Edizione del 01/04/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


POLITICA FAVARESE. ANCORA INCERTO IL VOTO. INTANTO IN CITTA’ SI FANNO I NOMI DEI  PAPABILI CANDIDATI SINDACI.

 

EMERGENZA CLANDESTINI. A CAUSA DEL MALTEMPO  A LAMPEDUSA SONO STATI BLOCCATI I TRASFERIMENTI IN ALTRI CENTRI D’ACCOGLIENZA D’ITALIA.

 

VIA SAN CALOGERO A FAVARA. PROBLEMI DI SICUREZZA PUBBLICA. ORDINANZA DI SGOMBERO DEI RESIDENTI. QUANDO GLI SFOLLATI POTRANNO RITORNARE A CASA?


A soli tre giorni dal pronunciamento dell’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Caterina Chinnici, sull’inserimento della Città di Favara nell’elenco dei Comuni Siciliani che il 29 e 30 maggio prossimi andranno alle urne, già in paese circolano i nomi dei papabili canditati a Sindaco. Fermi restando alla vox populi, l’attuale Consigliere Comunale del PD Giovanni Mossuto sembra essere uno dei nomi che circola con maggiore frequenza tra i cittadini. Oltre a Mossuto per il PD potrebbe anche ritornare la candidatura dell’ex sindaco Lorenzo Airò. In Casa PdL invece i possibili aspiranti sindaco, sempre in relazione alle voci che circolano, sarebbero l’onorevole Nino Bosco e il Consigliere Comunale Antonio Fallea. Sempre dall’interno dell’Aula Falcone-Borsellino verrebbero indicati anche l’attuale Presidente della Pubblica Assise Cittadina Luca Gargano, il Capogruppo dell’MpA Angelo Messinese e il consigliere del movimento autonomista Antonio Valenti. Prevedibile anche il ritorno della lista civica “Primavera Favarese” guidata da Rosario Manganella. Poi in Città si vociferano anche altri nomi, che in passato hanno corso già per la poltrona di primo cittadino, come ad esempio quello dell’attuale vice sindaco di Licata, esponente politico di Sicilia Vera Giuseppe Arnone o di Angelo Casà. In casa UDC circola il nome dell’ex vice sindaco della Giunta Russello ter Lillo Montaperto, uomo politico, impegnato nel sociale e anche ben visto dalla Chiesa. Naturalmente le totocandidature lasciano il tempo che trovano, in quanto ancora non è nemmeno sicuro che la Città di Favara sarà il 28esimo centro siciliano chiamato a rinnovare il proprio governo nel prossimo mese di Maggio. Comunque anche dai nomi che circolano, più o meno fantasiosi, si evidenziano i probabili conflitti interni ai partiti politici per la scelta dei candidati da proporre alle prossime elezioni. Ma la politica locale è realmente pronta ad affrontare in così breve tempo la riorganizzazione di un’azione volta al pubblico interesse? C’è chi scommette che i nostri politici non sono ancora pronti per affrontare una campagna elettorale. Basti pensare, ci dicono, che per la scelta di 5 nominativi per ricoprire il ruolo da assessori non sono bastati due mesi, figurami continuano, preparare una lista, formare le alleanze e trovare un nome comune che possa garantire il successo elettorale. Staremo a vedere.


Ed in merito alle possibili elezioni anticipate di Favara interviene con una nota Giuseppe Arnone di Sicilia Vera il quale dichiara: “L’Assessore Regionale alla funzione pubblica dott.sa Chinnici, persona che stimo e apprezzo per l’operato e l’imparzialità, può firmare il decreto di indizione dei comizi elettorali entro giorno 04 aprile e cioè 55 giorni prima delle elezioni amministrative e inserire il Comune di Favara. Commissariare il comune vorrebbe dire lasciare la comunità favarese per più di un anno senza una guida democraticamente eletta dai cittadini. Votare è un diritto, farlo esercitare agli elettori è un dovere delle Istituzioni a prescindere dalla colorazione politica.


Ed in merito alle dimissioni del Sindaco di Favara interviene con una nota, anche l’on. Nonché ex sindaco di Naro Mariagrazia Brandara. Quest’ultima invita l’intera classe politica ad essere più corretta nei confronti degli elettori. “Le dimissioni, del  sindaco di Favara – scrive l’on. Brandara - sono un gesto di grande sensibilità istituzionale”.“Un gesto – continua la nota - eticamente opportuno che manda un segnale importante a tutta la classe dirigente locale e che impone una seria riflessione sulle immani difficoltà che ricadono sulle spalle dei primi cittadini”. La gente – si chiude la nota - dai suoi amministratori, si aspetta molto. Desidera poter guardare loro con rispetto. Ha bisogno di testimonianze forti di correttezza, di onestà, di schiettezza, di pulizia morale e se lo aspetta sia dalla destra che dalla sinistra”.


E solidarietà all’ex sindaco Domenico Russello è espressa anche dalla Comunità Ecclesiale di Favara, la quale chiede anche l’immediata indizione delle elezioni per dare un nuovo governo alla città sollecitando tutti ad un cammino di conversione, che faccia progredire Favara nella pace”. Nella nota si legge: “L’avidità di guadagno e la violenza mafiosa e la sopraffazione nei confronti dei più deboli, deve essere annoverata non alla sola classe politica ma alla cultura e alla mentalità che, purtroppo, tutti ci coinvolge ed esprimiamo come cittadini e credenti”. “Questa comune ramificazione del peccato, che è avversione a Dio e macchia alla nostra vita, si è coagulata tragicamente il 23 gennaio 2010”. Un crollo del quale adesso, a vario titolo vengono accusate 11 persone, tra cui il Sindaco, avv. Russello ed i suoi due predecessori. La Comunità Ecclesiale, “non può esimersi dal riconoscimento e apprezzamento per l’Avv. Domenico Russello”, il quale, come è noto, ha detto di aver compiuto questo gesto, da tutti apprezzato, per “Il sacrale rispetto della giustizia, delle istituzioni e dei cittadini e la coerenza con la coscienza”. Nella nota della Comunità Ecclesiale non manca l’assicurazione della preghiera, non solo per il sindaco e la sua famiglia, ma anche e soprattutto per la famiglia Bellavia colpita dalla tragedia, e anche per quanti altri sono coinvolti in questa vicenda.


Sono quasi 4.000 gli immigranti che oggi resteranno bloccati sull’isola di Lampedusa. Questa mattina il vento di maestrale, ha impedito ad una nave di attraccare in porto. Gli ultimi due trasferimenti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri alla volta del porto di Taranto, per la terza nave in arrivo a Lampedusa invece non c’è stato verso, ha tentato ore ad attraccare, ma è stato tutto inutile. Intanto il forte vento ha anche rallentato gli arrivi sulle coste lampedusane, è da diverse ore che non si registrano altri sbarchi. Intanto l’assessore Mario Centorrino assessore regionale per l'Istruzione, ha incontrato a Lampedusa il sindaco Bernardino De Rubeis. Scopo dell’incontro adottare possibili misure per garantire una maggiore efficienza dell'offerta scolastica. Successivamente ha incontrato i rappresentanti della Caritas, i medici del poliambulatorio e alcuni componenti dell'associazione di volontariato "Save the children". E la gestione di flussi migratori irregolari e l’impegno europeo sulla solidarietà concreta nei confronti di Lampedusa saranno al centro della discussione parlamentare che l’On. Salvatore Iacolino, lunedì prossimo affronterà nel corso della seduta plenaria di Strasburgo. “L´Europa – scrive in una nota  l’On Iacolino - dovrà dirci se i confini di Lampedusa sono quelli dell’Europa e se vi è una strategia politica nell’approccio alla questione immigrazione che si ispiri effettivamente alla collaborazione reale fra gli Stati membri”. Intanto una veglia nazionale di preghiera è stata organizzata il prossimo 4 aprile a Lampedusa promossa dal Rinnovamento nello Spirito. Scopo della veglia aprire il cuore di tutti i cittadini, i migranti, gli operatori, i politici alla solidarietà e all’impegno. Il momento di preghiera sarà presieduto dal Vicario generale della Diocesi di Agrigento, Mons. Melchiorre Vutera e dal Presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez. Quest’ultimo dichiara: “Abbiamo deciso di convocare a Lampedusa una Veglia nazionale di preghiera e di riflessione per esprimere la nostra solidarietà e il nostro affetto a quanti in queste ore sono nella prova, nella sofferenza, si sentono abbandonati, mancano di forze e difettano di sapienza. Guai a dimenticarlo: lo straniero, il povero, l’abbandonato sono sacri dinanzi a Dio e vanno protetti nella preghiera”. Ed una lettera aperta è stata inviata da Confimpresa Euromed al Presidente del Consiglio dei ministri e al Presidente della Regione siciliana. Confimpresa Euromed, dice Alessio Lattuca, una tra i primi a individuare la necessità di intervenire per l’incolumità dei cittadini di Lampedusa e per il ripristino della sicurezza dei luoghi degradati dagli arrivi di migliaia di disperati fa delle richieste ai due governi. Bisogna dare immediato corso alla sospensione del pagamento delle imposte e al Governo Regionale l’esonero del pagamento delle imposte regionali per i cittadini e per le imprese di Lampedusa. Inoltre dice Lattuca, attivare una misura urgente che riguardi un piano di comunicazione per rassicurare tutte le persone che sognano di passare un’indimenticabile vacanza in questa meravigliosa isola.


La momentanea sospensione del mercato settimanale di Favara, dovuta allo sciopero della raccolta dei rifiuti, ha provocato oggi la reazione dei venditori ambulanti a cui non è stato concesso di montare le proprie bancarelle. Secondo i venditori provenienti da ogni parte della Regione, la comunicazione di sospensione dell’attività, non sarebbe arrivata in tempo, causando quindi una perdita economica rilevante. Anche ad Agrigento il Sindaco Zambuto ha ordinato la sospensione del Mercato di Piazzale Ugo La Malfa. Lo stop imposto dal Comune per non aggravare la problematica situazione dei rifiuti, non è stata accolta dai commercianti che si sentono discriminati rispetto ai propri colleghi che esercitano in un’attività fissa. “Anche noi – ci hanno detto gli ambulanti – paghiamo le tasse e come gli altri, abbiamo il diritto di lavorare”. Approfittando della presenza delle nostre telecamere i mercatisti hanno denunciato anche diverse problematiche relative al sito di vendita, come ad esempio l’assenza di servizi igienici, la presenza di diversi commercianti abusivi  e la scarsa presenza sul posto di forze dell’ordine.


Chiusura di Via San Calogero a Favara, per la messa in sicurezza della strada, alle transenne in ferro installate per ostruire il traffico sia veicolare che pedonale, si è costruito un muro in conci di tufo. L’opera di sbarramento è stata realizzata in quanto le precedenti transenne venivano puntualmente rimosse da cittadini, che incuranti del rischio a cui sono soggetti, passavano liberamente in quel tratto di strada, su cui ricordiamo che insiste il pericolo reale di crollo dei tre edifici individuati dal Comune nel tratto compreso i Cortili Susanna e Gallina. E proprio nei cortili interessati, risiedono due donne, la signora Filippa Amico e Giuseppa Sicilia a cui è stato imposto l’ordine di lasciare le proprie abitazioni. Naturalmente alle due signore, è stata offerta ospitalità momentanea presso l’Istituto del Boccone del Povero di Favara, offerta però che non è stata accettata dalle due persone sfollate che hanno preferito chiedere aiuto ai propri parenti. Quello che più preoccupa gli abitanti della zona sono i tempi di esecuzione dei lavori necessari e quindi di riapertura della strada. Problema rilevante anche quello relativo all’ordine pubblico, infatti nella notte ignoti, approfittando dell’assenza di residenti, avrebbero cercato di introdursi all’interno di un’abitazione di Cortile Gallina. Noi sui tempi di riapertura di Via San Calogero abbiamo voluto sentire la voce del Dirigente dell’U.T.C di Favara Ing. Alberto Avenia. Al problema dei cittadini residenti e agli inevitabili disagi per la viabilità, noi segnaliamo anche la carenza di segnalazione stradale della deviazione stessa. Infatti per chi proviene da Via Nino Bixio e prosegue in direzione San Calogero, una volta oltrepassata la curva, si trova il muro davanti, senza che questo sia adeguatamente evidenziato.


Ieri c’è stato il sopralluogo di tecnici dell’ARPA Sicilia e Carabinieri della Tenenza di Favara, presso la discarica abusiva sorta in contrada Malvizio. Un primo passo verso la bonifica della zona. Ieri tecnici hanno caratterizzare il tipo di materiale presente in discarica. Una volta definito ciò, si provvederà a trovare le ditte autorizzate a smaltire i materiali e quantificare la somma utile per pulire l’intera area. Successivamente si provvederà al sequestro della discarica di contrada Malvizio. Nella discarica ricordiamo esserci di tutto, eternit, elettrodomestici e materiali pericolosi.

Ed intanto sulla situazione igienico sanitaria di Favara, interviene con una nota il presidente dell’associazione “Beddra Favara” Giuseppe Nobile. "A Favara nascono di continuo discariche abusive, senza pensare il male che portano sia alla citta’ che alla salute dei cittadini stessi. Un problema grave - afferma Nobile – che non può lasciare indifferenti. Bisogna cercare di produrre meno rifiuti e meno inquinamento possibile. La raccolta differenziata è il metodo più economico. La differenziata consuma molta meno energia nel processo di riciclo rispetto alla produzione da materie prime. Crea ricchezza e rispetta l'ambiente. Produrre meno rifiuti, si può. Il mio - conclude Nobile - vuole essere un invito affinché Favara viva in un situazione ambientale ma soprattutto igienico sanitaria ottimale".


37 immobili controllati e circa 50 persone identificate  dai Carabinieri della Compagnia di Canicattì nel corso di un’operazione finalizzata al controllo del territorio. In molte  abitazioni, i militari delle stazioni di Racalmuto, Grotte, Castrofilippo e Aragona hanno accertato carenze di carattere igienico sanitaria ed infrastrutturale. Per questo motivo gli immobili verranno segnalati dai militari alle autorità competenti e ai proprietari degli immobili stessi. Inoltre nel corso dei controlli i militari dell’arma hanno individuato due cittadini extracomunitari clandestini, entrambi di nazionalità tunisina, i due erano  scappati  dal CIE di Trapani.


Minacce di morte sono arrivate in questi giorni ai familiari dell’onorevole Fabio Granata. Ad esprimere solidarietà all’onorevole è il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo che in una nota scrive:  "Le minacce all'onorevole Fabio Granata ed alla sua famiglia sono un gesto ignobile, fatto da vigliacchi e delinquenti che tentano di fermare con queste azioni indegne, il suo impegno in favore della legalità e della crescita della Sicilia. "Sono certo - ha conclude il presidente Lombardo - che Fabio Granata non si fara' intimidire e che continuerà a portare avanti, le sue importanti battaglia contro la mafia, contro il malaffare, a favore del sistema delle regole democratiche in Italia".


Spaccio di sostanze stupefacenti. Con questa accusa il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata in collaborazione con quello della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto un pensionato, incensurato di Palma di Montechiaro. A finire in manette il 50enne Giuseppe Vedda. Durante un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari procedendo al controllo dell’autovettura di Giuseppe Vedda, hanno rinvenuto 2 chilogrammi di hashish suddiviso in 20 panetti del peso di 100 grammi ciascuno abilmente occultato in una bombola di gas modificata. Espletate le formalità di rito, Giuseppe Vedda è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.


Dopodomani domenica 3 aprile torna a riunirsi il Pd. "L’Assemblea regionale del Partito Democratico deve rimuovere le ambiguità delle componenti e predisporre una proposta chiara e definitiva. Certamente non occorre  discutere ancora una volta sulla idea schizofrenica di un referendum sull'alleanza con l'Mpa e sul sostegno al governo in carica”. A dire ciò è il componente dell’Assemblea nazionale del partito Democratici e Liberi Nuccio Cusumano. “Piuttosto che continuare a dividere il partito mettendo l’uno contro l’altro – dichiara Cusumano – lo sforzo deve essere orientato ad individuare uno sbocco unitario. Basta ad un partito che non riesce a dare legittimazione ad una decisione”. Occorre una scelta netta che conduca tutti verso un congresso straordinario in cui ci sia un confronto vero e democratico che punti al recupero ed al rilancio del progetto politico e alla costituzione di un Pd Sicilia autonomo”.


“Uno sguardo altrove. Il diritto allo studio degli alunni nomadi”. Questo è il titolo di un seminario rivolto ai dirigenti scolastici, che si è tenuto questa mattina presso l’aula magna dell’istituto Ambrosini di Favara. All’incontro organizzato dal professor Michele Passalacqua, ha partecipato tra gli altri l’Assessore Provinciale alla pubblica istruzione, Nicoletta Marchese. A coordinare gli interventi l’ispettore tecnico del MIUR Giovanna Zaffuto.


Il comune di Agrigento ha indetto due avvisi pubblici uno relativo all’affidamento di servizi di assistenza residenziale e semiresidenziale e l’altro invece circa la selezione degli enti gestori per l’attuazione del servizio di pronta accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Il primo avviso è formato da quattro tipologie di intervento che riguardano gli anziani, i disabili, i minori e le ragazze madri; il secondo avviso prevede una selezione fra gli enti gestori di comunità alloggio per minori con sede nell’ambito territoriale del distretto socio sanitario D1 di cui il comune capoluogo è capofila. Gli interessati potranno presentare istanza entro e non oltre il prossimo 20 aprile. Per maggiori informazioni consultare il sito www.comune.agrigento.it.


“Vita da teatro” è il titolo del libro che sarà presentato domani mattina alle 11.30 presso la libreria “Il papiro”, in viale Pietro Nenni a Favara. L’autrice Vincenza Di Falco, una studentessa di 20 anni di Agrigento,  incontrerà alcune classi del Liceo King, insieme all’editore di Medinova  Antonio Liotta. All’incontro letterario, coordinato da Giuseppe Piscopo, parteciperà il dirigente scolastico Giuseppe Salamone.


10.30 Sarà presentato domenica prossima 3 aprile, presso un Hotel (Hotel dei Pini) di Porto Empedocle, il libro del Sen. Domenico Nania dal titolo "Una nuova idea per L'Italia", edito da Rubettino. I lavori saranno introdotti e moderati da Anna Sciangula. Interverranno tra gli altri: i parlamentari nazionali On. Fontana e On. Marinello; l’europarlamentare On. Iacolino; il deputato regionale On. Nino Bosco; consiglieri provinciali ed amministratori locali della provincia di Agrigento.


"Uno, Nessuno e Centomila". Questo è il titolo il primo laboratorio di Psicodramma che si terrà Domenica prossima 17 Aprile dalle 9.30 alle 19.30 presso la casina del Barone Antonio Mendola di Favara. Scopo del laboratorio è la messa in gioco dei propri ricordi ed emozioni attraverso la drammatizzazione. L'evento organizzato dall'Associazione culturale "Nicodemo" sarà condotto da due psicodrammatiste dell'Associazione Mediterranea Psicodramma ossia: la dr.ssa Chiara De Franchis, psicologa, e la dr.ssa Concetta Romano, psicologa e psicoterapeuta. Il laboratorio rivolto a tutti: educatori, psicologi, assistenti sociali, comunicatori, studenti e a chi si occupa di gruppi, ma anche a chi vuole conoscere meglio se stesso. Alla fine dei lavori verrà rilasciato un attestato di partecipazione.


Giuseppe Cuffaro si riconferma campione italiano di pizza Larga e conquista anche il titolo nazionale di pizza veloce. I due titoli per il pluridecorato pizzaiolo arrivano in seguito al successo ottenuto martedì scorso a Catania. Cuffaro per quanto riguarda la Pizza Larga è riuscito in 5 minuti a stendere la pasta per una circonferenza di circa un metro e mezzo. Passando invece alla Pizza Veloce è riuscito ad allargare 5 palline di pizza in soli 56 secondi. Il grande successo conquistato a Catania qualifica Giuseppe Cuffaro ai campionati mondiali di Salsomaggiore in programma dall’11 al 13 aprile prossimi.


Dopodomani domenica 3 Aprile avrà luogo presso la sede ADAS sita in via Kennedy, 17\b Favara la Donazione di Sangue. Chiunque lo vorrà donare lo potrà fare dalle 8,00 alle 12,30. A renderlo noto il dott. Calogero Belluzzo.            


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV