Edizione del 24/03/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


POLITICA FAVARESE. L’ACCORDO A 5 PER LA FORMAZIONE DELLA NUOVA GIUNTA SEMBRA ESSERE SALTATO.  STASERA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE.  

 

CARENZA DI LOCULI AL CIMITERO PIANA TRAVERSA. DAL COMUNE RASSICURANO DA LUNEDI’ SI COMINCERA’ A TUMULARE NELLA NUOVA SEZIONE.

 

EMERGENZA CLANDISTINI. CONTINUANO GLI SBARCHI. INTANTO LOMBARDO INTERVIENE SULLA QUESTIONE.

 

DI INCONTRI,CONVEGNI E DIBATTITI VE NE PARLIAMO ALL’INTERNO DEL NOSTRO TG.


La nuova giunta favarese a 5 non si farà? A conti fatti pare proprio di “no”. Delle 5 forze politiche e dei 3 gruppi indipendenti che avevano dato la propria adesione alla partecipazione del progetto, la parte del centrosinistra: “PD”, “Democratici e Liberi” e “Insieme per Favara” ci ha probabilmente ripensato. A farlo intuire le ultime dichiarazioni da loro fatte, “contro” l’attuale modo di amministrare la cosa pubblica locale, “contro” lo stesso sindaco a cui dovrebbero rifarsi e a cui dovrebbero continuare a porre fiducia se entrati a far parte della 5^ giunta Russello. Abbiamo visto infatti il consigliere comunale PD, Giovanni Mossuto, ritenuto uno dei papabili nuovi assessori, richiamare direttamente il Sindaco sulla decadenza della “Chiesa del Rosario” di piazza Cavour ed il capogruppo consiliare del partito Luigi Sferrazza, dirsi personalmente pronto a firmare la mozione di sfiducia, a condizione però che si tratti di una idea condivisa e non di una mossa solo per fare inutile propaganda. Se quindi il quadro politico locale a 5 si scompone, a restare in gioco rimangono 4 partiti: Fli, Udc, Forza del Sud ed Mpa, oltre a due gruppi indipendenti. Siamo punto a capo, quindi? Se così fosse c’è sicuramente da rimodulare la formazione della nuova giunta, con la revisione del numero di assessori da nominare per ogni forza politica, tenendo sempre conto delle quota rosa e delle deleghe da ridistribuire. C’è da capire poi quale sarà il ruolo del Pd. Se quello di opposizione (ed in questo caso i consiglieri darebbero ragione in qualche modo a quanto sosteneva l’ex sindaco Airò), o invece un ruolo di controllore e supervisore delle attività politiche, amministrative e consiliari. Chissà, forse tutti e due. Pare quindi che due mesi di trattative non abbiano dato frutto concreto. La scadenza del mandato elettorale è tra 13 mesi. Di certo non si può più aspettare e soprattutto 2 degli altri partiti alleati, UDC ed MPA, premono particolarmente per l’immediata risoluzione della crisi. Il sindaco Russello è d’accordo con loro e si dice fiducioso che entro la prossima settimana si possa arrivare a soluzione.


Sono tanti gli argomenti che da qualche giorno minacciano di infuocare la seduta del Consiglio Comunale di Favara di stasera. Molto calda è la questione politica che tiene sulla graticola i partiti ed i gruppi indipendenti che avevano dato la loro disponibilità alla formazione della nuova giunta e della nuova maggioranza. Il Pd ha cambiato modo di agire pare tirandosi fuori dalla giunta, l’UDC di Gaetano Cibella vuole chiarezza definitiva nella seduta di stasera, mentre MPA per bocca del Consigliere Comunale Valenti, vuole accorciare i tempi e ieri ci ha annunciato forti dichiarazioni, minacciando di arrivare addirittura alla mozione di Sfiducia. Altra questione calda di questi giorni è quella relativa al Cimitero di Piana Traversa, mentre sospesa nel limbo è la questione apertasi tra il Presidente del Consiglio Gargano ed il Sindaco Russello che nei giorni scorsi si sono mediaticamente scambiati accuse e frasi che tutt’altro hanno di attestati di stima reciproca. L’invito al chiarimento tra i due in pubblica seduta consiliare è stato avanzato dal Presidente Gargano, ma Russello se proprio non tirato per la giacca vorrebbe evitare di perdere tempo. Ma passiamo ai 6 punti posti all’ordine del giorno. Tra questi ci sono le proposte di modifica ed integrazione di 2 articoli dello Statuto Comunale. Uno porterebbe il numero degli assessori comunali da 8 a 6, l’altro introdurrebbe la possibilità da parte dei Consigliere Comunali di sfiduciare il loro Presidente, opzione questa fin’ora non prevista. Altri punti in discussione sono quelli relativi alla sponsorizzazione con soggetti privati e la modifica e l’integrazione di 2 articoli del Regolamento di Polizia Mortuaria.


Ma cosa accadrà in caso di dimissioni da parte del Sindaco o di sfiducia prima del 4 aprile? Secondo diversi, Favara dovrebbe essere inserita tra i comuni che andranno alle prossime elezioni del 29/30 Maggio. Tra i sostenitori di questa ipotesi anche il Sacerdote Don Diego Acquisto, sempre attivo sulle questioni politiche, che in post sul nostro sito web scrive che se davvero fosse così, Sindaco e consiglieri comunali hanno un'opportunità da non perdere assolutamente, affinché dopo una riflessione, per il bene della città di Favara, possa essere presa una decisione chiara e senza equivoci, in un senso o in un altro. Il desiderio di vedere davvero un nuovo giorno –scrive il parroco - è palesemente ancora più forte che nel passato...


Emergenza loculi al cimitero di Favara, ritardi politici ed intoppi burocratici hanno prodotto la problematica situazione. Stamattina recandoci al camposanto di Piana Traversa, abbiamo constato come gli unici loculi ancora liberi erano tre, posti questi presenti nella V^ fila della sezione N°88. Loculi che comunque nella giornata vengono occupati da tre defunti. Attualmente al Cimitero è in fase di ultimazione la nuova sezione 89 che ha una capienza di 140 posti. Disponibilità questa che potrebbe bastare per circa 6 mesi. Infatti nel corso dell’anno 2010 in Città si sono registrati 280 decessi. Per far fronte alla carenza dei loculi il Comune provvederà ad occupare provvisoriamente i posti lasciati vacanti nelle vecchie sezioni, in attesa che si ultimino le nuove. Dall’ufficio Tecnico Comunale comunque assicurano i cittadini sulla continuità delle sepolture, infatti il Dirigente Alberto Avenia, sentito telefonicamente dalla nostra redazione, ha detto che da lunedì prossimo, le prime file della sezione 89 potranno essere disponibili. Circostanza questa confermataci anche dal Sindaco Russello. Ma la mancanza di posti al cimitero rischia di ripetersi ciclicamente a Favara, infatti la capienza massima, qualora non si adottino i dovuti provvedimenti, potrebbe riempirsi nell’arco di sei anni. Per fornire maggiori dettagli ai cittadini di Favara vi facciamo un esempio di come verrà gestita l’emergenza loculi fino a quando la situazione non tornerà alla normalità. Da domani, quindi, il Comune offrirà provvisoriamente e gratuitamente ai familiari dei defunti un loculo usato delle vecchie colombaie. Possibilità questa che verrà effettuata senza la stipula di nessun contratto e con la possibilità dei parenti di scegliere liberamente il posto. Non appena i nuovi loculi in fase di completamento saranno disponibili, le salme, precedentemente collocate nelle vecchie sezioni, potranno essere traslate e tumulate nella nuova. Operazione questa che dovrebbe essere sostenuta economicamente per intero dal Comune, previo stipula di regolare contratto di concessione del nuovo loculo che verrà assegnato secondo il regolamento vigente. Naturalmente i familiari dei defunti possono stipulare anche un contratto di concessione per i loculi usati, cosa che porta anche ad un notevole risparmio economico. Infatti se per un posto nuovo in terza fila i cittadini devono pagare al Comune la somma di 1.030,00 euro, per un loculo vecchio, sempre nella terza fila invece si paga 319 euro.  Convenienze economiche a parte, in una Città moderna del terzo millennio, quale Favara si candida ad essere, nemmeno la morte, unica certezza democratica della società, può avere le risposte dovute in materia di sepoltura nel  Cimitero del proprio paese.


E ritorniamo a parlare di politica favarese. Dopo le recenti dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Luca Gargano, dei gruppi giovanili e di esponenti politici di Favara, interviene con una nota l’Avv. Gaetano Airò presidente Ass. di Studio Ricerca e Formazione il quale propone un patto generazionale  capace di andare oltre il “particulare” personale scommettendo su un futuro politico dove sia il merito a prevalere e non l’appartenenza o il nepotismo. Invita, quindi, i giovani che istituzionalmente ricoprono incarichi ad un confronto principalmente sulla creazione di un contenitore comune che veda come ragione principe l’interesse supremo della città di Favara.


E sulle leve emergenti della classe  politica favarese interviene con una lunga lettera l’Assessore Comunale alle politiche giovanili Carmelo Vitello. “Apprezzo – scrive Vitello -  la partecipazione di una nuova classe politica  fatta da  giovani,  spero – continua l’Assessore – che  vogliano mettere da parte i vecchi schemi della  politica individualista e personalistica e che credono nella forza dell’unità e coesione civica”. Tra le righe della  missiva  dell’Assessore si legge anche qualche nota critica. “Mi permetto di riprendere  - scrive Vitello –  il comunicato del Responsabile giovani Udc Adriano Barba  quando afferma che ci sono dei momenti della vita di ogni comunità nella quali bisogna concentrare sinergicamente tutte le forze più sane per far fronte all’emergenze e per sostenere quanti non riescono con dignità a tirare avanti la propria famiglia”. Parole queste – dice Vitello – che condivido, anche se poi non riesco a comprendere le conclusione di diversi comunicati, che mi pare, riprendano i soliti inviti “partitici” (dimissioni del Sindaco)  e  che altro non fanno che generalizzare ed invitare a mettersi tutti da parte, non avendo il coraggio di un esamina critica approfondita dove ognuno dovrebbe fare la propria parte”. Il Giovane Assessore Comunale poi nella sua missiva pone tre quesiti. “È veramente quello che serve alla città chiedere le dimissioni di chi con spirito di abnegazione si è caricato sulle proprie spalle queste emergenze? Chi dovrebbe caricarsi di queste responsabilità in un tempo di vacatio amministrativa? A pagarne le conseguenze non sarebbero i nostri concittadini”? “È bello sentire dire in giro – conclude l’Assessore alle Politiche Giovanili -  che “C’è aria giovane a Favara”, sta a noi continuare questo fermento culturale in cui credo sia necessario tutti insieme portare avanti delle analisi civili e politiche in modo più approfondito”. Il Testo integrale della lettera dell’Assessore Vitello è stato pubblicato sulla home page del nostro portale internet SICILIATV.ORG.


Un’imbarcazione parte e sette ne arrivano. Sono quasi 400 gli immigrati sbarcati questa notte e nella mattinata di oggi al porto favarolo di Lampedusa. Saranno circa 500, gli immigrati che questa mattina lasceranno l’isola di Lampedusa per essere trasferiti in altri centri della nostra penisola.  


Emergenza Clandestini a Lampedusa. Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha illustrato in una conferenza stampa tenutasi a  Palermo, i contenuti delle richieste che la Regione intende inoltrare al Governo Nazionale. Lombardo ha annunciato anche di aver inviato una lettera anche al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed al Primo Ministro Silvio Berlusconi. Ma per avere maggiori dettagli vi consigliamo di seguire l’intervista del Presidente Lombardo inserita nel TG di oggi.


Botta e risposta tra il Presidente di Federalberghi Agrigento Francesco Picarella e l’Assessore provinciale Lillo Volpe sulla questione Lampedusa. Alla nota di Volpe, Picarella replica con una lettera aperta, meravigliandosi che il Presidente D’Orsi abbia demandato l’assessore al personale Volpe anziché l’assessore al turismo Felice per rispondere alla preoccupante situazione delle strutture ricettive di Lampedusa. Picarella ricorda all’assessore Volpe, che l’economia delle isole pelagie è sostenuta quasi per intero dal prodotto turistico ed invita l’assessore ad immaginare a quali ripercussioni sul piano economico ed occupazionale le aziende che investono capitali sul turismo hanno con i continui sbarchi”. “Non è nostra abitudine – dice Picarella -  fare polemica, gradirei semplicemente che i rappresentati delle istituzioni tutte, Provinciali, Regionali e Nazionali, fossero più sensibili e soprattutto concreti  nella  risoluzione del “Problema Lampedusa”.  


Rispettata quest’anno a Favara una tradizione che prima della seconda guerra mondiale si faceva in occasione di San Giuseppe. Nonostante però  quattro giorni di ritardo rispetto al calendario, nella Città dell’agnello pasquale come a Palermo, cumuli di vecchi arredi e cartoni sono state dati alle fiamme. Scherzi a parte, l’incendio che state vedendo dalle immagini, non è frutto della devozione popolare ma dell’inciviltà di ignoti che ancora una volta, in assenza forse di adeguati controlli, depositano liberamente rifiuti di qualsiasi genere nella discarica di C.da Malvizio a Favara per poi incendiarli.  Il rogo si è sprigionato ieri sera intorno alle ore 18:30 nella stradina sottostante il ponte che collega Favara con Naro e  che a giorni dovrebbe essere ufficialmente aperto. Le fiamme una volta bruciati i materiali si sono estinte da sole.  Non è il primo incendio che si sviluppa nella discarica. Noi di Sicilia TV continueremo a vigilare sul sito, in attesa che chi di competenza bonifichi l’area ed effettui i controlli necessari affinchè queste azioni non si ripetono ancora.


Processo Alta Mafia. La Cassazione condanna l’ex Assessore Regionale Lo Giudice a 10 anni di carcere per associazione di stampo mafioso. In appello l’esponente  politico canicattinese era stato condannato a 11 anni e 4 mesi di reclusione.


Cristoforo Rosario La Rosa è stato assolto dal tribunale di Agrigento dall’accusa di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro. La Rosa è difeso dagli avvocati Luigi Ventriglia e Luìsa Pullara del Foro di Agrigento. Nella sentenza  emessa in Tribunale l’uomo è stato assolto in quanto il fatto non costituisce reato.


“Gli autovelox sulla Palermo-Agrigento nei tratti di Castronovo e Lercara Friddi servono per la sicurezza degli automobilisti, o per fare cassa?”. Questa è la domanda che in una nota stampa, si pone il Deputato regionale del PD Giovanni Panepinto. Quest’ultimo sull’argomento ha presentato una interrogazione all’assessore  regionale alle Autonomie locali per chiedere di avviare una verifica sugli autovelox installati sulla ss 189 Pa-Ag nei tratti di competenza delle amministrazioni comunali di Castronovo e di Lercara Friddi. “I limiti di velocità – dice Panepinto -  sono estremamente ridotti in tratti di strada che non giustificano un esagerato rallentamento dell’andatura”. Inoltre Panepinto chiede al governo regionale di sollecitare l’ANAS affinchè attui delle  verifiche sullo  stato di sicurezza dell’importante arteria stradale.


“La città in Corto”. Questo è il titolo di un Incontro dibattito sulla storia del ghetto storico di Agrigento che si terrà dopodomani sabato 26 Marzo alle ore 17.30, prossimo presso lo Spazio Culturale il Funduk di via Santa Maria dei Greci. Ad organizzare l’evento l’Associazione Culturale Labmura. Lo scorso anno, rimanendo inascoltata, l’associazione, aveva denunciato in un convegno la gravissima situazione della zona di Piazza Ravanusella, Via Gallo e Discesa Boccerie, paventando il rischio di imminenti crolli che di fatto, recentemente, si sono verificati, proseguendo un obiettivo di pacata ma rigorosa denuncia civile e culturale.  Durante la serata saranno proiettati scatti fotografici ed un  video.


Sit-in di protesta oggi davanti la sede centrale della prefettura di Agrigento per sensibilizzare gli Organi Istituzionali preposti, alla tutela delle fasce sociali più deboli. Al sit-in organizzato dalla cgil hanno aderito anche i consiglieri provinciali del gruppo misto: Carmelo Avarello, Nino Spoto e Stefano Girasole.  Inoltre il Segretario generale della CGIL Mariella Lo Bello tiene a precisare che il prossimo 12 aprile si terrà un'iniziativa con la Presidente Nazionale del Patronato INCA Morena Piccinini e Guido Abbadessa del CIV dell'INPS.


Deve andare in bagno, ma gli viene impedito. Protagonista dell’assurda vicenda un utente cardiopatico in fila presso gli uffici della SERIT SICILIA S.p.A, di Agrigento. L’uomo dopo aver avvisato dell’immediato bisogno fisiologico la guardia giurata presente all’ingresso, si è sentito negare la possibilità da parte del direttore di recarsi in bagno. L’uomo ha immediatamente avvertito dell’accaduto i Carabinieri, i quali lo hanno condotto presso una vetreria presente in zona, che ha concesso l’utilizzo della propria toilette. Il motivo del diniego da parte del direttore pare essere scritto sul regolamento, che “ragioni di sicurezza”, non prevede che gli utenti possano avere accesso al bagno destinato agli impiegati. Subito dopo l’accaduto e visto il precedente, una signora avvertendo le stesse necessità dell’uomo, è stata fatta accomodare presso il bagno destinato agli impiegati. Quindi un direttore che ha rispettato nel primo caso il regolamento, nel secondo invece visto anche forse il precedente con l’impegno delle forze dell’ordine, ha preferito “trasgredire” la regola. Ogni tanto quindi va fatta qualche eccezione.


16.30 Si parlerà di malattie neurologiche come la Sclerosi Laterale Amiotrofica e di altre malattie degenerative, dopodomani sabato 26 presso il castello chiaramontano di Favara. Al convegno organizzato dall’Associazione Culturale e di volontariato “Uniti insieme” relazioneranno alcuni specialisti di Catania, Favara e Agrigento. Si prevedono inoltre le testimonianze di Michele Lapuseta, Nunzia Alaimo e Davide La Paglia. Il comune di Favara ha patrocinato l’iniziativa.


“La complessità del paziente psicogeriatrico: certezze attuali e sfide per il futuro”. È questo il tema del congresso regionale AIP in programma domani e dopodomani presso un l’Hotel della Valle ad Agrigento. Si parlerà di prevenzione delle demenze e delle patologie degenerative negli anziani e si approfondiranno le modalità di assistenza del paziente con malattie neurodegenerative come parkinson demenze.  Saranno coinvolti anche specialisti ospedalieri di altri settori, come l’internista, il diabetologo, il fisiatra, lo psichiatra, l’infermiere e lo psicologo. A coordinare i lavori la dott.sa Rosa Maria Gaglio e il dott. Giuseppe Provenzano.


Il cristiano Amen, in Cristo, con Maria. Questo è il titolo della due giorni di spiritualità iniziata ieri e proseguirà nella giornata di domani venerdì. All’incontro svoltosi ieri sera presso la casa accoglienza “Papa Giovanni” di Favara erano presenti ben sette gruppi: il gruppo discepole del Redentore, il gruppo consacrate/i, il gruppo vedovile, il gruppo famiglie, il gruppo della fraternità sacerdotale, il gruppo giovani e il gruppo “in cammino”. Anche l’intervista a Mons. Giuseppe De Marco, di Cristiani nel mondo è visibile  nel TG di oggi.


17.00 Si parlerà di mobilitazione per Agrigento domani nel corso di un’assemblea indetta dal Direttivo del Circolo E. Berlinguer del PD di Agrigento. I lavori  saranno introdotti e presieduti dal Segretario del circolo l’Ing. Epifanio Bellini. Inoltre si prevede la partecipazione del Coordinatore cittadino, Dott. Piero Luparello. La conclusione dei lavori sarà affidata al Segretario Provinciale del PD, Avv. Emilio Messana.


Presentazione ufficiale domani alle ore 10:00 presso l’Aula Consiliare della Provincia di Agrigento della manifestazione “La Protezione Civile in provincia di Agrigento”. Evento quest’ultimo organizzato da Provincia, Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Comune di Agrigento e Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e che si svolgerà al palacongressi del Villaggio Mosè, già a partire da domani pomeriggio per concludersi nella giornata di Domenica.


 

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