Edizione del 21/03/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


NON SI PLACA L’ONDATA DI SBARCHI A LAMPEDUSA. I SINDACATI CHIEDONO DI DISTRIBUIRE I MIGRANTI IN DIVERSI PORTI ITALIANI.

 

IL FAVARESE CARMELO PECORARO TENTA IL SUICIDIO MA VIENE SALVATO DAI CARABINIERI. ANCORA SENZA LAVORO L’UOMO  RINGRAZIA I CITTADINI CHE GLI HANNO DIMOSTRATO LA LORO SOLIDARIETA’.

 

LA MANIFESTAZIONE SULL’UNITA’ D’ITALIA AL CASTELLO DI FAVARA DA CHI E’ STATA ORGANIZZATA? COMUNQUE E’STATO UN SUCCESSO.


Continuano, senza sosta, gli sbarchi di immigrati clandestini sulle coste lampedusane. questa notte circa 450 sono approdati a Lampedusa a bordo di 13 imbarcazioni. Gli extracomunitari presenti sull’isola sono adesso quasi 5000, numero pari a quello degli abitanti di Lampedusa.


E sull’emergenza sbarchi Lampedusa intervengono la segreteria provinciale CGIL di Agrigento ed il Segretario Generale della uil Aldo Broccio.  Non era mai successo – afferma la CGIL- che Gruppi di cittadini ostacolassero, al molo Favarolo, l'attracco di una motovedetta della Guardia costiera che ha soccorso 116 migranti, tra i quali anche ammalati e minori. La “bomba Lampedusa” va disinnescata immediatamente! Il Governo Italiano deve procedere con estrema urgenza a far ritornare la situazione entro limiti accettabili. Occorre che le istituzioni tutte – dichiara invece Aldo Broccio - pongano in essere ogni utile iniziativa che possa dare ristoro ai migranti e non pesi ulteriormente sulla popolazione. È indispensabile far fronte a tale situazione eccezionale, coinvolgendo anche la Unione Europea che deve assumersi le proprie responsabilità, mettendo a disposizione strutture e risorse.


Ed in merito alla grave crisi umanitaria che colpisce l’isola agrigentina di Lampedusa, dovuta al continuo flusso migratorio, interviene anche la federazione Cisl Sicilia che chiede al Governatore della Regione Raffaele Lombardo di interessare il Consiglio dei Ministri affinché i clandestini vengano accolti e assistiti al largo delle coste lampedusane, e poi distribuiti nei vari porti italiani.  La richiesta della Cisl è stata formalizzata con una nota a firma del segretario regionale Maurizio Bernava e del reggente provinciale Cisl di Agrigento Totò Montalbano. “Adottare forme di cooperazione nel paese – scrivono Bernava e Montalbano - che alleggeriscano la situazione di Lampedusa e raffreddino, in quel fazzoletto di terra, tensioni che potrebbero pericolosamente esplodere”.


Carmelo Pecoraro, il 37enne favarese che venerdì scorso dai nostri microfoni aveva lanciato un appello per la ricerca di un lavoro per vivere onestamente insieme alla moglie malata, ha tentato ieri di farla finita tagliandosi le vene delle braccia e procurandosi diverse ferite. Fortunatamente grazie all'intervento dei carabinieri e di un'ambulanza del 118, l’uomo è stato salvato in tempo, evitando così il taglio della gola che l’uomo era intenzionato ad attuare. Alla base dell’insano gesto compiuto, l’ennesima lite con la mamma, proprietaria della vetusta casa dove il 37enne risiede con la moglie. L'uomo, sorvegliato speciale e con a carico diversi precedenti penali, aveva già tentato il suicidio anche poco tempo fa, aprendo diverse bombole di gas e minacciando di far esplodere tutto. Il tentativo di suicidio di ieri, ha costretto i sanitari del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento ad applicare 55 punti di sutura per chiudere le ferite che l’uomo si era inflitto con una lametta da barba. Carmelo Pecoraro, adesso sta bene ed è uscito dall’ospedale noi siamo andati a trovarlo in casa.


Rischio crolli nella Cattedrale di Agrigento, il Ministro della Giustizia Angelino Alfano ha promesso al Sindaco Marco Zambuto l’intervento della Protezione Civile Nazionale. Ricordiamo che per la messa in sicurezza dell’intera area su cui insiste la cattedrale aveva chiesto l’intervento del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e del Governatore della Regione Raffaele Lombardo. La promessa di intervento annunciata dal Ministro Alfano però, riguarderebbe solo la Chiesa.


La riuscita festa dell’Unità d’Italia a Favara genera conflitti di paternità tra la Consulta giovanile comunale e il dirigente dell’Ufficio comunale Sport e Spettacolo retto da Michele Sorce. E’ ancora vivo tra coloro che vi hanno partecipato, il ricordo del successo della manifestazione svoltasi giovedì scorso al Castello Chiaramonte in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Una bella festa riuscita al di là delle aspettative grazie all’interesse di tutti. Non un flop, quindi, ma un evento con una grande partecipazione di pubblico e nato allo scopo di valorizzare e difendere i principi di unità nazionale che ha visto se non altro parte attiva le tantissime associazioni giovanili presenti nel territorio favarese. Ed in merito alla serata il dirigente del VI dipartimento Comunale Pubblica Istruzione, Sport, Beni e Attività Culturali, Spettacoli e Politiche Giovanili, Dott. Michele Sorce, con una nota, precisa che “Auguri Italia…..150 anni di noi” è stata organizzata dal Comune di Favara, con la collaborazione della Consulta Comunale Giovanile e con il supporto logistico di altre associazioni di volontariato. Ciò a differenza di quanto dichiarato dai ragazzi della consulta comunale giovanile direttamente ai nostri microfoni. Nella nota del dott. Michele Sorce sono elencate anche le spese che l’Ente ha sostenuto per la realizzazione della festa tricolore, spese queste che comprendono: manifesti, bandiere e altro materiale. Inoltre il dirigente Sorce evidenzia il suo personale interessamento per far si che alla manifestazione potesse esserci una torta di 5 kg offerta dall’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini. Per il dirigente del VI dipartimento Comunale non ci sono dubbi invece sull’organizzazione del convegno che ha registrato gli interventi degli studiosi locali, evento questo, scrive Sorce, curato dall’ufficio comunale Cultura. "Dare a Cesare quello che è di Cesare” si legge nella nota che si apre con un riferimento al nostro servizio trasmesso venerdì scorso: “Ho letto con molta attenzione – scrive il dirigente Michele Sorce – la notizia sull’organizzazione dell’iniziativa. Con vivo rammarico, tra le righe, leggo – continua – che la manifestazione è stata organizzata dalla consulta giovanile e altre associazioni, mettendo – si legge ancora - completamente in ombra se non a margine il ruolo dell’Istituzione Comunale, dell’ufficio Sport-Spettacolo”. A scanso di equivoci, per giusta e corretta informazione, vi riproponiamo l’inizio del servizio citato nella nota di Sorce, dove noi attribuivamo la paternità dell’evento sia alla Consulta Giovanile Comunale che all’assessorato alle Politiche Giovanili di cui per l’appunto Sorce è dirigente. “Auguri Italia…..150 anni di noi” la prima manifestazione pubblica organizzata dalla Consulta Giovanile Comunale di Favara e dall’assessorato alla Politiche Giovanili. Stessa attribuzione di meriti veniva fatta anche dall’assessore al Ramo, Carmelo Vitello durante la presentazione dell’evento. Ci sarebbe piaciuto ovviamente, nel corso della serata, così come fatto per i giovani della Consulta, per l’amministrazione e per il deputato Locale Bosco, intervistare anche il Dirigente Sorce, solo che durante le diverse ore della presenza di una nostra troupe al Castello, forse per la tanta confusione e presenza massiccia di gente, non siamo riusciti a vederlo. Comunque, visto che la Consulta comunale giovanile è stata istituita dallo Stesso Comune, e ne è parte attiva, indipendentemente da chi abbia organizzato la festa dell’Unità d’Italia, se la consulta comunale o il Dipartimento (anch’esso) comunale, l’importante è che la manifestazione sia riuscita bene e che i valori di Unità trasmessi, restino impressi a tutti, per lungo tempo, a prescindere da chi si è speso lavorativamente ed economicamente.


Furto nella notte ai danni del bar-tabaccheria ‘Piccolo paradiso” che si trova all’incrocio tra via Vittorio Veneto e viale della Vittoria, a Canicattì. Il bottino dei malviventi sarebbe di circa cinquemila euro, tra contanti, sigarette, merce varia e blocchetti di Gratta & vinci. Il furto è stato scoperto all’apertura dal titolare del bar che ha immediatamente avvertito le forze dell’ordine.


Ruba auto, finisce fuori strada e fugge a piedi. Protagonista dell’episodio un malvivente che nel pomeriggio di ieri ad Agrigento, probabilmente a causa dell’alta velocità, è uscito fuori di strada. L’episodio è avvenuto in via Panoramica di Templi. Tempestivi gli interventi dei carabinieri e degli agenti della Polizia locale che sono riusciti a rintracciare il legittimo proprietario dell’auto, solo che appena raggiunto ha spiegato loro di non essere stato lui a guidare il mezzo. Gli agenti hanno accertato che l’auto era priva del tagliando dell’assicurazione. Hanno ritirato la denuncia di furto da parte del proprietario, ma in attesa di chiarire i fatti, gli agenti hanno disposto il sequestro dell’autovettura.


Autovelox taroccati? Occorre restituire il maltolto agli automobilisti. Lo chiede Francesco Tanasi Segretario nazionale CODACONS. Tutto nasce dopo la scoperta dei giorni scorsi da parte della  Guardia di Finanza di Brescia di un giro di autovelox taroccati, ossia l’utilizzo di  apparecchiature non omologate o con una taratura falsata in modo da registrare una velocità superiore del 15% rispetto a quella reale. Sono 18, secondo Tanasi, i comuni siciliani che utilizzano questi autovelox e quindi il CODACONS chiede l’intervento dei  prefetti delle province regionali interessate, ossia Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa e Siracusa tramite un provvedimento di autotutela per provvedere alla restituzione dei punti della patente decurtati ingiustamente e dei soldi pagati con le multe.


Adesso parliamo di invalidi civili. L’INPS  attraverso una recente comunicazione interna da parte del Direttore Generale, ha attuato un inasprimento burocratico per il riconoscimento di invalidità civile. Doveva essere un giusto giro di vite contro i falsi invalidi, di fatto però –dice Giuseppe Roccaro, del Coordinamento Regionale del Tribunale per i Diritti del Malato, sezione di Agrigento, si sta attuando un inasprimento burocratico per i “ veri soggetti svantaggiati.” Ed allora il Tribunale per i diritti del malato, aderisce alla manifestazione di protesta del prossimo 24 marzo alle ore 10, organizzata davanti la Prefettura, dallo SPI- CGIL -  Provinciale.


Denunciato dai militari del Nucleo Operativo Radiomobile di Canicattì alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, un 23enne di Canicattì, per guida in stato di ebbrezza. A seguito di un controllo il giovane dopo essere stato sottoposto al test alcolemico è risultato positivo. Oltre alla denuncia al ragazzo è stata ritirata anche la patente di guida. Sempre durante lo stesso servizio i militari hanno segnalato alla Prefettura di Agrigento un 47enne di Canicattì con l’accusa di uso personale di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di una modica quantità di hashish.


La prossima estate potrebbe esserci un collegamento con pullman anche notturno tra la zona del Villaggio Mosè e San Leone con il centro cittadino di Agrigento. Inoltre saranno effettuati interventi di sistemazione al manto stradale della zona balneare. Ed ancora saranno effettuati interventi di manutenzione per il verde pubblico, il decespugliamento, la disinfestazione, la derattizzazione, la pulizia dei tombini e pulizia delle spiagge. Sarà anche ripristinato il servizio annuale di ambulanza. Sarà realizzata inoltre una pista ciclabile tra il lungomare ed il viale delle dune oltre a definire il Piano del porticciolo turistico di San Leone, strumento indispensabile per lo sviluppo ed alla valorizzazione della zona. Questo è quanto stato comunicato dall’amministrazione comunale di Agrigento durante un incontro con alcuni cittadini ed operatori economici di San Leone.


Torniamo a parlare della decisione della Corte Europea che ha pronunciato sentenza sulla correttezza dell’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici come la scuola. Ad interviene con una nota è l’avvocato Salvatore Palillo, Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, il quale si chiede se era veramente necessario un intervento della Corte Europea per ribadire un diritto sacrosanto dei cittadini italiani.


Ed in merito alla nascita della Russello quinquies interviene con una nota il coordinatore di giovane Italia “Andrea Giglia”. La posizione assunta dal Pd locale –dichiara Giglia- che in un primo momento aveva deciso di accettare l’invito a partecipare ai lavori per la costituzione della giunta e successivamente ha preferito uscire di scena risulta fortemente ambigua. Come movimento giovanile del Pdl – conclude Giglia - chiediamo che venga fatta chiarezza non solo sulle reali intenzioni del Pd favarese, ma anche sul definitivo esito delle trattative politiche per la nascita della quinta compagine amministrativa. Ed intanto i giovani della stessa associazione favarese, stanno pensando di organizzare un coordinamento interno al loro movimento formando vari dipartimenti del movimento giovanile. L’idea è scaturita durante un incontro che s’è tenuto in queste sere e durante in quale si è dato vita ad una serie di appuntamenti ed iniziative di carattere locale.


80 bambini diversamente abili residenti nei centri delle province di Agrigento e Palermo, assistiti dall’Associazione “Nuove Al”i hanno avuto riconosciuto dal T.A.R Sicilia il diritto all’assegnazione di un numero adeguato di ore di sostegno scolastico. Soddisfazione esprime il Presidente dell’Associazione Giovanna Librici che si auspica che le sentenze emesse dai giudici amministrativi vengano rispettate dagli enti istituzionali preposti.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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