Edizione del 19/03/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


LAMPEDUSA. CONTINUANO GLI SBACHI DI MIGRANTI. IL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA E’ AL COLLASSO.

 

POLITICA FAVARESE. DOPO LO DICHIARAZIONI DI GARGANO E RUSSELLO, INTERVIENE L’ASSESSORE ZAMBITO.

 

CRONACA DELL’AGRIGENTINO. COLPI DI ARMA DA FUOCO CONTRO UN AUTO A CAMPOBELLO, ARRRESTI AD AGRIGENTO E RIBERA.

 

OGGI 19 MARZO FESTA DEL PAPA’ E SAN GIUSEPPE. A FAVARA SI PREPARA LA TRADIZIONALE MINESTRATA.

 

FESTEGGIAMENTI UNITA’ D’ITALIA, PRESENTAZIONE DI LIBRI E  LEZIONI DI BRAILLE A FAVARA.


Sono oltre 3000 gli immigrati a Lampedusa ed il Centro d'accoglienza dell’isola è al collasso. La struttura ha una capienza massima di 850 persone. Iniziano ad esserci problemi igienico-sanitari a causa dell'alto numero di ospiti della struttura di contrada Imbriacola gestita da 'Lampedusaccoglienza'. Solo ieri sono sbarcate complessivamente 1.300 persone su 18 imbarcazioni. Nel pomeriggio di ieri gli isolani stanchi del continuo arrivo di migranti, hanno tentato di impedire lo sbarco di nuovi clandestini nel porto, minacciando di gettarsi in acqua. Si sono registrati tafferugli placati poi grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Intanto l’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, che domani incontrerà la comunità ecclesiale dell’isola, chiede con forza la salvaguardia della dignità di ciascuno, cittadini e migranti. Quanto al progetto di realizzare una tendopoli a Lampedusa, se come cristiani non possiamo venire meno al Vangelo – dice monsignor Montenegro – riteniamo tuttavia che la sua collocazione nei terreni adiacenti alla ‘Casa della Fraternità parrocchiale o altrove, è solo una precaria risposta per offrire un tetto in attesa di un trasferimento dei profughi. L’emergenza deve essere prontamente superata da un efficace programma di accoglienza e con la creazione di centri, spalmati sul territorio italiano – conclude -, in modo da non gravare solo sull’isola che rischia di trasformarsi in una polveriera. Ed intanto dalla regione fanno sapere di aver già predisposto una task force che ha il compito di monitorare tutti gli aspetti sanitari di propria competenza. Lunedì arriveranno a Lampedusa due dirigenti dell'assessorato per una verifica della situazione, gli ospedali e gli operatori sanitari sono gia' allertati. La regione, scrive Massimo Russo, si sta attivando per mettere tempestivamente a disposizione sull'isola un secondo elicottero per il trasporto degli ammalati, come richiesto a gran voce dal sindaco di Lampedusa De Rubeis". Intanto Russo, ha scritto una lettera al Ministro Maroni, chiedendo la solidarietà dell’Intera Nazione, per fronteggiare l’emergenza, poiché dice, anche sotto l’aspetto delle risorse economiche non può certo gravare per intero solo sulla Sicilia. Infine Russo si augura che venga subito scartata l'ipotesi di allestire una tendopoli a Lampedusa che rischierebbe di compromettere le condizioni socio sanitarie".


Polemiche interne al partito di Futuro e Libertà a Favara. Il Vicesindaco Joseph Zambito chiarisce le proprie posizioni e fa da paciere tra il Sindaco Domenico Russello ed il Presidente del Consiglio Comunale Luca Gargano. Tutto questo lo fa nella trasmissione Incontri di Salvatore Sorce. L’intervento del vicesindaco di Favara, è stato voluto per portare chiarezza ed equilibrio in seguito alle dichiarazioni rilasciate subito sodo l’ultima seduta del Consiglio Comunale da parte del Presidente Gargano. Quest’ultimo richiamava ad un maggior senso di responsabilità dell’Amministrazione comunale e del sindaco Russello. Joseph Zambito dai nostri studi, prima ammette gli sbagli commessi nell’interpretazione il bando regionale circa il riconoscimento della Città di Favara fra i centri ad economia prevalentemente turistica e Città d’Arte. Erronea lettura che comunque, ha spiegato Zambito, è stata fatta anche dai dirigenti e dalla Conferenza dei Capigruppo che avevano inserito il punto nell’ordine del giorno della seduta convocata con carattere d’urgenza. Alle dichiarazioni di Gargano sono succedete quelle del sindaco, che aveva chiesto tra le altre cose, una presa di posizione ufficiale di FLI partito che li accomuna. Alla domanda di Salvatore Sorce perché il partito non si è ancora espresso, Zambito risponde che la dirigenza di Futuro e Libertà preferisce non pronunciarsi, specie in questo periodo di crisi politica, per non intaccare gli accordi che a breve porteranno alla formazione della quinta giunta Russello. “I panni sporchi - ha aggiunto Zambito – si lavano in casa”. Lo stesso però tiene a precisare che il mancato intervento del partito non rappresenta una presa di posizione contro l’amministrazione comunale. Per quanto riguarda il suo ruolo nella nuova formazione del Governo cittadino, il Vicesindaco ha precisato che a fare le trattative è Futuro e Libertà e che lo stesso è pronto a recepire tutte le direttive che il suo partito gli suggerirà. Sulla nascita della giunta monocolore, la terza carica istituzionale cittadina, comunque, ammette che al momento della sua formazione, fortemente voluta dal Presidente Gargano, gli stessi erano consapevoli che l’esperienza amministrativa non sarebbe durata per tutto il tempo della legislatura. Visto la cautela con cui il partito del governo cittadino, ha affrontato la questione, molto probabilmente gli accorti per la formazione della Russello quinquies potrebbero realmente essere a buon punto. Non si esclude che entro la fine della prossima settimana a Favara si metta fine alla giunta monocolore.


Nuovo crollo nel Centro Storico di Favara. Alle prime luci dell’alba una vecchia abitazione di Largo Boschi, luogo compreso tra la Via Palma Oliva e il Cortile Drago è parzialmente collassata al suolo, fortunatamente la casa era disabitata. Tempestivo l’intervento delle forze dell’ordine che sono state avvisate dai residenti della zona intorno alle ore 5:00 del mattino. Nonostante la zona sia interdetta ai residenti, diverse sono ancora le famiglie che abitano il vecchio quartiere. Ricordiamo che nei pressi di Largo Boschi altre abitazioni erano precedentemente crollate, diverse sono ancora le famiglie che abitano il vecchio quartiere. In mattinata personale dell’U.T.C dopo i dovuti rilievi, per ragioni di pubblica sicurezza, ha incaricato la ditta Vassallo di demolire completamente l’immobile. Quindi 8 giorni dopo Cortile Forno le scene di crolli nel Centro Storico favarese si ripetono, anche in questo caso, la divina provvidenza ha voluto che non ci fosse stato il coinvolgimento di  persone.


Un colpo di pistola sarebbe stato esploso contro l’auto di un operaio 30 enne incensurato frantumando il lunotto posteriore dell’auto. L’episodio sarebbe avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a Campobello di Licata. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione.


Violenza, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Con queste accuse i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento hanno tratto in arresto un 37enne del luogo Daniele De Francisci. L’uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato accompagnato dai carabinieri presso il pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento per essere sottoposto ad alcuni accertamenti. In attesa De Francisci, senza alcun motivo è andato in escandescenza colpendo un militare alla mano destra, provocandogli una lieve contusione. Espletate le formalità di rito il 37enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento. Inoltre i militari hanno proceduto al sequestro della patente di guida.


Un uomo attualmente in carcere poiché sorpreso dai Carabinieri a scassinare un distributore automatico di sigarette, viene vendicato da un amico che dall’esterno appicca il fuoco alla saracinesca della tabaccheria scassinata dall’amico, i carabinieri lo scoprono ed arrestano anche lui. La rocambolesca vicenda è accaduta a Ribera, protagonista in negativo, un 31enne del luogo accusato adesso di danneggiamento aggravato. Infatti l’atto incendiario dell’uomo avrebbe provocato danni per circa 1.500 euro. Espletate le formalità di rito il 31enne è stato trasferito presso il carcere di Sciacca.


Oggi 19 marzo ricorre la festa di San Giuseppe. Nella tradizione cattolica il santo è il padre putativo di Gesù. Invocato come il santo dei poveri è anche il protettore dei falegnami. Le immagini sacre ritraggono il santo con in braccio suo figlio Gesù. Ed è  Per questo il 19 marzo oltre ad essere la festa di San Giuseppe è anche la festa di tutti i papà. Il nome Giuseppe deriva dall'ebraico Josef che significa "arricchito da Dio. In occasione dei festeggiamenti, a Favara gia a partire da stamattina presso la chiesa del Rosario si sono celebrate le sante messe. Nel pomeriggio dopo una breve processione del simulacro, la santa messa e la tradizionale minestrata offerta ai fedeli dal Comitato dei festeggiamenti.


Il Primo circolo didattico di Favara diretto dalla professoressa Enrichetta Maltese, sia nel plesso centrale di Via Bersagliere Urso che nella sezione Don Bosco ha festeggiato il Santo Patriarca della Città, Giuseppe. La tradizione popolare del culto giuseppino è stata rispettata anche quest’anno. Nel cortile della sede centrale, sono confluiti anche gli alunni dell’altro plesso dipendente dal primo circolo ovvero quello di Palmoliva. Nello spazio esterno alla scuola si è allestito un banchetto a cui hanno preso parte gli alunni, docenti e assistenti tecnici del Primo circolo didattico e della scuola Alberghiero nonché i genitori. I futuri cuochi dell’Ambrosini si sono occupati anche della preparazione della tradizionale minestra, che a Favara quando si parla di San Giuseppe non può di certo mancare. L’iniziativa di oggi è stata voluta dal dirigente scolastico Enrichetta Maltese. Presente al primo circolo didattico anche il primo cittadino Mimmo Russello e l’assessore alle politiche giovanili Carmelo Vitello. A beneficare la tradizionale minestrata un frate cappuccino.


Il crocefisso nelle aule delle scuole non rappresenta un elemento di indottrinamento, quindi potrà essere esposto. La Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo infatti ha messo fine alla vertenza aperta nel luglio del 2006 sulla presenza nelle aule scolastiche del crocifisso. La vicenda iniziò quando una cittadina italiana di origine finlandese lamentò la presenza del crocifisso nelle aule di scuola pubblica frequentata dai propri figli, ritenendo che tale presenza rappresentava una violazione alla libertà di pensiero ed  al diritto di ricevere  per i figli un'educazione e un insegnamento conformi alle convinzioni religiose e filosofiche dei propri genitori. Ieri la Corte di Strasburgo ha accolto il ricorso presentato dall’Italia avverso la richiesta della donna. Con sentenza d'appello definitiva, 15 giudici su 17 dell'organismo del consiglio d'Europa hanno sottolineato che, mantenendo il crocifisso nelle aule scolastiche "le autorità hanno agito nei limiti della discrezionalità di cui dispongono per legge”.


Giornata di festa per gli alunni del III° circolo didattico di Favara. Oggi è toccato ai bambini del plesso Gaetano Guarino festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Qualche giorno fa erano stati gli alunni del plesso Pirandello di Via Agrigento a celebrare l’anniversario. Questa mattina i bambini grazie al coinvolgimento degli insegnanti si sono impegnati in recite e riflessioni sul tema del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ad allietare la giornata la sfilata dei cavalli ed il gruppo Fabaria Folk. Presente inoltre l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Russello e il presidente della scuola media Mendola Vaccaro Fiore. A rendere sicura la manifestazione volontari della protezione civile e Polizia Municipale.


“Non si era mai vista una Favara così”, questa è stata l’esclamazione con cui il Circolo di Generazione Futuro Favara in una nota ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita della festa tricolore svoltasi giovedì sera al Castello Chiaramonte.”L’affluenza – scrive il segretario Antonio Moscato - è stata massiccia, e dovrà servire da monito a tutti coloro che verso i favaresi hanno una responsabilità per il loro benessere”. “La serata – si legge ancora nella nota - ha dimostrato che a Favara c’è voglia di cambiamento, di miglioramento e di progredire”. Generazione Futuro plaude anche all’impegno profuso dalla consulta giovanile, di cui tra latro è membro, che in pochissimo tempo è riuscita ad organizzare un evento dall’importanza straordinaria”. “L’auspicio – conclude Moscato – è che l’evento di giovedì sera, sia solo un piccolo passo verso un processo che possa portare Favara e i favaresi a vivere una vita più sana”.


La Pro Loco Castrofilippo diretta da Costantino Sferrazza in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia festeggiato lo scorso 17 Marzo promuove una speciale mostra tematica con diverso materiale storico risalente dal periodo risorgimentale alla Repubblica. La mostra è visitabile fino a domani domenica, presso la sala conferenze della Pro Loco di Via Falcone, di fronte il Palazzo di Città.


Presentato questa mattina presso l’istituto “G. Ambrosini” di Favara, il libro “Principessa Triste” a cura di Loredana Mazza e di Marco Midolla. Tema principale dell’incontro: la storia della condizione femminile. La pubblicazione del volume è stata interamente seguita dal Dipartimento Affari Sociali del Comune di Favara. Il dibattito a cui hanno partecipato diverse classi dell’istituto, diretto dal prof. Giuseppe Salamone, è stato organizzato dalla Commissione Consiliare per le Pari Opportunità di Favara presieduta da Antonietta Vita. Prossimo appuntamento presso l’istituto IPIA Marconi di Favara.


A lezione di braille. Questa mattina i ragazzi del M.L.K. hanno preso parte ad un incontro davvero interessante. Oggi ricorre la 4° giornata internazionale del Braille “quando le dita hanno gli occhi, leggere, scrivere e vedere attraverso il braille”. I ragazzi hanno assistito ad una spiegazione sull’origine della scrittura Braille che permette agli ipovedenti e ai non vedenti di poter scrivere e leggere. L’evento è stato particolarmente apprezzato dagli alunni dell’istituto. L’iniziativa ha coinvolto oltre ai ragazzi anche il vice preside della scuola Ernesto Fichera.


“La guerra delle due sinistre” lo storico conflitto tra PCI e PSI, a volte alleati, sempre nemici, ripensato nell’Italia di oggi. Questo è il titolo del libro scritto dall’Avvocato Enrico Quattrocchi, che è stato presentato ieri al Castello Chiaramonte di Favara. L’autore, storico esponente politico che nel tempo ha militato nei diversi partiti della sinistra per il battesimo del suo testo, ha invitato a relazionare due storici esponenti della sinistra, gli onorevoli Angelo Capodicasa per il PD o ex PCI e l’onorevole Turi Lombardo per il Partito Socialista. Il volume edito dal Centro Studi Giulio Pastore di Agrigento e finanziato dalla Regione Siciliana, è stato promosso a Favara dal Centro Studi Antonio Russello, e dall’Associazione culturale Orizzonte Mediterraneo entrambi presieduti da Rosario Manganella. A porgere ai presenti i saluti dell’Amministrazione Comunale l’Assessore Comunale alle attività produttive Giusy Nobile.


E l’ultima notizia di oggi riguarda un fenomeno astronomico visibile questa fine settimana. Infatti oggi la luna si presenta più grande del solito, in quanto raggiunge la distanza minima dalla terra. Un fatto che si registra dopo 19 anni. Questo minimo infatti non veniva toccato dal ’92. Per l'occasione ci sarà anche la Luna piena e lo spettacolo, se il cielo sarà sereno, promette di essere davvero unico.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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