Edizione del 18/03/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


TENTATO OMICIDIO A PALMA DI MONTECHIARO. UNA DONNA ROMENA FERISCE ALLA GOLA UN CONNAZIONALE.

 

SCONTRO INTERNO A FLI. GARGANO RISPONDE A RUSSELLO E LO INVITA AD UN PUBBLICO DIBATTITO IN CONSIGLIO. L’ON BOSCO INVITA TUTTI ALLA CALMA.

 

DRAMMA DELLA POVERTA’ A FAVARA. QUESTA MATTINA UN DISOCCUPATO DISPERATO HA CHIESTO L’INTERVENTO DEL COMUNE.

 

RIUSCITO L’EVENTO “AUGURI ITALIA… 150 ANNI DI NOI’SVOLTOSI IERI SERA A FAVARA.


Tentato omicidio aggravato, porto e detenzione illegale di un coltello di genere vietato e lesioni personali. Con queste accuse a Palma di Montechiaro, personale della locale Stazione Carabinieri ha tratto in arresto una 30enne rumena disoccupata, incensurata Ilfana Solescu. La donna, forse in preda ai fumi dell’alcool, avrebbe accoltellato alla gola un connazionale 33enne. L’uomo ferito alla gola è stato trasportato al nosocomio licatese, dove i medici gli hanno diagnosticato ferite guaribili in 10 giorni. Solescu, avrebbe utilizzato per colpire l’uomo, un coltello da cucina di grandi dimensioni.  Adesso la  donna dovrà scontare la pena presso la propria abitazione. 


Ed arriva a suon di comunicato stampa, la risposta del Presidente del Consiglio Comunale di Favara Luca Gargano, alle dichiarazioni del primo cittadino Mimmo Russello. “Le dichiarazioni dell’Avvocato Russello, dice Gargano, che nulla hanno di Primo cittadino, rasentano la farneticazione e mi portano a chiedergli pubblico dibattito in Consiglio Comunale. Istituzione, dice Gargano, che è stata gravemente attaccata dal sindaco. E’ giusto restituire ai favaresi continua il presidente, la verità dei fatti e questo va fatto nella sede maestra del confronto cioè l’Aula consiliare e non il facile rifugio della telecamera. Viceversa, conclude Gargano, ci sarebbe solo spazio per le allusioni, sfoghi e frustrazioni di cui la città non ha certo bisogno. E sulla questione Gargano - Russello, interviene con una nota il deputato locale del PDL On. Nino Bosco. Con immenso dispiacere, dice Bosco, assisto allo scontro istituzionale tra le due più alte cariche della Città. Nessuno ritengo si sarebbe voluto trovare dinanzi ad un aspro scontro tra il Sindaco Russello ed il Presidente del Consiglio Gargano, i termini, i modi del contrasto nulla hanno a che fare con la Politica e con la forma che una carica istituzionale impone. Non è soltanto lo scontro tra due uomini dello stesso partito, continua Bosco, ma purtroppo è lo scontro tra due importanti cariche istituzionali, per questo invito entrambi ad abbassare i toni ed a ritornare a rappresentare nel migliore dei modi il ruolo che ricoprono, con un atteggiamento consono alle istituzioni che rappresentano nel rispetto dell'intera Città, così come hanno fatto in questi quattro lunghi anni. Bosco ricorda anche che mentre le due più alte cariche istituzionali si scontrano, la Città brucia, le emergenze crescono a dismisura così come il malcontento dei nostri concittadini. Da anni il Popolo della Libertà ha deciso di ricoprire il ruolo di opposizione a questa Amministrazione, ritenendola incapace di far uscire Favara da uno stato di marginalità ed incapace a sancire una forte discontinuità con il passato. Bosco dice di essersi sempre mostrato disponibile a confrontarsi con l’amministrazione sui temi che coinvolgono il futuro della Città, così come si è adoperato, a fare arrivare finanziamenti per il recupero delle piazze e quartieri di Favara.  Infine Bosco, invita il Sindaco ed il Presidente Gargano, a dare una imminente soluzione alla crisi politica ed a dire quali sono i punti programmatici che si vogliono raggiungere in questo scorcio di legislatura. Dinanzi a proposte concrete, dice Bosco, non farò mancare il mio contributo, di Parlamentare Regionale e di riferimento del più importante Partito di opposizione della Città, nell'unico interesse dei miei concittadini.


Un uovo, un barattolo di marmellata ed una busta di latte aperta, questo il solo cibo contenuto nel frigorifero della famiglia Pecoraro di Favara la cui fatiscente casa tra latro, da diverso tempo è priva di energia elettrica in quanto l’Enel ha interrotto la fornitura per il mancato pagamento della bolletta. Il capofamiglia Carmelo Pecoraro 37 anni, senza lavoro dallo scorso mese di agosto impossibilitato a fronteggiare la sua grave situazione economica, dopo il secondo giorno di digiuno, stamattina chiedendo l’intervento delle nostre telecamere, si è recato al Municipio di Piazza Cavour per cercare un aiuto dall’Amministrazione. L’uomo che deve fronteggiare anche alla precaria condizione di salute della moglie malata, lo scorso 21 gennaio aveva minacciato il suicidio nella propria abitazione di Via delle Fonti nei pressi di Piazza Giarritella. In quella occasione fondamentale è stato l’intervento delle forze dell’ordine che l’avevano convinto a desistere. Allora diverse promesse di aiuto erano stata fatte al 37 enne, ma ad oggi, secondo Pecoraro, nessun aiuto concreto è arrivato. Al municipio il disoccupato è stato ricevuto dal Sindaco Russello alla presenza del Tenente dei Carabinieri di Favara Treleani, del Capo dell’Ufficio di Gabinetto Milioto e di agenti del locale corpo di Polizia Municipale. Per garantire un’assistenza primaria all’uomo, dal Comune hanno promesso un impegno immediato. Comunque Pecoraro evidenzia  anche la mancanza di farmaci necessari alle cure della  moglie. L’esigenza primaria del 37enne è quella di trovare un lavoro ed è per questo motivo che ci ha voluto ospitare nella propria abitazione da dove ha lanciato un appello agli imprenditori favaresi. A Favara purtroppo di nuclei familiari che vivono in povertà ce ne sono diversi, forse sarebbe il caso che le Istituzioni tutte guardassero con maggiore attenzione i problemi che insistono nel proprio territorio, dando così maggiore dignità a persone che purtroppo, rischiano di perderla.


Bisogna controllare i pasti distribuiti nelle scuole materne di Favara e fare delle verifiche sul rispetto del menù giornaliero. È questo l’invito che il  consigliere comunale di Democratici e Liberi Calogero Castronovo rivolge alla commissione adibita al controllo sulla mensa scolastica. La commissione è costituita da un consigliere comunale, dal dirigente comunale alla pubblica istruzione, dall'assessore al ramo e da un rappresentante dei genitori.


Continuano incessantemente dopo la tregua dei giorni scorsi gli sbarchi di clandestini. La scorsa notte 38 immigrati hanno approdato a bordo di un barcone sul porto dell’isola di Lampedusa. Tre le donne  a bordo. Ed il continuo flusso di immigrati clandestini a Lampedusa rischia di mandare in tilt la Procura della Repubblica di Agrigento. Il grido di allarme è stato lanciato dal Procuratore Capo Renato Di Natale. “Apriamo circa 13 mila fascicoli d'inchiesta per i migranti che giungono clandestinamente nell'agrigentino – ha dichiarato Di Natale -  se continua cosi' c'e' il serio rischio che s'arrivi ad aprire 20 mila fascicoli”.


E’ iniziato intanto oggi a Lampedusa il graduale trasferimento dei migranti richiedenti asilo politico, dal centro di accoglienza dell’Isola verso il Residence degli Aranci di Mineo. La struttura che si trova in provincia di Catania ha una capienza massima di due mila posti. Il trasferimento è stato disposto dal Prefetto di Palermo, Giuseppe Caruso, Commissario straordinario per l'emergenza immigrazione. Intanto a Lampedusa, in previsione dell’incremento del flusso migratorio in arrivo dai paesi nord africani, il dipartimento Regionale di Protezione Civile prosegue  i sopralluoghi per individuare la zona idonea alla realizzazione della tendopoli che ospiterà gli immigrati, attualmente il sito più idoneo ad accogliere la tensostruttura sembra essere quello dell’ex base militare Loran.


E continuiamo a parlare della crisi umanitaria a Lampedusa. La Commissione per le libertà civili del Parlamento Europeo ha votato la revisione del mandato all’agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea meglio conosciuta con l’acronimo di Frontex. Quest’ultima istituzione ha lo scopo  di coordinare il pattugliamento delle frontiere  aeree, marittime e terrestri degli Stati membri dell’Unione Europea e di definire  accordi mirati con i Paesi confinanti per la riammissione dei migranti respinti lungo le frontiere. Diversi sono state le proposte di modifica al Frontex approvati che erano stati presentati dal Vicepresidente della Commissione per le libertà civili on. Salvatore Iacolino. I provvedimenti emanati a Bruxelles  spiega Iacolino consentiranno un maggiore collegamento con gli Stati membri che ospitano le operazioni e la gestione dei rimpatri volontari, il diretto finanziamento dell'Agenzia di missioni di intervento rapido e la difesa della dignità e del decoro dei migranti stessi. "Adesso – ha dichiarato l’europarlamentare  -  é necessario che la Commissione e il Consiglio diano un  impulso fornendo le  risorse  economiche aggiuntive a Frontex”.


“Auguri Italia…..150 anni di noi” la prima manifestazione pubblica organizzata dalla Consulta Giovanile Comunale di Favara e  dall’assessorato alla Politiche Giovanili è stato un successo di pubblico. Alla festa tricolore tenutasi al Castello Chiaramonte in occasione del 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, i giovani membri delle 22 associazioni della Consulta sono riusciti a far confluire nel palazzo medioevale centinaia di persone. La manifestazione ha avuto inizio con l’arrivo in Piazza Cavour dei biker dopo una moto passeggiata che era partita da C.so Vittorio Veneto. Subito dopo con l’alza bandiera a cura del gruppo scout e l’esecuzione dell’Inno di Mameli si sono aperti i festeggiamenti al castello. Dopo i saluti delle autorità una breve relazione storica sul periodo risorgimentale in Sicilia ed in particolare nel territorio favarese. A seguire, l’evento ha assunto il carattere giovanile della festa voluta dalle associazioni, con musica, teatro e degustazioni, proiettato nella Sala del collare anche un divertente video prodotto dal fotografo Bennica, nella corte del maniero invece sono stati proiettati i volti dei cittadini che hanno aderito all’iniziativa “Metticci la faccia”. Inizialmente per l’organizzazione della manifestazione, vista la carenza di fondi, i giovani della consulta avevano pensato di autotassarsi, fortunatamente poi  grazie alla collaborazione dei commercianti di Favara ed dal Comune, si è riusciti a reperire le somme necessarie per lo svolgimento dell’evento. Al piano Nobile del Palazzo è stata allestita anche una mostra di inchiostri del maestro Vincenzo Patti, mentre nello spazio antistante il Castello il gruppo Fabaria Folk si è esibito nelle tradizionali danze siciliane. Come in ogni compleanno che si rispetti non poteva mancare la sua torta preparata dalle sapienti mani degli allievi dell’Istituto Alberghiero Gaspare Ambrosini. Particolarmente suggestivo anche un dolce avente forma dello stivale, offerto gratuitamente da una pasticceria locale. La cerimonia si è chiusa con i fuochi d’artificio in Piazza Cavour. Giochi pirotecnici offerti anche questi da un’attività commerciale.


Ed in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia, l’amministrazione comunale di Porto Empedocle ha dato mandato di illuminare di tricolore la Torre borbonica Carlo V. Numerosi i cittadini e le rappresentanze di tutte le Associazioni operanti sul territorio che hanno partecipato al momento dell’accensione. Subito il complesso bandistico Bellini - Riguccio  diretto dal maestro Carlo Scibetta ha eseguito l'Inno di Mameli. Sarà possibile visionare la particolare illuminazione  per diverse settimane.


Potenziata la campagna antiabusivismo della Girgenti Acque SpA. L’azienda collaborando con le forze dell’ordine si pone come obiettivo principale quello di individuare quei numerosi cittadini che allacciano le proprie condotte idriche abusivamente. Questo comportamento, assolutamente illegale - sottolinea la società Girgenti Acque - va punito secondo le norme vigenti.


Ed in merito all'approvazione da parte del governo del decreto sulle fonte rinnovabili di energia approvato lo scorso 3 marzo, che introduce il blocco sostanziale degli investimenti sul fotovoltaico giudizio negavo arriva dalla Presidenza Provinciale della CNA di Agrigento. Questo – dicono - rappresenta un colpo pesantissimo ad un settore già in forte difficoltà per la congiuntura economica negativa. Si tratta di un intervento  sbagliato sia nel metodo che nel  merito. Per tale motivo la Presidenza Provinciale della CNA di Agrigento ha indetto per la prossima settimana l'Assemblea della categoria.     


Dalla prossima settimana sarà operativo presso il Comune di Sciacca l’Albo Pretorio on-line. A comunicarlo il sindaco Vito Bono e l’assessore all’Informatizzazione Alberto Sabella. “Il sito ristrutturato, per consentire una nuova rivoluzione digitale, è stato pensato per avvicinare ancora di più il cittadino all’Istituzione. Il sito arricchito da nuove funzioni premetterà di accedere a nuovi servizi come ad esempio ottenere anche certificati on- line e avere informazioni utili.


(18:00) Presentazione questo pomeriggio al Castello Chiaramonte di Favara del libro “La guerra delle due sinistre” di Enrico Quattrocchi. L’incontro promosso dal Centro Studi Antonio Russello,  e dall’Associazione culturale Orizzonte  Mediterraneo gode del patrocinio del Comune di Favara.


E ci spostiamo adesso ad Agrigento. Tornerà fruibile al pubblico dopo i lavori di manutenzione il campetto di San Michele. La cerimonia di consegna a cui parteciperanno tra gli altri il sindaco di Agrigento Marco Zambuto e l’assessore comunale per il centro storico e per lo sport Roberto Campagna si svolgerà domenica prossima 20 marzo, alle ore 10.00.


Ed è tutto pronto a Porto Empedocle per i festeggiamenti in onore di San Giuseppe. La due giorni offerta dell’Amministrazione Comunale diretta dal sindaco Firetto prevede per questa sera l’esibizione dell’artista Ivan Cattaneo in Piazza Aristotele. Domani invece 19 marzo giorno di San Giuseppe, saranno distribuiti le Tavolate di San Giuseppe presso le scuole ed una solenne processione del Simulacro che percorrerà  le vie dei Grandi Lavori. La cerimonia si concluderà con il tradizionale spettacolo di giochi pirotecnici.


L’Arciconfraternita Maria SS. Dei Sette Dolori di Agrigento festeggia il prossimo 26 marzo il 325° anniversario dalla fondazione. Per l’occasione sono stati organizzati due importanti appuntamenti. Il primo si terrà venerdì prossimo 25 marzo alle ore 17,30 presso le cripte sottostanti il Santuario con l’apertura di un convegno dal titolo “la nostra storia”; il secondo che si svolgerà sabato prossimo 26 marzo alle ore 17,30 presso il santuario, prevede una concelebrazione eucaristica in memoria della fondazione.


 

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