Edizione del 14/03/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
FAVARA. ANCORA
UNA DISCARICA PERICOLOSA SORGE
SPONTANEAMENTE IN CITTA’ E CHE I SUOI COSTI DI BONIFICA GRAVERANNO SULLE TASCE
DEI CITTADINI ONESTI. DA PIU’ PARTI SI CHIEDE UN
MAGGIOR CONTROLLO DEL TERRITORIO.
PONTE DI C.DA MALVIZIO A FAVARA. 39ANNI DOPO IL VIADOTTO E’ STATO COLLAUDATO
TRA UN MESE L’APERTURA.
ANCORA UNA RAPINA
MANOARMATA OGGI IN UN
SUPERMERCATO DI FAVARA.
150^ ANNIVERSARIO UNITA’ D’ITALIA. DIVERSE LE MANIFESTAZIONI
ORGANIZZATE IN
PROVINCIA.
Giovani,
Cultura e Legalità questi sono stati
i principi dettati dal Sindaco di Favara Domenico Russello per lo
sviluppo del processo civile della collettività. I tre percorsi univoci da seguire sono
stati suggeriti dal primo cittadino favarese nel corso del forum dibattito che
nel pomeriggio di sabato scorso al Castello Chiaramonte ha chiuso la manifestazione “Un calcio
all’illegalità” organizzata dall’Associazione Culturale Beddra Favara. In una
sala del collare ricca soprattutto di presenze giovanili, il testimonial d’eccezione dell’incontro è stato
l’imprenditore bivonese Ignazio Cutrò che nel corso del suo intervento ha
denunciato l’assenza dei commercianti. Cutrò, che da diverso tempo vive sotto scorta poiché ha denunciato i suoi estorsori,
ha anche invitato le forze politiche ad assumersi un impegno concreto nella
lotta alla criminalità organizzata. Tra le personalità
presenti a cui sono stati posti dei quesiti, il Comandante della locale tenenza
dei Carabinieri Gabriele Treleani, gli assessori comunali Carmelo Vitello e
Joseph Zambito ed il Capogruppo del PD al Consiglio Comunale Luigi Sferrazza.
Parlare di legalità in una terra ad alta densità mafiosa com’è quella agrigentina è un’occasione di riscatto per le tante
persone oneste che ci vivono. Ma alle parole e ai
proclami dei convegni dovrebbero anche seguire degli atti concreti dalle istituzioni
affinchè si possa iniziare dai piccoli gesti
quotidiani, come quello banale di gettare per terra un pezzo di carta piuttosto
che parcheggiare l’auto in doppia fila, il cambiamento di mentalità utile al
rispetto della cosa pubblica. In relazione a questo, è
stata letta una lettera scritta da Daniela Patti alunna della prima C della
Scuola Media Brancati di Favara. Nonostante la sua giovane età Daniela
con la sua missiva, ha dato una vera lezione di civiltà e rispetto delle
regole. In alcuni brani, l’alunna di prima media, ha anche invitato la classe
dirigente ad assumersi le proprie responsabilità. Nel corso
della serata poi, l’artista locale Carmelo Sciumè
ha donato all’Associazione Beddra Favara un bassorilievo in resina raffigurante
i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Opera
quest’ultima che sarà collocata nella Casina del Barone Mendola sede
dell’associazione stessa. La serata si è conclusa
con le premiazioni del quadrangolare di calcio che ha dato il nome alla manifestazione
e che in mattinata aveva visto scendere in campo al Bruccoleri le squadre dei 3
istituti cittadini di scuola superiore e dell’associazione organizzatrice,
nonché dell’Arma Carabinieri. Per la cronaca il
quadrangolare è stato vinto dalla rappresentativa dell’Ipia
Marconi, secondo posto per gli allievi del Liceo King, terzo gradino del podio
per Beddra Favara e quarto ed ultimo
posto infine per la squadra dell’Alberghiero Ambrosini. Nel
corso della serata abbiamo realizzato diverse interviste ai
protagonisti, che andranno in onda nel corso della giornata nello spazio
istituzionale del comune di Favara.
Le discariche di
Favara spuntano come i funghi. Diversi i materiali depositati: pneumatici, amianto,
wc, apparecchiatura elettronica, frigoriferi e tanto
altro che non stiamo qui ad elencare. Lo stato di degrado del bevaio di
contrada Saraceno è visibile a tutti e rappresenta come si vede, l’ inciviltà di una parte di cittadini che ancora una volta
deturpano il patrimonio ambientale. E’
inutile continuare a fare appello al loro buon senso, visto e considerato che
di controlli se ne fanno pochi o niente. Le parole finora pronunciate più volte
dagli amministratori locali, e che avrebbero dovuto intaccare la coscienza di
chi compie questi reati,
non hanno prodotto gli effetti sperati, quindi basta con gli
appelli è ora di agire. Chiediamo che l’intera
area venga bonificata al più presto, perché nociva per
la nostra salute, e che vengano effettuati controlli nel territorio per reprimere
i responsabili di questi comportamenti.
In una Città di 33
mila abitanti il comportamento irresponsabile di pochi cittadini influisce
pesantemente sulla collettività sia in termini economici che
in termini ambientali visto il notevole inquinamento prodotto. Il cittadino
favarese è stato più volte accusato, dai suoi stessi amministratori, di essere un soggetto poco
rispettoso dei beni pubblici presenti nella propria Città. Sempre gli
amministratori però plaudono al grande senso civico
dimostrato dai favaresi quando escono fuori dal proprio territorio. Ma signori amministratori, vi siete mai chiesti il perché i
favaresi quando escono fuori città, rispettano le regole? La risposta a nostro
giudizio è semplice, la giusta condotta è dovuta dalla
paura di incorrere in pesanti sanzioni che gli organi di controllo di quei
luoghi, effettuano nei loro confronti. Il concetto è valido sia per quanto
riguarda il deposito selvaggio di rifiuti che per il normale rispetto delle
regole del codice della strada. A Favara, purtroppo,
in assenza di un’adeguata azione disciplinare, gli articoli del codice
stradale, vengono interpretati liberamente dai alcuni
automobilisti, che li ritengono anziché delle prescrizioni da seguire solo dei
consigli utili pubblicati su una rivista qualsiasi. E pensare che in molte
località italiane, grazie alla repressione e ai relativi incassi derivati dalle
sanzioni, si riesce a sopperire ai continui tagli finanziari a cui sono
soggetti gli enti pubblici. In relazione a quanto
accade a Favara, con i soldi che potrebbero entrare dalle eventuali sanzioni,
si potrebbe benissimo provvedere al ripristino delle strade groviera. Si
potrebbe anche dare maggiore decoro urbano, comprare dei nuovi mezzi al locale
comando di Polizia e tante altre spese che il Comune visti i periodi di crisi
non può permettersi. Fare di tutta l’erba un fascio, accusando tutti i cittadini di essere
indisciplinati, non è corretto. Inutili anche i tanti appelli lanciati al fine
di sensibilizzare i cittadini, la maggior parte della popolazione che rispetta le regole,
si sente offesa dalle affermazioni esternate dagli amministratori e chiede agli
stessi di agire nel rispetto della propria dignità. E a chi dice
che le multe non servono a far cambiare la mentalità, noi consigliamo di provare
a mettere in campo un’azione sanzionatoria, e vedere
poi se questo gesto sarà più utile di tante parole sprecate inutilmente.
Ed in difesa ai
cittadini rispettosi delle regole, in risposta anche
alle recenti affermazioni del Sindaco Russello, interviene con una nota
Giuseppe Milioti di Giovane Italia Favara. “Secondo
il Sindaco, - scrive Milioti - nel nostro paese il
problema sono i Favaresi
perché mancano di civiltà, perché non sono educati ,perchè non
seguono le regole”. “Quindi – si legge ancora - per il Sindaco questo è il problema,
poi se non ci sono servizi se non c’è la pulizia e se la spazzatura è sempre
per le strade, nonostante il pagamento
delle tasse, quest0a è cosa normale”! “Prima di giudicare il
comportamento di noi Favaresi – conclude Milioti - si faccia
un esame di coscienza e veda se veramente a Favaresi viene riconosciuto
il diritto di vivere in un paese normale”.
Trentanove anni dopo l’inizio
della sua costruzione, oggi sul Ponte Malvizio è stato effettuato
il collaudo statico e dinamico del viadotto. Nel giro di un mese potrebbe essere
ufficialmente aperto. In particolare tecnici hanno
effettuato delle misurazioni nell’impalcato realizzato nel 2008 dalla Provincia
Regionale di Agrigento. Sul ponte oggi i tecnici dei laboratori RTA di Agrigento, diretto dall’Ing.
Giovanni Di Trapani e della 4 emme di Palermo con l’Ing.
Michele Infurna hanno posizionato degli strumenti, gli
inclinometri e gli accelerometri, utili al
rilevamento dei dati. Una volta elaborati
consentiranno all’Ing. Vincenzo Triglia responsabile
del collaudo, di redigere il certificato finale. Presente sul ponte Malvizio
anche l’Ing. Filippo Napoli dirigente del Gruppo
Viabilità 2 zona est della Provincia di Agrigento e i
responsabili della ditta Di Piazza di Cammarata che nel
Ennesima rapina ai
danni di supermercati a Favara. Un ignoto malvivente intorno alle ore 12 di
questa mattina ha fatto irruzione all’interno del supermercato PAM di via Sant’angelo, intimando alla cassiera di consegnargli
l’incasso odierno. Probabilmente entrando da una delle porte tenute normalmente
aperte, con addosso un passamontagna ha fulmineamente
immobilizzato l’impiegata in servizio presso la cassa n.2.
Stringendo energicamente con il suo braccio il collo della donna, il malvivente
le ha puntato un coltello alla gola e le ha intimato, con accento della zona,
di consegnargli il denaro contenuto nella cassa. L’uomo è quindi subito
fuggito. All’interno del supermercato erano presenti diversi avventori. La
maggior parte non si è resa conto di nulla, fino a quando
non ha sentito la donna urlare. Sul posto si sono recati immediatamente i
Carabinieri della Tenenza di Favara, un’ambulanza del 118 ed i Vigili Urbani.
Una donna agrigentina
percepiva da 24 anni la pensione di reversibilita’
del marito defunto. I finanzieri la scoprono e la denunciano. L’accusa per la
donna è di truffa continuata ai danni dell’Inps. Da ulteriori verifiche le fiamme gialle del comando provinciale
di Agrigento hanno scoperto anche che la donna dopo la morte del marito si era
risposata, quindi perdendo il diritto alla pensione di reversibilita’.
Secondo i calcoli effettuati dalle fiamme gialle la vedova negli anni avrebbe
incassato circa 115 mila euro.
Sciacca. Una donna
riesce a mettere in fuga tre malviventi che si erano
introdotti all’interno della sua abitazione. L’episodio è avvenuto sabato
scorso. Tre malviventi dopo aver rubato alcuni oggetti presenti in casa del
valore di poche migliaia di euro, sono stati scoperti
dalla proprietaria e si sono dati alla fuga. Sull’episodio indagano i
Carabinieri.
Atto vandalico ai
danni della chiesa della Pietà a Ribera dove ignoti malviventi si sono
introdotti all’interno dell’edificio Sacro, frantumando il vetro di una finestra e
danneggiando la statua di Santa Rita,
amputandole ambedue le mani. Ad accorgersi del fatto il sacerdote che ha subito
allertato i carabinieri.
E’ stato il coro
della Scuola Media Vaccaro-Mendola di Favara con l’esecuzione dell’Inno di
Mameli ad aprire il convegno dibattito tenutosi sabato scorso al Circolo Casa
di Compagnia in
occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Nello storico stabile che si affaccia su Piazza Cavour
si è discusso delle diverse vicende storiche e politiche che si sono verificate
in Italia, ed in particolare nel nostro territorio, dal 1861 ad oggi. Ad accogliere i partecipanti del convegno, il Presidente del
Circolo Salvatore Varisano. Dopo i saluti del
Sindaco di Favara Domenico Russello, nello storico palazzo ha relazionato tra gli altri anche il prof. Gerlando Cilona. Per
l’occasione celebrativa, nella sala biliardo del circolo è stata allestita una
mostra di testi riguardanti cronaca, aneddoti e curiosità del periodo
antecedente e post unitario. Esposti anche tre importanti cimeli appartenuti al favarese Antonio Castellana detto ‘U Valurusu,
che fu uno delle mille camicie rosse al seguito di Garibaldi. Il Convegno ha
visto anche le esibizioni di alcuni artisti locali.
All’organizzazione dell’evento hanno collaborato la società agrigentina di
Storia Patria, le associazioni culturali di Agrigento,
il Telamone e il Libero Canto di Calliope,
E di
Unità d’Italia si è parlato sempre sabato a San Leone dove all’Hotel Dioscuri l’associazione Arci-Circolo Agàpe
di Agrigento presieduta da Angela Galvano ha organizzato l’incontro “Eroine
d’Italia”. Tema del convegno è stato il ruolo della donna nel Risorgimento e
dei risultati ottenuti e da raggiungere nel processo di emancipazione
del mondo femminile. Nel corso della serata si sono
avuti diversi intermezzi artistici, tra questi anche l’esibizione del soprano
favarese Sara Chianetta.
L’istituto M.L.K. di
Favara, celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La manifestazione si
svolgerà domani martedì a partire dalle ore 9.30 con
l’introduzione dell’inno d’Italia da parte del coro della scuola diretto dal
prof. Carmelo Farruggia. A seguire il saluto del Dirigente Salamone. A relazionare sul tema l’Italia è fatta e gli italiani? il prof. Giacomo Mulè, docente
ordinario dell’Università di Palermo. A seguire gli interventi degli alunni.
Anche la scuola 1°
circolo di Favara, diretta dalla dott.ssa Enrichetta Maltese,
ha organizzato una manifestazione
per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia. Domani alle ore 11.00, gli
alunni dei tre plessi, Palmoliva, don Bosco e
Bersagliere Urso, saranno impegnati, nella sede
centrale, con canti e recite. All’incontro saranno presenti autorità civili e
militari.
Assemblea oggi
dell’ANIEF presso l’Istituto Comprensivo Garibaldi di Agrigento.
Tema dell’incontro la problematica situazione del
personale del comparto istruzione. Tra gli argomenti in trattazione anche il
blocco dei contratti ed il nuovo sistema di reclutamento sia
per il personale ATA che per i docenti.
Il Centro Culturale
Renato Guttuso di Favara ha ufficializzato i nominativi
delle personalità a cui saranno assegnati i riconoscimenti speciali nell’ambito
del Premio Mimosa D’Oro. La rassegna giunta alla sua 21esima edizione si terrà
sabato 26 marzo alle ore 17:00 presso Teatro
Pirandello, icon inizio ore 17. La conduzione della serata è
stata affidata a Giuseppe Moscato è Gabriella Omodei.
Oltre al premio
mimosa d’oro assegnato alla giornalista mediaset Mimosa Martini, dei
riconoscimenti andranno anche alla cantante agrigentina Loredana Errore, al
medico Croce Argento, alla vice presidente di Confindustria Agrigento Piera Graceffa, alla professoressa Wilma Greco e a Mariella Lo
Bello quest’ultima segretario provinciale della Cgil.
È il prof. Carmelo Terrasi, il nuovo “Responsabile Dipartimento Centro
Storico”. Carmelo Terrasi avrà il compito di
sovrintendere, nell’interesse degli abitanti, alle problematiche del quartiere
del “Centro Storico” per ricercare, assieme al partito, le soluzioni più
opportune da suggerire all’Amministrazione Comunale. La sua nomina è stata voluta dal “Coordinatore Cittadino” del PDL Giovanni
Barbera. Restiamo convinti - dichiara Giovanni Barbera - che saprà portare a
compimento il gravoso impegno nell’interesse della collettività agrigentina.
È
parliamo adesso di sport e precisamente di basket. Vittoria della Moncada
Agrigento che con il risultato di 74 su
Fine
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