Edizione del 03/03/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
E’ STATO DATO IERI L’ULTIMO
SALUTO AL GIOVANE FAVARESE EMMANUELE CAVALLARO. LACRIME E APPLAUSI HANNO
SEGNATO L’USCITA DALLA CHIESA DEL FERETRO
POLITICA FAVARESE.
L’ACCORDO A 5 POTREBBE SALTARE. INTANTO FLI DA UN ULTERIORE
OUT OUT AI PARTITI. DENTRO O FUORI.
STABILIZZAZIONE DEI PRECARI A
FAVARA. ALTRA PROROGA DI UN MESE PER GLI LSU. E DOPO CHE SUCCEDERA’?
PRESENTATA OGGI
L’INIZIATIVA STORIE PICCINE CHE COINVOLGERA’ I PICCOLI DELLE SCUOLE DI FAVARA.
Compostezza ma
soprattutto tanta Commozione hanno segnato i funerali
del giovane 20enne favarese Emmanuele Cavallaro. Un lungo corteo silenzioso ha
accompagnato il feretro di Emmanuele all’interno della
chiesa del cimitero di Piana Traversa. Tantissime le persone
che hanno assistito alle esequie. In prima fila
stretti nel loro dolore i familiari del ragazzo scomparso mamma Maria,
papà Vincenzo ed i fratelli Giuseppe, Carlo e Amedeo, l’amministrazione
comunale, amici, compagni di catechismo e anche gente comune che non è voluta
mancare. Toccanti le parole del sacerdote Don Alessandro di Fede Sant’Angelo
che ha celebrato le esequie: “andando a visitare la
famiglia, ha detto don Alessandro, mi hanno riferito che una sera, mentre tutti
erano a casa dinanzi a una trasmissione televisiva il cui tema era l’espianto
degli organi, Emmanuele si dichiarò espressamente favorevole all’espianto dei
suoi organi nel caso in cui gli fosse accaduto qualcosa di irreparabile”. “La
mamma, la signora Maria, - continua Don Alessandro - in questi giorni ha avuto
il coraggio che viene soltanto dalla fede di ringraziare il Signore perché per
vent’anni le ha donato un regalo così grande”.
Commovente la lettera scritta dagli amici di Emmanuele,
che hanno strappato le lacrime a quanti vi hanno partecipato. “Il nostro tempo
si è fermato, abbiamo chiuso le porte all’universo, fuori oramai non c’è più
cielo, dentro nessuna emozione. Come una foglia al
vento tremiamo al tuo ricordo, di un tramonto passato.
Nulla ci rimane: il divenire è oramai solo passato. Resterai per sempre nei
nostri cuori con tanto dolore i tuoi amici.
Per il sindaco
Russello, la morte di Emmanuele Cavallaro e la
donazione degli organi che ne è seguita non possono passare inosservate perché
rappresentano un modello di amore, di solidarietà, di nobiltà d’animo che va
portato ad esempio
ad una società spesso distratta dalla materialità e dal denaro. “Oggi – conclude il primo cittadino – noi tutti rivendichiamo con
orgoglio l’appartenenza alla comunità favarese”.
Cordoglio esprime
anche l’On. Nino Bosco. “Sono vicino in questo momento di immenso
dolore alla famiglia di Emmanuele Cavallaro, che a soli vent’anni ha perso la
vita in un tragico incidente a Favara. La sua scomparsa, dice Bosco, non è
stata vana. Nonostante lo sconforto – continua l’onorevole - i genitori di Emmanuele hanno voluto donare i suoi organi in un gesto
di immensa generosità”. “Dovremmo tutti prendere esempio da loro – conclude Bosco - superando meschinità e interessi personali”.
Saranno celebrati
domani pomeriggio alle 15.00 presso la chiesa del Carmelo
di Raffadali, le esequie del parà Nicola Casà, morto a causa del ribaltamento
del camion su cui viaggiava. Ad officiare le esequie don Giuseppe Livatino
arciprete di Raffadali.
“Si è perso troppo
tempo. Chi ci sta ci sta chi non ci sta niente”. Sono
queste le parole del responsabile locale FLI di Favara Francesco Pullara
raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione in merito alla nascita della
quinta giunta Russello. Per domani venerdì alle ore 19.00, ho convocato
un’altra riunione con tutti i partiti che hanno intenzione di formare il quinto
esecutivo, nella quale si dovranno fornire i nomi dei nuovi 5 assessori. Cercheremo
di fare una giunta forte e condivisa ma se c’è qualcuno che ne
ostacola la nascita allora può anche uscire fuori”. Sono dure le parole
del responsabile FLI Pullara, che sembra quasi quasi interpretare la volontà delle gente comune e cioè quella di formare nell’immediato
una giunta che possa lavorare in questi ultimi mesi che ci separa delle nuove
elezioni, per il bene della città. Ed è anche questo
lo spirito con cui il PD cerca di portare avanti la sua idea. “Ci vogliono
persone capaci e rispettabili”, dice il capogruppo Luigi Sferrazza. “La
legislatura sta finendo, non possiamo perderci di
perdere tempo. Ci vogliono persone che una volta insediate,
lavorino subito per il bene del paese”.
Di gente che si deve ancora “formare” la città al momento no
ne ha bisogno”. Se questa coalizione, PD; MPA; FLI,
UDC e F.d.S. all’unisono è capace di trovare 5 nomi
in grado di portare avanti concretamente e nel più breve tempo possibile, il
documento programmatico stilato, allora il PD è pronto, altrimenti è stata solo
un ulteriore perdita di tempo che non fa certamente bene alla città. Per il
gruppo Insieme per Favara, guidato dal consigliere Diego Costanza, l’accordo a
5 sta creando seri problemi, troppe responsabilità per ogni singolo assessore dice. Per portare avanti il documento programmatico stilato,
con questi numeri, ci vogliono uomini e donne capaci a lavorare e non politici
che devono ancora imparare cos’è una delibera. Noi, dice Costanza, abbiamo
accettato la proposta a 5 anche se non la
condividiamo. Secondo il capogruppo Insieme per Favara si doveva formare una squadra
con 8 assessori, dividendo le deleghe in maniera equa, dando la possibilità a
tutti di poter lavorare serenamente. O si trovano 5 persone che sappiamo già
dove mettere le mani per risolvere i problemi, oppure occorre ritornare a 8,
con una giunta composta da persone “autorevoli” e non,
che insieme diano buoni risultati. Noi dell’area centro sinistra abbiamo fatto
questa scelta di responsabilità, alleandoci con la nostra opposizione, e non
sarà facile far capire ai nostri elettori questa decisione, l’unica risposta
sarà quella di fare vedere i risultati, cioè la
risoluzione dei problemi.
Prorogato di un mese
il contratto di lavoro per i 57 LSU storici del Comune di Favara, alla scadenza
dei 30 giorni pero quale futuro per i dipendenti che da circa 17 anni sono in
servizio? Questo è il quesito posto nel corso di un’assemblea convocata
nell’aula consiliare di Piazza Don Giustino ed a cui oltre ai lavoratori hanno
partecipato anche i segretari provinciali di Cisl Funzione Pubblica Gerlando
Parisi e di FP CGIL Alfonso Buscemi. I lavoratori socialmente utili “storici”
del Comune di Favara per l’incontro svolto hanno voluto la presenza dei membri
della Commissione Consiliare al Personale e Polizia Municipale presieduta da
Diego Costanza. La stabilizzazione dei 57 lavoratori rientra in un complesso ed
articolato sistema che di fatto esclude questa categoria di lavoratori, dal
piano di sistemazione studiato dalla Regione per i circa 22 mila 500 precari
inquadrati con altri nomi. Gli LSU in Sicilia sarebbero circa 300 e le
organizzazioni sindacali chiedono alla Regione di
inserire anche loro nel piano di stabilizzazione previsto. Intanto in attesa che la vertenza evolva ulteriormente gli stipendi
del mese di marzo agli LSU del Comune di Favara potranno essere pagati grazie
ad una delibera di Giunta che ha disposto una spesa di circa 56 mila euro. Gli
ex LSU al Comune si occupano di settori logistici importanti quali ad esempio
la manutenzione dei cimiteri, del verde pubblico, della viabilità, della
segnaletica stradale e della pulizia degli edifici pubblici.
Processo di
stabilizzazione dei lavoratori precari in servizio presso l’Ente Provincia
Regionale di Agrigento. A seguito del rifiuto da parte
del Presidente Eugenio D’Orsi di incontrare le organizzazioni sindacali per
discutere della situazione, intervengono in una nota congiunta i segretari
provinciali di CGIL, CISL e UIL rispettivamente Buscemi, Farruggia e Florio.
“Il presidente D’Orsi - si legge nella nota - non solo
si è rifiutato di incontrare i sindacati e di dare risposte scritte per
chiarire i percorsi di stabilizzazione che intenderebbe adottare, ma è andato
oltre offendendo il ruolo del Sindacato e di chi lo rappresenta”. La nota di
CGIL, CISL e UIL si
chiude con un appello al Prefetto Francesca Ferrandino affinché si adoperi per la risoluzione della complicata problematica”.
Questa sera a palazzo
d’Orleans a Palermo, riunione di giunta convocata dal Presidente Raffaele
Lombardo, alla quale partecipa il sindaco di Lampedusa
De Rubeis. Argomento: la situazione in cui si trova l'isola
di Lampedusa a seguito dei continui sbarchi di clandestini. "La
convocazione di questa giunta - afferma il Presidente Lombardo - e' la dimostrazione della grande attenzione del governo
della Regione alla situazione di Lampedusa. Doveroso – dichiara il presidente
Lombardo - invitare il sindaco De Rubeis alla riunione per portare le istanze della sua comunità".
È di un ferito il
bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri sera a Villaseta tra una Fiat Punto e un camioncino. L’uomo alla guida della Fiat punto è stato subito trasportato con un’ambulanza
presso il pronto soccorso del San Giovanni di Dio. Sul posto si sono recati gli
Agenti dell’Infortunistica della Polizia Locale per effettuare
i primi rilievi.
E’ Anna Lisa Agrò
dell’associazione Nicodemo, il presidente della consulta giovanile di Favara.
Con 12 voti a favore supera Giada Bosco dell’associazione
Adiconsum Agrigento
interviene sulla vicenda doppio biglietto che i turisti sono costretti a pagare
per entrare nella Valle dei Templi. Infatti da ieri
Conferenza
di Presentazione al Municipio di Piazza Cavour del progetto “Storie Piccine”. L’obbiettivo
dell’iniziativa di stimolare la lettura e l’apprendimento nei bambini.
La manifestazione nacque nella Città di Torino nel 2004 da allora tanti i
Comuni italiani che hanno aderito al Progetto. A
Favara la referente del progetto Storie Piccine è la responsabile della
biblioteca comunale Mendola, dott.ssa Dina Vetro che per l’occasione in
collaborazione con l’Associazione Culturale Nicodemo presieduta da Annalisa
Agrò ha stilato un programma di iniziative che vedranno protagonisti i bambini delle
scuole dell’infanzia della Città. Presenti alla Conferenza tra gli altri anche
il Vice Sindaco Joseph Zambito e il Dirigente Pubblica
Istruzione, Michele Sorce.
E’ stato istituito
presso il Comune di Favara il comitato unico di garanzia per le pari
opportunità. L’organo per statuto è presieduto dall’assessore comunale alle pari
opportunità. La sua formazione si deve ad una delibera proposta dall’Assessore
al ramo Giusy Nobile. Il Comitato è un organismo consultivo che si occupa delle problematiche
attinenti, in via diretta o indiretta, a questioni di parità e pari opportunità
e tal fine svolge un ruolo di studio, di proposizione, di consultazione e di
partecipazione ai momenti decisionali nell’ambito delle materie e dei compiti
di sua competenza”. Fanno parte del Comitato 18 membri dipendenti comunali di
cui il 50% rappresenta l’Amministrazione Comunale e
l’altra meta in rappresentanza delle organizzazioni sindacali. Tra gli obbiettivi del Comitato quello di ottimizzare la produttività
del lavoro pubblico, migliorando l’efficienza delle prestazioni collegate
alla garanzia di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi
di pari opportunità.
“Ambiente
e Natura”. Questo è il titolo del progetto di educazione
ambientale che sarà presentato domani mattina presso i locali del Giardino
Botanico della Provincia di Agrigento. Durante l’incontro saranno
trattati: il sistema delle aree naturali presenti nella nostra provincia con
riferimento al Giardino botanico di proprietà dell’Ente. Si prevede inoltre la
partecipazione dei dirigenti e dei docenti delle scuole elementari e medie che
hanno partecipato al progetto.
Ritorno al passato.
Ieri sera presso il salone del barbiere Calogero Sorce sito in Piazza Cavour è
stato ricordato il poeta favarese Luigi Casà scomparso 10 anni fa. Il
cantastorie Gaetano Schifano per l’occasione ha voluto
ricordare con la sua arte una poesie di
Casà. Spaccato di un tempo che ormai non c’è più,
quando i saloni dei barbieri erano punto di incontro dove oltre a tagliare i
capelli e fare la barba, si giocava a carte, a dama, si discuteva della
quotidianità e addirittura si estraevano i denti. Presente
anche la figlia del poeta favarese, Mariella Casà che visibilmente emozionata
oltre a ringraziare Tano Schifano, ha voluto affettuosamente ricordare la
figura del padre.
L’ottava edizione
della “Mezza maratona della Concordia” che si svolgerà ad Agrigento domenica 6 marzo sarà presentata domani venerdì alle ore 11.00,
presso l’ex collegio dei Filippini. L’evento patrocinato dal Comune e dalla
Provincia regionale di Agrigento, in collaborazione
con il Lions club “Agrigento Host” e col gruppo sportivo “Valle dei templi”, è
aperto a tutti: ragazze, ragazzi, giovani e meno giovani.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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