Edizione del 28/02/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


SONO CRITICHE MA STAZIONARIE LE CONDIZIONI DI SALUTE DEL FAVARESE E.C. RIMASTO GRAVEMENTE FERITO A SEGUITO DI UN INCIDENTE STRADALE AUTONOMO SABATO SCORSO. L'ALTRO GIOVANE G.P. E’ STATO TRAFERITO IN UN ALTRO REPARTO PER UN INTERVENTO AL NASO.

 

ARRESTI, INCENDI E RAPINE. QUESTI E TANTE ALTRE NOTIZIE ALL’INTERNO DEL TG.

 

PROBLEMI DI STABILITA’ ALLA SCUOLA MEDIA MENDOLA DI FAVARA. STAMATTINA PERSONALE DELL’UTC  SI E’ RECATO SUL POSTO PER FAR SGOMBERARE L’AREA. COMUNQUE LE LEZIONI PROSEGUONO REGOLARMENTE.

 

FAVARA. RINVIATA AL PROSSIMO SABATO 12 MARZO A CAUSA DEL MALTEMPO LA MANIFESTAZIONE UN CALCIO ALL’ILLEGALITA’.

 

DEGRADO NELLE VILLE COMUNALI DI FAVARA. I RAGAZZI DI GIOVANE ITALIA, GIARDINIERI PER UN GIORNO.


Si trova ancora in gravi condizioni il 20enne favarese E.C. che alle prime luci di sabato scorso insieme ad un 18enne G.P. era rimasto coinvolto in un incidente stradale autonomo tra le contrade Petrusa e Saraceno. Il giovane, che ha compiuto 20anni lo scorso 7 febbraio, si trova in coma, vive grazie ai macchinari. I familiari pregano e sperano in una possibile ripresa, anche se sono consapevoli delle gravi condizioni in cui versa il proprio congiunto. L’altro giovane G.P., è stato trasferito nel reparto Otorinolaringoiatra in attesa di un intervento al naso.


Un morto e 5 feriti. Questo è il bilancio di un incidente stradale verificatosi venerdì scorso lungo l’Aurelia, in territorio di Tarquinia. A perdere la vita il paracadutista della brigata Folgore, Nicola Casà 24 anni di Raffadali. Per cause ancora incerte il camion militare su cui viaggiava si è ribaltato. Il giovane insieme ai suoi commilitoni stavano ritornando da un addestramento a Bracciano.


Ed in merito alla tragica scomparsa del Caporal Maggiore dei paracadutisti Nicola Casà, particolarmente amareggiato si è detto il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro il quale in una nota esprime tutto il suo cordoglio alla famiglia Casà: “Proprio ai familiari del giovane caporale tragicamente scomparso, è rivolto in questo momento il mio pensiero e a loro voglio dimostrare la mia vicinanza e il mio affetto. Auspico che i genitori, il fratello e tutti i familiari possano trovare la forza per continuare a dare un senso allo loro esistenza nel ricordo del loro caro”.  

Vicinanza e cordoglio esprime anche il Consigliere provinciale Nino Spoto il quale partecipa al grande dolore che ha colpito la famiglia Casà e si auspica che la politica possa impegnarsi nel creare posti di lavoro per i nostri giovani senza che questi intraprendano lavori o carriere lontano dalle loro famiglie e dalla loro terra.


Sarebbe stato ritrovato il corpo senza vita di Nunzio Incardona il contadino gelese scomparso lo scorso 1° febbraio a seguito di un violento temporale abbattutosi nelle campagne gelesi. Come ricorderete la sua automobile, era stata ritrovata semisommersa dall'acqua in contrada Spina Santa. A fare la macabra scoperta sono stati alcuni cacciatori che trovandosi in zona per effettuare operazioni di ricerca  hanno notato una scarpa che fuoriusciva dal terriccio. Il corpo è stato trovato presso la foce del torrente Valle Priolo, in contrada Bulala.


Ancora un’altra rapina nel giro di un mese e mezzo all’ARD discount di Piazzale Giglia a Favara. Un uomo con il volto coperto da casco integrale nel pomeriggio di sabato intorno alle 17.45 ha fatto irruzione, con in mano un’arma da taglio, all’interno del supermercato. Una volta entrato ha intimato ai cassieri di consegnare l’incasso. Solo pochi centinaia di euro il bottino. Subito dopo l’uomo si è dato alla fuga a bordo di uno scooter. Intanto si intensificano i controlli nel territorio da parte dei militari della Tenenza dei Carabinieri agli ordini di Gabriele Treleani.


Un incendio di natura incerta ha danneggiato principalmente l’ultimo piano dell’istituto comprensivo Vivaldi di Porto Empedocle. Tempestivi gli interventi dei vigili del fuoco del comando di Agrigento che sono riusciti a domare il rogo, dei poliziotti del Commissariato frontiera e dei carabinieri della stazione di Porto Empedocle. Indagini sono in corso. La scuola avrebbe dovuto riaprire oggi, dopo un periodo di lavori di ristrutturazione.


E continuiamo a parlare di incendi spostandoci adesso ad Aragona. Sono ingenti i danni provocati dal rogo sviluppatosi ieri dove le fiamme hanno avvolto un magazzino adibito al deposito di materiali. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento avvisati dai residenti della zona, riuscendo così a domare le fiamme.


Un vero e proprio raid vandalico messo a segno nella notte tra sabato e domenica al mercatino ortofrutticolo di Canicattì di Largo Aosta. Ignoti  malviventi si sarebbero introdotti all’interno del mercatino distruggendo 18 stand. A fare la scoperta ieri mattina uno dei commercianti. Immediato l’intervento della Polizia municipale e dei carabinieri della locale Compagnia. Indagini sono ancora in corso.


Momenti di follia per un giovane 29enne agrigentino. Lo stesso sabato sera si era recato al Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per ricevere delle cure, ma non appena il personale in servizio lo ha invitato ad attendere il suo turno nella sala d’attesa, il giovane è andato in escandescenza ed ha inveito contro gli operatori sanitari. Il raptus di rabbia che ha colto il giovane lo avrebbe portato anche a scaraventare per terra diversi oggetti presenti nelle sale mediche ed a sferrare calci e pugni contro le porte. Il 29enne avrebbe placato la sua ira solo quando sul posto sono intervenuti i poliziotti della sezione volante, che lo hanno denunciato alle autorità giudiziarie per danneggiamento aggravato.


I carabinieri della stazione di San Giovanni Gemini hanno sorpreso in flagranza di reato 4 giovani intenti a rubare del gasolio da un deposito di una ditta impegnata nei lavori di ammodernamento del tratto ferroviario Agrigento - Palermo. Due denunce e due arresti. In particolare le manette sono scattate per il 25enne Marco Mangiapane originario di San Giovanni Gemini e il 19enne Vito Nocera di Cammarata. Adesso i due arrestati giudicati per direttissimo dovranno pagare una multa di 300 euro pena sospesa.


I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Cammarata hanno tratto in  arresto un centauro, Santo Perricone 43 anni del luogo in quanto ad un posto di blocco effettuato dai carabinieri presso il bivio Tumarrano si è dato alla fuga. Raggiunto immediatamente invece di mostrare i documenti si è scagliato contro i militari. A seguito di accertamento il mezzo a due ruote è risultato essere sprovvisto di assicurazione. Adesso l’uomo dovrà attendere l’udienza fissata per la prossima settimana.


E ci spostiamo a Licata. Il personale della locale Stazione Carabinieri lo scorso fine settimana ha tratto in arresto un 42enne S.A. queste le iniziali accusato di Atti Persecutori (stalking). Benché nei suoi confronti era stato emesso un divieto di avvicinamento alla vittima l’uomo avrebbe continuato a perseguitare una donna. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento. Espletate le formalità di rito, l’uomo sconterà la pena agli arresti domiciliari dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


I Carabinieri di Siculiana effettuano un arresto ed una denuncia per trasporto illecito di materiale pericoloso. A finire in manette il 42enne agrigentino, Giuseppe Meli. L’uomo è stato fermato dai militari mentre viaggiava a bordo di un autocarro che trasportava  circa trecento chilogrammi di materiale ferroso di dubbia provenienza. Sul mezzo da lavoro oltre al 42enne viaggiava anche un’altra persona M.A queste le sue iniziali, che invece è stato segnalato alle autorità giudiziarie. Giuseppe Meli espletate le formalità di rito è stato trasferito presso la camera di sicurezza della stazione Carabinieri di Porto Empedocle in attesa del processo per direttissima. Intanto sia il materiale scoperto che il furgone sono stati sequestrati.


Rischio stabilità alla scuola media statale Mendola Vaccaro di Favara. Personale dell’ufficio tecnico comunale si è recato oggi nel plesso di Via dei Mille per far sgomberare l’ala centrale dell’edificio. Operazione questa che ovviamente il Preside della scuola Carmelo Fiore, aveva già eseguito. Inoltre saranno puntellati le travi dell’ala centrale. Ricordiamo che la problematica staticità, è nata a seguito della rottura del vetrino di monitoraggio di una trave dell’ala centrale dell’Istituto. Il problema era stato fatto notare sabato scorso al dirigente scolastico Carmelo Fiore da un gruppo di genitori che si erano recati nell’istituto per protestare contro la mancanza di gasolio per i riscaldamenti. Le sette classi presenti in quella parte dell’edificio sono state dislocate in altre aule del plesso, consentendo così il regolare svolgimento delle lezioni. Per quanto riguarda il problema riscaldamento, oggi i serbatoi delle caldaie della scuola sono stati riforniti di gasolio, consentendo l’accensione dell’impianto.


Lo stato di degrado e di abbandono in cui versano le ville ed i giardini pubblici della Città di Favara hanno spinto i ragazzi della locale Associazione “Giovane Italia” ad armarsi di attrezzi da giardino ed effettuare un opera di parziale bonifica degli spazi verdi cittadini. Questo è stato quanto verificatosi ieri  nella villa di Viale Ambrosini, dove 7 volontari dell’associazione si sono recati di buon ora, per pulire una parte del parco abbandonato ed in preda ai vandali. Spiazzante lo stato in cui versa la villa, servizi igienici distrutti, impianti, elettrico ed idraulico,razziati, arredo urbano devastato, ed erba tanta erba che se non altro serve a nascondere i rifiuti di ogni genere presenti. Desolante anche il non vedere i cittadini godere di uno spazio ideale per cercare un pò di relax fuggendo dal caotico traffico cittadino, e pensare che alla sua apertura la villa era frequentatissima ed era diventato un luogo fiore all’occhiello della Città, un parco che ora, viste le condizioni in cui versa, forse sarebbe meglio chiudere per garantire la sicurezza pubblica, in relazione alle tante schegge di vetro ed altri materiali presenti lungo i suoi viali. Diverse volte noi di Sicilia TV vi abbiamo fatto vedere lo stato delle ville favaresi e delle tante opere di distruzione a cui sono state soggette nel tempo. Diversi gli amministratori che dai nostri microfoni hanno più volte lanciato degli appelli, alla sensibilità dei cittadini, affinché gli stessi non si rendessero più responsabili di tali azioni. Ma considerando i risultati ottenuti dalle parole, chi deve garantire il rispetto del bene pubblico che fa? Per arrestare l’opera barbara dei vandali, bisognerebbe agire non con le parole ma con una intensa attività di controllo e repressione. Per quanto riguarda la gestione e manutenzione dei parchi pubblici, il Comune non dovrebbe avere una sezione addetta con il relativo personale? Una giornata di sensibilizzazione ecologica quella organizzata dall’Associazione Giovane Italia, presieduta da Andrea Giglia che ha voluto dare un segnale all’Amministrazione Comunale, dimostrando come i giovani favaresi  siano sensibili alle mancanze che permangono in un territorio dove le vicende politiche sembrano più importanti dei problemi dei cittadini stessi. Purtroppo lo stato di degrado in cui versa Villa Ambrosini è comune con tutti gli altri luoghi di aggregazione pubblica ed è per questo motivo che Giovane Italia Favara proseguirà la propria opera organizzando altre giornate di sensibilizzazione ecologica in altre ville.


E restando a parlare di Villa Ambrosini e dell’iniziativa dell’Associazione Giovane Italia, ieri sul posto abbiamo incontrato diversi esponenti politici locali del PdL, partito quest’ultimo a cui si accostano i giovani presieduti da Andrea Giglia. “Che schifo”, queste sono state le parole pronunciate dal deputato regionale On. Nino Bosco non appena varcato il cancello della Villa, lo stesso poi ha preferito non aggiungere altro, “le immagini - ha detto - parlano da sole”. Presenti sul posto anche il consigliere provinciale Gioacchino Zarbo ed i consiglieri comunali Santo e Leonardo Pitruzzella, quest’ultimo, firmatario di un’interrogazione consiliare relativa a Villa Ambrosini, depositata lo scorso 23 Dicembre e che ha avuto risposta dal Sindaco Russello nel corso dell’ultima seduta della pubblica assise cittadina.


Il Maltempo dice no alla manifestazione “Un Calcio all’Illegalità”. L’evento organizzato dall’Associazione Culturale Bedda Favara in collaborazione con l’Amministrazione Comunale doveva svolgersi oggi. In programma infatti era previsto in mattinata un quadrangolare di calcio e nel pomeriggio un forum dibattito al Castello di Chiaramonte. Entrambi gli appuntamenti sono stati rinviati al prossimo 12 marzo. Sugli inviti, ci dice l’assessore comunale Carmelo Vitello, ovviamente ci sarà qualche defezione. L’imprenditore Cutrò ha confermato l’invito, l’On. Brandara con molta probabilità sarà presente in mattinata. Stiamo anche invitando alla manifestazione, conclude Vitello, Gaetano Savatteri, scrittore e giornalista.


Ignazio Cutrò l’imprenditore di Bivona icona della lotta al racket delle estorsioni è stato nominato Presidente onorario dell’Associazione Antimafia “Antonino Caponnetto” della Regione Lazio presieduta da Elvio Di Cesare. Quest’ultimo oltre ad esprimere soddisfazione per l’impegno coraggioso svolto dall’imprenditore agrigentino ha anche avviato un rapporto di collaborazione tra la sua associazione e quella presieduta dallo stesso Cutrò, ovvero l’Associazione Libere Terre.


E ci spostiamo adesso a Raffadali dove è stata ridotta la tassa sui rifiuti. Grazie alla lotta dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Silvio Cuffaro lo slogan “Pagare tutti per pagare meno”, ha portato ad una riduzione del costo sulla bolletta della spazzatura. I cittadini infatti da 2 euro al metro quadro adesso pagheranno poco meno di 1 euro e 50 Cent. È stata una incisiva campagna di sensibilizzazione dice il primo cittadino di Raffadali. Adesso possiamo permetterci, conclude, il lusso di abbassare le tasse.


L’obbiettivo prefissato dalla Regione per il miglioramento del comparto sanitario in Sicilia è quello di offrire alla popolazione una migliore qualità assistenziale. Questo è quanto è emerso dalle parole dichiarate dall’Assessore alla Sanità Massimo Russo in occasione dell’assegnazione ai manager delle ASP siciliane degli obiettivi dei nuovi  Piani: sanitario e operativo. Per raggiungere lo scopo ha detto l’Assessore Russo bisogna sviluppare sia l’assistenza domiciliare dei pazienti che i presidi territoriali di assistenza soprattutto in ambito cardiologico, ortopedico e ostetrico. L'assessore regionale alla Sanità  ha anche  fatto un richiamo i direttori generali e sanitari a stare più vicini con i loro pazienti. "Il confronto costruttivo - ha detto Russo - puo' solo arricchire e aiutare a migliorare i livelli organizzativi”.


Tutto pronto a Realmonte  per il Carnevale. Il tema scelto quest’anno dall’Amministrazione Comunale è i “Popoli della terra”. I festeggiamenti iniziano sabato prossimo, 5 marzo alle ore 22:00 in Piazza Umberto I con la presentazione al pubblico del carro di carnevale ed il veglione di Carnevale. Diverse le manifestazioni organizzate per questa manifestazione carnascialesca a Realmonte, degustazioni di prodotti tipici, sfilate in costumi tradizionali e tanta musica con spettacoli che fino a martedì 8 marzo ogni sera si effettueranno in Piazza Umberto I.


“Scattando incontro al tempo”. È questo il titolo del libro  di Tano Siracusa che verrà presentato Mercoledì 2 marzo presso i locali del Centro Culturale Pier Paolo Pasolini di via Atenea ad Agrigento. Alla presentazione interverranno Franco Carlisi, Fausto D’Alessandro e Giandomenico Vivacqua. L’evento organizzato con il contributo dell’Associazione LABmura è patrocinato dalla Regione Siciliana – Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. 


La sezione agrigentina della federazione nazionale Consumatori ed utenti di Ilenia Capodici appoggia l’iniziativa nata sul social network facebook per la salvaguardia e promozione della frazione  balneare di San Leone. “Il comune – si legge in una nota scritta dalla Capodici - ha abbandonato la riviera agrigentina non è possibile che la risoluzione dei problemi grandi e piccoli vengano rinviati di anno in anno”. “Una città che si definisce d’arte ed a vocazione turistica  - si legge ancora -  non può vivere solo di valle, ma essa deve servire da polo di attrazione per fortificare il turismo stanziale”. Federconsumatori infine attende che il Comune di Agrigento avvii al più presto un tavolo tecnico di concertazione dove discutere di sviluppo economico e turistico del territorio.


E parliamo adesso di automobilismo. La scuderia agrigentina Concordia Motorsport per la stagione 2011 si proietta anche nei rally. E per prepararsi al meglio alla nuova sfida ingaggia lo specialista Totò Riolo. Infatti il referente nonché pilota del team agrigentino, Luigi Bruccoleri, è riuscito a convincere il campione di Cerda che ha nel suo ricco palmares tre successi alla prestigiosa Targa Florio. “Per noi – ha dichiarato Bruccoleri - è motivo di grande orgoglio il fatto che abbia scelto di gareggiare sotto le nostre insegne”.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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