Edizione del 25/02/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


TECNICI INCARICATI DALLA PROCURA DI AGRIGENTO IERI SULLA STRADA PROVINCIALE 80, LUOGO QUEST’ULTIMO DOVE LO SCORSO 5 FEBBRAIO VENNE RITROVATO CARBONIZZATO IL CORPO DI ANTONELLA ALFANO.

 

POLITICA FAVARESE. OGGI I PARTITI SONO CHIAMATI AD ANNUNCIARE I NOMI DEI RISPETTIVI ASSESSORI. INTANTO IL GRUPPO DEL PDL INTERVIENE SULLE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE NOTO MILLEFIORI E CHIEDE I CONGEDI DEGLI ALTRI ASSESSORI E DEL SINDACO RUSSELLO.

 

PROBLEMI DI INIFILTRAZIONE D’ACQUA IN VIA GIARDINELLO SAIEVA E DEPURATORE DI FAVARA. SULLE DUE QUESTIONI INTERVIENE GIRGENTI ACQUE.

 

FAVARA. PROTESTA DEI GENITORI DELLA SCUOLA MEDIA VACCARO MENDOLA DISLOCATI IN VIA BASILE. MANCANO I RISCALDAMENTI DICONO.

 


Perizia tecnica ieri lungo la Strada Provinciale 80 nel luogo dove lo scorso 5 febbraio venne ritrovato il corpo carbonizzato dell’agrigentina Antonella Alfano. Sul posto i tecnici incaricati dalla Procura della Repubblica di Agrigento hanno analizzato le probabili cause che hanno causato l’incendio della Fiat 600 a bordo della quale viaggiava la 34enne agrigentina. I tecnici sul posto avrebbero ricostruito una serie di ipotesi. Presenti oltre agli esperti analisti anche l’ex compagno della donna, il Carabiniere Salvatore Rotolo ed i suoi legali Alfonso Neri e Salvatore Pennica.


Questa sera alle 19.00, un’altra riunione interpartitica convocata dal Responsabile Enti Locali FLI Francesco Pullara. Oggi, dice Pullara, tutti i partiti devono fornire i nomi degli assessori che accompagneranno il sindaco Russello in questo scorso di fine legislatura. Un out out quello dato da Pullara ai partiti della nuova maggioranza.


Quello dell’ex assessore l’Avv. Gero Noto Millefiori di Favara è un gesto politico ineccepibile, un dovere verso la sua città visto l’impossibilità ad affrontare con serenità e programmazione il suo mandato politico. Adesso si spera che lo facciano gli altri assessori ed il sindaco Russello. A dirlo il consigliere comunale del PDL di Favara Antonio Fallea, appreso ieri delle dimissione dell’assessore Noto Millefiori. Quest’ultimo, dice Fallea, uomo e professionista per bene, si è opportunamente e dignitosamente messo da parte, lasciando l’arido campo della mala politica in cui si è venuto a trovare, ritornando così al suo nobile lavoro. Un gesto politico ineccepibile, all'interno di una messa in scena ,il consigliere Fallea si riferisce alla nascita ,se mai ci sarà dice, della nuova giunta che oramai sa di farsa teatrale. Spero, dice Fallea, che gli altri assessori facciano gia' da oggi lo stesso gesto. La loro attività amministrativa e' stata pessima, inesistente e non congrua con il mandato e lo stipendio che percepiscono. Speranza, continua Fallea, che i cittadini hanno nel vedere, visto i suoi continui fallimenti, oramai storici, nell'assistere alle piu' giuste dimissioni del sindaco Russello. L'ottimo gesto politico dell'assessore Noto Millefiori, conclude Fallea, me lo sarei aspettato dal primo cittadino, ma visto che e' cosa quasi impossibile, spero che le rimanenti comparse abbiano un po' di dignità, se cosi' non fosse, conclude Fallea, non potrei che gridare vergogna.


E con il consigliere Fallea concordano anche gli altri consiglieri appartenenti al suo gruppo politico ed il portavoce Michele Montalbano. Bene, scrivono, ha fatto l’avv. Noto Millefiori a dare le dimissioni dalla carica di assessore comunale farebbe bene il Sindaco Russello a prendere come esempio l'Avv. Millefiori e a fare lo stesso. Cogliamo con vivo piacere le tante spaccature all'interno di Futuro e Libertà (Partito del Sindaco), ma soprattutto la posizione fortemente critica del Presidente del Consiglio Comunale Gargano nei confronti del proprio Sindaco. Così come prendiamo atto della distanza che corre oramai tra lo stesso Presidente del Consiglio e il Coordinatore Cittadino del FLI Francesco Pullara. Come poi non evidenziare le molteplici divisioni all'interno del PD, con i consiglieri comunali oramai nel pallone ed in assenza di una chiara linea politica e l'ex Sindaco della Città Lorenzo Airò che ha bollato l'accordo fatto dal suo partito come scellerato. Dinanzi a questa enorme confusione, chiediamo al Sindaco un gesto d'amore  rassegnando le dimissioni.


Problemi di infiltrazione d’acqua in Via Giardinello Saieva a Favara. Come ricorderete il problema è stato al centro di una puntata della nostra rubrica “La voce del Cittadino” trasmessa martedì scorso. Due giorni dopo il nostro servizio, e precisamente nella giornata di ieri, tecnici di Girgenti Acque si sono recati nella via ubicata nel pieno centro storico, nelle adiacenze della Piazza Giarritella, per un sopralluogo. In zona ricordiamo che le infiltrazioni di acqua, causati dalla mancanza parziale della rete fognaria, risalgono per capillarità sulle strutture delle singole unità abitative. La stessa signora Costanza per risolvere il problema umidità, aveva effettuato a sue spese dei costosi lavori di isolamento ed impermeabilizzazione, che però non avevano prodotto i risultati sperati. Ieri Girgenti Acque si è occupata del caso. Da una nota stampa che la stessa società gestore del servizio idrico integrato nella città di Favara ci ha inviato si legge che non era a conoscenza del problema. “L’azienda – scrive Girgenti Acque - dopo un’accurata verifica interna, ha accertato che nessuna segnalazione è stata inoltrata da parte dell’utente o del Comune di Favara”. Nel comunicato inoltrato comunque la società Girgenti Acque si dichiara pronta ad  eseguire in zona  necessari interventi.


“Il depuratore di Favara è regolarmente in esercizio e garantisce la sua funzione depurativa, pertanto, il  relativo canone va regolarmente pagato”. Questo è quanto comunicato in una nota da Girgenti Acque S.p.A. Ricordiamo che sulla legittimità del pagamento a Favara del canone di depurazione, attualmente un Comitato Cittadino in collaborazione con la locale sezione Acli, ha avviato una raccolta di istanze dei contribuenti per intraprendere una possibile azione legale nei confronti della Società che gestisce il servizio idrico in Città. Della questione noi ve ne avevamo parlato sabato scorso con un’intervista al promotore del Comitato Cittadino Lillo Pecoraro.  “Nonostante il depuratore – scrive Girgenti Acque -  sia stato realizzato nel pieno rispetto di una vecchia normativa e non sia stato ancora adeguato ai  moderni parametri, l’impianto – continua la nota - è regolarmente in esercizio e garantisce la sua funzione depurativa”. Girgenti Acque in riferimento al decreto legislativo n. 152 del Ministero dell’Ambiente emesso il 3 aprile 2006 ricorda che tale dispositivo di legge fissa  al 31 Dicembre 2013 la scadenza di adeguamento dei sistemi di fognatura, collettamento e depurazione degli scarichi, nell'ambito del servizio idrico integrato. In relazione alla messa a norma del depuratore di Favara la società che a sede nella zona Asi detta quali sono le proprie strategie aziendali. “Piuttosto che adeguare questo depuratore che, comunque, si prevede venga mantenuto per un primo trattamento, abbiamo avviato le procedure per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione al Villaggio Mosè”.


Situazione difficile per i ragazzi della scuola Media Mendola- Vaccaro dislocati nei locali dell’istituto scolastico Gaetano Guarino di Via Basile a Favara. È da due mesi che i genitori protestano in quanto i ragazzi sono costretti a seguire le lezioni al freddo a causa del mancato funzionamento del riscaldamento. Questa mattina una delegazione di genitori si è recata presso il Municipio di Piazza Cavour dove nell’atrio del palazzo ha incontrato l’assessore Carmelo Vitello il quale ha riferito che il prossimo Lunedì la ditta appaltatrice interverrà per installare nuove pompe di calore. Quelle attuali infatti non funzionano da qualche mese. I genitori avevano avuto delle rassicurazioni dall’amministrazione che entro la giornata di ieri avrebbero installato i caloriferi. C’è anche un altro problema che lamentano i genitori. All’interno del tg di oggi l’intervista a una rappresentante dei genitori degli studenti.


Ancora la folta vegetazione è oggetto di diverse segnalazioni giunteci in redazione. Le telefonate ricevute  riguardano lo stato di degrado in cui  versa  una delle isole spartitraffico di Viale Aldo Moro, nei pressi della colonnina che accoglie la statua della Madonna. La  mancata potatura delle piante contenute  dall’isola, oltre che  a problemi di carattere estetico, rappresentano anche  un serio rischio per gli automobilisti che transitano in quella via,  in quanto la tanta erba presente limita notevolmente la visibilità. Per intenderci, il problema si pone per chi proviene da Via Kennedy e deve svoltare in direzione C.so Vittorio Veneto. Effettivamente quello che le nostre telecamere hanno immortalato, testimoniano chiaramente il pericolo a cui sono soggetti i fruitori della strada. Sul posto non abbiamo potuto fare a meno, di notare anche lo stato di incuria in cui versano le aiuole di Via Kennedy. Le piante presenti nelle fioriere, a nostro avviso necessiterebbero di un’opera di decespugliamento. Noi con questo servizio abbiamo dato voce ai cittadini che ci hanno segnalato il  problema, girando le istanze, come sempre, a chi di competenza. Questa zona ricordiamo, accoglie quotidianamente numerose persone provenienti da fuori città, e in un paese dove si declama un gran fermento culturale l’offrire questa immagine non è proprio un bel biglietto da visita. Forse, attenzionare maggiormente i problemi cosiddetti minori, farebbe onore ad un territorio che si candida allo status di comune ad economia prevalentemente turistica e città d’arte.


Il Consiglio Provinciale di Agrigento, nel corso dell’ultima seduta ha respinto la proposta di modifica dello Statuto del proprio  Consorzio Universitario. Il Presidente D’Orsi, in relazione alla trattazione del delicato argomento, aveva suggerito in aula la necessità di rinviare  il punto chiedendo la presenza del Presidente del CUPA per illustrare le modifiche allo statuto. il Suggerimento di rinvio del Presidente D’Orsi è stato ufficializzato dalla proposta avanzata dal Consigliere Provinciale del Gruppo Sicilia Orazio Guarraci. Messa ai voti la proposta di rinvio del punto però è stata respinta con 13 voti contrari, 3 favorevoli e 3 astenuti. La modifica del regolamento quindi ha prodotto ad Aula Giglia un ampio dibattito tra i vari gruppi politici, al momento di approvare le modifiche allo statuto La proposta è stata respinta con 13 voti contrari (PDL, PID, Destra, Patto e Carmelo D’Angelo), 4 favorevoli (Vinci, Guarraci, Martello e Sutera Sardo) e 3 astenuti (Buscemi in qualità di Presidente del Consiglio, Girasole e Spoto).


Ed in merito alla bocciatura in Consiglio Provinciale della modifica dello statuto del CUPA intervengono con una nota congiunta i capigruppo ad Aula Giglia de La Destra Gallo, PDL Paci, Patto per il Territorio Ruvolo e PID Ripepe. “Il Consiglio – si legge nella nota -  ha bocciato in toto le modifiche dello Statuto del Cupa  in quanto, a nostro avviso, non avrebbero comportato nessun miglioramento didattico ne’ amministrativo, ma anzi un aumento dei costi  inutili”. “A tutti noi – scrivono i Consiglieri - sta a cuore l’Università, ed in particolare l’ipotesi d’istituire nuovi corsi di laurea specialistica e non, ma che siano legate alle potenzialità del territorio”. Per scongiurare un possibile dissesto economico del CUPA di Agrigento i capigruppo firmatari della nota annunciano che a giorni chiederanno all’Ente di effettuare delle revisioni sui conti del Consorzio Universitario.


La giunta comunale di Favara ha deciso di aderire all’iniziativa FAMILY CARD. La proposta era stata avanzata alla giunta, dall’Assessore alle attività produttive Giusy Nobile. La card offrirà agevolazioni alle famiglie e servirà a contrastare il processo di impoverimento delle famiglie. La family card - afferma l’assessore Giusy Nobile - avrà la funzione di caricare una percentuale di sconto che l’esercente dell’attività commerciale praticherà. Percentuale che andrà ad abbattere l’importo di un tributo scelto dal cittadino”.


Un calcio all’illegalità. E’ questo il nome dell’iniziativa in programma a Favara lunedì prossimo 28 Febbraio. Una manifestazione che si divide in due appuntamenti. Il primo nella mattina con un quadrangolare di calcio che vede protagonisti i giovani delle 3 scuole superiori presenti in città, l’associazione Bedda Favara e l’arma dei Carabinieri. Proprio quest’ultimo scenderanno in campo in segno di riconoscimento, con una fascia al braccio. L’appuntamento è alle ore 9.00 presso lo stadio comunale Bruccoleri. Nel pomeriggio alle 17.00, presso il Castello chiaramonte di Piazza Cavour, la premiazione dei partecipanti ed un incontro-dibattito sulla legalità. Invitati a partecipare anche l’imprenditore anti raket Ignazio Cutrò, l’On Maria Grazia Brandara del consorzio per la legalità e lo sviluppo, Nicolò Mannino del Parlamento della Legalità il Comando dei Carabinieri oltre le autorità cittadine e provinciali. Sarà una giornata, organizzata dal Comune e dall’associazione bedda Favara, per cercare di creare un punto di partenza sul quale lavorare, affinché si possa comprendere fino in fondo il vero problema che attanaglia il paese di Favara  nell'ambito culturale -sociale. Oggi conferenza di servizi presso il Municipio di Piazza Cavour.


Quarta riunione ieri sera per la formazione della consulta giovanile. All’incontro svoltosi presso la casina del Barone Mendola di via Modiglioni a Favara erano presenti ben 15 associazioni. Nel corso della riunione i membri hanno avanzato proposte sulle candidature del probabile presidente. Due le donne candidate Giada Bosco dell’associazione La Lira di Narciso e Anna Lisa Agrò dell’associazione Nicodemo. Ad essere candidato alla presidenza anche un uomo Riccardo Montalbano Operatori di sicurezza. L’elezione del presidente è stata rinviata a mercoledì prossimo 2 marzo alle ore 19.30 presso la casina del Barone Mendola.


Corsi di musica certificati al Liceo "Martin Luther King" di Favara già a partire dal prossimo anno scolastico. Questo è lo scopo che grazie alla sottoscrizione di  un protocollo d'intesa, tra il Liceo diretto dal prof. Giuseppe Salamone  e l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Arturo Toscanini" di Ribera diretto da Claudio Montesano. L'intesa, prima esperienza del genere in Provincia di Agrigento, è finalizzata alla promozione di corsi per l'apprendimento  pratico della musica da svolgere presso l’Istituto di Viale Pietro Nenni.


Come ogni anno, anche oggi 25 febbraio la diocesi di Agrigento festeggia San Gerlando il suo santo patrono. San Gerlando protettore delle calamità, nacque a Besançon (Francia) intorno al 1030 e morì ad Agrigento il 25 gennaio del 1100.  A lui si deve la riorganizzazione della comunità cattolica cristiana, tanto che nel 1088 venne nominato vescovo di Agrigento. Il popolo agrigentino è molto devoto al santo, infatti in occasione di una terribile frana che si verificò nell’estate del 1966, che investì gran parte della città, i fedeli invocarono il suo nome. La frana fortunatamente non provocò nessuna vittima e si gridò al miracolo. Questa sera intorno alle 17.30 Santa Messa, presso la cattedrale di Agrigento officiata dal vescovo di Mazara del Vallo Monsignor Domenico Mongavero. Al termine l’Offerta dell’Olio per la lampada votiva del Santo da parte del Comune di Cammarata cui segue la Preghiera al Santo compatrono con il Corpo di Polizia Municipale di Agrigento.


 

 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV