Edizione del 22/02/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


POLITICA FAVARSE. LA QUINTA GIUNTA RUSSELLO COMINCIA A PRENDERE FORMA. LA LISTA DEI PAPABILI NUOVI ASSESSORI.

 

BAGNO PUBBLICO DI PIAZZA CAVOUR CHIUSO E LA GENTE SI ARRANGIA COME PUO’.

 

LA VOCE DEL CITTADINO”. SEGNALATI PROBLEMI IN VIA GIARDINELLO SAIEVA A FAVARA.

 

E’ STATO LIBERATO DALLE ERBACCE IL MARCIAPIEDE DI VIA ITALIA A FAVARA. IN CITTA’ RIPRENDONO I LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL MANTO STRADALE.

 

FAVARA CITTA’ D’ARTE? L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIEDERA’ IL RICONOSCIMENTO ALLA REGIONE.


E’ stato definitivamente siglato ieri sera l’accordo tra i partiti che comporranno la nuova maggioranza della 5^ giunta Russello. 5 gli assessori che faranno parte del nuovo esecutivo. Uno per ogni partito di riferimento. Adesso è il momento di trovare le giuste scelte sulle persone da mettere al fianco del Sindaco Russello. A poco più di un anno dalle prossime amministrative, i 5, assieme al Sindaco avranno il serio compito/dovere di fare ottima figura. Sul loro modo di operare e su quello delle forze presenti in consiglio giocherà la scelta che gli elettori faranno il prossimo maggio 2012. A non credere al rilancio del paese con l’attuale situazione politica restano ancora il PDL di Bosco ed una parte dell’UDC, con il vice presidente Ignazio Bosco ed il consigliere Gaetano Agliata. Per loro sarebbe stato meglio andare ad elezioni anticipate. I partiti della nuova maggioranza dovrebbero fare ufficialmente i nomi degli assessori nella prossima riunione interpartitica di domani. Giovedì quindi, potrebbe esserci l’ufficializzazione con il loro giuramento. C’è già chi ha le idee abbastanza chiare. Altri stanno ancora valutando le scelte. La nuova squadra assessoriale dovrebbe essere così composta: Il Fli, partito del Sindaco, dovrebbe confermare uno degli attuali assessori in carica. Si tratta di Lino Sorce, quest’ultimo era fino a ieri sera in lizza con un altro degli attuali amministratori, il vicesindaco Joseph Zambito. La scelta è caduta su Sorce dopo un accordo tra i due. A Sorce dovrebbero andare le deleghe: Bilancio, personale e polizia municipale. I ciminiani portano in vista un docente dell’alberghiero di Favara, il prof. Giuseppe Crapanzano che dovrebbe avere le deleghe: Turismo sport e spettacolo. L’Udc di Cibella, proporrà al Sindaco Russello una donna. L’avvocato Clara Sgarito, moglie dell’avvocato Triolo. L’assessore in gonna, garantirà il 20% della quota (rosa) prevista dallo statuto. A lei le deleghe: Cultura e pubblica istruzione. Sono invece ancora incerti i nomi di MPA e PD che stanno discutendo al loro interno anche la possibilità di mandare in trincea due attuali consiglieri comunali. Questo comporterebbe ovviamente il nuovo ingresso dei primi non eletti al consiglio. In casa MPA da tempo circola tra i papabili assessori, il nome del Consigliere Antonio Valenti, eletto nel maggio 2007 dalle fila di Forza Italia. Una sua eventuale entrata in giunta, comporterebbe l’ingresso in consiglio comunale del primo dei non eletti degli azzurri, partito dell’On. Bosco. Ossia Stefano Valenti. In questa maniera MPA, perderebbe un consigliere. Stessa sorte potrebbe avere di riflesso anche la stessa maggioranza che da 23 rappresentanti passerebbe a 22. In ogni caso MPA dovrebbe avere la delega alla solidarietà sociale. Anche il PD pare essere alle prese con la giusta scelta da fare. Importante è non rompere equilibri già in bilico. Chi potrebbe fare l’assessore? Da più parti si parla dell’attuale consigliere Giovanni Mossuto. Ma anche Sferrazza ha dimostrato competenza in consiglio…Allora forse meglio il primo dei non eletti ovvero Antonio Vetro?. Comunque al PD spettano le deleghe ai lavori pubblici, viabilità e urbanistica. E’ probabile che dopo i nomi le deleghe saranno rimodulate. Ancora da assegnare la vicesindacatura. Per quanto riguarda l’accordo siglato tra i partiti che comporranno la nuova maggioranza, il commento del Presidente del consiglio Luca Gargano, che ricordiamo sabato scorso a metà serata aveva abbandonato il tavolo di trattativa, è NO COMMENT. Intanto il responsabile Enti locali del Fli Francesco Pullara ringrazia tutti i partiti per il grande senso di responsabilità assunto e ringrazia anche gli organi di informazione per non aver messo i bastoni tra le ruote in questo periodo di crisi politica.


Seduta di prosecuzione alle 19:00 del Consiglio Comunale di Favara. I Lavori d’Aula rinviati giovedì scorso dovrebbero riprendere con la trattazione di importanti punti all’ordine del giorno tra i quali l’aggiornamento degli oneri di urbanizzazione e la contestazione della sopravvenuta condizione di incompatibilità del Consigliere Salvatore Signorino Gelo, a seguito della sua elezione al Presidente del CDA della Voltano S.p.A. Naturalmente ad Aula Falcone-Borsellino non mancherà occasione di discutere sulla formazione della quinta Giunta Comunale Russello.


Prosegue l’odissea dei cittadini che frequentano Piazza Cavour a Favara e che da tempo chiedono la riapertura dell’unico servizio igienico presente chiuso da circa tre mesi. Nella Città che ha dato i natali ad illustri personaggi, il paese che nel bene e nel male  spesso si trova alla ribalta delle cronache nazionali, non si riesce a risolvere un problema la cui soluzione è stata trovata da altri circa 2 mila anni addietro. Infatti nella seconda metà del primo secolo dopo Cristo L’imperatore Romano Tito Flavio Vespasiano, per evitare che la gente espletasse i propri bisogni liberamente in strada, aveva predisposto dei servizi collettivi, da quel provvedimento è giunto a noi il nome di “Vespasiano” che si associa ai bagni pubblici. Il servizio igienico di Piazza Cavour era stato installato lo scorso 30 Giugno diversi mesi dopo la chiusura dei bagni sotterranei presenti nei pressi dell’ex biblioteca comunale. Dal giorno della sua apertura al pubblico, il bagnotto ha servito a singhiozzo la cittadinanza, almeno fino allo scorso 11 Novembre quando a causa della vandalizzazione subita, fu momentaneamente chiuso. Ripristinato il servizio alcuni giorni dopo, questo rimase aperto per qualche settimana, dopodichè  la porta di accesso venne chiusa a chiave, privando così la cittadinanza di un servizio essenziale. La Piazza, com’è noto, è usualmente frequentata da persone anziane, altrettanto conosciuta è l’esigenza che determinate persone hanno dei bagni pubblici. Servizio essenziale anche per quanti frequentano la Posta centrale, il Castello Chiaramontano e la Chiesa del Rosario. Fino ad oggi la mancanza del servizio sul posto è stata fronteggiata dai locali pubblici di Piazza Cavour. Situazione questa che comporta disagi oltre che ai proprietari degli esercizi  commerciali anche agli stessi  fruitori dei servizi, che per non aggravare la situazione, spesso preferiscono espletare i propri bisogni fisiologici all’aperto. Uno dei posti preferiti dagli anziani è sicuramente la via Cafisi a cui si riferiscono le immagini che state vedendo. Circostanza questa che ci viene confermata anche da alcuni anziani che abbiamo incontrato in Piazza. Naturalmente l’espletare i bisogni fisiologici in strada, oltre che a problemi di igiene pubblica, comporta  anche delle situazioni imbarazzanti sia per le persone che compiono il gesto, che per quanti trovandosi a passare, devono assistere a scene del genere. Ora non volendo noi  soffermarci sul  numero di servizi igienici pubblici necessari per una Città di circa 33 mila abitanti, i cittadini chiedono all’Amministrazione Comunale la riapertura dell’unico bagno presente in Piazza, qualunque sia la motivazione della chiusura imposta, noi crediamo che quello che accade da tempo in Piazza Cavour non faccia onore ad una Città europea del terzo millennio.


Il degrado e l’incuria dimostrata verso il centro storico di Favara, oggi sono il tema ospite della nostra rubrica “La Voce Del Cittadino”. Nonostante i proclami sulla sua riqualificazione e valorizzazione, anziché incentivare i privati nel ristrutturare le proprie abitazioni, scoraggiano quei pochi cittadini che con sforzi economici hanno provveduto alla sistemazione delle vecchie abitazioni e che se ne avessero la possibilità, si lascerebbero alle spalle gli affetti che li legano ai propri quartieri di nascita e si trasferirebbero altrove. Che nel vecchio nucleo urbano di Favara insistono innumerevoli edifici pericolanti, è un dato di fatto, quello che non è ammissibile invece è compromettere la stabilità di diverse case che a causa di infiltrazioni di acqua, legati alla mancanza parziale della rete fognaria, per capillarità risalgono nelle strutture delle singole unità abitative. Su questa problematica ha chiesto il nostro intervento  la signora Giacoma Costanza abitante di via Giardinello Saieva. Quest’ultima, ci dice, che da circa 15 anni convive con il problema e lo ha segnalato più volte al Comune, senza però mai ricevere nessuna risposta concreta. L’unico tentativo di risoluzione intrapreso dalla signorina è stato quello di provvedere a proprie spese a dei costosi lavori di isolamento e impermeabilizzazione. Opere queste che però senza la risoluzione del problema principale, hanno solo rallentato l’opera usurante avviata dall’umidità. Oltre ai problemi strutturali ci sono da considerare anche quelli di carattere sanitario derivanti dalla presenza di ratti, dallo sversamento dei liquami in strada e dall’odore nauseabondo prodotto. Comunque teniamo a precisare che la situazione non interessa solo la via Giardinello Saieva ma anche diverse strade del medesimo quartiere. La dispersione dei liquami - secondo la signora Costanza - è dovuta dal fatto che il sistema di smaltimento delle acque nere, in zona, risale ai primi anni del 900, da allora nessuna opera di modernizzazione e di esecuzione della rete fognaria, a detta della stessa, sarebbe stata effettuata. La signora Costanza chiede all’amministrazione comunale dovute risposte prima che si verifichi qualche spiacevole evento, il 23 gennaio insegna. Alla nostra domanda sarebbe pronta a vendere la sua casa, ecco quale è stata la sua risposta.


Operai in azione oggi in Via Italia a Favara dove una squadra di dipendenti della Ditta Iseda muniti di tosaerba hanno estirpato la folta vegetazione spontanea presente sul marciapiede, nel tratto compreso tra l’intersezione della stessa via Italia con le vie dei Mille e IV Novembre. Dello stato di degrado in cui versava il marciapiede e della vegetazione da cui era letteralmente invaso ve ne avevamo parlato sabato scorso nel nostro notiziario. 3 giorni dopo il nostro servizio l’Assessore Comunale alla Sanità Lino Sorce ha predisposto la pulizia non solo del marciapiede ma dell’intera zona. Un plauso quindi va all’assessore Sorce, che si sta dimostrando sensibile a risolvere diversi problemi della città segnalati dai nostri telespettatori. In pochi giorni a soluzione sono andate le vicende di  Via Capuana, Via Berlinguer e oggi Via Italia.


Sistemazione della strade cittadine a Favara. Ad essere interessata stamattina dai lavori di bitumatura del manto stradale, le traverse di Viale Pietro Nenni. Ad eseguire i lavori, così come fatto per la via Regione Siciliana, gli operai dell’Anas, coordinati dal geometra dell’UTC Antonio Villa e dell’assessore Lino Sorce. Le risorse economiche necessarie alla realizzazione di queste opere,  derivano dai fondi di compensazione dell’Anas, spettanti al comune di Favara in vista dei lavori di raddoppio della Strada statale 640. I fondi che l’anas ha dato al Comune sono di 1.900,000 euro. Questi verranno suddivisi in diversi tronconi, che serviranno non solo per la manutenzione stradale ma anche per la sistemazione del cimitero e degli istituti scolastici presenti in città che necessitano di interventi urgenti di manutenzione.


Nominati questa mattina dal presidente della Provincia Eugenio due neo assessori che faranno parte della sua giunta. Si tratta di Felice Lo Faso e Teresa La Marca. A segnalare i nominativi è stato il partito democratico che la scorsa settimana ha confermato l’appoggio al nuovo progetto politico del presidente.


Rapinatori in azione ieri pomeriggio intorno alle 17.00, a Campobello di Licata. Tre malviventi disarmati e con il volto coperto hanno fatto irruzione all’interno della banca Monte dei Paschi di Siena. I banditi dopo aver praticato un foro sono riusciti ad entrare all’interno degli uffici trovando tre impiegati ed il direttore dell’istituto di credito. Una volta dentro avrebbero intimato agli impiegati di farsi consegnare il bottino che ammonterebbe a ben 55.000 euro. Prima di scappare i tre malviventi avrebbero rinchiuso nel bagno gli impiegati. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Campobello e della Compagnia di Licata, per i primi accertamenti. Indagini sono ancora in corso.


Aveva con se, 7 grammi di hashish. I Carabinieri del Nucleo Operativo Compagnia Carabinieri di Licata lo arrestato. L’accusa è di possesso di droga ai fini di spaccio. A finire in manette Calogero Brunetto 21 anni disoccupato ed incensurato. Espletate le formalità di rito Calogero Brunetto è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Agrigento a disposizione della competente Autorità Giudiziaria


Lo scorso 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, un uomo, operaio quarantenne di Grotte, avrebbe abusato sessualmente della figlia di soli 3 anni. La presunta violenza sessuale sarebbe avvenuta mentre la piccola si trovava nell’abitazione dell’uomo. I genitori della bambina sono separati e la piccola vedeva il padre una volta alla settimana, secondo le disposizioni del giudice che avrebbe ordinato l’affidamento congiunto. A denunciare la vicenda, ancora tutta da verificare da parte degli inquirenti, è stata la madre della bambina. Il grottese intanto nega le accuse sostenendo di essere del tutto estraneo ai fatti. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Andrea Bianchi.


Denunciati perché trovati senza documenti di riconoscimento e di permesso di soggiorno. Accade ad Agrigento dove a seguito di un normale servizio di controllo del territorio una pattuglia della squadra Volante della polizia ha notato due extra comunitari in giro per le vie della città. Fermati i due alla richiesta di mostrare i documenti hanno detto di non esserne in possesso. Per loro immediata la denuncia.


Il Consorzio per la Legalità Libera Terra Agrigento restituisce alla collettività il Robadao di Naro, bene quest’ultimo confiscato alla mafia e composto da un immobile di circa 8oo metri quadri con un terreno annesso esteso circa 80 ettari. Il bando di gara per la costituzione di una cooperativa che avrà in comodato d’uso le proprietà per produrre beni alimentari, si presenta oggi presso l’Aula Consiliare del Comune di Naro alla presenza tra gli altri del Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Mariagrazia Brandara.


La Città di Favara chiede alla Regione Sicilia il riconoscimento di Comune ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte. Il provvedimento previsto da un apposito  decreto del 2008, consentirebbe al Comune di Favara, di essere inserita nei circuiti al fine di migliorare la fruibilità turistica nel nostro territorio ed in particolare per promuovere l’immagine e l’accessibilità dei centri storici e negli ambiti urbani a vocazione turistica. La Giunta Municipale di Favara su proposta del Vice Sindaco Joseph Zambito, ha disposto una delibera che da mandato al dirigente di settore   di predisporre tutti gli atti necessari al fine di presentare l’istanza alla Regione. Intanto l’Assessore alla Cultura Zambito al fine di garantire ai turisti una maggiore fruizione del sito monumentale più importante della Città ci fa sapere che grazie ad una turnazione del personale interno, il Castello Chiaramonte di Piazza Cavour, rimarrà aperto anche nei giorni festivi, domeniche comprese. Naturalmente l’apertura 7 giorni su 7 al pubblico del palazzo medioevale è un punto a favore della Città in relazione all’istanza da presentare al vaglio della Regione.


Nuovo depuratore di Villaggio Mosè, per la sua realizzazione c’è l’ok anche dell’Agenzia regionale delle acque e dei rifiuti. L’importante struttura dovrebbe accogliere i liquami provenienti dalle frazioni balneari della Città di Agrigento e dal centro abitato di Favara. La volontà, da parte dell’ente regionale, di realizzare l’opera è stata espressa ieri a Palermo dal direttore generale della stessa Agenzia, Francesco Emanuele che ha incontrato il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto, l’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Renato Buscaglia ed alcuni tecnici e responsabili sia dell’ato idrico che di Girgenti acque. Dopo la riunione palermitana di ieri adesso spetterà a Girgenti Acque presentare ai Comuni di Favara ed Agrigento l’aggiornamento dei propri programmi di attuazione delle reti fognarie da sottoporre al vaglio dei  rispettivi Consigli Comunali. Il passaggio successivo poi dovrebbe prevedere il finanziamento dell’opera da parte dell’Agenzia Regionale.


Si è costituito su Facebook il Comitato San Leone. L’iniziativa promossa da Fabrizio La Gaipa nasce allo scopo di aggregare le forze dei residenti della frazione balneare al fine di proporre all’Amministrazione Comunale delle soluzioni ai problemi presenti per migliorarne la vivibilità. Nonostante la recente formazione del gruppo, i Cittadini registrati sarebbero oltre  i 200.


 

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