Edizione del 27/01/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


ARRESTI TRA FAVARA, AGRIGENTO E ARAGONA. FURTI, RAPINE, E SPACCIO DI DROGA. QUESTI I REATI CONTESTATI.

 

POLITICA FAVARESE. I PARTITI PRESENTI IN CONSIGLIO COMUNALE SI DICONO QUASI TUTTI PRONTI ALLE ELEZIONI ANTICIPATE MA NON ESCLUDONO UN POSSIBILE COINVOLGIMENTO NELLA QUINTA GIUNTA RUSSELLO. IL PDL DI BOSCO L’UNICO PARTITO AL MOMENTO CHE HA PRESO UNA CHIARA POSIZIONE.

 

AIPA. BLOCCATO L’AFFIDAMENTO. ALL’INTERNO DEL NOSTRO TG LE ANTICIPAZIONI SULL’ARGOMENTO DEL SINDACO RUSSELLO.

 

GIORNATA DEL RICORDO OGGI. NUMEROSE LE INIZIATIVE ORGANIZZATE IN PROVINCIA.


Detenzione illegale e spaccio di cocaina,  numerosi reati contro il patrimonio, in particolare rapine e furti consumati ai danni di alcuni commercianti e privati. Sono questi i reati contestati a vario titolo a 12 persone, arrestate all’alba di oggi.  I fatti sono stati commessi nel 2008 tra Agrigento, Aragona e Favara. L’indagine, denominata “ I soliti ignoti ”, condotta su delega della Procura della Repubblica – sostituto procuratore dr Luca Sciarretta, è stata eseguita dai militari dell’Arma dei Carabinieri, che hanno adempiuto ad un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP Stefano Zammuto. In manette il favarese Giacomo Lauricella Luca, di 49 anni, Filippo Salamone agrigentino di 39 anni; Gianluca Infantino di  24 anni, e Giuseppe Infantino di 29 entrambi di Agrigento. Ed ancora Castrenze La Barbera di Agrigento 44 anni;  Francesco Renato nato a Canicattì ma residente ad Agrigento di  55 anni a quest’ultimo però il provvedimento non gli è ancora stato notificato in quanto residente in Belgio. Arrestato anche Calogero Meli agrigentino di 45 anni, Calogero Vella 35 anni di Agrigento; Giovanni Mendola residente a Favara di 29 anni, Eleonora Salamone favarese di 22 anni; Mario Fucà, agrigentino di 25 anni ed infine Eugenio Gibilaro 45 anni di Agrigento. Nei confronti dei primi otto è stata disposta la  custodia cautelare in carcere, nei confronti del nono e del decimo, ovvero Giovanni Mendola ed Eleonaro Salamone, sono stati applicati gli arresti domiciliari, per l’undicesimo ed il dodicesimo, Mario Fucà ed Eugenio Gibilaro, è stato previsto invece l’obbligo di dimora ad Agrigento. La misura cautelare, in particolare, è  fondata sugli elementi di prova emersi a seguito di una lunga e complessa attività investigativa svolta, a partire dalla fine dell’anno 2007 e ancora in corso, dai Carabinieri della Tenenza di Favara e dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Agrigento. Le fonti di prova sarebbero consistenti, e comprenderebbero alcune dichiarazioni di persone informate sui fatti. Inoltre le intercettazioni telefoniche ed ambientali sono state ancora una volta utili alle indagini.  Il GIP, pertanto, valutando positivamente quanto prospettato dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo dr Renato Di Natale, ha accolto la richiesta disponendo la misura cautelare, per la cui esecuzione è stata delegata la Forza di Polizia che ha eseguito le indagini disposte dall’Ufficio del Pubblico Ministero.  Le indagini di Polizia, come detto, svolte su direttive della Procura della Repubblica, sono state effettuate, e tuttora proseguono nell’ambito del Comando Provinciale dei Carabinieri retto dal Colonnello Mario Di Iulio, dalla Compagnia dei Carabinieri  di Agrigento alle dipendenze del Cap. Giuseppe Asti e della Tenenza di Favara comandata dal Ten. Gabriele Treleani.


Consiglio Comunale di Favara. Si va verso la quinta Giunta Russello, l’apertura ai partiti politici  offerta dal  movimento politico Futuro e Libertà, per il bene della Città, sembra essere stata gradita da tutti i partiti politici presenti in Consiglio Comunale con la sola esclusione del gruppo del PdL corrente Bosco che ha ribadito la sua netta posizione di contrasto e opposizione al governo Russello. È stata una seduta contraddittoria, o per dirla come i Consiglieri, di grande responsabilità. La crisi politica interna a FLI che ha portato Sindaco, Assessori e Consiglieri del medesimo movimento a rassegnare le dimissioni politiche al coordinatore Pullara, in quanto impossibilitati a governare la città con una giunta monocolore, ha portato lo stesso Francesco Pullara ad aprire un serio dialogo con gli altri partiti presenti in consiglio Comunale. Invito al Dialogo che ieri in Consiglio Comunale è stato promosso anche dal Sindaco Russello. Nel corso della seduta, buona parte degli interventi, hanno messo in evidenza l’impossibilità di andare avanti con una giunta monocolore e che tutti o quasi, sono pronti ad andare subito alle elezioni anticipate. Ma da segnalare anche che nel corso degli stessi interventi qualche consigliere per non dire tutti ad esclusione del PDL Bosco, sono pronti a portare a termine la legislatura di Russello, qualora FLI metta sul tavolo dei programmi seri ed utili per lo sviluppo della città. La discussione politica con molta probabilità, e su invito anche del consigliere del PD Giovanni Mossuto, continuerà nella prossima seduta consiliare in programma domani venerdì alle ore 19.00.


Sulla crisi politico amministrativa in atto nella Città di Favara ha scritto una lunga lettera il Parroco della Chiesa San Vito don Diego Acquisto. “Sono trascorse invano le 48 ore di cui aveva parlato  il dott. Francesco Pullara, coordinatore cittadino del FLI – scrive don Diego - , partito che a Favara, da oltre quattro mesi detiene tutte le cariche istituzionali”. “Date le difficoltà – scrive ancora il sacerdote - se non si vorrà perdere tempo prezioso bisognerà accontentarsi, nel migliore dei casi, solo di una coalizione  allargata, ma sempre minoritaria. Da mettere nel conto anche  le difficoltà per  la spartizione degli assessorati  e l’assegnazione della carica di vice-sindaco”. “E  questo – evidenzia il parroco della Chiesa S. Vito - mentre i  problemi si accavallano e si aggravano, la povertà aumenta, il lavoro manca ed il commercio langue”. “Dopo tutte queste  esperienze che si sono consumate – continua don Diego-  la ripresa di dialogo tra le varie forze politiche, se non impossibile appare davvero difficile”. “Ciò – conclude don Diego -  dovrebbe avvenire nella linea di una ritrovata concordia, diversamente, il dovere morale  suggerisce di rimettersi tutti e subito, democraticamente, al giudizio del popolo sovrano nella tornata elettorale della  prossima primavera”.


Dietro front del Comune di Favara sull’affidamento diretto alla società AIPA del  servizio di riscossione delle bollette TARSU. La delibera dirigenziale che di fatto estendeva il servizio all’AIPA, su indirizzo dell’Amministrazione Comunale sarebbe stata sospesa dalla dirigente Carmelina Russello. L’affidamento del servizio dovrebbe quindi avvenire mediante l’espletamento di una gara pubblica. L’annuncio probabilmente, doveva essere fatto ieri sera in Consiglio Comunale, in quanto la vicenda AIPA era presente nell’ordine del giorno della Pubblica Assise, ma ad Aula Falcone-Borsellino, non essendo stato trattato l’argomento, il Sindaco Russello su nostra specifica domanda ci ha anticipato le volontà dell’Ente sull’argomento. Tutto dice il Sindaco secondo le regole della trasparenza e della legalità. Diversi sono stati gli argomenti trattati dal primo cittadino, come la crisi politica, la riduzione dei dipartimenti dell’Ente Comune, e gli attuali  metodi di governo della Città che a detta del Sindaco sono differenti rispetto alle precedenti amministrazioni. L’intervista integrale al Sindaco di Favara Russello verrà trasmessa nel corso della nostra programmazione, ovviamente nello spazio dedicato all’informazione istituzionale del Comune di Favara. Sicilia TV, pubblicherà la versione integrale dell’intervista al sindaco anche sul portale siciliatv.org.


Si celebra oggi la "Giornata della Memoria". Sono passati ormai 66 anni, da quel 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche dell’Armata Rossa aprirono i cancelli di Auschwitz per rivelare al mondo intero non solo l'orrore perpetuato nei confronti degli ebrei, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento del lager, come ad esempio le camere a gas e i forni crematoi. Oltre agli ebrei furono uccisi  zingari, omosessuali, portatori di handicap, disabili mentali e prigionieri di guerra sovietici e polacchi. Una data simbolo, quella di oggi,  istituita dal Parlamento italiano con la legge n. 211 del 20 luglio 2000.  Oggi i duri racconti dei sopravvissuti risuonano come tamburi e testimoniano l’inferno di morte e di distruzione, ne sono prova i tanti romanzi redatti: uno tra tutti il romanzo “Se questo è un uomo” di Primo Levi che fu uno dei tanti ad assistere in prima persona  al terribile genocidio. Ancora adesso ci assale un senso di vuoto pensando alle strazianti urla di dolore di tutte quelle persone che inconsapevolmente in quei luoghi hanno perso la vita. Il sacrificio di queste vite umane serva da insegnamento affinché non si verifichino più crimini così efferati.


Oggi presso la Prefettura di  Agrigento, in occasione della Giornata della Memoria il Prefetto Francesca Ferrandino ha consegnato le medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, che nel corso della seconda guerra mondiale, hanno sofferto la deportazione e l’internamento nei lager nazisti. Il riconoscimento è stato introdotto con il decreto del Presidente della Repubblica varato il 18 Aprile del 2008. Ad Agrigento oggi sono stati insigniti i signori: Vito Valore, Antonino Fiorica e Filippo Pilato, medaglia d’onore alla memoria invece per Giovanni Alotto e Michele Trapani. Come da tradizione il Prefetto in occasione del giorno della memoria dona un libro alle scuole della Provincia, quest’anno il testo scelto per la commemorazione è stato “Auschwitz spiegato a mia figlia” di Annette Wieviorka.


“Giornata della memoria” anche presso l’istituto “MLK” di Favara. I ragazzi hanno voluto ricordare le numerose vittime della “Shoah”.  Viva è stata la partecipazione degli alunni che per l’occasione hanno voluto realizzare un dvd per non dimenticare quel terribile genocidio che tolse qualsiasi diritto umano. Il formato dvd è stato realizzato dai ragazzi delle classi III H – III B e IV B. Presenti all’incontro oltre ovviamente agli alunni ed ai docenti dell’istituto, anche il dirigente della scuola e l’amministrazione comunale.   


E restiamo a parlare della “Giornata della Memoria”. Questa mattina presso la libreria “Il Papiro” è stato presentato il romanzo “ Diario Tramandato” della giovane scrittrice Valeria Salvo. Durante l’incontro, la scrittrice ha voluto confrontarsi con i ragazzi di terza media degli istituti MendolaVaccaro. Confronto che ha cercato di trasmettere nei giovani il vero significato della vita.      


Ed in occasione delle celebrazioni di oggi in Italia  volte alla Giornata della Memoria le segreterie Provinciali agrigentine di  CGIL. CISL ed UIL congiuntamente invitano la popolazione a mantenere vivo il ricordo di quanti, innocenti, hanno perso la propria vita a causa della follia nazi-fascista.


Disagi nelle scuole di Favara. Alcuni genitori dell’istituto MendolaVaccaro lamentano il mancato funzionamento dei termosifoni. Il disagio ormai va avanti da due anni affermano e ancora non si è fatto niente per riparare questa situazione. Parecchie sono le sollecitazioni fatti ai responsabili del Comune, ma ad oggi, scrivono, il problema non è stato risolto. Per questo motivo alcuni genitori, firmatari della nota arrivataci in redazione, in segno di protesta invitano a non mandare i figli a scuola nelle giornate di domani e dopodomani 29 gennaio. Inoltre ci recheremo presso gli uffici comunali per sollecitarli ad intervenire con urgenza su questa questione. Ed intanto interviene l’assessore alla Pubblica istruzione Joseph Zambito il quale stamattina insieme Peppe Sanfilippo e alla ditta aggiudicataria della gara ha fatto un sopralluogo presso le scuole  di Favara. In molte scuole. Dice Zambito, le caldaie funzionano regolarmente, in altre invece a causa di atti vandalici hanno bisogno di essere sistemati. Lo stesso assicura che il prossimo lunedì 7 febbraio tutte le scuole avranno la disponibilità economica per poter acquistare il gasolio. Infine fa sapere che per le scuola MendolaVaccaro il 7 febbraio verrà effettuata una gara per sistemare l’impianto calorifero. Intanto già l’amministrazione comunale aveva disposto delle somme affidate al Preside, per l’acquisto di stufe.


Ed in merito al periodo di incertezza politica che sta attraversando sia l’Amministrazione Comunale che quella Provincia Regionale di Agrigento, intervengono con una nota, i consiglieri provinciali appartenenti al gruppo del Patto per il territorio. “Noi del Patto – si legge nella nota - vogliamo dare un apporto concreto stimolando i responsabili dei due importanti vertici a uscire dalle logiche ataviche delle distribuzioni ed attribuzioni e a creare giunte di programma di fine legislatura”. Per quanto riguarda poi la formazione del nuovo governo della Provincia il gruppo del Patto per il territorio si dice pronto al dialogo con gli altri partiti, affinché si raggiungano degli obbiettivi da portare a termine entro la fine della legislatura D’Orsi. “Se questo non sarà possibile – concludono i consiglieri Provinciali - collaboreremo ugualmente con il nostro Presidente con una opposizione tanto rigorosa, quanto costruttiva per il bene della collettività”.


Ed in merito alle presunte indagini avviate dai Carabinieri a Bivona nei confronti del Sindaco, nonché deputato del PD all’ARS Giovanni Panepinto, pubblicate sul giornale Grandangolo, interviene con una nota il Senatore Benedetto Adragna. “Sono rimasto molto sorpreso – dichiara il parlamentare del Pd – a leggere quel rapporto degli inquirenti che riguarda l’On. Panepinto”. “Quel che stupisce – prosegue Adragna – è che rapporti come questo, vengono oggi fatti circolare senza che il diretto interessato abbia mai ricevuto alcuna informazione o notizia dagli inquirenti”. In questi casi – conclude il Senatore - la Magistratura, ha il dovere di accertare – con sollecitudine – i contenuti di quel rapporto al fine di restituire all’attività dell’On. Panepinto i caratteri di serenità”.


I Carabinieri di Licata, hanno eseguito  un Ordine di Carcerazione a Campobello di Licata. Dovrà scontare la pena definitiva di 9 mesi di reclusione, emessa dall’ufficio esecuzioni penale del Tribunale di Agrigento, Luigi Viola, di 45 anni. Lo stesso si era reso responsabile del reato di tentato furto in concorso e di reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.


Di stabilizzazione dei lavoratori precari dell’Ente Provincia Regionale di Agrigento si è parlato ieri nel corso di un incontro  tra le organizzazioni sindacali di categoria ed il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. Il 31 Marzo, scade la proroga contrattuale dei lavoratori precari. Al centro delle discussioni anche la  riduzione dell’orario settimanale di lavoro. D’Orsi si è detto sensibile alla questione e non esclude che nel prossimo bilancio di previsione si possano effettuare tagli alle spese per impinguare le risorse da destinare ai lavoratori precari”. “E’ ovvio – ha concluso il presidente - che per mettere la parola fine a questa vicenda dobbiamo attendere le decisioni del Governo nazionale e di quello regionale, al cui impegno e alle cui linee politiche è demandato il compito di assicurare un futuro dignitoso e sereno ai lavoratori e alle loro famiglie”.


Nominato nella giornata di ieri il nuovo coordinatore Cittadino di Favara del movimento Nazionale Cristiano Liberale. Si tratta di Gaetano Lombardo già ex Vice Sindaco del Comune di Licata. A nominarlo, il coordinatore Regionale del Movimento Francesco Guadalupi.


2.500 euro come contributo per le attività della consulta Pastorale giovanile. E’ questa la somma impegnata dall’amministrazione comunale di Favara per la consulta presieduta dal giornalista Salvatore Fazio. Dall'amministrazione comunale tengono a precisare che si è preferito destinare l'intera somma alla Consulta piuttosto che dividerla tra i singoli gruppi giovanili delle parrocchie che sono comunque riuniti in questo importante organo ecclesiale. La decisione è stata presa su proposta del sindaco e dell'assessore alle Politiche giovanili e in accordo con l'arciprete don Mimmo Zambito. Attraverso un protocollo d'intenti, la consulta giovanile, diretta da Fazio, si impegnerà, anzi, continuerà il suo impegno nell'organizzare incontri e dibattiti sui disagi giovanili, campagne informative contro l'alcol e sostanze stupefacenti, favorire la cultura della legalità e del rispetto delle regole. Quindi continuerà con gli incontri nelle scuole superiori e la Church cup. Nei prossimi giorni si svolgerà una conferenza stampa, dove appunto verranno illustrate le iniziative che saranno intraprese. Quindi l’amministrazione comunale, non spargendo contributi a pioggia, si stringe attorno a quelle associazioni o enti, che a loro detta con impegno, professionalità  e nelle difficoltà economiche del volontariato, operano giornalmente, oramai da diversi anni, per la realizzazione di una Favara migliore. 


Festa di pensionamento ieri presso il palazzo della Provincia Regionale di Agrigento per il dr. Francesco Setticasi che dopo 30 anni di servizio prestato presso gli uffici amministrativi dell’Ente Provincia, dallo scorso primo Gennaio ha cessato la sua attività lavorativa. Il dott. Setticasi oltre che da colleghi ed amici è stato salutato anche dal direttore generale della Provincia Giuseppe Vella.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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