Edizione del 24/01/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
CRISI POLITICA A
FAVARA. FUTURO E LIBERTA’ PERDE MOMENTANEAMENTE
SINDACO, ASSESSORI E CONSIGLIERI COMUNALI CHE HANNO RASSEGNATO LE DIMISSIONI AL
RESPONSABILE DEL PARTITO. ENTRO 48 ORE IL COORDINATORE DECIDERA’ SE ACCETTARLE
RESTITUENDO
ASSEMBLEA GENERALE DI
FORZA DEL SUD IERI AD AGRIGENTO.
TRAGEDIA DEL 23
GENNAIO 2010. CONCLUSE CON IL CONSIGLIO COMUNALE LE
CELEBRAZIONI A FAVARA IN OCCASIONE DEL PRIMO ANNIVERSARIO.
DEGRADO DEI CENTRI
STORICI. NUOVO CROLLO AD AGRIGENTO. FORTUNATAMENTE NON CI SONO FERITI.
Entro domani sera si saprà quale
futuro politico avrà la città di Favara. Dopo l’infruttuosa riunione di ieri
sera, il gruppo consiliare di Futuro e Libertà (5 consiglieri più il Presidente
del Consiglio) il sindaco e 6 assessori, hanno
rassegnato, nel corso dell’incontro, le proprie dimissioni nelle mani del
responsabile cittadino del Partito Francesco Pullara.
Il futuro politico del Comune di Favara, è in questo momento
nelle mani del responsabile Pullara, che dovrà adesso
nel giro di poche ore accettare le dimissioni e quindi presentarle
ufficialmente o respingerle e cercare di sedare gli animi. Una crisi politica interna al movimento di
Fini, che si era aperta, a detta del Presidente del
consiglio comunale Luca Gargano, in
seguito ad alcune decisioni politiche intraprese dal primo cittadino di Favara
e non condivise dall’intero movimento, come ad esempio la mancata riduzione dei
dipartimenti dell’Ente Comune e l’esternalizzazione
del servizio di riscossione delle
bollette Tarsu alla società Aipa.
Ma cosa accadrà adesso? I partiti di maggioranza che ufficialmente fanno
opposizione, saranno disposti ad un possibile ingresso nella quinta giunta
Russello? Noi l’abbiamo chiesto ai rappresentanti dei partiti al consiglio
comunale. A gran voce si dice che questa
amministrazione monocolore è stata un fallimento per la città di Favara. Il
movimento futuro e libertà, adesso deve prendere coscienza di questo. Deve
vedere se ci sono le condizioni con gli altri partiti di allargare l’intesa.
C’è anche chi chiede l’immediatezza delle dimissioni del sindaco. Per Costanza di Insieme per Favara, il sindaco deve riconoscere che ha
commesso diversi errori e deve richiamare i partiti in consiglio comunale per
discutere di punti programmatici di fine legislatura, vedi il PRG, il metano
e case popolari. Se si discuterà
seriamente di questi problemi, allora Insieme per Favara è disponibile ad una eventuale collaborazione. Per l’MPA,
il Fli non ha più credibilità in quanto con un’azione
di arroganza 4 mesi fa formò una giunta monocolore. Si sono accorti adesso,
dice Valenti, che non hanno i numeri in consiglio e non possono tirare a
campare. L’Mpa non ha più
fiducia al partito di Fini, ma se si farà un discorso Politico serio, con
E sulla politica
favarese, interviene il portavoce del PDL Michele Montalbano.
In piu' occasioni tutto il pdl
di Favara, ha affermato che il monocolore è unico esempio di vera antipolitica.
Assistiamo ad una vera e propria farsa politica di un partito in mutande,
disorientato, mal governato e con un re' nudo, dice Montalbano. In una citta' in
ginocchio, pressata da un forte degrado sociale e da un malessere giovanile
oramai dilagante, il partito di Fini, dice ancora Montalbano, trova il tempo di
non governare la citta', aprendo una nuova stagione
di bluff. Come pdl riteniamo la politica una grande forza di idee e giammai di liti e spartizione.
Quando le idee mancano, riteniamo sia giusto,dimettersi
dalle poltrone che si occupano ed evitare altri danni.
Assemblea
generale di Forza del Sud ieri ad Agrigento dove il sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè ha
presentato il suo nuovo partito politico. L’incontro svoltosi
presso il Cine Astor ha registrato la presenza di
molti amici e simpatizzanti del partito meridionalista nato dalla scissione con
il PdL. “Non tradirò
Le celebrazioni del
primo anniversario della morte delle sorelle Marianna
e Chiara Pia Bellavia a Favara sono iniziate al Cimitero di Piana Traversa dove
nel pomeriggio, le autorità civili e militari cittadine hanno depositato due
mazzi di fiori sulle lapidi delle due sfortunate sorelle. Presenti al
camposanto i genitori di Marianna e Chiara Pia il fratello Giovanni, nonché il Prof. Giuseppe Mancuso,Presidente del Comitato Pro Famiglia Bellavia.
Subito dopo nella Chiesa Madre di Favara, luogo quest’ultimo dove vennero accolte le due bare bianche e dove si svolsero i
funerali, don Mimmo Zambito ha celebrato una messa in suffragio. Tante le persone comuni che hanno voluto assistere alla messa,
seduti in prima fila Papà Giuseppe, mamma Giuseppina e il piccolo Giovanni.
Presenti anche diverse autorità: il locale Deputato Regionale Bosco, il Sindaco Russello, il
Presidente del Consiglio Comunale di Favara Gargano, diversi consiglieri
comunali, ed i Comandanti dei locali presidi di Polizia Municipale e
Carabinieri rispettivamente Raia e Treleani. Nonostante i 365 giorni
trascorsi dal tragico crollo, negli occhi dei presenti e soprattutto dei
familiari, era visibile il dolore per la perdita delle due sorelle. Significative le
parole che don Mimmo ha pronunciato nel corso della sua omelia, che ha invitato
la collettività a parlare di meno e ad agire di più.“Parole, parole ed ancora
parole, - ha predicato l’arciprete - insieme alle autorità ed alla
collettività facciamo appello alla parola con la p maiuscola”, riferendosi alla
parola di Cristo. Ed in relazione all’invito
dell’arciprete a parlare di meno e ad agire di più il Sindaco durante il suo
intervento ha detto:” Sicuramente abbiamo delle colpe da farci perdonare, ciascuno
di noi come cittadino e come amministrazione, dobbiamo agire con onestà e a
guardare sempre verso il basso”. Ancora una volta don
Mimmo ha voluto lanciare un monito all’indifferenza della gente. Nonostante il dolore il signor Giuseppe Bellavia non ha perso la speranza
di andare avanti, anzi, dopo la consegna della casa acquistata grazie ai fondi
del Comitato, ed alla gravidanza della moglie Giuseppina che nel prossimo mese
di maggio gli darà alla luce un’altra bambina, finalmente gli è stato assegnato
un posto di lavoro.
“23 Gennaio un anno
dopo” questo è stato l’unico punto trattato nella seduta del Consiglio Comunale di Favara tenutasi
ieri Domenica, in occasione del I° anniversario del
tragico crollo di via del Carmine dove persero la vita le sorelle Marianna e
Chiara Pia Bellavia. Ad Aula Falcone-Borsellino il Sindaco Russello, prima di
prendere la parola, ha invitato i presenti ad osservare un minuto di silenzio
in memoria delle due bambine. Subito dopo poi, nel corso del suo intervento durato circa un’ora,
in riferimento alle emergenze dovute al crollo,
ha relazionato sui provvedimenti adottati e su quelli da intraprendere a
breve. Sostanzialmente il Primo Cittadino ha illustrato in aula i dettagli
dell’incontro che lo stesso ha avuto giovedì scorso a Palermo con il Presidente
della Regione Lombardo, e degli impegni precisi che il Governatore della Regione
avrebbe assunto per la risoluzione dei problemi relativi al centro storico.
Tutti temi questi che lo stesso Sindaco aveva comunicato in un’apposita conferenza stampa. Subito dopo il discorso del
Sindaco, nell’ambiente
seminterrato di Piazza Don Giustino, sono stati tanti gli interventi dei
Consiglieri Comunali che si sono succeduti, dai quali sono emerse una serie di
emergenze reali che sussistono in Città. Disoccupazione, Degrado del Centro
Storico e la relativa necessità di predisporre al più presto un
apposito piano di recupero. Da registrare l’assenza in aula
della società civile e delle istituzioni politiche, giustificata dal fatto che
non era una seduta consiliare aperta. Comunque
chiuse le discussioni, il Consiglio Comunale è stato rinviato a mercoledì
prossimo 26 gennaio alle ore 19:00 dove si riprenderà a parlare di Aipa e
della relativa estenzione del servizio di riscossione
TARSU.
Ad un anno esatto
dalla tragedia che un segno indelebile ha lasciato nella storia della
nostra città, l'associazione “Giovani e Cultura Bedda Favara”, rinnovanola
propria vicinanza alla famiglia Bellavia, con l'auspicio, quasi banale, che
eventi del genere non possano verificarsi mai più ne a favara ne altrove.
Ennesimo crollo
avvenuto nel centro storico di Agrigento. Questa volta
in via Vallicaldi, la zona
compresa tra Via Atenea
e Piazza Ravanusella, dove nella notte tra sabato e
domenica, intorno alle 3.00 una palazzina di due piani, si è schiantata al
suolo. Tempestivi gli interventi. Sul posto subito si sono recati: i vigili del
fuoco del comando provinciale di Agrigento, gli agenti
della Polizia municipale, i carabinieri di Agrigento, i tecnici comunali, i
tecnici dell’Enel e un’ambulanza del 118. Per un
momento si è temuto il peggio. Fortunatamente l’abitazione era disabitata da
tempo. A causare il cedimento le infiltrazioni dell’acqua
piovana. La zona interessata dal
crollo è stata transennata e messa in sicurezza dalla protezione civile.
Ed in merito alla
problematica situazione dei centri storici siciliani ed in
relazione al crollo avvenuto ieri ad Agrigento, ad un anno esatto dal
tragico evento registrato in via del Carmine a Favara, con una nota, intervengono Mariella Lo Bello e
Carmelo Cipolla, rispettivamente Segretario generale della CGIL e della FILLEA
CGIL. “Dobbiamo aspettare altri morti per renderci conto che quello di tutelare
e mettere in sicurezza i centri storici è una di quelle priorità non
rinviabili”?. “Occorre che, - si chiude la nota -
Comune per Comune, si metta mano ai “piani” per il recupero dei centri
storici”.
Ed in merito alle
recenti notizie apparse sul giornale “Grandangolo” e che parlano delle indagini
avviate dai Carabinieri su
un presunto aiuto delle mafia nelle elezione del Sindaco di
Bivona Giovanni Panepinto, quest’ultimo interviene
con una nota. “La lotta alla mafia – scrive il deputato regionale del PD - è stata e continuerà
ad essere sempre principio fondamentale della mia vicenda personale e
politica”. Non ho mai ricevuto – continua Panepinto -
nessun atto giudiziario, citazione o avviso, sono stato diversamente, da sempre
destinatario di lettere anonime false”.“È opportuno precisare – scrive ancora
il Sindaco di Bivona -
che Il giornale “Grandangolo” riporta, attraverso un’informativa
dei Carabinieri del 2007, sia una lettera anonima, sia un diverbio tra il
sottoscritto e il Sig. Ignazio Cutrò
sui tempi di consegna di un lavoro”.“Diverbio – dichiara Panepinto
- ampiamente chiarito”. “Se qualcuno – conclude -
pensa di intimidirmi si sbaglia di grosso”.
E torniamo a parlare
della sentenza di condanna a 7 anni di carcere per l’ex presidente della
Regione Salvatore Cuffaro. "In questo momento
esprimo la mia profonda amarezza. La sentenza della Cassazione va accettata
senza commenti e con atteggiamento di rispetto". Queste sono state le
parole espresse dal Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo.
"Di Cuffaro – continua il Governatore Lombardo -
non si puo' non segnalare il continuo rispetto
dimostrato lungo tutto l'iter processuale e anche in queste ore, per lui e i
suoi familiari,sicuramente difficilissime". Ed in merito alla vicenda Cuffaro
abbiamo voluto sentire anche l’opinione del deputato del PdL all’Ars Nino Bosco.
Grave incidente
stradale avvenuto nella serata di giovedì scorso intorno alle ore
Incidente frontale
avvenuto nel primo pomeriggio di ieri in Via Giovanni Volpe ad Agrigento, tra
un ciclomotore Piaggio Liberty, guidato da un centauro
di 16 anni e una Pegeout 106, condotta da una signora
di 65 anni. Ad avere la peggio il centauro che in seguito al
brutto impatto è sbalzato dalla moto finendo violentemente per terra.
Tempestivi i soccorsi. Sul posto si è recata subito un’ambulanza che ha
accompagnato il giovane al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I medici avrebbero riscontrato due fratture e
diverse ferite. Fortunatamente il giovane non sarebbe in pericolo di vita. Dai
primi accertamenti, la sessantacinquenne non si sarebbe accorta di aver
imboccato contromano
Incidente autonomo
avvenuto nella mattinata di ieri intorno alle ore 9.00, dove un camion con a bordo due persone, probabilmente per una manovra
errata, si è ribaltato lungo la strada statale 189, Agrigento-Palermo
in contrada San Benedetto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Agrigento. Soccorsi dagli operatori del 118 i due sono
stati accompagnati al pronto soccorso del vicino nosocomio agrigentino il San
Giovanni di Dio per essere curati. Fortunatamente le condizioni di salute dei
due non sono gravi, avrebbero solo riportato delle
ferite. La strada è rimasta chiusa per alcune ore ed è stata riaperta alla
circolazione dopo aver recuperato il mezzo.
E ci spostiamo a Naro.
Un incendio è divampato all’interno di un' abitazione
nei pressi del Castello Chiaramontano. Un’ anziana
signora di 82 anni, a causa dell’inalazioni del fumo,
ha dovuto ricorrere alle cure del 118. La donna è stata trasferita al pronto
soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. A salvare l’82 sarebbero
stati due vicini di casa, che accortisi del rogo l’hanno
tratta in salvo. Le fiamme sarebbero divampate a causa del malfunzionamento di
un condizionatore d’aria. Sul posto si
sono tempestivamente recati i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì
che hanno domato le fiamme.
Rapina al
supermercato Ard Discount, di piazza
Angelo Giglia a Favara. Nella serata di sabato scorso intorno alle ore 20.00,
due malviventi con il volto coperto e armati di una pistola, hanno fatto
irruzione all’interno del supermercato intimando a un
impiegato di consegnare l’incasso della giornata. Dopo aver preso il magro bottino che ammontava a
circa 450 euro, i due malviventi sono fuggiti velocemente, facendo perdere le
loro tracce. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.
Che l’Aeroporto ad
Agrigento rappresenta una infrastruttura
indispensabile per
E parliamo adesso di
sport e precisamente di basket. Ancora un’altra sconfitta per
Fine
di questa edizione di SICILIA
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