Edizione del 21/01/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
ANCORA MORTI SULLE
STRADE DELLA NOSTRA PROVINCIA. A PERDERE
TANTA E’
ABUSA SESSUALMENTE DI
UNA BAMBINA DI TRE ANNI. ARRESTATO RUMENO.
GLI AGENTI DELLA
DIGOS DI AGRIGENTO, HANNO IDENTIFICATO E DENUNCIATO I RESPONSABILI
DELL’AGGRESSIONE DELLA TV LICATESE DOPO IL DERBY
AKRAGAS LICATA.
È di un morto e un ferito grave il bilancio
dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio lungo
Dramma della
disperazione a Favara dove un uomo, dopo aver aperto una bombola del gas, cappio al
collo, ha minacciato di lanciarsi dal
balcone di casa, fortunatamente il fratello ha avvisato i Carabinieri ed i
militari hanno evitato il peggio. Il tentato suicidio è avvenuto in Via delle
Fonti, nei pressi di Piazza Commendatore Angelo Giglia meglio conosciuta come
Piazza Giarritella, L’uomo Carmelo Pecoraro, sorvegliato
speciale, forse in preda alla disperazione di una infelice
situazione familiare ed occupazionale, intorno alle 18:00 del pomeriggio,
avrebbe deciso di farla finita. La moglie, con problemi psichici, si trova
ricoverata presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Allarmati i
residenti della zona, preoccupati anche da una possibile esplosione provocata
dalla bombola aperta. Sul posto oltre ai militari della locale Tenenza guidata
da Gabriele Treleani anche il Comandante del Nucleo
Operativo e Radiomobile di Agrigento,
Capitano Giuseppe Asti. In Via delle Fonti, i militari a scopo precauzionale
hanno fatto evacuare i residenti e chiuso il transito sia veicolare che pedonale della strada e prima di entrare in azione,
hanno fatto un lungo lavoro di mediazione nel cercare di convincere l’uomo a
non compiere l’insano gesto. Sempre a scopo precauzionale sul posto era arrivata
anche un squadra di Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento. Non
appena ristabilita la calma, l’uomo è stato accompagnato dai militari presso la
caserma di Via dei Mille dove è stato sottoposto anche ad un visita medica.
Ha costretto una
bambina di tre anni a subire atti sessuali. È successo a Camastra.
I militari della Compagnia Carabinieri di Licata, Stazione di Camastra - Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, oggi l’arrestano. Si tratta di un cittadino
romeno di 52 anni operaio. Il fatto è successo lo scorso sabato 1 Gennaio,
quando i familiari della vittima denunciarono il tutto
all’Arma Carabinieri. L’ordinanza di Custodia Cautelare in carcere è stata
emessa dal GIP presso il Tribunale di Agrigento, Dr Alberto
Davico. Adesso il romeno, su disposizione del
sostituto procuratore Bianchi, si trova rinchiuso presso il carcere Petrusa di Agrigento. Le indagini dei Carabinieri di Licata, agli
ordini del Capitano Massimo Amato, comunque proseguono
al fine di accertare eventuali altre corresponsabilità.
Nuovi atti
intimidatori ai danni di amministratori agrigentini, colpiti un assessore comunale a Palma di
Montechiaro ed il Sindaco di Menfi. Nella Città del Gattopardo all’Assessore
Comunale alla Pubblica Istruzione Giuseppe Vinciguerra
ignoti, ieri notte, hanno incendiato gli ingressi della sua abitazione di via Cangiamila. Vinciguerra
oltre che ad essere un amministratore è anche avvocato e marito di Fatima Celona, quest’ultima Vice Questore Aggiunto in servizio
presso il commissariato di Polizia di Licata. Le fiamme che hanno
danneggiato gli ingressi dell’abitazione si sono autoestinte, il fatto è stato denunciato dallo stesso
Assessore Vinciguerra al locale commissariato di Polizia che ha avviato le indagini. Il nuovo
atto intimidatorio segue di soli dieci giorni, quello perpetrato, sempre a
Palma di Montechiaro, ai danni del presidente della Provincia Eugenio D’Orsi.
L’altro episodio si è verificato a Menfi dove il Sindaco Michele Botta ha
ricevuto una lettera minatoria. Il primo cittadino del Comune belicino nel corso della sua esperienza amministrativa è
stato più volte al centro di atti intimidatori. Lo
scorso 10 Novembre aveva trovato nella cassetta della posta di casa sua una
lettera contenente il
messaggio: “O te ne vai o ti succederà qualcosa di brutto”. Ed intanto sulle
minacce ricevute dal Sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto
il Comitato Provinciale per la sicurezza pubblica presieduto
dal Prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino sta
valutando l’ipotesi di assegnare una scorta all’amministratore empedoclino.
Ed in merito al vile
atto intimidatorio subito dall’Assessore Comunale di Palma di Montechiaro
Giuseppe Vinciguerra, tempestivi arrivano gli
attestati di solidarietà e vicinanza. “E’ con grande
tristezza, - scrive in una nota il Sindaco di Naro Pippo Morello - che apprendo un’altra notizia che ha ad
oggetto il tentativo d’intimidazione nei confronti d’un amministratore comunale
del nostro hinterland”. “Questa ennesima vigliaccheria
contro un rappresentante delle Istituzioni Locali – conclude Morello, non solo
deve essere fermamente condannata, ma anche e soprattutto deve concorrere a
rafforzare il legame di vicinanza e di solidarietà tra gli amministratori
comunali del territorio, affinché tutti insieme
possano intraprendere iniziative di
sviluppo nella legalità”.
E rimaniamo in tema
di minacce e dei relativi attestati di solidarietà, ma in
riferimento alla lettera contenete due proiettili calibro 38 fatta recapitare
da ignoti al Sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto.
Al coro di voci solidali si aggiunge anche quella dell’intera Amministrazione
Comunale di Realmonte, guidata dal Sindaco Piero Puccio e del Consiglio
Comunale della Città della Scala dei Turchi secondo i quali difronte
ad episodi del genere non bisogna mai abbassare la guardia ma continuare a lavorare per il buon
governo delle città. Solidarietà al sindaco Firetto è
stata anche espressa dalla segreteria provinciale della UIL
di Agrigento. “
Derby Akragas
- Licata di domenica scorsa. Una troupe televisiva è
stata aggredita da 4 persone. Immediata è stata la denuncia sporta dal
giornalista e dall’operatore dell’emittente televisiva licatese . Gli agenti della Digos di Agrigento, coordinati dal Dirigente Carlo Mossuto, aperte le indagini e riconosciuto i responsabili,
li denuncia. Lunedì mattina infatti gli agenti della
sezione tifoserie della Digos di Agrigento hanno
invitato in Questura i due dipendenti dell’emittente televisiva a visionare le
immagini realizzate dai poliziotti della scientifica durante il Derby calcistico
per un’eventuale riconoscimento degli aggressori. Confronto
visivo quest’ultimo che è stato utile in quanto nelle immagini sono stati
subito riconosciuti i fratelli D.B. e F.B. rispettivamente di 27 e 21 anni entrambi già sottoposti
a Daspo, e due minorenni, B.D.
e G.S. entrambi di 17 anni. I
maggiorenni sono fratelli
di G.B. che è attualmente in regime di Daspo.
Per uno dei due minorenni e precisamente B.D. è stato
difficile il riconoscimento, in quanto l’unico dettaglio in mano agli
inquirenti era una felpa rossa indossata al momento dell’aggressione. Grazie al
confronto visivo con altre partite di calcio, gli agenti sono riusciti ad
identificarlo. I due minorenni sono stati segnalati alla Procura per i minori
di Palermo. Adesso tutti e 4 i soggetti devono rispondere di ingiurie,
percosse e danneggiamento aggravato. Inoltre è stato richiesto dalla Questura di Agrigento l’applicazione del Daspo
aggravato per i denunciati.
E non si ferma
l’ondata di sbarchi. Dopo quelli di mercoledì scorso,
all’alba di oggi altri 13 clandestini probabilmente tunisini sono sbarcati a
Lampedusa a bordo della propria imbarcazione. I 13 sono stati rintracciati dai
carabinieri una volta arrivati nell’isola. Sembra che gli extracomunitari godano di buona salute.
A Palma di
Montechiaro, i carabinieri della locale stazione, hanno tratto in arresto due
braccianti agricoli palmesi Domenico Lumia di 20 anni e Giuseppe Calafato
di 30 anni incensurati, accusati di detenzione di sostanze stupefacenti, ai
fini di spaccio. Al momento dell’arresto i due erano in procinto di cedere ad
altre persone della sostanza stupefacente. Nell’auto i carabinieri hanno
trovato anche
E parliamo ancora di arresti. Questa volta ci spostiamo
ad Agrigento. Arrestato dalla Squadra mobile di Agrigento,
Ahmed Taktak di 32 anni
tunisino. L’uomo dovrà scontare un anno e un mese di reclusione, poichè risultato inottemperante all’ordinanza di espulsione.
Ancora atti di
razzismo ad Agrigento. Dopo le scritte sui muri, un altro atto
contro gli extracomunitari. Ignoti avrebbero infatti
tagliato i pneumatici di alcuni furgoni appartenenti ad extra-comunitari, che
si trovavano parcheggiati in Piazza Ravanusella,
lasciando intatte i pneumatici degli altri veicoli parcheggiati nella zona.
Ci spostiamo
adesso a Canicattì, dove nel pomeriggio di ieri, ignoti hanno rubato il
furgone Bartolini, parcheggiato in Viale Carlo
Alberto. Approfittando di un momento di distrazione dei
due operai, i ladri, si sono impossessati del mezzo riuscendo a scappare con
tutti i pacchi che dovevano ancora essere consegnati. Adesso indagano i
Carabinieri della Compagnia di Canicattì.
Ancora una volta auto
in fiamme. Questa volta succede a Canicattì dove nella mattinata di ieri, in un
magazzino, un carrello destinato al trasporto barche in Via Cimabue
ha preso fuoco. A spegnere le fiamme, i vigili del fuoco di
Canicattì. Le cause sono ancora incerte. Indagano le forze dell’ordine.
In vista delle
prossime elezioni amministrative di primavera i partiti politici si mobilitano
per illustrare i loro obiettivi. Per domani sabato, alle ore 11.00 è in programma
in Via Mazzini, 82 una conferenza stampa del movimento politico Sicilia Vera.
Nel corso dell’incontro saranno illustrati gli obiettivi del movimento per
l’anno 2011, l’apertura del tesseramento e la presentazione delle liste in
vista delle prossime elezioni amministrative, Canicattì - Castrofilippo
- Montevago - Porto Empedocle
- San Biagio Platani.
Assemblea cittadina
del partito democratico oggi a Favara. Alla vigilia dell’anniversario del
crollo di Via del Carmine, dove persero la vita la sorelle
Bellavia, si vuole fare il punto della situazione politica, sulla prospettiva,
sul tesseramento 2011 e sul rilancio del partito. L’incontro ha inizio alle ore
17.30, presso i locali del Centro Studi Mons. Giudice
di Favara. All’assemblea
presente la deputazione nazionale e regionale con gli on. Adragna, Capodicasa,
Di Bendetto e Panepinto, nonchè i consiglieri comunali Sferrazza, Mossuto, Sorce e Castronovo.
Ed in merito all’ improvvisa scomparsa di Claudio Criscenzo,
ideatore del Festival internazionale del Folklore “I Bambini del Mondo” nonché
presidente del Gruppo folcloristico Gergent, i membri
di quest’ultimo gruppo unitamente al direttivo si associano al dolore cha ha
colpito la famiglia del proprio presidente.
Scambi culturali,
stage formativi all’estero e nuove opportunità di lavoro, questi sono gli
obbiettivi che l’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri, della
Ristorazione, Commerciali e Turistici, Gaspare
Ambrosini di Favara intende raggiungere per i suoi allievi con l’avvio dei
Progetti “Leonardo” ed “Esabac”. Presso
Ed intanto la
delegazione tedesca è stata ricevuta stamattina dal sindaco di Favara Mimmo
Russello. Presente ovviamente il vice presidente della provincia del Saarland Elfride Nikodemus. Un incontro istituzionale, organizzato dal Comune, vista la
presenza della vice presidente della Provincia Tedesca a Favara in occasione
dei due progetti ideati con l’ambrosini di Favara. Era presente
stamattina anche il referente dei progetti europei dell’Istituto, Prof. Giacomo Daina.
Lanciata
oggi da Francesco Tanasi, Leader Nazionale del
CODACONS la cosiddetta mega-operazione che ha lo scopo appunto di tutelare i
diritti di oltre 700 mila PRECARI che operano in Sicilia. L’appello riguarda
i precari di qualsiasi settore da quello dei Vigili del fuoco a
quello degli enti pubblici e privati. L’accorato appello è
stato lanciato prima di domani sabato 22 gennaio, termine ultimo per ottenere
l’immissione al ruolo e per chiedere il risarcimento danni. Gli
interessati dovranno scaricare 2 modelli collegandosi al sito www.codaconsicilia.it
Il prossimo venerdì 4
febbraio prende il via
Fine
di questa edizione di SICILIA
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