Edizione del 18/01/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


CRISI POLITICA AMMINISTRATIVA A FAVARA?  A SOLI 4 MESI DALLA SUA NASCITA LA QUARTA GIUNTA RUSSELLO SEMBRA ESSERE ARRIVATA AL CAPOLINEA. OGGI VERTICE DI F.L.I

 

CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO AD AGRIGENTO. DIMOSTRATA LA SOLIDARIETA A D’ORSI DOPO LE MINACCE SUBITE. INTANTO E’ STATO INTIMORITO ANCHE  IL SINDACO DI PORTO EMPEDOCLE FIRETTO A CUI E’ STATA FATTA RECAPITARE UNA BUSTA CONTENENTE 2 PRIETTILI.

 

VISITA DI ALFANO E MATTEOLI AD AGRIGENTO. DIVERSI GLI ARGOMENTI  DI CUI  I MINISTRI HANNO PARLATO NELLE LORO DICHIARAZIONI. TRA QUESTI LO SCENARIO POLITICO REGIONALE E L’AEROPORTO DI AGRIGENTO.

 

TENTATO OMICIDIO A LICATA. FERITO UN 36ENNE.


La giunta comunale monocolore di Favara è giunta al termine della sua esperienza amministrativa? Dare una  risposta a questo quesito non è ancora possibile, almeno fino a domani quando si conosceranno gli esiti della riunione operativa del movimento politico cittadino  di Futuro e Libertà prevista per oggi. Il dialogo tra il Sindaco e gli esponenti del suo partito sembrerebbe alle corde. I primi segnali si erano manifestati nel corso delle recenti sedute del consiglio comunale, dove lo stesso primo cittadino è stato più volte attaccato e  mai difeso da nessun esponente finiano. Alla luce dei nuovi scenari politici della Regione che proprio ieri a Palermo hanno visto nascere il Nuovo Polo, formato da MpA, Udc, Api ed appunto FLI, quali saranno i risvolti in una Città come Favara il cui governo cittadino è al momento espressione politica di Futuro e Libertà? L’accordo siglato tra i coordinatori regionali dei medesimi partiti sarebbe nato con la volontà di affrontare insieme le prossime elezioni amministrative in Sicilia. Quindi la probabile formazione di una quinta giunta Russello da chi deve essere formata? Si rispetterà l’accordo del Nuovo Polo con l’ingresso in giunta dei partiti che lo compongono? O Russello, che aveva formato la sua quarta giunta lo scorso 23 settembre, stanco delle continue interruzioni politiche della legislatura, si dimetterà restituendo la parola agli elettori? Noi in merito abbiamo voluto sentire l’opinione dei deputati regionali Bosco e Di Mauro. Il coordinatore provinciale del PdL ribadisce il ruolo di opposizione del suo partito nei confronti del sindaco Russello. Sull’ ipotesi che l’MPA possa entrare nella quinta giunta Russello, non arrivano ne conferme e ne smentite dall’ex assessore regionale Di Mauro.


Consiglio Provinciale  straordinario aperto ieri ad Agrigento. C’era una massiccia rappresentanza delle istituzioni  ieri sera nell’aula “Luigi Giglia” in occasione della seduta convocata dal presidente Raimondo Buscemi per esprimere piena ed incondizionata solidarietà al Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi vittima di esecrabili azioni delittuose. Solidarietà è stata anche espressa nei confronti del segretario Generale Giuseppe Vella e dei dirigenti Fabrizio Caruana e Aldo Cipolla. Tutti hanno voluto testimoniare la propria vicinanza riaffermando il loro impegno nel combattere la delinquenza ed il malaffare, in Aula tra gli altri erano presenti anche  il prefetto Francesca Ferrandino, l’arcivescovo, Franco Montenegro, il questore Girolamo Di Fazio,  i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, rispettivamente i  Colonnelli Mario Di Iulio e Vincenzo Raffo ed il vice comandante della Capitaneria di Porto Antonio Cacciatore. Il mondo politico era presente con il senatore Giuseppe Ruvolo, i deputati regionali Roberto Di Mauro, Nino Bosco ed il deputato messinese Cateno De Luca. Presenti anche i segretari provinciali di Cgil, Uil e Ugl rispettivamente Mariella Lo Bello, Carlo Florio e Lillo Volpe. La seduta è stata aperta dal presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemiche ha sostenuto l’azione politica di D’Orsi. Nel corso del suo intervento il presidente della Provincia D’Orsi ha ribadito la gravità del gesto di cui è stato vittima. “Non ci servono i messaggi di solidarietà – ha detto D’Orsi - occorre una forte rivoluzione  culturale che distrugga finalmente l’atavica indifferenza davanti ad azioni che colpiscono le istituzioni democratiche”. Il Prefetto Ferrandino ha rinnovato l’impegno dell’Istituzione da Lei rappresentata e da tutte le forze dell’ordine a continuare in quell’impegno di  lotta alla criminalità esprimendo  piena solidarietà al presidente. Ed intanto anche i presidenti dei consigli comunali dei centri agrigentini, dimostreranno la solidarietà nei confronti del Presidente della Provincia D’Orsi in un incontro organizzato a Naro per il prossimo 19 febbraio. La seduta del Consiglio Provinciale si è chiusa con la  lettura di un ordine del giorno condiviso da tutti i consiglieri Provinciali e nel quale si invita la società civile e le forze sane a stringersi intorno alla Provincia Regionale, esortando la Magistratura e le forze dell’Ordine a fare piena luce su questi vili atti intimidatori ed invitando il Presidente D’Orsi a proseguire nella sua azione di Governo.


Proseguono in Provincia di Agrigento gli atti intimidatori ai danni degli amministratori locali. Dopo il Presidente della Provincia di Agrigento, dei segnali minatori sono stati indirizzati al Sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto a cui ignoti hanno fatto recapitare una busta contenente due proiettili di pistola ed una sua foto. Il plico sarebbe stato appoggiato sul parabrezza dell’automobile del Sindaco Firetto parcheggiata a san Leone, luogo quest’ultimo di residenza del  primo cittadino di Vigata e che sarebbe fornito di un impianto di videosorveglianza. L’episodio sarebbe stato denunciato dallo stesso Firetto alla Questura di Agrigento che ha avviato le indagini del caso.


E sul vile atto intimidatorio perpetrato ai danni del Sindaco di Porto Empedocle Calogero Firetto esprimono solidarietà i Coordinatori Provinciale e Cittadino del PdL di Agrigento, ovvero il deputato all’Ars Nino Bosco e il Prof. Giovanni Barbera. “Al Sindaco Calogero Firetto – scrivono in una nota i coordinatori del PdL -  rivolgiamo la solidarietà dell'intero partito e lo invitiamo a continuare sulla strada della “buona gestione” che ha caratterizzato la Sua amministrazione”. Ed ai due esponenti del Popolo della Libertà si aggiunge anche il messaggio di solidarietà del Sindaco di Naro Pippo Morello. La vigliaccheria perpetrata a danno di Lillo Firetto – ha dichiarato Morello -  contribuirà ad unire sempre più saldamente  i sindaci dei Comuni dell’agrigentino, per continuare a portare avanti le battaglie di sviluppo nella legalità”.


Sull’assenza di ieri dell’amministrazione comunale di Favara in occasione della cerimonia del varo del viadotto Serra Cazzola, alla quale hanno partecipato tutti i sindaci interessati dall’attraversamento dell’importante infrastruttura, intervengono oggi i consiglieri comunali di Favara del PDL Leonardo Pitruzzella,  Santo Pitruzzella,   Enzo Biancucci,  Antonio Fallea e   Leonardo Zambito. Con rammarico, scrivono, abbiamo constatato l'assenza del Sindaco Russello o di uno  dei suoi assessori alla cerimonia. A Russello, dicono ancora i consiglieri comunale di Favara del PDL,  teniamo a dire che la loro presenza alla manifestazione avrebbe avuto un importante valore simbolico, come   l'arrivo del Presidente Lombardo a Favara. Importante non l’incontro in sé, ma la presenza di una rappresentanza del comune di Favara. E' triste, concludono, constatare che la nostra Città si trova ancora una volta, in occasioni di grande importanza, alla presenza di esponenti di spicco del Governo Nazionale, quali i Ministri Alfano e Matteoli, senza la sua fisica  rappresentanza.


Visita dei Ministri Alfano e Matteoli tra proteste e polemiche. Infatti ad attendere a Sciacca i due esponenti del Governo Berlusconi, c’era anche  il coordinamento dei sindaci della valle del Belìce che per l’occasione hanno voluto tenere alto il livello di attenzione di un territorio “dimenticato” dalle istituzioni e che ancora a distanza di 43 anni del sisma che devastò il territorio, attende i dovuti finanziamenti per completare la ricostruzione dei centri. Da  Sciacca il Ministro della Giustizia Alfano ha ricordato anche l’impegno del suo dicastero per il finanziamento della costruzione della nuova Casa Circondariale della città Termale. Nonostante il varo del viadotto Pellegrino lungo la S.S. 640, ed i lavori di potenziamento della rete stradale siciliana che porteranno l’ANAS ad effettuare in pochi anni, investimenti complessivi per un importo superiore a 4 miliardi di Euro, la Provincia rimane ancora priva di importanti infrastrutture, quali ad esempio l’aeroporto, sulla quale realizzazione si è espresso il Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli. Sulla questione aeroporto abbiamo voluto sentire la voce anche del Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi. Le interviste ai Ministri Alfano e Matteoli ed al Presidente della Provincia di Agrigento D’Orsi sono trasmesse nell’edizione odierna del Telegiornale di Sicilia Tv.


E restando ai piedi del Viadotto Pellegrino, parliamo adesso del futuro politico del Ministro della giustizia Angelino Alfano. In passato il guardasigilli è stato più volte indicato come l’erede politico dell’attuale premier Silvio Berlusconi, alla domanda sul suo possibile futuro a Palazzo Chigi, la risposta del Ministro Alfano in merito alla sua possibile successione al leader Berlusconi è stata che queste sono sempre state delle voci strumentalistiche sollevate dalla sinistra.


Il ministro della Giustizia Angelino Alfano entra nella bagarre politica regionale e lo fa attaccando ancora una volta Lombardo e Il Pd. "Il governo Lombardo è una calamità politica per la Sicilia", e il Pd, appoggiandolo "sta perdendo il voto d'opinione, a favore di Vendola e Di Pietro". Parole alle quali fanno eco quelle del capogruppo all'Ars, Innocenzo Leontini: "Alfano ha ragione", "bisogna porre fine allo scempio che Lombardo sta facendo della Sicilia che non ha una programmazione economica, politica e sociale adeguata. In sostegno anche il deputato all’ARS On. Nino Bosco. "Non si può non condividere il pensiero - dice Nino Bosco – del Ministro della Giustizia Angelino Alfano sulla calamità rappresentata dal  Governo Lombardo per la Sicilia. La nostra attività politica nel Pdl è improntata tutta a contrastare un Governo, come quello di Lombardo, che sta a poco a poco portando la Sicilia sull'orlo del baratro. E' necessario - ha proseguito Bosco - fermare il ribaltonista Lombardo. Il Partito Democratico ha il dovere di prendere una decisione responsabile nei confronti di tutti i siciliani". La replica del segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo non si fa attendere: "La vera calamità per la Sicilia è il governo Berlusconi che è al servizio di Bossi", "Sicilia che il ministro Alfano avrebbe il dovere di difendere, piuttosto che criticare il Partito democratico, che sta liberando l'isola dalla destra berlusconiana e populista". A sostegno del Pd parla il capogruppo del Mpa al Senato, Giovanni Pistorio: "Il ministro della Giustizia, dedito nella sua funzione di assistenza al Soglio a disinnescare le potenti mine che incombono, escort, impedimenti legittimi o meno, magistrati comunisti, sempre pronto a un'eventuale successione, non fa mancare il suo contributo di consigli 'disinteressati' neanche al Pd, pur di minare la stabilità del governo regionale siciliano del presidente Lombardo".


Firmato questa mattina all'Istituto autonomo case popolari di Agrigento l'atteso contratto per ristrutturare le 56 case popolari di piana dei Peri a Favara, costruite 11 anni fa, ma mai assegnate e danneggiate dai vandali. Nei prossimi giorni a detta di Petralito, ci sarà anche una cerimonia ufficiale di consegna dei lavori che dovranno completarsi entro un anno. Quindi dopo anni ed anni di segnalazioni che l’emittente televisiva locale ha fatto agli organi competenti, finalmente la questione case popolari sembra giungere alla svolta. La firma per i lavori era stata annunciata da Petralito su Telegiornale di Sicilia nella trasmissione condotta dal giornalista favarese Salvatore Fazio. Grazie a Fazio i riflettori regionali sono tornati sulle promesse fatte dalla Regione a Favara e sugli aiuti che hanno bisogno molte famiglie. Petralito si è anche detto pronto a verificare tecnicamente la proposta del governatore Lombardo di un bando Iacp per affittare case a canoni agevolati ai residenti in abitazioni fatiscenti.


Scivola sulla linea ferrata in cui stava operando e viene travolto dal treno in corsa. Succede a Messina. Vittima Antonino Micali, operaio di 45 anni, morto nella mattinata di ieri. Il treno che ha travolto l’uomo proveniva da Messina ed era diretto a nel paese sempre del messinese Pace del Mela. Secondo le prime ricostruzioni, il macchinista non si era accorto di nulla. Avvertito avrebbe fermato il treno. Indagini sono ancora in corso. 


Tentato omicidio a Licata. Un colpo di pistola è stato esploso ieri sera contro il 36enne operaio Calogero Spiteri. L’agguato, avvenuto in Via Diaz, sarebbe stato compiuto da due malviventi che viaggiavano a bordo di uno scooter. Il proiettile ha ferito Spiteri ad una mano, arto quest’ultimo che l’operaio ha utilizzato come scudo di protezione e che probabilmente gli ha salvato la vita, visto che il proiettile non ha raggiunto nessun organo vitale. Spiteri attualmente si trova ricoverato presso l’Ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, le sue condizioni di salute non sarebbero gravi. Sull’episodio indagano gli agenti di Polizia del locale Commissariato.


 Un lutto ha colpito il giornalista di Teleacras Angelo Ruoppolo a cui è venuto a mancare il padre: l’Avvocato Giuseppe Ruoppolo che si è spento all’ospedale San Giovanni di Dio, all’età di 84 anni. Sincere condoglianze vanno al collega Ruoppolo da parte della nostra redazione giornalistica e dal nostro editore Libertino Sorce.


E prosegue l’esodo di cittadini tunisini verso l’Italia in seguito ai recenti episodi di rivolta popolare che nel paese nord africano hanno portato anche alla fuga del Presidente della Repubblica. Dopo i sette sedicenti tunisini intercettati dalla Guardia Costiera al largo di Lampedusa, altri otto nord africani,ieri mattina, dopo la traversata del canale di Sicilia con un gommone, erano riusciti a sbarcare sull’Isola di  Pantelleria ma gli stessi extra comunitari sono stati subito fermati dai Carabinieri e dagli uomini della Guardia Costiera. Alle forze dell’ordine gli otto, hanno dichiarato di essere partiti da Capo Bon, subito dopo le operazioni di identificazione, i nord africani sono stati trasferiti presso il centro di accoglienza di Trapani.


Sit-in di protesta di tutto il personale della polizia penitenziaria di Agrigento per giovedì prossimo 27 gennaio, davanti il piazzale della Prefettura con inizio alle ore 16.30 per concludersi alle ore 19.30. Le organizzazione sindacali di categoria, rivendicano un intervento degli organi superiori dell’amministrazione penitenziaria  e abbandonano il tavolo di trattative programmato per domani mattina dal Direttore della struttura agrigentina  dott. Giuseppe Russo. Persiste, dice Calogero Speciale della UIL PA Penitenziari Agrigento,  una situazione di malessere tra il personale della Polizia Penitenziaria di Agrigento . L arroccata posizione unilaterale dell’attuale direttore e la gestione poco trasparente del personale di polizia penitenziaria costringe tutte le OO.SS. di categoria a scendere in piazza.


(16.30) Conferenza stampa urgente indetta dalla Polisportiva Nuova Villaseta, questo pomeriggio presso la Biblioteca comunale di Villaseta. Durante la conferenza saranno denunciate un insieme di cose che tormentano l’associazione sportiva costretta a giocare le gare casalinghe in campo neutro.


Iniziati a Porto Empedocle  i lavori per la realizzazione del nuovo terminal degli autobus interurbani situato nei pressi dell’ingresso del porto. Presente all’apertura del cantiere anche il sindaco Calogero Firetto. Oltre al terminal degli autobus, nelle adiacenze, la Città di Vigata, si doterà anche di un ampio piazzale per il parcheggio delle autovetture.


Verrà presentato domani mattina alle ore 11.00, presso un hotel del villaggio mosè (hotel Akrabello), il coordinamento cittadino del PDL di Agrigento. All’incontro parteciperà oltre al coordinatore cittadino Prof. Giovanni Barbera ed ai consiglieri comunali di Agrigento, parteciperà anche il deputato nonché coordinatore provinciale PDL On. Nino Bosco.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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