Edizione del 15/01/2011
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Calogero Sorce
IL PRESIDENTE DELLA
PROVINCIA D’ORSI SI SENTE ABBANDONATO DALLE ISTITUZIONI POLITICHE E SI DICE
INDIGNATO PER
LE DICHIARAZIONI DI LOMBARDO AI NOSTRI MICROFONI CIRCA
MANCANO 8 OGGI ALL’ANNIVERSARIO DELLA
SCOMPARSA DELLE DUE SORELLINE BELLAVIA DI FAVARA. INIZIATIVE PER NON
DIMENTICARE.
SI AMPLIA L’OFFERTA DI PROGRAMMI TELEVISIVI DI SICILIA TV. “A TU PER TU CON IL CONSULENTE” E’
“Sono indignato per
l’indifferenza delle Istituzioni nei miei confronti ed in quelli della
Provincia di Agrigento”. questo
l’appello lanciato ieri nel corso di una
conferenza dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, in riferimento
all’attentato incendiario subito nella casa estiva di Palma di Montechiaro. “Ho
bisogno del vostro aiuto e della vostra collaborazione – ha detto D’Orsi ai
giornalisti presenti -
affinchè un fatto di questa portata non
possa essere dimenticato; credo che – ha
continuato il Presidente della Provincia – il vile attentato mortifichi non solo l'uomo Eugenio D'Orsi, ma, ,
l'Istituzione che rappresento quale Presidente di una provincia di 400
mila abitanti, un territorio che nelle
classifiche risulta essere la provincia più mafiosa d'Italia”. Eugenio D’Orsi
in merito alla solitudine
istituzionale a cui lo stesso più volte,
nel corso della conferenza, fa riferimento, si rivolge ai deputati sia
regionali che nazionali Agrigentini, ed in maniera
particolare al Ministro della Giustizia Alfano. Politici quest’ultimi,
colpevoli, secondo D’Orsi, di non aver fatto sentire la propria voce nei
palazzi del Governo, sia centrale che regionale,
affinché si prenda una posizione netta e concreta sull’argomento criminalità,
che relega
Ed in merito alle dichiarazioni
rilasciate dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, a difesa del Ministro
della Giustizia Angelino Alfano, interviene il coordinatore del Pdl della Città di Agrigento
Giovanni Barbera. Quest’ultimo definisce le parole di D’Orsi come un attacco
politico personale, ingiustificato e sterile. “Ricordo al Presidente D’Orsi – dichiara Barbera -
che il Ministro Alfano rappresenta, oggi, una delle più alte istituzioni
dello Stato che si è speso nella lotta alla mafia, non solo colpendo duramente
i loro patrimoni, ma assicurando alla Giustizia un numero di delinquenti tale
da svuotare la lista dei ricercati nazionali, tra cui i locali boss mafiosi Gerlandino Messina e Giuseppe Falsone”.
“E’ ora di smetterla – continua il coordinatore cittadino del PdL -
di mistificare la realtà che riguarda l’attività del Ministro
Alfano, utilizzando
Non si arresta l’ondata di
polemiche mosse in seguito alle dichiarazioni sul centro storico di Favara
fatte ai nostri microfoni dal Presidente della Regione Raffaele Lombardo. Dopo
il disappunto espresso dal Coordinatore provinciale del Pdl
on. Nino Bosco e del suo
gruppo al consiglio comunale di Favara, a difesa del governatore della Regione
interviene il consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Arnone.
“Non credo che Lombardo – ha dichiarato Arnone - quando ha manifestato
l’impegno della Regione per finanziare interventi importanti a favore del
centro storico di Favara, pensasse a qualificare se stesso come scienziato in
materie urbanistiche”. “Ogni persona che ama Favara – continua - dovrebbe accogliere
molto positivamente l’interesse del presidente della Regione, pronto ad investire a Favara notevoli risorse
economiche per il centro storico”. Un attacco Arnone
lo rivolge al deputato locale del PdL Nino Bosco riservando una difesa per l’operato
del sindaco di Favara Russello. “Bosco e i suoi amici – ha detto il Consigliere
del Pd - pur di manifestare livore personale
contro il presidente della Regione e contro un sindaco che sta provando
seriamente ad agire per la propria comunità, sono motivati ad ostacolare – nella
logica del “tanto peggio, tanto meglio” – ogni attenzione ed energia positiva
in favore di Favara. “Credo che i favaresi – conclude Arnone - siano
perfettamente in grado di comprendere l’operato del sindaco Russello e la
volontà di risolvere i problemi del presidente della Regione e come sia da
condannare l’azione distruttiva e dannosa dei berlusconiani,
dell’on. Bosco”. Ed in merito alle dichiarazioni del
consigliere comunale di Agrigento Arnone
intervengono con una nota congiunta, i Capigruppo del PdL
al Consiglio Provinciale di Agrigento Ivan Paci e quello al Consiglio Comunale
di Favara Santo Pitruzzella. "Il consigliere Arnone – scrivono i due esponenti del Popolo delle Libertà
- portavoce e
factotum di tutti politici agrigentini non perde
l'occasione di mentire su presunte dichiarazioni dell'On. Nino
Bosco". Ed in merito alle dichiarazioni fatte a noi di Sicilia Tv dal
Presidente Lombardo sull’idea di delocalizzare il
cento storico favarese, Paci e Pitruzzella scrivono:
“Non ci spieghiamo quale possa essere il vero scopo di questa
difesa tout court, oggi in favore di Lombardo, ieri in favore
dell'ex assessore Di Mauro, mentre Legambiente
regionale attacca ferocemente il presidente della Regione definendo il suo un
governo contro natura”. “Arnone invece – concludono i capigruppo del PdL
Paci e Pitruzzella - non trova di meglio che parlare
della Città di Favara, sconoscendone completamente uomini e cose”.
Ed il gruppo consiliare del PDL
di Favara, interviene sul cambio di programma del Presidente della Regione
Raffaele Lombardo che domani domenica sarebbe dovuto
arrivare a Favara per quanto riguarda il centro storico. La decisione di
cancellare dalla sua agenda l’incontro, scrivono i consiglieri Leonardo e Santo
Pitruzzella, Antonio Fallea,
Enzo Biancucci e Aldo Zambito, dimostra una notevole
indifferenza verso la nostra comunità e rappresenta una occasione
persa. L’occasione di potere esprimere al Governatore, scrivono, il disappunto
nei confronti del Governo Regionale che si è scordato della Emergenza
Favarese, venendo meno agli impegni presi un anno fa. Occorrerebbe concludono i consiglieri che,il Sindaco Russello, nella
passeggiata domenicale a Serradifalco, fissasse una
serie di incontri con il Presidente della Regione, con gli l’assessori regionali
competenti, con i dirigenti dei dipartimenti, al fine di riuscire a programmare
una seria attività di intervento per il recupero del centro storico di Favara.
Un anno fa, e precisamente il 23
gennaio del 2010, si
spegnevano le vite e con queste anche i sogni di due giovanissime fanciulle:
Marianna e Chiara Pia Bellavia rispettivamente di 14 e 3 anni, rimaste vittime
a seguito del crollo della propria casa in Via del Carmine a Favara. Poco dopo
le 7.00 di quella mattina, il tragico evento: le due bimbe sono state
inghiottite dal cumulo di detriti e macerie. Alla tragedia fortunatamente sono sopravissuti la madre: Giuseppina Bello; il padre
Giuseppe Bellavia e il figlio Giovanni rimasto vivo per miracolo. Numerose sono
state le iniziative di solidarietà e sostegno alla famiglia Bellavia. Per
l’occasione è stato anche aperto un conto corrente bancario, che è servito ad
acquistare grazie al Comitato Pro Famiglia Bellavia, una casa in Via Sotto
Tenente Callea al civico 24,
consegnata lo scorso 23 ottobre, a nove mesi esatti dalla terribile tragedia.
Adesso per il signor Bellavia si aprono le porte del futuro: potrebbe a breve
essere assunto in una ditta come operatore ecologico anche se a tempo
determinato. Ad un anno dalla scomparsa
delle due sorelline, il comune di Favara si prepara a celebrare il tragico
evento. Per tale occasione sono state organizzate una serie di
iniziative volte a non dimenticare la tragedia. Il prossimo sabato 22
gennaio l’amministrazione e il consiglio comunale deporranno nel pomeriggio una
serie di corone di fiori sulle tombe delle due
sorelline al cimitero di Piana Traversa. Subito dopo, verrà
celebrata in Chiesa Madre, una messa in suffragio alle due piccole vite
spezzate. A celebrare la cerimonia religiosa sarà l’arciprete di Favara Don
Mimmo Zambito. Ed ancora nella mattinata di domenica
23 gennaio alle ore 10.00 è prevista una seduta straordinaria del consiglio
comunale convocata dal presidente Luca Gargano. Nella seduta
un unico punto all’ordine del giorno: 23 gennaio un anno dopo. Si
ricorderanno i due piccoli angeli e si discuterà delle cose fatte e non fatte
durante questo anno.
Sequestrati beni a Palermo per
oltre 16,7 milioni di euro ad un 72enne, Bernardo Riina, cugino del noto
boss Totò Riina. Nel 2008 Bernardo
Riina, fu condannato dalla Corte D’Appello
di Palermo a 8 anni reclusione per associazione mafiosa e
favoreggiamento. Le fiamme gialle, nel corso dell’operazione, hanno sequestrato
aziende agricole del valore di quasi 2 milioni di euro
, 40 tra terreni e fabbricati rurali, auto, macchine e attrezzature agricole, nonchè conti correnti, libretti postali ed altri conti
finanziari.
Ancora auto in fiamme questa volta a
Lampedusa. Nella notte tra venerdì e sabato un’ autovettura
di proprietà di una casalinga, parcheggiata in contrada Imbriacola
ha preso fuoco. Le cause sono ancora incerte. Sul posto sono intervenuti i
vigili del fuoco di Lampedusa. Indagano i carabinieri.
Bruciato il portone di ingresso della gcil di Menfi. L’increscioso
episodio si è verificato ieri notte. Nei
mesi scorsi, come ricorderete, nel vivo della lotta dei precari della Scuola
contro il decreto Gelmini, ignoti ripetutamente hanno
attentato al “gazebo” della CGIL sito in Viale della
Vittoria. Ad indagare su quest’ultimo episodio, gli inquirenti.
Grave incendio
scoppiato nella mattinata di ieri a Racalmuto in una
falegnameria in Contrada Comete. Le cause della dinamica dei fatti
sono ancora incerte. Anche se l’ipotesi più probabile potrebbe essere di natura
accidentale . Indagano i carabinieri della locale
stazione.
Ancora arresti per spaccio di droga a Palma di
Montechiaro. I Carabinieri della locale
stazione, ha arrestato la scorsa sera in flagranza di reato Domenico Lumia di 21 anni e Giuseppe Calafato di 31 per possesso di
droga. I militari agli ordini di Luigi Marletta,
hanno bloccato i due mentre stavano cedendo a terzi
della sostanza stupefacente. A seguito di controllo a bordo dell’auto, sono
stati trovati
Condannato a cinque mesi di
reclusione Fausto Sanfilippo, l’automobilista accusato
di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nei confronti dell’agente
di Polizia Municipale Angelo
Casalicchio, in servizio presso il Comune di
Agrigento. Il vigile è stato assistito dall’avv. Giuseppe Arnone.
Sanfilippo dovrà anche risarcire al vigile urbano il
danno provocato.
Obbliga i genitori a passare la
notte fuori casa chiudendoli nel cortile esterno. Arrestato per sequestro di
persona, il
figlio della coppia. Il fatto è accaduto in via De Amicis a Raffadali, a finire in
manette il 33enne disoccupato Luigi Giglio. Quest’ultimo, in seguito ad una
lite, avrebbe confinato i propri genitori nel cortile esterno, lasciandoli al
freddo per l’intera notte. I coniugi, 65 anni l’uomo e 56 la donna sono stati
liberati solo all’alba dai carabinieri delle stazioni di Raffadali
e Joppolo Giancaxio che
erano stati chiamati dai vicini di casa della famiglia
Giglio. Sul posto, per facilitare le operazioni, sono intervenuti anche i
Vigili del Fuoco di Villaseta. Attualmente
Luigi Giglio si trova rinchiuso presso il Carcere Petrusa di Agrigento.
Da domenica alle 16, su SICILIA
TV arriva una nuova trasmissione "A tu per tu con
il consulente". Abbiamo voluto pensare ai giovani che vogliono
aprire una nuova attività, alle famiglie, agli studenti universitari, alle
imprese, insomma a chi ha bisogno di un consulto affidabile e preciso da parte
di un consulente per avere agevolazioni fiscali, per ricordare scadenze ed
avere consigli. In questi giorni qui in TV siamo alle prese con la preparazione
della sigla, con gli effetti grafici da utilizzare e con la scelta della
colonna sonora "Le tasse" di un gruppo sardo. "A tu per tu con il consulente" va in onda tutte le
domeniche alle ore 16 ed il lunedì alle 19 (sempre dopo la trasmissione Colori
e Pennelli del maestro Vincenzo Patti), il giovedì alle 23.10 (dopo il TG) ed
il sabato alle 13.00.
E per fornire un servizio preciso ai nostri telespettatori,
a chi Sicilia TV poteva dar voce se non ad un professionista qualificato come
il dott. Giuseppe Veneziano.
A sei anni dalla
morte di Giovanni Paolo II, si conclude il processo di
santificazione. Sarà beatificato in Vaticano, il primo maggio 2011, II domenica
di Pasqua e domenica della Divina Misericordia. Il
rito sarà presieduto da Benedetto XVI. A comunicarlo padre Federico Lombardi, direttore
della sala stampa della Santa Sede. Con la beatificazione "
Seconda gara
casalinga domani pomeriggio per
Lunedì prossimo a Porto Empedocle saranno illustrati i dettagli del progetto
del nuovo terminal degli autobus cittadino. La conferenza presieduta dal
Sindaco Calogero Firetto si svolgerà alle ore 10:30 proprio sul luogo dove sorgerà la nuova stazione degli
autobus, ovvero nei pressi della torre Carlo V.
E restiamo ancora a
parlare di Porto Empedocle. Da ieri sera ha ripreso l’accensione
dell’antica e imponente Torre Carlo V. Si tratta di un’iniziativa organizzata
dal Sindaco Firetto volta a valorizzare la città di Porto Empedocle, per trasformarla in Museo. Il progetto di illuminazione notturna sarà da ieri permanente, infatti
l’intenzione del progetto e quello di dar luce ad un monumento che ha
rappresentato da sempre le origini marinare della Città di Porto Empedocle.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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