Edizione del 11/01/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


DELOCALIZZARE IL CENTRO STORICO DI FAVARA. BOSCO REPLICA A LOMBARDO.

 

DALL’A.C. DI FAVARA LA DECISIONE DI NON AFFIDARE IN MANIEREA DIRETTA ALLA NOSTRA EMITTENTE ILSERVIZIO DI INFORMAZIONALE SOCIALE E COMUNALE. NOTA DEL  PDL DI FAVARA.

 

PISCINA COMUNALE DI FAVARA. MANCANO GLI OPERAI PER PULIRLA E L’IMPIANTO RESTA CHIUSO AL PUBBLICO.

 

DEVIAZIONE  DEL TRAFFICO A FAVARA A CAUSA DEI LAVORI DI RADDOPPIO DELLA S.S. 640. DISAGI E PERICOLI PER IL NON RISPETTO DELLA SEGNALETICA.

 

RUBANO I CAVI DELL’ENEL E C.DA SANT’ANNA A FAVARA RESTA AL BUIO.


Ed in seguito alle dichiarazioni rilasciate sabato scorso dal Governatore della Regione Sicilia ai nostri microfoni, in merito alla proposta di delocalizzare il Centro Storico di Favara in periferia, oggi replica il Deputato all’Ars del PdL Nino Bosco che in seguito ai tragici fatti dello scorso 23 gennaio,  9 mesi fa, aveva presentato all’Ars la proposta di legge sul piano straordinario di intervento per la riqualificazione del Centro Storico Favarese. Per i dettagli seguiamo l'intervista.


Lo scorso 31 dicembre è scaduto il servizio di informazione televisiva che il Comune di Favara aveva con la nostra emittente. Un servizio che le varie amministrazioni di destra e di sinistra che si sono succedute al Comune, da circa 15 anni hanno sempre voluto riaffidare alla nostra emittente perché, come sempre da loro detto, garante di imparzialità nell’informazione senza condizionamenti politici. Con questo servizio SICILIA TV metteva a disposizione di Amministrazione Comunale, tutto il Consiglio Comunale e dirigenti degli spazi televisivi per raggiungere soprattutto i telespettatori della città di Favara. Con il compenso pattuito la nostra emittente è riuscita ad andare avanti e ad offrire gratuitamente tanti altri servizi alla città, tra questi ricordiamo soprattutto “la voce del cittadino”, lo spazio dato a tutti per dire la loro e divenuto ormai un diritto. Il servizio di informazione comunale con convenzione stipulato annualmente con Tele Video Sicilia Favara è adesso scaduto e l’Amministrazione Comunale ha deciso di non rinnovarlo e di ricorrere per la prima volta ad un bando di gara per questo servizio. Oggi sull’argomento con una nota interviene il gruppo PDL di Favara che vi leggiamo integralmente…Dopo tanti lustri l'Amministrazione Comunale di Favara decide di procedere all'espletamento della gara pubblica per l'affidamento dei servizi televisivi di comunicazione sociale, per tanti anni affidato direttamente a quella che e' l'unica presente nel nostro territorio, l'emittente SICILIATV, che, nel corso dell'ultimo ventennio, si e' guadagnata sul campo, per professionalita', competenza e profonda conoscenza del territorio, la stella di vero strumento di comunicazione, non solo politica, ma anche sociale, dando molto spesso voce a coloro i quali vivono ai margini della societa'. Il PDL di Favara, complessivamente ritiene lineare la trasparenza del pubblico incanto, ma ritiene che questo debba essere l'estenzione verso un metodo unico per tutti -vedi aipa- non certamente la mera discrezione, peraltro ingiustificato, verso una struttura televisiva Unica nel territorio comunale.Perche' tutto questo? Come mai il Sindaco ha ritenuto di percorrere questa nuova procedura amministrativa, dopo che, nei tre anni della stessa legislatura, lo stesso servizio e' stato dato in affidamento diretto, trattandosi dell'unica emittente della citta' di Favara? Sono molte le cose non chiare, troppi se e molti ma, sicuramente un modo violento ed impreciso nel gestire la pubblica amministrazione. Nella citta' del monocolore politico, record negativo e vero elemento di antipolitica, si rischia un altro primato negativo: perdere l'unica fonte di vera informazione. Il PDL nella sua interezza, con a capo l'on. Bosco, nel rimanere sempre piu' amareggiati e sconfortati nell'assistere alla vandalizzazione delle risorse del territorio, credono opportuno anche perche' non piu' procrastinabile, una seria riflessione sul danno che questo sindaco e le sue comparse continuano ad arrecare alla citta' di Favara.

        PDL FAVARA

 

Ovviamente Sicilia TV ringrazia l’on.Bosco ed il gruppo PDL Favara, per aver manifestato pubblicamente la contrarietà alla perdita della fonte di informazione televisiva dei cittadini di Favara.


E parliamo adesso dell’affidamento privato alla ditta AIPA del servizio di riscossione dei tributi a Favara.  Dopo la nota di ieri del PDL, intervene oggi il movimento di Giovane Italia.  Il provvedimento con il quale il capo dell’amministrazione ha affidato per cinque anni il servizio riscossione Tarsu all’Aipa S.p.a. rappresenta l’ennesima prova della totale e palese inefficienza politica dell’attuale sindaco della nostra città. L’Ente Comune ha all’interno del proprio organico numerosissimi dipendenti; come mai il sindaco non abbia pensato di sfruttare al meglio le risorse umane presenti all’interno del palazzo di città. Il consiglio comunale, organo sovrano e competente in materia,scrive il coordinatore Andrea Giglia, non è stato nemmeno interpellato, mentre la giunta che sostiene il primo cittadino non ha nemmeno prodotto un atto di indirizzo. Riteniamo che la grave irresponsabilità di cui si è macchiato il sindaco Russello, conclude Giglia,  debba condurre le forze sane di questo paese a porre fine, una volta per tutte, alla terribile stagione politico-amministrativa che sta vivendo Favara.


Detto fatto. Lo aveva annunciato nei giorni scorsi attraverso una trasmissione autogestita andata in onda sulla nostra emittente ed oggi arriva puntualmente l’interrogazione presentata al sindaco Mimmo Russello. Parliamo del consigliere comunale del PDL Antonio Fallea. L’intero gruppo consiliare del partito dell’On Bosco, formato da cinque consiglieri, interrogano il sindaco circa la locazione del Castello Chiaramonte nella notte di San Silvestro. 13 domande che il gruppo consiliare PDL pone al sindaco. Gli stessi chiedono se l’evento  era consono al contesto storico, culturale ed architettonico del palazzo o se è stato violato il regolamento comunale. Se l’iniziativa ha avuto scopo commerciale e di lucro? Se durante l’evento sono stati introdotti al castello apparecchiature ad alto assorbimento di corrente,materiali pericolosi e produttori di fiamma o fumi, violando così il regolamento comunale.  Nell’interrogazione i consiglieri del pdl intervengono anche sulle norme di igiene e sicurezza,  del rispetto di integrità di strutture, arredi ed impianti. L’interrogazione integrale del gruppo PDL al consiglio comunale di Favara è stata inserita sul nostro portale sicilita.org


Il 2011 per la piscina Comunale di Favara  non è ancora iniziato. Infatti l’impianto natatorio di C.da Pioppo, dopo la pausa delle festività appena trascorse, rimane chiuso per l’assenza di personale addetto alla pulizia delle vasche. A sollevare il problema  è stato il Consigliere Comunale del PdL di Favara Leonardo Pitruzzella che ha subito inviato una nota al Sindaco Russello e agli Assessori Nicotra e Vitello rispettivamente con deleghe al Personale ed allo Sport. “Con sincero rammarico – segnala Pitruzzella -  mi trovo a sollevare nuovamente che a distanza di pochissimo tempo, quando ritardi di intervento e lavori alle caldaie non resero fruibile la piscina comunale per quasi un mese, da qualche giorno la struttura chiude nuovamente i cancelli”. “Questa volta – si legge nella nota -  non sono interventi di carattere straordinario a non assicurare il servizio, bensì l’incapacità del Sindaco Avv. Russello, dell’assessore al Personale Avv. Nicotra, dell’assessore allo sport Sig. Vitello, di trovare le adeguate risorse umane per assicurare la ordinaria pulizia alla struttura”. La mancata presenza di operai addetti alla pulizia delle vasche, è un problema che deriva dal trasferimento dei due contrattisti del Comune avvenuto nei primi giorni dello scorso mese di Novembre. Da allora nella struttura i due dipendenti non sono stati rimpiazzati e delle opere di pulizia fino allo scorso 31 dicembre se ne sono occupati i dipendenti della Piscina. Il paradosso è come l’impianto, da circa tre mesi, è sprovvisto di personale addetto, di certo l’organico dell’Ente consentirebbe la tempestiva sostituzione degli operai trasferiti. Notevoli i disagi che la struttura chiusa, provoca soprattutto alle tante persone che frequentano la piscina per scopi terapeutici. Inoltre noi segnaliamo anche la chiusura al pubblico del Pala Giglia, che a causa di infiltrazioni d’acqua  nella Copertura è off limits da circa tre mesi e da allora nessuna opera di riparazione sembra essere stata effettuata. Continuando così, il rischio per l’imponente e grandiosa struttura è quello che un danno risolvibile con una spesa modesta, per l’incuria e l’abbandono, diventi un problema insormontabile, come è accaduto per il Palasport di Palermo. Gli impianti sportivi, più volte considerati fiore  all’occhiello della Città, rischiano di divenire così solo delle cattedrali, e consentiteci, nemmeno nel deserto, vista che in zona, la vegetazione spontanea è tanta.


Lavori di raddoppio della S.S. 640 AG-CL, da ieri mattina una deviazione vieta il transito veicolare dal Km 16,00 al Km19,00 ovvero dal bivio Caldare al bivio Scintilìa. Di conseguenza i mezzi in transito in ambedue le direzioni, devono necessariamente percorrere le Strade Provinciali 85 e 13 ricadenti sul territorio di Favara. La chiusura al traffico della strada è dovuta ai lavori di sbancamento previsti dall’Anas e che dureranno almeno un paio di anni,  per consentire alle ditte di realizzare la seconda carreggiata che nell’arco di un anno porteranno alla demolizione, mediante esplosivo, del viadotto Rocca Daniele. Oltre all’intenso traffico che congestiona le arterie provinciali, la deviazione, a causa del mancato rispetto della segnaletica stradale, rappresenta un serio rischio per quanti transitano regolarmente il  tragitto. Infatti nel tratto della S.p 85 di Contrada Pioppo è stato istituito il senso unico di marcia che consente la circolazione solo dei mezzi che provengono da Caltanissetta. Nonostante la presenza di numerosi cartelli che indicano il divieto di transito, numerosi sono gli automobilisti che incuranti, proseguono l’arteria stradale mettendo così a rischio oltre che alla propria incolumità anche quella degli altri. Ieri molti automobilisti indisciplinati, hanno avuto una brutta sorpresa, infatti ad attendere i mezzi contromano la Polizia Stradale che ha elevato numerosi verbali, tra questi  anche uno ad un Autobus con dei bambini a bordo. Noi sul posto abbiamo incontrato, il Geometra Siracusa responsabile della segnaletica della ditta Sicura e il sorvegliante dell’Anas Argento che hanno faticato non poco nel far indietreggiare i mezzi che avevano imboccato contromano la deviazione.


Arrestato un vice dirigente scolastico per estorsione a Ravanusa. Vuoi vendere prodotti alimentari nella mia scuola? Devi pagare 300 euro al mese. Questa è la richiesta avanzata da Pino Calogero Bona, Vice Preside della Scuola Media Manzoni di Ravanusa  ad Angelino Minacori, quest’ultimo titolare di una ditta che si occupa della distribuzione di prodotti alimentari negli edifici pubblici. I Carabinieri della Compagnia di Licata collaborati dai militari della stazione di Ravanusa hanno arrestato in flagranza di reato il dirigente scolastico mentre era intento a farsi consegnare dal commerciante la somma di 500 euro. Espletate le formalità di rito Pino Calogero Bona è stato trasferito presso il Carcere Petrusa di Agrigento.


Stava attraversando la strada quando un’auto di passaggio lo ha travolto. Il fatto è ieri a Fontanelle. Protagonista un bambino di 7 anni. Lo stesso, uscendo da scuola, stava attraversando la Via Alessio di Giovanni, quando un’automobile, lo ha investito. A quanto pare le condizioni di salute del bambino non sarebbero gravi, avrebbe  riportato soltanto alcune fratture. Dopo i primi accertamenti è stato accompagnato dagli operatori del 118 presso il nosocomio agrigentino San Giovanni di Dio. Sull’accaduto stanno indagando i vigili urbani del reparto di infortunistica stradale. E sempre ieri, un altro incidente stradale si è verificato ad Agrigento ma questa volta al Quadrivio Spinasanta. Intorno alle 14.00, due auto si sono scontrate. Fortunatamente i conducenti non hanno riportato gravi ferite ma comunque hanno dovuto ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. Sull’incidente indagano i vigili urbani del reparto antinfortunistica di Agrigento.


Tragedia sfiorata ieri a Serradifalco dove intorno a mezzogiorno è crollato parte del terzo piano di un padiglione della scuola elementare Giovanni Verga. Fortunatamente non ci sono stati feriti. L’ala della scuola interessata dal crollo era sottoposta a dei lavori di ristrutturazione. Pronto è stato il tempismo degli operai impiegati, che ai primi scricchioli si sono messi al riparo. Fortunatamente gli alunni della scuola svolgevano le loro attività in un altro padiglione dell’Istituto. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine. La scuola comunque è stata momentaneamente chiusa.


Furto nella notte a Favara  di 120 metri di cavo dell’Enel che lascia al buio un’intera contrada. L’interruzione di energia elettrica ha interessato la contrada Sant’Anna in periferica a Favara. Intorno all’una di notte, diverse le abitazioni rimaste senza corrente. Tempestivo l’intervento dei tecnici dell’Enel che dopo alcune ore di lavoro hanno ristabilito parzialmente la linea. Senza corrente per diversi giorni invece resterà  la zona che dall’edicola dedicata a Sant’Anna scende verso la contrada Lucia. Quello del furto dei cavi elettrici per l’estrazione del rame è un problema dilagante che specie negli ultimi periodi interessa diverse zone del territorio. Noi sul posto abbiamo incontrato il Caposquadra dell’Enel Giuseppe Di Blasi ed il Tecnico Gaetano Cavaleri, che ci hanno spiegato che questo genere di furti, non vengono commessi in tempi rapidi, infatti secondo i due dipendenti dell’Enel, l’assenza di adeguati controlli da parte delle forze dell’Ordine, porterebbe i ladri a scaglionare in più periodi, il lavoro di troncamento dei fili e la successiva asportazione. Operazioni illecite che sempre secondo quanto riferitoci dagli stessi tecnici dell’Enel, nei mesi scorsi, hanno visto rubare circa 600 metri di cavi in Contrada Poggio di Conte e 420 in Contrada Misilina.


Bufera al Consiglio Comunale di Agrigento dove ben 16 Consiglieri  su 30 non si sentono rappresentati dal neo Presidente del consiglio comunale. Ricordiamo che Francesco Alfano del PDL, guida il consiglio comunale dallo scorso 29 Dicembre e fu eletto in seconda sessione, dalla risicata maggioranza di 16 consiglieri. Ora almeno due consiglieri hanno cambiato idea. I contrari alla Presidenza di Alfano, sono 16 e non più 14. Adesso, dicono in una nota i 16 consiglieri di maggioranza, si cerca di individuare i nomi dei due franchi tiratori che sono all’interno del loro stesso gruppo e chiedono di inserire all’ordine del giorno con carattere d’urgenza nella prossima seduta consiliare il punto che ufficializzi la presa d’atto che l’elezione di Alfano non rappresenta la maggioranza del Civico Consesso, bensì il frutto dell’azione politicamente indicibile di due franchi tiratori e che pertanto e soprattutto le dichiarazioni trionfalistiche e denigratorie successive alle sue elezione sono prive di fondamento politico”. Ed in merito alla nota dei 16 Consiglieri Comunali di Agrigento interviene il Coordinatore cittadino del PdL Giovanni Barbera. “il Sindaco Marco Zambuto ed i “suoi amici” – scrive Barbera -  non hanno digerito la sconfitta politica riportata in consiglio comunale e cercano vanamente di creare confusione invece di occuparsi dei seri problemi della collettività”. Nella sua nota il coordinatore agrigentino del PdL ricorda anche che per statuto comunale ad Agrigento non è prevista la sfiducia al Presidente.


Si avvicina il momento dell’azzeramento della terza Giunta Zambuto. Il Sindaco della Città della Valle dei Templi ha preso atto della disponibilità da parte degli assessori di rassegnare le loro dimissioni al fine di programmare un rilancio dell’attività economica della città. Adesso è venuto il momento di formarne una quarta. E dopo il grande successo ottenuto dal finanziamento da parte della Regione Siciliana  circa la realizzazione della rete idrica, adesso per il comune di Agrigento si attendono nuovi finanziamenti per quanto riguarda il riassetto urbano, il centro storico cittadino e soprattutto quello relativo all’approvazione del progetto della realizzazione di un nuovo aeroporto ad Agrigento.


Rinviata a data da destinarsi  la seduta del Consiglio Provinciale Straordinario aperto prevista per ieri ad Aula Giglia. Lo slittamento dei lavori è stato dovuto all’influenza che ha colpito il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi costretto a rimanere a letto. Ricordiamo che la seduta straordinaria era stata convocata proprio per dimostrare la solidarietà dell’intero Consiglio Provinciale allo stesso Presidente D’Orsi e ai dirigenti Vella, Alba e Caruana recentemente vittime di intimidazioni.


Assunte due assistenti sociali al Comune di Porto Empedocle prima ancora che scadesse  la delibera presentata dalla Giunta e pubblicata all’ Albo Pretorio del Comune. E’ questo quanto denuncia Gian Joseph Morici da sempre impegnato nella lotta alla costruzione  del rigassificatore di Porto Empedocle. Nella nota Morici fa un excursus  dettagliato circa lo svolgimento non lecito secondo lo stesso, delle assunzioni delle due assistenti sociali. Il comune si è avvalso del lavoro di una ditta privata che doveva occuparsi nella ricerca della due figure professionali. La  scadenza delle selezioni è fissata  per dopodomani giovedì 13 gennaio ma già le due assistenti sociali sono state trovate ed assunte a partire dal 31 dicembre. Qualcuno, dice Morici,  potrebbe chiedersi come mai le assunzioni siano state fatte prima dello scadere del bando; quanti e quali curricula la ditta abbia raccolto in poche ore;. e se altre persone interessate avessero maggiori titoli e professionalità di queste assunte? Nella terra di Pirandello, conclude Morici, tutto può accadere.


Sereno Natale per 160 famiglie bisognose di Casteltermini. Grazie all’impegno concreto  dell’amministrazione comunale che ha  stanziato 20.000 euro, ad ogni famiglia è stato corrisposto un assegno di ben 125 euro. "Un obiettivo raggiunto”, affermano il sindaco Sapia e l'assessore alla Solidarietà sociale, Vaccaro. Nonostante si parla sempre di casse magre negli enti locali, il comune di Casteltermini ha elargito a ben 160 famiglie una somma di gran lunga superiore  a quella attribuita nel 2009. Sempre in tema di disoccupazione e povertà, l’amministrazione comunale di Casteltermini si sta impegnando alla realizzazione di una serie di progetti, volti alla lotta ai disagi economici.


Scadono il prossimo 31 gennaio le domande per i cantieri lavoro. A Favara possono compilare l’apposito modulo, che dovrà essere ritirato presso l’ufficio collocamento, tutte le persone dai 18 ai 65 anni. Non appena riempito il modello di domanda, questo dovrà essere presentato ad Agrigento, presso l’ufficio del lavoro Scica.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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