Edizione del 05/01/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


L’ENTE PROVINCIA DI AGRIGENTO VITTIMA DI PESANTI ATTI INTIMIDATORI. COLPITI IL PRESIDENTE D’ORSI E TRE DIRIGENTI DELL’ENTE. INNUMEREVOLI GLI ATTESTATI DI  SOLIDARIETA’. IL PRESIDENTE D’ORSI NON MOLLA E VA AVANTI.

 

ANCORA SANGUE SULLE STRADE AGRIGENTINE. MORTO IN UN INCIDENTE STRADALE UN 62 ENNE DI CANICATTI’.

 

PROBLEMI IN VIA SASSARI A FAVARA. NEL NOSTRO TELEGIORNALE LE LAMENTELE DEI RESIDENTI.


L’incendio della casa di famiglia dove io insieme ai miei fratelli abbiamo trascorso i momenti più belli della nostra adolescenza, non mi spaventa. Queste sono le parole pronunciate oggi dal Presidente della Provincia D’orsi nel corso di una breve conferenza.  “Il gesto – dice D’Orsi – ne mi impaurisce  ne mi condiziona, mi amareggia solo il fatto che nelle minacce hanno innalzato il tiro”. Il Presidente si dice amareggiato per il fatto che la casa presa di mira da ignoti, è un luogo, che secondo D’Orsi poteva essere conosciuto solo da poche persone. Il Presidente di fronte ai giornalisti ha interrotto più volte il suo discorso a causa della commozione, lacrime che sono state rincuorate da un’applauso spontaneo dei giornalisti stessi.  D’Orsi ha voluto ringraziare anche le forze dell’ordine che indagano sul caso, ed ha ribadito anche la sua ferma volontà nel continuare la sua azione amministrativa. “I miei No – ha detto il presidente – sono indirizzati al rispetto del denaro pubblico e delle persone”. Il riferimento  di D’Orsi alle persone è stato rivolto ai precari e agli agricoltori. Un monito il Presidente lo rivolge anche alla classe politica invitata ad una maggiore responsabilità per la crescita culturale della Provincia.


Un incendio si è sviluppato ieri pomeriggio nella residenza estiva del Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi. Le fiamme hanno interessato il piano terra dell’abitazione di Marina di Palma, che nel periodo invernale è disabitata. Distrutti il portone d’ingresso, alcuni suppellettili, un televisore ed annerite anche  le pareti ed il soffitto. Sul posto, per le opere di spegnimento sono tempestivamente intervenuti  i Vigili del Fuoco del distaccamento di Licata. Visibilmente provato il Presidente D’Orsi che si è recato subito sul posto. Ad accompagnarlo anche il deputato regionale dell’MpA Roberto Di Mauro. Al momento si sconoscono sia le origini del rogo che i danni provocati dalle fiamme. I pompieri intervenuti sul posto non hanno rivenuto tracce di liquido infiammabile. Nonostante la matrice del rogo non sia stata ancora accertata dagli inquirenti, i segnali minatori rivolti  nel corso del 2010, inizio 2011 all’esponente politico dell’MpA sono stati tanti. Per questo motivo il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto aveva intensificato le misure di protezione assegnando una scorta ad inizio Novembre. Ieri mattina oltre che ai tre dirigenti dell’Ente Provincia, la busta contenente una lettera di minacce ed un proiettile calibro 7.65, sarebbe stata  fatta recapitare anche al Presidente D’Orsi. La notizia era stata inizialmente coperta ma nel pomeriggio di ieri era trapelata. Poi l’incendio nella sua casa a mare.  Due atti intimidatori in un solo giorno. Adesso si indaga per capire la natura degli atti intimidatori.


La lettera minatoria con all’interno anche un proiettile fatto recapitare al Presidente della Provincia di Agrigento ed ai 3 dirigenti dell’Ente Provincia prima, e l’atto incendiario ai danni del Presidente D’Orsi dopo, hanno smosso politici, associazioni, e sindacati che si sono stretti attorno agli intimiditi per esprimere vicinanza,  solidarietà e condanna per i vili atti. Primo fra tutti il governatore della regione Raffaele Lombardo ed il capogruppo MPA all’ARS Francesco Musotto. Per i rappresentati del Mpa – il sen. Enzo Oliva, l’on. Roberto Di Mauro e Francesco Pira – occorre che la società civile si stringa attorno a Presidente D’Orsi e contro gli interessi criminali. Anche il PDL provinciale con il deputato favarese Nino Bosco esprime solidarietà e sdegno. Una nota arriva anche dal Consigliere Provinciale Orazio Guarraci.  Il parlamentare agrigentino Giuseppe Ruvolo del PID si dice incredulo ed indignato per quanto accaduto. Condanna arriva anche dall’On Vincenzo Fontana ex presidente della Provincia Regionale di Agrigento. Anche l’On Michele Cimino, apprende con indignazioni il grave atto intimidatorio esprimendo solidarietà  Ancora attestati di solidarietà e vicinanza al Presidente Eugenio D’Orsi, al Direttore Generale Giuseppe Vella e ai Dirigenti Fabrizio Caruana e Aldo Cipolla, arrivano dal Presidente del consiglio provinciale di Agrigento Raimondo Buscemi. Condanna arriva anche dal Deputato regionale PD On. Giovanni Panepinto.  Solidarieta’ e  amarezza per l’intimidazione subita dal Presidente D’Orsi, esprime l’On dell’UDC Giusy Savarino. Anche primavera favarese con il suo coordinatore Rosario Manganella esprime solidarietà e condanna senza mezzi termini il vile gesto. Condanna al vile atto intimidatorio arriva anche a nome personale e di tutto il consiglio comunale di Favara, dal Presidente del consiglio facente funzione Ignazio Bosco. Per il sindaco di Naro Pippo Morello che condanna fortemente questi gesti sono la testimonianza con cui gli amministratori locali sono costretti ad operare. A loro si uniscono anche il presidente provinciale CNA di Agrigento Eugenio Esposto e il Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani Avv. Salvatore Palillo. Da tutti l’invito è quello di proseguire per la sua strada senza farsi intimorire da questi gesti vigliacchi. Una nota arriva anche dalle segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL Funzione Pubblica. I Segretari provinciali Buscemi, Farruggia e Florio, interpretando la ferma volontà dei lavoratori precari della Provincia Regionale di stare, in questo momento,vicini al proprio Presidente, sospendono la conferenza stampa prevista per il giorno 7 gennaio nei locali della CGIL e chiedono, non appena il presidente D’Orsi lo riterrà opportuno, un incontro per riprendere le trattative già avviate, al fine di definire ,nel migliore dei modi, la delicata vertenza del personale precario. Inoltre i 107 precari dell’Ente con un comunicato ufficiale si dissociano con il manifesto affisso giorni fa e che porta la firma del comitato precari a vita.


 Scontro frontale tra un furgone ed una Fiat Punto sulla S.S. 122 che collega Canicattì con Serradifalco. Ad avere la peggio l’occupante dell’automobile Giuseppe La Mantia 62enne canicattinese, che è deceduto. Ancora in fase di accertamento dalla Polizia stradale e dei Carabinieri  le cause dello scontro. L’autista del furgone, Liborio Vicari, un 68enne di San Cataldo, è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì perché in forte stato di choc. Anche i vigili del fuoco del vicino distaccamento hanno lavorato per estrarre dalle lamiere contorte il corpo senza vita di La Mantia.


Forse è stato un corto circuito  la causa dell’ incendio  che si è sviluppato ieri in Via Atenea ad Agrigento nello studio legale dell’Avvocato Re. Le fiamme sarebbero partite da un computer che il noto legale agrigentino pare tenesse sempre acceso anche durante la pausa pranzo. Fortunatamente il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Agrigento, ha evitato che le fiamme si propagassero all’intero appartamento. L’incendio infatti avrebbe interessato solo la stanza dove era installato il PC  danneggiando  solo gli oggetti presenti. La chiamata al 115 sarebbe stata inoltrata intorno alle ore 13:30.


Impatto violento tra una Volkswagen Golf e un camper di turisti spagnoli sulla statale 115 Agrigento Palermo, all’altezza del chilometro 27. Per cause ancora in corso di accertamento i due mezzi che viaggiavano in direzioni opposte, si sono scontrati frontalmente. Nessuno fortunatamente si è fatto male. L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 18,30 in territorio di Favara. Ad effettuare i rilievi di rito i carabinieri.


Problemi di infiltrazioni d’acqua rischiano di compromettere la stabilità di un edificio di Via Sassari, traversa di Via Beneficenza Mendola a Favara. La segnalazione ci è giunta in redazione da parte del proprietario della casa il  signor Giuseppe Veneziano Broccia che ha chiesto la presenza delle nostre telecamere per testimoniare lo stato precario in cui versa la strada. Noi come sempre abbiamo voluto dare voce ai cittadini e ci siamo recati sul posto. Attualmente la parte alta di Via Sassari, presenta un terrapieno, per il cui attraversamento è stata costruita, a margine della stessa, una scaletta larga non più di 90 centimetri.  La restante parte in larghezza della strada, circa 12 metri, non è protetta da nessun muro di contenimento. E con il trascorrere del tempo e le piogge, la terra frana e tende a scivolare investendo la parte buona della via. Secondo quanto riferitoci da diversi residenti di Via Sassari  il problema è stato più volte segnalato al Comune ma ad oggi non è stato ancora risolto. L’area interessata si presenta ricca di vegetazione spontanea che, soprattutto in estate, porta alla presenza di zanzare e ratti. Diverse infiltrazioni d’acqua - dice  il  Signor Veneziano Broccia - avrebbero contribuito alla formazione di due grosse voragini nel terrapieno che lo stesso residente, per evitare  pericoli  ai tanti bambini che abitano e giocano in quella Via, ha coperto con del materiale di risulta. Da segnalare anche che il terrapieno in questione è attraversato dalla condotta fognaria, a testimoniarlo è il tombino presente sulla scalinata . Quest’ultima forse a causa della spinta prodotta dal terreno, si presenta abbastanza sconnessa, rappresentanto un vero e proprio pericolo per i passanti, in modo particolare per le persone anziane che in quel tratto sono state spesso vittime di cadute, come ci riferisce la signora  Francesca Craparo.


Per contrastare il dilagante e preoccupante fenomeno del gioco d’azzardo on-line, il Vice Presidente della Commissione per le Libertà Civili del Parlamento Europeo on. Salvatore Iacolino in collaborazione con le  ASP siciliane intende predisporre un Libro verde con le linee guida  di intervento  e programmi di azioni nazionali e regionali  che includano il gioco patologico nei livelli essenziali di assistenza. “Occorre incentivare – dichiara Iacolino - il gioco sano, consapevole e responsabile con il concorso della Regione e della Asp, prevenendo il profilo patologico ed intervenendo con percorsi riabilitativi e di cura a tutela delle salute del paziente”.


Il registro on -line del Comune di Racalmuto è fermo alla delibera di giunta 143 dello scorso 30 giugno.  A segnalare il mancato aggiornamento del sito web del Comune di Racalmuto è l’esponente locale dell’UdC Sergio Scimè. Quest’ultimo chiede  l’immediato aggiornamento al 31 dicembre 2010 del sito internet.


(16:30) Trapezisti, trampolieri e giocolieri chiudono oggi ad Aragona le manifestazioni organizzate in occasione delle festività  dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Alfonso Tedesco.  Lo spettacolo si svolge presso la palestra Stefano di Giacomo. La conclusione è affidata all’arrivo della befana tanto attesa dai bambini. L’Amministrazione tedesco chiude poi festeggiamenti presso i  Cantieri Culturali del Purgatorio con la cerimonia di consegna  degli attestati per gli studenti aragonesi che si sono distinti nel precedente anno scolastico.


(18:00)Premiazione oggi pomeriggio al Castello Chiaramonte di Favara del concorso “Rivalutiamo il Presepe”. La manifestazione organizzata dalla sezione favarese della FIDAPA che coinvolge nella preparazione delle natività le scuole cittadine primarie e secondarie di I° grado. Lo scopo del concorso è quello di promuovere nei giovani i valori della solidarietà. In occasione della premiazione l’esibizione del soprano Sara Chianetta accompagnata al pianoforte dal maestro Marco Curtopelle.


E si è svolta ieri presso la ludoteca interna al  giardino botanico di via Demetra di Agrigento , la festa per i bambini figli dei dipendenti dell’Ente Provincia Regionale di Agrigento. L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato Provinciale alla Famiglia.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV