Edizione del 04/01/2011

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

 


LA PERIZIA CADAVERICA HA CONFERMATO CHE SONO STATI I POSTUMI DEL TRAUMA CRANICO RIPORTATO NELLA CADUTA AD UCCIDERE IL 13ENNE ANTONIO FRENDA.

 

DISCARICA DI CONTRADA MALVIZZO. DOPO LA NOSTRA SEGNALAZIONE OGGI SOPRALLUOGO TECNICO DI TUTTI GLI ENTI INTERESSATI. SI CERCANO I FONDI PER LA BONIFICA DEL SITO.

 

DIFFUSO OGGI IL BILANCIO DELLE ATTIVITA’ 2010 DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI AGRIGENTO. FIORE ALL’OCCHIELLO L’ARRESTO DEL LATITANTE GERLANDINO MESSINA. PRESENTATO ANCHE UN VOLUME SULLA FESTA DELL’ARMA.


Trauma cranico con emorragia cerebrale. Questo il responso del medico legale Gianfranco Pullara effettuato  sul corpo di Antonio Frenda, il giovane agrigentino morto a seguito della caduta dal motorino. Il ragazzo infatti ha sbattuto violentemente la testa contro lo spigolo del marciapiede nel viale dei Pini a San Leone. Antonio, avrebbe anche riportato una frattura al ginocchio.  Il quasi 14enne indossava il casco, ma purtroppo questo non è stato sufficiente a salvargli la vita. Pare si trattasse di una protezione non omologata. Della vicenda si sta occupando la Procura di Palermo.


Un grave atto intimidatorio è stato rivolto  a tre dirigenti della Provincia Regionale di Agrigento. una busta contenente  lettera minatoria  e dei proiettili sarebbe stata indirizzata da ignoti, al Direttore dell’Ufficio Tributi e Finanze, Fabrizio Caruana, al Direttore Generale dell’Ente, Giuseppe Vella ed al Direttore del Dipartimento Risorse Umane, Aldo Cipolla. La notizia delle minacce ricevute è stata diffusa in una nota da organi interni alla Provincia stessa. Particolarmente amareggiato del fatto accaduto si è detto il Presidente Eugenio D’Orsi che esprime solidarietà ai tre dirigenti vittime del vile gesto e si augura che le forze dell’ordine individuino al più presto i responsabili.


Discarica di contrada Malvizzo. Per la sua bonifica si cercano i fondi. Da chiarire ancora le competenze territoriali. Intanto il danno ambientale aumenta sempre più a causa del deposito selvaggio e incontrollato di nuovi materiali anche pericolosi. Sulla questione non si esclude un possibile interessamento della procura della Repubblica di Agrigento. Un danno ambientale che noi di Sicilia TV, puntualmente abbiamo segnato più volte. Ultima in ordine di tempo lunedì scorso 27 dicembre, quando le nostre telecamere hanno immortalato migliaia di pneumatici, eternit e fusti di oli inquinanti depositati lungo il fiume Naro. Dopo la nostra segnalazione, l’Assessore Comunale di Favara Sorce si era mosso per convocare tutti gli enti interessati al problema. Presenti sul ponte Malvizzo stamattina oltre che l’Assessore Sorce, il responsabile dell’U.T.C Ing. Franco Bellavia ed il Vice Comandante della Polizia Municipale Salvatore Airò. In rappresentanza invece del Comune di Naro c’erano l’Assessore Salvatore Manzone, il responsabile dell’U.T.C Geom. Vincenzo Militello ed il Comandante dei Vigili Urbani Piero Corbo. Presenti inoltre gli organi competenti al controllo del territorio con il sottoufficiale dei Carabinieri Franco Scimè per la Tenenza di Favara, il Vice Comandante della Polizia Provinciale Salvatore Lombardo ed il Commissario della Corpo Forestale Calogero Cammarata. Presenti ancora i dottori Giuseppe Maragliano e Francesco Cacciatore responsabili rispettivamente del distaccamento territoriale dell’ARPA e dell’ASP e l’Architetto Salvatore Caramazza  della sezione consolidamento emergenze idrogeologiche dell’ufficio del  Genio Civile di Agrigento. Secondo quanto appreso dall’incontro di oggi, il primo passo da compiere è sicuramente quello di reperire le risorse finanziarie necessarie per la bonifica dell’intera area. Il compito di formulare un inventario merceologico delle categorie di rifiuti presenti nella discarica sarà compito dell’Arpa Sicilia. Quest’ultimo ente, a dire il vero una relazione in merito alle discariche presenti nel territorio di Favara l’aveva presentata, su richiesta della Tenenza dei carabinieri di Favara, nel mese di ottobre del 2009, in un’apposita conferenza dei servizi a cui avevano partecipato tra gli altri anche i due Comuni interessati, ovvero Favara e Naro. Ma inspiegabilmente nessun provvedimento è stato preso in tal senso. Anche il  Corpo  Forestale di Agrigento dal 2005 ad oggi ha più volte segnalato la presenza della discarica interessando sia l’Azienda Sanitaria Provinciale che il Comune di Favara. La presenza dei tanti pneumatici dovrebbe portare gli organi competenti ad eseguire maggiori controlli nei confronti degli esercizi commerciali del territorio, mediante una verifica dei registri contabili di carico e scarico merci, che potrebbero fare chiarezza sulla tracciabilità dei copertoni presenti. Secondo quanto riferitoci da un agente di Polizia Provinciale, in caso di controlli, ad esempio  in un gommista la sola scoperta della mancanza di un registro carico e scarico merci comporterebbe una sanzione di circa 2 mila euro, non considerando i reati perseguibili penalmente a cui si incorre depositando in strada i copertoni. E’ intenzione dell’assessore Sorce incontrare l’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente Gianmaria Sparma per chiedere un intervento di natura economica. Intanto per domani Sorce ha annunciato un incontro con il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi. Speriamo che il sopralluogo di oggi non sia il primo di una lunga serie di passerelle a cui siamo, purtroppo abituati. Comunque Sicilia TV, come sempre, non spegnerà i riflettori sulla questione, e se per la risoluzione dei problemi che interessano la collettività, ci sarà bisogno delle telecamere, le nostre saranno sempre a disposizione di tutti.


Un anno il 2010 dove, tentati omicidi, furti e rapine, in provincia di Agrigento, sono notevolmente aumentati, ma a sua volta sono diminuite le violenze sessuali, gli scippi, i danneggiamenti, truffe e frodi informatiche. Un anno caratterizzato da importanti operazioni. Come non ricordare nell’ottobre scorso a Favara l’arresto del latitante Gerlandino Messina, il numero uno di cosa nostra della provincia di Agrigento o l’operazione Ballarò che a giugno a Licata, ha portato all’esecuzione di 52 ordinanze di custodia cautelare in carcere per detenzione, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti. Ultima operazione in ordine di tempo quella effettuata dalla compagnia di Canicattì che ha rinvenuto 2 kalashikov, 3 fucili, 8 pistole e 3.000 proiettili nell’abitazione di un incensurato di Aragona. Una grande attività di contrasto alla mafia ed alla delinquenza comune che il comando provinciale dell’Arma Carabinieri ha eseguito nel corso del 2010. Per quanto riguarda la lotta alla mafia, un’altra operazione da ricordare è quella denominata Apocalisse, che portò a Campobello di Licata, all’esecuzione di 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa. Inoltre furono sequestrati beni per un valore di oltre 30 milioni di euro, tra cui una discarica e il Supermercato Eurospin. A Palma di Montechiaro invece il 23 aprile scorso, a seguito di una tentata rapina ad un supermercato fu sventato anche l’omicidio nei confronti del comandante della locale stazione Carabinieri. A Sciacca L’operazione Bacchanalia, portò all’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere per detenzione, spaccio e traffico di sostanze stupefacente. A Ribera invece la Tenenza  a seguito dell’operazione Borotalco, arresto 8 persone per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Anche a Raffadali nel mese di novembre scorso sono state eseguite 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico e spaccio di droga nell’ambito dell’operazione pit Stop. Nonostante le tante operazioni a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti il 2010 è stato un anno magro per il sequestro della droga. Il 2009 infatti supera di gran lunga l’anno appena terminato con uno scarto di  36 kg. Intanto nel corso del 2010 l’Arma Carabinieri in provincia ha elevato oltre 10.000 conytravvenzioni al codice della strada; 1400 contravvenzioni per il mancato uso del caso, 700’ patenti ritirate, di cui olre 400 per abuso di alcool e droga, 900 automezzi sequestrati e 600 incidenti rilevati. A precedere la conferenza stampa del bilancio annuale delle attività svolte dall’Arma Provinciale dei Carabinieri, la presentazione del libro di Angelo Pitrone, dal titolo Palma di Montechiaro – la Festa dei Carabinieri. Il libro è stato patrocinato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento e dalla Provincia Regionale di Agrigento.


Notte di capodanno di follia quella compiuta dal 54enne di Casteltermini Vincenzo Lo Manto. L’uomo, separato dalla moglie e che vive al nord, era ritornato in paese per trascorrere le feste insieme ai propri figli. La notte di San Silvestro il 54enne recandosi presso l’abitazione dell’ex moglie ha dapprima danneggiato i mobili presenti in casa e poi inveito contro la donna e contro il proprio figlio che era accorso in difesa della madre, quest’ultima minacciata di morte con un coltello. Lo Manto in preda all’ira avrebbe anche aperto le manopole del Gas della cucina con l’intenzione di far esplodere l’appartamento. Fortunatamente il tempestivo arrivo dei Carabinieri della locale stazione ha evitato il peggio. Vincenzo Lo Manto è stato subito arrestato dai militari ed attualmente si trova rinchiuso presso il Carcere Petrusa di Agrigento, per lui le accuse sono di tentata strage, danneggiamento pluriaggravato, minacce  violenza e lesioni  aggravate nonché resistenza a pubblico ufficiale.


Presunta truffa ai danni del Comune di Licata. Ad indagare su fascicoli relativi a denunce per incidenti stradali avvenuti in città e provocati quasi sempre dalla presunta incuria o dal mancato avvio dei lavori di manutenzione delle strade cittadine, sono i Carabinieri e la Guardia di Finanza di Licata.  L’indagine è stata avviata a seguito di una denuncia presentata dall’Ente Comune.


Forse l’andamento politico nazionale e regionale, sta facendo brutti scherzi anche nelle amministrazioni comunali. Anche la giunta di Campobello di Licata pare stia “soffrendo” della situazione politica. Dopo le dimissioni di Giuseppe Asaro, il quale si era dimesso per ragioni personali, stamattina è il turno di Lillo Burgio del PDL. Ma questa volte le motivazioni sono diverse. Burgio si è dimesso dalla carica di assessore poiché, dice, sono venuti a mancare  i presupposti politici stabiliti dal Pdl  nel programma elettorale che ha portato alla determinazione di questa maggioranza.


Armi in pugno ai vigili urbani di Palma di Montechiaro. Questa la decisione del sindaco Rosario Bonfanti. A richiedere l’ausilio delle armi è stato il responsabile del corpo Salvatore Domanti. Il provvedimento di assegnazione ha validità annuale e scadrà il 31 dicembre 2011, salvo successive proroghe.


A Palma di Montechiaro il sindaco Rosario Bonfanti, nonostante le poche risorse economiche a disposizione dell’Ente ha voluto pensare ai meno abbienti. Infatti il sindaco, ha voluto mettere a disposizione degli aiuti economici per i nuclei familiari in cui sono presenti tre figli minorenni, relativi al 2010. Chiunque volesse beneficiare dell'agevolazione economica, deve ritirare e compilare i modelli per la richiesta di assegni e deve presentare l’attestato Isee con redditi relativi all’anno 2009. Il 31 gennaio il termine fissato per la presentazione della domanda.


E parliamo adesso di politica provinciale ed in maniera particolare delle consultazioni con i partiti  avviate dal Presidente  della Provincia di Agrigento Eugenio D’Orsi volte alla formazione della nuova giunta. Ieri  il Presidente D’Orsi ha incontrato i componenti del gruppo consiliare del Partito Democratico. L’incontro con i consiglieri Camilleri, Di Ventura, Giglione e Girasole è servito ad analizzare la situazione politica attuale, con il mutato scenario di riferimento dalle ultime elezioni provinciali ad oggi.


“il Silenzio della solitudine” il romanzo del giovane scrittore favarese Luciano Vella è stato presentato ieri presso la libreria Il Papiro di Favara. Diversi i giovani studenti presenti. Le note del pianista Salvatore Sajeva hanno introdotto al pubblico le letture  tratte dal testo edito da Medinova . Il romanzo descrive la realtà vissuta da molti adolescenti, i loro stati d’animo, la loro incapacità di comunicare con gli adulti o la mancanza di attenzione degli adulti stessi ai loro problemi e disagi.. Il volume di 124 pagine racconta il disagio ed il conseguente smarrimento del protagonista nel tunnel della droga. Tra i relatori della presentazione anche lo stesso presidente della casa editrice che ha pubblicato il libro ovvero il Dott. Antonio Lotta. Particolarmente emozionato era lo stesso autore Luciano Vella che per l’occasione ha voluto invitare anche la sua ex insegnante di lettere la Professoressa Luisa Forte.


L’eclissi solare  è un fenomeno ottico di oscuramento del disco solare da parte della Luna visto dalla Terra che si verifica durante il novilunio. Si tratta di un evento piuttosto raro: affinché questo si verifichi il Sole, la Luna e la Terra devono essere perfettamente allineati. In Sicilia il sole è stato coperto dalla luna per circa il 50% e l’apice dell’oscuramento si è avuto intorno alle ore 09:00. L'eclissi però è stata preceduta, nella notte appena trascorsa, da un altro raro  fenomeno astronomico, ovvero quello  delle stelle cadenti d'inverno. Chissà se il verificarsi  ad inizio anno  di due eventi astrali, vorranno indicare qualcosa per il proseguo positivo del 2011. Se dal cielo arrivano segnali buoni lo potremo sapere solo il prossimo 31 dicembre quando tracceremo il bilancio del 2011.


Buone notizie per gli amanti agrigentini del nuoto. Infatti venerdì prossimo 7 gennaio riapre la piscina  Comunale di Villaseta. L’impianto che è rimasto chiuso per diverse settimane a causa di problemi tecnici, quindi tornerà nuovamente ad  essere fruibile al pubblico grazie al lavoro svolto dall’amministrazione Zambuto.


Il Consiglio Provinciale tornerà a riunirsi il 13 gennaio alle ore 18, convocato dal Presidente del Consiglio Raimondo Buscemi. Quindici i punti inseriti all’ordine del giorno tra cui l'approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari provinciali, relativa alla delibera della Giunta n.8 del 1° marzo 2010.


Come sappiamo l’epifania tutte le feste porta via. Quindi ci sono ancora altri due giorni di tempo per visitare i vari presepe allestiti in diverse strutture della provincia. Inaugurato lo scorso 4 dicembre chiuderà dopodomani 6 gennaio, anche la nona edizione della mostra presepe artigianale organizzata dall’oratorio luce nuova della parrocchia Maria SS. Della Catena di Villaseta. Circa 8000 le persone che in un mese, a detta  degli organizzatori, hanno visitato la mostra presepe. Visto il grande successo ottenuto quest’anno, il parroco don Angelo Fraccica, i ragazzi e gli animatori dell’oratorio Luce Nuova si danno l’appuntamento con la Mostra del Presepe artigianale il prossimo anno per la decima edizione.


Dal 13 al 16 Gennaio prossimi il Palacongressi di Villaggio Mosè ospiterà l’ottava edizione della mostra Oggi Sposi. La  manifestazione , ideata dalla Massimo Lombardo Editore, in collaborazione con il Comune e le ACLI di Agrigento, ha lo scopo  di promuovere  l’offerta più completa e diversificata di prodotti e servizi per il matrimonio.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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