Edizione del 30/12/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


NON CE L’HA FATTA, ELISA MULE’, LA GIOVANE STUDENTESSA RIBERESE, CHE LA SETTIMANA SCORSA E’ RIMASTA VITTIMA DI UN INCIDENTE STRADALE.

 

IMIGRAZIONE CLANDESTINA, OCCUPAZIONE E SVILUPPO, STABILIZZAZIONE PRECARI, E ACQUA, NEL CENTRO DEL MIRINO DELLA NAZIONE, DELLA REGIONE E DELLA PROVINCIA.

 

UN ALTRO ANNO SI CONCLUDE, E FERVONO I PROGETTI ED I PREPARATIVI, PER TRASCORRERE LA NOTTE DI SAN SILVESTRO, CHE SEGNA IL PASSAGIO AL NUOVO ANNO, CHE SI SPERA SIA SEMPRE MIGLIORE DEL PRECEDENTE, IN MODO UNICO E MEMORABILE.


Le sue condizioni erano gravi ed i medici non sono riusciti a salvarle la vita. Si è spenta ieri mattina all'ospedale Civico di Palermo, Elisa Mulè, la studentessa ventenne di Ribera che nei giorni scorsi, era rimasta coinvolta in un incidente lungo la strada che collega la cittadina alla località balneare di Seccagrande.  Si trovava a bordo della Ford Ka che intorno alle due di notte era finita fuori strada e si era capovolta su se stessa. Insieme a lei altri quattro giovani, rimasti feriti non in modo grave.


Il 2008 per l’immigrazione clandestina è stato l’anno dei record, gli sbarchi sono stati  centinaia e si sono susseguiti con una rapidità davvero impressionante.  Riteniamo che sia arrivato il momento di prenderne coscienza, dichiara il segretario nazionale Antonino Alletto, attuando un piano straordinario che lenisca una tematica divenuta incontenibile ed inaffrontabile con piani ordinari. Lampedusa, e quindi Agrigento, necessita di ulteriori strumenti per impedire concretamente ulteriori sbarchi evitando di adottare soluzioni tampone, peraltro rivelatesi inefficaci, attraverso l’utilizzo di uno sparuto numero di Uomini e Donne delle Forze dell’ordine che anche in questo periodo di festività, lontani dalle proprie famiglie,  profondono un notevole impegno per soccorrere questi esseri umani che, attratti da una vita migliore, rischiano di sopperire tra i flutti del mare troppo spesso impietoso.


Rinnovato il contratto a 24 lavoratori titolari di un rapporto di lavoro di diritto privato per altri cinque anni. A sottoscrivere il contratto il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi che ha incontrato il personale, al quale ha assicurato, nei limiti delle disponibilità finanziare e nell’ambito della legislazione vigente, l’impegno a stabilizzare tutto il personale precario in servizio alla Provincia nei prossimi anni. “Questa Amministrazione ha individuato, sin dal proprio insediamento, tra i propri obiettivi prioritari la stabilizzazione dei precari – dice il Presidente D’Orsi – al fine di migliorare la qualità dei servizi, offrendo nello stesso tempo serenità ai lavoratori e quindi alle famiglie interessate”.


Un bene di primaria importanza non può essere privatizzato! Non si può limitare l’uso di questo elemento essenziale della natura! “Girgenti Acque”, che in atto gestisce l’uso delle acque in diversi Comuni della nostra Provincia, si sta dimostrando inefficiente per: riparazioni, costo per nuovi allacci e programmazione. Sulla base di tali convinzioni, i Consiglieri Provinciali Carmelo Avarello de la Sinistra e Nino Spoto di Rifondazione Comunista si uniscono alla protesta dei tanti Sindaci, che a livello Nazionale, stanno portando avanti la battaglia per modificare la legislazione vigente e ripristinare la gestione pubblica dell’acqua e condividono la lotta intrapresa da alcuni Sindaci dell’Agrigentino contro la sua privatizzazione. I due consiglieri, impegnandosi sin d’ora, a sostenere l’eventuale referendum consultivo (previsto dallo statuto della Provincia Regionale di Agrigento), a cui potrebbero essere chiamati gli Agrigentini, ritengono che la Provincia, con a capo il Presidente D’Orsi, debba sostenere  questo movimento che vede impegnati più della metà dei Comuni della nostra Provincia.


L'Assemblea regionale siciliana, nella seduta di ieri mattina, presieduta dal vicepresidente Camillo Oddo, ha approvato l'ordine del giorno che impegna il presidente della regione, Raffaele Lombardo, a promulgare, senza le parti impugnate dal Commissario dello Stato, la legge sugli "interventi finanziari urgenti per l'occupazione e lo sviluppo". La parte bloccata del provvedimento riguarda gli aiuti finanziari agli enti locali che hanno proceduto all'assunzione a tempo indeterminato di contrattisti e che non hanno presentato l'apposita domanda all'agenzia regionale per l'impiego. Il vicepresidente Oddo ha rinviato i lavori d'Aula a martedì 13 gennaio 2009, alle ore 17, con all'ordine del giorno le comunicazioni del governo sulla riforma del sistema sanitario.


Questo pomeriggio alle 18:00 davanti la Prefettura di Palermo, Italia dei Valori organizza un  sit-in di solidarietà per la tregua dei conflitti in Medio Oriente. " Da più di mezzo secolo questa parte del mondo è martoriata da incessanti combattimenti e la fiaccolata di oggi - dichiara Fabrizio Ferrandelli, capogruppo IDV al Comune di Palermo - che vedrà l'adesione del mondo dell'associazionismo, del sindacato e della comunità palestinese presente in città, rappresenta un momento non solo di riflessione ma sopratutto di partecipazione e di speranza, affinché la civile convivenza fra i popoli, proprio nel sessantesimo anniversario della carta dei diritti umani, possa concretamente realizzarsi, al di sopra di ideologie politiche, religiose, di razza o colore".


Mancano pochi giorni alla data prevista per l'inizio dei saldi, tanto attesa dai consumatori e soprattutto dai commercianti, per tirare un di fiato in periodo di crisi economica, ma anche in questo settore non mancano i furbi. Infatti, in barba alla legge, è possibile acquistare già in alcuni negozi capi di abbigliamento a prezzi che vengono scontanti assolutamente sotto banco. Per impedire questo, l'assessore alla Polizia Municipale di Agrigento, Franco Iacono, ha organizzato una squadra di vigili che si occuperà proprio di verificare che vengano rispettate le leggi in materia.  Ma oltre a vigilare sul rispetto delle leggi sul commercio, la polizia municipale di Agrigento è impegnata in questi giorni a gestire il traffico caotico del centro città. Ad aumentare gli ingorghi il gran numero di autovetture e dei lavori in corso nei pressi di piazzale Rosselli.


Quello che si conclude, è stato davvero un anno di intenso lavoro, svolto dalla Guardia di Finanza, a tutela della legalità. L’attività preminente svolta è chiaramente quella proiettata nel settore tributario. Tirando le somme, ecco il bilancio del 2008: sono stati individuati 79 evasori totali di cui 59 completamente sconosciuti al fisco; nonché 169 lavoratori in nero o irregolarmente assunti; è stata segnalata agli uffici delle entrate una base imponibile ai fini delle imposte dirette di oltre 218 milioni di euro e sono state constatate evasioni all’Iva e all’Irap per complessivi 30 milioni di euro. Ne consegue che, tra amministratori di società e titolari di ditte individuali, sono state denunciate 31 persone per reati fiscali.


Tutti gli anni la UIL Vigili del Fuoco produce un’intensa attività di proposte, osservazioni e proficui suggerimenti, per guardare al futuro e continuare a far crescere la sicurezza nel territorio provinciale con ottimismo. Troppo forte è il divario tra i cittadini e il servizio che a loro rende il corpo nazionale dei vigili del fuoco nel territorio, soprattutto nei comuni montani, che si traduce in una disparità che sicuramente genera in molti cittadini disaffezione verso la istituzioni. Il ruolo che i nostri iscritti ci hanno assegnato, dichiara il Segretario Provinciale dell’Unione Italiana Lavoratori Vigili del Fuoco, Nuccio Piazza, e questa è la funzione che intendiamo assolvere, è quello di portare avanti un percorso, trasparente e soprattutto democratico. Siamo un’organizzazione sindacale aperta al dialogo, conclude Piazza, siamo stati spesso interlocutori scomodi ma sempre nel rispetto delle controparti, dimostrando coerenza nelle scelte e  volontà di rappresentare gli interessi legittimi dei lavoratori che in noi ripongono la propria fiducia.


La neo costituita sezione favarese della F.I.D.A.P.A., ha promosso quest’anno un’iniziativa-concorso, denominata: rivalutiamo il presepe, volta a restituire al natale quel significato che forse nel corso degli anni si è sbiadito. La serata dedicata alla premiazione del presepe più bello, che ha avuto luogo al Castello Chiaramonte di Favara, è stata anche e soprattutto occasione per manifestare concretamente solidarietà nei confronti di una famiglia favarese, precedentemente individuata, che purtroppo ha conosciuto: la violenza, l’abbandono e la fame. Le vincitrici del concorso sono due alunne della Scuola Media Statale Capitano Vaccaro di Favara. Anche la preside della scuola Vaccaro, esprime grande soddisfazione.


L’associazione ANFAS ONLUS di Favara, ha promosso anche quest’anno una tombolata di beneficenza, nei locali del salone del Boccone del Povero. L’amministrazione comunale di città, ha presenziato come sempre l’iniziativa a sfondo sociale, per testimoniare la propria approvazione nei confronti dell’associazionismo e del volontariato. Scopo della tombolata, non è quello di trascorrere una serata diversa dalle altre, ma quello di regalare a chi ne ha veramente bisogno, dei momenti di gioia e spensieratezza.


Giunti quasi al termine del nostro tg, vi ricordiamo che questo pomeriggio, a partire dalle ore 18:00, saranno aperti i battenti della Casa di Giufà, a quanti volessero trascorrere delle ore in maniera diversa, all’insegna dell’allegria.


Onofrio Terrasi, minatore, e Carmela Gibilaro, casalinga, figlia di Nicolò Gibilaro, protagonista del celebre film, “il cammino della speranza”, nel ruolo del Misero e Lieto Nanni, festeggiano oggi 60 anni di felice matrimonio, le cosiddette, e davvero rare, nozze di diamante. Per il memorabile evento questo pomeriggio alle 17:30, presso la chieda di San Calogero a Favara, celebrazione di una messa speciale. Subito dopo, circondati dall’affetto dei familiari tutti, accolgono festosamente la ricorrenza in un locale empedoclino. Ai due coniugi favaresi giungono i migliori auguri dai familiari e da tutta la redazione di SiciliaTv.


Due giorni al capodanno e Agrigento si prepara a festeggiare l' ultima notte del 2008, ma soprattutto la prima alba del 2009, tra speranze e buoni propositi per l'anno che verrà. L'amministrazione comunale di Agrigento, che come in molti ormai sanno, da tempo non naviga nell'oro, ha scelto quest'anno di dare una opportunità alle band agrigentine di maggiore livello di esibirsi davanti al pubblico di casa. Una scelta motivata dalla scarsità di fondi, ma anche dalla volontà di riportare ad Agrigento tutti quei giovani che per tanti motivi hanno dovuto lasciare la propria città, portando spesso il loro talento altrove. Saranno quattro le band che si alterneranno sul palco. Due band cover, i  "Capofortuna" e gli "Effetto Vasco"che eseguiranno rispettivamente canzoni di  Rino Gaetano, e Vasco Rossi, poi i "Direzione sud" e la band jazz pop "Aetherea Band"- Musica per tutti i gusti, assicurano gli organizzatori, che riuscirà a coinvolgere la piazza Marconi nella notte più lunga dell'anno. Per consentire lo svolgimento dell'iniziativa, l'amministrazione ha diramato una ordinanza con la quale chiude il traffico nelle vie Empedocle e delle Torri a partire dalle 23. Il traffico proveniente da piazza Ravanusella, direzione piazza Marconi, sarà dirottato al tunnel Piedigrotta.


Comprensibilmente, numeri in leggero calo rispetto agli anni precedenti, ma dopo le fatiche profuse davanti ai fornelli della propria cucina per preparare pietanze come: lasagne, baccalà, cardi e cappone, anche se in tempi di crisi, non si può e non si vuole rinunciare a concludere l'anno, comodamente seduti in un locale, serviti e riveriti. Non c'è tempo per smaltire l'abbuffata natalizia che è già ora di pensare al cenone di San Silvestro. Se gli agrigentini, hanno preferito passare il Natale tra le mura domestiche con banchetti preparati secondo tradizione, per l'ultima notte dell'anno sembra che in molti sceglieranno il ristorante. Del resto anche su scala nazionale l'andazzo non è diverso: dai calcoli dell'Osservatorio Nazionale della Federconsumatori, infatti, almeno un italiano su quattro consumerà il cenone di San Silvestro, fuori casa. Nella speranza che abbiate trascorso un anno lieto, vi rivolgiamo i nostri migliori e più sentiti auguri di un felice e prospero 2009.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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