Edizione del 09/12/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 

AGRIGENTO SI RICONFERMA ULTIMA CITTA’ ITALIANA PER QUANTO RIGUARDA LA QUALITA DELLA VITA.

 

IL 70 % DEL SUO CORPO E’ RIMASTO USTIONATO A CAUSA DELL’INCENDIO DELLA COPERTA ELETTRICA DEL PROPRIO LETTO. ANZIANO CANICATTINESE ADESSO RICOVERATO AL CIVICO DI PALERMO.

 

TRA RECITE, CANTI, BALLI, SFILATE, POESIE E CULTURA SI E’ CONCLUSA, NEL MIGLIORE DEI MODI, LA X^ EDIZIONE DEL PREMIO BUTTITTA, A FAVARA.

 

ISTITUIRE UNA CONSULTA SCOLASTICA, PER SOPPERIRE AI DISAGI NEGLI  ISTITUTI. QUESTO L’OGGETTO DELL’ INCONTRO DI STAMANI, VOLUTO DALL’ASSESSORE COMUNALE DI FAVARA, ANTONIO PATTI.

 

SCHIACCIANTE, 4 A 0, IL DERBY TRA IL FAVARA E L’AKRAGAS, AL BRUCCOLERI DI FAVARA.


Ci sarebbe quasi di che essere fieri. Dopo un duro lavoro, la provincia di Agrigento ha scippato alla provincia di Isernia, schizzata adesso al 79esimo piazzamento, l'ultimo posto nella classifica della qualità della vita stilata dal quotidiano ItaliaOggi. Ad insidiare  il prestigioso posizionamento della provincia Agrigentina quella di Enna, piazzatasi penultima. Prima della classe invece la provincia di Siena, dove la qualità della vita per quanto riguarda affari e lavoro, ambiente, servizi, tempo libero e tenore di vita è la migliore d'Italia. Il piazzamento di Agrigento, che ha registrato uno zero tondo per quanto riguarda tutte le categorie individuate da Italiaoggi, secondo la ricerca è una conseguenza quasi inevitabile del fatto che negli ultimi anni la città si sarebbe sempre attestata su posizioni di coda, segno che la qualità della vita nel suo complesso risulta generalmente insufficiente da anni. Agrigento ha meritato 4, cioè "qualità di vita insufficente", per quanto riguarda le categorie "affari e lavoro", "ambiente", "servizi", "tempo libero" e "tenore di vita", giudicato insufficente nella città che per assurdo ha una delle percentuali di sportelli bancari per abitanti più alte. Qualità di vita accettabile invece per le categorie "criminalità", probabilmente  facendo riferimento solo al numero di reati accertati, dato che nella provincia di Agrigento continuano a vivere ed operare due dei trenta latitanti più pericolosi in Italia, e "disagio sociale", e qualità della vita buona per quanto riguarda la dimensione della popolazione. Ovviamente non si sono fatte attendere le reazioni degli esponenti politici agrigentini. Nella giornata di ieri il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ai microfoni di Studio Aperto e Rai Tre ha recriminato sulla mancanza di infrastrutture come autostrade, porti commerciali e l'aeroporto, che possano rilanciare l'economia locale.  Questo però risponderebbe solo alla voce "affari e lavoro", ma probabilmente non risolverebbe nulla per quanto riguarda ambiente, qualità dei servizi e tenore di vita. Al momento nessuna presa di posizioni ufficiale da parte del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi nè da parte dei tanti onorevoli, senatori e assessori agrigentini.


Si trova adesso in prognosi riservata al Civico di Palermo Antonio La Monica, 78 anni, l'anziano di Canicattì rimasto ustionato sul 70 per cento del corpo a causa dell'incendio della coperta elettrica del suo letto. Solo l'intervento dei vigili del fuoco, intorno alle 3.30 di ieri notte, ha evitato che l'anziano morisse carbonizzato. Le sue condizioni sarebbero comunque molto gravi. Della vicenda si stanno occupando gli agenti del Commissariato di Canicattì.


Se l'è cavata con 50 giorni di prognosi, J.C., 55 anni di Agrigento, coinvolto nella serata di domenica in un grave incidente nel quartiere di Fontanelle. L'uomo, a bordo di uno scooter, si è scontrato con una Volkswagen Passat, guidata da un agrigentino, riportando diverse fratture. Sul posto, per chiarire la dinamica dell'incidente hanno lavorato i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Agrigento.


I militari della Tenenza dei Carabinieri di Favara, coordinati dal Tenente Gabriele Treleani, hanno denunciato ieri un uomo di 38 anni, coniugato, operaio edile, per guida in stato di ebbrezza. Ad F.C., queste le iniziali del favarese, è stata ritirata la patente di guida.


Subito dopo la nomina ricevuta dal sindaco Russello, l'assessore alla polizia municipale di Favara, Michele Montalbano, ha incontrato il comandante, Gaetano Raia, per un primo importante colloquio di lavoro, servito a mettere in atto le prime iniziative amministrative della nuova giunta, a breve e lungo raggio, come ad esempio il nuovo piano del traffico. L'assessore Montalbano, ha evidenziato come l'amministrazione Russello abbia a cuore il perfetto funzionamento di questo importante, quanto strategico, reparto di vigilanza e salvaguardia ambientale. Sono già stati messi a punto, in vista delle giornate natalizie, dei punti organizzativi di presidio nelle principali arterie di traffico, per poter meglio gestire la fluidità dei mezzi stradali. Intanto, giorno 19 Dicembre, è stato fissato un incontro, a cui parteciperà anche il sindaco Russello, sullo stato di salute dell'intero corpo di polizia municipale.


Il Premio di Arte e Cultura Siciliana, dedicato al grande poeta siciliano Ignazio Buttitta, è giunto quest'anno alla X^ edizione. Ieri pomeriggio, il Castello Chiaramonte di Favara, che ha ospitato tutte le attività inerenti l’edizione, ha registrato l’atto conclusivo. Il vasto programma del Premio Buttitta, curato da Lina Urso Gucciardino, presidente del centro culturale Renato Guttuso, nell’arco di sette incontri, ha voluto riservare particolare attenzione ai giovani, che in qualche modo sono stati i protagonisti dell’evento. Questi ultimi hanno “incontrato” le tradizioni popolari, riscoprendo fra le altre cose, il valore e l’importanza della poesia siciliana, dei costumi siciliani e del pane, alimento basilare che occupa un posto speciale sulla tavola di ogni siciliano e non. Per valorizzare gli elementi in questione, sono state recitate delle poesie, è stata organizzata una sfilata di costumi siciliani di ieri e di oggi, ed è stata preparata una, sicuramente gradita, degustazione di pane e di tipici prodotti da forno. Nel pomeriggio di sabato infatti, gemellaggio tra i panificatori delle città di Favara e Milena, voluto dall’assessore Patti, nonché dalla Urso Gucciardino. Ieri, sempre in occasione del Premio Buttitta, è stata voluta ed organizzata una sfilata di carretti siciliani, in piazza Cavour a Favara, in occasione della quale, la piazza in questione, è stata “off limits” per gli automobilisti. La X^ edizione del premio arte e cultura siciliana, ha giustamente culminato con la cerimonia di consegna del premio Ignazio Buttitta, consegnato ad artisti che, con il proprio ingegno letterario, hanno saputo dare lustro alla nostra amata terra.


Questa mattina, presso il Castello Chiaramonte di Favara, è stato istituito un tavolo tecnico, per la costituzione di una consulta scolastica, finalizzata alla risoluzione dei problemi quotidiani che interessano i plessi scolastici favaresi. L’amministrazione comunale di Favara, nella persona di Antonio Patti, neo assessore alla pubblica istruzione, volendo rendere la scuola dell’obbligo e non, vivibile ed efficiente, muove i primi passi. I dirigenti scolastici sperano che sia questa la volta buona per sopperire alle molteplici carenze scolastiche, cui gli allievi, sono costretti a convivere da oramai troppo tempo.


Ha raccolto 1700 euro l'iniziativa "Una merenda per Stefano", promossa sabato scorso dal coordinamento donne del sindacato di polizia Uilps e dalla sottoscrizione di Agrigento dell'Unitalsi, Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. Una nuova raccolta fondi per aiutare Stefano, il bambino di dieci anni colpito da tetraparesi flaccida che necessita di una particolare e costosa terapia denominata Hot e praticata solo in America. I volontari e le volontarie delle due associazioni sabato hanno allestito uno stand e hanno distribuito gadget, dolci e bevande in cambio di un'offerta libera. Altri 4200 euro sono invece stati raccolti sempre nel fine settimana in due diverse iniziative a Castronovo di Sicilia e a San Giovanni Gemini, segno che la vicenda del piccolo Stefano è ormai entrata nel cuore degli agrigentini e non solo. Aldilà delle raccolte fondi però, resta il dramma di chi, come i genitori di Stefano ancora oggi si trovano a dover cercare la solidarietà per poter sostenere costosi e lunghi viaggi per sottoporre i propri cari a terapie ancora sconosciute in Italia. Chiunque volesse sostenere la causa può rivolgersi allo 0922 699408, al 339 8141772 oppure al 3395266547.


Si è svolta anche nell'Agrigentino il 6,7,8 dicembre scorsi la raccolta di fondi dell'Ail, Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma, che ogni anno da venti edizioni fa appello alla solidarietà di tutti regalando una stella di Natale in cambio di un piccolo contributo.  La manifestazione, ha permesso in questi anni, grazie alla generosità dei cittadini italiani, di raccogliere fondi destinati al finanziamento di progetti di ricerca e assistenza di alto valore scientifico e sociale. E ha contribuito, inoltre, a sensibilizzare costantemente l'opinione pubblica nei confronti della lotta contro le emopatie maligne ricordando che c'è bisogno del sostegno di tutti per rendere leucemie, linfomi e mieloma sempre più guaribili.


Il natale si avvicina, e le parrocchie di Favara, cominciano ad organizzare le novene. Dal 16 al 24 dicembre, nella chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, sono in programma diverse iniziative, che coinvolgeranno anche le scuole di città. Per questi giorni, è stata organizzata la novena all’alba, infatti alle 5.30, celebrazione della santa messa e poi colazione calda per tutti. Saranno coinvolte le scuole di via Agrigento come il III circolo Pirandello e la scuola Media Cap. Vaccaro. Sarà presentato anche il calendario parrocchiale 2009. Ogni sera degustazioni di dolci e prodotti tipici favaresi dalle 18.00 alle 20.30 e intrattenimento con canti e recite a cura del centro giovanile parrocchiale gli amici di karol. Organizzata anche la pesca, con la vendita di biglietti per il sorteggio di un bambinello, che servirà a pagare i 18 banchi della chiesa.


L'assessore provinciale, di Agrigento, alle politiche del lavoro, Giuseppe Arnone, di concerto con il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio D’Orsi, dopo il susseguirsi di morti bianche nella Provincia agrigentina, si fa promotore di un’iniziativa a livello istituzionale. Si tratta di una riflessione, sulla 626 del ‘94, che è la legge quadro inerente l’applicazione delle regole sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, insieme alle organizzazioni di Confindustria, agli organismi  sindacali e artigianali dei lavoratori e, ancora,  l’Inal e l’Inps. Prossimamente, dice Arnone, daremo vita alla Prima conferenza provinciale sull’applicazione delle leggi che regolano la sicurezza nei luoghi di lavoro.


Per il secondo anno consecutivo è approdata a Favara nella chiesa Madre, tempio maggiore della città, la manifestazione religiosa, Come albero che produce frutti buoni, che il consiglio parrocchiale, coordinato da Gaetano Scorsone, ha promosso domenica scorsa 7 Dicembre. Diverse le categorie Produttive, Imprenditoriali e Professionali della Città di Favara con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Urbana, che hanno preso parte alla celebrazione eucaristica. Presenti anche una folta delegazione della contrada Pirciata. Una preghiera comunitaria è stata fatta dai presenti, e dall’arciprete Don Mimmo Zambito, il quale ha esortato tutti ad adoperarsi in famiglia, nel lavoro e nella società, affinché l’albero della nostra vita, in una vita calma e serena, possa sempre dare copiosi buoni frutti. Nel corso della cerimonia il Tenente dei Carabinieri di Favara, Gabriele Treleani, ha rivolto alla Virgo-fidelis. Patrona dell’arma, la preghiera del Carabiniere. Una rappresentante della Polizia Municipale ha recitato la preghiera a San Sebastiano, patrono dei vigili urbani. Alla fine un maestoso albero di Natale, così comeil  Presepe monumentale, allestito anche quest’anno nella navata di S. Antonio sono stati accesi. Nell’occasione sono state nuovamente esposte alcune delle opere artistiche offerte dalle maestranze favaresi a S. Giuseppe ed entrate nel suo Patrimonio in Mostra, ogni anno ad agosto. Preziose sculture fanno da ulteriore significativa cornice all’iniziativa: artisti di rilievo hanno scolpito e mostrano immagini relative alla famiglia e alla maternità. Inoltre con il sostegno della Caritas parrocchiale, un gruppo di volontari ha effettuato una vendita di oggetti realizzati per contribuire ad alcune iniziative che stanno a cuore della comunità della Matrice, nella sua testimonianza dell’amore di Cristo: i poveri, Stefano che deve subire una operazione negli USA e i cristiani di Terra Santa.  Inoltre, come ogni anno i maestri Panettieri e i proprietari dei Panifici della Città hanno voluto contribuire alla tradizione de “i Muffuletta da ‘Mmaculata’”, offerti ai fedeli convenuti in occasione della Novena dell’Immacolata.


La mostra missionaria: "Un tuo gesto d'amore dona il sorriso a chi soffre", organizzata dalla parrocchia San Calogero di Favara, è giunta all’undicesima edizione. Esposti nei locali della parrocchia, lavori artigianali realizzati dai volontari e dai ragazzi del Gruppo giovanile "Noi con Gesù". Si tratta di raffinate idee regalo preparate con cura e il cui ricavato servirà per aiutare le Missioni. Grazie ai fondi raccolti nelle precedenti edizioni sono state realizzate nelle missioni africane strutture scolastiche e ospedaliere. "La solidarietà - afferma il parroco Pietro Profeta - è un valore prezioso che il cristiano deve avvalorare sempre di più". "Aderendo all'iniziativa - dice Salvatore Fazio, segretario generale del Consiglio parrocchiale - si fa un regalo a chi vogliamo bene e allo stesso tempo aiutiamo chi soffre".


Con l'approssimarsi del 12 Dicembre, data dello Sciopero generale indetto dalla CGIL contro la politica economica e sociale del Governo, che nella nostra provincia culminerà nella Manifestazione che si terrà ad Agrigento, si intensificano le Assemblee nei posti di Lavoro e nei territori. Oggi Assemblea ad Aragona, alle 17, Chiesa Purgatorio, con la presenza di Piero Mangione segr. gen. SPI Agrigento. Sempre stasera, ore 17, Aula Consiliare, assemblea a S.Stefano Di Quisquina. Domani sono previste l'Assemblea di Ravanusa e quella di Ribera e l'Assemblea dei Lavoratori Telecom.


Il Favara torna alla vittoria con "il botto". L'undici, allenato da Lillo Farruggia, lascia l'ultimo posto in classifica segnando 4 goal all'Akragas in un "Bruccoleri" gremito di pubblico. Una gara praticamente a senso unico, per uno dei derby più pesanti per la storia degli agrigentini che potrebbe, secondo voci non confermate, portare ad un cambio di allenatore per i biancoazzurri. A segno il capitano Giuseppe Bennardo, autore di una tripletta, e Stefano Piazza.


Ancora una vittoria per l’Aphesis Pigreco Ingegneria, nel campionato di prima divisione femminile di pallavolo. Domenica scorsa, fuori casa, hanno disputato un ottimo incontro con il Volley Club Kabbika di Casteltermini ed hanno vinto per 3 set a 0, frutto dei seguenti parziali: 10-25, 16-25 e 17-25.  Soddisfazione in casa Aphesis per la seconda vittoria in altrettante gare esterne. Per uno scherzo del calendario la prossima gara si giocherà ancora fuori casa. Ad ospitare le giocatrici in nero-oro sarà l'A.S.D. Ibla Volley di Ravanusa. L’inizio dell’incontro è fissato per domenica prossima 14 dicembre alle ore 17:00.


Venerdì prossimo 12 dicembre, alle ore 10.00, presso la sala Maurizio Carloni, dell’istituto Martin Luther King di Favara, ci sarà la presentazione del libro di Nando Cilona dal titolo Antonio Mendola, vita e opere. A moderare i lavori il prof. Gerlando Cilona. A fare gli onori di casa il dirigente prof. Carmelo Pecoraro.  


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV