Edizione del 04/12/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


 

E SULLA MORTE DELL’OPERARIO SACCENSE DI IERI, DIVERSI ATTESTATI DI CORDOGLIO ALLA FAMIGLIA SONO ARRIVATI DA PIU’ PARTI.

 

SODDISFAZIONE PER L’OERAZIONE ANTIDROGA IL CAPO DEI CAPI DI IERI  ESPRIME IL SINDACO DI AGRIGENTO ZAMBUTO.  PREOCCUPAZIONE PERO’ PER I TANTI GIOVANI AGRIGENTINI ARRESTATI. DI NATALE: I SUCCESSI OTTENUTI IERI POTREBBERO IN FUTURO NON RIPETERSI PER CARENZA DI MAGISTRATI

 

INCONTRO IERI NELL’AULA FALCONE E BORSELLINO DI FAVARA, PER DISCUTERE SUL PASSAGGIO DI GESTIONE DELL’ACQUA DAL COMUNE ALLA SOCIETA’ ATO IDRICO. INTANTO IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE E’ STATO CONVOCATO PER GIOVEDì 11 DICEMBRE.

 

PRESENTATA STAMATTINA ALLA STAMPA, LA CELABRAZIONE DEL 60° ANNIVERSARIO DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI.


E come sappiamo, ieri è morto un operaio di 35 anni, Accurso La Bella, nel cantiere del Parf, quartiere Stazzone di Sciacca. L'uomo si trovava all'interno di una buca profonda circa tre metri e stava lavorando alla nuova tubazione del sistema fognario quando sarebbe rimasto schiacciato da una lastra d'asfalto. Sulla vicenda indagano le forze dell'ordine. Nel prendere atto della triste notizia, il sindaco di Sciacca Maria Turturici, esprime totale vicinanza umana e istituzionale alla famiglia del giovane operaio".   "E' morto un valente figlio di Sciacca - dice affranto il sindaco Mario Turturici -. È morto per la città, purtroppo in un'opera pubblica di grande importanza che finora non aveva registrato problemi di questo tipo.  Il sindaco di Sciacca, Mario Turturici, ha indetto per oggi una giornata di lutto cittadino.


Ed intanto sono arrivati immediatamente attestati di solidarietà e condoglianze alla Famiglia La Bella. Ad esprimerli l’assessore regionale Michele Cimino, il vice presidente della Regionale Titti Bufardeci e l’assessore regionale al lavoro Carmelo Incardona. A loro si unisce anche la UIL con il segretario generale Aldo Broccio e il segretario provinciale Salvatore Caruana.


E sulla tragica morte dell’operaio saccense, interviene con una nota anche la CGIL di Agrigento, lanciando un grido dall’allarme sul sistema dei controlli nei cantieri. Contro gli infortuni sul lavoro e le morti che, purtroppo, si verificano, dicono Mariella Lo Bello e Carmelo Cipolla della CGIL, occorre fare di più, tutti devono fare di più: sistema imprenditoriale, enti appaltanti, istituzioni addette alla vigilanza. Proprio nei giorni scorsi è emersa in tutta la sua gravità la situazione delle Istituzioni che sopraintendono alla vigilanza: poche le unità. Un invito la CGIL lo rivolge al Prefetto Postiglione, affinché convochi un tavolo delle forze sociali e delle autorità ispettive per fronteggiare questa emergenza. Alla Famiglia dell'Operaio Edile di Sciacca le condoglianze sentite della CGIL di Agrigento.


Condannati con pene che variano fra 4 e 8 anni boss e gregari, che avevano imposto il pizzo a imprenditori agrigentini, sei dei quali avevano denunciato l'estorsione facendo arrestare mandanti ed asattori del racket. Il Gup del Tribunale di Agrigento, ha adesso condannato 13 imputati accusati a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione. In seguito alla denuncia degli imprenditori, tra i quali il presidente di Confindustria di Agrigento, furono arrestate 18 persone ritenute vicine al boss agrigentino Gerlandino Messina.


Il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha pubblicamente elogiato l’operato della Procura della Repubblica di Agrigento e dei Carabinieri dell’intera provincia, per l’importante operazione antidroga culminata nella notte tra martedì e mercoledì, con l’arresto di 27 persone. Sono in questo momento interprete – dichiara Zambuto – del “sospiro di sollievo” che ho avvertito tra gli agrigentini. Il primo cittadino, conclude nella nota però, esprimendo preoccupazione per la realtà che questi fatti mettono in evidenza: la triste piaga del consumo e dello spaccio, di sostanze stupefacenti, anche tra i più giovani. Un fatto che interpella tutti: genitori, educatori ed amministratori, chiamati oggi più che mai a comportamenti esemplari.


Successi delle forze dell'ordine come quelli ottenuti ieri mattina potrebbero in futuro non ripetersi per carenza di magistrati. Ad affermarlo, il procuratore della Repubblica di Agrigento, Renato Di Natale, che nel corso della conferenza stampa di ieri mattina presso la caserma "Biagio Pistone", indetta per comunicare i dettagli dell'operazione "Il capo dei capi" ha lanciato un grido di allarme per lo stato di salute della Procura agrigentina, che, afferma Di Natale, si sta pericolosamente svuotando di magistrati a causa della legislazione sui magistrati di prima nomina.


Un’irregolare somministrazione di bevande alcoliche, oltre le 2 di notte, è stata rilevata nei giorni scorsi dai Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Sciacca. Questa, è stata segnalata all’Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, per le valutazioni di competenza, in ordine all’applicazione della sanzione prevista per tale tipologia di violazione, ovvero la chiusura del locale da sette a trenta giorni.


Rimane tesa la situazione al Comune di Licata dopo che alcuni facinorosi che rivendicavano l'erogazione del sussidio di povertà hanno danneggiato il chiostro Sant'Angelo e i locali del Comune. Sul posto si erano prontamente recati poliziotti e carabinieri della città, ed erano scattate 4 segnalazioni all'autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato e minacce a pubblico ufficiale. Da giorni ormai le forze dell'ordine hanno aumentato i propri controlli per prevenire nuovi episodi di violenza.


Avrebbero tentato di rapinare due connazionali a colpi di bastone lo scorso mese. Adesso i romeni Sorin e Florentin Burciun, fratelli di 32 e 28 anni, sono stati arrestati dai poliziotti del commissariato di Canicatti, diretti da Aurelio Metelli, che sono arrivati ai Burciun dopo le indagini partite lo scorso ottobre.


Una riunione che pareva dover essere infruttuosa ma che invece ha portato al dibattito e alla messa in comune di diversi punti di vista. Tema in discussione, il passaggio di competenze e della gestione delle condotte e dei servizi idrici di Favara, dall’Ato idrico alla Girgenti Acque e tutti i chiarimenti che questo comporta. Seppur per la riunione non è stato elargito nessun tipo di retribuzione economica, ieri sera nell’aula consiliare “Falcone – Borsellino” del Municipio di città, erano presenti diversi consiglieri comunali con in testa il Presidente Gargano, il Sindaco di Favara e 2 assessori, segno del grande interesse che suscita la questione. Alla riunione si è anche aggiunto poi il sindaco di Racalmuto Petrotto. Assente il Presidente protempore dell’Ato idrico D’Orsi e come già anticipato nella mattinata di ieri, il Dottor Giuffrida, Delegato di Girgenti Acque. Con il passaggio delle competenze alla Girgenti Acque, il problema intanto evidente è che in questo momento i cittadini favaresi non sanno più a chi rivolgersi per gli elementari servizi. Non si sa più ad esempio come fare o chi rivolgersi per un nuovo allaccio o per una voltura e soprattutto non si conosce il vero costo che si dovrebbe pagare per i servizi resi. E quanto costerà adesso l’acqua a metro cubo? Ci sarà un quantitativo minimo garantito per i cittadini o sarà tutto a pagamento? Insomma le domande sono tante, ma le risposte restano latenti.  Per Antonio Valenti, in realtà più che con Giuffrida di Girgenti Acque, il Comune dovrebbe rapportarsi con l’Ato Idrico, che è l’ente che fa da interfaccia tra il Comune stesso e la Girgenti Acque. D’Orsi che è attualmente presidente dell’Ato Idrico, era impegnato a Palermo per altre vicende. Tutti chiedono a gran voce di ricevere chiarimenti sulla situazione idrica. Intanto delle probabili novità arriveranno il 9 e l’11 dicembre, giorni nei quali ci saranno diverse riunioni sulla questione. Chissà che se ritenuto necessario, come ultima istanza ovviamente, non si possa anche chiedere lo scioglimento del contratto con la Girgenti Acque. Nulla è escluso ma questa soluzione, seppur percorribile è estremamente lontana. Si cercheranno ovviamente accordi. Di contro il sindaco di Racalmuto Petrotto, presidente del Consorzio Tre Fontane, ha chiesto il fallimento della Girgenti Acque per inadempienza.


Convocato in sessione ordinaria, per giovedì 11 dicembre alle 18:30, il consiglio comunale di Favara. Previsti nell’ordine del giorno, tra gli altri, i seguenti punti: la nomina degli scrutatori, l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, la mozione consiliare inerente il Piano Regolatore Generale ed il Piano di Recupero del Centro Storico, le interrogazioni e le interpellanze, la nomina del Difensore Civico del Comune di Favara e la nomina dei revisori dei conti del triennio 2008-2011.


E torna a parlare di confini territoriali l’ex consigliere comunale di Favara, Gerlando Costanza, adesso dirigente del partito di Forza Italia. E' passato un anno e mezzo dall'insediamento delle amministrazioni comunali di Agrigento, Aragona  e Favara. Ed è trascorso così, dice Costanza, un anno  e mezzo di inutile attesa per la definizione dei confini tra le città,  sopratutto di Agrigento e Favara, che penalizza migliaia di nostri concittadini che da decenni aspettano i loro sacrosanti diritti.  Ritengo non più rinviabile, continua, in considerazione proprio dei notevoli ritardi accumulati nel corso degli anni, la soluzione alla problematica rispetto ad una situazione sociale allarmante. Chiedo al sindaco di Favara, Mimmo Russello, e al presidente del consiglio comunale, Luca Gargano di intervenire sulla questione per dare una reale risposta ai cittadini che aspettano da oltre venti anni la soluzione al loro problema. E’ dovere della Politica, dice Costanza preoccuparsi dei problemi dei cittadini. Sull’argomento, conclude il forzista, sarebbe opportuno avere personalmente un pubblico dibattito con il presidente del consiglio Gargano


Ha preso il via lunedì scorso il servizio civico al comune di Favara. 108 i soggetti interessati che si occuperanno di rendere la città più bella. I 108 saranno divisi in settori: dalla sorveglianza in entrata ed in uscita nelle scuole elementari di città all’intervento di Pulizia all’interno del cimitero. Inoltre si occuperanno di pulire gli uffici comunali, di verniciare le ringhiere delle villette comunali e di salvaguardare il verde pubblico. A volere fortemente l’inizio del servizio civico l’assessorato comunale alla solidarietà retto dall’assessore Rosa Failla e dalla Dirigente Orsolina Sorce. Il progetto, che ha la durata di 4 mesi, ha l’obiettivo di tenere impegnati, per due ore al giorno, per trenta ore complessive mensili, i 108 soggetti, che contribuiranno con il loro apporto, a rendere la città di Favara più bella e vivibile e allo stesso tempo riceveranno un piccolo compenso per questa loro attività.


Nasce a Favara la prima Associazione giovanile. Si tratta di un laboratorio socio politico che finalmente da la parola ai giovani del nostro territorio. L’associazione è stata fortemente voluta dall’onorevole Nino Bosco, consapevole che proprio i giovani sanno inventare, creare, amare, combattere contro ogni forma di illegalità. In una sola parola credono nel cambiamento e per questo meritano, a detta del deputato regionale, un luogo di incontro dove promuovere e realizzare le loro idee. Un concetto che Bosco aveva esaltato in campagna elettorale e che oggi trovano piena realizzazione, mostrando coerenza e responsabilità d’azione rispetto al suo programma di partenza. L’Associazione, presieduta da Giuseppe Milioti, si propone di valorizzare il pensiero e l’esperienza giovanile ponendo al centro dell’attenzione le varie problematiche della società: dal lavoro all’ambiente, sanità, istruzione, cultura, formazione ed informazione. L’iniziativa mira a realizzare i progetti che diversamente rimarrebbero mera utopia. La presentazione dell’associazione avrà luogo domani venerdì 5 dicembre alle ore 18 in via Vittorio Emanuele 50 a Favara.


Da ieri sera sono diaconi. Tra 6 mesi saranno ordinati Sacerdoti. Antonio Cipolla di Favara e Luca Restivo di Castrofilippo, dopo anni di studio in seminario ce l’hanno fatta. I due giovani hanno seguito la loro vocazione e ieri sera in Chiesa Madre a Favara, durante la Messa, il “bacio della pace” che il Vescovo Franco Montenegro ha dato loro, ha posto quasi il sigillo all’aggregazione dei due nuovi diaconi al loro ministerio. Antonio e Luca, come tradizione apostolica vuole, sono stati ordinati diaconi mediante l’imposizione delle mani perché in virtù della grazia sacramentale esercitino efficacemente il loro ministerio. Il Diacono, conformemente a quanto assegnato dalle legittime autorità, può conferire solennemente il Battesimo, conservare e distribuire l’Eucarestia, in nome della Chiesa Cattolica assistere e benedire il Matrimonio, portare il Viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere il culto e le preghiere dei fedeli, amministrare i sacramenti e presiedere il rito del funerale e della sepoltura. I due giovani si sono preparati al loro ordinamento con esercizi spirituali, con la preghiera e con il silenzio. L’ordinazione a diacono è avvenuta durante la Messa, dopo la Liturgia della Parola e prima della Liturgia Eucaristica. I presbiteri designati hanno attestato, interrogati dal Vescovo davanti al popolo, l’idoneità dei candidati Antonio e Luca che da parte loro, hanno espresso pubblicamente la loro volontà di esercitare il ministero secondo l’intenzione di Cristo e della Chiesa, sotto la guida pastorale del Vescovo. Quindi ci sono state le litanie, dove tutti hanno invocato la grazie divina per gli eletti. Ecco quindi l’imposizione delle mani del Vescovo e la preghiera di ordinazione medianti i quali è stato conferito ai due il dono dello Spirito Santo per il Ministerio diaconale. Subito dopo la preghiera di ordinazione, Luca e Antonio hanno quindi indossato la stola diaconale e la dalmatica, con i quali esternamente d’ora in poi viene reso manifesto il loro servizio nelle azioni liturgiche.Mediante la consegna del libro dei Vangeli, è stato indicato il ministero dei diaconi di proclamare il Vangelo nelle celebrazioni liturgiche e di predicare la fede della Chiesa con parole e opere. Grande commozione per i presenti che hanno assistito e partecipato al sacro momento. Dopo la comunione che stavolta è stata offerta ai fedeli da tutti i presbiteri presenti e soprattutto dai due nuovi diaconi c’è stato un momento nel quale, uno dei due, Luca, ha parlato della loro vocazione e scelta di vita.  Adesso Luca e Antonio continueranno il loro cammino che tra sei mesi li vedranno diventare sacerdoti. Dopo Suor Daniela, quindi, ancora una festa per Favara, perchè un altro giovane della città ha in maniera pratica consacrato la propria vita a Dio, servendo la Chiesa.


Approvata dall’ars, la legge confidi. Il confidi è un consorzio di garanzia collettiva dei fidi, che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese nell’accesso ai finanziamenti, a breve medio e lungo termine, destinati allo sviluppo delle attività economiche e produttive. Questa nuova legge dichiara, Michele Cimino, assessore regionale al bilancio e alle finanze, dopo l’approvazione, da parte dell’ars, del provvedimento, può e deve migliorare il rapporto tra le piccole e medie imprese, socie o consorziate, ed il sistema bancario, in termini di concessione di finanziamenti e condizioni praticate, quali i tassi, gli oneri accessori, le garanzie richieste.


Il Governo Italiano è pronto ad elargire soldi ai banchieri. La finanziaria, prevede il licenziamento di oltre 57.000 lavoratori precari. Negata la stabilizzazione nelle pubbliche amministrazioni e via libera all’utilizzo indiscriminato dei contratti a progetto. La segretaria generale della CGIL di Agrigento, Mariella Lo Bello, invita tutti i precari a partecipare all’assemblea che si terrà domani alle 9:30 nei locali della CGIL, siti in via Matteo Cimarra ad Agrigento, per difendere il proprio lavoro e per il mantenimento dello stato sociale.


In vista dello Sciopero del 12 Dicembre, la Segretaria Provinciale della CGIL di Agrigento, Mariella Lo Bello, ha indirizzato un appello ai  Sindaci della Provincia per invitarli ad aderire ed a partecipare alla Manifestazione Provinciale che si terrà ad Agrigento. E’ ora, dice Lo Bello,  che gli stessi facciano sentire la loro voce, insieme a quella dei Lavoratori che Sciopereranno il 12 Dicembre, ai governi nazionale e regionale.


La Provincia Regionale di Agrigento e l’associazione di volontariato e protezione civile Unione Nazionale Arma Carabinieri hanno avviato un rapporto di collaborazione per la vigilanza ambientale e la protezione civile. Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha infatti ricevuto ieri mattina il presidente provinciale dell’UNAC dr. Giovanni Costanza e il delegato del Comune di Palma di Montechiaro della stessa associazione oltre ad alcuni volontari. L’accordo prevede che i volontari affianchino il corpo di Polizia Provinciale nel servizio di vigilanza e in occasione di emergenze, che richiedano l’intervento di specialisti nel campo della protezione civile.


I prossimi 6 e 7 Dicembre, nelle meravigliose sale del Museo Archeologico regionale di Agrigento, si terrà un congresso internazionale di “medicina e arti performative”. Per organizzare tale congresso europeo, ci fanno sapere gli organizzatori, ci sono voluti due anni. La finalità del progetto, far incontrare, intorno a un unico tavolo simbolico di lavoro, medici di ogni branca riabilitatori di ogni tipo e artisti di vario genere, per crescere e cercare linee guide condivise in merito a problematiche decisamente diffuse e trascurate quali le malattie specifiche  di attori, cantanti, ballerini, circensi e strumentisti che saranno appunto anch'essi presenti attivamente al Congresso sia come uditori sia come relatori.


Grandissimo successo a Bruxelles per Aria di Sicilia, il meeting dei siciliani immigrati in Belgio organizzato da Fawar Service e Omnia Academy di Favara con l'assessorato regionale all'Emigrazione, retto da Carmelo Incardona. Premiata anche Maria Arena, ministro belga di origini ennesi. Il riconoscimento "Eccellenze siciliane all'estero" gli è stato consegnato dagli organizzatori dell'evento: Pippo Butticè, Giovanni Giglia e Franco Morgante. Alla manifestazione un migliaio di siciliani che vivono in Belgio, tra cui moltissimi favaresi e agrigentini. L'evento al teatro Saint Michelle di Bruxelles è stato presentato dal conduttore di Telegiornale di Sicilia Salvatore Fazio che ha presentato l'iniziativa anche al teatro della città di Charleroi davanti a centinaia di siciliani. Nella manifestazione di Bruxelles, una vera festa dei siciliani all'estero, si sono esibiti la musicante popolare favarese Lorena Vetro e il cabarettista Gianni Nanfa. Della delegazione siciliana facevano parte anche il favarese Angelo Messinese, e i funzionari regionali Pio Guida e Maurizio Lo Iacono che hanno espresso grande apprezzamento per la straordinaria riuscita dell'evento.  "ll premio - spiegano le associazioni favaresi organizzatrici - è destinato a  quanti hanno saputo integrarsi perfettamente in terra straniera e  affermarsi nei campi del sociale, economia, politica, cultura riaffermando con orgoglio  le tradizionali doti di laboriosità e di ingegno della terra siciliana".


Un tour mondiale che interessi le piccole comunità per promuovere dal "basso" i valori contenuti nella dichiarazione fondamentale dei diritti dell'uomo. E' questo l'obbiettivo dello "Small places tour", il tour mondiale organizzato da Amnesty internetional, domenica 7 ad Aragona, nella tappa agrigentina dell'iniziativa. Un'occasione, sottolineano i responsabili Amnesty di Agrigento, per parlare di diritti umani in una terra che ancora oggi accoglie tanti, troppi uomini che fuggono dalla miseria e dalla mancanza di diritti. Ad esibirsi ai cantieri culturali del Purgatorio di Aragona, Loredana Errore e Lello Analfino.


Il Natale si avvicina, e con le festività, iniziano i preparativi di diverse iniziative nei comuni della provincia. Il consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, Nino Spoto, interviene rivolgendosi alle pubbliche amministrazioni, per limitare gli sprechi.


Procedono a grandi passi, i lavori di riqualificazione di piazzale  Fratelli Rosselli, ad Agrigento. La prima parte dei lavori, che si dovrebbe concludere entro i primi mesi del 2009, per consentire a pullman urbani ed extraurbani di usufruire di nuovo dello spiazzo, vede l'allargamento della curva di accesso al piazzale per chi proviene dalla Statale 189, e la realizzazione di alcuni lavori di riqualificazione di parte della piazza. Fino alla fine dei lavori, quindi, alcuni autobus dovranno sostare negli stalli predisposti in via Ragazzi del '99 e di fronte al vicino parcheggio pluripiano, ancora incompleto. Un'apposita ordinanza inverte, inoltre, la via d'acceso e di uscita dalla piazza: per snellire il traffico, i mezzi pesanti hanno l'obbligo di accesso sul lato della via Imera e di uscita lungo via Ragazzi del '99. I posti per i taxi resteranno gli stessi, mentre i parcheggi per i disabili sono stati previsti nel piccolo slargo, già adibito a parcheggio, alle spalle della piazza, nel quale sarà consentita la sosta, a tempo, a chi dovesse eseguire operazioni di carico e scarico di bagagli.


“Edilizia sostenibile e risparmio energetico”, questo il tema del convegno che si svolgerà venerdi 12 dicembre a partire dalle ore 8:30 al Grand Hotel dei Templi. L’incontro sarà presentato in un’apposita conferenza stampa, dopodomani alle ore 10:00, presso l’ordine degli architetti della provincia di Agrigento. Nel corso del Convegno sarà illustrato il Distretto Produttivo Ecodomus Agrigento, un patto di sviluppo che coinvolge soggetti pubblici e privati, che costituiscono una rete, con l’obiettivo di promuovere in edilizia, il ricorso costante alle tecnologie più innovative per garantire sviluppo di impresa, bioedilizia e risparmio energetico.


Ad Aragona nasce l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Domani, venerdì 5 dicembre alle 11:30, sarà aperto ai cittadini. Il nuovo servizio, che rappresenta un importante canale di ascolto ed orientamento del cittadino, viene istituito per instaurare rapporti positivi, privi di conflittualità, immediati e pratici con l’Amministrazione, nel rispetto degli iter procedurali e nell’affermarsi di una burocrazia più snella e sempre alla portata di tutti.


In occasione del festeggiamenti Mariani, questa sera alle 19.00, presso la Basilica dell’Immacolata di Agrigento momenti di riflessione cantando Maria. Proposti diversi brani Mariani scritti dal gruppo accompagnati da icone che aiuteranno la comunità presente a pregare.  Il gruppo musicale "Gioia Infinita", è formato da persone provenienti da diverse esperienze, e che nel proprio cammino di fede ha trovato nella musica un grande dono e una grande Grazia.


Dopo lo straordinario successo degli anni scorsi torna la mostra missionaria "Un tuo gesto d'amore dona il sorriso a chi soffre" organizzata dalla parrocchia San Calogero di Favara. L'evento è giunto alla undicesima edizione. Esposti nei locali della parrocchia lavori artigianali realizzati dai volontari e dai giovani del Gruppo giovanile "Noi con Gesù". Si tratta di raffinate idee regalo preparate con cura e il cui ricavato servirà per aiutare le Missioni. Grazie ai fondi raccolti nelle precedenti edizioni sono state realizzate nelle missioni africane strutture scolastiche e ospedaliere. "La solidarietà - afferma il parroco Pietro Profeta - è un valore prezioso che il cristiano deve avvalorare sempre di più". "Aderendo all'iniziativa - dice Salvatore Fazio, segretario generale del Consiglio parrocchiale - si fa un regalo a chi vogliamo bene e allo stesso tempo aiutiamo chi soffre". La mostra che sarà inaugurata sabato alle ore 18.00  è visitabile nei locali della parrocchia San Calogero, il sabato dopo la Santa Messa delle 17:30 e la domenica dopo le Sante Messe delle 7:30, 9:45, 12 e 18.


Presentazione questa sera alle 18.00, presso il foyer del Teatro Pirandello di Agrigento, della commedia Fiore di cactus, in prima nazionale al Pirandello. A presentare la commedia oltre che i protagonisti della stessa, Remo Girone ed Eleonora Giorgi, anche il sindaco Marco Zambuto e l’assessore comunale Settimio Biondi.


 

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