Edizione del 27/11/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


INCONTRO IERI ALL’ATO GESA AGRIGENTO 2 PER DISCUTERE DELLA TERZA RATA DELLA TARSU A FAVARA.

 

ANCORA PROVVEDIMENTI IN SICILIA, PER IL PIANO DI RIENTRO SANITARIO, ADOTTATI DALL’ASSESSORE RUSSO.

 

PROSSIMO, LO SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETA’ AGRIGENTO AEROPORTO VALLE DEI TEMPLI.


Spazzatura a Favara. Come si ricorderà qualche mese addietro si era detto che la terza rata in scadenza il 19 Gennaio 2009 andava pagata in parte. Questo per via di una riduzione di circa 450mila euro che il Comune di Favara era riuscito ad ottenere dall’Ato Gesa Ag2 che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani in città. La somma che quindi va pagata all’Ato per il 2008 per il servizio reso è di circa 3mln e 900mila euro. Cifra che ricordiamo è ripartita tra il Comune di Favara ed i cittadini della città. Ieri sera c’è stata una riunione tra il Comune di Favara e l’Ato Gesa Ag2. Un incontro, al quale hanno preso parte per il Comune di Favara, il Sindaco Mimmo Russello, il suo Vice Mimmo Alessi, l’assessore al Bilancio Cinzia Pirrera, il Presidente del consiglio comunale Luca Gargano, il dirigente Gaetano Di Giovanni ed il Comandante dei Vigili Urbani, Gaetano Raia. Per l’Ato GESA AG2 c’erano il Presidente Gaetano Mancuso e qualche tecnico. In discussione appunto il servizio reso dalla società d’ambito e la terza rata in scadenza il 19 gennaio che a quanto pare dovrà invece essere pagata per intero, forse con un piccolissimo abbuono, perché la società ha incassato meno somme da quelle previste. La società per il 2008 aveva previsto da Favara, un incasso di 4mln e 300mila euro, dopo l’incontro di fine ottobre scorso si era riusciti ad ottenere uno riduzione della somma a 3mln e 900mila euro con uno sconto di circa 450mila euro. Ieri, però, a conti fatti, alla presenza del Presidente dell’Ato e dei tecnici, le somme entrate nelle casse della società sono ancora inferiori a quanto previsto. Mancano ad oggi circa 350mila euro dalle casse. Qualche cittadino ha preferito non pagare le bollette rendendo vana in pratica la possibilità a tutti di ottenere lo sconto. Questo vuol dire che così stando le cose, i cittadini di Favara dovrebbero pagare la rata per intero. Non solo, facendo conti più precisi, è venuto fuori che la città di Favara ha versato meno somme anche nel 2007 e nel 2006. Favara deve in pratica versare all’Ato ancora circa 1mln e 300mila euro. Cosa fare quindi? Occorre, tramite la stessa Ato, cercare di recuperare le somme non versate dai cittadini. Il Sindaco Russello, invierà intanto alla società del personale comunale per potenziare il servizio per scovare ed accertare gli evasori e recuperare lo somme dovute e non pagate. Si procederà se necessario attivando anche le procedure di riscossione forzata del credito. In ogni modo entro il prossimo 19 gennaio, il Comune emanerà un comunicato ufficiale per informare sulla reale somma che i cittadini dovranno versare all’Ato. Speriamo che si riesca ad ottenere almeno uno piccolo sconticino. Ma andiamo adesso a parlare del servizio di raccolta dei rifiuti che dalla prossima settimana, cambia in via sperimentale il giorno di “non” conferimento della spazzatura nei cassonetti, che dalla domenica si sposta al sabato. Vi spieghiamo meglio. Attualmente i cittadini non posso conferire la spazzatura nei cassonetti la domenica, perché il lunedì gli operai e gli autisti del servizio non lavorano. Gli stessi operatori, avviando anche procedure di sciopero, hanno più volte informato la società che preferiscono riposarsi la domenica piuttosto che il lunedì. Considerato il fatto che fino ad oggi la soluzione che è in atto al Comune di non gettare la spazzatura il lunedì non ha riscosso molto successo, allora, in via sperimentale, il conferimento della spazzatura nei cassonetti, ritorna ad essere vietato il sabato, in maniera tale da permettere agli operatori ecologici di non lavorare la domenica. Inoltre ci dice il sindaco Russello, con il ritorno al vecchio sistema, sarà più facile attivare anche le procedure di controllo del territorio da parte dei vigili urbani, perché di norma già in servizio il giorno di sabato. Per chiedere loro di lavorare la domenica andrebbero pagati gli straordinari. Adesso, visto che i rifiuti si potranno gettare la domenica, non si presenterà più il problema dello straordinario e sarà facile scovare chi il sabato non rispetta il giorno di divieto. Ricordiamo quindi a tutti che la spazzatura va sempre conferita dalle ore 18 alle ore 6 del giorno successivo, e dal prossimo 6 novembre, mai il giorno di sabato.


Il presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, il Consigliere Provinciale di Rifondazione Comunista, Nino Spoto, l'assessore provinciale di Agrigento alle politiche del lavoro, Giuseppe Arnone e l’assessore regionale al Lavoro, Carmelo Incardona, esprimono il proprio cordoglio ai familiari di Stefano Tarallo, l’operaio di Raffadali morto ieri mattina in un incidente sul lavoro. La morte di Stefano Tarallo,  è  l'ennesima tragedia, dicono, che scuote le coscienze ed impone un serio ed approfondito dibattito politico perché possa essere messa la parola fine a queste continue stragi di uomini. Si unisce a loro anche, Roberto Migliora, segretario provinciale Filca, cisl di Agrigento. Non si può più accettare una morte avvenuta mentre si lavora per vivere decorosamente e onestamente, dicono. Il fenomeno è ormai una vera e propria emergenza, a cui si deve rispondere con controlli, verifiche e politiche di tutela”. E’ necessario insistere, concludono, anche sulla diffusione della cultura della sicurezza, soprattutto tra i lavoratori e i datori di lavoro, senza questa, i controlli, non saranno mai sufficienti”.


La Direzione investigativa antimafia  di Agrigento, su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha sequestrato il patrimonio dell'imprenditore Giuseppe Spagnolo, 53 anni, di Cattolica Eraclea, e parte del patrimonio di Beniamino Gioiello Zappia, 70 anni, di Milano, entrambi arrestati nell'operazione antimafia ‘’Orso Bruno’’ del 22 ottobre del 2007 contro, tra l’altro, il clan italo canadese dei Rizzuto, originari di Cattolica Eraclea.


Incendiata nella notte intorno all’1:00, una Fiat Punto a Favara. La vettura, di proprietà di S.G. di 33 anni, era parcheggiata fuori dall’abitazione, in via Olanda. Le Fiamme hanno divampato completamente la vettura e danneggiato anche il prospetto dell’abitazione. Intervenuti sul posto i Vigili del fuoco che hanno spento le fiamme ed i Carabinieri di Favara coordinati dal Tenente Treleani, che stanno adesso conducendo le indagini. Non si esclude un possibile atto intimidatorio.


L’azienda ospedaliera “Cervello” di Palermo, sarà la capofila per la realizzazione di una gara telematica regionale per l’acquisto di medicinali per le aziende sanitarie della Regione. Lo stabilisce un decreto dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, con il quale viene data un’ulteriore accelerazione al progetto di acquisto centralizzato dei farmaci per le strutture pubbliche. Tenuto conto delle esperienze di altre regioni italiane è prevedibile un risparmio del 20% annuo sulla spesa farmaceutica ospedaliera. L’assessore Russo, in vista del rientro sanitario, ha preso un preciso impegno nel corso del suo intervento al convegno su “strategie e politiche del farmaco” che si è svolto ad Arezzo, puntando l’attenzione anche sulle opportunità derivanti dall’impiego dei farmaci generici oggi detti “equivalenti” e ricordando che, con una direttiva di quattro mesi fa, è stata disposta in tutto il territorio regionale la distribuzione diretta dei farmaci per le patologie croniche, che ha consentito un risparmio di oltre 10 milioni di euro. A margine del convegno, l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha dichiarato di avere incontrato qualche difficoltà nel far comprendere le ragioni di una riforma perfettamente coerente con il piano di rientro e puntualmente validata dai tavoli ministeriali, tuttavia “non io - ha aggiunto - ma i miei tecnici, hanno spiegato la metodologia del piano, indicando, numeri alla mano, quali sono i letti che servono realmente alla Sicilia per porsi nella stessa condizione delle altre regioni. E’ ovvio che questo traguardo non può essere raggiunto immediatamente ma nei tempi che si concorderanno, con l’obiettivo condiviso di fare cambiare in positivo un sistema che non cura, ma appesantisce le tasche dei siciliani con tasse esorbitanti. Non rinuncio all’idea - ha concluso Russo - che ci si possa confrontare su basi razionali e guardando esclusivamente all’interesse generale dei cittadini”.


Si è riunito martedì scorso il Consiglio provinciale di Agrigento, che ha affrontato ed esaurito i punti all’ordine del giorno, all’insegna dell’unanimità. I lavori, sono iniziati con l’osservanza di un minuto di silenzio per la morte di Gerry Tedesco, l’operaio vittima di un incidente sul lavoro, in un capannone della zona Asi. Diversi i punti da trattare, in ultimo, non per ordine di importanza, il dibattito sull’aeroporto di Agrigento, che ha visto la quasi totalità degli oltre 26 consiglieri provinciali presenti, concorde su un punto: fare l’aeroporto ma uscire fuori dalla società Agrigento aeroporto valle dei templi. Uscita che avverrà a giorni. Prima di affrontare il dibattito sul piano triennale delle  opere pubbliche, Antonino Spoto ha chiesto il prelievo di un punto dell’ordine del giorno riguardante la situazione dei 16 operai del depuratore Sant’Anna che rischiano il licenziamento. Il Consiglio ha impegnato il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, ad intervenire in maniera decisa per evitare il licenziamento, anche se il problema è a livello regionale. Il Consiglio ha quindi approvato il piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010. In merito al bilancio del prossimo anno è intervenuto il presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, che ha esternato le proprie preoccupazioni per il bilancio 2009 a causa della gravissima crisi economica. “Sono molto preoccupato - ha detto D’Orsi - anche perché nel 2006 è stato sforato il patto di stabilità”. Il Consiglio ha quindi esaminato l’ordine del giorno sui finanziamenti relativi alla viabilità secondaria, che è stato votato all’unanimità. Dalla viabilità provinciale si è passati ad un altro ordine del giorno sulla viabilità, inerente le interruzioni che da quasi un anno interessano il tratto agrigentino delle 640. L’ordine del giorno, ha impegnato il Presidente ad attivarsi affinché la direzione regionale dell’Anas non perda altro tempo a rimettere in funzione quella che è indicata come la tangenziale sicula. Anche questo Ordine del giorno ha visto l’unanimità del Consiglio. Prima di passare al lungo dibattito sull’aeroporto, che ricordiamo è stato l’ultimo punto all’ordina del giorno, Leo Vinci, ha illustrato la propria mozione sui finanziamenti a fondo perduto, con il Por Sicilia 2000-2006, per le aziende agricole e quelle zootecniche. Delle 500 domande presentate da aziende della nostra provincia alla Regione Sicilia, ne sono state ammesse appena 140 per mancanza di capitali. Vinci ha quindi chiesto di elaborare un documento da inviare alla deputazione agrigentina affinché venga aumentato il finanziamento per consentire a più aziende di poter beneficiare di questi contributi.


Il Consigliere provinciale Mario Lazzano, in merito allo scioglimento dell’AAVT, presentato dai Consiglieri del Centro-sinistra, dichiara che: il Presidente D’ORSI si stava e si sta occupando di adottare la Delibera di Giunta prima, per poi successivamente trasmetterla al Consiglio Provinciale per l’approvazione definitiva che prevede il reale scioglimento della società. Solo allora, dopo un confronto ed una relazione dettagliata sulla inutilità dell’AAVT, ci si potrà dichiarare soddisfatti come maggioranza e come singoli Consiglieri, al fine di continuare l’opera di giusto risanamento dell’Ente Provincia, avviata dall’Amministrazione e dalla maggioranza che lo sostiene.


Si è svolto ieri a Palermo, il primo incontro della conferenza di servizi, convocata presso l'assessorato regionale all'Industria, preparatorio al rilascio delle autorizzazioni tecniche per la realizzazione del rigassificatore di Porto Empodocle. Durante l'incontro Nuove Energie Srl, la società controllata da Enel Spa, che dovrà realizzare l'impianto, ha descritto il progetto ed elencato le autorizzazioni già acquisite specificando di aver già ottemperato a tutte le prescrizioni fin qui ricevute. Un  prossimo incontro verrà convocato entro la fine dell’anno.


Proseguono gli incontri organizzati dall'Istituto tecnico Commerciale "Leonardo Sciascia", all'interno del Progetto di sperimentazione "Cittadinanza e Costituzione". Questa mattina, nella settimana dedicata al dibattito sui diritti dei minori, gli alunni hanno avuto la possibiltà di porgere le proprie domande al questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio. Tanti gli argomenti affrontati in circa un'ora di dibattito, dall'importanza della carta costituzionale,  ai diritti e doveri dei minorenni, anche dei minori immigrati. Ma Di Fazio non si è limitato a rispondere alle domande spiegando ai ragazzi gli aspetti giurisprudenziali, ma ha cercato di spiegare l'importanza dell'applicazione delle regole e dell'azione delle forze dell'ordine per una garanzia della pace e della democrazia all'interno della comunità. Una funzione, quella delle forze dell'ordine, che secondo il questore è solo l'ultima ratio, che necessita di un'azione preventiva da parte delle scuole e soprattutto delle famiglie per essere realmente efficace. Il questore, al termine dell'incontro ha invitato gli alunni dell'Itc Sciascia, a visitare la Questura di Agrigento, ribadendo che le forze di polizia non devono essere viste come "altre" rispetto ai cittadini.


Si è svolta ieri, la conferenza formativa sul tema “l’amministratore di sostegno”, organizzata dall’associazione “Alzheimer Agrigento”. La relazione illustrativa è stata presentata dal Dr. Diego Ragozini, magistrato del tribunale di Agrigento, il quale, si è soffermato sul ruolo e sulle finalità dell’amministratore di sostegno che rappresenta uno strumento importantissimo per la gestione delle esigenze delle persone disabili, e può sostituire la pratica dell’interdizione. La presidente dell’associazione, Angela Parisi, e la vice Gabriella Sacchi, hanno tratto spunto dall’iniziativa, per comunicare che tutti coloro che volessero avviare le richieste di nomina dell’amministratore di sostegno, possono rivolgersi all’associazione “Alzheimer Agrigento”, tutti i mercoledì dalle 17:00 alle 19:00, nei locali di Agrigento, via Dante 63, o telefonando al numero 0922/18.56.46.


Si chiama "Donna non piegarti all'osteoporosi, difendi le tue ossa", il progetto pianificato dalla libera università agrigentina Auser in collaborazione con l'Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio, col finanziamento dell'assessorato regionale alla sanità. L'incontro dibattito di educazione alla salute, è stato fissato per giovedì 4 dicembre alle 17:00, nei locali della biblioteca-museo Pirandello, di via Imera. Questo progetto - spiega Margherita Licata, responsabile del progetto e della Educazione alla salute aziendale - intende sviluppare un approccio globale preventivo, educativo e terapeutico riabilitativo, rispetto all’osteoporosi, con lo scopo di migliorare le condizioni di salute e la qualità della vita delle donne, residenti nel bacino territoriale agrigentino, attraverso interventi coerenti con i bisogni individuali.


Una maggioranza coesa del Senato della Repubblica, ha dato via libera al provvedimento che contribuirà al rilancio dell’agricoltura italiana. Sono soddisfatto, dice il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, di come è andata, e del dibattito parlamentare che ha consentito di migliorare il contenuto del decreto legge. Continueremo a lavorare, attenti a valutare e recepire le indicazioni parlamentari, nell’interesse degli agricoltori italiani. L’approvazione in Senato del decreto per il rilancio competitivo del settore agroalimentare, passerà ora all’esame della Camera.


Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, incontra oggi pomeriggio, alle 15 a Palazzo d’Orleans, i vertici bancari siciliani. Alle banche – ha detto Lombardo – chiederò interventi a favore delle famiglie e delle imprese. La Regione farà la sua parte per sostenere una politica del credito virtuosa, che metta al riparo i cittadini e gli imprenditori dagli speculatori finanziari e dagli usurai.


La prefettura di Agrigento, ci fa sapere che è stata indetta una sessione di esami, teorico-pratici, per il conseguimento della specifica “Abilitazione alla manutenzione ordinaria di ascensori e montacarichi”. Il bando potrà essere consultato, ai fini della presentazione della domanda, entro il termine prestabilito nel bando stesso, presso gli albi dei comuni della Provincia, oppure collegandosi ai siti: www.prefettura.agrigento.it e www.prefettura.it/agrigento. Gli interessati potranno avere ulteriori informazioni, telefonando al numero 0922/48.36.03.


Domani sera alla posta vecchia, in via Giambertoni, ad Agrigento nuovo appuntamento con la rassegna cinematografica del “circolo culturale Belushi”. Verrà presentato e proiettato il film Billo - il grande Dakhaar, la storia vera di una integrazione riuscita. Una commedia piena di ironia, sentimenti, colpi di fortuna, ma anche vitalità, ottimismo e determinazione.


Dopodomani, dalle 17.00, al Castello Chiaramonte di Favara, in contemporanea, due eventi speciali: la consegna ad Andrea Camilleri, del “Premio Internazionale – Pietro Germi – per la cinematografia e la cultura, e la Presentazione del libro/CD “Musica dai Saloni” a cura di Gaetano Pennino e Giuseppe Maurizio Piscopo.


Domenica, 30 novembre, alle 18:30, presso il Palasport Antonio Giglia di Favara, si terrà un incontro di pallamano, tra Italia – Isole Faroe, per le qualificazioni europee. L’invito è esteso a tutti i cittadini di Favara, con particolare riguardo alle famiglie, l’ingresso è assolutamente gratuito.


 

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