Edizione del 24/11/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


INCIDENTE MORTALE IERI, SULLA STRADA STATALE 115, NEI PRESSI DI SICULIANA.

 

RICOSTRUITA LA DINAMICA DEI FATTI, DEI TRE RAPINATORI CHE STAVANO TENTANDO UNA RAPINA IN UNA GIOIELLERIA DEL VILLAGGIO MOSE’.

 

DIVERSI APPUNTAMENTI NEL WEEK-END. RIAPERTA IERI LA CATTEDRALE DI SAN GERLANDO AD AGRIGENTO. CONSEGNATO IL PREMIO EMPEDOCLE AL CARDINALE TARCISIO BERTONE. INAUGURATA LA MOSTRA INTERNAZIONALE DI PITTURA AL CASTELLO.

 

INIZIATI OGGI AL CIMITERO DI PIANA TRAVERSA A FAVARA, I LAVORI DI PULIZIA DEL LUOGO SACRO. SUL POSTO L’ASSESSORE FAILLA.


Sangue sulle strade agrigentine. Intorno alle 4 di ieri mattina sulla strada statale 115, all'altezza di Siculiana, una Opel Corsa con a bordo tre turisti originari di Pavia, si è schiantata contro una Ford Fiesta, con a bordo una famiglia trapanese. Nell'impatto, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, ad avere la peggio è stata una delle passeggere dell’Opel, la ventiduenne, Ancona Vitalba, che è deceduta sul colpo. Ferito in maniera grave anche il fratello della donna, Davide Vitalba di 34 anni, mentre sono rimasti feriti in maniera più lieve gli occupanti della Ford. A causare l'incidente forse una terza autovettura, una Renault Clio guidata da un giovane di Siculiana rimasto illeso. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri delle stazioni limitrofe.


Il Villaggio Mosè, ad Agrigento, si conferma al centro delle "attenzioni" della malavita. Dopo la rapina di venerdì, alla filiale del Banco di Sicilia, fruttata ai malviventi circa seimila euro, tre nisseni sono stati fermati dall'intervento dei carabinieri prima che, probabilmente, portassero a compimento un reato. I tre, a bordo di una Rover, che è risultata poi essere stata rubata a Gela, si sono trovati la strada sbarrata, dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, che avevano intimato loro l'alt per un normale posto di blocco. A quel punto hanno tentato di sfuggire alle "gazzelle" accellerando bruscamente e poi esplodendo alcuni colpi di pistola, rivelatasi poi una scacciacani. La rover, nonostante il traffico, è riuscita ad imboccare il viadotto "Akragas", ma qui i carabinieri hanno iniziato a sparare all'auto, riuscendo a colpire un copertone. A quel punto l'autista ha perso il controllo dell'autovettura, andando a schiantarsi all'interno della necropoli "Pezzino". Nonostante l'impatto, i tre sono riusciti a scendere dall'autovettura e hanno tentato di allontanarsi a piedi, ma sono stati fermati dai carabinieri, coadiuvati dagli agenti della Sezione Volanti. A bordo dell'auto, oltre ad una pistola, sono stati ritrovati un cappello e un collant, che forse sarebbero serviti a travisare i volti nel corso di una rapina. Gli arrestati, a cui sono contestati i reati di furto aggravato in concorso e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, sono Nicolò Morello di 24 anni e Salvatore Nocera di 20 anni, entrambi di Gela e un minorenne di 16 anni M.C, di Caltagirone, tutti e tre con precedenti penali per rapina.


Una donna di 60 anni, Maria Nocera, e' stata trovata morta nella sua abitazione di via Pezzino, nel quartiere Villaseta di Agrigento. A lanciare l'allarme, dopo aver visto uscire del fumo dal suo appartamento, sono stati i vicini di casa. Sono intervenuti i vigili del fuoco che dopo aver sfondato la porta hanno trovato l'anziana donna a terra senza vita. A causare il decesso sarebbe stato un malore. Indagano i carabinieri.


Il fine settimana vuol dire ormai "risse" nel centro cittadino di Agrigento. Tre diversi episodi, tutti intorno alla mezzanotte, alcuni immigrati, spesso ubriachi, si sono scontrati. Sebbene sul posto siano intervenuti i poliziotti della Sezione Volanti e i vigili urbani di Agrigento, non ci sono da registrare fermi. Ciò che è certo è che episodi di questo tipo stanno, purtroppo diventando la normalità nel centro di Agrigento, nonostante l'aumento dei controlli.


Guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Sarebbe questa l'accusa per A.C., giovane 22enne pregiudicato di Favara, che nella notte tra sabato e domenica è stato fermato ad un posto di blocco dei carabinieri della locale stazione, retta dal tenente Grabriele Treleani. Il giovane a seguito di controlli specifici, risultava positivo al test anti-droga. Accanto a lui, viaggiava C.T., anch'egli 22enne e pregiudcato di Favara, trovato in possesso di un sacchettino contenente 200 milligrammi di polverina bianca, dagli accertamenti risultata cocaina. Per il giovane alla guida è scattata una denuncia a piede libero. Il passeggero, invece, è stato segnalato all'ufficio territoriale del Governo.


Serve una bevanda alcolica ad un tredicenne e, il titolare di un pub del centro storico di Sciacca, viene immediatamente bloccato dai poliziotti in borghese.  Erano le 22 circa di ieri sera, quando i poliziotti saccensi, impegnati in servizi di controllo per prevenire episodi di bullismo, segnalati nella zona, sono intervenuti, intercettando l'irregolarità che l'esercente stava compiendo.


I carabinieri di Caltanissetta, dopo una delicata indagine su presunti abusi nei confronti di un minore di 12 anni, hanno arrestato un anziano imprenditore agricolo, con l'accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. L'uomo era il datore di lavoro del padre del ragazzino abusato, che avrebbe tollerato per due anni le violenze nei confronti del figlio, per non perdere l' unica fonte di reddito per la sua famiglia. A lui e alla moglie è stata tolta la potestà genitoriale del minore abusato e dei suoi due fratelli.


Con una messa solenne, cocelebrata dal segretario di Stato Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone, e dall'arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, ha riaperto al culto, dopo due anni di lavori di restauro, la cattedrale di San Gerlando di Agrigento. La messa, l'unica nella mattinata di ieri per consentire a fedeli e curati di partecipare alla cerimonia solenne, ha visto la presenza dell'arcivescovo di Catania, Luigi Bommarito, vescovo di Agrigento dal 1980 al 1988, dell'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo e dei vescovi Sotir Ferrara, Eparca di Piana degli Albanesi, Ignazio Zambito, Mario Russotto e Michele Pennisi. Presenti anche il Guardasigilli, Angelino Alfano, il presidente del Senato, Renato Schifani, e le massime autorità civili e militari della provincia di Agrigento, oltre che tantissimi fedeli accorsi da tutta l'arcidiocesi. "Oggi – ha detto il ministro Alfano – si restituisce alla città un pezzo importante della sua storia, che coincide con l'identità degli agrigentini che su questo monte più alto rivedono le loro origini e la loro tradizione". Nel corso della messa Bertone ha inoltre impartito, su richiesta del Papa, una benedizione speciale alla comunità agrigentina. E se la cattedrale ha riaperto questa mattina, chiuderà invece  oggi pomeriggio la mostra didattica ed illustrativa "La Cattedrale di Agrigento per conoscere, per ammirare, per contemplare" allestita nella biblioteca dei vescovi del palazzo arcivescovile di Agrigento. Nei venti giorni trascorsi, è stato possibile ammirare alcuni dei tesori contenuti nella cattedrale di San Gerlando e conoscerne la storia attraverso dei pannelli didattici. All''interno della mostra esposti anche i quadri del pittore canicattinese Vito Avarello.


Il “Premio Empedocle per le Scienze Umane”, in memoria di Paolo Borsellino, promosso e regolato dall'Accademia di Studi Mediterranei di Agrigento, si riconferma come appuntamento di elevato spessore culturale, a beneficio di una città che vuole ritrovare le giuste coordinate per un autentico sviluppo socio-economico. Nel pomeriggio di sabato, 22 novembre, nel teatro comunale “Pirandello”, il premio Empedocle, è stato consegnato, al cardinale Tarcisio Bertone, segretario di stato della Città del Vaticano. Dopo avere ricevuto il Premio direttamente dalle mani dell’onorevole Renato Schifani, presidente del Senato della Repubblica, che ha anche dato lettura della motivazione del premio, il Cardinale Tarcisio Bertone, nella sua lectio magistralis si è soffermato sui valori su cui fondare e vivere la propria cittadinanza. E proprio Paolo Borsellino è stato indicato, dal Segretario di Stato del Vaticano, come un uomo che evoca un grande coraggio, e che addita un impegno collettivo per l’affermazione della giustizia, dell'umiltà, del senso della vita come dono per gli altri e come vincolo per il bene comune. Durante la cerimonia di consegna, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, ha conferito allo stesso, la cittadinanza onoraria di Agrigento. Dal momento che – dichiara il sindaco Zambuto – la comunità locale intende ritrovare, nella visita dell’illustre ospite, anche una paterna ed affettuosa vicinanza, si è voluto iscrivere detto avvenimento nella storia plurimillenaria di questa città, interpretando il generale e diffuso sentimento di ospitalità che da sempre caratterizza Agrigento quale città di Gellia, Empedocle e Gregorio, con il conferimento della cittadinanza onoraria al cardinale Bertone. Per l’occasione la città ha anche fatto dono al cardinale di una pittura su vetro, inserita in una preziosa ed antica cornice, che riprende la diffusa tradizione devozionale del ‘700-‘800 siciliano, rappresentante la Sacra Famiglia. Tale opera è stata messa gratuitamente a disposizione, dal pittore e grafico canicattinese, Vito Avarello.


Hanno avuto inizio, questa mattina i lavori di pulizia del cimitero di Piana Traversa a Favara. Presente anche il neo assessore del ramo, Rosa Failla.


Il Partito Rifondazione Comunista, di Favara, attraverso il segretario cittadino, Antonio Palumbo, esprime tutto il proprio rammarico per la tardiva presa di posizione da parte del consiglio comunale, in merito al passaggio della gestione idrica alla Girgenti Acque. Abbiamo l'impressione, dice Palumbo, che la discussione, si sia volutamente affrontata tardivamente, per evitare di rivedere la decisione, come invece chiedevano i cittadini e non ultimo il nostro partito.


Conferire la “benemerenza Città di Favara” al dottor Antonio Liotta, medico di Favara e primario dell’Hospice “Clinica del dolore”, all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, andato in pensione dopo una carriera brillante, dedicata alla ricerca e all’innovazione scientifica. La proposta è stata avanzata dall’ex Assessore ai Beni Culturali di Favara, Giuseppe Piscopo, all’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco, Domenico Russello. Diverse sono le motivazioni che Piscopo elenca nella nota. Mi permetto di suggerire, all’Amministrazione Comunale, conclude Piscopo, di conferire al dottor Antonio Liotta la “Benemerenza Città di Favara”, riconoscimento istituito dal Comune ed assegnato nel passato a personalità di Favara che si sono distinte nella propria attività professionale, portando lustro alla nostra città, perché ritengo che questi possieda tutti i requisiti necessari.


Anche il segretario organizzativo del movimento politico democratici autonomisti, nonché assessore provinciale Giuseppe Arnone, dice che al Dott. Liotta, va assegnata la cittadinanza benemerita di Favara. Il dott. Liotta, conclude Arnone, ha lavorato con dedizione e con grande impegno al fine di  rendere efficace un reparto dedicato ai malati terminali.


Sul sito nazionale www.uilps.com è possibile visionare le immagini che raffigurano  l'assurda  vicenda, dal sapore tutto italiano, del tiro a segno nazionale di Caltanissetta. A renderlo noto è la segreteria nazionale della UILPS. Un poligono da tiro da terzo mondo molto piu' simile ad una discarica, è proprio in questi locali fatiscenti, dichiara la segreteria, che i responsabili delle  questure di Agrigento e Caltanissetta, concordemente inviavano i propri uomini ad addestrarsi al tiro. E' assurdo, conclude la nota, che l'autorità preposta al controllo tolleri e addirittura convenzioni tali ambienti, intervenendo solo dopo la segnalazione  della uilps con l'adozione di  un provvedimento di sospensione urgente a firma del questore di Agrigento. Ci auguriamo che almeno questa volta il nostro capo della polizia intervenga stigmatizzando simili comportamenti gestionali.


Sabato 22 novembre, in occasione della giornata della solidarietà, la confraternita della Santa Croce del Calvario, ha promosso una raccolta di beni di prima necessità, a favore dei più bisognosi. I risultati di questa iniziativa, oltrepassano ogni più rosea previsione, infatti ancora una volta i favaresi, danno prova concreta di solidarietà nei confronti di quanti vivono in una condizione di disagio economico. Soddisfazione esprimono, Rosario Sutera Sardo, decano della confraternita della Santa Croce del Calvario, e Don Diego Acquisto, assistente spirituale della stessa.


Secondo un'indagine Istat dello scorso anno, in Italia sono quasi 7 milioni, le donne che subiscono violenza. Nel 2007, 126 di esse, sono state uccise dalla violenza dell’uomo, che nel 40% dei casi è il marito. Da anni per contrastare questo fenomeno Amnesty International ha lanciato la campagna “Mai più violenza sulle donne”. Per discutere questo tema, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Gruppo di Agrigento di Amnesty International, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Porto Empedocle, presenta la campagna “Mai Più Violenza Sulle Donne”, che avrà luogo domani martedì 25 novembre, alle ore 17:00, nei locali della Scuola Media “Vivaldi”, sita in via dello Sport, a Porto Empedocle. Saranno presenti il Sindaco, Calogero Firetto, Ilaria Castiglione, responsabile del Gruppo Amnesty di Agrigento e il Preside della Scuola Media Vivaldi, Claudio Argento.


Ed in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, pomeriggio alle 16.00, un incontro, nella sala Convegni della Provincia, di Via Acrone, sul Tema “Non Basta dire Basta”, organizzato dal Coordinamento Regionale Pari Opportunità della UIL Sicilia. Presenti tra gli altri il  Segretario Generale UIL Sicilia, Claudio Barone e Nirvana Nisi, della Segretaria nazionale UIL.


Anche la Uilps e l'Unitalsi prendono a cuore la storia di Stefano Lattuca, il bambino di 10 anni affetto da una distonia muscolare agli arti inferiori e superiori, dovuta probabilmente ad un’encefalite. I due sindacati hanno organizzato, per sabato 6 dicembre prossimo, “Una merenda per la vita” . L’appuntamento è alle 16:30, a Porta di Ponte, in Via Atenea ad Agrigento. Intanto, in questi giorni, proprio per ricordare l’iniziativa a quanta più gente possibile, è stato preparato un spot pubblicitario e mille manifestini che sono in distribuzione in tutti gli esercizi commerciali di Agrigento.


Nell’ambito della 32^ edizione del premio Telamone, si è inaugurata sabato scorso a Favara, al Maniero Medievale, la 15^ mostra internazionale di Pittura “I colori della Pace”. Ad organizzare l’evento il Prof. Paolo Cilona, Presidente del Centro Programmazione Azione Sociale di Agrigento, che da anni si spende affinché nelle città di Favara ed Agrigento si portino momenti di sana crescita culturale. Diverse le tecniche di pittura utilizzate dagli espositori, dalle figure geometriche ai dipinti astratti, dal Naiffe alla magnifica raffigurazione della Valle dei Templi. A fare gli onori di casa il Vice Sindaco di Favara, Mimmo Alessi, che ha tagliato il nastro inaugurale. E per ieri, era prevista anche la presentazione del libro di Nino Giordano, dal titolo Giuseppe Cordaro - Pioniere della missione Santal, che è stata rinviata a data da destinarsi. Prossimo appuntamento sabato 29 novembre, alle 17.00, presso il museo archeologico di Agrigento per la  cerimonia di consegna Premio Telamone 2008.


Manca poco, forse entro gennaio 2009, l’Ufficio Sanitario dell’Inps unitamente alla Commissione Medica di Verifica per il riconoscimento dell’Invalidità Civile, traslocheranno dalla Via Picone ai nuovi locali siti in Via Unità D’Italia, assolutamente nuovi, conformi a tutte le relative normative vigenti, e sicuramente confortevoli e ampi. Per il Presidente del Comitato Provinciale dell’Inps di Agrigento, Dott. Calogero Acquisto, e per il Direttore Dott. Gerlando Piro, l’iter procedurale è ormai in dirittura d’arrivo. Intanto, dice il dr. Acquisto, continua e sta per essere perfezionata la collaborazione con la locale Prefettura e con l’Ausl, attraverso la quale, a seguito della firma di un protocollo d’intesa, è stato avviato un collegamento telematico fra le istituzioni, atto ad accelerare la definizione delle pratiche tendenti all’ottenimento dei benefici previsti per gli invalidi civili.


“Non dimenticare……il sale” è il titolo del libro di ricette, che Adriana, Baldino, Marco ed Enza, quattro ragazzi aragonesi diversamente abili, hanno presentato sabato scorso, presso i cantieri Culturali del Purgatorio di Aragona. Il testo, frutto del lavoro realizzato lo scorso anno durante la frequenza del corso di Informatica tenuto dai volontari dell’Associazione “La Foglia”, raccoglie, a partire dagli antipasti per finire ai dolci, le ricette che i quattro neo-cuochi hanno sperimentato in cucina e poi trascritto al computer. La presentazione, che si proponeva come momento di incontro con le tradizioni gastronomiche-culturali della città di Aragona, ha visto la partecipazione e il coinvolgimento del Sindaco Alfonso Tedesco, di Padre Gaspare Di Vincenzo, Missionario Comboniano e dall’artista Nino Seviroli.


Troppo vento, gara rinviata. Non s'è disputato sabato scorso, l'incontro di calcio Parmonval - Favara. A decidere il rinvio, viste le avverse condizioni metereologiche con raffiche di vento molto consistenti, il direttore di gara, signor Bonocore di Marsala. Lillo Farruggia tecnico del Favara avrà quindi una settimana in più di tempo per amalgamare la squadra in vista del prossimo incontro. A rimanerci un po male forse i dirigenti della Parmonval che dopo il successo esterno con il Kamarat speravano, visto il buon momento, di ottenere ancora un altro successo.


Si è disputata nel week-end la seconda giornata della Church League, il campionato di calcio interparrocchiale organizzato dalla consulta di pastorale giovanile coordinata da Giancarlo Piscopo e Salvatore Fazio. Venerdì emozionante match tra Africa Team e San Calogero. L’Africa team, squadra di giovani immigrati, ha confermato la sua forza atletica vincendo per 2 a 1. Il
match è stato combattuto però fino alla fine, con il San Calogero che ha reso un'ottima prestazione e sfiorato più volte il pareggio con Antonio Savio Russello, che con sei gol si conferma capocannoniere del torneo. Il Carmine ha riscattato invece la sconfitta subita col San Calogero nella prima giornata, vincendo 3 a 1 contro il Giovanni Paolo II, squadra dei giovani di Matrice e
Transito. Sabato intenso match tra Itria e Gifra. Alla fine i francescani, hanno avuto la meglio vincendo 5 a 4. La Luna Nuova, ha vinto poi 4 a 2 col San Giuseppe Artigiano, confermando di essere squadra in buona forma. In classifica Luna Nuova, Africa Team e Gifra a sei punti, San Calogero e Carmine a tre, San Giuseppe Artigiano, Itria e Giovanni Paolo II zero punti. Il prossimo turno – spiega il presidente della Lega Calcio interparrocchiale Salvatore Fazio – sarà sabato 13 dicembre.


 

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