Edizione del 19/11/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


CRESCE IL NUMERO DEGLI INCIDENTI MORTALI SUL LAVORO. A PERDERE LA VITA, ALL’ALBA DI OGGI, UN GIOVANE 32ENNE AGRIGENTINO.

 

RIUNITO IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. IN DISCUSSIONE LA RELAZIONE ANNUALE DEL SINDACO RUSSELLO. INTANTO I CONSIGLIERI VITA E CIBELLA INTERVENGONO SULLA SITUAZIONE POLITICA A FAVARA.

 

INCONTRO QUESTA MATTINA ALLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO PER SENSIBILIZZARE GLI STUDENTI, ALLA GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE. PRESENTE ANCHE IL PROVVEDITORE AGLI STUDI LOMBARDO.


Tragico incidente sul lavoro questa mattina in contrada San Benedetto, nella zona industriale di Agrigento. Un operaio di 32 anni, Gerlando Tedesco, della ditta Riplast, che si occupa di riciclaggio di materiali plastici, è rimasto schiacciato questa mattina sotto il muletto che stava guidando, morendo sul colpo a causa di una profonda ferita alla testa. Tedesco, che lavorava nell'azienda solo da poche settimane, potrebbe - ma il condizionale è d'obbligo - aver commesso un'errore di manovra, facendo ribaltare il mezzo. Sul posto hanno lavorato per parte della mattinata i vigili del fuoco di Agrigento e i carabinieri della Tenenza di Favara, a cui spetterà adesso chiarire se, a monte dell'incidente ci siano cause da addebitare alla Riplast oppure se si è trattato di una tragica fatalità.


La Cisl di Agrigento con suo il segretario generale, Mimmo Catuara, e quello della Filca, Roberto Migliara, intervengono sulla tragica morte, di Gerlando Tedesco, giovane operaio agrigentino, avvenuta questa mattina nell'area Asi. I controlli devono essere preventivi e non conseguenti, all’ennesima disgrazia, come avviene in queste ore, dicono, dobbiamo impedire che episodi di estrema drammaticità come questo, abbiano a ripetersi ancora. Considerato che troppe aziende, per negligenza, colpa o dolo, non applicano le norme della 626 che sono precise e dettagliate, occorre a nostro avviso, ripristinare quel tavolo tecnico, che si era costituito tempo addietro in prefettura, sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, con il proposito di non abbassare mai la guardia.


Seduta consiliare durata più di tre ore, quella di ieri sera a Favara. Pubblica assise, che era stata aggiornata automaticamente a ieri, dopo la mancanza di numero legale della seduta di lunedì scorso. Diversi i punti da trattare, tra questi la relazione annuale del Sindaco Russello, che ha impegnato quasi tutta la riunione del consiglio. Dopo l’appello del Presidente Ignazio Bosco, il sindaco è stato chiamato ad esporre al consiglio ed alla città, la propria relazione annuale. Data fine alla lettura, ecco entrare nel vivo della discussione. Diversi interventi si sono susseguiti, Sferrazza e Mossuto del Partito Democratico, hanno affermato come quanto fatto dall’amministrazione Russello, è stato un lavoro di tipo ordinario e che qualsiasi altra amministrazione avrebbe normalmente fatto. Mossuto, ha voluto ribadire, come oramai da tempo in città, non si vede un solo cantiere aperto. Una valutazione negativa quindi del partito democratico, sul lavoro svolto dalla giunta Russello in questo anno di legislatura. Stesso parere arriva anche dal Consigliere Comunale ex forzista adesso all’MPA Antonio Valenti. Santo Pitruzzella di Forza Italia, concorda con quanto detto dal sindaco Russello, dando esito positivo al lavoro svolto in questo anno di legislatura. Lo stesso però non riesce a capire il motivo, visto che il primo cittadino si dice soddisfatto della relazione annuale, il motivo del cambiamento della giunta comunale. Nel corso del dibattito, si è fatto cenno anche al recente passaggio di competenze dal Comune alla Girgenti acque, del servizio idrico cittadino. Argomento questo, in passato, oggetto di una mozione consiliare da parte del gruppo di AN. Prima di firmare il contratto, dice il consigliere Mossuto, si poteva aspettare qualche altro giorno, parlandone prima col consiglio comunale e poi se era il caso, di passare le redini alla girgenti acque. Nell’aria si respira già il rinvio di seduta,  Mossuto, lo chiede per domani giovedì alle ore 19.00,  ma dal banco della presidenza, il sindaco Russello, dice ai consiglieri che domani e dopodomani la città di Favara è coinvolta nel III° convegno sulle cellule staminali. Da qui, esce fuori una discussione, Messinese dice di non sapere ufficialmente le date del convegno né tanto meno di essere stato invitato. Il consigliere Fallea di Forza Italia, dal banco, esprime amarezza in tal senso, ancora una volta, dice,  il consiglio comunale viene mortificato. Siamo stati buoni quando investiti dalla variazione di bilancio abbiamo dato 4.000 euro per la manifestazione e poi come sempre dimenticati dal Sindaco al momento di indossare la fascia. Favara oggi non vive un convegno, conclude Fallea, ma lo subisce. Dal canto suo il primo cittadino ha detto che l’invito al consiglio non doveva essere fatto dall’amministrazione, ma bensì dall’organizzatore del convegno. I consiglieri con voce unanime, hanno ribadito che l’amministrazione comunale, avrebbe quanto meno dovuto informare, anche se verbalmente, il consiglio sulla manifestazione.  Per tanto i consiglieri hanno ritenuto opportuno, a questo punto, non ritirare la proposta, convocando la seduta per domani, alle ore 19.00 anziché alle 18.00, per dare tempo e modo all’amministrazione comunale di salutare i partecipanti al convegno.


La consigliera comunale Antonietta Vita, in riferimento alla seduta del consiglio comunale di venerdì scorso 14 novembre, manifesta seria e profonda preoccupazione in merito al futuro politico della città di Favara. A mio parere, dice Vita, è stato fatto un errore eleggendo un sindaco tecnico. Per risolvere la situazione di Favara, continua Vita, occorre promuovere la figura di un sindaco politico che si colleghi alla realtà presente. Non ho nulla da dire, dice Vita, sulle figure professionali di questi assessori, ma l’uscita della nuova compagine amministrava, rappresenta per la nostra collettività, un ulteriore perdita di tempo con l’aggravante di affossare di più, questo malcapitato paese. Un invito, continua Vita, va al sindaco Russello, affinché torni indietro per dare a questa città, giusta politica che si colleghi con il governo nazionale e gli assessori regionali della nostra provincia, e tutti insieme possiamo debellare i problemi che assillano la città di Favara. Se la situazione dovesse continuare in questa direzione, conclude Vita, l’unica soluzione è quella di azionare un meccanismo risolutore per liberare il paese dalla morsa dell’inerzia.


In riferimento ad alcune dichiarazioni del consigliere Gaetano Cibella, apparse su un portale di informazione nella nostra provincia, lo stesso Cibella, ha voluto  puntualizzare che non esiste nessun segnale di riappacificazione con la politica del sindaco Russello, ma ribadisce che sarà vigile e attento all’operato della cosiddetta giunta tecnica. Se verranno portati all’attenzione del consiglio comunale degli atti importanti per la città di Favara, sono pronto, conclude Cibella, ad esitarli positivamente, con la ferma convinzione che i partiti politici debbano riappropriarsi della politica, che il sindaco ha voluto distruggere.


Già da stamattina, a motivo del passaggio di competenze della gestione dell’acqua, dal comune di Favara alla Girgenti Acque, la società ha avviato i lavori alle condutture di via Beneficienza Mendola e piazza Mazzini, pertanto si scusa degli eventuali disagi arrecati alla cittadinanza.


La costruzione della nuova tenenza dei Carabinieri di Via Olanda a Favara è sempre più vicina. Il 14 gennaio 2009, si espleterà la gara d'appalto per la costruzione della nuova struttura. L’UREGA (Ufficio Regionale Espletamento Gare di Appalto) di Agrigento, ha fissato infatti, finalmente, la data della gara che darà il via al primo stralcio esecutivo dei lavori, per la realizzazione della Tenenza dei Carabinieri di via Olanda. L’importo complessivo dell’appalto è di 1mln 519mila 156,44 euro di cui 47mila 238,49 euro per oneri di sicurezza. L’importo complessivo del finanziamento è di 2mln 200mila euro di cui 1mln e 700mila sono fondi messi a disposizione della Regione Siciliana, mentre i restanti 500mila euro, saranno presi dalle casse comunali del Municipio di Favara. A darne comunicazione, il capo ufficio di gabinetto del sindaco Russello, la dottoressa Etta Milito.


Alcuni venditori abusivi avrebbero inscenato una protesta estrema, ieri al Comune di Licata. Occupata l'aula consiliare, gli uomini si sarebbero cosparsi di benzina tentando poi di darsi fuoco. Solo l'intervento di poliziotti e carabinieri ha evitato il peggio. Motivo della protesta sarebbe il nuovo piano messo in atto dal sindaco di Licata, Angelo Graci, contro gli ambulanti abusivi.


Cinque clandestini, tre 28enni, un 29enne e un 40enne, di origine tunisina sono stati arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, per essere rientrati illegalmente in Italia dopo l’emanazione del decreto di esplusione.


Mario Lazzano, Vicepresidente Vicario Consiglio Provinciale, e Ivan Paci, Capopgruppo PdL Provincia, chiedono al Presidente D’Orsi, anche in qualità di Presidente dell’ATO territoriale, di convocare con la massima urgenza una riunione con l’Amministratore di Girgenti Acque  al fine di affrontare la questione relativa ai 16 lavoratori, che attualmente svolgono servizio presso gli impianti di depurazione e centraline di sollevamento di Agrigento, e che inaspettatamente hanno ricevuto lettere di licenziamento a decorrere dal 31 dicembre. La vigente normativa, nazionale e regionale, tutela i suddetti lavoratori, spiegano Lazzano e Paci, che godono di priorità di assunzione presso la suddetta Azienda. Ne consegue che, la perdita del lavoro dei 16, e le gravi conseguenze sociali derivanti, costituirebbero lesione dei principi costituzionali a tutela dei lavoratori.


Incontro questa mattina tra i componenti della Commissione provinciale "Promozione umana e sociale", presieduta dal consigliere provinciale Franco La Porta, e il provveditore agli studi, Nicolò Lombardo sulla "Colletta alimentare" del prossimo 29 novembre. Un'occasione, hanno ribadito i presenti, per promuovere l'iniziativa, a partire dalle scuole e soprattutto dai più giovani.


E’ arrivato il momento di fare un reale e concreto processo alla cultura, a dirlo, con una nota di amarezza, è il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi. In Francia si discute con accanimento su come rinnovare il sapere, mentre in Italia gli intellettuali non hanno il coraggio di cambiare, così la cultura viene sommersa dai troppi festival e dalle poche idee. Oggi la cultura sembra un affare di élite, di salotti, di circoli. La nostra, sostiene D’Orsi, è molto provinciale e troppo povera di nuove e brillanti idee, forse perché a regnare è l’arte, dell’uovo oggi piuttosto che la gallina domani. Siamo proiettati  a riempire il territorio di premi e festival, continua il Presidente, pensando erroneamente che la cultura goda di un ottimo stato di salute. A mio modesto parere, conclude D’Orsi, è ora di dire basta a forme provincialistiche che, sotto l’egida di attività culturali, macinano soldi pubblici che potrebbero essere investiti in iniziative, che travalichino i confini. Dobbiamo seriamente interrogarci sul valore della cultura ed avere il coraggio e la serenità di discutere, ripensare e progettare il futuro della nostra cultura, affinché tutte le cose positive che produciamo acquistino la forza necessaria per proporsi al mondo.


L’avanzo di amministrazione del 2007 di circa 16 milioni di euro, sarà destinato alla parziale estinzione dei mutui, contratti dalla Provincia negli anni passati. Lo ha deciso  ieri sera il Consiglio Provinciale di Agrigento votando la proposta di delibera dell’Amministrazione. Dopo i vari commenti e la votazione, il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha spiegato che rimanendo fermi, vi era il rischio, col tempo, di ritrovarsi in situazioni limite. Successivamente è stato prelevato e discusso l’ordine del giorno del Consigliere Arturo Ripepe, sui tagli ai posti letto negli ospedali agrigentini, con l’espressione della contrarietà al taglio delle guardie mediche in provincia. Approvati anche diciotto debiti fuori bilancio ed il regolamento per la disciplina delle missioni e rimborso spese sostenute dagli amministratori, con un emendamento riguardante il rimborso giornaliero delle spese per il taxi, che passa da 30 a 100 euro. Il Consiglio Provinciale tornerà a riunirsi martedì 25 novembre alle ore 18:00.


Roberto gallo, consigliere provinciale la destra/fiamma tricolore, in attesa di risposta, a ben 4 interrogazioni urgenti, scrive una lettera aperta, nella quale, sottolineando che le "interrogazioni" e le "interpellanze" servono a capire quello che si e' fatto e che si vuole fare, nel rispetto della "trasparenza amministrativa" che si deve ai cittadini, richiama gli organi preposti della provincia, a rispettare il regolamento sugli "atti ispettivi". Non dare risposta alle interrogazioni, significa mortificare il ruolo di controllo, del consigliere  provinciale, e non onorare le aspettative dei cittadini/elettori, dimostrando talvolta, che gli interessi della collettivita' sono secondari.


INARCASSA (Cassa di Previdenza Ingegneri ed Architetti), ha recentemente approvato una riforma statutaria che prevede un aumento dei contributi, a carico dei liberi professionisti, che dal 10%  raggiungeranno il 14,5% entro il 2012 (Rino La Mendola). Ieri pomeriggio, alle ore 16:30, presso la sede dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, è partita la raccolta delle firme volta a chiedere la revoca e la revisione della riforma statutaria. Tale raccolta, proseguirà in tutte le province siciliane e, si concluderà entro il prossimo 20 Dicembre.


Domani, alle ore 11:00, presso il Teatro Pirandello di Agrigento, il sindaco di Agrigento, Zambuto, di Favara, Russello, il Presidente della Provincia regionale di Agrigento, D'Orsi, e il Presidente dell'Istituto Mediterraneo di Bioetica, Enzo Di Natali, illustreranno il programma del III Convegno Internazionale sulle cellule staminali. La cerimonia d’apertura, è prevista alle 17:00 di domani, presso il castello chiaramontano di Favara; il convegno vero e proprio, si terrà nel capoluogo agrigentino, presso il Palacongressi del Villaggio Mosè, venerdì 21 e sabato 22 novembre, a partire dalle ore 10:00.


Sarebbe prevista anche la presenza del presidente del Senato Renato Schifani, domenica prossima ad Agrigento, per la celebrazione eucaristica che sancisce la riapertura di “San Gerlando”, madre delle chiese agrigentine. Per l’occasione il comune della città dei templi, di concerto con l’ufficio di direzione liturgica della Curia Arcivescovile, ha predisposto un piano traffico straordinario. Vista la suggestiva, ma infelice, ubicazione della cattedrale, non sarà consentito raggiungerla in auto. Per questo motivo è stata predisposto come centro di parcheggio, il pluriplano sito in via Empedocle. Dal capiente parcheggio comunale, bus navetta provvederanno a trasportare le persone davanti la scalinata della cattedrale. La celebrazione ufficiata dal card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato dell’attuale Pontefice, Benedetto XVI, è fissata per le ore 11 , con lui oltre i tantissimi parroci della diocesi che per l’occasione lasceranno chiuse, le proprie parrocchie, ci sarà la prima al Duomo per l'Arcivescovo mons. Francesco Montenegro. Considerato l’enorme flusso di gente che vorrà assistere a questo importante evento e la presenza illustre di autorità politiche, militari e religiose non si è esclude un piano di sicurezza straordinario che vigilerà sull’evento.


Domani, dalle ore 9:00, al Palacongressi di Agrigento, seminario nazionale sulla prevenzione ed il contrasto alla violenza di genere, organizzato dall’assessorato comunale alla solidarietà sociale, retto da Giacomo Daina, in collaborazione con il Distretto sanitario dell’azienda USL n. 1. Tale iniziativa metterà a confronto varie esperienze ed attività promosse dalla “rete nazionale antiviolenza”. Nel corso dei lavori, l’assessore Giacomo Daina, presenterà una “Casa per l’accoglienza in emergenza ad indirizzo segreto”, nuovo strumento, realizzato grazie alla confisca di un immobile alla mafia, necessario per dare immediata protezione e ricovero in casi di abusi accertati.


Dopo il successo della prima giornata, torna la Church League, il torneo di calcio interparrocchiale organizzato dalla Consulta di pastorale giovanile con la scuola calcio "Club Favara", di Michele Bellavia, che ospita le gare. "Venerdì alle 19 si disputa il match, San Calogero-Africa Team - spiega Salvatore Fazio, presidente della Lega calcio interparrocchiale - e alle 20, Carmine-Giovanni Paolo II. Sabato alle 15:30 invece Gifra-Itria e a seguire San Giuseppe Artigiano-Luna Nuova". Foto, calendario e notizie sull'evento su www.giovanifavara.it. In testa alla classifica con 3 punti: Africa Team, Luna Nuova, San Calogero e Gifra.


 

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