Edizione del 15/11/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Il governo nazionale si interessa del problema acqua ad Agrigento. Oggi Alfano in Prefettura. Intanto i tagli alla Sanità in discussione ieri ed oggi dagli autorevoli rappresentanti regionali.

 

Ancora interventi sulla risoluzione messa in atto da Russello sulla crisi politica a Favara.

 

Presentato ieri il libro Antonino Saetta primo giudice assassinato dalla mafia.

Calcio d’eccellenza, il Favara, domani allo stadio Bruccoleri contro l’Agroericino. La Dirigenza invita gli sportivi ad essere presenti in massa alla partita.


Crisi idrica agrigentina, oggi nella città dei templi, è arrivato il ministro della giustizia Angelino Alfano, per partecipare, assieme alle principali cariche civili e militari della provincia, ad un vertice tenutosi un prefettura. Nel corso dell’incontro, durato circa 2 ore, il ministro ha rinnovato la promessa del proprio impegno per far si che ad Agrigento arrivino i fondi necessari, per il potenziamento del dissalatore di Porto Empedocle, e per lavori strutturali alla rete idrica agrigentina. Soddisfazione, per i primi risultati annunciati, espressa dal sindaco di Agrigento, Zambuto, che ha seccamente smentito la possibilità che si tratti di un’operazione di facciata e dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi.


I tagli della spesa sanitaria oggi in discussione ad Agrigento. Ad organizzare l’incontro l’ANCI Sicilia. Tante le presenze.


Si è parlato del nuovo Piano di rientro della Sanità siciliana ieri sera, presso un noto albergo agrigentino, nel corso di un dibattito organizzato dall' Unione giuristi cattolici italiani alla presenza degli assessori regionali Michele Cimino, Roberto Di Mauro e soprattutto dell'assessore alla Sanità, Massimo Russo. Un Piano di rientro che in queste settimane sta stimolando in Sicilia numerose reazioni: c'è chi sostiene che si tratta di un'occasione per razionalizzare la spesa e migliorare il servizio e chi invece ha paura che si traduca in un taglio a carico dei malati. Russo sembra non avere dubbi sulla bontà del Piano di rientro sanitario. Sulla stessa linea Michele Cimino, che ha confermato la piena collaborazione con Massimo Russo sul piano della razionalizzazione della spesa sanitaria, e l'assessore Di Mauro, che per canto suo sostiene l'azione del governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.


E’ trapelata solo nelle ultime ore, la notizia dell’ennesimo atto intimidatorio lo scorso 11 ottobre ai danni di Giuseppe Catanzaro, presidente provinciale e vicepresidente regionale di Confindustria. Catanzaro ha trovato un crocifisso legato con dei fili elettrici ad una batteria, dentro una teca di vetro, come ad indicare una bomba. Il rudimentale ordigno, innocuo secondo gli inquirenti, sarebbe stato collocato all'ingresso dell'impianto di raccolta e stoccaggio dei rifiuti, che Catanzaro gestisce assieme al fratello, nella zona industriale di Agrigento. Il ministro della giustizia, Angelino Alfano, intanto stamattina ha espresso solidarietà a Catanzaro e a tutti gli imprenditori che sono stati e sono tuttora vittima di simili vili atti intimidatori.


Ed oggi, anche gli amici favaresi dell’on. Michele Cimino, assessore al Bilancio alla Regione, intervengono sulla situazione comunale e, dicono ingiustificabile il comportamento politico dell’avvocato Domenico Russello. Il gruppo di Forza Italia, si dichiara disponibile ad intraprendere tutte quelle iniziative che serviranno a porre fine ad un gioco politico al massacro e sempre più tormentato ed aggrovigliato. La rottura totale con i partiti del centrodestra, dicono, allontana sempre di più la soluzione dei problemi che attanagliano il paese.


Il progetto politico elettorale è stato elaborato dai partiti politici del cento destra e affidato all'avvocato Mimmo Russello, sindaco eletto dallo schieramento. Ritengo doveroso, afferma il deputato del PDL all’ARS, che qualsiasi variazione in corso d'opera debba essere frutto del coinvolgimento del Sindaco e delle forze politiche della coalizione. La scelta della giunta cosiddetta tecnica, dice, è un'imposizione di Russello che decide di non riconoscere l'accordo elettorale. Rispetto la sua decisone, ma non posso e non voglio condividerla. Le vie facili scardinano la democrazia e non agevolano certamente il progresso. E' facile, del resto, dice Bosco, immaginare il danno operato nei confronti della maggioranza in consiglio comunale, dall'azione di Russello che ha provocato lo snaturamento politico e lo scollamento tra la stessa maggioranza e l'amministrazione. Si è interrotto il rapporto tra i partiti e il sindaco, dice Bosco, destinato a non agevolare la crescita del Paese. Il danno è maggiore in considerazione della ferma presa di posizione di Russello che sin dal primo incontro con i partiti della coalizione covava il suo proposito della giunta tecnica. E' ritorno al passato e al metodo dell'affannosa ricerca dei numeri in consiglio comunale che di volta in volta dovrà approvare gli atti dell'amministrazione. Ricadiamo nella confusione politica, continua Bosco, che non ha portato alcun beneficio alla Città. Questa è la scelta di Russello. Il mio ruolo, conclude, è quello del deputato regionale, ruolo che intendo svolgere con il massimo impegno e spirito di servizio verso la collettività favarese.


La politica ancora in primo piano nella trasmissione “Incontri”. Stavolta in studio, il consigliere provinciale Gioacchino Zarbo, eletto nelle file del PDL. Zarbo è anche uno di coloro che hanno creato nelle ultime elezioni comunali a Favara, la lista Forza Azzurri, in appoggio a Forza Italia. Nell’incontro si è parlato della situazione politica della città, vista dagli occhi del partito. In riferimento a Russello, Zarbo ha confermato che il primo cittadino resta ancora in Forza Italia. Note di critica sono però emerse riguardo al comportamento del primo cittadino che, secondo Zarbo, non ha voluto aggregare le forze partitiche favaresi, nella realizzazione della nuova giunta. La trasmissione in onda dopo le edizioni pomeridiane di oggi delle ore 14, è già stata trasmessa ieri sera alle 23.15.


Il Partito della Rifondazione Comunista, Circolo di Favara sezione “Antonio Lombardo” rivolgendosi agli amici del centro-sinistra, dice: non è un atto di responsabilità nei confronti del paese permettere al Sindaco Russello di sprecare altri mesi importanti per la risoluzione dei problemi di Favara. Lancia quindi un appello alle forze politiche della città, affinché si torni finalmente a pensare al bene del paese.


Il ponte di contrada Sant’Anna-Gelardo Marino, sarà fruibile entro Natale. A dircelo nella trasmissione Incontri, Gioacchino Zarbo, che nella scorsa legislatura provinciale ha lavorato perché la struttura fosse completata.


Un rimprovero, sarebbe il movente di quella che potremmo definire una "spedizione punitiva". Porto Empedocle, zona Grandi Lavori, è lo scenario nel quale padre e figlio, che si sarebbero permessi di fare l'aspro rimprovero ad un empedoclino, sarebbero stati picchiati a sangue da 4 empedoclini, un padre, due figli e un genero. Ad indagare sull'episodio è stata la polizia del commissariato "Frontiera", coordinato dal dirigente Cesare Castelli, che a parziale conclusione dell'attività investigativa, ha denunciato i quattro presunti responsabili dell'aggressione. Questi, dovranno rispondere di lesioni personali dolose, minacce, danneggiamento ed ingiurie. Il padre pestato, un sessantenne, è stato ricoverato d'urgenza in ospedale con fratture alle costole, al dito di una mano e traumi vari in tutto il corpo. Il figlio, invece, ha avuto una prognosi di otto giorni.


Erano già stati espulsi dal territorio nazionale, ma erano risbarcati a Lampedusa nelle scorse settimane, i cinque extracomunitari sono stati identificati ed arrestati dalla Squadra Mobile di Agrigento. Si tratta di due tunisini di 25 e di 26 anni, di un liberiano di 38 anni, e di due nigeriane di 22 e 25 anni. Tutti e cinque sono stati tradotti presso la casa circondariale di contrada Petrusa.


A Gela, ieri, personale dipendente del locale Commissariato di Polizia di Stato, in ottemperanza all’Ordine di esecuzione di pena detentiva in carcere, ha sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare del gelese Giuseppe Licata, 42 anni. Licata dovrà scontare la pena di 9 mesi e 14 giorni di reclusione, perchè responsabile del reato di ricettazione.


Si sarebbe consegnato ai poliziotti del commissariato di Canicattì nella mattinata di giovedì, l'autore dell'atto intimidatorio perpetrato nel quartiere Borgalino, nella notte di mercoledì. L'uomo, un 23enne canicattinese, aveva rivolto alcuni colpi di pistola contro l'abitazione di V.A, che era rimasto ferito ad una spalla. A provocare il gesto sarebbe stata una breve lite seguita ad un tamponamento.


Inizia l’attività dei nuovi assessori comunali. Partirà a breve a Favara il servizio civico. Saranno interessati più di 100 soggetti.


Il caso di Stefano Lattuca di Aragona, arriva anche a Palermo, dove una coppia di pensionati palermitani ha donato una somma di 7 mila euro per aiutare Stefano. Grazie a questo, la famiglia di Stefano, ed il gruppo aiutiamostefano, si sentono ancora più incoraggiati ad andare avanti e sperano che altre congrue somme possano essere versate per aiutare il bambino. Gesti che sperano arrivino anche da parte delle istituzioni. Intanto il caso di Stefano Lattuca è approdato oggi a Studio Aperto, il Tg di Italia1 nell’edizione delle 12.25.


Su iniziativa del Sindaco Marco Zambuto e dell’assessore alla Pubblica Istruzione Enza Ierna, agli Istituti scolastici comunali saranno assegnate delle somme da utilizzare per venire incontro ai bisogni degli alunni appartenenti alle fasce sociali economicamente più svantaggiate. Tali aiuti economici, si sono resi necessari in quanto alcuni alunni, non potendo disporre di mezzi materiali essenziali e condizioni economiche sufficienti, si vedono preclusa la possibilità di fruire delle stesse opportunità formative di compagni appartenenti a classi sociali più agiate. La misura economica di tale provvedimento potrà essere incrementata di anno in anno, sulla base delle disponibilità finanziarie comunali, preconosciute attraverso il bilancio di previsione.


Con 41 voti su 57 , Claudio Calè è stato eletto Presidente della Consulta Provinciale Studentesca. Il 18enne, studente del Liceo Scientifico Statale Ettore Majorana di Agrigento, ha avuto la meglio sullo sfidante Andrea Giglia, 18 anni, di Favara e studente del Liceo Classico Empedocle. Come vice Presidente è stato designato Giuseppe La Porta, studente dell’IPIA Fermi di Agrigento, nonché Presidente Provinciale di Azione Studentesca. Segretario della Consulta sarà invece Daniele Cardella, 18 anni e studente del Liceo Raffaello Politi. In occasione della prossima riunione il nuovo Presidente Claudio Calè assegnerà le restanti cariche.


Presentato ieri sera presso il Circolo Empedocleo di Agrigento il libro "Antonino Saetta, primo magistrato giudicante assassinato dalla mafia" dello storico canicattinese Carmelo Sciascia Cannizzaro. Un libro che analizza la tragica morte del giudice Saetta mettendo in luce  il peso che questa uccisione ebbe nel mondo della Giustizia. Non era la prima volta che la mafia uccideva servi dello Stato, ma per la prima volta Cosa nostra colpiva un organo giudicante, espressione quindi della giustizia stessa.  Un libro importante per gli agrigentini per ricordare un uomo che costituisce un esempio per le future generazioni. Nella giornata di sabato 29 Carmelo Sciascia Cannizzaro riceverà il riconoscimento del "Telamone", consegnato dall'Acta di Paolo Cilona.


Tutto pronto per la gara interna di domani del Favara Calcio che allo stadio Bruccoleri ospita la vicecapolista Agroericino. Il costo del biglietto è di 8 euro per la tribuna coperta e 3 euro per la gradinata. La società e la squadra sperano nell’apporto del pubblico per dare una svolta al campionato. Arbitro dell’incontro sarà signor Luigi Fichera della sezione di Catania. Gli assistenti saranno Alfonso Saieva e Salvatore Cordaro, entrambi di Agrigento. Sicuri assenti i calciatori, Marco Sciacca dell'Agroericino e Gabriele Pecorella del Favara. Entrambi scontato un turno di squalifica.


Lunedì e martedì prossimi, si svolgerà presso il “palancogressi di Agrigento”, la quinta edizione della Conferenza regionale sul commercio in Sicilia, che ha come tema le piccole e medie imprese commerciali e la grande distribuzione organizzata e mette a confronto, consumatori e pubblica amministrazione. Introdurrà la prima sessione l’assessore regionale alla Cooperazione e Commercio, Roberto Di Mauro. Previsti interventi di autorevoli esponenti del mondo dell’economi siciliana. A chiudere i lavori del convegno saranno gli interventi  del presidente della Regione, Raffaele Lombardo e dell’assessore Di Mauro.


Il popolare regista di film erotici Tinto Brass, questo pomeriggio alle 18 ad Agrigento al teatro “Posta Vecchia”, per presentare la rassegna “Teatros” della quale è direttore artistico. Domani, sia la mattina che il pomeriggio, lo stesso Brass, sempre presso il Teatro di Via Salita Giambertoni, sarà invece impegnato in un casting per reperire volti e corpi nuovi per le sue prossime produzioni.


Nell’ambito della campagna “Operazione Fiumi Sicilia” ed in merito al Corso di Formazione rivolto alle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile ed ai Circoli Legambiente, svoltosi a Palermo lo scorso 28 aprile, domani, 16 novembre, a partire dalle ore 9.30, avranno luogo a Porto Empedocle, delle attività di pulizia del Vallone Ciuccafa. La partecipazione all’iniziativa è considerata prova esercitativa ai fini del rilascio dell’attestato finale per i volontari che hanno frequentato il Corso.


 

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