Edizione del 14/11/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
PRIMA SEDUTA DEL
CONSIGLIO COMUNALE DOPO
SCIOPERI NEI SETTORI
DEI LAVORATORI PUBBLICI E AGRICOLI. ANCORA CORTEI DI STUDENTI AD AGRIGENTO
CONTRO
AL VIA
Saranno stati forse i
6 giorni di tempo trascorsi dall’ultima seduta del 7 novembre a quella di ieri
sera che ha portato tutti i consiglieri di centrodestra a riflettere. Se
nell’ultima seduta si erano visti fulmini e saette all’indirizzo del sindaco
Russello con minacce di sfiducia nel caso di giunta tecnica, ieri davanti al
fatto compiuto, i toni avuti nella discussione consiliare sono stati molto più pacati. Presente in aula un pubblico delle grandi occasioni.
All’inizio della seduta, è giusto dirlo, l’attenzione è andata al Magistrato Vaccaro
per la quale è partito un lungo applauso spontaneo.
Subito dopo è partita la discussione con il Sindaco che dopo una
ampia premessa ha presentato i 5 assessori che fanno parte della sua
nuova compagine amministrativa spiegando anche il motivo delle deleghe
assegnate. Secondo Russello, la sua giunta che deve vedere ancora il
completamento con altri 3 elementi da inserire, è da definire NON PARTITICA
piuttosto che tecnica. Una giunta che sarebbe dovuta essere
più numerosa. Qualcuno degli assessori che lo stesso Russello aveva
designato, (voci davano come sicuri assessori fino a qualche giorno fa, Carlino
e Patti) per motivi personali si sono ritirati. Alcune deleghe come quella al
personale sono state trattenute dal sindaco Russello.
Con l’inserimento dei nuovi arrivi le deleghe saranno
ridistribuite. Qualche minuto è stato affidato all’elencazione dei già noti
problemi che opprimono Favara. Subito dopo l’intervento del sindaco, si è
registrato quello del Presidente del Consiglio, Luca Gargano, che vi riportiamo
integralmente: A conclusione di questa delicata crisi, la cui durata è
auspicabile serva ad assicurare perdurante stabilità amministrativa all’Ente
Comune e a restituire fiducia nella Politica da parte dei cittadini, mi corre
l’obbligo morale, oltre che istituzionale, fare alcune osservazioni in ordine al dibattito complessivo che ha accompagnato in
questi ultimi mesi la risoluzione, anche se ancora parziale, della crisi
stessa. Senza voler entrare nel merito
della questione prettamente politica, nel cui ambito ciascuno può e deve poter
sempre esprimere il proprio giudizio inteso come contributo di
idee per la crescita della comunità urbana, è altrettanto innegabile che
il confronto tra opinioni diverse risulta democratico solo se si sviluppa in un
clima di legittimazione e rispetto reciproco nel quadro giuridico di
riferimento. In questo senso, a nome dell’Ufficio di
Presidenza e quindi del Consiglio Comunale che nella sua interezza ci ha voluto
alla sua guida, non posso non ribadire che questo civico consesso, sia nella
sua attività ordinaria in Aula e nelle Commissioni, sia in quella straordinaria
(vedasi sedute aperte ad interventi esterni), sia in quella non certamente
secondaria espletata in altre sedi, ha ricercato sempre ed esclusivamente il
superiore interesse della cittadinanza. Ne sono la prova gli ordini del giorno
sin qui esitati e la rappresentanza istituzionale garantita ogni qual volta il
buon nome di Favara e le sue variegate istanze lo
hanno richiesto. Sia chiaro, la presente non vuol
essere una difesa d’ufficio a prescindere, perché nessuno, soprattutto in
Politica, è immune dall’errore. Diventa invece un pericoloso errore
“intellettuale”, in Politica, la generalizzazione delle responsabilità a
qualsiasi livello, perché il solo, nocivo risultato che se ne ricava è la
crescente confusione nell’Opinione Pubblica, la quale, in
attesa di veder soddisfatto il diritto ad esser bene Amministrata, si ritrova
così a deridere chi, appena 18 mesi fa, aveva democraticamente eletto nel
segreto dell’urna. Personalmente, ho in maniera deliberata
atteso, senza esprimermi, che la crisi avesse termine con la presentazione
della nuova Giunta, che il Sindaco ha ora il precipuo compito di completare in
tempi brevi, proprio perché la carica che ricopro mi imponeva di non alimentare
ulteriormente il dibattito, evitando così facili strumentalizzazioni ed inutili
polemiche, nonchè scontri. Se stasera intervengo è perché sento l’esigenza e il
dovere di riconsegnare, inalterata, credibilità al
Consiglio Comunale, che per quanto mi riguarda è sempre pronto a misurarsi con
gli atti che il Sindaco e gli Assessori presenti e futuri chiamati ad
Amministrare vorranno e dovranno sottoporci all’attenzione, da qui alle
prossime settimane. Senza stare a fare l’elenco delle priorità che
Il centrosinistra
rimarca alcune posizioni ritenute equivoche che dice non bene comprese dagli altri. Per i consiglieri di
opposizione, è giusto rimarcare che il Sindaco Russello non è vicino al
Centrosinistra e anche se la coalizione di ex opposizione dovesse approvare
degli atti, diversamente da quanto potrebbe fare la sua ex maggioranza, questo
vuol dire che è solo per il bene della città. I partiti indicano ancora una
volta come importante sia la risoluzione del Metano e
del PRG e non si spiegano il perché Russello abbia fatto uno scadenziario a
soli 6 mesi. “Se entro il 31 dicembre, hanno detto”
non si riuscirà a mettere mano a questi punti, la “linea di credito” concessa
al sindaco sarà chiusa. Per loro sarà sfiducia”. Vedono comunque
coraggiosa la scelta del sindaco Russello di creare una giunta tecnica. La coalizione di centrosinistra ha invitato nel corso della
seduta, come fatto già nel corso di una trasmissione televisiva su SICILIA TV,
MPA ed UDC a sganciarsi dal carro Forza Italia. Per la maggioranza dei
consiglieri presenti in aula, assegnare le deleghe ai 5 assessori per poi
rimodularle è sinonimo di precarietà ed instabilità. Per i partiti di
centrodestra, nessuno è senza colpa per questa situazione politica in città. An,
Mpa e Udc invece smorzano i toni rispetto alla precedente seduta e augurano un
buon lavoro al Sindaco Russello dando il beneficio dell’insediamento alla nuova
giunta. Lasciano del tempo prima di agire con la
sfiducia e rimarcano come per loro la crisi non sia stata una questione di
poltrone, tanto è vero che i sottogoverni in città dicono essere quelli ancora
distribuiti nella precedente amministrazione Airò. Forza Italia intanto, ribadisce di disancorarsi dal Sindaco Russello e se questa
soluzione dovesse essere solo un’agonia per la città, meglio arrivare
immediatamente alle dimissioni ed al ritorno alle urne. Qualche breve battuta viene scambiata anche facendo riferimento al nuovo
Presidente USA, Obama. Affermazioni discussione dal primo cittadino. Il Sindaco
invita intanto i partiti qualora lo ritengano opportuno, a sfiduciarlo.
Russello si impegna a non impugnare l’atto in nessun
caso. Prima di chiudere la seduta e rinviarla a lunedì prossimo alle ore 18 il
consigliere Fallea (FI) ha evidenziato come sfiduciare in questo momento il
sindaco Russello vorrebbe dire come dichiarare che sono i partiti a non farlo
lavorare. “Facciamolo cadere da solo -ha detto Fallea.- Dovrà chiedere scusa
alla città quando si troverà a breve a non aver fatto
nulla”. Durante la seduta, qualcuno ha fatto notare apertamente che rispetto
alla riunione consiliare precedente il tono dei discorsi dei consiglieri
comunali risultano molto più pacati. Perché si è chiesto qualcuno? Ci sarà
in giunta qualche infiltrato politico mascherato da tecnico? CHI SARA’
Nuova giunta
Russello, le reazioni del capogruppo di Alleanza
nazionale in Consiglio comunale, Salvatore Signorino Gelo: se la giunta ci
deluderà sul piano dei risultati considereremo chiuso il capitolo Russello.
E’ rottura tra il
Sindaco di Favara Mimmo Russello, che ha scelto la giunta tecnica, e l’onorevole
Nino Bosco, deputato regionale di Forza Italia. Il deputato all’ars, non
condivide la scelta del sindaco, che non tiene conto del fatto di essere sindaco grazie all’appoggio dei partiti di centro
destra, che condividevano un progetto politico elettorale. Per il giovane
deputato favarese, quindi, è doveroso che qualsiasi variazione in corso d'opera,
debba essere frutto del coinvolgimento del Sindaco e delle forze politiche
della coalizione. La scelta della giunta cosiddetta
tecnica, aggiunge Bosco, è un'imposizione di Russello che decide di non
riconoscere l'accordo elettorale. Russello inoltre, aggiunge, Bosco, crea danno
al progetto politico di centro destra e al progresso della città e porta a una confusione a discapito della collettività.
Il Presidente
provinciale del Movimeno Politico “Democratici Autonomisti” nonchè assessore
provinciale di Agrigento, Giuseppe Arnone, augura un
buon e proficuo lavoro alla nuova giunta comunale di Favara, nominata dal
sindaco, Mimmo Russello. E' una bella giunta, dice Arnone, composta da persone intelligenti, ma sganciate dalla realtà sociale.
Da assessore provinciale, conclude Arnone,
collaborerò, qualora mi fosse richiesto, con il sindaco, volendo essere un
punto di riferimento, per il mio paese e per i miei concittadini.
Nella giornata di
ieri è stato arrestato il settantenne, Calogero Gueli, coniugato, ex sindaco di
Campobello di Licata. I carabinieri della locale stazione in esecuzione
all’ordinanza di applicazione della misura cautelare
degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Palermo sezione per il
riesame lo hanno arrestato poiché ritenuto responsabile di associazione di tipo
mafioso. Il provvedimento è stato emesso a seguito della sentenza della corte
di cassazione che annulla le precedenti sentenze della corte di
appello di Palermo che a sua volta andava ad annullare la misura di custodia cautelare in
carcere emessa a seguito dell’operazione condotta nel giugno 2006 dal comando
provinciale dei carabinieri di Agrigento, denominata “GOST II” dove furono
arrestati oltre all’ex sindaco altre 9 persone tutte a vario titolo ritenute
responsabili di associazione mafiosa. Gueli adesso si trova ai domiciliari
presso la sua abitazione.
A seguito dei
controlli effettuati al depuratore del comune di Licata, lo scorso 3 novembre, dall’arma dei
carabinieri. E’ emerso che l’impianto non è in regola con i requisiti di legge
affinché si possano riutilizzare le acque reflue depurate. Il depuratore manca
di una serie di adempimenti previsti, come
l’autorizzazione allo scarico che risulterebbe scaduta e tutta una serie di
documentazione necessaria per il monitoraggio che risulterebbe mancante.
Il piano di rientro
dal deficit della spesa sanitaria siciliana (fra le più alte e improduttive
d’Italia e d’Europa) è divenuto il vero banco di prova per la tenuta e la credibilità politica del governo di Raffaele Lombardo e
della stessa maggioranza di centro-destra. Non accidentalmente il governatore,
ha affidato la gestione dell’assessorato ad uno stimato magistrato, il dottor
Massimo Russo, cui è stato assegnato il compito di preparare un piano di
rientro dal deficit. L’autonomia siciliana è sempre stata usata per spendere e
per dilapidare le risorse della Regione, mai usate invece secondo
criteri di sobrietà, efficienza e di produttività sociale. Il dottor
Russo si ritrova a combattere, solo contro quasi tutti, nella trincea più avanzata
dello sconsolante “settore Sanità” siciliano. La situazione, è
divenuta molto critica, al limite dell’ingovernabilità. Si va avanti fra
ricatti e rappresaglie. Lombardo ha addirittura minacciato, in caso di mancata
approvazione del piano, le sue dimissioni che provocherebbero un nuovo
scioglimento anticipato dell’Assemblea regionale siciliana, a soli sei mesi
dalle elezioni. C’è chi obietta che non si può varare un provvedimento di tagli
indiscriminati e che sarebbe necessario un vero e proprio piano di
ri-programmazione sanitaria. Ma l’assessore Russo,
assicura che esistono margini per apportare, in sede di dibattito parlamentare,
le necessarie modifiche, nel rispetto dei tetti di spesa e purché non
aggiuntive ma sostitutive di quelle parti eventualmente ritenute socialmente
penalizzanti. Insomma, l’accordo si dovrebbe trovare non sul
taglio di servizi essenziali, ma sul taglio dei tanti sprechi che pesano sul
bilancio della sanità. Obiettivo irrinunciabile non solo per far cassa,
ma anche per moralizzare il settore e certa politica che ad esso
attinge per garantirsi indebite posizioni elettorali. In questa strana guerra
fra alleati, si nasconde un conflitto d’interessi grande
quanto Monte Pellegrino che però, a Palermo, nessuno vede e soprattutto
denuncia. Purtroppo, non ci vuol molto a capire che più che
alla salute della gente, i politici pensano al loro tornaconto elettorale e al
loro sistema di potere clientelare che il piano del dottor Russo comincia a
mettere in discussione. Perciò, Pdl e Udc sono
disposti anche a rompere le alleanze pur di difendere questo sistema dagli
assalti di Raffaele Lombardo, evidentemente percepito non come un convinto
risanatore ma come un concorrente sleale. Vedremo come andrà a finire, tuttavia
si deve sapere che senza un severo piano di rientro, si manderebbe allo
sbaraglio la sanità siciliana, pubblica e privata.
1000 casi di infezioni ossee gestiti in Sicilia, in strutture non
adeguate alla patologia, 1700 i casi trattati oltre lo stretto. A fronte
di 1.722 ricoveri, fuori regione, l’esborso di pertinenza ortopedica è
pari a 16.480.518 euro. A dirlo il presidente Nazionale della
associazione Infezioni Ossee – Onlus Girolamo Casabianca. Il non
riuscire a tamponare la “fuga”, per il solo
E’ stato presentato
questa mattina alla biblioteca Franco
Convegno su legalità
e sviluppo questa mattina al ragioneria
"Foderà" di Agrigento. Ad affrontare con gli alunni temi tanto
delicati il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione
e il presidente di Confindustria Agrigento, Giuseppe Catanzaro. Nel corso
dell'incontro con gli alunni, fortemente voluto dalla
preside dell'istituto, Patrizia Pilato, si è parlato di regole, del rispetto
dei doveri che la nostra Costituzione ci impone, ma si è anche parlato di
sviluppo per la nostra terra. Una terra, quella siciliana, della quale non si
può solo parlare come "patria" della mafia, ma che deve essere vista
come ricca di risorse ed opportunità per un riscatto morale ed economico.
Studenti di nuovo in
piazza ad Agrigento. A manifestare questa volta gli istituti
superiori agrigentini che hanno attraversato la città con un corteo a cui hanno
preso parte circa 200 persone. Con megafoni e cartelli gli studenti
hanno ribadito il loro no alla tanto discussa riforma
della scuola e hanno minacciato altre proteste nelle prossime settimane.
Inizierà il 17
novembre il servizio di assistenza alla comunicazione
scolastica, rivolto a 54 studenti sordi della provincia di Agrigento che vuole
consentire agli stessi di frequentare le scuole di ogni ordine e grado. I
genitori dei ragazzi affetti da sordità, accolta la
notizia hanno manifestato al Presidente D'Orsi il loro ringraziamento per la
vicinanza e la comprensione dimostrata nei confronti dei problemi dei loro
figli. Attraverso la figura
dell'assistente alla comunicazione in possesso di specifica formazione sul
linguaggio dei segni, si consentirà all'alunno sordo di comprendere meglio le
spiegazioni dell'insegnante, ma anche di superare i processi di
emarginazione a cui lo stesso è soggetto a causa del proprio handicap.
Oggi pomeriggio
presso l’aula Magna dell’Istituto Brunelleschi di Agrigento,
si tiene la premiazione del concorso internazionale “ un poster per la pace”
tra gli istituti coinvolti c’è la scuola Media Capitano Vaccaro di Favara, che
secondo indiscrezioni dovrebbe ritirare il premio. Nell’occasione della
premiazione verrà allestita anche una mostra di tutti
i partecipanti.
Come in tutte le
piazze d'Italia anche ad Agrigento manifestazione di protesta degli agricoltori
della Cia questa mattina dinnanzi al Palazzo della Provincia di piazza Vittorio Emanuele. Al centro delle
richieste degli agricoltori una maggiore tutela del comparto dall'importazione
estera ed interventi statali ad esempio sul prezzo del gasolio, tutti
interventi mirati a risollevare, in un momento di grave crisi economia quello
che è ancora il primo settore produttivo in italia. Nel corso del sit in
gli agricoltori hanno consegnato al prefetto di Agrigento,
Umberto Postiglione, la piattaforma programmatica di proposte a livello
nazionale.
Oggi scioperano i
dipendenti di tutti i pubblici uffici della Sicilia e dell’Italia meridionale.
Attraverso tale sciopero, i pubblici dipendenti vogliono dire NO all’accordo
truffa firmato da alcune sigle sindacali col governo. I lavoratori lamentano
che dal 1° Gennaio 2009, ci sarà il taglio previsto delle retribuzioni da
E' stato confermato
lo sciopero indetto, per lunedì 17 novembre, dai sedici lavoratori impegnati
nella gestione degli impianti di depurazione del comune di Agrigento,
che cesseranno il rapporto di lavoro il 31 dicembre 2008 facendo lievitare il numero di
disoccupati nella provincia di Agrigento. A loro nei giorni scorsi erano state
recapitate le lettere di licenziamento, e l'incontro di ieri pomeriggio tra i
sindacati e l'assessore Buscaglia, si è concluso con
un nulla di fatto. Lunedì dalle 8 alle 13 è previsto anche un sit - in davanti
“In Sicilia il decreto Brunetta
avrebbe conseguenze disastrose su almeno ventimila lavoratori precari siciliani
che hanno superato quarant’anni e che
vedrebbero cancellata qualsiasi possibilità di lavoro stabile”. A sostenerlo è
il deputato regionale del Partito Democratico, Giovanni Panepinto. La legge
Brunetta, rileva Panepinto, prevede che i contratti di lavoro a tempo
determinato non possano avere durata superiore a tre anni nell’ultimo
quinquennio e non possono essere rinnovati. Bisogna stabilire, conclude il parlamentare regionale, se il Governo Lombardo
reputi applicabile nella nostra regione la norma e se non ritenga opportuno
avviare misure a tutela dei lavoratori siciliani che ne subirebbero le
conseguenze.
“Il mercato elettronico della Pubblica amministrazione:
un’ opportunità di crescita e di innovazione
per le imprese”. Si parlerà di questo, giovedì 20
novembre, a partire dalle 9:30, nella Sala Convegni
della Provincia Regionale di Agrigento. Il convegno organizzato dall’Ente
Provincia e dalla Consip è indirizzato alle Pubbliche Amministrazioni operanti
nella provincia e alle imprese che operano nel settore dei servizi e nelle
forniture per
Da lunedì 17 novembre
iniziano i controlli della Polizia municipale di Agrigento
sulla collocazione di segnali stradali non conformi. Un’apposita
unità operativa, procederà anche a sanzionare i privati, che in maniera
irregolare hanno apposto segnali di divieto di sosta che, talvolta, comportano
un’occupazione abusiva della sede stradale e di marciapiedi, con conseguente
sottrazione alla fruibilità collettiva delle aree di sosta per le auto e del
passaggio pedonale.
Domani, 15 novembre,
alle ore 10:00,
Si chiamerà
"Bibliolabo", unendo le parole biblioteca e laboratorio, il nuovo
locale inaugurato questa mattina presso l'isituto Verga di Fontanelle. Una
biblioteca-laboratorio che, nelle intenzioni dei responsabili, tenterà di
stimolare nei piccoli la voglia di leggere ma anche la voglia
di creare con le proprie mani.
Da lunedì 17 novembre
a disposizione degli automobilisti, una nuova area destinata alla sosta con park
card, ubicata
nel secondo tratto della via Gioeni. A renderlo noto è
l’Amministrazione comunale di Agrigento. Si tratta di un altro spazio, dove
possono sostare fino a 44 auto. Per agevolare l’utilizzo delle
park card l’Amministrazione ha pubblicato sul sito istituzionale www.comune.agrigento.it l’elenco dei
rivenditori dei tagliandi per posteggiare nelle aree delimitate dalle strisce
blu.
Domenica prossima si
celebra la giornata mondiale del diabete infantile, che coinvolge più di 160
paesi nel mondo, compresa l’Italia, con lo scopo di sensibilizzare
l’opinione pubblica su questa importante patologia e farne conoscere i rischi.
Ogni giorno infatti circa 200 bambini sviluppano il
diabete cosiddetto di tipo 1 e circa mezzo milione, nel mondo, sono quelli che
sono affetti. In questa occasione saranno illuminati
di blu, il colore del diabete, i monumenti più importanti del mondo, ad
Agrigento si tingerà di questa luce,
Prende il via
con "Dante incontra Albertazzi" la stagione 2008 del teatro
Pirandello di Agrigento, la prima con il nuovo
direttore artistico, Gianfranco Jannuzzo.
Una stagione, come era stata già anticipato nella conferenza stampa tenutasi a
Roma nelle scorse settimane, ricca di spettacoli di grande livello e
soprattutto eterogenei tra loro, nel tentativo di accontentare una più ampia
possibile fetta di pubblico. Ma le novità della nuova
direzione del Pirandello potrebbero non limitarsi semplicemente alle scelte
artistiche. Jannuzzo ha infatti auspicato che il
sindaco Zambuto e la sua amministrazione mettano in atto in futuro scelte che
possano portare il teatro ad aprirsi alla città formando attori ma anche
tecnici, superando in questo modo una delle grandi contraddizioni di Agrigento:
una città che negli anni ha accolto grandi eventi teatrali senza che questi si
siano mai tradotti in una opportunità economica e lavorativa per gli agrigentini.
C’è Dino Patti, nella
puntata di “Agrodolce ,
il primo romanzo televisivo popolare, interamente ambientato in Sicilia, in onda
questa sera su raitre alle 20,10 “. L’attore e regista
Favarese con almeno 20 anni di attività e socio
fondatore dell’associazione culturale Giò novanta San Vito di Favara, si cala
nel personaggio di Don Franco Rosselli che
per il momento sarà presente solo in questa puntata. La soap, alla prima
stagione, e già in onda dall’otto di settembre, racconta gli attimi di vita
quotidiana, catturati tra l’alba e la notte di una tipica giornata siciciliana.
Ambientata a Santa Flavia che nella “fiction” si chiama Lumera ed ha come
protagonisti gli abitanti della cittadina a picco sul mare.
Presso il foyer del
teatro Pirandello di Agrigento, Martedì prossimo, 18
novembre alle ore 11 sarà presentata alla stampa e alle istituzioni locali, la
manifestazione “Oggi Sposi”. La kermesse è dedicata al settore della cerimonia
e a tutte le coppie di futuri sposi, e avrà luogo nella
sede del Palacongressi del Villaggio Mosé dal 20 al 23 novembre. La cerimonia
d’inaugurazione si terrà giovedì 20 novembre alle 19:00,
con la presenza di Ilaria Cusumano, la ragazza di Favara che si è classificata
quarta al recente concorso di bellezza Miss Italia.
Calcio eccellenza
girone A; la gara tra Akragas e Monreale che si sarebbe dovuta giocare domenica
sul campo di Casteldaccia si giocherà invece all’Esseneto di Agrigento.
Il terreno di gioco della cittadina normanna infatti risulta impraticabile e la
lega ha accordato un inversione di campo. In questo modo gli uomini di
Giacchino Sferlazza possono approfittare di un ulteriore
partita interna. La gara, sarà anticipata a domani pomeriggio, con
inizio alle 14,30. Intanto il Favara Calcio si
avvicina all’esordio in campionato di Lillio Farruggia che da lunedì scorso è
il nuovo allenatore della squadra. Il mister che dovrà
fare a meno di Pecorella che sconta un turno di squalifica è fiducioso sulla
gara di domenica al Bruccoleri, contro L’Agroericino e spera sul sostegno del
pubblico. Ricordiamo che la gara è in programma, domenica, alle 14,30 con ingresso gratuito.
Domenica 16 novembre si
svolgerà nella Palestra Comunale di Comitini il torneo INTER-PROVINCIALE di
KARATE TRADIZIONALE tra le Palestre di questa Specialità, di Agrigento
e Caltanissetta. La manifestazione organizzata dal Comitato Provinciale AICS e
l’A.S.D. MIAMOTO KARATE-DO di Agrigento, vedrà i
giovani partecipanti cimentarsi nel KATA (Esibizione Individuale di Tecniche
Particolari) e nel KUMITE (Incontri di combattimento).
Domenica 23 novembre
presso la palestra comunale di Canicattì si terrà la 5° Edizione del Trofeo
Nazionale di BENCH PRESS (esercizi di Bodybuilding a scopo di valutare la forza
dei muscoli estensori del gomito e dei muscoli flessori ed adduttori)
organizzata dall’ l’AICS di Agrigento e l’A.S.D.
Palestra Olimpica di Canicattì, con il patrocinio della Provincia Regionale di Agrigento, del Comune
di Canicattì e del CONI agrigentino. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere una
disciplina da palestra poco diffusa e conosciuta.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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