Edizione del 14/11/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


PRIMA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DOPO LA RUSSELLO BIS. MOLTO PIU’ PACATI I TONI RISPETTO ALLA SEDUTA DEL 7 NOVEMBRE SCORSO. CI SARA’ QUALCHE TALPA TRA LA GIUNTA?.ED INTANTO E’ ROTTURA TRA L’ON. BOSCO E IL SINDACO RUSSELLO. PER IL DEPUTATO ALL’ARS LE SCELTE DI RUSSELLO VANNO CONTRO I PARTITI CHE LO HANNO APPOGGIATO.

 

SCIOPERI NEI SETTORI DEI LAVORATORI PUBBLICI E AGRICOLI. ANCORA CORTEI DI STUDENTI AD AGRIGENTO CONTRO LA LEGGE GELMINI.

 

AL VIA LA STAGIONE TEATRALE DEL PIRANDELLO DI AGRIGENTO. ESORDIO DI GIANFRANCO JANNUZZO COME DIRETTORE ARTSITCO.


Saranno stati forse i 6 giorni di tempo trascorsi dall’ultima seduta del 7 novembre a quella di ieri sera che ha portato tutti i consiglieri di centrodestra a riflettere. Se nell’ultima seduta si erano visti fulmini e saette all’indirizzo del sindaco Russello con minacce di sfiducia nel caso di giunta tecnica, ieri davanti al fatto compiuto, i toni avuti nella discussione consiliare sono stati molto più pacati. Presente in aula un pubblico delle grandi occasioni. All’inizio della seduta, è giusto dirlo, l’attenzione è andata al Magistrato Vaccaro per la quale è partito un lungo applauso spontaneo. Subito dopo è partita la discussione con il Sindaco che dopo una ampia premessa ha presentato i 5 assessori che fanno parte della sua nuova compagine amministrativa spiegando anche il motivo delle deleghe assegnate. Secondo Russello, la sua giunta che deve vedere ancora il completamento con altri 3 elementi da inserire, è da definire NON PARTITICA piuttosto che tecnica. Una giunta che sarebbe dovuta essere più numerosa. Qualcuno degli assessori che lo stesso Russello aveva designato, (voci davano come sicuri assessori fino a qualche giorno fa, Carlino e Patti) per motivi personali si sono ritirati. Alcune deleghe come quella al personale sono state trattenute dal sindaco Russello. Con l’inserimento dei nuovi arrivi le deleghe saranno ridistribuite. Qualche minuto è stato affidato all’elencazione dei già noti problemi che opprimono Favara. Subito dopo l’intervento del sindaco, si è registrato quello del Presidente del Consiglio, Luca Gargano, che vi riportiamo integralmente: A conclusione di questa delicata crisi, la cui durata è auspicabile serva ad assicurare perdurante stabilità amministrativa all’Ente Comune e a restituire fiducia nella Politica da parte dei cittadini, mi corre l’obbligo morale, oltre che istituzionale, fare alcune osservazioni in ordine al dibattito complessivo che ha accompagnato in questi ultimi mesi la risoluzione, anche se ancora parziale, della crisi stessa.  Senza voler entrare nel merito della questione prettamente politica, nel cui ambito ciascuno può e deve poter sempre esprimere il proprio giudizio inteso come contributo di idee per la crescita della comunità urbana, è altrettanto innegabile che il confronto tra opinioni diverse risulta democratico solo se si sviluppa in un clima di legittimazione e rispetto reciproco nel quadro giuridico di riferimento. In questo senso, a nome dell’Ufficio di Presidenza e quindi del Consiglio Comunale che nella sua interezza ci ha voluto alla sua guida, non posso non ribadire che questo civico consesso, sia nella sua attività ordinaria in Aula e nelle Commissioni, sia in quella straordinaria (vedasi sedute aperte ad interventi esterni), sia in quella non certamente secondaria espletata in altre sedi, ha ricercato sempre ed esclusivamente il superiore interesse della cittadinanza. Ne sono la prova gli ordini del giorno sin qui esitati e la rappresentanza istituzionale garantita ogni qual volta il buon nome di Favara e le sue variegate istanze lo hanno richiesto. Sia chiaro, la presente non vuol essere una difesa d’ufficio a prescindere, perché nessuno, soprattutto in Politica, è immune dall’errore. Diventa invece un pericoloso errore “intellettuale”, in Politica, la generalizzazione delle responsabilità a qualsiasi livello, perché il solo, nocivo risultato che se ne ricava è la crescente confusione nell’Opinione Pubblica, la quale, in attesa di veder soddisfatto il diritto ad esser bene Amministrata, si ritrova così a deridere chi, appena 18 mesi fa, aveva democraticamente eletto nel segreto dell’urna. Personalmente, ho in maniera deliberata atteso, senza esprimermi, che la crisi avesse termine con la presentazione della nuova Giunta, che il Sindaco ha ora il precipuo compito di completare in tempi brevi, proprio perché la carica che ricopro mi imponeva di non alimentare ulteriormente il dibattito, evitando così facili strumentalizzazioni ed inutili polemiche, nonchè scontri. Se stasera intervengo è perché sento l’esigenza e il dovere di riconsegnare, inalterata, credibilità al Consiglio Comunale, che per quanto mi riguarda è sempre pronto a misurarsi con gli atti che il Sindaco e gli Assessori presenti e futuri chiamati ad Amministrare vorranno e dovranno sottoporci all’attenzione, da qui alle prossime settimane. Senza stare a fare l’elenco delle priorità che la Città con il suo voto ci ha messo in agenda dal Maggio dell’anno scorso, auguro pertanto al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale un incessante e proficuo lavoro per il bene di Favara.


Il centrosinistra rimarca alcune posizioni ritenute equivoche che dice non bene comprese dagli altri. Per i consiglieri di opposizione, è giusto rimarcare che il Sindaco Russello non è vicino al Centrosinistra e anche se la coalizione di ex opposizione dovesse approvare degli atti, diversamente da quanto potrebbe fare la sua ex maggioranza, questo vuol dire che è solo per il bene della città. I partiti indicano ancora una volta come importante sia la risoluzione del Metano e del PRG e non si spiegano il perché Russello abbia fatto uno scadenziario a soli 6 mesi. “Se entro il 31 dicembre, hanno detto” non si riuscirà a mettere mano a questi punti, la “linea di credito” concessa al sindaco sarà chiusa. Per loro sarà sfiducia”. Vedono comunque coraggiosa la scelta del sindaco Russello di creare una giunta tecnica. La coalizione di centrosinistra ha invitato nel corso della seduta, come fatto già nel corso di una trasmissione televisiva su SICILIA TV, MPA ed UDC a sganciarsi dal carro Forza Italia. Per la maggioranza dei consiglieri presenti in aula, assegnare le deleghe ai 5 assessori per poi rimodularle è sinonimo di precarietà ed instabilità. Per i partiti di centrodestra, nessuno è senza colpa per questa situazione politica in città. An, Mpa e Udc invece smorzano i toni rispetto alla precedente seduta e augurano un buon lavoro al Sindaco Russello dando il beneficio dell’insediamento alla nuova giunta. Lasciano del tempo prima di agire con la sfiducia e rimarcano come per loro la crisi non sia stata una questione di poltrone, tanto è vero che i sottogoverni in città dicono essere quelli ancora distribuiti nella precedente amministrazione Airò. Forza Italia intanto, ribadisce di disancorarsi dal Sindaco Russello e se questa soluzione dovesse essere solo un’agonia per la città, meglio arrivare immediatamente alle dimissioni ed al ritorno alle urne. Qualche breve battuta viene scambiata anche facendo riferimento al nuovo Presidente USA, Obama. Affermazioni discussione dal primo cittadino. Il Sindaco invita intanto i partiti qualora lo ritengano opportuno, a sfiduciarlo. Russello si impegna a non impugnare l’atto in nessun caso. Prima di chiudere la seduta e rinviarla a lunedì prossimo alle ore 18 il consigliere Fallea (FI) ha evidenziato come sfiduciare in questo momento il sindaco Russello vorrebbe dire come dichiarare che sono i partiti a non farlo lavorare. “Facciamolo cadere da solo -ha detto Fallea.- Dovrà chiedere scusa alla città quando si troverà a breve a non aver fatto nulla”. Durante la seduta, qualcuno ha fatto notare apertamente che rispetto alla riunione consiliare precedente il tono dei discorsi dei consiglieri comunali risultano molto più pacati. Perché si è chiesto qualcuno? Ci sarà in giunta qualche infiltrato politico mascherato da tecnico? CHI SARA’ LA TALPA ??? 5 gli assessori in gara! Ci saranno delle talpe? E se si, quante saranno? Antonio Patti, ha sempre militato nell’area di centrosinistra, adesso si trova in una giunta tecnica con un sindaco che si dichiara appartenere ancora a Forza Italia. Intanto il centrosinistra non vuole affatto demolire il primo cittadino, dopo l’autodichiarazione di fallimento dei partiti di centrodestra. Le urne al momento non interessano. Rosa Failla invece pare essere stata indicata per l’inserimento in giunta da parte di qualche consigliere comunale di AN. Forse è per questo che il partito ha continuato a non schierarsi contro Russello Carmelo Vitello, vicinissimo alla chiesa, potrebbe essere indicato da qualche partito vicino alle istituzioni ecclesiali, chissà forse UDC. Ecco il perché dell’abbassamento del tono. Anche MPA pare essere rimasta senza argomentazioni in consiglio. Avrà forse anche il partito un suo assessore? Chi potrebbe essere, il vicesindaco Alessi o la dottoressa Pirrera? Vota la talpa. Chi è, o chi sono e perché? Manda un sms al 3922.32709.0


Nuova giunta Russello, le reazioni del capogruppo di Alleanza nazionale in Consiglio comunale, Salvatore Signorino Gelo: se la giunta ci deluderà sul piano dei risultati considereremo chiuso il capitolo Russello.


E’ rottura tra il Sindaco di Favara Mimmo Russello, che ha scelto la giunta tecnica, e l’onorevole Nino Bosco, deputato regionale di Forza Italia. Il deputato all’ars, non condivide la scelta del sindaco, che non tiene conto del fatto di essere sindaco grazie all’appoggio dei partiti di centro destra, che condividevano un progetto politico elettorale. Per il giovane deputato favarese, quindi, è doveroso che qualsiasi variazione in corso d'opera, debba essere frutto del coinvolgimento del Sindaco e delle forze politiche della coalizione. La scelta della giunta cosiddetta tecnica, aggiunge Bosco, è un'imposizione di Russello che decide di non riconoscere l'accordo elettorale. Russello inoltre, aggiunge, Bosco, crea danno al progetto politico di centro destra e al progresso della città e porta a una confusione a discapito della collettività.


Il Presidente provinciale del Movimeno Politico “Democratici Autonomisti” nonchè assessore provinciale di Agrigento, Giuseppe Arnone, augura un buon e proficuo lavoro alla nuova giunta comunale di Favara, nominata dal sindaco, Mimmo Russello. E' una bella giunta, dice Arnone, composta da persone intelligenti, ma sganciate dalla realtà sociale. Da assessore provinciale, conclude Arnone, collaborerò, qualora mi fosse richiesto, con il sindaco, volendo essere un punto di riferimento, per il mio paese e per i miei concittadini.


Nella giornata di ieri è stato arrestato il settantenne, Calogero Gueli, coniugato,  ex sindaco di Campobello di Licata. I carabinieri della locale stazione in esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Palermo sezione per il riesame lo hanno arrestato poiché ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso. Il provvedimento è stato emesso a seguito della sentenza della corte di cassazione che annulla le precedenti sentenze della corte di appello di Palermo che a sua volta andava ad  annullare la misura di custodia cautelare in carcere emessa a seguito dell’operazione condotta nel giugno 2006 dal comando provinciale dei carabinieri di Agrigento, denominata “GOST II” dove furono arrestati oltre all’ex sindaco altre 9 persone tutte a vario titolo ritenute responsabili di associazione mafiosa. Gueli adesso si trova ai domiciliari presso la sua abitazione.


A seguito dei controlli effettuati al depuratore del comune di Licata,  lo scorso 3 novembre, dall’arma dei carabinieri. E’ emerso che l’impianto non è in regola con i requisiti di legge affinché si possano riutilizzare le acque reflue depurate. Il depuratore manca di una serie di adempimenti previsti, come l’autorizzazione allo scarico che risulterebbe scaduta e tutta una serie di documentazione necessaria per il monitoraggio che risulterebbe mancante.


Il piano di rientro dal deficit della spesa sanitaria siciliana (fra le più alte e improduttive d’Italia e d’Europa) è divenuto il vero banco di prova per la tenuta e la credibilità politica del governo di Raffaele Lombardo e della stessa maggioranza di centro-destra. Non accidentalmente il governatore, ha affidato la gestione dell’assessorato ad uno stimato magistrato, il dottor Massimo Russo, cui è stato assegnato il compito di preparare un piano di rientro dal deficit. L’autonomia siciliana è sempre stata usata per spendere e per dilapidare le risorse della Regione, mai usate invece secondo criteri di sobrietà, efficienza e di produttività sociale. Il dottor Russo si ritrova a combattere, solo contro quasi tutti, nella trincea più avanzata dello sconsolante “settore Sanità” siciliano. La situazione, è divenuta molto critica, al limite dell’ingovernabilità. Si va avanti fra ricatti e rappresaglie. Lombardo ha addirittura minacciato, in caso di mancata approvazione del piano, le sue dimissioni che provocherebbero un nuovo scioglimento anticipato dell’Assemblea regionale siciliana, a soli sei mesi dalle elezioni. C’è chi obietta che non si può varare un provvedimento di tagli indiscriminati e che sarebbe necessario un vero e proprio piano di ri-programmazione sanitaria. Ma l’assessore Russo, assicura che esistono margini per apportare, in sede di dibattito parlamentare, le necessarie modifiche, nel rispetto dei tetti di spesa e purché non aggiuntive ma sostitutive di quelle parti eventualmente ritenute socialmente penalizzanti. Insomma, l’accordo si dovrebbe trovare non sul taglio di servizi essenziali, ma sul taglio dei tanti sprechi che pesano sul bilancio della sanità. Obiettivo irrinunciabile non solo per far cassa, ma anche per moralizzare il settore e certa politica che ad esso attinge per garantirsi indebite posizioni elettorali. In questa strana guerra fra alleati, si nasconde un conflitto d’interessi grande quanto Monte Pellegrino che però, a Palermo, nessuno vede e soprattutto denuncia. Purtroppo, non ci vuol molto a capire che più che alla salute della gente, i politici pensano al loro tornaconto elettorale e al loro sistema di potere clientelare che il piano del dottor Russo comincia a mettere in discussione. Perciò, Pdl e Udc sono disposti anche a rompere le alleanze pur di difendere questo sistema dagli assalti di Raffaele Lombardo, evidentemente percepito non come un convinto risanatore ma come un concorrente sleale. Vedremo come andrà a finire, tuttavia si deve sapere che senza un severo piano di rientro, si manderebbe allo sbaraglio la sanità siciliana, pubblica e privata.


1000 casi di infezioni ossee gestiti in Sicilia, in strutture non adeguate alla patologia, 1700 i casi trattati oltre lo stretto. A  fronte di 1.722 ricoveri, fuori regione,  l’esborso di pertinenza ortopedica è pari a 16.480.518 euro. A dirlo il presidente Nazionale della associazione Infezioni Ossee – Onlus Girolamo Casabianca. Il non riuscire a tamponare la “fuga”, per il solo 2007, ha impoverito le casse regionali  per circa 207 mil. di euro. La situazione in Sicilia, conclude Casabianca, è gravissima, è necessaria un presa di posizione dalle Istituzioni.


La Conferenza dei Capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale di Agrigento, Raimondo Buscemi, ha fatto proprio l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Ripepe sui tagli dei posti letto nei nosocomi agrigentini. Questi atti, sostiene Ripepe, non fanno altro che penalizzare l'utenza ed i bisogni primari degli abitanti della provincia, nel campo della sanità, riperquotendosi sulla necessità di viaggi della speranza per i nostri concittadini.


E’ stato presentato questa mattina alla biblioteca Franco La Rocca di Agrigento, il Piano di tutela delle acque realizzato dall'Arra, l'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque.


Convegno su legalità e sviluppo questa mattina al ragioneria "Foderà" di Agrigento. Ad affrontare con gli alunni temi tanto delicati il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione e il presidente di Confindustria Agrigento, Giuseppe Catanzaro. Nel corso dell'incontro con gli alunni, fortemente voluto dalla preside dell'istituto, Patrizia Pilato, si è parlato di regole, del rispetto dei doveri che la nostra Costituzione ci impone, ma si è anche parlato di sviluppo per la nostra terra. Una terra, quella siciliana, della quale non si può solo parlare come "patria" della mafia, ma che deve essere vista come ricca di risorse ed opportunità per un riscatto morale ed economico.


Studenti di nuovo in piazza ad Agrigento. A manifestare questa volta gli istituti superiori agrigentini che hanno attraversato la città con un corteo a cui hanno preso parte circa 200 persone. Con megafoni e cartelli gli studenti hanno ribadito il loro no alla tanto discussa riforma della scuola e hanno minacciato altre proteste nelle prossime settimane.


Inizierà il 17 novembre il servizio di assistenza alla comunicazione scolastica, rivolto a 54 studenti sordi della provincia di Agrigento che vuole consentire agli stessi di frequentare le scuole di ogni ordine e grado. I genitori dei ragazzi affetti da sordità, accolta la notizia hanno manifestato al Presidente D'Orsi il loro ringraziamento per la vicinanza e la comprensione dimostrata nei confronti dei problemi dei loro figli.  Attraverso la figura dell'assistente alla comunicazione in possesso di specifica formazione sul linguaggio dei segni, si consentirà all'alunno sordo di comprendere meglio le spiegazioni dell'insegnante, ma anche di superare i processi di emarginazione a cui lo stesso è soggetto a causa del proprio handicap.


Oggi pomeriggio presso l’aula Magna dell’Istituto Brunelleschi di Agrigento, si tiene la premiazione del concorso internazionale “ un poster per la pace” tra gli istituti coinvolti c’è la scuola Media Capitano Vaccaro di Favara, che secondo indiscrezioni dovrebbe ritirare il premio. Nell’occasione della premiazione verrà allestita anche una mostra di tutti i partecipanti.


Come in tutte le piazze d'Italia anche ad Agrigento manifestazione di protesta degli agricoltori della Cia questa mattina dinnanzi al Palazzo della Provincia di piazza Vittorio Emanuele. Al centro delle richieste degli agricoltori una maggiore tutela del comparto dall'importazione estera ed interventi statali ad esempio sul prezzo del gasolio, tutti interventi mirati a risollevare, in un momento di grave crisi economia quello che è ancora il primo settore produttivo in italia. Nel corso del sit in gli agricoltori hanno consegnato al prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, la piattaforma programmatica di proposte a livello nazionale.


Oggi scioperano i dipendenti di tutti i pubblici uffici della Sicilia e dell’Italia meridionale. Attraverso tale sciopero, i pubblici dipendenti vogliono dire NO all’accordo truffa firmato da alcune sigle sindacali col governo. I lavoratori lamentano che dal 1° Gennaio 2009, ci sarà il taglio previsto delle retribuzioni da 80 a 250 euro per i lavoratori e le lavoratrici di tutti i comparti pubblici; A Giugno, solo per le funzioni centrali, ci sarà il recupero del fondo unico di amministrazione, ma senza chiarezza sulla decorrenza; inoltre i lavoratori lamentano tra le altre cose, la mancata risposta ai 57.000 precari che a Giungo 2009 saranno licenziati ed infine, un aumento della busta paga di 40 euro, somma dicono, molto inferiore dell’inflazione reale. Dalla provincia di Agrigento 5 pullman partiti, 250 persone, per arrivare alla capitale italiana. E in coincidenza con lo sciopero generale del pubblico impiego, gli uffici demografici di via Atenea ad Agrigento, ex Tribunale, non potranno garantire il servizio di rilascio delle carte di identità e le autentiche, per l’adesione del relativo personale alla giornata di astensione dal lavoro. Saranno comunque assicurati i servizi essenziali di registrazione degli atti di nascita e di morte. Sempre nella giornata di oggi è in corso una grande manifestazione a Palermo con concentramento a Piazza Politeama e comizio conclusivo, a Piazza Bologni, di Carlo Podda, Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL nazionale.


E' stato confermato lo sciopero indetto, per lunedì 17 novembre, dai sedici lavoratori impegnati nella gestione degli impianti di depurazione del comune di Agrigento, che cesseranno il rapporto di lavoro il 31 dicembre  2008 facendo lievitare il numero di disoccupati nella provincia di Agrigento. A loro nei giorni scorsi erano state recapitate le lettere di licenziamento, e l'incontro di ieri pomeriggio tra i sindacati e l'assessore Buscaglia, si è concluso con un nulla di fatto. Lunedì dalle 8 alle 13 è previsto anche un sit - in davanti la Prefettura di Agrigento.


“In Sicilia  il decreto Brunetta avrebbe conseguenze disastrose su almeno ventimila lavoratori precari siciliani che hanno superato quarant’anni  e che vedrebbero cancellata qualsiasi possibilità di lavoro stabile”. A sostenerlo è il deputato regionale del Partito Democratico, Giovanni Panepinto. La legge Brunetta, rileva Panepinto, prevede che i contratti di lavoro a tempo determinato non possano avere durata superiore a tre anni nell’ultimo quinquennio e non possono essere rinnovati. Bisogna stabilire, conclude il parlamentare regionale, se il Governo Lombardo reputi applicabile nella nostra regione la norma e se non ritenga opportuno avviare misure a tutela dei lavoratori siciliani che ne subirebbero le conseguenze.


“Il  mercato  elettronico della Pubblica amministrazione: un’ opportunità  di crescita  e  di  innovazione  per  le  imprese”. Si parlerà di questo, giovedì 20 novembre, a partire dalle 9:30, nella Sala Convegni della Provincia Regionale di Agrigento. Il convegno organizzato dall’Ente Provincia e dalla Consip è indirizzato alle Pubbliche Amministrazioni operanti nella provincia e alle imprese che operano nel settore dei servizi e nelle forniture per la Pubblica Amministrazione. Finalità del convegno è quella di illustrare i contenuti e le modalità di funzionamento del Mercato elettronico, di evidenziare le opportunità che il nuovo quadro normativo favorisce, e di presentare l’attività degli  “Sportelli in rete”  attivati anche in Sicilia per facilitare ed assistere le imprese nell’ambito degli acquisti telematici della Pubblica Amministrazione.


Da lunedì 17 novembre iniziano i controlli della Polizia municipale di Agrigento sulla collocazione di segnali stradali non conformi. Un’apposita unità operativa, procederà anche a sanzionare i privati, che in maniera irregolare hanno apposto segnali di divieto di sosta che, talvolta, comportano un’occupazione abusiva della sede stradale e di marciapiedi, con conseguente sottrazione alla fruibilità collettiva delle aree di sosta per le auto e del passaggio pedonale.


Domani, 15 novembre, alle ore 10:00, la Fondazione “Michele Foderà” diventerà ufficialmente Patrimonio Comune e Sede di Formazione e di Confronto professionale di tutti i Commercialisti Agrigentini.


Si chiamerà "Bibliolabo", unendo le parole biblioteca e laboratorio, il nuovo locale inaugurato questa mattina presso l'isituto Verga di Fontanelle. Una biblioteca-laboratorio che, nelle intenzioni dei responsabili, tenterà di stimolare nei piccoli la voglia di leggere ma anche la voglia di creare con le proprie mani.


Da lunedì 17 novembre a disposizione degli automobilisti, una nuova area destinata alla sosta con park card,  ubicata nel secondo tratto della via Gioeni. A renderlo noto è l’Amministrazione comunale di Agrigento. Si tratta di un altro spazio, dove possono sostare fino a 44 auto. Per agevolare l’utilizzo delle park card l’Amministrazione ha pubblicato sul sito istituzionale www.comune.agrigento.it l’elenco dei rivenditori dei tagliandi per posteggiare nelle aree delimitate dalle strisce blu.


Domenica prossima si celebra la giornata mondiale del diabete infantile, che coinvolge più di 160 paesi nel mondo, compresa l’Italia,  con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante patologia e farne conoscere i rischi. Ogni giorno infatti circa 200 bambini sviluppano il diabete cosiddetto di tipo 1 e circa mezzo milione, nel mondo, sono quelli che sono affetti. In questa occasione saranno illuminati di blu, il colore del diabete, i monumenti più importanti del mondo, ad Agrigento si tingerà di questa luce, la Casa Natale di Luigi Pirandello.


Prende  il via con "Dante incontra Albertazzi" la stagione 2008 del teatro Pirandello di Agrigento, la prima con il nuovo direttore artistico, Gianfranco Jannuzzo.
Una stagione, come era stata già anticipato nella conferenza stampa tenutasi a Roma nelle scorse settimane, ricca di spettacoli di grande livello e soprattutto eterogenei tra loro, nel tentativo di accontentare una più ampia possibile fetta di pubblico. Ma le novità della nuova direzione del Pirandello potrebbero non limitarsi semplicemente alle scelte artistiche. Jannuzzo ha infatti auspicato che il sindaco Zambuto e la sua amministrazione mettano in atto in futuro scelte che possano portare il teatro ad aprirsi alla città formando attori ma anche tecnici, superando in questo modo una delle grandi contraddizioni di Agrigento: una città che negli anni ha accolto grandi eventi teatrali senza che questi si siano mai tradotti in una opportunità economica e lavorativa per gli agrigentini.


C’è Dino Patti, nella puntata di “Agrodolce , il primo romanzo televisivo popolare, interamente ambientato in Sicilia, in onda questa sera su raitre alle 20,10 “. L’attore e regista Favarese con almeno 20 anni di attività e socio fondatore dell’associazione culturale Giò novanta San Vito di Favara, si cala nel personaggio di Don Franco Rosselli  che per il momento sarà presente solo in questa puntata. La soap, alla prima stagione, e già in onda dall’otto di settembre, racconta gli attimi di vita quotidiana, catturati tra l’alba e la notte di una tipica giornata siciciliana. Ambientata a Santa Flavia che nella “fiction” si chiama Lumera  ed ha come protagonisti gli abitanti della cittadina a picco sul mare.


Presso il foyer del teatro Pirandello di Agrigento, Martedì prossimo, 18 novembre alle ore 11 sarà presentata alla stampa e alle istituzioni locali, la manifestazione “Oggi Sposi”. La kermesse è dedicata al settore della cerimonia e a tutte le coppie di futuri sposi, e avrà luogo nella sede del Palacongressi del Villaggio Mosé dal 20 al 23 novembre. La cerimonia d’inaugurazione si terrà giovedì 20 novembre alle 19:00, con la presenza di Ilaria Cusumano, la ragazza di Favara che si è classificata quarta al recente concorso di bellezza Miss Italia.


Calcio eccellenza girone A; la gara tra Akragas e Monreale che si sarebbe dovuta giocare domenica sul campo di Casteldaccia si giocherà invece all’Esseneto di Agrigento. Il terreno di gioco della cittadina normanna  infatti risulta impraticabile e la lega ha accordato un inversione di campo. In questo modo gli uomini di Giacchino Sferlazza possono approfittare di un ulteriore partita interna. La gara, sarà anticipata a domani pomeriggio, con inizio alle 14,30. Intanto il Favara Calcio si avvicina all’esordio in campionato di Lillio Farruggia che da lunedì scorso è il nuovo allenatore della squadra. Il mister che dovrà fare a meno di Pecorella che sconta un turno di squalifica è fiducioso sulla gara di domenica al Bruccoleri, contro L’Agroericino e spera sul sostegno del pubblico. Ricordiamo che la gara è in programma, domenica, alle 14,30 con ingresso gratuito.


Domenica 16 novembre si svolgerà nella Palestra Comunale di Comitini il torneo INTER-PROVINCIALE di KARATE TRADIZIONALE tra le Palestre di questa Specialità, di Agrigento e Caltanissetta. La manifestazione organizzata dal Comitato Provinciale AICS e l’A.S.D. MIAMOTO KARATE-DO di Agrigento, vedrà i giovani partecipanti cimentarsi nel KATA (Esibizione Individuale di Tecniche Particolari) e nel KUMITE (Incontri di combattimento).


Domenica 23 novembre presso la palestra comunale di Canicattì si terrà la 5° Edizione del Trofeo Nazionale di BENCH PRESS (esercizi di Bodybuilding a scopo di valutare la forza dei muscoli estensori del gomito e dei muscoli flessori ed adduttori) organizzata dall’ l’AICS di Agrigento e l’A.S.D. Palestra Olimpica di Canicattì, con il patrocinio della  Provincia Regionale di Agrigento, del Comune di Canicattì e del CONI agrigentino. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere una disciplina da palestra poco diffusa e conosciuta.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV