Edizione del 07/11/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
ESONERATO
L’ALLENATORE DEL FAVARA CALCIO ANGELO CARTONE.
Giunta Tecnica o
giunta politica? Entrambe non danno tranquillità al sindaco di Favara, Domenico
Russello? La giunta politica, con i 3+5 di Forza Italia, UDC ed MPA, senza che
Russello possa mettere in giunta almeno un assessore di sua fiducia, lasciando
soprattutto AN e Nuovo PSI fuori dalla maggioranza non va proprio giù al primo
cittadino. Problemi pare ci siano anche per realizzare la giunta tecnica, con
la quale Russello avrebbe desiderato fare finalmente il salto di qualità.
Stando a quanto si era detto da più parti, entro la giornata di oggi, data
della convocazione del consiglio comunale in seduta di prosecuzione, si
sarebbero dovuti ufficializzare i nomi dei nuovi assessori. La direzione del
primo cittadino, scelta e risaputa ormai da tutti, era quella di avere accanto
a se, 8 persone da presentare stasera alla pubblica assise. 8 volti che ultimamente
Russello aveva deciso fossero tecnici. 8 persone che potessero collaborarlo pienamente. Questo almeno fino a ieri sera a
prima della riunione, (riunione che lo stesso Russello non smentisce e non
conferma ci sia stata) durante la quale pare che qualcosa non sia andata per il
verso giusto. Forse mancano garanzie per i nuovi amministratori come ad esempio
la certezza di un buon periodo di permanenza prima di una probabile
sostituzione, dopo i nuovi accordi politici che si andrebbero a ricreare tra i
partiti della maggioranza. Russello è pur sempre un uomo messo alla guida della
città dalle forze politiche di centrodestra e una giunta tecnica “non sarebbe”
espressione di nessun partito con la probabile conseguenza che apparirebbe
difficilissimo governare con 30 consiglieri pronti a fare il punto su ogni cosa
e con la città di Favara che potrebbe essere anche tagliata fuori da tutti i
possibili finanziamenti pubblici… (anche se, a dire il vero, fino ad oggi non è
che se ne siano visti di così congrui). Chissà che invece siano altri i
problemi. Se si parla di giunta tecnica, si tratterà di uomini e donne che sono
alla presa con lavori di particolare entità. Cosa vorrebbe dire per loro
indossare la veste di assessore? Sicuramente un allentamento della presa lavorativa
per dedicarsi alla città. Chissà che non sia pertanto anche la richiesta di
maggior tempo per decidere sulla accettazione o meno dell'incarico assessoriale che abbia invece rinviato (se non sospeso) la
nomina della nuova giunta tecnica o di qualcuno d'essi. Oggi quindi nessuna
conferenza stampa di proclamazione e nessun comunicato ufficiale. La rosa dei
nomi tecnici non è pronta e stasera durante il consiglio comunale, Russello
dovrebbe comunicare ufficialmente all’assise le sue decisioni. Insomma Russello,
non vede stabilità ne dall’una, ne dall’altra parte. Chissà come reagiranno
intanto stasera le forze politiche in consiglio. Gli lasceranno ancora tempo
per decidere di sottostare, come uomo politico, alle loro volontà o lo
attaccheranno? Forse anche da questo dipenderà il futuro dell’Amministrazione
Russello. Di certo la situazione non è più sostenibile dalla città. I problemi
sono tanti e due mesi di stallo dopo un anno di poca visibile fattività,
davvero stanno portando i cittadini allo stremo. Acqua, rifiuti, traffico e
lavoro. Sono questi i problemi da risolvere in maniera impellente in città.
Senza considerare i progetti anche di riqualificazione urbana che non sono
ancora stati praticamente avvitati, il metano che non arriva, la macchina burocratica
municipale primo punto in programma in campagna elettorale
dell’amministrazione, ancora da risolvere. Ma quale sarà la giusta giunta che
potrebbe essergli di aiuto? Le due soluzioni al momento stridono con quanto
Russello ritiene di avere bisogno. Attendiamo quindi l’evolversi delle cose e
la riunione del consiglio di stasera, dove Russello dovrebbe avere modo di
esporre le sue idee per l’immediato futuro, sempre che per qualsiasi motivo, la
seduta non cada per mancanza di numero legale, assicurando altre 24 ore di
tempo al primo cittadino.
I Carabinieri della Tenenza di Favara hanno
tratto in arresto ieri sera, intorno alle 22.00, per ipotesi di reato di
resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, Domenico Moscato di 53
anni, pregiudicato favarese. Lo stesso, in stato di ubriachezza abituale,
arrecava non pochi disturbi ai clienti di un bar sito in Viale Aldo Moro. I
militari, coordinati dal Tenente Gabriele Treleani, sono immediatamente intervenuti sul posto.
All’invito dei Carabinieri di allontanarsi dal locale, l’uomo replicava con
frasi minacciose ed ingiuriose, rifiutandosi tra l’altro di fornire le proprie
generalità o documenti identificativi. Dopo l’ennesimo invito Moscato si è
scagliato contro uno dei militari presenti. Ma i Carabinieri non si sono
lasciti intimorire, lo hanno subito
ammanettato e portato in caserma, dove hanno dato immediata
comunicazione al P.M. di turno Dott. Adriano
Scudieri.
E' ancora senza volto
l'uomo che nella sera di martedì avrebbe aggredito un dipendente di una
rosticceria di via Pirandello di Agrigento. L'ignoto
aggressore avrebbe preteso di non pagare la cene appena consumata. Ricevuto un
rifiuto avrebbe dato in escandescenze e avrebbe aggredito il dipendente,
rompendogli un braccio e procurandogli ferite giudicate guaribili in 50 giorni.
Le indagini sono condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Agrigento.
214 terreni e 33
immobili sono stati sequestrati dai carabinieri del Gruppo di Monreale
all'imprenditore Salvatore Buttitta, morto lo scorso
agosto e ritenuto un prestanome del boss Bernardo Provenzano. Si tratta di beni per un valore complessivo di
100 milioni di euro. I Pm della direzione
distrettuale antimafia hanno applicato una norma del pacchetto sicurezza che
consente il sequestro dei beni anche se il proprietario e' morto.
Assemblea della Cgil funzione pubblica di Agrigento questa mattina presso
un noto albergo cittadino. Motivo dell'incontro la preparazione dello sciopero
generale dei dipendenti della pubblica amministrazione del prossimo 14 novembre
a Palermo. A spingere in piazza i lavoratori della funzione pubblica, il taglio
alle retribuzioni previsto da
Si è svolta ieri
mattina, nelle scuole elementari e medie di Favara, l’elezione del consiglio e
del sindaco dei ragazzi e delle ragazze. Tale iniziativa, fortemente voluta e
sostenuta dalla commissione consiliare partecipazione, intende far si che i
ragazzi, familiarizzando con la vita politica, prendano coscienza dei problemi
che li riguardano e contribuiscano fattivamente a risolverli in modo
definitivo. I due candidati alla carica di sindaco, consapevoli delle esigenze
che ad oggi non trovano soddisfazione, in ambito scolastico e non, visto che da
qualche parte bisogna pur cominciare, hanno in programma una serie di
provvedimenti utili a rendere l’ambiente scolastico più vivibile. Il primo
cittadino ha incontrato i due candidati. I futuri membri del consiglio, sono
anch’essi animati da buoni propositi I ragazzi tutti, dai più piccoli ai più
grandi, hanno mostrato grande interesse, entusiasmo e serietà, perché
possessori di una meravigliosa speranza, quella di vivere in una scuola
migliore Il sindaco isieme ai ragazzi spera in una
scuola migliore e perché no, in una città migliore. Anche gli insegnanti hanno
dato il proprio contributo per la buona riuscita del progetto, fermamente
convinti del fatto che questa esperienza, che coinvolge e sensibilizza i più
giovani, può essere formativa .
Sempre nella
mattinata di ieri, presso il Liceo Socio Psico
Pedagogico, Martin Luther King di Favara, ha avuto luogo una protesta. Gli studenti,
ancora contrariati dalla commutazione in legge del decreto Gelmini,
intendono autogestirsi ed occupare l’istituto,
chiedono perciò al Dirigente scolastico di autorizzarli a procedere in questa
direzione, magari sviluppando un programma ben preciso. Stamattina invece solo
una minima parte degli studenti è regolarmente entrata per svolgere le lezioni,
la maggior parte di essi, la cui richiesta non ha trovato riscontro, perchè il
preside non ammatte l’illegalità nel proprio
istituto, ha preferito tornare a casa.
Dopo la vergogna
dell’acqua, l’aeroporto fantasma, il turismo che non decolla, i problemi della
scuola che preoccupano le nostre famiglie e l’altissimo tasso di
disoccupazione; adesso assistiamo increduli ai tagli che il governo regionale
intende applicare sulla sanita’ ai danni della nostra
provincia. I consiglieri provinciali
Nino Spoto di Rifondazione Comunista e Carmelo Avarello della Sinistra, fanno appello a tutti i deputati regionali e nazionali affinché
escano dal torpore, dal silenzio e si
adoperino seriamente per ridiscutere e modificare il provvedimento che prevede
il rientro sanitario. La nostra provincia risulta fortemente penalizzata per
i posti letto dimezzati, la conseguenza
inevitabile, sara’ una sanita’
di serie “b”. Non è tagliando o riducendo i servizi alle fasce piu’ deboli e bisognose, sottolineano i consiglieri, che la
sanità siciliana si salvera’. Occorre eliminare
sprechi e sperperi, e quindi salvaguardare e tutelare il diritto dei cittadini
che hanno bisogno di ricevere una risposta efficace.
Si rafforza la
presenza del Movimento per l’Autonomia a Montevago.
Hanno aderito al partito l’assessore comunale Lillo Migliore e tre consiglieri
comunali: Luigi Castiglione, Baldassare
Guzzo e Girolamo Monteleone.
“Aderiamo con entusiasmo al Movimento per l’Autonomia, al progetto politico del nostro leader e
Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e dell’assessore regionale On.
Roberto Di Mauro, dicono, convinti della grande forza politica del partito.
E Piena Condivisione
con l'azione del Sindaco Zambuto per il Ricorso al
TAR contro il nulla osta Ministeriale per la costruzione del Rigassificatore, arriva da parte del presidente del consorzio
turistico valle dei templi Gaetano Pendolino. Finalmente una parte illuminata
della Politica Agrigentina, dice Pendolino, si muove
non con annunci e parole ma con atti concreti ed amministrativi che
rappresentano la visione politica più chiara di un'amministrazione.
Malapolitica, malaffare, massoneria e corruzione made in Italy. E' di tutto questo
che parla il libro "Roba nostra. Storia di soldi, politica, giustizia nel
sistema del malaffare" del giornalista del Corriere della sera, Carlo Vulpio, presentato ieri pomeriggio presso il teatro della
Posta Vecchia nel contesto delle iniziative di incontro con gli autori promosse
dalla libreria Capalunga di Agrigento. Tra le pagine
del libro anche un capitolo dedicato al rigassificatore
di Porto Empedocle nel quale si sollevano sulla struttura ombre ben più gravi
di un'eventuale danno al valore paesaggistico del territorio Agrigentino.
Viale dei Pini, siamo
ad Agrigento e più precisamente a San Leone, è interessato da lavori di
rifacimento del manto stradale. Da ieri mattina operai di una ditta Favarese
sono all’opera per rinnovare l’asfalto che nei mesi scorsi era stato più volte
divelto a causa del passaggio del metanodotto. Adesso una delle strade più
trafficate del lido di Agrigento tornerà ad avere un fondo stradale adeguato.
Presentati ieri
mattina presso I locali dell' ispettorato ripartimentale
delle Foreste di Agrigento I risultati della "Campagna anti
incendio 2008".I dati esposti dal dirigente
dell'ispettorato, Mariano Nicolosi sono incoraggianti,
nonostante l'estate appena trascorsa sia stata caratterizzata da temperature
torride, scarsissime precipitazioni e dai sempre purtroppo attivi piromani.Rispetto al 2007 infatti sono quattromila gli ettari di
territorio salvati dal fuoco: se lo scorso anno le fiamme avevano divorato
oltre
II Generale di
Divisione Domenico Achille, Comandante Regionale della Guardia di Finanza con
sede a Palermo, ha visitato il Comando Provinciale di Agrigento, dove ha
analizzato la situazione economica della provincia agrigentina,
nonché il rendimento dei reparti, in relazione agli obiettivi da perseguire per
il corrente anno. Nell’occasione ha espresso apprezzamento al personale per i
brillanti risultati operativi conseguiti e per le significative iniziative
promosse per la lotta all’evasione fiscale rapportata alla realtà locale.
Dopo tre sconfitte
consecutive e una situazione di classifica più che preoccupante, salta la
panchina di mister Cartone che nelle ultime sei gare, ha raccolto un solo
punto. Era nell’aria l’esonero, si sa, in questi casi è sempre l'allenatore a
pagare. Sono tante le attuanti a cui, l’ormai ex allenatore dei biancoazzurri, può appellarsi, i numerosi infortuni su
tutto. Ma la sconfitta interna con
Domenica 9 novembre,
a Giardina Gallotti la
seconda edizione di “GustOlio”, sagra dell’olio,
organizzata dal Comune di Agrigento, tramite l’assessorato comunale per lo
sviluppo economico e le politiche agricole retto da Franco Iacono, in
collaborazione con il comitato “Pro Giardina Gallotti” e l’Associazione italiana agricoltura biologica.
E’ previsto un articolato programma per la manifestazione, che avrà inizio alle
ore 16:00, con l’esibizione del gruppo folkloristico
“Sicilia antica”. Il Sindaco Marco Zambuto invita
tutta la cittadinanza a partecipare, essendo questo un momento di incontro
all’insegna di un alimento altamente genuino che offre, al tempo stesso, la
possibilità di riscoprire una delle frazioni più caratteristiche del nostro
territorio.
Da domani in edicola,
il terzo numero di Fuori riga, con nuove e importanti rivelazioni sulla mafia agrigentina. Sentiamo ai nostri microfoni il giornalista
Gero Tedesco.
Il Sindaco di Sciacca,
Mario Turturici, ha ricevuto al Comune, nella sua
stanza, Maria Grazia Maniscalco, la studentessa di Sciacca
concorrente dell'edizione 2008 de "L'Isola dei famosi". L'incontro è
avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Il primo cittadino, ha voluto fare i
complimenti a Maria Grazia per la sua partecipazione a uno dei reality più popolari della tv. Al termine dell'incontro,
questi ha donato a Maria Grazia Maniscalco un grande piatto in ceramica
artistica di Sciacca con effigiata la sua immagine
con il simbolo dell'Isola dei Famosi.
L’amministrazione
comunale di Agrigento ha voluto ridurre il prezzo dei biglietti del Teatro Pirandello per gli studenti. In occasione della stagione teatrale
2008/2009, il Sindaco Zambuto, ha deciso di istituire
per gli studenti agrigentini un biglietto d’ingresso
al costo “agevolato” di 7 euro. Tale iniziativa vuole assicurare una maggiore
fruizione della cultura e dello spettacolo ed una crescita educativa in favore
dei più giovani. Gli studenti che intendono usufruire del prezzo ridotto devono
esibire, al momento dell’ingresso, un documento di riconoscimento e, se
universitari, il relativo libretto.
Fine
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