Edizione del 01/11/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
OGGI
1 PRIMO NOVEMBRE TUTTI I SANTI, DOMANI SI COMMEMORANO I DEFUNTI. CIMITERI PIENI DI
GENTE, FIORI ED OFFERTE CARATTERIZZANO QUESTE DUE GIORNATE.
AMPIA
ALL’INTERNO DEL TG
PARLEREMO DI UNA NOTA INVIATA ALLA NOSTRA EMITTENTE DA PARTE DEL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA LUCA GARGANO SULLE BOLLETTE DEL CANONE IDRICO 2005
E DELLA PRIVATIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO.
IERI SI È COSTITUITO
IL COMITATO SPONTANEO CONTRO
DOMANI IL FAVARA
CALCIO INCONTRERÀ IN TRASFERTA IL BAGHERIA. INTERVISTA CON MISTER CARTONE
Torna la festa di
tutti i Santi e della commemorazione dei morti, e si rinnovano le tradizioni.
Nessuno in questi due giorni può sottrassi ad una visita al cimitero per far
visita ai propri cari. Già da prima qualcuno della famiglia, ha provveduto a
riordinare le tombe o la cappella, lucidare le foto e decorare con fiori. Per fiorai è l’occasione per moltiplicare le
vendite, pochi infatti rinunciano ad acquistare dei
fiori da esporre davanti la foto dei propri cari. Come spesso accade credenze
religiose si mischiano a tradizioni pagane. Tombe o cappelle che durante tutto
l’anno sono dimenticate, all’improvviso tornano lucide .
Scene già viste ! C’è qualcuno, che preferisce le donazioni ai
fiori. Davanti i cimiteri sostano le cosiddette “dame di carità” che in cambio
di un offerta forniscono delle strisce di carta ,
chiamate fiori che non marciscono, il ricavato servirà a sostenere famiglie in
stato di necessità. Per la chiesa la festa di Tutti i Santi, è
soprattutto una giornata di gioia, di speranza, di fede. E’ la festa di Tutti
i Santi appunto! non solo di quelli segnati sul calendario
e che veneriamo sugli altari, ma anche di quelli che sono passati sulla terra
in punta di piedi, senza che nessuno si accorgesse di loro, ma che nel
silenzio del loro cuore hanno dato una bella testimonianza di amore; chissà,
forse proprio i nostri parenti o i nostri, amici, umili creature, che ci hanno
fatto del bene senza che neppure c’è ne accorgessimo. Ed è per questo che in
queste ore migliaia di persone affollano il luogo di culto chiamato Cimitero
per un saluto o una preghiere.
Domani, Domenica 2
novembre, giornata della commemorazione dei defunti, il comune di Favara, con in testa il sindaco Mimmo Russello, nella mattinata,
deporrà in piazza Cavour, una corona di fiori ai caduti in guerra, a seguire
intorno le 10.00 deposizione di corona al cimitero Fontana degli Angeli per poi
recarsi al cimitero di Piana Traversa e deporre una corona al Milite ignoto.
Alle 12.00 è prevista
Ad Agrigento il primo
cittadino Zambuto oggi è stato in visita al cimitero di Piano Gatta, domani alle dieci sarà al cimitero di Bonamorone per assistere alla Santa Messa ufficiata
dall’Arcivescovo mons. Francesco Montenegro.
Sette persone finite in ospedale, due delle
quali verranno anche denunciate. E' questo il bilancio di una notte di follie
consumatasi alla periferia di Licata, durante i festeggiamenti per Halloween.
La maxi rissa, con decine e decine di persone coinvolte,
sarebbe scoppiata poco dopo l'una della scorsa notte. Alla base del
tafferuglio, secondo quanto ricostruito dalla polizia, ci sarebbero state le
pressioni da parte di alcuni giovani per entrare in un club privato dove era in
corso una festa. I titolari del club si sarebbero però rifiutati, essendo
la festa riservata soltanto agli iscritti al club.
Dalle
parole e dalla concitata discussione si è così passato alle mani. Alla fine sette sono state le persone che hanno dovuto fare
ricorso all'ospedale "San Giacomo d'Altopasso",
fra i quali anche due poliziotti e un carabiniere intervenuti per sedare la
rissa.
I feriti
più gravi, stando sempre alla polizia, sarebbero gli stessi che hanno
innescato la rissa: si tratterebbe di due ventenni che, nelle
prossime ore, verranno anche denunciati alla procura della Repubblica di
Agrigento.
Una
bottiglia di benzina sarebbe stata fatta trovare davanti al cantiere aperto dell'impresa
edile di Maurizio Polifemo impegnata nel recupero e nella
ristrutturazione del tetto della chiesa del Purgatorio di Grotte. L'immobile,
chiuso da decenni, si trova in piazza Marconi.
La presunta
intimidazione si sarebbe consumata nei giorni scorsi, ma la notizia è trapelata
soltanto ieri. Indagano i carabinieri della stazione di Grotte, coordinati dal
capitano Diego Polio della compagnia di Canicattì. Gli
interventi della impresa edile ammontano a circa 40 mila euro.
Una Opel Vectra è andata completamente distrutta in un incendio che
è divampato, ieri notte, nel centro storico di San Giovanni Gemini. Nessun
dubbio, per i carabinieri della compagnia di Cammarata,
sulla matrice dolosa del rogo.
Le fiamme
hanno avvolto l'utilitaria quando erano da poco
passate le 3,30 della notte. Nonostante l'immediato intervento, l'autovettura , di proprietà di un trentenne, è stata completamente
distrutta. Le indagini dei carabinieri, coordinati dal tenente Alessandro
Trovato, sono subito partite per identificare chi ha appiccato il rogo.
Marito
violento e manesco viene allontanato da casa. E'
quanto è accaduto a Licata dove i carabinieri hanno denunciato, per
maltrattamenti in famiglia, un operaio di 44 anni.
L'uomo,
secondo quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma, avrebbe in più circostanze
maltrattato e picchiato la propria moglie. Scattata la denuncia alla procura
della Repubblica di Agrigento, il magistrato di turno ha ritenuto opportuno
procedere all'immediato allontanamento dell'uomo dalla casa coniugale.
Deve
scontare ancora 4 mesi e 12 giorni di reclusione in carcere e nella tarda
mattina di oggi è stato arresto dagli uomini del Tenente Treleani, della
Tenenza dei Carabinieri di Favara. A Giuseppe Maddi,
60 anni, del luogo, per reati di violazione di sigilli e furto aggravato,
(fatti risalenti al 2001), era stata inflitta una pena di detenzione in carcere
di 3 anni e 6 mesi. L’uomo era tornato in libertà grazie ad una sospensione
della pena di 4 mesi e 12 giorni, sospensione che adesso è
stata revocata e che ieri ha portato
La
provincia regionale di Agrigento ha citato in giudizio la prefettura per il
pagamento di un milione e 600 mila euro, somme dovute per l'affitto dei locali,
in piazza Aldo Moro, dove è sistemata la prefettura di
Agrigento. A dare incarico all'avvocato Girolamo Rubino per recuperare le somme
è stato il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.
Secondo
quanto reso noto, il contratto di locazione, stipulato fra
Nel 1987 il
consiglio provinciale aveva autorizzato la presidenza della Provincia a
stipulare un nuovo contratto. Un iter, che fra richieste e pareri sulla congruità
del canone, non è ancora definito. Ecco perchè il presidente della Provincia
Eugenio D'Orsi ha dato mandato all'avvocato Girolamo
Rubino per recuperare, a titolo di indennità di occupazione degli immobili, la
somma di circa 1 milione e 600 mila euro, oltre agli interessi e la
rivalutazione monetaria.
L'avvocato
Rubino ha già provveduto al deposito degli atti presso il tribunale civile di
Palermo e si attende che venga fissata l'udienza per
la comparizione delle parti. Gli oltre 50 vani concessi alla Prefettura, fra
cui anche quelli che compongono l'alloggio del prefetto, sono estesi su una
superficie complessiva di circa 2 mila e
Attenzione ad
imbrattare i muri delle abitazioni con le bombolette spray anche se disabitate
o già sporche. Si rischia una bella denuncia. E’ quanto si sono beccati ieri 3
giovani studenti di Favara. 2 minorenni di 17 anni ed 1
di 19 (le iniziali di quest’ultimo sono D.C.D.).
I 3 sono stati
sorpresi dai carabinieri della Tenenza di Favara guidati dal Tenente Treleani mentre stavano disegnando e scrivendo delle frasi
ingiuriose con delle bombolette spray di colore rosse e nero sui muri delle
strutture di proprietà dello IACP: le case popolari di contrada Piana dei Peri,
vicino al Liceo King.
I 3 ragazzi, tutti
incensurati sono quindi stati denunciati in stato di libertà per danneggiamento
aggravato.
Hanno impedito per
due mesi alla H3G, di istallare un ripetitore di telefonia mobile UMTS nella
zona industriale di contrada San Benedetto e sono stati denunciati. Ad essere
stati segnalati ai carabinieri per violenza privata e minacce sono ben 9
persone: 6 di Favara e 3 di Aragona. I favaresi sono BG di 51
anni, coltivatore diretto, incensurato; BG 29 anni, impiegato, incensurato; LG,
32 anni, imprenditore, pregiudicato; LA 49 anni, operatore ecologico,
pregiudicato; LP 61 anni, coltivatore diretto, incensurato e PC 60 anni,
operaio incensurato. I 3 di Aragona, sono invece tutti incensurati e
disoccupati. Si tratta di PG 71 anni, PS di 63 e PF di 65.
I 9 per due mesi, da
settembre ad ottobre 2008 hanno ostacolato l’istallazione dell’antenna da parte
dei tecnici dell’operatore di telefonia mobile minacciandoli verbalmente e
posizionando dei trattori e dei paletti davanti l’ingresso del terreno privato
ricadente nel territorio di Favara e dato regolarmente in concessione per
l’istallazione dell’antenna. Alla H3G non è rimasto altro da fare che
denunciare i 9 per così avviare le procedure di istallazione.
Nel telegiornale di
ieri e sul sito web siciliatv.org, vi abbiamo parlato delle bollette del canone
idrico del 2005 che in questi giorni sono state recapitate ai cittadini di
Favara con scadenza 31 ottobre 2008. Vi dicevamo che questa bolletta deve essere pagata per intero e non è possibile né
posticipare la scadenza ne dilazionarne il pagamento.E
proprio ieri, con una nota inviata alla nostra redazione, interviene in merito,
il Presidente del Consiglio Comunale di Favara, Luca Gargano che si dice
meravigliato e stupito ancora una volta di essere costretto ad apprende dalle
pagine del sito web di Sicilia TV, quello che invece, doveva essergli
comunicato in forma ufficiale dal sindaco e dai funzionari ai quali la
richiesta era stata inoltrata.Gargano si riferisce
proprio alle dichiarazioni rilasciate alla nostra emittente televisiva dal capo
di Gabinetto del Comune di Favara, la dottoressa Milioto
in merito alla nota che i capigruppo avevano stilato sul delicato argomento dei
tributi ed in particolar modo sulla eventualità di rateizzare la bolletta del
canone idrico per l’anno 2005.Ad onor del vero, la
dottoressa Milioto non ha dato risposta in riferimento alla nota inoltrata dai capigruppo, ma
solamente alla nostra richiesta di informazioni da dare immediatamente ai
cittadini per via delle innumerevoli chiamate giunte alla nostra
redazione-“Tutto il mio rispetto alla figura e al ruolo del Capo di Gabinetto
del Sindaco, -dice Gargano- ma, sia per la carica istituzionale da me ricoperta
sia per il fatto che è volontà dell’intera Conferenza dei Capigruppo consiliari
fare chiarezza sul canone idrico ed in particolare sulla possibilità di una eventuale rateizzazione della bolletta
anno 2005, credo che la questione meriti un approfondimento politico-amministrativo
e tecnico e non può certamente essere liquidata dalle dichiarazioni del Capo di
Gabinetto”.La nota inoltrata proprio lo scorso 28
ottobre al sindaco Domenico Russello, all'assessore al bilancio Cristina
Valenti, ai dirigenti affari finanziari e tributari, Gaetano
Di Giovanni e Giusy Chianetta, era a firma dello stesso Gargano e dei
capigruppo Santo Pitruzzella, Salvatore Signorino Gelo, Paolo Dalli Cardillo, Calogero Pitruzzella; Antonietta Vita, Diego
Costanza, Luigi Sferrazza, Paolo Bunone, Salvatore
Fiorenza, Ignazio Bosco e Calogero Castronovo.Per
Gargano, l’argomento della nota dove venivano chiesti
spiegazioni e chiarimenti, per rispetto dei ruoli istituzionali sarebbe stato
giusto fossero stati trattati in una apposita riunione e non liquidati con
poche e sterili parole.
A giorni il Comune di
Favara firmerà il contratto con
Per Maria Nona, che
oramai tutti conosciamo per la sua battaglia in favore della risoluzione dei
problemi idrici in città, solo i gruppi di Alleanza Nazionale e del Nuovo Psi hanno dimostrato sensibilità al problema. Chiedevano di
discutere la questione in consiglio prima della firma. Per la signora sono solo
i due gruppi e condivido le preoccupazioni espresse dai cittadini sul passaggio
di competenze dell’Ato del sul
quale gli stessi favaresi non conoscono ancora modalità e contenuti del
contratto, che comunque vedrà ripercussioni sulle loro economie.“Il fatto che
maggiormente sorprende – sottolinea
La questione della
privatizzazione dell’acqua è affrontata anche da un forumista
del nostro sito internet SICILIATV.ORG. Una provocazione inserita in un post
dall’utente Sorsal, che si firma Salvatore Sorce, (ma
che non è il nostro Salvatore Sorce, si tratta solo di un caso di omonimia),
che c’è parso carino leggervi, almeno in parte.
Sul piano di Rientro
Sanitario della Regione, che prevede tagli di posti letto nell’ospedale di
Agrigento, il consigliere provinciale dell’UDC Arturo Ripete A chiesto che l’argomento venga
affrontato all’ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale. In sintonia con quanto chiesto dal Sindaco Zambuto, per Ripete bisogna proporre al Presidente Raffaele Lombardo e
all’Assessore alla sanità Russo la possibilità di trovare altre forme di
risparmio, che non incidano direttamente,sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Nel frattempo il
sindaco di Agrigento Marco Zambuto, nella qualità
anche di presidente del comitato dei sindaci della provincia in materia
sanitaria, ha invitato i direttori generali dell’azienda Unità sanitaria locale
n. 1 e delle aziende ospedaliere “S. Giovanni di Dio” di Agrigento e degli
“Ospedali civili riuniti ‘Giovanni Paolo II’” di Sciacca a sospendere ogni atto di propria competenza in
ordine all’applicazione del piano regionale di contenimento del servizio
sanitario. Per il prossimo giovedì 6 novembre, ore 10,00, nell’aula consiliare di Palazzo dei Giganti,
tornerà a riunirsi il comitato di tutti i sindaci, aperto anche alla
partecipazione dei parlamentari, che servirà a portate avanti azioni univoche e
concrete.
Ripristinare la
possibilità per i cittadini di esprimere il voto di preferenza. E' questo
l'obbiettivo del comitato civico formato ieri pomeriggio a Favara alla presenza
tra gli altri di Rosario Manganella e Salvatore Montaperto,
che sosterrà la proposta di legge di iniziativa popolare per la reintroduzione
del voto di preferenza, promossa a livello nazionale
dall'Udc di PierFerdinando
Casini. La raccolta delle firme, che è già iniziata da qualche giorno, vedrà
impegnati a Favara i volontari del comitato secondo un programma che sarà reso
noto nei prossimi giorni.
Dopo alcuni giorni di
chiusura - l'ennesima che ha riguardato questa arteria stradale -
3.216,30 euro. E’ la
somma raccolta , direttamente dagli stessi
organizzatori, in favore di Stefano Lattuca di Aragona durante la fiera
d’Ottobre a Favara. Oggi e domani, la famiglia di Stefano ed il gruppo lavoro
del progetto aiutiamostefano è a Ribera, in uno stand
istallato vicino il Municipio. Domenica 9 novembre invece tutti,
Stefano compresso, saranno a Catania invitati a raccogliere i fondi
direttamente ad un motoraduno. Il contatto con
l’organizzatore dell’evento sportivo era giunto durante le giornate di raccolta fondi di qualche settimana fa a Roccapalumba, in occasione della sagra del Ficodindia.
Luigi Argento
assessore Provinciale ai LL.PP. di Agrigento nel corso di un tavolo tecnico, presso la sede dell'Assessorato,
al quale hanno partecipato i Sindaci del Comuni dì Ribera, Lucca Sicula, Villafranca, Calamonaci e Bugio,
ha discusso sulle condizioni della
Viabilità Provinciale del loro comprensorio e sulla necessità di interventi
urgenti necessari a migliorare i collegamenti tra i Comuni e le condizioni del
manto stradale della Viabilità Provinciale. Dall’incontro è emersa la necessità di destinare
ulteriori fondi alle strade di viabilità cosiddette secondarie.
Calcio: Per il favara
in crisi di risultati domani trasferta impegnativa sul campo del Bagheria. Il tecnico è fiducioso nonostante la partita sia
difficile per entrambe le formazioni. Spera di tornare a casa con un risultato
positivo, dopo tanta sfortuna adesso confidiamo nella buona sorte, visto che il
gioco fino a questo momento non è mai mancato.
Si è concluso con la
presentazione della pubblicazione "
Il Presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace, esprime compiacimento
per l'importante riconoscimento attribuito al presidente di Confindustria
Caltanissetta, Antonello Montante, nominato Cavaliere
dal lavoro dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano.
L’Istituto Tecnico
Commerciale “Leonardo Sciascia” di Agrigento
nell’ambito del progetto “Il sistema azienda & società” ha ospitato nella propria scuola professionisti e imprenditori che hanno
messo a disposizione dei giovani un
contributo di esperienza concreta del mondo del lavoro. Nei prossimi giorni, i
giovani, incontreranno altri imprenditori che rappresentano aziende importanti
in provincia.
Fine
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