Edizione del 30/10/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA LEGGE GELMINI. ANCHE AD AGRIGENTO IL MONDO DELLA SCUOLA SCENDE IN PIAZZA.

 

ANIMI PARTICOLARMENTE ACCESI AL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. C’E’ ANCORA DA ATTENDERE PER LA RISOLUZIONE DELLA CRISI POLITICA.

 

AL MARTIN LUTHER KING SI E’ PARLATO IERI DI LEGALITA’ PER AVVICINARE I GIOVANI A COMPORTAMENTI PIU’ RESPONSABILI PER IL BENE COMUNE.


Continuano le manifestazioni di proteste contro il decreto Denominato Gelmini che riguarda la riforma scolastica da  poco divenuta legge.  Dopo l’approvazione dall'aula del senato con 162 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti  le proteste  del mondo della scuola non si placano. Anche ad Agrigento, come nel resto dello stivale, questa mattina si è svolta una manifestazione, partecipata da circa mille persone, tra  giovani delle scuole locali, rappresentati sindacali, docenti e cittadini anche provenienti dalla provincia .  Al  corteo dal  Viale della Vittoria, che si è svolto in modo ordinato e pacifico senza mai degenerare,  erano presenti i segretari provinciali sindacali, i consiglieri provinciali del PD , “Rifondazione Comunista” e la “Sinistra”. Ma gli studenti ci tengono a sottolineare è lo hanno espresso con cori, slogan e striscioni che questa protesta non conosce colori politici ma è solo espressione di un disappunto unanime contro i cambiamenti previsti dalla nuova legge. Per i rappresentanti scolastici la protesta non si ferma all’iniziativa odierna, andrà avanti nei prossimi giorni. I manifestanti confidano nel presidente della repubblica. Si augurano che Napoletano non firmi la nuova legge.


Ancora partiti della maggioranza favarese in fermento per preparare la giunta politica con scambio di battute a mezzo comunicati stampa. A rispondere al consigliere Signorino e all’assessore Lentini sono stavolta il capogruppo Forza Italia al comune Santo Pitruzzella ed i consiglieri Bottone, Fallea, Biancucci, Zambito e Pitruzzella.
Secondo i sei alcuni soggetti tentano di tirarsi fuori dalle scelte politiche e altri denunciano vicende inverosimili per chissà quali scopi. Secondo il gruppo senza volere occultare le criticità e le attività poste in essere è il caso di risparmiare alla collettività i loro giudizi e le loro critiche che dovrebbero invece trovare il confronto all'interno del partito. Cosa questa che per i sei è diversa rispetto allo “scaricare sugli altri”, semplicemente per mostrare i muscoli, quando invece si dovrebbe manifestare il buonsenso. “Noi –è scritto nel comunicato- ci sentiamo di dire che i consiglieri e il partito di Forza Italia stanno facendo, nel pieno rispetto delle regole della democrazia, quanto è possibile per trovare la soluzione politica migliore alla crisi amministrativa, sempre e comunque nell'unico e supremo interesse che è il bene comune della Città".


Consiglio Comunale all’insegna di contrasti e litigi quello di ieri sera nell’aula Falcone e Borsellino del Municipio di Favara. Non s’era mai visto un centrodestra così allo sbando. Un Pdl che risulta inesistente. Battibecchi all’interno della stessa maggioranza consiliare, momenti di atti di forza a chi alza di più la voce. An in disaccordo alle proposte del centrodestra di prelievo di punti all’ordine del giorno al fine di evitare la discussione sulla relazione annuale del sindaco, centrosinistra che non perde occasione per evidenziare che è in atto una crisi politica e sindaco che non pronuncia parola. La snervante attesa della risoluzione della crisi sta stressando tutti. Intanto, e questa è la seconda seduta che accade, nessuno degli assessori in carica s’è visto in aula.

Cominciata la seduta consiliare, primo punto da discutere è la relazione annuale del sindaco. Il consigliere Santo Pitruzzella di Forza Italia, propone il prelievo del punto riguardante gli Oneri di Urbanizzazione. Prima di arrivare al voto perché la proposta venga accettata, interviene Giovanni Mossuto del Partito Democratico che evidenzia come la richiesta di Pitruzzella sia solo un escamotage per evitare di discutere la relazione annuale. Mossuto si dice d’accordo al rinvio del dibattito di 8-10 giorni a condizione che venga dichiarato apertamente che l’accantonamento del punto è frutto della volontà del centrodestra di soprassedere al dibattimento politico che interessa l’operato del sindaco. Dichiarazione che arriva tranquillamente subito dopo, dal proponente Pitruzzella. Interviene quindi il consigliere Signorino di An che ribadisce come nelle fasi di concertazione tra i partiti di maggioranza per risolvere i problemi della crisi favarese non si sente e mai si è sentito rappresentato da nessun esponente politico. Il Pdl in provincia di Agrigento non si è ancora costituito ha ribadito il capogruppo An, forte anche del comunicato lanciato dall’assessore regionale di Alleanza Nazionale Luigi Gentile e dal coordinatore regionale di An Pippo Scalia. “L’onorevole Bosco o chi per lui non può sostituirsi ad AN qui a Favara. Il partito -continua Signorino-, non vuole fare di Favara un laboratorio politico e vuole contribuire per dissolvere lo stato di disagio che sta attanagliando il centrodestra locale. Dateci una possibilità!”Il Democratico Sferrazza  si chiede pertanto alla luce di quanto sta accadendo, come si vuole continuare a gestire la seduta del consiglio comunale.Si passa alla votazione sul prelievo del punto relativo agli oneri di urbanizzazione. AN vota NO, il centrosinistra si divide tra NO od astenuti, la maggioranza del centrodestra vota SI. Il punto viene prelevato quindi con 14 si, 8 no e 3 astenuti. Una breve enunciazione del punto e si passa al voto. 20 i presenti, 20 i si. Il punto viene approvato all’unanimità. Punto da discutere adesso è quindi nuovamente la relazione annuale del sindaco. Il consigliere Valenti chiede pertanto il prelievo del punto 10. Nuove critiche giungono dal centrosinistra che riprende a tuonare sulla crisi politica che la città conosce ma che il centrodestra in consiglio continua a voler celare. Interviene Messinese, capogruppo MPA che bacchetta Mossuto: “Se Mossuto, -ha detto-, vuole il bene della città, ci lasci lavorare”. Riprende la parola Sferrazza, capogruppo PD, secondo il quale la classe politica del centrodestra è inadeguata per la città. “Ecco perché -ha detto- non siete in grado di risolvere la crisi politica. AN deve entrare nel dibattito politico per non averlo contro”.Per Signorino di AN, non è il caso che Sferrazza faccia il moralizzatore. “Noi, non rinnegheremo mai questo Sindaco. Per venire a capo della soluzione si dovranno solo lasciar perdere gli atti di furbescheria politica di qualche esponente politico”.Frase che non piace al consigliere Pitruzzella, capogruppo Forza Italia che salta su tutte le furie. Comincia uno scontro verbale tra i due che lascia di stucco ed increduli i consiglieri e gli spettatori presenti in aula. Uno spettacolo per il quale non riusciamo a trovare una definizione ma che di certo non fa onore a nessuno dei presenti.Anche per Antonio Valenti, tutto il centrodestra esce sconfitto dall’aula. Una maggioranza così valida e numerosa avrebbe dovuto lavorare bene. La seduta viene quindi aggiornata a venerdì 7 novembre alle ore 18.


Manca ancora una volta il numero legale e la seduta del consiglio provinciale salta. All’appello di ieri sera erano infatti presenti solo 8 consiglieri: il Vicepresidente vicario Mario Lazzano, che ha presieduto la seduta, Arturo Ripepe, Roberto Gallo, Ivan Paci, Nino Spoto, Carmelo D’Angelo, Riccardo Gallo e Gioacchino Zarbo. Pertanto i lavori dovranno essere riconvocati dal Presidente del Consiglio dopo la conferenza dei capigruppo.


L'incontro con i mezzi di informazione è stato voluto da Giuffrida per spiegare il lavoro svolto dalla Girgenti acque ed esporre le tante difficoltà affrontate dall'ente gestore del servizio idrico in questi mesi: in primis la scarsa fornitura idrica da parte delle fronti di approvviggionamento, con una dotazione idrica che dal 2 agosto al 19 ottobre è stata per ben 50 volte sotto la soglia dei 220 metri cubi d'acqua al secondo. Poi una rete idrica "colabrodo" sulla quale sono stati effettuati ad oggi 350 interventi di riaparazione nella sola Agrigento. A complicare questi interventi, poi, la mancanza di una mappatura della rete, che dovrebbe però essere realizzata entro un anno da parte della Girgenti Acque.Giuffrida denuncia anche l'esistenza di numerosi contatori idrici non a norma e uno scarso senso civico da parte dei cittadini, che, forse perchè abituati alla carenza idrica, fanno incetta del liquido grazie alle cisterne, seguendo un ragionamento che Giuffrida ha definito "del più piccolo che mangia il più grande". Insomma, una conferenza stampa che forse non aggiunge e non toglie nulla ai tanti cittadini che da mesi attendono un'erogazione idrica regolare, ma fortemente voluta dalla Girgenti acque per "spiegare" e non per "difendersi", come ha precisato giuffrida, qual è lo stato della situazione nell'Agrigentino.


I Carabinieri della Tenenza di Favara, guidati dal Tenente Gabriele Treleani, hanno segnalato alla procura della repubblica di Agrigento quattro persone per vari reati. I militati, a seguito di un controllo del territorio predisposto dal Comandante Treleani, hanno fermato T.A. di 21 anni canicattinese, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed il 25enne M.I. residente a Favara per guida in stato di ebbrezza. E come la legge impone, in entrambi i casi, è stata ritirata la patente di guida.

Ma il lavoro dei militari non si ferma qui, infatti, due giovani, I.G. 22enne di Agrigento e S.V. di 27 anni, di Licata ma residente a Palma, a seguito di posti di blocco effettuati dai militari, in Viale Regione Siciliana a Favara, sono stati fermati a bordo di una punto verde. I due sono stati trovati in possesso di una pistola falsa ma ben definita tanto da apparire vera. Secondo i Carabinieri, con molta probabilità, i due si trovavano a Favara per commettere qualche reato.


Poteva avere conseguenza più gravi la tromba d'aria che la scorsa notte ha colpito il quartiere Voltano, a Raffadali. Il vento si sarebbe alzato poco dopo l'una della scorsa notte, trasformandosi rapidamente in una vera e propria tempesta che ha sdradicato alberi e danneggiando gravemente molte abitazioni. Sul posto hanno lavorato per un'intera notte varie squadre dei vigili del fuoco oltre ai carabinieri della locale stazione. Fortunatamente si sarebbero registrati danni alle persone, ma spetta adesso ai tecnici capire se e quante abitazioni non siano più agibili.


Dopo la soddisfazione espressa per lo scioglimento dell’Apea, votato all’unanimità nell’ultima seduta del consiglio provinciale, Il gruppo consiliare del Pd auspica allo scioglimento di altri enti improduttivi che gravitano sull’ente Provincia. Per Giglione, Di Ventura, Camilleri, Di Prima e Girasole, adesso è arrivato il momento di discutere dello scioglimento “dell’Aavt” azienda aeroporto valle dei templi. Anche Roberto Gallo della destra, consigliere provinciale all’opposizione, dopo l’euforia per lo scioglimento dell'Agenzia Provinciale per l'Energia e l'Ambiente, bisogna pensare all’annullamento di altri enti ritenuti inutili.


LIstituto Scolastico “Martin Luther King” si fa promotore di azioni concrete che possano avvicinare i giovani a comportamenti più responsabili e del bene comune. A tal fine si è tenuto ieri pomeriggio un incontro dibattito dove esperienze e professionalità sono state messe a disposizione degli studenti per trasmettere  il senso di legalità. Tra i presenti il neo comandante della locale tenenza dei carabinieri. All’incontro, doveva esserci anche la presenza del sindaco di Favara, Mimmo Russello e del Ten. Roberto Di Nunzio, quest’ultimo adesso in servizio al comando provinciale dei carabinieri della città di Agrigento. Russello era impegnato nell’aula Falcone e Borsellino, al consiglio comunale. L’idea di organizzare questa riunione al M.L.K. nasce a seguito di un incontro svoltosi un mese fa, in occasione di Settembre con Francesco organizzato dalla GI.Fra di Favara . A moderare i lavori Gabriella Bruccoleri . Per gli studenti e i presenti è stato un occasione importante per recepire come la legalità sia un valore importante e universale e che senza la quale, gli equilibri fondamentali del quieto vivere verrebbero meno.


Il consigliere Provinciale Arturo  Ripepe dell’UDC, aderisce e condivide l’iniziativa del Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, che ha chiesto attraverso una lettera ufficiale, inviata al presidente della Regione Raffaele Lombardo, di rivedere il piano di rientro sanitario che prevede tagli sui posti letto all’ospedale San Giovanni di Dio. Ripepe è intenzionato inoltre, a intraprendere iniziative politiche, in sede di consiglio provinciale per sostenere la contrarietà a tali tagli.


Domani si costituisce a Favara il comitato spontaneo per la reintrodurre del voto di preferenza alle elezioni della Camera dei Deputati promossa, a livello nazionale, dall’UDC. L’incontro è alle 17e30 al Municipio di Piazza Don Giustino


L’Akragas calcio ritorna a giocare all’Esseneto di Agrigento. Un vero e proprio atto di clemenza da parte della Lega Sicula sensibile alle problematiche che affliggono la piazza agrigentina. La prossima gara verrà comunque disputata a porte chiuse. La squadra biancoazzurra si scontrerà con il capolista Agroericino.


6 anni e 15 giorni di reclusione ciascuno ai due giovani favaresi 22enni, Francesco Tuzzolino e Pasquale Patti accusati di aver abusato sessualmente in una villetta poco distante dal lido balneare di San Leone, di una ragazza di Favara che nel maggio 2006 all’epoca dei fatti era minorenne. La sentenza è stata emessa dal collegio penale presieduto da Luigi D’Angelo. Secondo il racconto della ragazza Tuzzolino e Patti l’avrebbero costretta ad avere rapporti sessuali dopo averle somministrato della droga mischiata con qualche bicchiere di spumante. Per la difesa la giovani era invece consenziente. Sicuramente si ricorrerà all’appello.


E' stato particolarmente sfortunato il "topo di appartamento" messo in fuga ieri a Canicattì per ben due volte dai residenti delle abitazioni da lui visitate nel giro di poche ore.L'uomo, che secondo le testimonianze, parlerebbe con accento locale, nella mattinata di ieri si era introdotto in pieno giorno, arrampicandosi dal balcone, in un appartamento di via Trapani. Qui era stato messo in fuga dai residenti, ma, non contento, c'ha riprovato poco più in là, in via dei Cappuccini. Anche questa volta stesso modus operandi e, fortunatamente, stessa conclusione. Sulla vicenda stanno indagando adesso i poliziotti del commissariato di Canicattì, diretti da Aurelio Metelli.


Il neo assessore provinciale allo sport Indelicato insieme al presidente D’orsi, nei prossimi giorni incontrerà le varie società sportive presenti sul territorio, per intraprendere delle politiche di sostegno in loro favore. Per l’assessore il mondo dello sport può contribuire alla crescita e allo sviluppo sociale  del territorio provinciale.  


 

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