Edizione del 29/10/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


L’ON. NINO BOSCO ACCUSATO DAL CAPOGRUPPO CONSILIARE DI FAVARA DI ALLEANZA NAZIONALE DI ACCAPARRARSI POSTI DI GOVERNO E SOTTOGOVERNO. MEDESIMO INTERVENTO DEL NUOVO PSI. INTERVENTO ANCHE DEL CONSIGLIERE DI FORZA ITALIA FALLEA SULLA SITUAZIONE POLITICA IN CITTA’

 

 

I CAPIGRUPPO CONSILIARI TUTTI, INVITANO L’AMMINISTRAZIONE  RUSSELLO E DIRIGENTI DEL SETTORE, A RATEIZZARE LE BOLLETTAZIONI DEL CANONE IDRICO DEL 2005 CHE NON POCHI DISAGI STANNO PORTANDO ALLA POPOLAZIONE.

 

 

OGGI GIORNATA DI PROTESTE IN PROVINCIA. A FARLO DAVANTI LA PREFETTURA LA POLIZIA DI STATO. AL M.L.K. DI FAVARA RIVOLTA CONTRO LA LEGGE GELMINI. CHE DA QUALCHE ORA E’ UFFICIALMENTE LEGGE

 

SEDUTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE IERI SERA, SCIOLTA L’AGENZIA PROVICIALE ENERGIA E AMBIENTE. STASERA RITORNA IL CONSIGLIO COMUNALE A FAVARA


A seguito delle dichiarazioni rese dal Sindaco di Favara Mimmo Russello, circa l’avvio di nuove consultazioni politiche, al fine di formare una nuova giunta municipale, interviene con una nota il capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale Salvatore Signorino Gelo. Volevo precisare, dice Signorino Gelo, che forse qualcuno, come l’ On Nino Bosco, si arroga il diritto di rappresentare tutto il PDL al consiglio comunale. Mantiene i suoi amici in consiglio, continua la nota di Signorino Gelo, rivolta all’On. Bosco, divisi in due gruppi consiliari, Forza Italia e Forza Azzurri, per il solo ed esclusivo scopo di accaparrarsi posti di governo e di sottogoverno a scapito di Alleanza Nazionale, componente essenziale del PDL. Il gruppo di Alleanza Nazionale, per tanto, conclude Signorino Gelo, diffida chiunque a sedersi attorno ad un tavolo di concertazione a nome e per conto del PDL, perché così non si fa altro che mortificare la città di Favara, perchè si parla solo di poltrone a scapito di programmi e di soddisfacimento di interessi collettivi.


Nell'ultima seduta di consiglio comunale è stato ribadito, che le riunioni con i partiti della maggioranza consiliare che sostiene il Sindaco non hanno portato alla soluzione della crisi amministrativa con la indicazione degli assessori da nominare. Tali riunioni in effetti non  ci sono state, a dirlo è l’On. Filippo Lentini. Si è verificato ,semmai dice, qualche incontro tra il Sindaco e partiti che non fanno parte del PDL e l' On. Bosco ,che si è arrogato, continua Lentini,  il diritto di rappresentare l'intero PDL e tutte le sue componenti interne che ,ricordiamo , oltre a FI c’è anche tra gli altri AN e NUOVO PSI. Sappiamo per certo, continua Lentini, che non c'è l'intenzione di convocare una riunione organica tra i partiti che hanno sostenuto il Sindaco per evitare che si discuta dei problemi del paese dando soddisfazione in questo modo agli Onorevoli regionali locali, presenti e passati , arroccati su posizioni di potere e più spinti a mantenere singole promesse elettorali ad amici particolarmente interessati. La verità che i cittadini devono conoscere, continua L’On. Filippo Lentini, è che non si vuole il confronto sulla questione dell'acqua, sulla pulizia della città , sul PRG , sulla metanizzazione del paese , sulla organizzazione degli uffici sul trattamento del personale impiegatizio, sulla efficienza dei servizi sul traffico sulla viabilità, preferendo invece la sperpero di risorse finanziarie utilizzate per scopi ed interessi particolari. Che  IL NUOVO PSI ed AN chiedano il confronto su questi temi e non sulla spartizione degli assessorati, dice Lentini, crediamo causi disturbo  agli ONOREVOLI ed al SINDACO che maschera cosi la promessa del nuovo giorno e che vegeta nella confusione di un politica locale per la quale il paese ha già sofferto in passato.


Ieri mattina, presso il castello medievale di Favara, in occasione dell’iniziativa che prevede l’elezione di un consiglio composto dagli scolari delle scuole elementari e medie, nonché l’elezione di un Baby sindaco, abbiamo intervistato il consigliere di Forza Italia, Antonio Fallea, il quale, oltre ad esprimere approvazione circa tale progetto, ha fatto cenno anche alla crisi politica in cui versa, da ormai troppo tempo, la città di Favara.


Bollette dei tributi comunali a Favara. Sono diverse quelle che hanno scadenza in questo periodo. Ultima che sta giungendo a casa dei cittadini in questi giorni, quella del canone idrico 2005. Una situazione che sta creando molti disagi ai cittadini per via del ristretto periodo di tempo nelle scadenze dei termini utili al pagamento dei tributi. I capigruppo al consiglio comunale, (Santo Pitruzzella, Salvatore Signorino Gelo, Paolo Dalli Cardillo, Calogero Pitruzzella, Antonietta Vita, Diego Costanza, Luigi Sferrazza, Paolo Bunone, Salvatore Fiorenza, Ignazio Bosco, Calogero Castronovo ed il Presidente del Consiglio Luca Gargano), recependo la sollecitazione ed il disagio di molti cittadini, hanno chiesto quindi con una nota al Sindaco Domenico Russello, al Dirigente Affari Generali Dott. Gaetano Di Giovanni, Al Dirigente Affari Tributari, Dott.ssa Giuseppina Chianetta e all’Assessore Al Bilancio, Dott.ssa Cristina Valenti, di intervenire per rateizzare la bolletta del canone idrico dell’anno 2005 e di pianificare nell’anno l’invio e la scadenza dei tributi e delle relative bollette.


Sarebbe doloso l'incendio che nella notte ha danneggiato una Renault Laguna a Canicattì. L'auto, che si trovava in via Majorana, apparteneva ad un consulente finanziario di 53 anni, le cui iniziali sono A.C. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della locale compagnia, diretti da Diego Polio.


Continua la brutta abitudine di alcuni agricoltori della provincia di Agrigento che dopo l’utilizzo di teli in plastica per la copertura delle serre se ne liberano bruciandoli e immettendo nell’aria diossina. Ieri pomeriggio in territorio Licatese una pattuglia della polizia provinciale, con a bordo il  maggiore Lombardo, nel corso di un controllo di routine si è accorta di una colonna di fumo nero che si alzava verso il cielo. Percorrendo delle tortuose stradine  di campagna la pattuglia è arrivata sul posto ed ha colto in flagranza di reato l’agricoltore, M. A. di 70 anni, Licatese che si accingeva a dare alle  fiamme un grosso cumulo di plastica . Dopo l’identificazione del contadino gli agenti lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Agrigento, all’agricoltore si contesta il reato di  violazione delle norme di tutela ambientale. Si tratta del secondo caso accertato nel giro di pochi giorni  dagli agenti del nucleo di polizia ambientale.


Continua per la sua strada con maggiore grinta, la Giunta Comunale di Naro e non si lascia intimidire da atti incresciosi. E’ questo il commento del sindaco della città barocca Maria Grazia Brandara, dopo aver riunito la giunta per stigmatizzare l’evento criminoso di questi giorni ai danni del portone del Castello Medievale. Condanniamo fortemente il gesto criminoso afferma il sindaco, e continuiamo con le nostre idee politico culturali, che sono nel nostro programma amministrativo, e che stanno danno tanta visibilità alla cittadina narese dal un punto di vista turistico-culturale.


Un noto artigiano di Ribera viene risarcito dopo aver avuto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Giuseppe Vitale, questo il nome del riberese, difeso dall’avvocato Basilio Vella, era accusato del reato di resistenza ad un pubblico ufficiale. Vitale fu denunciato dai Carabinieri di Ribera per aver usato minacce nei confronti degli agenti per impedire la perquisizione domiciliare. Il giudice Monocratico del tribunale Penale di Sciacca Dott. Giuseppe Di Miceli, accogliendo la tesi dell’avvocato Vella, ha emesso la Sentenza di assoluzione in quanto la versione data dai Carabinieri è risultata insussistente. La corte d’Appello di Palermo, ha riconosciuto a Vitale il risarcimento per l’ingiusta detenzione sofferta.


Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi è intervenuto ieri sera ad inizio della seduta del Consiglio Provinciale sul polo universitario agrigentino. Questi, ha voluto informare il Consiglio di quello che l’Amministrazione sta sviluppando in questo importante settore sociale quale appunto l’Università “Che deve essere, ha detto, un centro di cultura che si leghi alle necessità del territorio. E’ superfluo avere ben 17 corsi di laurea uno dei quali addirittura con un solo studente. Noi pensiamo ad avere meno indirizzi di laurea ma corsi specifici per la vocazione del nostro territorio. E’ importante quindi ridurre il numero di corsi e puntare sullo specifico. Ed è stato a questo punto che il Presidente D’Orsi ha detto, senza ombra di dubbio, che non consentirà più a nessuno di fare politica con l’Università. Quindi un appello al consiglio provinciale “ voi dovete essere forieri di proposte. Io ho bisogno anche delle vostre idee”. Conclusa la discussione università, il presidente Buscemi ha messo ai voti la liquidazione dell’Apea, Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente, proposta recentemente da D’Orsi. La votazione si è svolta per appello nominale e tutti i 23 consiglieri provinciali hanno votato si alla liquidazione. Successivamente il Consiglio ha votato, approvandola, l’immediata esecutività. L’Apea venne istituita con delibera del Consiglio provinciale  n. 32 del 12 marzo 1998. Il compito dell’Agenzia era quello di effettuare un controllo della qualità dell’ambiente nella totalità delle sue matrici tramite la rilevazione di fattori fisici, geologici, chimici e biologici. La votazione in Consiglio per la liquidazione dell’Apea è stata preceduta da un acceso dibattito nato dalla proposta del presidente della commissione “Affari Generali” Matteo Ruvolo di aggiornare la discussione ad una prossima seduta per consentire una più approfondita analisi degli atti dell’Agenzia. Per Daniele Cammilleri del Pd invece “è arrivato il momento che il Consiglio dia una decisa sterzata alla propria attività senza fare grandi proclami, ma sviluppi una accurata indagine conoscitiva su altre società, partecipate della Provincia, per accertare la loro ragione di esistere”. Gli ha fatto eco Gioacchino Zarbo del Pdl che nel suo intervento ha testualmente detto “L’Apea è un ente inutile, che utilizza i soldi per pagare i gettoni di presenza. Pertanto, siamo favorevoli alla votazione per lo scioglimento. Dopo la votazione per la liquidazione dell’Apea, per la sopravvenuta mancanza del numero legale, il Consiglio provinciale ha aggiornato i lavori a questa sera nell’aula “Giglia” alle ore 18:00.


Ok del Senato, il decreto legge Gelmini è legge. Il decreto è stato approvato dall'aula con 162 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti. Subito dopo il via libera del Senato al Decreto legge Gelmini i senatori del Pd e dell'Italia dei Valori sono scesi in piazza con gli studenti, che da ieri manifestano sotto palazzo Madama, contro il provvedimento del Governo. In testa al gruppo dei senatori c'è la capogruppo del Partito democratico Anna Finnochiaro . Una delegazione di tre senatori dell'Italia dei valori ha alzato un cartello con su scritto «Passa la Gelmini: referendum», annunciando che avvieranno una raccolta di firme per un referendum contro il decreto. Intanto gli studenti alla notizia del via libera definitivo gridano «continuiamo nelle scuole e nelle università». Manifestazioni in tutta Italia anche con feriti-
Per Berlusconi, commentando il sì definitivo del Senato al decreto Gelmini, è stato un voto che è andato come è logico che andasse. Spiace solo, ha detto il Presidente del Consiglio, vedere tanti ragazzi ingannati e presi in giro dalla sinistra.


Anche gli studenti del Liceo Socio Psico Pedagogico, Martin Luther King, di Favara, stamane hanno dato voce alla protesta contro il decreto Gelmini. E’ inammissibile, sostengono, che debbano essere i giovani a pagare, a caro prezzo, il conto di scelte politiche, fatte con la testa, ma non con il cuore. E’ in gioco, non solo il presente, ma anche il futuro, di centinaia, migliaia di ragazzi, perché, questo decreto, continuano, lederebbe non solo la sfera scolastica, ma anche quella lavorativa. Una delle studenti afferma: l’Italia è un paese democratico, ma rischia di tornare ad essere un regime dittatoriale. Sentiamo, nello specifico, cosa ha da notificare la parte, che potrebbe essere lesa dall’entrata in vigore del decreto più odiato.


Ed anche una delegazione della Cisl scuola di Agrigento, con in testa il suo segretario provinciale Totò Montalbano, ha partecipato oggi alla manifestazione nazionale indetta contro i tagli alla scuola pubblica. “Quello che sta accadendo nelle piazze da quasi un mese – sottolinea lo stesso Montalbano – è la palese dimostrazione che il decreto Gelmini così com’è non può andare. Un’altra delegazione della Cisl agrigentina era presente anche alla manifestazione organizzata dagli studenti ad Agrigento. Una presenza forte ma pacifica dice  il segretario generale Mimmo Catuara – perché siamo convinti che non si può intervenire a gamba tesa in un settore così delicato ed importante per la crescita di un intero Paese come è il mondo della scuola e dell’istruzione a tutti i suoi livelli”.


E dopo la protesta di ieri mattina, presso la provincia regionale di Agrigento degli studenti dell’istituto tecnico commerciale Sciascia, circa i disagi con cui sono costretti a convivere, come la mancanza di aule, il presidente della provincia D’Orsi si esprime. Assicuro, dice, che entro qualche giorno il problema verrà risolto definitivamente con il trasferimento delle classi del Ginnasio Empedocle da “Calcarelle” nei locali dell’Istituto comprensivo “Garibaldi”. “Proprio ieri mattina – ha detto il presidente D’Orsi a due studenti dell’istituto Sciascia, – ho inviato un ingegnere della Provincia a ritirare le chiavi dell’Istituto che dovrà ospitare il Ginnasio. Il presidente D’Orsi, infine ha invitato gli alunni, a proporre all’amministrazione provinciale anche altre iniziative finalizzate a far crescere i nostri giovani.


Sindacati di polizia in piazza questa mattina contro i tagli previsti dal governo nazionale. Come in tutte le piazze d'italia, anche ad Agrigento le organizzazioni sindacali del comparto sicurezza hanno manifestato davanti alla Prefettura di piazza Vittorio Emanuele contro il tagli previsti dall'attuale legge finanziaria.La manifestazione, a cui hanno partecipato i rappresentanti provinciali dei sindacati, aveva come scopo soprattutto la sensibilizzazione dei cittadini, anche attraverso il volantinaggio, a quelli che vengono definiti "pericoli per la sicurezza del Paese", collegati alla riduzione delle risorse per un miliardo di euro al comparto sicurezza. Secondo i sindacati l'attuale manovra finanziaria si concretizza solo in profondi tagli per il settore, senza stanziare somme sufficenti per il contratto di lavoro 2008 2009 per garantire agli operatori di polizia mezzi per proseguire il proprio importante lavoro Giornata nazionale della sordità, anche ad Agrigento visite gratuite per sensibilizzare alla prevenzione.


Anche ad Agrigento accesso gratuito all'esame dell'udito presso il San Giovanni di dio,  per la "Giornata nazionale Airs per al lotta alla sordità." L'iniziativa, promossa dall'Associazione italiana per la ricerca sulla sordità, mira soprattutto a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione per curare in tempo i primi problemi di sordità.


Questa mattina si è svolta presso il castello di Chiaramonte, a partire dalle ore 10:00, una conferenza di servizio, inerente la fase finale del “Progetto Demetra”. Sarà la Scuola Media Statale Capitano Vaccaro, di Favara, quest’anno, ad organizzare la fase finale del Progetto, che raccoglie, attraverso un’iniziativa in rete, che fa capo alla scuola polo “Balsamo” di Castrofilippo, più di 20 istituzioni scolastiche della provincia di Agrigento, attorno al tema delle tradizioni popolari, della intercultura, della convivialità e della pace.


In occasione della giornata dell’Unità Nazionale, prevista per il 4 di Novembre, si svolgerà ad Agrigento, nella Villa Bonfiglio, alle ore 9.30, una cerimonia. Al termine della stessa, alle ore 10:30, nel corso di un incontro con gli studenti agrigentini, all’interno del teatro Pirandello, il Prefetto ricorderà i valori ed i principi fondamentali della nostra costituzione, entrata in vigore 60 anni fa. Nell’ambito dell’incontro, sono previsti interventi da parte del sindaco di Agrigento, del presidente della Provincia Regionale, del provveditore agli studi e del comandante della capitaneria di porto di Porto Empedocle, che farà menzione del valore e dell’impegno delle nostre forze armate.


Domenica prossima 2 Novembre, i Socialisti di Favara, con in testa l’On. Filippo Lentini ed il consigliere comunale Paolo Dalli Cardillo, in occasione della commemorazione dei defunti, deporranno una corona di fiori nella tomba di Gaetano Guarino, primo sindaco della città di Favara. La manifestazione si svolgerà intorno le 11.30.


Già da domani e fino al 2 di Novembre, saranno allestiti 5 gazebo, all’interno del cimitero di Piana traversa a Favara, dalla società San Vincenzo De Paoli. Le consorelle e i confratelli saranno a disposizione di tutti per offrire gli emblemi del “Fiore che non marcisce”. Le offerte, come sempre, andranno a beneficio degli ultimi fra gli abitanti del nostro comune.


Seminario sulla "Campagna informativa e operativa sulla mitigazione del rischio idraulico sul territorio, i fiumi e il volontariato" questa mattina presso la sala convegni della Provincia regionale di Agrigento. Nel corso dell'incontro, che rientra nell'Operazione Fiumi sicilia, sono stati approfonditi i temi del rischio idreogeologico del territorio Agrigentino, spesso dovuti al cosiddetto abusivismo selvaggio, ma si è anche parlato della previsione e la prevenzione dei rischi e dell'azione del volontariato nelle operazioni di protezione civile.


Questa sera intorno alle 18.00, all’interno del tg di studio aperto su Italia uno, andrà in onda un servizio dedicato al piccolo Stefano Lattuca, il bambino di 10 anni di Aragona, affetto da una distonia muscolare agli arti inferiori e superiori, dovuta probabilmente ad un’encefalite. Il calvario di Stefano e della sua famiglia ha avuto inizio quando il bimbo aveva solo 6 mesi di vita con una banale otite. Di recente uno stand è stato collocato all’interno della fiera d’ottobre a Favara e stasera il caso, avrà una rilevanza nazionale. Per informazioni consultate il sito internet www.aiutiamostefano.eu


Approvato dalla commissione lavoro della camera un emendamento che riconosce al corpo nazionale dei vigili del fuoco  la specificità del ruolo nonché la condizione di “stato giuridico” del personale appartenente alle Forze Armate e di Polizia individuando, pertanto, la giusta equiparazione del personale Vigili del fuoco alle forze di pubblica sicurezza. Soddisfazione esprime il segretario provinciale UIL Vigili del fuoco Nuccio Piazza, la Commissione parlamentare del lavoro, dice, ha riconosciuto,  la fondatezza delle nostre reiterate richieste ed ha concesso alla nostra categoria il giusto e meritato riconoscimento. L’impegno della U I L proseguirà in tutto l’iter legislativo, augurando che tale risultato venga riconfermato nelle successive commissioni parlamentari.


A seguito dell’elezione del nuovo segretario generale della Camera del lavoro di Agrigento, Mariella Lo Bello, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, esprime alla neo eletta le proprie congratulazioni. Lo stesso ha voluto precisare che non può passare certamente inosservata l’elezione del nuovo segretario generale della CGIL agrigentina. Prima di tutto per l’importanza di tale sindacato e poi perché tale incarico viene rivestito da una donna che, per l’esperienza maturata saprà portare ulteriori elementi di arricchimento nei svariati impegni a cui sarà chiamata.


Nella giornata di ieri, 27 ragazzi, sono stati proclamati “Formatori Multimediali”, dalla commissione del corso di laurea della Facoltà di Scienze della Formazione del Polo Universitario della Provincia di Agrigento presieduta dal professore Di Giovanni, e composta dai colleghi Marino, Pino, Polizzi, Segreto, Brusca e Ferrara. Il predetto titolo conseguito a conclusione del corso di laurea triennale consentirà ai neodottori di svolgere attività nelle imprese, nei servizi, nelle pubbliche amministrazioni o in aziende private.


Scade venerdì 31 Ottobre il termine per la riconferma degli abbonamenti per la stagione teatrale del “Pirandello” di Agrigento che prenderà avvio il prossimo giovedì 13 novembre con l’esibizione di Giorgio Albertazzi. Pertanto, entro dopodomani venerdì 31 ottobre, occorrerà recarsi, esibendo obbligatoriamente gli abbonamenti dello scorso anno, presso il botteghino del teatro, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle 17,00, o presso il punto vendita de “il sestante” in via platone 5, zona bonamorone, dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 20,00.

 

 


 


 

 

 

 


 


 
 


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Questa sera intorno alle 18.00, all’interno del tg Studio Aperto di Italia Uno, andrà in onda un servizio dedicato al piccolo Stefano Lattuca, il bambino di 10 anni di Aragona, affetto da una distonia muscolare agli arti inferiori e superiori, dovuta probabilmente ad un’encefalite. Il calvario di Stefano e della sua famiglia ha avuto inizio quando il bimbo aveva solo 6 mesi di vita con una banale otite. Di recente uno stand è stato collocato all’interno della fiera d’ottobre a Favara e stasera il caso, avrà una rilevanza nazionale. Per informazioni consultate il sito internet www.aiutiamostefano.eu

 

 

 


 


 

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