Edizione del 08/10/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


NULLA DI FATTO AL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. SEDUTA RINVIATA A STASERA. INTANTO IL CAPOGRUPPO CONSILIARE DI FORZA ITALIA PITRUZZELLA INVITA LE FORZE POLITICHE AD UNA RIAPPACIFICAZIONE. AN: ACCUSA IL SINDACO DI ASSUMERE POSIZIONI EGOISTICHE.

 

INCIDENTE MORTALE IERI SULLA PROVINCIALE NARO CAMPOBELLO. A PERDERE LA VITA MARITO E MOGLIE. INTANTO LE CONDIZIONI DI MARILU’ RESTANO GRAVI.

 

IL GIARDINO DELLA MEMORIA DI FAVARA, E’ IN UN TOTALE ABBANDONO. DI CHI E’ LA COLPA E PERCHE’ NON SI APRE AGLI UTENTI. QUESTO QUANTO SI CHIEDONO I CITTADINI.

 

AGRIGENTO COME SI SA’ E’ LA PRIMA CITTA’ ITALIANA IN ORDINE ALFABETICO MA LA COSA PIU SCONVOLGENTE E’ CHE E’ANCHE LA PRIMA CITTA’ ITALIANA DOVE SI PAGA IL MAGGIORE COSTO DI ACQUA.


Niente assessori, niente consiglio e maggioranza spaccata. E’ questa la scena che ieri sera si presentava nell’aula Falcone-Borsellino del palazzo di città di Favara. Una seduta consiliare andata a vuoto per mancanza di alcuni dei partiti di maggioranza, anche dello stesso che aveva chiesto il rinvio della seduta proprio a ieri sera al fine di avere del tempo per trovare accordi tra i partiti. Intese che non ci sono ancora state e che quindi hanno portato all’impossibilità di discutere gli argomenti consiliari. Unici partiti di psuedo maggioranza (parrebbe proprio il caso di dirlo) presenti in consiglio, erano AN e Nuovo Psi. Assieme a loro c’erano anche i consiglieri di centrosinistra. Somma di presenze che però non assicurato le 16 figure utili per iniziare un dibattito. Numeri che rimarcano fermamente come la maggioranza dei consiglieri utili per assicurare una seduta o il voto di un atto è, seppur risicata, ancorata appannaggio dell’amministrazione Russello; fatto questo che potrebbe essere preso come un chiaro messaggio per far calare le pretese. Intanto la seduta consiliare, come statuto vuole, è stata automaticamente riconvocata per stasera, sempre allo stesso orario. Per assicurare il dibattito stavolta bastano 12 presenze.


Continuano gli interventi sulla crisi politica che sta attraversando in questi giorni l’amministrazione comunale ed i partiti di maggioranza nella città di Favara. Oggi ad entrare nel merito è il capogruppo consiliare di Forza Italia al comune di Favara, Santo Pitruzzella che invita le forze politiche a ripensare ad una rinnovata riappacificazione tra di esse per il rilancio di Favara con il contributo fattivo dei cittadini, piuttosto delle barricate ideologiche e dei meno nobili interessi di gruppo.
Per Pitruzzella occorrerebbe sforzarsi per cercare di mettere insieme i propri sensi di responsabilità al fine di costruire un Consiglio Comunale in grado di coagulare i valori dell’opposizione, della maggioranza e dei partiti che compongono gli schieramenti per dare la giusta attenzione ai problemi della gente al fine di farsi carico delle esigenze quotidiane della cittadinanza. “Sono convinto, -conclude Pitruzzella- che non faccia clamore questa mia richiesta al dialogo moderato e costruttivo tra le forze politiche, ma oggi –scrive- è necessario. Non è utile a nessuno attaccare e distruggere il poco che rimane piuttosto che, avvicinarsi al sereno dibattito per tentare il rilancio politico ed economico del territorio”.


Il consigliere Comunale Signorino Gelo è alquanto sorpreso dall’atteggiamento del Sindaco Russello, che a suo dire, dichiara di voler dialogare con tutte le forze politiche per il bene di Favara ma in realtà esclude dal dialogo politico AN, nuovo PSI e Italiani nel Mondo. Il capogruppo di AN Aggiunge, ieri a quanto pare qualcuno, che copre incarichi istituzionali importanti a livello regionale, ha voluto far rinviare la seduta del consiglio comunale, per consentire ad alcuni partiti della maggioranza di riunirsi nel tentativo di trovare accordi politici che ancora sembrano lontani. Tutto questo a discapito di Favara, dice Signorino Gelo,  visto che sono stati rinviati argomenti importanti di cui l’assise avrebbe dovuto occuparsi. Auspico, conclude il capogruppo di AN, che chi ha il dovere di amministrare sia meno propenso ad assumere posizioni egoistiche e arroganti.


Durante le elezioni regionali del 13 e 14 aprile scorso, non è stato eletto per 2 voti di differenza ed aveva fatto ricorso per richiedere la verifica dei voti. Adesso la richiesta di Giovanni Manzullo in forza al PD, è stata accolta dal Tar di Palermo che comunicherà a giorni in quali sezioni si dovrà rifare la verifica delle schede elettorali. Secondo l'ex deputato riberese Manzullo, c’erano stati errori nel conteggio delle schede e alcuni voti erano stati attribuiti erroneamente al candidato Vincenzo Marinello che risultò eletto per soli 2 voti di differenza: 5.396 le preferenze per Manzulo, 5.398 (2 in più) quelle di Marinello che approdò all'ARS.


Incidente stradale mortale ieri intorno alle 15 sulla strada provinciale 12, tra Naro e Campobello di Licata. Per cause in fase di accertamento un autovettura, una Hyundai Atos  con a bordo un uomo e una donna, Carmelo Li Calzi, 70 anni e Carmela Ponticelli di 67 anni, avrebbe impattato contro un mezzo più grande, un camion che trasportava frutta. Carmelo Li Calzi sarebbe morto sul colpo, la moglie, trasportata con l’elisoccorso del 118 all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì, è deceduta dopo qualche ora. Sul posto hanno operando i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì e i carabinieri della stazione di Naro.


Versa ancora in gravi condizioni Marialucia Ciranna, la giovane sposa rimasta vittima di un incidente stradale sulla strada statale 189 Palermo-Agrigento all'altezza del Bivio Manganaro. Le sue condizioni addirittura in questi giorni pare abbiano subito un lieve peggioramento che ieri, grazie al cielo, è stato superato. Alla ragazza che si trova in coma, ricoverata all'Ospedale Civico di Palermo, era salita la temperatura a 38gradi e mezzo, segno di una infezione in atto; si è gonfiata anche la gamba destra, quella ritenuta sana. Ieri la temperatura si è abbassata ed è ritornata sui 37 gradi. Intanto i medici vogliono provare a sottoporla a delle terapie tra le quali quella del dolore per registrare come reagisce agli stimoli, a degli elettroencefalogrammi e a delle risonanze magnetiche. Da ogni parte intanto continuano ad arrivare segni di affetto e di coraggio per la famiglia che sta affrontando questi gravi momenti. Le famiglie colpite dalla tragedia, intanto, tramite Sicilia TV, esprimono gratitudine a tutti per il conforto che sta loro giungendo da ogni parte. Un ringraziamento particolare dicono, va al sindaco Russello, all’on.Nino Bosco, alle chiese locali che stanno continuando ad innalzare preghiere a Dio e a chi è stato e continua a stare loro vicino.


Continuano gli episodi di pirateria nella strada a Licata. Due i casi che si sono verificati nelle ultime ore: il primo ha visto coinvolto un giovane che a bordo di un ciclomotore è stato investito da un auto, il cui conducente si è dileguato senza fermarsi a prestare soccorso. Per il giovane 20 giorni di prognosi dovuti ad alcune escoriazioni. Il secondo caso ha visto coinvolta una donna che mentre attraversava le strisce pedonali si è vista travolgere da una ciclomotore che sorpassava un auto che invece si era regolarmente fermata davanti la segnaletica orizzontale. Per la donna 15 giorni di prognosi. In entrambi i casi, verificatisi nel centro abitato di Licata, indagano gli agenti  del locale commissariato di polizia, diretti da Fatima Celona. Altri episodi di pirateria nei giorni scorsi si erano verificati sempre a Licata su i quali indagano i carabinieri.


Un gommone con quaranta migranti a bordo (tra cui sette donne) è stato fermato a sette miglia a Sud di Lampedusa da una motovedetta della guardia di finanza. I clandestini sono stati trasbordati sulle coste Lampedusane. E a circa quattro miglia a largo dello scoglio di Lampione sono stati avvistati e salvati, nella giornata di ieri, cinque naufraghi, la cui imbarcazione si era capovolta. A segnalare la loro presenza è stato un peschereccio che avvistatili in lontananza ha avvisato i soccorsi. I cinque naufraghi di nazionalità nord africana adesso stanno tutti bene.


La polizia stradale di Agrigento nel corso di un normale pattugliamento ha sequestrato 3 cavalli e un asino che viaggiavano a bordo di un autocarro, sulla strada statale 640  Porto Empedocle - Caltanissetta, in territorio di Racalmuto, il cui conducente, R.S. di 27 anni di  Caltanissetta non era in possesso di certificato di provenienza degli animali. Gli Agenti della pattuglia si sono insospettiti dalla mancanza di certificazione, obbligatoria per tutti gli animali, e per le condizioni fisiche degli equini, ha fatto intervenire il medico veterinario reperibile dell’A.S.L. 1 di Agrigento, il quale dopo una verifica ha disposto il sequestro degli animali perché sprovvisti di scheda identificativa e privi di analisi per anemia infettiva equina; gli equini sono stati scortati dagli Agenti operanti fino alla Azienda agricola di S.Giovanni Gemini, da dove erano partiti, ed alla quale sono stati affidati.


Realizzato su un’area confiscata alla mafia, il “Giardino della Memoria” è dedicato al ricordo e all’impegno delle vittime della legalità. Inaugurato il 15 marzo del 2008, alla presenza di autorità del mondo civile, politico, militare e religioso, oggi davanti le  nostre telecamere risulta totalmente abbandonato. Lamentele arrivano in redazione dagli abitanti, che riferiscono che da quando è stato inaugurato non hanno mai visto nessuno prendersene cura e i cancelli sono rimasti sempre chiusi.  Per realizzarlo sono stati utilizzati i fondi  Pon Sicurezza” gestiti dal Consorzio per la legalità e sicurezza che vede coinvolti, oltre al Comune di Favara, quelli di Agrigento, Canicattì, Licata, Naro, Palma Montechiaro e Siculiana. La villetta si trova in via Berlinguer e sarebbe dovuto essere il simbolo della legalità, invece,  come si vede dalle immagini alcune piante di valore tra cui dei bellissimi esemplari di palme sono ormai secchi. Di recente la nostra emittente si occupata dell’argomento, ma al municipio fanno sapere che il giardino in questione non è di loro competenza. Visto che le povere piante non sentono più ragioni, perché necessitano urgentemente di acqua, prima di morire vorrebbero sapere a chi spetta la competenza.  A questo punto sarebbe opportuno che chi di dovere in maniera celere si adoperi per salvare il patrimonio di piante presenti e faccia in modo di rendere questa area di Favara finalmente fruibile ai cittadini che continuano a chiederesi:  Perché la villetta rimane chiusa?


"Allucinante!". Questo il commento del sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, visti i risultati dell'indagine compiuta da “Cittadinanzattiva”, dalla quale emerge che la Città dei Templi è il capoluogo italiano dove l'acqua costa di più, sebbene attualmente distribuita ogni dieci giorni.  'Pazzesco perchè - aggiunge - tutto ciò si verifica a fronte di una situazione idrica drammatica, con turni umilianti. Perchè queste tariffe? Bisognerebbe chiedere, continua Zambuto, a chi ha gestito l'affidamento ai privati del servizio idrico. Farò comunque le dovute verifiche". In città giunge meno acqua di quella assegnata: 160 litri al secondo invece dei 220 previsti. Per ovviare alla drammatica situazione, il primo cittadino si impegna a potenziare il dissalatore di Porto Empedocle, in modo da rendere Agrigento autonoma dalle attuali fonti di approvvigionamento. “Non solo ad Agrigento l’acqua è la più cara d’Italia, malgrado non  arrivi nei rubinetti. Sembra che l’unico obiettivo della Girgenti Acque, la società che si è aggiudicata la getione del servizio idrico in tutta la provincia di Agrigento, sia stato l’aggiudicazione di un appalto da oltre 100 milioni di euro l’anno: di offrire servizi ai cittadini, invece, non se ne parla neppure”. Lo dice Giovanni Panepinto, sindaco di Bivona (Ag) e deputato regionale del Partito Democratico. “Da tempo – aggiunge – numerosi comuni della provincia contestano l’aggiudicazione dell’appalto alla ‘Girgenti acque’ da parte dell’Ato idrico.  La società fa registrare, infatti, disservizi intollerabili. Pare che quanti contattino la società, fra i cittadini di Realmonte o Ribera, per avere un contratto di nuova utenza, debbano spendere fino a 1.500 euro per il solo allaccio. Per poi, naturalmente, pagare a peso d’oro l’acqua che non c’è”.


Razionalizzare i rapporti con i tecnici esterni che quotidianamente si recano presso l’Ufficio tecnico comunale. E’ Quanto il sindaco Marco Zambuto e l’assessore dei lavori pubblici Renato Buscaglia, hanno stabilito a seguito di un incontro con il presidente dell’ordine degli ingegneri, Vincenzo Di Rosa. L’Amministrazione comunale sta valutando l’opportunità di meglio regolamentare l’accesso agli uffici del pubblico e dei tecnici esterni, assicurando agli stessi la frequenza giornaliera con riserva di alcune fasce orarie. In tal modo, dicono, si viene incontro alle diverse esigenze delle categorie professionali che rappresentano un’importante risorsa per lo sviluppo socio-economico e culturale della nostra città.


Si sperimenta la metropolitana di superficie di Agrigento, sfruttando la tratta ferrata esistente che dalla stazione di Agrigento centrale porta ad Agrigento Bassa e viceversa.   Da stamattina sono partiti ben 16 convogli che andranno ad aggiungersi alle già esistenti 31 corse per Palermo, Catania e Caltanissetta. I collegamenti dovrebbero servire per collegare al centro città, C/da Calcarelle, dove oltre il polo universitario con oltre 5000 iscritti ci sono diverse scuole tra cui il liceo classico ginnasio. La programmazione delle corse è stata partorita da uno studio sull'integrazione vettoriale e tariffaria, al quale stanno lavorando unitamente Trenitalia gruppo Fs, il comune di Agrigento e la TUA, l'azienda di trasporto urbano in città, al fine di intensificare l'offerta di trasporto pubblico soprattutto facendo fronde alle esigenze dei pendolari che ogni mattina si recano a scuola. Tutto questo dovrebbe consentire di snellire il traffico veicolare che soprattutto nelle ore di punta entra in tilt. Resta adesso da vedere se gli studenti sapranno approfittare di questo servizio, al costo di solo un euro, o se preferiranno continuare a fare i comodasti facendosi accompagnare in auto fin davanti l’ingresso della scuola o ancora se preferiranno il comodissimo due ruote o la piccola macchinetta di cui alcuni giovani facoltosi sono dotati. In futuro, se i collegamenti avranno successo, sarebbe auspicabile  ad un potenziamento con la possibilità di allungare la tratta in modo da servire un utenza più ampia. Infatti sfruttando una tratta che già esiste sarebbe possibile attraversare il territorio da nord a sud. Dal porto di Porto Empedocle passando per il quartiere di Villa Seta e con una fermata turistica nel cuore della valle dei templi, all’altezza del tempio di Vulcano,  Stazione di Agrigento centrale, Stazione Bassa,  per poi proseguire anche oltre arrivando fino ad Aragona Caldare, non prima di aver sostato nelle eventuali fermate intermedie da realizzare, a Fontanelle e San Michele zona Ospedale nuovo.


Un incontro per  definire le strategie d’azione della protezione civile nella provincia di Agrigento è stato indetto dall’assessore alla Protezione Civile Giuseppe Arnone per domani giovedì alle ore 16:00 nella sede di Via Acrone ad Agrigento. Alla riunione prenderà parte il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi, il direttore del settore Dino Barone e il responsabile del servizio Marzio Tuttolomondo. L’Assessore Arnone illustrerà le linee programmatiche dell’intervento della protezione civile in provincia e la possibilità di accedere ai fondi POR  2007/2011. Entro il mese di novembre, dice l’assessore Provinciale Giuseppe Arnone, contiamo di organizzare una conferenza  nel quale saranno presenti tutti gli attori che sono responsabili della gestione della protezione civile in provincia per fare il punto e stabilire le strategie d’azione.”


Giovanni Greco deputato regionale del Pdl,  interviene sul disegno di legge approvato in commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana che ridurrebbe il numero dei dipartimenti regionali da 37 a 29 e sopprimerebbe alcuni uffici equiparati. Per Greco si tratta di un buon disegno di legge, utile a ridurre la spesa e ad eliminare gli sprechi, tuttavia tale iniziativa non otterrebbe  alcun contenimento della spesa pubblica  senza un riferimento all’articolo 11 della l.r.n. 2/07 che imporrebbe una razionalizzazione reale delle strutture burocratico-amministrative”. Per questo motivo ha dichiarato il deputato regionale, intendo presentare un emendamento, al fine di riorganizzare gli attuali accorpamenti approvati finora in commissione, per esaltarne, la funzionalità e la crescita dell’intero sistema strutturale”.


Si è svolto presso l’assessorato Regionale Agricolture e Foreste alla presenza dell’ass. Giovanni La Via e il dott. Dario Caltabellotta, un incontro per discutere le problematiche che riguardano i consorzi di bonifica. Nel corso dell’incontro L’assessore  regionale ha illustrato i contenuti per pervenire entro la fine del 2008 a un rilancio dei consorzi di bonifica. Si è poi discusso delle problematiche che riguardano il lavoratori stagionali e quelli con contratto a tempo determinato. In pratica si cercano delle soluzioni contrattuali, sfruttando le norme nazionali, per consentire la progressiva funzionalità del precariato. A tal proposito nei prossimi giorni sono previsti dei tavoli tecnici per approfondire le tematiche del riordino di questi enti.


Sabato 11 ottobre Walter Veltroni interverrà a Comiso per partecipare alla manifestazione pubblica, per protestare contro la decisione del sindaco di centro destra, di cambiare il nome dell'aeroporto, già dedicato a Pio La Torre,  con quello del generale Magliocco. A Comiso interverrà anche una nutrita sezione del PD di Raffadali con in testa il deputato regionale Giacomo Di Benedetto che partirà dal comune agrigentino con pullman.


Domani mattina avrà luogo la consultazione individuale del direttivo provinciale della CGIL, il tema dell’incontro è la candidatura di Mariella Lo Bello come Segretario Generale della CGIL Agrigentina, proposta già ufficializzata dalla Segreteria Regionale della Confederazione. L’esito della consultazione sarà presentato al Comitato Direttivo provinciale che, in seduta integrale riceverà le previste  dichiarazioni programmatiche della candidata ed immediatamente dopo si procederà alla votazione a scrutinio segreto e, quindi, alla formalizzazione dell’esito del voto.


E si terrà ad Agrigento, dall’8 al 10 ottobre, alle ore 17:00, presso il teatro L.Pirandello, il V congresso regionale della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica – Sezione Sicilia, organizzato dalla Cattedra e dalla Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica della Facoltà Medica dell’Universita degli Studi di Palermo, diretta dal Prof. Marcello Ciaccio. Il Congresso si articolerà in 2 Letture Magistrali e 4 Sessioni Scientifiche, tenute dal Prof. Francesco Salvatore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dal Prof. Luca Deiana dell’Università degli Studi di Sassari. Saranno trattati temi di attualità e grande interesse nel campo della diagnostica biochimico-clinica, rappresentando la Medicina di Laboratorio, una tappa fondamentale ed irrinunciabile nella diagnosi, nella prognosi e nella terapia di varie alterazioni patologiche.


E’ in programma per i prossimi 24 e 25 Ottobre, al Gran Hotel dei Templi di Agrigento, il Convegno internazionale “Mare E Territorio” organizzato come ogni anno della Lega Navale Italiana, sezione di Agrigento e Porto Empedocle Presidente Silvana Vella Banchettino. Parteciperanno all’incontro, Dottorandi di ricerca dell’Università di Palermo e studenti universitari di Catania che, come gli studenti degli istituti superiori della provincia di Agrigento, avranno spazio per relazionare accanto ai grandi accademici e ricercatori del mare e della scienza. E’ inoltre prevista la presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, Ammiraglio di squadra, Paolo La Rosa, al quale sarà assegnato l’ambito premio “Dioscuri uomini del mare”, per il grande contributo nell’impegno verso il mare. L’iniziativa è giunta alla 17° edizione e ha come tema centrale “Vulnerabilità ed adattamento dell’ambiente marino ai cambiamenti climatici”.


Nella giornata di domenica 12 ottobre, a partire dalle ore 9:30 sino alle ore 20:00, la sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Agrigento, metterà a disposizione della cittadinanza, in piazza Cavour, un gazebo dove sarà possibile effettuare gratuitamente un controllo della vista per prevenire il glaucoma, una malattia che, se non diagnosticata per tempo, può rendere ciechi a motivo di danni irreparabili al nervo ottico.


I meravigliosi lavori del grande pittore Pablo Picasso, sono in mostra al palazzo dei normanni a Palermo. La mostra, inaugurata lo scorso 5 Ottobre, è visitabile fino all’8 Marzo. I giorni e gli orari di apertura, dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.  La domenica e i festivi dalle 8.30 alle 12.30.


 

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