Edizione del 06/10/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


POLITICA. CONTINUANO GLI INCONTRI TRA I PARTITI. INTANTO ANCHE JOSEPH ZAMBITO SI METTE DA PARTE PER PERMETTERE UNA VELOCIZZAZIONE DEGLI ACCORDI.

 

SI E’ CONCLUSO IERI IL CONVEGNO DEI DEMOCRATICI AUTONOMISTI DI AGRIGENTO. DURANTE L’INCONTRO SI E’ PARLATO ANCHE DELLA QUESTIONE AEROPORTO CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDO.

 

IL PD DI AGRIGENTO, TRA PROBLEMI E PROSPETTIVE. ALL’INTERNO DEL TG INTERVISTA AL COORDINATORE PROVINCIALE DEL PARTITO MESSANA.

 

CONFERENZA AL COMUNE DI AGRIGENTO PER INDIVIDUARE LE SOLUZIONI E GLI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA CONTINUITA’ ASSISTENZAILE

 

INAUGURATA LA MOSTRA IL FASCINO DELLA DIVISA AD AGRIGENTO. UNIFORME STORICHE DA AMMIRARE ALL’INTERNO DELLA BIBLIOTECA FRANCO LA ROCCA DI AGRIGENTO.

 

Seppur a detta del massimo rappresentante della città, i lavori di concertazione tra i partiti, stanno procedendo bene, non sembra ancora risolta la crisi politica in seno alla maggioranza di centrodestra che dovrebbe sostenere per altri 4 anni il sindaco Russello. Domani ci sarà intanto la nuova seduta del consiglio comunale, ma probabilmente le nomine assessoriali tanto attese per l’appuntamento, non ci saranno ancora. Tutto è ancora in alto mare per la definizione della squadra assessoriale. A detta di Salvatore Gelo Signorino di Alleanza Nazionale, pare ci sia un tentativo di estromettere dalla giunta il partito di cui è capogruppo in consiglio. “Noi, -dice Signorino- non siamo attaccati alle poltrone, anzi, se necessario -ci ha detto-, rimetteremo anche la presidenza del consiglio attualmente affidata a Luca Gargano. Quello che noi vogliamo, -continua Signorino-, è la rimodulazione del programma in favore della città. Guardando dall’altra parte della medaglia, invece, se AN viene lasciata fuori dalla maggioranza, -dice il capogruppo al consiglio- si snaturerebbe l’aggregazione originaria che portato all’elezione di Russello a Sindaco. La scelta tutta favarese che vedrebbe AN fuori dal PDL potrebbe inoltre causare ripercussioni politiche a livello provinciale e regionale”. “In ogni modo, conclude Signorino- speriamo di vedere domani in consiglio, il sindaco annunciare il ritiro di tutte le deleghe agli assessori attualmente presenti, fino a chiarimenti completati”. Una seduta di consiglio che quindi si preannuncia al vetriolo. Tra partiti probabilmente lasciati fuori dalla maggioranza ed opposizione che avrà il via libera per ribadire il loro punto di vista.  Intanto si sta facendo un po’ un consuntivo sugli atti approvati e su quanto dichiarato dai partiti dall’elezione di Russello ad oggi. A quanto pare, AN, sta risultando essere il partito che meno è stato vicino alle posizioni della maggioranza, sembrando più, dice qualcuno, un partito d’opposizione. Sarà forse anche per questo motivo che nelle riunioni interpartitiche svoltesi in questi giorni, AN non è stata ancora invitata. Il partito sarà comunque convocato già nei prossimi incontri. Per l’MPA, invece le cose pare vadano diversamente. Sono 3 gli assessori che il movimento vorrebbe in giunta preferendo questa opzione invece di quella che ne prevede 2 assessori tra cui un vicesindaco. Forse arriva uno spiraglio per i partiti che hanno i numeri inferiori in consiglio. Teoricamente Nuovo PSI e Italiani nel Mondo, non dovrebbero ottenere nessun assessorato. E’ probabile invece, lo dicono sempre voci di corridoio, quindi assolutamente nulla di certo, che si riesca in qualche modo a portare in giunta almeno uno dei due partiti affidandogli una poltrona. Scelta che potrebbe ricadere su Italiani nel Mondo. UDC pare godere di ottima salute e si trae fuori dalle beghe partitiche. L’importante, ci dicono, è che le figure scelte per ricoprire le cariche siano nomi presentabili e spendibili e soprattutto che sappiano agire per il bene della città. In riferimento alle figure che potrebbero ricoprire le cariche assessoriali, attualmente l’idea è quella di riconfermare chi ha già lavorato molto bene. Restando quindi così le cose, i riconfermati UDC sono Giuseppe Bellavia ed Angelo Vita. In ogni caso il tutto si deciderà a breve nelle riunioni di stasera o domani. Il problema da risolvere pare quindi isolato nei 4 posti che dovrebbe ottenere il PDL. In ogni modo, come si sa, in politica è possibile tutto ed il contrario di tutto. Risolto il puzzle, si potrà finalmente andare avanti.


Joseph Zambito ha comunicato ufficialmente il suo disimpegno dalla giunta Russello e ha riconsegnato nelle mani del sindaco la sua carica. Un kakiri dell’assessore che cerca in questa maniera, (che potrebbe sembrare paradossale solo per chi non sta dentro la stanza dei bottoni), di accelerare la ricompattazione del centrodestra. Joseph Zambito era stato inserito in giunta nel maggio del 2007 da Italiani nel Mondo. Dopo circa un anno decide di transitare nelle fila di AN e rimette coscienziosamente il mandato di Italiani nel Mondo nelle mani del Sindaco. Intanto AN fino ad oggi non ha ancora riconosciuto ufficialmente la transizione di Zambito facendolo rimanere nel limbo. L’assessore rimane in giunta sol perché lo stesso Russello riconosce in lui una spiccata attitudine nella carica assegnatagli. Adesso dopo la dichiarazione del capogruppo di AN Signorino, rese al nostro giornalista Salvatore Sorce, e che abbiamo sentito nel servizio precedente, Zambito ha deciso di "mettersi da parte". Signorino, lo ricordiamo, avrebbe preferito che domani in consiglio, il Sindaco Russello, avesse ritirato tutte le deleghe assessoriali. In pratica che azzerasse la giunta in tutto e per tutto. Joseph Zambito tiene a specificare quanta sia la stima personale diretta al Sindaco Russello e a quanti hanno lavorato con lui e, sottolinea quindi che la sua scelta è prettamente di carattere politico


E come già detto, domani martedì 7 Ottobre, alle ore 18.30 si riunisce il Consiglio Comunale di Favara. La pubblica assise, dovrà affrontare, 13 punti all’ordine del giorno, tra questi la relazione annuale del sindaco Russello e la mozione consiliare Attribuzione poteri prescritti negli art. 17 e 18 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, alla conferenza dei Capigruppo.


Si è concluso il congresso dei Democratici e Autonomisti di Agrigento. Ospiti d'onore, tra gli altri, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, l'assessore regionale alla cooperazione Roberto Di Mauro e il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Tema dell'assemblea "I DEMOCRATICI AUTONOMISTI PER L'ATTUAZIONE DELLO STATUTO SPECIALE". Ma nel corso del dibattito non poteva non essere affrontata la questione aeroporto, con un Raffaele Lombardo cauto, che sostiene che la struttura va realizzata solo se la si ritiene realmente vantaggiosa, e con il sostegno dei privati, e un Eugenio D'Orsi che torna a ribadire, adesso a microfoni spenti a causa del silenzio stampa da lui stesso indetto, che è disposto alle barricate affinchè i soldi stanziati per l'aeroporto non si allontanino da Agrigento.


Dopo che negli scorsi giorni era stato tirato in ballo, suo malgrado, in quella che è diventata la  "questione Hamel", il coordinatore provinciale del Partito democratico, Emilio Messana, ai nostri microfoni fa il punto della situazione all'interno del Pd.
Un partito che mentre si accinge alla sua prima prova di piazza, il prossimo 25 ottobre, deve ancora fare i conti con la scorsa sconfitta elettorale alle elezioni nazionali, regionali e provinciali. E che adesso si trova anche di fronte ad una polemica interna tra il consigliere comunale Nello Hamel e i vertici del partito circa la possibilità che hamel entri in una eventuale nuova giunta zambuto.
Ma sono anche altri i nodi da sciogliere all'interno del Pd agrigentino. Resta ancora da vedere se Giuseppe Arnone, dopo le posizioni scelte durante le scorse elezioni provinciali potrà restare nel partito.


I consiglieri comunali del Partito democratico, del comune di Agrigento, Hamel, Lauricella e Galvano, dopo la bocciatura della mozione Picarella , sulla possibilità di ultimare e mettere in funzione il depuratore di Villaggio Peruzzo, chiedono al presidente del consiglio comunale, di nominare un gruppo di lavoro rappresentativo di tutte le aree politiche che in collaborazione con funzionari dell’ufficio tecnico esamini i progetti, la documentazione  e le previsioni di spesa per formulare una  proposta a fine di poter dotare la città dell’impianto di depurazione  entro l’inizio della prossima stagione estiva. Per Hamel, Lauricella e Galvano, la mozione di Picarella che ha visto il consiglio spaccarsi, non costituiva uno strumento amministrativo sufficiente  per dare concreta operatività alla realizzazione dell’impianto. I tre consiglieri del Pd inoltre non hanno nessun pregiudizio sulla possibilità che l’impianto si realizzi, al Villaggio Peruzzo, a San’Anna, alle Dune o al Villaggio Mosè, purchè questo sia in regola e si faccia in tempi utili e rispettando le condizioni economici e di compatibilità ambientale.


Considerato il piano di contenimento a di riqualificazione a cui il servizio sanitario è sottoposto con effetti anche nella Provincia di Agrigento Il primo cittadino della città capoluogo, Marco Zambuto, ha invitato i sindaci della provincia a partecipare ad un’apposita conferenza, che si è tenuta questa mattina nella aula consiliare del Palazzo di Città, al fine di affrontare i problemi conseguenti alla presentazione, da parte del governo regionale, del cosiddetto piano di rientro. Il contenimento dei costi sanitari andrebbe a colpire in maniera intollerabile oltre che gli addetti ai lavori  i soggetti sociali più deboli. Per questo motivo oltre ai primi cittadini, la conferenza ha visto la partecipazione di medici e di  tutto il personale interessato, nonché del tribunale del diritto del malato rappresentato in provincia dal presidente il dott. Roccaro Giuseppe. L’incontro  di questa mattina attraverso il coinvolgimento di tutti i sindaci quali massimi rappresentanti delle comunità locali, vuole offrire l’occasione per delineare una posizione nei confronti del Governo regionale per individuare le soluzioni e gli interventi necessari a garantire la “continuità assistenziale”. Visto i tagli necessari per il piano di rientro la sanità siciliana e di conseguenza anche le strutture ricadenti nel territorio in provincia di Agrigento rischiano un drastico ridimensionamento dei servizi e conseguenti tagli su ricoveri ospedalieri.. Inoltre si andrà verso l’adeguamento degli organici di personale sanitario delle Aziende ospedaliere alla media nazionale e regionale. Per limitare il fenomeno di ridimensionamento della struttura sanitaria locale occorre varare una legge.


Il Partito Rifondazione Comunista di Favara, invita la società civile a mobilitarsi contro gli inganni di questo governo,  per rivendicare i diritti dei studenti, lavoratori, e pensionati. La manifestazione nazionale si terrà l' 11 ottobre a Roma. Per adesioni si può chiamare 0922 080231


Ad Agrigento, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Andrea Cipolla di 24 anni agrigentino, celibe, panettiere. Lo stesso è stato controllato mentre cedeva la sostanza stupefacente a M.M. di 33 anni fattorino,  sempre della città della Valle dei Templi, segnalato all’ufficio territoriale del governo di Agrigento quale assuntore di stupefacenti.  Nel corso del servizio sono stati sequestrati 20 grammi di hashish, 20 grammi di semi di canapa indiana. Cipolla , dopo le formalità di rito e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Avvicinare giovani e meno giovani alla storia delle forze armate per rinverdire l'amor patrio. E' questo, secondo gli organizzatori, il fine de "Il Fascino della divisa", la mostra di uniformi storiche ospitata dalla biglioteca franco la rocca di agrigento e aperta fino a giorno 11. La cerimonia di inaugurazione, che ha visto partecipare al taglio del nastro le massime autorità civili e militari di Agrigento, è stata preceduta da una sfilata lungo la via atenea della banda dei bersaglieri di Trapani, della banda intercomunale e della banda dei carabinieri. Tanti gli agrigentini accorsi all'iniziativa. Tra le uniformi presenti, la forza armata più rappresentata è quella dei carabinieri, che hanno messo a disposizione circa la metà delle divise. Tra queste una davvero importante: quella del colonnello Mario Di Iulio, a capo del comando provinciale dei carabinieri di Agrigento


Mattinata speciale per 10 credenti delle Chiese Cristiane Evangeliche ADI di Agrigento e Porto Empedocle. Ieri mattina nei locali di Via Mazzini 205 ad Agrigento, in località Fontanelle, hanno scelto di fare patto con il Signore. I 10 sono scesi nelle acque battesimali per testimoniare l’opera di rigenerazione dei loro cuori ad opera di Dio. Durante la riunione hanno avuto modo di raccontare brevemente dell’opera straordinaria compiuta dal Signore nella loro vita. A presiedere la riunione di culto evangelico, il pastore della chiesa agrigentina Vito Nuzzo. Dal libro del profeta Isaia è stata invece tratta la meditazione della Parola di Dio. A predicare è stato il pastore delle chiese di Chieri, Bòrgaro e Chivasso in provincia di Torino, Giovanni Curci. Nella vasca istallata all’interno della chiesa, a turno, i 10 hanno avuto modo di confermare pubblicamente la volontà di vivere la loro vita in consacrazione a Dio prima di essere immersi totalmente nelle acque, segno della morte del vecchio uomo e del sorgere del nuovo.


Dopo mesi di lavoro è stata inaugurata la nuova sede del gruppo scout Agrigento 6. Il locale, un vecchio asilo abbandonato, è stato recuperato dal lavoro degli scout, che hanno così restituito alla città e al quartiere del Quadrivio Spinasanta quello che era diventato nel sentire comune un simbolo del degrado. Sono stati necessari gli scout, con la loro voglia di lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato, per trasformare una struttura dimenticata dai cittadini e dalle amministrazioni, in un luogo dove i giovani potranno crescere seguendo i valori dello scoutismo. L'asilo, adesso recuperato, è stato assegnato dall'Amministrazione comunale al gruppo, grazie anche all'interessamento del sindaco di Agrigento.


In “eccellenza” il Favara è incappato in un deludente 3 a 1 sul campo del Carini. La compagine di casa dopo tre sconfitte consecutive esordiva con il nuovo allenatore il tecnico Petrone, che ha dato ai Palermitani la prima vittoria in campionato. Qualche rimpianto per i giallo blu che mostrano buone trame di gioco solo nel secondo tempo. Infatti ad un primo tempo rinunciatario e privo di idee, i favaresi hanno contrapposto un secondo tempo più tonico e determinato. Ma il mach si è deciso tutto sul primo tempo quando il carini andava a riposo in vantaggio di tre reti. I goal dei locali sono arrivati allo scadere della prima mezzora, al 31 sblocca l’incontro con Italiano, passano appena 8 minuti  e al 39’  raddoppio di Cardinale , la squadra dell’onorevole bosco accusa il colpo al 43 poco prima del riposo arriva la terza marcatura ad opera di Scarpinato. Nella ripresa come detto i favaresi reagiscono, grazie anche alla superiorità numerica stabilita al 53’ con l’espulsione di un giocatore locale. Il rete che accorcia le distanze arriverà solo a tre minuti dalla fine dei tempi regolamentari, con il tiro direttamente da calcio piazzato di Pecorella. La partita è stata ben diretta da Sindonini di Messina grazie al comportamento esemplare dei giocatori, ed ha offerto ottime trame di gioco. Il prossimo turno il  Favara che si trova a centro classifica con  4 punti affronterà in casa il Monreale.  L’Akragas, sempre in eccellenza, ha pareggiato in casa, contro la folgore per 1 a 1 ottenendo il secondo punto in stagione che non le consente di abbandonare l’ultima posizione in campionato.  La classifica di eccellenza girone A è comandata dall’ Agroericino che ieri ha pareggiato sul campo del Licata per 0 a 0 confermandosi dopo 4 giornate, squadra da battere .  Ancora niente vittorie per il  Profavara di promozione girone A, reduce da un deludente pari interno a reti inviolate contro il Buseto. La seconda squadra di favara è ancora ferma al palo, in ultima posizione di classica con appena un punticino e domenica prossima è attesa dal Fulgatore. Il campionato è guidato dall’atletico Alcamo che ieri ha battuto in casa il Favignana per 3 a 0.


Grotte, prima Città del Bio della provincia di Agrigento, guidata dal Sindaco Paolo Pilato, parteciperà con un proprio stand alla Giornata Nazionale del Biologico. La manifestazione, afferma il Sindaco, sarà testimonianza dell’impegno e del ruolo che le amministrazioni locali possono svolgere a sostegno dei processi di sviluppo locale, coniugando, attraverso la cultura del biologico, qualità delle produzioni e marketing territoriale. Ammirevole, aggiunge il Sindaco, lo sforzo e l’impegno a livello locale dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica - Sicilia e delle altre organizzazioni nel sostenere quotidianamente questo lento ma importante processo di sviluppo, mirato al reinserimento delle aziende agricole locali, nel circuito del mercato interno. Il comune di Grotte, ha già in programma una serie di iniziative, per il raggiungimento di tale obiettivo.


Cerimonia di consegna dell' “Efebo d'oro” sabato scorso al museo archeologico “San Nicola” di Agrigento. Nella sala convegni del museo sono stati consegnati i riconoscimenti della trentesima edizione dell'iniziativa ad attori, sceneggiatori, registi e critici cinematografici.  “Efebo d'oro cinema” di quest'anno al regista viennese  Stefan Ruzowitzky, per il suo film "Il falsario - Operazione Bernh ard". Premiati con l'"Efebo d'argento" Antonio Frazzi e  Alessandro Preziosi, rispettivamente regista e attore del film per la televisione "Il commissario De Luca" tratto dai romanzi di Carlo Lucarelli. Un “Efebo" anche per il grande regista  Pupi Avati, autore de “Il papà di Giovanna”.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.09
22.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV