Edizione del 01/10/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
CRISI POLITICA. OGGI
OSPITE SU SICILIATV L’ON FILIPPO LENTINI. IL
CONSIGLIERE COMUNALE DEL PD DI AGRIGENTO ATTACCA I SUOI VERTICI.
INCENDIATO UN NEGOZIO
IERI AD AGRIGENTO. TRAVOLTO UN AZIANO SIGNORE DI LICATA DA
UN’AUTOMOBILE. FURTI DI RAME E CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE
CLANDESTINA DA PARTE DELLA QUESTURA DI AGRIGENTO.
FONTANA SCRIVE
SULL’AEROPORTO DI AGRIGENTO. NON CI ARRENDERMO E CONTINUEREMO QUESTA BATTAGLIA
PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO TERRITORIO.
La situazione
politica al Comune di Favara. Dopo il disancoraggio dall'amministrazione da
parte del vicesindaco Filippo Lentini continuano le trattative tra i partiti.
Lentini intanto è stato ospite di Salvatore Sorce nella trasmissione incontri
dove ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a staccarsi dalla
maggioranza. “Ragioni che il sindaco conosce già da mesi”, ha detto Lentini.
Nella trasmissione il leader locale del Nuovo PSI, ha spiegato come alla base
della sua scelta, palesata durante lo scorso consiglio comunale, ci stia la non realizzazione dell’iniziale progetto politico
esposto durante la campagna elettorale. Progetto che, dice, deve
essere portato avanti: la città ha reale bisogno. Un piano di lavoro attualmente disatteso, forse per una mancanza di visione
politica, ha detto, che alla luce dell’impossibilità di poter realizzare quanto
promesso alla città lo ha quindi spinto a tirarsi fuori fino ad un chiarimento
politico. Per restare nella maggioranza di Russello, a Lentini non interessa la
presenza in pianta stabile di un esponente del suo partito nella giunta, (anche
se ribadisce che il suo, è stato uno dei partiti che a
formato la primaria coalizione a differenza di qualche nuovo arrivato). L’intera
intervista andrà in onda questo pomeriggio dopo le due edizioni pomeridiane
delle ore 14, e questa sera dopo le due edizioni delle ore 20 ed è inserita anche su internet nel portale web siciliatv.org.
La città di Favara
nel corso degli anni ha subito una crescita demografica ed un
espansione non indifferente, aumentano il numero degli autoveicoli, e la
città si ingrandisce senza sosta. Ma le strade
rimangono sempre le stesse, mancano i parcheggi e l’ultimo piano del traffico
risale al 1997. Occorre rimodernare e rivedere il piano di circolazione
cittadino. La rivisitazione del piano urbano della città è stato
oggetto della Conferenza dei Capigruppo
del comune di Favara che si è tenuta ieri pomeriggio, su richiesta del
Consigliere Santo Pitruzzella di Forza Italia e di Vassallo Todaro
Carmelo, approdato di recente al Popolo delle Libertà
Oltre i capi gruppo di ciascuno schieramento politico erano presenti il
comandante dei vigili urbani Gaetano Raja, Franco Pullara ufficio toponomastica e l’assessore Licata che
rappresentava la giunta. Il rispetto del codice della strada e la mancanza di aree pedonali sono alcune delle note dolenti della
viabilità. Inoltre al momento vista le dimissioni di Luigi Sutera
Sardo che optato per il consiglio provinciale, manca
in giunta la figura dell’assessore alla polizia municipale.
Ed intanto il
prossimo consiglio comunale di Favara si svolgerà
martedì 7 Ottobre, alle ore 18,30. Altri due punti sono stati integrati da
parte del Presidente del Consiglio Luca Gargano all’ordine del giorno e
riguardano il rendiconto della gestione del Comune relativo
all’esercizio finanziario 2007 ed approvazione e il Bilancio e
programmazione – Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e
attestazioni del permanere degli equilibri di bilancio per il corrente
esercizio finanziario sull’ordinamento degli enti locali del vigente
regolamento di contabilità.
C'è aria di crisi
all'interno del Partito democratico di Agrigento.
Superate le tempeste del periodo elettorale, quando il centrosinistra si presentò
spaccato alle elezioni provinciali, sembrava che il Pd avesse riacquistato una certa stabilità. A smuovere le
acque adesso la
possibilità che il consigliere comunale del Pd, Nello
Hamel, possa far parte della nuova giunta Zambuto.
Prima erano stati esponenti di spicco come Angelo Capodicasa,
Giacomo Di Benedetto e Giandomenico Vivacqua a chiedere spiegazioni al coordinatore provinciale del Pd, Emilio Messana sottolineando
come avessero registrato disagio tra gli esponenti del partito in relazione
alla possibiltà che Zambuto assegnasse una delega assessoriale ad Hamel. “In questi
mesi, – avevano dichiarato gli esponenti del Pd- non sono accaduti
fatti nuovi che possano modificare la nostra posizione nei confronti delle
scelte politiche inopinatamente operate dal Sindaco, che ha tradito le
aspettative della città ed il progetto uscito vincente dal voto popolare”. Oggi
arriva la lettera di risposta di Nello Hamel, che, attacca proprio gli esponenti del Pd che, a suo dire, con la loro nota, esprimonono solo “la negazione del dialogo e l'incapacità
di discutere democraticamente”. La presa di posizione degli
esponenti del Pd, secondo Hamel
è solo “ il tentativo di conservare il controllo del Partito
Democratico attraverso l'autorità burocratica, l'incapacità di
mettersi in discussione, di parlare con gli amici con cui si condivide il
cammino”. Hamel inoltre rivendica il lavoro svolto in dai consiglieri
comunali del Pd ch e, a suo
parere “ hanno aperto una nuova linea di credito verso il sindaco Zambuto,
riconoscendo che, nonostante la sua personale scelta di campo, sul piano
amministrativo aveva mantenuto gli impegni assunti con l'elettorato
confermando la sua la volontà di mettere l'amministrazione del Comune di
Agrigento al di sopra dei partiti”. Adesso si attendono evoluzioni.
Ancora furti di rame
nell’agrigentino. I poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Agrigento, diretti da Corrado Empoli, hanno tratto in
arresto due uomini per i reati di furto e danneggiamento. Si tratta di Alberto Corso, 25 anni, trapanese
residente ad Agrigento e dell'agrigentino Calogero
Meli, 43 anni, sorpresi dai poliziotti in flagranza di reato mentre trafugavano
del materiale da cui trarre il rame presso la zona industriale di Agrigento. I
due sono stati trasportati presso il carcere di contrada Petrusa e il materiale
è stato adesso posto sotto sequestro.
Un uomo, di cui sono al momento sconosciute le generalità ha minacciato il
suicidio una decina di minuti fa al Comune di Agrigento. L'uomo,
che era salito su tetto della chiesa di San Domenico, che si trova accanto al
Palazzo di città e ha minacciato di gettarsi nel vuoto. Provvidenziale
l'intevento di alcuni
dipendenti comunali e dell'assessore alla Polizia municipale, Franco Iacono,
che hanno convinto l'uomo a desistere dal folle gesto. Il sospetto è che possa
trattarsi di uno dei tanti, troppi, cittadini in difficoltà economica.
Continua senza sosta
l'azione della Squadra Mobile di Agrigento nel
contrasto all'immigrazione clandestina. Tre extracomunitari le cui iniziali
sono Z.B., F.A. e K.A.,
rispettivamente di 31, 25 e 32 anni sono stati arrestati dai poliziotti perchè
non ottemperanti al provvedimento di espulsione. I tre, di nazionalità
palestinese, irakena e marocchina, sono adesso stati tradotti al carcere di
contrada Petrusa.
Incendio nella tarda
serata di ieri in via Francesco Crispi,
ad Agrigento. Le fiamme, forse di origine dolosa,
hanno danneggiato un negozio di tappeti di proprietà di A.T.,
queste le iniziali. L'incendio si sarebbe propagato intorno
le 22 e sono state necessarie quattro ore di lavoro da parte dei vigili
del fuoco prima di spegnere le fiamme. Sul posto anche i poliziotti della
Sezione Volanti di Agrigento, che condurranno le
indagini.
Come ricorderete lo
scorso 18 febbraio del 2007 una donne Belga ferì, ad
Agrigento, in Via Callicratide, con una coltellata
alla gola il figlioletto di appena 6 mesi. Il processo in quel periodo fu sospeso
a causa delle pessime condizioni mentali della donna. Una nuova perizia
psichiatrica ha stabilito adesso invece il miglioramento della stessa e che
quindi adesso può sottoporsi al giudizio del Tribunale. Infatti
si tornerà in aula il prossimo 10 Novembre, e in quell’occasione
l’imputato, potrà decidere se optare per il rito speciale.
Due carabinieri del
Nucleo operativo e radiomobile di Licata hanno soccorso ieri notte un anziano
trovato riverso sull'asfalto in via Gela, a pochi
metri dall'ufficio postale. I militari si sono immediatamente accorti che per
le ferite riportate l'uomo doveva essere stato investito da un'automobile e
hanno sollecitato l'intervento di un'ambulanza, che lo ha trasportato al
"San Giacomo D'Altopasso" di Licata, dove è
ricoverato adesso in gravi condizioni. Secondo i primi accertamenti
il settantenne si trovava in piena notte dinnanzi all'ufficio postale
per avvantaggiarsi sulla fila della mattina dopo per il ritiro della pensione,
prassi a quanto pare diffusa a Licata. Al momento nessuna traccia del pirata
della strada che ha travolto l'anziano.
Rapina nella notte a
Licata. Un uomo, con il volto coperto da un passamontagna ha costretto sotto la
minaccia di una pistola il proprietario di un internet point
della città a consegnargli un marsupio contenente l'incasso. L'uomo si è poi
allontanato con circa 4mila euro di bottino.
“Nessuno riuscirà a convincermi che
l’aeroporto dell’area centro-meridonale della Sicilia
è un’infrastruttura inutile. Da parlamentare agrigentino non mi rassegno a questa idea e continuerò la mia battaglia per dotare il
territorio di uno strumento vitale per il suo sviluppo”. Inizia così la nota
inviata dall’On. Vincenzo Fontana, parlamentare nazionale, agli organi di
stampa. “Non intendo entrare nel merito
del parere dell’Enac – aggiunge Fontana – perché, al
contrario di altri, sono rispettoso dei ruoli e delle
competenze di ognuno. Due sono i quesiti che Fontana si porge:
o esiste un pregiudizio che non si riesce a smontare, rispetto all’idea, prima
ancora che del progetto esecutivo di un aeroporto ad Agrigento, o i tecnici
dell’AAVIT non sono stati all’altezza del compito loro affidato e, in questo
caso, è giusto che si assumano la parte di responsabilità che gli compete. Il
primo quesito – dice l’on. Fontana – appartiene alla
sfera della politica e va chiarito nelle sedi competenti. Il secondo, contempla
aspetti delicati che vanno esaminati con la determinazione con cui si
affrontano le conseguenze di comportamenti che arrecano danni concreti e di immagine alle istituzioni e al territorio. In attesa di approfondire aspetti tecnici e politici della
vicenda – conclude Fontana – in questo momento serve un supplemento di impegno
per ribadire al governo nazionale e a quello regionale che la provincia di
Agrigento non intende abbandonare la strada intrapresa e che siamo pronti a
valutare quelle soluzioni alternative che possono consentire, ugualmente, la
realizzazione dell’importante infrastrutture evitando che le somme stanziate
per l’opera vengano dirottate altrove”.
Ieri
pomeriggio sopralluogo dell’assessore regionale ai lavori pubblici Luigi Gentile
al viadotto Rocca Daniele sulla statale 640. Dopo 10 mesi dalla
chiusura e i conseguenti
notevoli disagi l’assessore
regionale ha voluto fare un sopralluogo affermando che con molta probabilità
alla fine del mese di Ottobre, i lavori saranno completati. Inoltre, l’assessore
Gentile, spera he nella prima decade di dicembre si possa posare la prima
pietra per una nuova 640.
Il capogruppo
provinciale del Movimento per l’Autonomia, Totò Scozzari
a nome del gruppo prende una decisa e dura posizione
nei confronti dell’Enac e soprattutto del suo
presidente Riggio.
“Da siciliano e
soprattutto da agrigentino, -dice Scozzari- mi
vergogno di avere un presidente dell’Enac, Riggio, che oltre ad essere siciliano è anche della nostra
provincia. Un uomo che fin dal primo istante ha sempre remato contro la
realizzazione di questo aeroporto, che a nostro parere
avrebbe un ruolo determinante per lo sviluppo dell’intero territorio”.
Nella sua nota Scozzari dice di non voler sapere cosa
si celi dietro questa assurda situazione negativa che porta a negare anche una
legge dello Stato ancora vigente e mai abrogata, la n. 1 del 25 febbraio 1971
che recita “Costruzione di un aeroporto nella zona della Sicilia Centro
Occidentale (Agrigento)”. Sta di fatto, -dice il capogruppo
consiliare MPA di Agrigento- che Riggio non ha mai
contribuito a dipanare questa intricata ed assurda vicenda che da 37 anni
continua a turlupinare i cittadini della provincia di Agrigento. Per Scozzari, la verità della mancata realizzazione di un
aeroporto nella provincia di Agrigento è che questa
danneggerebbe altre economie che si basano proprio sulla Valle dei Templi che
viene venduta –dice- cara ed amara.
Però di contro il
presidente dell’Enac –continia
SCOZZARI- vota favorevolmente un aeroporto ad Albenga
vicino l’abitazione del ministro Scajola. Lo scalo di Albenga è per compagnie Charter
nel quale però opera anche Alitalia con un solo volo
settimanale il Roma-Albenga che sembra fatto di
proposito per il Ministro. Il volo, che parte il martedì mattina e rientra
dalla capitale il venerdì pomeriggio ha in media delle
presenze a bordo di sei-sette viaggiatori. I costi di
questa operazione sono 800 mila euro settimanali per
il Fokker da 60 posti dedicato esclusivamente a
questo servizio. Questo dimostra –dice ancora Scozzari-
che un ministro, quando vuole, può fare molto per la sua terra, cosa che da 37
anni i nostri deputati e ministri non fanno per questa disgraziata terra di Agrigento lasciata –dice- nel più completo abbandono da
chi, a Roma, si trova nella stanza dei bottoni dimenticando di essere
agrigentino. Intanto l’MPA di Agrigento, conclude il
capogruppo provinciale del partito, si farà garante, anche attivando, se è il
caso, delle barricate affinché i 35 milioni di euro stanziati dalla Regione
Sicilia per il nostro aeroporto non vengano stornati in altre opere inutili se
non per lo scalo aereo. Per noi –dice infine- realizzare l’aeroporto di Agrigento è una scelta politica che intendiamo portare a
sua conclusione, cambiando, anche se è necessario, il sito. In
riferimento al presidente D’Orsi, Scozzari dice che
il Presidente non ha mai parlato di stornare i 35 milioni per la viabilità. Ci
vuole molta faccia tosta –conclude- accusare Eugenio
D’Orsi di dormire, quando il presidente della Provincia, si è subito attivato
per fare chiarezza sull’aeroporto. Ed è stato proprio grazie ad Eugenio D’orsi
ed alla sua impulsività, che siamo arrivati finalmente
alla verità.
Il Municipio di Agrigento rafforza i controlli e vigilerà sul rispetto
del decreto del ministero della salute,
che impone a gli esercizi commerciali che somministrano o vendono alcolici, di
esporre all’ingresso ed all’interno dei locali le tabelle informative sulla
gradazione alcoliche dei singoli prodotti. Ai gestori viene
imposto inoltre, il divieto di
somministrare gli alcolici dopo le due di notte ed organizzare, all’uscita del
locale, dei “punti” per la verifica volontaria del tasso di alcol nel sangue. Inoltre
gli stessi dovranno sensibilizzare barman e camerieri per una “
somministrazione responsabile” dell’alcol ai clienti, per aiutare alla
comprensione delle tabelle e ancor prima per far capire ai clienti l’utilità di
adottare i comportamenti suggeriti.
Riprende il corso di
formazione per gli impiegati sulla responsabilità del pubblico dipendente. Il
corso è organizzata dalla Provincia regionale di Agrigento
e si terrà nella sala convegni di via Acrone.
Come anticipato nei
giorni scorsi dal Presidente D’Orsi,
Per la cassazione è
reato minacciare di bocciatura lo studente. Quante volte abbiamo sentito gli
insegnati, urlare in aula: <<O studi o ti boccio!>>.
Pur sapendo che la bocciatura di un allievo non può essere decisa da un singolo
docente, ma si tratta invece di una decisione collegiale stabilita dal
consiglio dei professori, spesso questa frase che ci siamo sentiti urlare; è
servita a noi o a i nostri compagni da stimolo per
impegnarci di più. A volte invece, più semplicemente, abbiamo fatto finta di
non sentire, visto
che si trattava della classica frase che spesso si dice e che non ha un peso
così rilevante. Ma minacciare di bocciatura uno studente non si può. Anzi, è reato. E’ notizia
di qualche giorno fa, la sentenza della corte di Cassazione, che ha condannato
un insegnate Vicentino che si era permesso di
apostrofare un suo alunno con tale frase.
Il professore che intimidisce i suoi studenti, promettendogli la
bocciatura commette il reato di minaccia aggravata dice la corte di cassazione.
Se i professori devono stare attendi a cosa dicono ai
loro allievi, se devono preoccuparsi su come e quando riprendere un allievo,
diventa allora veramente difficile e complicato portare avanti il ruolo così
importante dell’insegnamento. Che cosa fa lo stato e la corte di Cassazione per
tutelare i docenti dalle aggressioni verbali spesso a
cui giornalmente sono sottoposti? Qualche anno fa i professori tenevano a bada
le classi mandando a chiamare i genitori. O ti
comporti bene o lo dico a tuo padre dicevano. Oggi è cambiato tutto sono alcuni alunni che minacciano gli insegnanti dicendo.
Professo guardi che lo dico a mio Padre o peggio ancora lo dico a Mia Mamma. Sempre più spesso vediamo studenti che con
l’ausilio del telefonino filmano gli insegnanti e poi li minacciano. E nei web
circolano video che mettono in ridicolo professori e
scuola facendole perdere credibilità.
Prenderà il via dal 1
sino all’8 Dicembre, presso il Castello Chiaramonte di
Favara, il premio Arte e cultura Siciliana Ignazio Buttitta,
che quest’anno giunge alla sua X Edizione. Ad organizzare gli
incontri, come sempre, il Centro Artistico Culturale Renato Guttuso
di Favara presieduto da Lina Urso Gucciardino.
Il premio si articola in più sezioni, Poesia in lingua
siciliana; Libri editi di poesia; Racconto o cuntu in
lingua siciliana; Saggi di cultura siciliana e Premio Giovani. Le
composizioni dovranno essere presentate entro e non oltre il 5 Novembre. E’
prevista anche una giornata dedicata al carretto siciliano con mostra e corteo
per le vie di Favara.
Dura vita per i
parcheggiatori abusivi e gli automobilisti che non esporranno la relativa park.card. Da ieri infatti ad
Agrigento entra in servizio un gruppo di lavoro per assicurare una costante
presenza nelle aree di sosta delimitate da strisce blu. In particolare le ronde
assicureranno il controllo di piazza Vittorio Emanuele
II, via Imera, via Gioeni, viale della Vittoria, via Erodoto e via Empedocle. Il gruppo sarà composto da sei ausiliari del traffico e sarà coordinato da un
ispettore della polizia municipale, il quale avrà il compito di redigere una
relazione giornaliera sugli interventi eseguiti.
Anche il Comune di Agrigento ha aderito alla campagna di sensibilizzazione
denominata “ my future – energia e riuso a scuola”
promossa da Enel, Vodafone e Legambiente
per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a
costo zero da collocare presso la scuola media “Quasimodo”
di Villaseta. Con questa iniziativa
il Comune va a migliorare le prestazioni
energetiche di alcuni edifici al fine di favorire lo sviluppo, la
valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione
energetica per contribuire a conseguire gli obiettivi nazionali di limitazione
delle emissioni di gas serra prevista dal protocollo di Kyoto”.
Entra in vigore
l’orario continuativo della piscina comunale di Villaseta,
questo consentirà all’impianto sportivo del comune di Agrigento
di venire incontro alle esigenza della nuova utenza. La struttura sarà aperta
dalle ore 9 alle ore 21,45 dal lunedì al sabato mentre
la domenica le attività potranno svolgersi dalle 9 alle ore 12,30.
Da lunedì scorso 29 settembre,
sono in pagamento le borse di studio del Comune di Agrigento
per gli ammessi al beneficio delle scuole elementari e medie inferiori per
l’anno scolastico 2006/2007. I pagamenti verranno
effettuati presso
Fine
di questa edizione di SICILIA
TV NOTIZIARIO
© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026
FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0922.32709