Edizione del 30/09/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
LA PROVINCIA DI
AGRIGENTO VA AL COLLASSO. L’AERPORTO NON SI FA. I DIPENDENTI PROVINCIALI SONO A
RISCHIO STUPENDI.
VOLEVA FARLA FINITA,
SI GETTA DAL 4° PIANO E MUORE. E’ SUCCESSO IERI SERA A
PORTO EMPEDOCLE.
PRESIDIO STAMATTINA
DAVANTI
CONVEGNO IERI A
FAVARA DEI GIOVANI FRANCESCANI. RUSSELLO SOLLECITA D’ORSI SULLE ARTERIE
STRADALI ESACHIMENTO E PONTE MALVIZIO.
Già dagli anni 60, Si
discute della possibilità di realizzare uno scalo aeroportuale in provincia di Agrigento. Si diceva che per
creare sviluppo turistico nella nostra provincia occorreva dotarla di
considerevoli infrastrutture di trasporto. Negli anni sono state fatte
tantissime campagne elettorali, sulla possibilità che Agrigento e la sua
provincia potessero avere un autostrada, il raddoppio della Strada Statale 189, il
potenziamento dei porti e quindi un aeroporto. Tredici anni fa fu iniziativa
del Presidente della Camera di Commercio di Agrigento
Paolo Di Betta, si costituiva
Intanto ieri sera, la
vicenda dell’aeroporto di Agrigento, è stata messa in
ridicolo nella trasmissione nazionale di striscia la notizia.
Ed in merito al
parere negativo sulla realizzazione dello scalo aeroportuale della provincia di Agrigento, giungono numerosissime le reazione dei vari
esponenti della politica Agrigentina. Per I Democratici Autonomisti bisogna
difendere la realizzazione dell'aeroporto, ed invitano, il Movimento
politico, tutti i parlamentari nazionali e regionali del centro-destra a
stringersi accanto al Presidente della Provincia, D'Orsi . L'opera è di
notevole importanza e dobbiamo difenderla. Dura invece la critica che il deputato all’ars
del PD Giacomo Di Benedetto rivolge verso gli esponenti della politica di
centro destra, Che ha suo dire hanno creato, negli
anni, le loro fortune elettorali sbandierando il progetto per la
realizzazione dell’aeroporto in territorio di Racalmuto che invece non poteva
mai essere realizzato. Bugie e menzogne prima o dopo
aggiunge, vengono a galla ed ecco il risultato.
E’
durante la conferenza stampa di ieri il presidente della provincia Eugenio
D’orsi ha inoltre comunicato la situazione finanziaria dell’ente. Sul Patto di stabilità, infatti, la provincia ha
sforato. Tempi duri per la provincia regionale di
Agrigento che è fuori, di 2.700.000 euro. Quella che fino a qualche anno fa era
un ente in salute, adesso accusa la crisi di una gestione forse poco oculata. Dopo i tagli sulle feste popolari estive, a rischio anche gli
stipendi dei dipendenti dell’ente. Vista la situazione, si rischiano
sanzioni. L’ente rischia inoltre di perdere il 5% dei finanziamenti dello Stato.
Convegno finale del
progetto Macalife, per la conservazione delle Macalube di aragona
questa mattina presso la sala convegni di via Acrone della provincia regionale
di Agrigento. Il progetto, che ha avuto inizio proprio il primo ottobre di 4
anni fa, e costato complessivamente oltre un milione e
settecentomila euro si proponeva di eliminare i "fattori di
disturbo", come l'agricoltura e la pastorizia, all'interno della zona A
della riserva naturale. Risultati, a detta dei responsabili pienamente
raggiunti, che hanno già portato una migliore conservazione dell'area e la
riduzione della probabilità di estensione delle specie
animali e vegetali presenti. Nel corso del dibattito l'esperienza del progetto Macalife è stata confrontata con i risultati conseguiti
nella riserva naturale delle salse di Nirano, nel
modenese, che tutela lo stesso fenomeno presente ad Aragona, nell'ottica
di future collaborazioni nell'ambito delle politiche di tutela e valorizzazione
dell'ambiente.
Vuole farla finita.
Si getta dal quarto piano e muore. E' la
triste vicenda di una donna, la signora Alfonsina Moncada.
Il suicidio stanotte a Porto Empedocle, in via Berlinguer, nella zona Lanterna.
Le cooperative
sociali di Agrigento dicono basta. Le strutture, circa
15 sul territorio agrigentino, che accolgono minori extracomunitari attendono
da anche oltre un anno contributi da parte dalle Amministrazioni comunali, con
grave nocumento per i minori ospitati ma anche, e soprattutto, con un gravissimo
danno economico per le strutture e per chi vi lavora, tutto personale
qualificato, che da mesi attende una giusta retribuzione. Questa mattina
Arriva una smentita
da parte del partito democratico di Agrigento, circa
un imminente rimpasto della giunta Zambuto dove si dovrebbero coinvolgere anche
esponenti del PD. Affinché ci sia la dovuta chiarezza
su questioni tanto delicate, ci dicono dal partito, è indispensabile una ferma
smentita. In questi mesi, non sono accaduti fatti nuovi che possano
modificare la nostra posizione nei confronti delle scelte politiche operate dal
Sindaco, che ha tradito le aspettative della città ed il progetto uscito
vincente dal voto popolare.
Dopo la bruttissima
estate caratterizzata dai divieti di balneazione. Si torna a parlare in
consiglio comunale della possibilità di poter completare il famoso impianto di
Villaggio Peruzzo. All’ordine del giorno della Seduta
del consiglio comunale di ieri, spiccava la mozione
del consigliere Repubblicano Carmelo Picarella,
relativa ai lavori di completamento del depuratore del villaggio Peruzzo, secondo criteri di massima celerità economica. Prima
di procedere alla votazione della mozione il consiglio ha ritenuto opportuno di
avvalersi di ulteriori pareri tecnici dell’ufficio,
competente, pertando la seduta p rinviata a venerdì
prossimo 3 ottobre.
Un altro cassonetto è
andato a fuoco ieri sera intorno alle
Analizzare i giovani
nel loro contesto territoriale, vedere quali sono le
emergenze e insieme agli amministratori delle cosa pubblica e con tutta la
sfera sociale adoperasi in rete per migliorare la qualità di vita della nostra
società. Con questo scopo ieri sera presso la sala del Boccone del Povero di
Favara si è tenuto un incontro tra forse sociali, civile,
religiose e politiche e militari di città. Un incontro organizzato dai
giovani francescani della Gi.Fra. che in questo mese hanno organizzato il Settembre con Francesco. Un appuntamento che ha visto una presenza di convenuti che ha
toccato anche punte di quasi 300 unità. Molti erano rappresentati di associazioni e movimenti presenti nel territorio
favarese. L’incontro non è stato di certo risolutivo, ma ha dato buoni spunti
di riflessione per il futuro. A moderare i lavori Gabriella Bruccoleri. Nella
prima parte il saluto di Carmelo Vitello della Gi.Fra e quello di Frà
Alessandro e poi la proiezione di un breve video realizzato dagli stessi
giovani organizzatori. Nel filmato venivano
messi in risalto alcuni dei problemi che vivono i giovani della città e che ha
dato spunto per un dibattito con domande dal pubblico presente. L’occasione è
servita per parlare anche degli annosi problemi della città come rifiuti,
cassonetti e raccolta differenziata. Filo conduttore
di tutti gli interventi è stato lo slogan del
settembre con Francesco "Abbi il coraggio di essere tu quel cambiamento
che vogliamo vedere nella nostra Favara". E’ stato più volte evidenziato
come sia importante che ognuno possa impegnarsi per
cambiare con coraggio e determinazione, senza paura!! Alla fine gli ospiti
hanno fatto un piccolo appello sugli impegni futuri che personalmente vogliono
assumere, tra questi quello del preside Pecoraro che
vuole continuare una volta al mese questi incontri tra tutte le forze del
territorio all'Istituto Scolastico che lui dirige, il Martin
Luter King, l'On Nino Bosco si è impegnato con l'istituzione annuale di un
forum dei giovani a Favara, il presidente del consiglio comunale Luca Gargano
con la rivalutazione della consulta giovanile. La gioventù francescana
continuerà nel frattempo ad essere di sprone affinché assieme alle istituzioni
si possa dare un volto nuovo a Favara. L’incontro di ieri sera non vuole essere infatti un appuntamento sporadico.
Qualche settimana fa
durante c’è stato un incontro tra il sindaco di Favara, Domenico Russello ed il
Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio
D’Orsi. Si è discusso delle problematiche dell’arteria stradale ESA CHIMENTO e
del tanto atteso collaudo del ponte Malvizzo, entrambe ricadenti nel territorio
favarese. Due problematiche delle quali dovrebbe
essere la provincia ad occuparsi. Adesso il sindaco Russello, ritenendo che le
fasi procedurali iniziali siano state espletate, ha
inviato una lettera a D’Orsi per sollecitare l’allestimento delle fasi
terminali di queste prassi. L’ESA CHIMENTO ha bisogno di lavori di manutenzione mentre al ponte Malvizzo occorre semplicemente
far eseguire il collaudo. Controllo tecnico che permetterebbe finalmente l’uso
del ponte che agevolerebbe di non poco i tanti pendolari che da Favara
giornalmente si recano a Naro per motivi di lavoro.
E per il duro lavoro
svolto in questi due anni alla Tenenza dei Carabinieri di Favara da parte di
Roberto Di Nunzio, esprime un ringraziamento il primo
cittadino Mimmo Russello. E un riconoscimento ai suoi meriti e alle sue
capacità, dice il sindaco, poiché va ricoprire un incarico più prestigioso, come comandante del nucleo investigativo del
reparto operativo di Agrigento. al Tenente Di Nunzio,
auguriamo, conclude Russello, altre più importanti conquiste professionali.
Dal 5 al 11 ottobre
presso la biblioteca comunale "Franco
Lavori di
riqualificazione di Piazzale Rosselli in corso, il
comune al lavoro: l'intervista all'assessore alla viabilità del Comune di Agrigento, Franco Iacono.
Continua la
programmazione dei lungometraggi finalisti alla 30esima edizione dell’efebo
d’oro che si occupa di
film tratti da una pagina letteraria. Si va avanti con le
proiezioni fino a
venerdì. Le opere cinematografiche verranno proiettate
nello schermo del ‘cine astor’, Nove in tutto i film
finalisti: ecco la programmazione di oggi: alle 18,00
Il mio amico Giardiniere, alle 20,30, Un cuore grande di Michael Winterbottom dall’omonimo
romanzo di Mariane Pearl; Chiude ‘I vicerè’
in proiezione in seconda serata , inzio alle 22,30.
Prezzo del biglietto 4 euro. Buono il
successo di pubblico nelle proiezioni di ieri, nelle immagini lo spettacolo
pomeridiano che ha visto proiettare sul grande schermo, L’altra Donna del Re. La storia di due sorelle, Maria e Anna Bolena, e dei loro rapporti con il re Enrico VIII
d'Inghilterra, che fu amante della prima ma ripudiò la
moglie Caterina d'Aragona per sposare la seconda. Le due giovani dive sono
protagoniste del dramma in costume tratto dal bestseller
di Philippa Gregory. Il
film andrà in replica nella sala del cinema agrigentino domani nello spettacolo
delle 20,30. Intendo in città cresce l’attesa per la serata conclusiva di Sabato 4 ottobre
nella sala grande del museo archeologico, dove
il testimonial di questa edizione, il regista Pupi Avati
riceverà il premio efebo speciale.
Oggi martedì 30
Settembre ultimo giorno del mese,
Il comune di Favara,
assessorato alla pubblica istruzione, rende noto che è
possibile ritirare, presso l’Ente Comune, gli abbonamenti del mese di ottobre
per il servizio trasporti urbano degli studenti.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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