Edizione del 23/09/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


RISPARMIO PER LE TASCHE DEI CITTADINI FAVARESI DI CIRCA 470 MILA EURO. E’ QUESTO QUANTO EMERSO IERI DALLA RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO CONSILIARI.

 

AGGRESSIONE A GELA E PORTO EMPEDOCLE. GELOSIA E PARCHEGGIO, QUESTI I MOTIVI.

 

FAVARESE MIRACOLATA. COLPITA DA UNA GRAVISSIMA MALATTIA E’ GUARITA SENZA CHE I MEDICI RIESCONO A SPIEGARSI COME.

 

LA BIBLIOTECA COMUNALE DI FAVARA SI ARRICCHISCE CON DELLE  OPERE POETICHE DONATE DAL CONCITTADINO GIUSEPPE PRESTI.

 

DA OGGI E’ OBBLIGATORIO IN TUTTI I LOCALI IN CUI SI VENDONO ALCOLICI ESPORRE DELLE TABELLE PER IL CALCOLO DEL TASSO ALCOLEMICO.


E dopo circa tre ore di dibattito, con svariati interventi e chiarimenti, il Comune di Favara, dovrà pagare per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, offerto dall’ATO Gesa AG 2, circa 4.450.000 euro e non 4.900.000 euro come è stato detto in precedenza dall’Ente gestore. E’ quanto è emerso ieri dalla riunione dei Capigruppo consiliari, alla presenza del sindaco Russello, del presidente dell’ATO GESA Mancuso, del Dott. Piscopo e del Dott. Di Rosa. La terza rata della Tarsu, quella di Gennaio, quindi, con molta probabilità non dovrà essere pagata o quanto meno, sarà notevolmente ridotta. E’ servito quindi il duro lavoro svolto del consiglio e dall’amministrazione comunale, che insieme, tra batti e ribatti, polemiche e non, si è riusciti a sgravare i costi ai cittadini. Alla domanda: di chi è il merito sulla riduzione della Tarsu? Il primo cittadino Mimmo Russello risponde: il merito è di tutti, l’amministrazione comunale, dice, ha lavorato in silenzio. Non mi interessa prendere tutto il merito, ma non si può venire in TV, dare la notizia su cui l’amministrazione sta lavorando, e accaparrarsi il successo. Mossuto dal canto suo dice: abbiamo ottenuto un grande risultato adesso Russello si deve scusare con me e con la cittadinanza. Noi di Sicilia TV, a nome dell’intera città, diciamo grazie alle istituzioni che si sono impegnate per far luce sulla vicenda e grazie per aver in qualche modo sgravato i costi delle bollette a favore dei cittadini.


E soddisfazione esprime il presidente del Consiglio Comunale di Favara Luca Gargano, circa l’abbattimento in toto o in parte della 3° rata della tarsu. Una riunione dei capigruppo, dice Gargano, alla presenza del sindaco Russello, del Dott. Mancuso, del Dott. Piscopo e il Dott. Di Rosa, dove è emerso che il costo effettivo che il Comune di Favara deve per il servizio svolto dall’ATO GESA è di 4.448.916,51 Euro e quindi un risparmio per le tasche dei cittadini di circa 470.000 euro. Il consiglio, ancora una volta, dice Gargano, ha saputo dare prova del proprio operato. Non eravamo pazzi scellerati, aggiunge il presidente, quando dicevamo all’amministrazione comunale che la somma elaborata dall’ATO non era corretta. Un rammarico c’è, dice il presidente, ed è quello che ci siamo accorti alla fine che c’erano dei costi in più, ma l’importante è comunque che siamo riusciti a risolvere la questione Tarsu a Favara. Ulteriori incontri ci saranno a giorni tra i tecnici del Comune ed i tecnici dell’ATO per la rimodulazione della bolletta.


In sette, lo hanno picchiato, fino a sfondargli la cavità orbitale dell’occhio destro e la fronte. E’ successo in contrada Roccazzelle a sei chilometri da Gela.  Il tutto perché un giovane 23ene, frequentava l’ex fidanzata di uno di loro. I sette, lo hanno aspettato, lo scorso 20 luglio, davanti una discoteca per poi picchiarlo e lasciarlo a terra. A conclusione di due mesi di indagini, la polizia ha identificato e arrestato i sette. Sono l'ex spasimante della ragazza, Giovanni D'Amico, 20 anni, e i suoi complici: Enzo Saluci, 19 anni, Rosario Dammaggio, di 20, Vincenzo Cassisi, 22 anni, Domenico Rodoti, 19, e Giuseppe Valenti, di 21, nonchè un ragazzo di 15 anni, ora ai domiciliari. Per loro le manette sono scattate durante la notte nell'ambito dell'operazione denominata  "Angeli e Demoni".


Calci, pugni e insulti a non finire. Una persona ferita e due denunciate alla Procura della Repubblica. E' questo il bilancio di una lite verificatasi all'interno del parcheggio antistante un palazzo della zona alta di Porto Empedocle. A darsele di santa ragione per un incredibile motivo di distanze nel parcheggio delle proprie auto sono state tre persone, rispettivamente padre e figlio e un vicino di appartamento. Sul posto sono giunti i poliziotti del locale commissariato. Gli agenti hanno prima sedato il tumulto, poi chiamato l'ambulanza per trasportare in ospedale il ferito e poi hanno denunciato i due aggressori.


Una storia drammatica conclusa però in maniera incredibilmente lieta. E' quella della favarese Tanina Argento. Era stata colpita nei mesi scorsi da una gravissima malattia, ma è guarita senza che i medici riescano a spiegarsi come. Secondo gli specialisti la patologia rarissima era incurabile. La giovane donna, madre di un bambino, però è riuscita a guarire miracolosamente. Come ammettono i medici: "E' intervenuta la mano di Dio". Domenica alle 19:30 nella parrocchia San Calogero di Favara, Tanina Argento incontrerà i favaresi. Ci sarà la sua toccante testimonianza e quella dei medici e chirurghi palermitani che l'hanno seguita. L'incontro sarà moderato dal conduttore di Telegiornale di Sicilia Salvatore Fazio. Nei mesi scorsi era partita una grande catena di solidarietà per la donna che aveva coinvolto parrocchie e associazioni cittadine. L'evento, domenica alle 19:30, è organizzato dal Consiglio Pastorale della Parrocchia San Calogero, dal Gruppo Giovani "Noi con Gesù" e dal Gruppo Famiglie parrocchiale.


E sulla vicenda degli espropri eseguiti dal Comune di Agrigento, ma soprattutto il pagamento dei terreni ai proprietari che sarebbe stato eseguito più di una volta, è stata aperta una indagine da parte della guardia di Finanza di Agrigento. I militari delle Fiamme gialle acquisiranno i documenti relativi alle pratiche al fine di appurare anche se alcuni fatti sospetti siano da considerare ormai prescritti.


Un convegno per parlare di disagio sociale dovuto alla povertà si terrà domani mercoledì a partire dalle 10 al Dioscuri Bay palace di San Leone. A presiedere i lavori, il segretario generale della Cisl di Agrigento Mimmo Catuara. Tra gli interventi previsti, quelli dell'arcivescovo Francesco Montenegro, del prefetto, Umberto Postiglione, del direttore della Caritas diocesana Don Vito Scilabra e del suo vice Franca Rita Battaglia, del segretario territoriale Ust Cisl Stefania Ierna, del presidente della Camera di Commercio Vittorio Messina. I saluti iniziali saranno portati dal sindaco Marco Zambuto e dal presidente della Provincia Eugenio d'Orsi mentre le conclusioni sono affidate al segretario generale Usl Cisl della Sicilia Maurizio Bernava. "Si tratta di un convegno importante - anticipa Mimmo Catuara - perché il tema del disagio e della povertà verrà affrontato oltre che da esponenti del mondo sindacale, anche da chi opera quotidianamente in quel tessuto sociale fatto da chi soffre o non riesce a mantenere se stesso e la propria famiglia.


 Partito da Favara alla tenera età di 12 anni , orfano di entrambi I genitori, Giuseppe Presti, oggi ultra ottantenne, frequentò la scuola dei Salesiani in quel di Gaeta. Don Bosco è stato la sua grande guida. Ottenuta la maturità classica ha poi frequentato il circolo degli Universitari Cattolici di Roma, dove ancora oggi risiede, ma tutte l’estati come un favarese doc le passa nella casa di villeggiatura sita nella famosa via Papillon di “Cannatello”. Divenuto funzionario pubblico sempre nella capitale, non ha mai dimenticato le sue origini, l’attaccamento alla terra natale, ai numerosi cari, e ai tanti nipoti a cui dedica “Frammenti di vita”. Si tratta di una raccolta di poesie da lui scritte, che ha voluto donare al comune di Favara. Ieri insieme alla Moglie Adelina Tardella (marchigiana) ma anch’essa nel tempo ha imparato ad apprezzare le origini del marito, ha consegnato nelle mani del primo cittadino, Mimmo Russello, la raccolta d’arte poetica edita “La conca” Roma.


A partire da oggi in tutti i locali in cui si vendono alcolici é obbligatorio esporre le tabelle del ministero del Welfare per il calcolo del tasso alcolemico. La misura scaturisce da un decreto del Ministero della salute che in attuazione all’art. 6 della legge n. 160/07 ha stabilito la cessazione della somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dopo le 2 di notte nei locali “ove si svolgano, con qualsiasi modalità ed in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente all’attività di somministrazione di bevande alcoliche“ (si considerano alcolici i prodotti con un contenuto di alcool in volume superiore all’1,2 % compresa la birra). La disposizione prevede inoltre che il titolare o gestore dell’esercizio deve “assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico” con obbligo di dotarsi di alcolimetri, anche monouso, da tenere a disposizione dei clienti che ne facciano espressamente richiesta. Le tabelle dovranno essere esposte ben visibili all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali in cui si vendono o si somministrano alcolici. L'obbligo riguarda anche gli esercizi che svolgono attività di intrattenimento musicale o danzante congiuntamente all’attività di somministrazione, come ad esempio i ristoranti e gli alberghi in occasione di ricevimenti per matrimoni o qualunque festa.  La norma, che rientra nell’ambito delle disposizioni volte a incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione stradale, ha lo scopo di responsabilizzare gli automobilisti sulle conseguenze di chi si mette alla guida con i sensi alterati. L’esposizione delle tabelle è obbligatoria ed è sanzionata, in caso di inadempienza, con la chiusura del locale da 7 a 30 giorni.


Lo smottamento di una porzione dei terreni di fondazione ha fatto dilatare i tempi di realizzazione del Centro Commerciale di Castrofilippo. L’inconveniente ha spinto la Sercom, società calabrese titolare della struttura di contrada Cometi, a chiedere una proroga dell’autorizzazione commerciale, la seconda in questi anni dopo che le era stata accordata l’apertura entro il 30 giugno scorso. Nel corso della relativa conferenza di servizi, che si è tenuta al Comune di Castrofilippo, la proroga è stata accordata per il 30 novembre prossimo, ma la Sercom spera di aprire il Centro Commerciale “Le Vigne” molto prima.


Si terrà sabato prossimo 27 settembre, presso la comunità Cristiani nel mondo ex seminario arcivescovile di Favara, un incontro vincenziano diocesano. La giornata si dividerà in due momenti, il primo sarà incentrato sul convegno vero e proprio il secondo, prevede la celebrazione eucaristica officiata dall’Arcivescvo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro.


Conferenza stampa domani alle ore 16.30 presso l’aula consiliare del Comune di Bronte, per presentare la Sagra del Pistacchio. Alla conferenza saranno presenti il sindaco Sen. Pino Firrarello, la Giunta Municipale ed i consiglieri comunali.


 

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