Edizione del 22/09/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


TENTATO OMICIDIO A CASTELTERMINI. COINVOLTO UN FAVARESE.

 

SI E’ PARLATO STAMANI, DEGLI IMPEGNI E DEI FONDI CHE IL GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE STANZIERANNO PER LE ASI. AGRIGENTO IN PRIMA FILA.

 

PROTESTA STAMATTINA DAVANTI LE  PREFETTURE ITALIANE DEI LAVORATORI  DEL PUBBLICO SERVIZIO.

 

CONCLUSO NEL MIGLIOR DEI MODI, IL 18° FAVARIA RALLY – 23° RALLY DEI TEMPLI. A CALCARE IL 1° PODIO LA COPPIA RE – BARIANI.


Ci sarebbe il classico "sguardo di troppo" dietro al tentato omicidio perpetrato intorno alle tre e mezza di ieri notte a Casteltermini a danno del favarese Nicolò Milioto, 25 anni. A sparare Antonino Di Piazza, 29 anni, pregiudicato castelterminese che, non avrebbe gradito proprio quello "sguardo di troppo" che Milioto avrebbe lanciato alla sua convivente mentre i tre si trovavano in un noto locale cittadino, in piazza Vaccaro. Prima i due uomini avrebbero avuto un alterco, poi Di Piazza si sarebbe allontanato, e sarebbe tornato con un fucile, aprendo il fuoco su Milioto. Il favarese, trasportato all'ospedale di Mussumeli, è stato giudicato guaribile in sette giorni per ferite su torace e braccia. I carabinieri della stazione di Casteltermini si sono subito messi alla ricerca di Di Piazza,  rintracciandolo poi a casa del suocero. Effettuate le verifiche gli uomini dell'Arma hanno trovato nel terreno circostante l'abitazione uno dei quattro fucili legalmente dichiarati dal suocero dell'arrestato, B.M., di 54 anni, adesso denunciato per l'incauta conservazione delle sue armi. I reati contestati a Di Piazza sono tentato omicidio, danneggiamento, porto e detenzione abusiva di arma da sparo e occultamento di prova. L'uomo è stato condotto al carcere di contrada Petrusa a disposizione dell'autorità giudiziaria. Fucili, varie cartucce calibro 12 e due coltelli a serramanico sono stati sequestrati dai militari.


I carabinieri di Comitini, unitamente ai militari del Nucleo operativo ecologico di Palermo, hanno segnalato all'autorità giudiziaria due responsabili del ufficio tecnico del Comune di Comitini per i reati di inquinamento, danno ambientale, deturpamento e alterazione del territorio ambientale protetto. Si tratta di G. G. di 36 anni, ingegnere, e R. A., 60enne, geometra. I militari hanno accertato che in contrada Fiumarazza era stato realizzato, ma mai messo in funzione,  un depuratore di proprietà del Comune di Comitini, causando lo scarico dei liquami nel terreno limitrofo.


Questa mattina presso il consorzio Asi della provincia di Agrigento, alla presenza del presidente l’avvocato Catuara , degli assessori regionali al Bilancio Michele Cimino e  Pippo Gianni all’industria e a il sottosegretario alla presidenza del consiglio onorevole Gianfranco Miccichè  nonchè a rappresentanti istituzionali locali,  si è tenuto un incontro per chiedere al governo nazionale e regionale lo sblocco dei fondi strutturali e per sollecitare le istituzioni ed i politici che ci rappresentano ad  accelerare i processi di finanziamenti destinati allo  sviluppo economico del territorio,in particolare creare le condizioni  che serviranno alle attività imprenditoriali locali a produrre un incremento economico e nuovi posti di lavoro.


Mobilitazione dei lavoratori delle categorie del lavoro pubblico ,questa mattina , i rappresentanti sindacali si sono dati appuntamento davanti la prefettura di Agrigento per chiedere la restituzione alla contrattazione della cifra sottratta ai fondi di ente e amministrazione , per lo stanziamento nella legge finanziaria di risorse sufficienti a rinnovare i cnnl. Per la stipula di un accordo sul nuovo modello contrattuale. La protesta di oggi è solo il primo di una serie di appuntamenti che nei prossimi giorni vedranno i sindacati impegnati in questo senso.


Rosario Livatino, per tutti "il giudice ragazzino", come lo definì per la prima volta Francesco Cossiga, fu ucciso 18 anni fa, il 21 settembre 1990, lungo la SS 640, a soli 38 anni. Si occupò, nell'arco della sua intensa carriera, della cosiddetta Tangentopoli siciliana, colpendo la mafia attarverso lo strumento della confisca dei beni. In questi giorni in cui ne ricorre il diciottesimo anniversario dalla morte, Rosario Livatino viene ricordato attraverso alcune iniziative promosse dall'Associazione Nazionale Magistrati. Ieri, domenica, è stato il giorno dell'anniversario della morte. Presso la chiesa di San Domenico di Canicattì, paese natale di Rosario Livatino, c'è stata una Messa in suffraggio del giudice e, a seguire, l'apposizione delle corone di fiori presso la stele a lui dedicata sita sulla SS 640 con il picchetto d’onore della Polizia Penitenziaria di Agrigento. Presenti tutte le massime cariche istituzionali della Provincia, nonché i Sindaci dei vari comuni.


Interrotta, già da stamattina, per permettere urgenti lavori di manutenzione, la produzione d’acqua nell’impianto di potabilizzazione di Santo Stefano.  Tali lavori comporteranno la riduzione del flusso idrico di circa il 60%, verso gli enti e le società servite dal Voltano S.p.a. I lavori che si prevede dureranno per tutta la giornata di oggi, dovrebbero permettere il ripristino del normale flusso del prezioso liquido, nella giornata di domani.


Stasera si dovrebbe far luce sulla questione “bolletta dei rifiuti” a Favara. In una riunione ufficiale, con i capigruppo del Consiglio Comunale di Favara, il Sindaco Russello, il presidente dell’ATO Gesa AG2 Mancuso, il Direttore Generale La Rosa, tutto il consiglio d’amministrazione dell’ATO, i tecnici comunali e i tecnici dell’ATO, stasera si dovrebbe finalmente mettere il punto finale alla storia dei pagamenti. In discussione è la somma che il Comune di Favara deve versare all’ATO GESA AG2 per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Attualmente l’importo che la città di Favara deve versare alla società d’ambito è di circa 4milioni e 900mila euro. Facendo invece altri calcoli, altre stime ed altri ragionamenti, la città dovrebbe versare all’ATO una somma inferiore, con un risparmio di circa 600 mila euro. La cifra che eventualmente andrebbe ad essere risparmiata rimodulerebbe la terza rata della spazzatura, quella che scade nel gennaio 2009. La prima e la seconda rata, quella di settembre e di novembre, in ogni modo, quindi, vanno pagate per intero.


I prossimi 4 e 5 ottobre all’ assemblea costituente dei “Democratici autonomisti” di Agrigento, si discuterà anche di “sicurezza e ordine pubblico”. L’incontro, che si terrà presso l’Hotel dei Pini di Porto Empedocle, ha come oggetto: il tema della legalità per ricordare il sacrificio del giudice Rosario Livatino, ucciso dalla mafia diciotto anni fa. “Democratici autonomisti, afferma il segretario regionale organizzativo del Movimento, Giuseppe Arnone, vuole ricordare il sacrificio del giudice Livatino, con la relazione del colonnello Milillo che quotidianamente si occupa di legalità.


“Il lavoro”, al centro del seminario che la Camera di Commercio di Agrigento in collaborazione con Unioncamere Sicilia, organizza per giovedì prossimo 25 settembre alle ore 16,00  presso la sede Camerale di Via Atenea. L’ incontro avrà come oggetto : “Tempi di vita tempi di lavoro”  con riferimento all’ Art 9 della legge 53/2000 e saranno coordinati dalla Dott. Serena Fabrizi del dipartimento politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli argomenti che saranno trattati riguarderanno i modi di accesso ai contributi previsti dall'art. 9 della legge in questione a favore delle aziende che applicano accordi contrattuali che prevedono azioni positive per la flessibilità dell'orario di lavoro.


Durante la notte fra sabato e domenica 21 settembre, 60 giovani della gioventù Francescana provenienti da tutta la Sicilia hanno sparso per le case di Favara circa 7000 fra volantini e manifesti, recanti la frase: “Abbi il coraggio di essere tu il cambiamento che vogliamo vedere nella nostra Favara”. L'intento di questa iniziativa, che nasce all'interno di “Settembre con Francesco”, promossa dalla realtà Francescana, è quello di poter dare un segnale di risveglio alle coscienze sopite della cittadinanza. "Restiamo convinti -ci dicono i giovani della Gi.Fra.- che il cambiamento della città, parta innanzitutto dall'impegno personale, condizione necessaria e irrinunciabile. Noi giovani -continuano- vogliamo scommetterci in questa direzione, cercando di non limitarci al segno esterno, ma facendone un programma di vita.


Felice Re e Mara Bariani su Citroen Xara Wrc sono i vincitori del diciottesimo Fabaria Rally e i nuovi campioni del Trofeo Rally asfalto. Subito alle loro spalle, a poco più di 6 minuti di distacco, la coppia composta da Marco Silva e Giovanni Pina, su Peugeot 307 Wrc, già vincitrice delle scorse due edizioni del Fabaria e campioni uscenti del Trofeo Rally asfalto.  Terzo posto per il favarese Gabriele Patti e per il suo navigatore, il messinese Massimo Cambria, su Peugeot 207 Wrc, che a bordo di una macchina ancora da conoscere a fondo, sono riusciti ad agguantare il gradino più basso del podio accumulando solo un ritardo di 15 minuti dal primo classificato. Quarto posto assoluto e titolo nazionale per il Gruppo N per l'agrigentino Alfonso Di Benedetto, su Mitsubishi Lancer Evo IX. A detta degli stessi concorrenti è stato un Fabaria di altissimo livello, con ritmi di gara molto elevati, sicuramente grazie ad un Re in grande forma ma anche grazie ad inseguitori agguerriti che non hanno mollato per un attimo la corsa al podio. Quinto posto e vittoria nel gruppo Super 2000 per l'agrigentino Domenico Morreale, su Fiat Grande Punto. A seguire in classifica Davide di Benedetto su Renault Clio, trionfatore della Super 1600, e l'emiliano Roberto Vescovi, vincitore del trofeo Clio Cr3. Nei trofei monomarca Peugeot, Suzuky Swift e Ford Fiesta si sono invece affermati Giuseppe Airò Farulla, Milko Pini e Marco Runfola.


Sabato mattina alla presenza dell’amministrazione comunale della città di Favara, rappresentata dall’assessore Joseph Zambito, si sono dati appuntamento per il 5° ‘motoraduno’ di moto d’epoca, organizzato dal locale club “auto moto dei Templi”, circa 30 motociclisti in sella alle rispettive due ruote. I centauri,  dalla cittadina agrigentina, sono partiti alla volta di Selinunte, durante l’itinerario hanno attraversato alcuni comuni della provincia. Una volta giunti a destinazione hanno pernottato e nella giornata di domenica, sono poi ripartiti per il ritorno.


Manifestazione kartistica domenica prossima 28 settembre a San Leone. Giunta alla 6^ edizione, la gara di Go-Kart “Agrigento città del mare” è diventata un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di questo sport in provincia. La kronogara è riservata alle Classi: 50cc, 60cc, 100cc aria, 100cc liquido e 125cc aria e liquido. Le iscrizioni, come ogni anno, avranno inizio alle ore 8, a San Leone presso il Piazzale Ex Eliporto. Assieme ai Kart alla manifestazione sportiva parteciperanno anche le Minimoto: 4/6 Cavalli e 10/14 Cavalli.


Torna anche quest’anno il weekend dedicato alle arti figurative di “Agrigento Arte-Segnali del Tempo”, la Mostra Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea tra le più grandi del centro sud d’Italia, ormai giunta alla sua quarta edizione e ancora organizzata dal Centro Studi Erato, presieduto da Nello Basili e del consulente artistico dell’evento, Francesco Gallo, docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Napoli. La mostra, che aprirà i battenti il prossimo tre ottobre presso il palacongressi di Agrigento, in questa edizione saranno presenti colossi dell’editoria d’arte quali Mondadori, Acca in Arte, Tribe Art, Drago edizioni, oltre alle locali Libreria Magic Book e Massimo Lombardo editore. L’evento costituirà una importante passerella anche per altri artisti locali che nell’ambito del “Laboratorio agrigentino” avranno modo di presentare in una degna cornice le proprie creazioni artistiche.


Il trentaquattrenne Ignazio Indelicato cantante amatoriale di Favara, dopo aver superato con successo, la fase finale, svoltasi sabato scorso a Palma di Montechiaro, organizzata dalcentro musica spettacolo mediterraneo’ capitanata da Natale Sclofani, ha guadagnato il diritto di partecipare alla finalissima ‘star sprint’ le stelle di domani, che si svolgerà il prossimo due ottobre a Fiuggi presso il teatro delle fonti. Ad Ignazio un in bocca a lupo da parte della nostra redazione!


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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