Edizione del 16/09/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Lillo Miccichè lancia un allarme. “Vogliono chiudere il reparto di terapia Intensiva dell’Ospedale di Agrigento”. Lo dice oggi con voce accorata lo stesso Miccichè in un comunicato stampa. Il reparto è indispensabile per un lavoro intensivo ed istantaneo per salvare la vita a uomini, donne e ragazzi. “Ma ve lo immaginate voi, dice Miccichè, un ospedale di un capoluogo di Provincia senza il reparto di terapia intensiva?”. Il tutto a nome di un risparmio economico sul settore sanità. Con l’elisoccorso del 118 i pazienti che necessitano della rianimazione potrebbero raggiungere in pochi minuti altri centri, ma si sa benissimo che l’elisoccorso non può essere considerato come una sorta di autobus che fa la spola tra i vari ospedali (ammesso che si trovino posti liberi), e comunque con questa scelta si dovrebbero avere a disposizione più elisoccorsi pronti a trasportare pazienti gravi. Attualmente l’elisoccorso lo si richiede quando necessitano cure che il San Giovanni di Dio non può garantire per mancanza di macchinari tecnicamente più sofisticati, con la chiusura invece del reparto di terapia intensiva, con gravi responsabilità, si elimina quella prestazione d’intervento salva vita per tanti malati. A questo punto una domanda sorge spontanea continua Miccichè: ma con l’aumento della mobilità dei pazienti che necessitano di trasporto con l’elisoccorso, il risparmio come avviene? L’impressione, conclude, è che la riduzione della spesa sanitaria sia solo virtuale, mentre la speculazione politica e clientelare sia reale. Ecco perché ogni cittadino, di qualsiasi colore politico, di fronte ad una proposta di chiusura del reparto di Terapia Intensiva di un Ospedale, ha il dovere civico di protestare.


Ed ecco che arriva subito la smentita da parte dell’ospedale S. G. di Dio di Agrigento. “La chiusura del reparto di Terapia Intensiva è un fatto solamente temporaneo per lavori che si sono resi necessari indispensabili per le carenze strutturali che rendono i locali non perfettamente sicuri ed idonei, cosa questa ereditata da questa amministrazione ospedaliera”. Il general manager dell’Azienda ospedaliera Giancarlo Manenti risponde alle notizie diffuse questa mattina dall’ex deputato regionale Calogero Miccichè che definisce imprecise e fuorvianti, in merito ad una paventata chiusura del reparto. “Intervenire in questo modo su argomenti così delicati – dice Manenti – non può che creare allarmismi ingiustificati nell’utenza anche perché non rispondono assolutamente al vero. I lavori al reparto di terapia intensiva, dureranno dalle 8 alle 12 settimane e serviranno per mettere in sicurezza l’intero reparto, dai pavimenti agli infissi a tutto quello che servirà. I lavori erano già stati calendarizzati in passato e non si possono più rinviare”. In questo periodo la rianimazione sarà assicurata dal servizio del 118 che si occuperà dell’eventuale necessario trasferimento dei pazienti in altre strutture mentre i nostri anestesisti continueranno ad assicurare l’attività a pieno regime all’interno dell’ospedale. “Ci auguriamo – conclude il direttore generale – che il buon senso prevalga sulla diffusione di notizie inesatte che creano solo allarme sociale nella cittadinanza”.


Arrestate dai dipendenti della stazione carabinieri di Palma di Montechiaro due romene per il reato di estorsione. Le due Margareta Luminata Raducanu di 45 anni e Violeta Raducanu di 27, sono state fermate dai carabinieri mentre stavano riscuotendo 300 euro da G. F. 27enne. La somma era stata richiesta dalle due, per rimettere una querela , nella quale falsamente le arrestate dichiaravano di aver subito delle violenza sessuali da G.F. Quest’ultimo ieri mattina si era recato in caserma per denunciare il fatto e nel pomeriggio, dopo un apposito appostamento da parte degli agenti, le due sono state colte in flagranza di reato e tradotte presso il carcere di contrada petrusa ad Agrigento.


Poteva scapparci il morto, ma fortunatamente non è stato così. Una coltellata ad un braccio è stata sferrata, durante la notte, al proprietario di un pub del centro storico a Canicattì, B. M., 49 anni.. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, l'aggressione è avvenuta al culmine di un litigio per futili motivi. Il ferito è stato portato al pronto soccorso ed ha una prognosi di una settimana.


Dopo il guasto di questi giorni ai cinque moduli del dissalatore, l’acqua dissalata continua a non arrivare nei serbatoi della città dei templi. L’altro ieri era stata reimmessa nelle condotte ma fino a ieri pomeriggio non arrivava. E' bastato un controllo per scoprire che nel frattempo c'erano state nuove rotture. "E' evidente che c'è qualcosa dietro, ha affermato il sindaco di Agrigento Marco Zambuto " Ci sono interessi a che l'acqua non arrivi ad Agrigento e magari si perda lungo la strada. Magari per venire raccolta e utilizzata per altri fini. Ma non si può continuare a farlo davanti ai carabinieri. Questo, dice Zambuto, diventa una sfida alle istituzioni, che va combattuta adeguatamente. Il mio impegno, dice Zambuto, è quello affinché l’acqua arrivi in tutte le case, ed è per questo che parlerò con il prefetto Postiglione, il colonnello dei carabinieri Di Iulio e con il procuratore Di Natale, qualcuno, dice, deve pagare per questo disservizio che sta mettendo in ginocchio la popolazione agrigentina".


Rifiuti solidi Urbani. In questi giorni sono arrivate a casa dei cittadini di Favara le bollette per il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. A Favara nel frattempo si è diffusa la voce che la ‘questa bolletta’ non andrebbe pagata o comunque andrebbe saldata in parte. Nulla di più falso ci dice Etta Milioto dell’Ufficio di gabinetto del sindaco Russello. Le bollette vanno pagate anche perché queste somme sono le uniche che il Comune percepisce dei cittadini e serve a retribuire il servizio attualmente reso dalla ATO GESA AG2. E’ possibile comunque, se se ne dovesse ravvisare la necessità, di chiedere una rateizzazione del pagamento. Quindi, le voci che circolano oramai con insistenza sono da considerare false. Le bollette vanno pagate per intero. Il mancato versamento comporterà invece l’addebito della mora sulla bolletta. Una tassa da qualche cittadino ritenuta forse troppo esosa. C’è da considerare però l’elevato costo dei cassonetti che sono stati sostituiti o ricollocati dopo che certi vandali hanno deciso di farli sparire o di incendiarli ed inoltre il costo per la pulizia straordinaria in alcune aree della città e della periferia che erano divenute delle discariche abusive.


Il Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi ha inviato un telegramma di auguri al nuovo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento Renato Di Natale in occasione del suo insediamento in città augurandogli buon lavoro. “Nello svolgimento della sua azione troverà in noi, dice D’Orsi, la massima collaborazione e l’impegno necessario in un territorio difficile e di confine come il nostro. Il suo alto incarico merita il sostegno e la disponibilità di tutte le istituzioni e di quanti hanno a cuore il rispetto della legge e il prestigio e l’autorevolezza dello Stato. Conto di incontrarla al più presto per illustrarle le nostre iniziative in materia di legalità e trasparenza. Ed un plauso per l’insediamento di Renato Di Natale, è stato espresso anche dal deputato regionale Nino Bosco secondo il quale “L’insediamento di Di Natale aggiunge motivazione a tutte le forze costruttive e oneste della Provincia di agrigento, affinché le battaglie per l’affermazione della legalità siano sempre in primo piano. Anche Nino Bosco ha manifestato la volontà di una completa collaborazione nel prosieguo del percorso di legalità e trasparenza che vede coinvolti tantissimi giovani della provincia di Agrigento, una Provincia problematica, dice Bosco, ma che ha già avviato un percorso importante di riscatto sociale e civile”.


Questa sera alle 19.00 torna a riunirsi il consiglio Provinciale di Agrigento. Consiglio che con molta probabilità vedrà dei cambiamenti. Infatti è previsto per pomeriggio alle 17.00, un incontro nei locali della Provincia per discutere e formare così il partito unico del PDL, tra Forza Italia ed Alleanza Nazionale. Nel corso della conferenza elezione del capogruppo e del suo vice in Consiglio Provinciale. La prima carica spetterà a Forza Italia la vice presidenza del gruppo ad AN. Solo così si potrà riunire la conferenza dei capogruppo al fine di affrontare il discorso sulle Commissioni consiliari permanenti per eleggere a sua volta i presidenti e i suoi vice. Ricordiamo che le Commissioni permanenti sono dieci, mentre quelle speciali soltanto due.


ed oltre al consiglio provinciale, questa sera e dopodomani giovedì 18 settembre alle 19,00 torna, nell’ aula Sollano il consiglio Comunale di Agrigento. I consiglieri sono chiamati a discutere diversi punti inseriti all’ordine del giorno, tra questi: l'adeguamento alla legge Finanziaria 2008 della disciplina inerente la corresponsione del gettone di presenza spettante agli stessi consiglieri comunali e l'approvazione dello statuto per l'esercizio delle funzioni previste dal decreto del presidente della regione siciliana sull'organizzazione dei nuovi ambiti territoriali ottimali;


Un convegno internazionale, è stato organizzato per sabato prossimo 27 settembre, nella sala conferenza dell’ospedale S. G. Di Dio di Agrigento, per discutere di Azheimer insieme a medici ed esperti. L’incontro, che ha per tema “Le demenze. Esperienze di un approccio integrato tra sostegno, cura ed assistenza”, verrà aperto intorno alle 9.30, dal sindaco Marco Zambuto, dal direttore generale Giancarlo Manenti e dalla presidente dell'Associazione Alzheimer Angela Parisi mentre l'introduzione è affidata al direttore sanitario Gerlando Sciumè


Tra oggi e domani ad Agrigento e provincia si aprano le aule scolastiche ed inizia per i giovani studenti il nuovo  anno. In alcune scuole della città il rientro degli studenti è previsto in modo scaglionato e suddiviso per classi.. Nuovo anno scolastico  Nuovo governo, nuovo ministro e nuove riforme per la scuola. Questi le novità previste dal Ministro Mariastella Gelmini: Scuola dell’Infanzia: da 40 ore con 2 insegnanti orario ridotto a 24 ore settimanali e maestra unica. Personale in ruolo in esubero utilizzato per eventuali prolungamenti pomeridiani. Scuola Primaria: Maestro Unico per 24 ore settimanali. Prolungamenti pomeridiani fino a 27 o 30 ore su richiesta delle famiglie a condizione però che l’organico lo consenta. Organico che sarà tuttavia stabilito sulla base delle 24 ore. Punto interrogativo sul destino del personale in ruolo in esubero. Idem sul tempo pieno.Tra le novità che suscitano maggiori preoccupazioni il ritorno all’ Insegnate unico previsto per il momento solamente nelle prime tre classi delle elementari. Fonti sindacali parlano di un taglio di 50.000 cattedre in 5 anni. In alcune scuole dello stivale gli insegnati si sono presentati al via delle lezione con il lutto al braccio in segno di protesta. Sentiamo cosa ne pensano alcuni insegnati del complesso scolastico Don Bosco di Agrigento. Tra le altre novità che gradualmente verranno via via introdotte l’Obbligo di divisa o del classico grembiulino per i giovani allievi .Altra novità importante il ritorno del voto in condotta con un cinque si rischia di essere respinti. Le riforme riguardano anche la Scuola Media Inferiore: riduzione dell’orario settimanale, potenziamento dell’Italiano, della Matematica e dell’inglese. Scuola Superiorie: 4 ore settimanali in meno. I tagli colpiranno soprattutto gli istituti tecnici e professionali, laboratori inclusi. Ripristino degli esami di riparazione a settembre. Meno ore di lezione quindi per gli studenti e in futuro non è da escludere nemmeno che si possa arrivare alla settimana corta con vacanza il sabato. Questo consentirebbe a gran parte delle famiglie italiane di poter programmare il wind kend fuori porta. Per Berlusconi ieri ospite della trasmissione Porta A Porta la riforma è utile e necessaria. Utile perché con il maestro unico i giovani allievi avranno un punto di riferimento certo necessaria perché visto lo spopolamento delle scuole dovuto a una diminuzione delle nascite gli insegnanti risulterebbero in numero eccessivo. Resta adesso da capire  cosa accadrà al personale in esubero e come verrà realizzato il potenziamento annunciato dell’Italiano, della Matematica e dell’inglese.


Ilaria Cusumano, appena tornata da Salsomaggiore Terme, dove è giunta alla finalissima al concorso di bellezza MISS ITALIA 2008, è ospite di Salvatore Sorce, nella trasmissione INCONTRI, giunta quest’anno alla seconda edizione. Sempre bellissima e con un sorriso accattivante, ha risposto alle domande del giornalista in studio parlando dell’esperienza avuta in questi giorni. Il suo sogno è il cinema e la TV. Il concorso di bellezza è stato solo un trampolino di lancio ha detto. Una occasione che le ha già fruttato diversi inviti a firmare contratti tra i quali uno come Testimonial di una nuova catena alberghiera, con 103 sedi in Italia ed in Europa. Ilaria sarà il volto ufficiale dell’ORA HOTELS (www.orahotels.com). Facendo una ricerca su internet, abbiamo scoperto che fondatore della Catena Alberghiera, con sede a Parma, oltretutto è proprio un favarese: Vincenzo Presti.  Il lavoro di Ilaria sarà svolto mentre continueranno i suoi studi. La 18enne è al quinto anno del Liceo Martin Luter King di Favara. Quest’anno dovrà anche affrontare gli esami di stato. Un grosso impegno quindi per lei che dovrà conciliare studio e lavoro in giro per l’Europa. “Per il matrimonio, c’è tempo. Sono troppo piccola, - dice. Ma l’intenzione è ovviamente quella di sposarmi e di avere tanti bambini. Il mio ragazzo intanto mi segue e mi sostiene”. A breve intanto il Comune di Favara, la festeggerà in una occasione speciale al Castello Chiaramonte. L’intervista integrale di Ilaria Cusumano al microfono di Salvatore Sorce andrà in onda su SICILIA TV nel corso della nostra programmazione ed è già stata inserita su internet nel portale web www.siciliatv.org


Sono 65 in tutto gli equipaggi alla chiusura delle iscrizioni, che parteciperanno quest’anno alla 18° edizione del Fabaria Rally – 23° Rally dei Templi. Tutto pronto ad accendere i motori, il via proprio questo venerdì, per poi concludersi sabato 20 settembre. Rally, valido quale ottava e penultima prova del Trofeo Rally Asfalto, la maggiore serie nazionale riservata a questa specialità dopo il Campionato Italiano. La gara agrigentina potrebbe essere decisiva per l’assegnazione del titolo, come successo nel 2007, con vittoria in gara e nel Trofeo per  Marco Silva-Giovanni Pina, che erano però in testa al Trofeo con alcune vittorie, mentre quest’anno sono secondi in classifica e non hanno ancora vinto una gara con la Peugeot 307; al contrario dei loro concittadini Felice Re-Maria Bariani, che vantano tre vittorie nelle ultime quattro corse disputate con la Citroen Xsara e precedono di 11 punti i loro rivali, che dovranno essere tenuti dietro per aggiudicarsi la serie con una gara di anticipo. Diversi i piloti partecipanti, tra questi non poteva mancare chi invece si è già aggiudicato un trofeo, stiamo parlando di Alfonso Di Benedetto, che quest’anno si è aggiudicato in anticipo la Coppa CSAI gruppo N, con una Mitsubishi Lancer. Fra i partecipanti ci sarà anche Riccardo Bossi (figlio del Ministro Umberto), alla guida di una Suzuki Swift gruppo N, vettura con la quale si disputerà il trofeo monomarca organizzato dalla Casa giapponese. Lo stesso sarà accolto dalla senatrice lampedusana per la lega Angela Maraventano


La Camera di Commercio di Agrigento, in collaborazione con Unioncamere Sicilia organizzerà un corso di formazione per aspiranti imprese. Il corso della durata di 40 ore e per un numero limitato di 25 partecipanti, si svolgerà presso la sede della Camera di Commercio di Agrigento dal 13 al 22 ottobre prossimi. Diversi i temi che saranno trattati alla presenza di autorevoli docenti, dal sistema d'impresa alla gestione operativa, la gestione strategica e il sistema di amministrazione. Gli interessati potranno rivolgersi al funzionario responsabile dell'Ufficio Promozione della Camera di Commercio, il Geom. Riccardo Cacicia ai seguenti recapiti telefonici: tel. 0922 490220 oppure 490211.


 

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