Edizione del 13/08/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Problema idrico a Favara. Dal fronte popolare è già partita con ampio consenso la raccolte di firma e fotocopie delle bollette da consegnare al Prefetto in forma di protesta cittadina. L’appello lanciato da Maria Nona tramite la nostra emittente ha ottenuto consensi ben più ampi rispetto a quanto ci si aspettava. La gente stamattina si è recata in gran numero davanti al Municipio di Piazza Don Giustino per partecipare alla protesta popolare di Maria Nona. Raccolta che in realtà era già partita ieri, con un giorno di anticipo quando diversi hanno contattato direttamente la signora che non ha potuto fare altro che cominciare da subito la raccolta. A sostare davanti l’ingresso del Municipio anche un disabile in carrozzina. L’uomo ha voluto dare un segno di forte protesta anche per la sua particolare condizione facendo notare come sia disagiata la condizione di chi è costretto ad usare un wc senza la possibilità di scaricare l’acqua.

Attendere turni di 15-20 giorni per ricevere l’acqua solo per qualche ora è impossibile da sopportare, e ha spinto davvero tanti anche col caldo di questi giorni a muoversi per reagire.

Intanto questo pomeriggio alle 16, un’altra raccolta in Piazza Della Vittoria.

Insomma, in questi giorni, la sensibilizzazione, l’informazione e le proteste sulla forte crisi idrica sono state intraprese da tutti: Amministrazione, consiglio comunale e gente comune. Deve adesso essere recepita da tanti altri. Il Prefetto è intanto già stato attenzionato dal Consiglio Comunale.  Al massimo rappresentante dello Stato in Provincia è stato chiesto di presenziare ad una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Favara che si terrà subito dopo Ferragosto e che sarà inderogabilmente allargata alla partecipazione degli enti direttamente coinvolti nella questione.

La mancanza di acqua a Favara ed in provincia di Agrigento deve essere adesso presa in considerazione non solo a livello comunale o provinciale, ma in scala nazionale e regionale.


L’esame autoptico, ha tolto ogni dubbio. Salvatore Cavallaro, l'uomo di 34 anni di Favara, trovato cadavere lunedì mattina con un coltello conficcato nell'addome nella cucina del "Kartodromo Concordia", sulla strada statale 115, dove lavorava come tuttofare, si è suicidato. Aveva intuito bene il Tenente Roberto Di Nunzio, comandante della stazione dei carabinieri di Favara.

A porre fine al dubbio è stata l'autopsia effettuata sul corpo del giovane nella sala mortuaria del cimitero di Favara. L'angolazione delle coltellate che Cavallaro si è inferto sempre con lo stesso coltello sia all'addome che al collo, e la mancanza di tracce di colluttazione sul cadavere sono stati gli elementi decisivi per giungere alla conclusione che Salvatore Cavallaro s'è tolto la vita.

Salvatore Cavallaro lascia moglie e 2 figli.


A Lampedusa (Ag), i carabinieri dell’unità navale motovedetta 808 “petracca”, nel corso di servizio di polizia marittima e salvaguardia delle zone di mare riserve naturali protette, hanno denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria le seguenti persone:

-       G.i.p., classe ‘70, di Milano,

-       S.g., classe ’77, di Agrigento,

-       C.c.a., classe ’48, di Mirano (ve),

-       R.u., classe ’76, di Aprilia (lt),

I suddetti in qualità di conducenti di natante da diporto in vetroresina, sostavano all’ interno dell’ area marina protetta denominata “isole pelagie”, ricadente nella zona “a” della riserva integrale.



Sempre a Lampedusa, i carabinieri della motovedetta  808 “petracca”, nel corso di un servizio volto a frenare il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato alla locale prefettura  c.s. Classe ’80, ia Palermo.

I militari operanti, durante un controllo svolto in quella località “cala croce”, hanno perquisito il giovane, al quale è stato rinvenuto addosso un involucro contente grammi 1 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, posta sotto sequestro.


Ad Agrigento, i carabinieri del  nucleo operativo radiomobile,  hanno denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria, poiché responsabile di detenzione, a fini di spaccio, di sostanza stupefacente, a.c., cl. ‘86, di Agrigento.

Nel corso di una perquisizione personale e domiciliare venivano rinvenuti circa 70 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” e grammi 2 di “hashish”, che è stata posta sotto sequestro.


Sulla gazzetta ufficiale dello scorso 29 luglio è stato pubblicato il bando di concorso per titoli ed esami, per l'arruolamento di 50 allievi ufficiali della Guardia di Finanza in ferma prefissata. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 12 settembre prossimo. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del primo gennaio 2008, non abbiamo superato il 32esimo anni di età e siano in possesso di un diploma di laurea, tra quelli indicati. Sul sito istituzionale è comunque possibile acquisire ulteriori informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.


Dal 18 al 24 agosto sulla linea ferroviaria Agrigento-Palermo gli orari dei treni subiranno delle variazioni a causa di lavori sulla rete ferrata.

In particolare la zona interessata alle operazioni è la breve tratta CammarataAcquaviva. Per tale tratta, in questi giorni, sarà istituito un servizio sostitutivo con autobus.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero verde di Trenitalia o alle stazioni e biglietterie della zona.


Si ritrovano dopo 30 anni e festeggiano la loro classe i diplomati dell’anno 78 dell’IPIA Marconi di Favara. In 25 hanno ricordato e festeggiato in un noto locale del Villaggio Mosè i momenti trascorsi assieme in classe. Una notizia che diventa degna di nota soprattutto perché fu proprio questa classe a contribuire notevolmente a portare a Favara i corsi di Elettronica all’IPIA MARCONI. Fino a quel momento era infatti attivo solo il corso di Meccanica. Dopo le lotte dei giovani del 78, all’istituto professionale di Via Magellano vennero assegnate per la prima volta le prime classi di elettronica e così partirono definitivamente i corsi che oggi hanno portato tantissimi a lavorare nelle scuole come ITP e Assistenti Tecnici.

Grazie a tutto questo l’Istituto, con l’incremento del numero degli studenti, ottenne l’autonomia, staccandosi dal Fermi di Agrigento acquisendo il nome di “Guglielmo Marconi”.

Durante la cena gli ex studenti hanno ricordato Francesco Moscato un loro compagno scomparso prematuramente.


Continuano i festeggiamenti in onore della B. M. V. del Transito di Favara che si concluderanno il prossimo 16 agosto.

Questa sera alle 21, in piazza Cavour il VI° festival canoro “Memorial Padre Laezza”.


 

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