Edizione del 12/08/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

Sarà l’autopsia a sciogliere i dubbi sulla morte di Salvatore Cavallaro, 34 anni di Favara. Il cadavere è stato trovato ieri mattina nella cucina del “Concordia Karting”, struttura sportiva recentemente inaugurata, distante circa 4 chilometri da Villaggio Mosè, sulla SS115. Salvatore Cavallaro lavorava come tutto fare nel centro sportivo. Era divenuto l’uomo di fiducia del gestore. Ieri però l’uomo è stato trovato in una pozza di sangue in posizione prona. Da capire adesso se si tratta di omicidio o suicidio. Sul suo corpo non sono stati rinvenuti segni di colluttazione. Fianco e gola, però sono stati martoriati da ben 5 colpi di coltello, quelli da cucina, che non gli hanno dato scampo. Difficile capire quindi a prima vista, la dinamica della morte. E’ possibile uccidersi con 5 coltellate? La medicina legale riferisce di casi di persone che si sono tolte la vita con un numero ben maggiore. Sul posto per effettuare i rilievi del caso si sono recati il sostituto procuratore del Tribunale di Agrigento Maria Antonietta Di Lazzaro, la sezione rilievi del reparto operativo comandato dal maggiore Salvo Leotta e il medico Legale Cataldo Rattino. Il corpo di Salvatore Cavallaro è stato rimosso dalla cucina del kartodromo intorno alle 15 di ieri ed è stato trasportato al cimitero di Favara dove ha trascorso la notte. Pomeriggio l’ispezione cadaverica.

Anche se in discussione all’ordine del giorno c’era l’approvazione dello schema di convenzione e dello statuto dell’autorità d’ambito, è stato il grave problema idrico ieri sera al centro delle discussioni del consiglio comunale di Favara. L’assise era riunita in seduta di prosecuzione. Il problema della crisi idrica è divenuto davvero insostenibile. Intanto durante la riunione, il vice sindaco Lentini ha informato sull’attività che l’amministrazione sta svolgendo anche in mancanza del sindaco. Passi ufficiali sono stati fatti, anche con la minaccia di denunce alla Procura della Repubblica se non verrà garantita da parte del Consorzio del Voltano la dotazione spettante al comune di Favara.

La seduta è poi caduta per mancanza di numero legale e dovrà essere riconvocata dal Presidente Luca Gargano. Il consigliere Sferrazza, ha chiesto che il punto venga intanto ritirato dall’amministrazione.

Oggi il Vice Sindaco Lentini ha indetto una conferenza stampa per parlare della crisi idrica. Anche l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Favara in seguito alla seduta di ieri sera, accogliendo l’unanime richiesta dei gruppi consiliari, al fine di arrivare a soluzioni tempestive ed efficaci, ha deciso di investire ufficialmente della problematica sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento, dott. Umberto Postiglione. Al massimo rappresentante dello Stato in Provincia è stato chiesto di presenziare ad una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Favara che si terrà a immediato ridosso di Ferragosto e che sarà inderogabilmente allargata alla partecipazione degli enti direttamente coinvolti nella questione.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento, nell’ambito dei controlli in tema di sicurezza stradale, per contrastare il fenomeno di abuso di alcol alla guida di autovetture,hanno denunciato in stato liberta’ alla competente autorità giudiziaria le sotto elencate persone, resesi responsabili di “guida in stato di ebbrezza, accertata a mezzo etilometro”:

O. C., classe ‘83, abitante in palma di montechiaro (Ag), operatore sociale.

C. S., classe ‘74, da porto empedocle, impiegato.

Ai predetti oltre alla denuncia penale è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida.

Con l’approssimarsi del ferragosto verranno incrementati in tutta la provincia i controlli alla circolazione stradale e gli accertamenti con l’etilometro per prevenire gli incidenti stradali. Pertanto si raccomanda a tutti gli utenti della strada la massima prudenza ed a rispettare le norme del codice della strada.

Il Consigliere Provinciale Nino Spoto di Rifondazione Comunista denuncia i ritardi ingiustificati nell’elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio Provinciale e nella nomina dei componenti della Giunta. Questi ritardi dice Spoto, sono addebitabili alle forze di centro destra che per giochetti di potere e di bassa politica stanno impedendo al Consiglio Provinciale e alla Giunta di entrare nella pienezza delle loro funzioni.

Il consigliere sollecita il Presidente D’Orsi a nominare senza ulteriori ritardi gli assessori della giunta provinciale ed il Consigliere anziano Riccardo Gallo ad attivare la procedura per l’immediata convocazione del Consiglio Provinciale.

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

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