Edizione del 16/07/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


E’ GIUSTO SAPERE SE L’AEROPORTO DI AGRIGENTO SI FARA’. BASTA CON CONVEGNI, MODELLINI E TELENOVELE. QUESTE LE PAROLE DEL PRESIDENTE EUGENIO D’ORSI NEL CORSO DELLA CONFERENZA DI IERI POMERIGGIO AD AGRIGENTO

 

ARRESTI NELL’AGRIGENTINO. UN EMPEDOCLINO ED UN FAVARESE SONO STATI FERMATI PER DROGA.

 

UNA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DEL PRIMO LIBRO DI MAX PEZZALI IERI A RACALMUTO. TANTISSIMI I FANS PRESENTI.


Basta modellini e telenovele sull’aeroporto. Adesso gli agrigentini hanno il dovere sapere se l’aeroporto si farà e noi saremmo in grado di bandire entro giungo 2009 la realizzazione della struttura. Questo quanto annunciato dal Presidente della Provincia D’Orsi nel corso di un incontro svoltosi ieri pomeriggio in provincia.


Acquisito il progetto dell’aeroporto di Agrigento e firmato il verbale di consegna dell’importante strumento aprendo nuove strade e nuovi percorsi politici. E’ in sintesi questo il risultato dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio nella sala della Presidenza tra Eugenio D’Orsi il Dott. Marcello Massinelli presidente dell’AAVT. Un incontro indetto da D’Orsi, per fare il punto sull’aeroporto di Agrigento, una fase molto delicata che oramai da dieci anni, tra fughe in avanti e frenate pone la nostra provincia all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. L’aspetto più importante dell’incontro, oltre alla consegna del progetto, è la perentoria data di scadenza che il prof. D’Orsi ha dato a Marcello Massinelli per l’acquisizione del parere dell’Enac: “… entro il 31 dicembre gli agrigentini – ha detto il presidente – dovranno sapere se questo aeroporto si potrà fare. Il dott. Massinelli si è impegnato per quella data a portare il parere favorevole dell’Enac che darà il via libera alla costruzione della struttura. Dal canto nostro, dice D’Orsi, siamo in grado di bandire entro giugno 2009 la gara di appalto che darà il via ai lavori per la costruzione dell’aeroporto. In caso contrario e cioè se l’Enac dovesse dare un parere negativo alla fattibilità del progetto, è chiaro che il rapporto tra Marcello Massinelli e la Provincia regionale di Agrigento si concluderà proprio il 31 dicembre. Ormai quella dell’aeroporto di Agrigento, ha dichiarato D’Orsi, durante l’incontro, è una telenovela che ha stancato tutti e gli agrigentini hanno il diritto di sapere ed io, che ho avuto la loro fiducia,  assumendo la carica di Presidente della Provincia di Agrigento, debbo dare subito una risposta chiara ed esaustiva del problema. Basta con i plastici ed i convegni. Ora è venuto il momento di bandire, mi auguro, la gara di appalto per costruire questo aeroporto. “Noi rischiamo, conclude D’Orsi, continuando di questo passo, di perdere il 30 novembre del 2009 il finanziamento regionale”.


La consegna al presidente della provincia Eugenio D’Orsi del progetto riguardante la realizzazione dell’Aeroporto in provincia di Agrigento rappresenta un fatto certamente importante nel percorso che dovrebbe portare alla realizzazione di questa importantissima struttura. Ad affermalo è il presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina. La provincia di Agrigento, dice Messina, va fatta uscire dalla marginalità nella quale è rilegata. La camera di commercio ritiene che l’iter realizzativi di si importante infrastruttura non possa e non debba essere delegato all’esclusiva responsabilità di consulenti che possono avere svolto più o meno bene il loro lavoro fino ad oggi, ma che non possono essere additati quali unici e soli responsabili della realizzazione o meno della struttura aeroportuale. La camera di commercio, infine manifesta la piena disponibilità  ad essere parte attiva di tutte le iniziative che saranno, poste in essere nelle prossime settimane.


Nella notte, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento, durante un servizio di controllo del territorio urbano, finalizzato alla repressione del fenomeno criminale del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto l’empedoclino C.V. 20enne. Rinvenute addosso del giovane, alcune dosi di hashish e successivamente trovata anche dell’hashish all’interno della sua abitazione per un complessivo di 60 grammi. L’arrestato, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è ora rinchiuso nel carcere di Agrigento, a disposizione dell’autorità giudiziaria.


Arrestato un favarese di 34 anni, Massimo Stagno, pregiudicato e sposato con figli, dai Carabinieri della Tenenza di favara, guidati dal Tenente Roberto Di Nunzio. L'uomo, nel corso di un controllo del territorio effettuato dagli agenti, è stato fermato in piazza Giarritella. Avendo manifestato segni di insofferenza è stato sottoposto a perquisizione che non ha dato esiti positivi. I militari dell'Arma allora si sono trasferiti presso la sua abitazione in vicolo Sardo dove hanno rinvenuto del bicarbonato e della creatinina, sostanze normalmente usati per allungare la droga. Ma nonostante i sospetti dei miliatri, non si è trovata traccia di sostanze stupefacenti. La perquisizione è stata quindi estesa alla sua autovettura, una Fiat Uno, posteggiata sotto casa. Questa volta è stato trovato un involucro contenente 6 dosi di cocaina pari a tre grammi. La "roba" è stata sequestrata , così come l'autovettura. L'uomo, dopo un primo interrogatorio in caserma, è stata tradotto al carcere della Petrusa. Momenti di tensione davanti alla caserma di via dei Mille con i parenti dell'uomo subito sedati dai carabinieri.


 I poliziotti di Sciacca, arrestano, nella località balneare cosiddetta ‘’Della tonnara’’, Ignazio Abbruzzo, 40 anni, perchè sorpreso a rubare le borse ed i portafogli dalle auto dei bagnanti in sosta nei pressi della spiaggia. A casa di Abbruzzo i poliziotti hanno sequestrato altri oggetti presumibilmente provento di furti.


E con riferimento all’operazione di ieri denominata “face off” che ha portato i carabinieri della stazione di Cammarata e la squadra mobile della polizia di Agrigento, all’arresto di sette individui appartenenti all’organizzazione mafiosa cosa nostra che estorcevano, intimidivano e ricattavano imprenditori della bassa Quisquina . Il presidente di Confindustria Agrigento,  Giuseppe Catanzaro, rispondendo alle sollecitazioni del comandante dei carabinieri del comando provinciale di Agrignento il colonnello Di Iulio, ha esortato tutti gli imprenditori a collaborare con le forze di polizia .  Alla vittime delle estorsioni ed alle loro famiglie, aggiunge Catanzaro, rinnoviamo l’invito a collaborare e fidarsi delle forze di polizia che da tempo con fatti chiari operano per assistere e sostenere gli imprenditori vittime di reato. Il rappresentante di confindustria a puntualizzato inoltre , che l’esortazione del comandante dei carabinieri a confindustria costituisce per noi ulteriore testimonianza dell’impegno delle forze dell’ordine che operano per la normalità.


Ieri personale dipendente della locale squadra mobile di Caltanissetta, nel corso dell’operazione di polizia giudiziaria denominata Excipit, ha eseguito l’ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare in carcere nei confronti di Settimo Gioacchino Spinelli di 45 anni, di Caltanissetta, incensurato. Lo stesso provvedimento è stato notificato in carcere ad altre sei persone già detenuti per altre cause:  Angelo Palermo di 51 anni; Giuseppe Rabbita di 38 anni; Emanuele Mangione di 41 anni; Andrea Felice Ciulla di 31 anni e Aldo Riggi di 53 anni tutti nati a Caltanisetta e Salvatore Dario Di Francesco di 49 anni nato a San Cataldo. Tutti e sette sono ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di estorsione aggravata in concorso, consumata e tentata, realizzata in danno di diversi operatori nei settori dell’edilizia, della ristorazione e dell’abbigliamento.


Sarà attivata a Favara in Via Capitano Callea, la SOAT, Sezione Operativa per l’assistenza Tecnica e le attività produttive, dell’assessorato Regionale Agricolture e Foreste del Dipartimento Interventi infrastrutturali diretta dal Dott. Dario Cartabbellotta. Ad annuncialo è il sindaco Mimmo Russello e l’assessore al ramo Calogero Licata. I territori di competenza della SOAT che verrà istituita a Favara saranno, oltre che la città dell’agnello pasquale anche Castrofilippo e Canicattì. La legge regionale del 1 agosto del ’77 prevede provvedimenti in materia di assistenza tecnica e di attività promozionali in agricoltura, e proprio per questo sono state istituite le SOAT che hanno il compito primario di intraprendere iniziative ed interventi per l’assistenza tecnica e le attività promozionali. Le linee di attività previste sono: Consulenza aziendale e servizi alle imprese e attuazione delle azioni previste in Economia della Conoscenza; Gestione degli interventi del PSR per le materie di competenza del Dipartimento Interventi Infrastrutturali; animazione rurale: interventi sulla capacità progettuale e gestionale locale, aggregazione delle imprese, enti, istituzioni e scuole; cooperazione interterritoriale e Educazione alimentare e rurale.


L'emergenza idrica dell'Agrigentino sarà al centro di un vertice in programma il prossimo 21 luglio a Palermo all'Agenzia delle acque. All'incontro parteciperanno il prefetto di Agrigento Umberto Postiglione, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, gli amministratori di molti comuni della provincia ed i rappresentanti dei vari enti che gestiscono l'acqua nel territorio provinciale. "E' necessario chiarire una volta per tutte - ha dichiarato il prefetto Postiglione - qual è il problema che determina per la città di Agrigento, nel migliore dei casi, una portata idrica di soli 190-200 litri d'acqua al secondo contro i 220 litri che sarebbero appena sufficiente al fabbisogno quotidiano alle esigenze della popolazione. A Palermo - ha concluso Postiglione - si dovrà mettere definitivamente in chiaro quant'acqua dovrà arrivare ad Agrigento quotidianamente e quale quantitativo ciascun ente dovrà erogare. E' necessario che informazioni di questo genere entrino nella cultura dei cittadini".


L’ex portavoce provinciale di Agrigento dell’Italia dei Valori Giovanni Buzzetta, aderisce al Movimento per L’autonomia di Raffaele Lombardo. Lo stesso dice in una nota, che la scelta è avvenuta dopo un travagliato percorso di riflessione politica; dopo un attenta e severa analisi dello scenario politico in Siiclia ed in particolare nella provincia di Agrigento. Riconosco nell’MPA, dice Buzzetta, la presa di coscienza e la chiara volontà di voler concretamente restituire ai popoli del sud tutti quei valori di Democrazia, Lavoro e Libertà, fondamentali per l’affermazione della dignità dei singoli e quindi della collettività tutta.


Gli abitanti di Racalmunto non ci credevano pensavano si trattasse di una voce di paese. Poi ieri il sogno dei numerosi giovani e fans racalmutesi si è materiallizato, alle 18,30 Max Pezzali puntualissimo come da programma si è presentato sul palco del gremito  Regina Margherita .  Per L’ex 883 è stata l’occasione per presentare il suo  primo libro Per prendersi una vita,

A detta della critica il titolo è un esordio sorprendente, un romanzo che parla degli anni Ottanta senza scadere nel facile revival, rivelando una vena amara finora poco conosciuta anche dagli stessi fan dell’autore.

L’artista ha anticipato che ad sarà in concerto  nella valle dei templi. Pezzali affiancato da Massimo Cotto lo storico di radio capital e da anni impegnato nella selezione di nuove voci Per San Remo Giovani e dal suo menager Rapisardi

a poi risposto ad alcune domande dei colleghi delle tv locali per poi concedersi agli autografi di rito. Stasera Pezzali che alloggia in un noto hotel agrigentino, sarà di nuovo a Racalmuto , questa volta nella piazza del Paese, canterà un paio di canzoni e poi si dedicherà alla lettura di alcuni brani del suo nuovo libro. L’evento rientra nell’ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna del Monte ed è stata fortemente voluto dell’amministrazione comunale della cittadina di Sciascia.


Domani Giovedi 17 luglio, alle ore 17,30, presso il chiosco “Estremo Sud” già “Nordafrica” di viale delle Dune, il sindaco Marco Zambuto presenta la manifestazione “Respiri”, un concerto presentato da Sergio Tirinnocchi in favore dei diritti umani e per Amnesty International.  L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione comunale e dal Polo Universitario della Provincia di Agrigento, vede la partecipazione di alcuni tra i migliori gruppi musicali della nostra provincia.


Prossimo appuntamento, per l’arcivescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro è previsto venerdì 18 luglio al grande raduno dei giovani agrigentini al Piazzale Aster di San Leone, in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gioventù che si sta svolgendo a Sidney.


La CNA, Associazione Provinciale di Agrigento, promuove per questo pomeriggio alle 18.00, un seminario sulle novità introdotte dal Decreto 22/01/08 n. 37, il quale annulla e sostituisce la legge 46/90, in materia di Installazione e Impianti. Il seminario è previsto presso la sede Provinciale della CNA, Via Imera, ad Agrigento. All'incontro presenti il Segretario Nazionale, Guido Pesaro e il Segretario Regionale Giacomo Cuccia, di CNA Installazione e Impianti.


 

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