Edizione del 28/06/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


CHIUSE 43 GUARDIE MEDICHE IN SICILIA. NELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO SON BEN 5. PROTESTE E DISAPPUNTI DA PIU’ PARTI. L’ASSESSORE RUSSO NON INTACCHERA’ I POSTI DI LAVORO E DICE: “NESSUN DISAGIO PER I CITTADINI”.

 

SCAMBIO E CONSULTAZIONE CON IL TERITORIO DEL CONCORSO INTERNAZIONE WATERFRONT SAN LEONE, STAMATTINA AD AGRIGENTO.

 

LA SQUADRA DI PALLACANESTRO VIRTUS AGRIGENTO IN SERIE D. CONFERENZA STAMATTINA DA PARTE DEL SINDACO ZAMBUTO


Sono ufficiali. Sono 43 in tutto le guardie mediche dimesse in Sicilia. L’assessore regionale Massimo Russo, afferma: “nessun disagio per i cittadini”. Ma vediamoli meglio quali sono le 43 guardie mediche che dal prossimo 1 luglio, nell’ambito del piano di rientro, saranno chiuse . In provincia di Agrigento sono cinque Calamonaci, Agrigento,  Cammarata, Licata e Palma di Montechiaro. A Caltanissetta 3: Sommatino, Sutera, Milena. Ad Enna (4) Nissoria, Pergusa, San Giorgio, Sperlinga. A Messina (14): Barcellona Oreto, Condrò, Fantina, Frazzanò, Messina centro sud, Mistretta, Patti, Roccafiorita, Sant’Agata di Militello, San Teodoro, Santa Teresa Riva, Scaletta Zanclea, Taormina, Valdina. Nel capoluogo di Regione (8), Palermo Libertà 1, Palermo Libertà 2, Porrazzi, Palermo Cantieri Navali, Pioppo, Aliminusa, Cefala Diana, Santa Cristina Gela. A Ragusa solo (1) Ragusa Ibla. A Siracusa (3): Lentini, Carlentini nord, Città Giardino ed infine a Trapani (4): Castelvetrano, Mazara, Salemi Trapani. All’elenco va aggiunta la guardia medica di Catania centro, già chiusa nell’ottobre del 2007. La scelta è stata presa dai manager delle Aziende USL in base ai criteri forniti dall’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo. In particolare, nella decisione su quali presidi di continuità assistenziale fosse opportuno dismettere, si è tenuto conto della presenza in zona di altre strutture assistenziali, ospedaliere e territoriali. “E’ importante precisare – dice l’assessore Russo – che questa decisione non comporterà una riduzione effettiva dei posti di lavoro, in quanto i titolari dell’incarico saranno destinati ad altri presidi. Era però necessario intervenire subito per razionalizzare l’offerta e al tempo stesso ridurre i costi, come ci impone il piano di rientro sottoscritto con i Ministeri della Salute e dell’Economia. Posso assicurare che la scelta operata dai manager delle Asl e verificata dai dirigenti dell’assessorato è coerente con i criteri adottati e soprattutto non creerà nessun autentico disagio alle popolazioni, garantendo un’offerta sanitaria diffusa anche nei comuni lontani dai presidi sanitari più importanti”. Il provvedimento dell’assessore Russo, formalizzato alle AUSL, rappresenta uno dei numerosi  adempimenti imposto dal piano di rientro che doveva essere presentato nell’ottobre del 2007 dal precedente governo regionale. Entro la fine del 2008 dovranno essere chiusi altri 22 presidi di continuità assistenziale. Attualmente in Sicilia sono operative 456 guardie mediche.


E proteste a Calamonaci per la chiusura della Guardia Medica. Infatti molti cittadini del piccolo centro, hanno protestato ed il neo sindaco Francesco Inga, ieri si è recato dal prefetto e dal direttore dell’ASL per chiedere chiarimenti e per manifestare tutto il disagio a cui andrà in contro la popolazione. Il sindaco ha ribadito, che il paese ha una prevalenza di persone anziane.  Inga, ha fatto sapere, che è pronto a mettersi in testa alla protesta affinché la guardia medica del paese si possa riaprire.


E sulla chiusura delle cinque guardie mediche della provincia di Agrigento, arriva una nota di Lillo Miccichè, ex assessore comunale giunta Zambuto. Che dovevano chiudere le guardie mediche dopo le elezioni si sapeva già, dice Miccichè, ed infatti così è avvenuto, ma le basi su cui poggia il presunto risparmio chiudendo le guardie mediche non l’ho ancora capito. Ancora non si conosce nei dettagli, continua Miccichè, come si possa trasformare in monete  il presunto rientro della spesa  sanitaria, si dice solo che si può stare più che tranquilli visto che  l’ordinanza  di chiusura è stata disposta  da un  magistrato in concedo, oggi chiamato a reggere l’Assessorato alla Sanità. Il mio pensiero, conclude Miccichè, non è rivolto verso un miglioramento del servizio sanitario, ma verso la restituzione dei diritti, incominciando dalla sanità pubblica.


I sostituti della Procura della Repubblica di Agrigento hanno chiesto il rinvio a giudizio delle 22 persone, tra licatesi, palmesi e agrigentini, indagate nell’operazione antiusura “Sciacallo”, del novembre scorso. Allora, per un presunto giro di usura, in manette finirono 19 persone. Nei mesi scorsi i magistrati, concludendo l’attività investigativa, sul registro degli indagati hanno iscritto altri tre soggetti.


Si è schiantato contro un palo dell’illuminazione stradale in zona le Dune ad Agrigento ed adesso è in prognosi riservata. Si tratta di un marocchino di 18 anni che a bordo di una Peugeot 206 tra la prima e la seconda spiaggia a San Leone si è schianto contro il palo. Dopo il violentissimo impatto l'autovettura si è  cappottata. Subito estratto dall'abitacolo, il diciottenne è stato trasportato all'ospedale San Giovanni di Dio, dove è giunto in condizioni critiche. Molte  le ferite riscontrate dai medici del nosocomio agrigentino, la più grave alla testa. Sul posto per ricostruire l'esatta dinamica hanno lavorato i Carabinieri. Sembra non esserci nessun dubbio sulla causa che ha  portato all'incidente: il ragazzo sotto l'effetto di alcool viaggiava lanciato a folle velocità. 


La Tenenza dei Carabinieri di Favara, collaborati dai colleghi del nucleo cinofili di Villagrazia a Palermo, hanno arrestato due persone per il reato di produzione e traffico di droga. Si tratta di T.F.di 28 anni e I.G. di 24. Nel corso della perquisizione domiciliare operata grazie all’ausilio del cane Buck, animale già conosciuto per altre operazioni nell’agrigentino, sono stati trovati 17 dosi di cocaina per un totale di 17 grammi; 12 grammi di hashish, 63 semi di Marijuana; 21 piante di Marijuana che variavano dai 30 ai 120 cm di altezza; 12 ML di Ectasy Pop, 100 Francobolli imbevuti di Marijuana e 1000 euro in contanti. Il tutto è stato posto sotto sequestro mentre gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di contrada Petrusa di Agrigento.


Ed i Carabinieri di Agrigento, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza T.G. di 38 anni. Evidenziando una condotta di guida non conforme alla sicurezza stradale, i militari lo hanno fermato in Via Crispi a bordo di una Fiat Punto. Dagli accertamenti è emerso un tasso alcolico superiore al limite consentito. Allo stesso oltre alla denuncia penale è stata ritirata la patente di guida.


Ha preso il via stamattina presso la sala convegni della Provincia di Via Acrone ad Agrigento, la fase di scambio e consultazione con il territorio del concorso internazionale di idee “Waterfront di San Leone” attraverso l’esposizione dei progetti selezionati e resi visibili in forma anonima. Le proposte saranno presentate, in forma digitale, al Congresso Mondiale degli Architetti,  nello stand della Sicilia che si terrà a Torino. Presenti all’inaugurazione dell’esposizione il Presidente della Provincia Dott. Eugenio D’Orsi, il Sindaco di Agrigento Dott. Marco Zambuto, il Direttore Generale del D.A.R.C. On. Dott. Fausto Spagna, la Presidente della Commissione Valutatrice Prof. Rosa Maria Vitrano, i componenti della stessa commissione e il Direttore del Settore Ambiente della Provincia Ing. Giuseppe Morreale. L’esposizione delle tavole delle idee progettuali avrà una durata di 15 giorni, ed i cittadini avranno la possibilità di compilare un questionario per eventuali suggerimenti ai progettisti. Tali contributi saranno raccolti in un “quaderno di lavoro” che sarà consegnato ai partecipanti prescelti, i quali ne potranno tenerne conto  per la 2° fase del concorso, al fine di implementare la qualità progettuale in ragione delle istanze civiche. Gli elaborati potranno essere visionati da dopodomani 30 giugno e fino all’11 luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 .


Il coordinatore regionale organizzativo del Movimento politico democratici autonomisti, Giuseppe Arnone, interviene in merito all'annuncio da parte del direttore generale dell'Anas, Alfio Dibennardo, relativo i tre miliardi da destinare in Sicilia. In particolare ad Arnone preme sottolineare l'importanza della destinazione di ben 1250 milioni di euro per la Palermo-Agrigento. “ Si tratta, dice Arnone, di un investimento di notevole importanza perchè il tratto Palermo-Agrigento è utilizzato da numerosi agrigentini che si recano nel capoluogo siciliano sia per lavoro sia   per motivi di studio e che ad oggi risulta pericoloso, già teatro di tragedie.  Mi auguro, dice Arnone, che i cantieri apriranno veramente a settembre e che sia la volta buona”.


La chiusura degli URP della Provincia di Agrigento. Se c’è chi non è d’accordo come Ivan Paci, consigliere Provinciale del PDL, c’è invece chi plaude all’iniziativa di Eugenio D’Orsi presidente della Provincia regionale di Agrigento. Il presidente D’Orsi, infatti trova l'approvazione del coordinatore provinciale del Movimento politico Democratici autonomisti , Giuseppe Morgante. “Giudico positivamente, afferma Morgante, la chiusura perchè, in questo modo, si riducono i costi con notevoli vantaggi per la Provincia. Gli Uffici Urp potrebbero, nella logica di rappresentanza territoriale, essere affidati ai comuni. Il nostro movimento, conclude Morgante, da una positiva lettura alla partenza della gestione D'Orsi”.


Le terme di Sciacca riapriranno lunedì 30 giungo. Lo ha annunciato l’amministratore delegato della Terme di Sciacca spa Giovanni Lupo. Le analisi effettuati dall’ASL sulle acque utilizzate per le varie terapie hanno dato esito positivo. I reparti cure dell'albergo e dello stabilimento delle Terme di Sciacca riapriranno.  Lupo ha inoltre riferito che attraverso intese con l'Assessorato regionale al Turismo e in previsione della partenza del ruolo unico speciale nel quale confluirà il personale della struttura, sarà possibile utilizzare 27 unità.  Restano le difficoltà di natura economica in attesa che venga dato il via libera alla legge salvaterme che porterà denaro fresco nelle casse della società, ma almeno per il momento si comincerà l'attività, augurandosi di poter dare il via a  quella operazione di rilancio tanto attesa.


Sbloccate le immissioni in ruolo. Il Ministero ha avviato le procedure per l'assunzione di 25.000 docenti e 7.000 ATA. Un provvedimento atteso con ansia da migliaia di precari in tutta Italia, che però disattende purtroppo le indicazioni della Legge Finanziaria 2007 che prevedeva l'assunzione di 50.000 docenti e 10.000 ATA.

Altra notizia positiva, la firma del Bando per la III^Fascia ATA. Le domande potranno essere presentate entro il 31/07/2008. La Segreteria Provinciale dell'ANTES SCUOLA di Agrigento, sita in Favara in Corso Vittorio Veneto 269, sarà attiva con uno sportello di consulenza alla compilazione delle domande ogni giorno fino al 31/07/2008


I dipendenti del Comune di Favara cambiano l’orario di servizio per questi mesi estivi. A disporlo è il Direttore Generale Calogero Marrella dopo la consultazione dei dipendenti comunali che a maggioranza chiedono di effettuare per i mesi di luglio e agosto un solo rientro pomeridiano e dopo aver sentito i pareri dei rappresentanti sindacali unitari e quello del sindaco. Da dopodomani lunedì 30 giugno e sino al 31 agosto, l’orario dei dipendenti comunali a tempo indeterminato con due rientri pomeridiano viene così modificato: il Lunedì 8.00-14.00 con rientro alle 15.30 ed uscita alle 18.30 mentre tutti gli altri giorni da martedì a venerdì, l’ingresso alle 7.45 ed uscita alle 14.30. Tutti i dipendenti comunali a tempo determinato e il personale LSU tenuti al rientro pomeridiano del mercoledì, effettueranno il rientro il lunedì di ogni settimana.


Per consentire l’ultimazione dei lavori di tutela costiera e fruibilità della spiaggia e della foce del fiume Akragas, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, ha emesso un’ordinanza che impone il divieto di accesso all’arenile delle “Dune”, nel tratto compreso tra la fine dei frangiflutti da tempo esistenti e la traversa corrispondente alla via Magellano, soltanto dalle ore 5 alle ore 9 e dalle ore 20 e alle ore 22 e fino al 31 luglio prossimo. Le fasce orarie così individuate non pregiudicano lo svolgimento delle attività balneari durante la stagione estiva e non arrecano pregiudizio per la pubblica fruizione dell’arenile. L’ordinanza sindacale si è resa necessaria a seguito di comunicazione della ditta che sta eseguendo i lavori dal momento che, a causa delle condizioni meteo marine e dei fortissimi venti spirati sulle coste del litorale, non è stato possibile ultimare i lavori entro i perentori termini assegnati pena la decadenza del relativo finanziamento.


Pomeriggio alle 18,00 presso l'ex chiesa di santa margherita a sciacca, convegno sul tema "Migliorare la città di Sciacca" organizzato dal Rotary Club della città termale. Tra gli interventi quelli dell’arch. Aldo Misuraca - presidente del cst di sciacca, del dr. Giuseppe De Filippi, presidente del rotary club di sciacca e del dr. Vincenzo Indelicato segretario del rotary club di sciacca. In discussione idee e progetti proponibili per la città e per il suo futuro.


Oggi sabato 28 giugno, ultimo giorno di disinfestazione a Favara. Il secondo ciclo si chiude con la zona delimitate dalle vie Viale Che Guevara, Viale aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Piazza Libertà, Via Umberto, Piazza Capitano Vaccaro, Viale Progresso ed infine il quartiere quattro strade. Per tanto i cittadini interessati a tale attività stasera non dovranno tenere sui balconi alcun prodotto commestibile, biancheria o animali e dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni.


Ed in occasione del passaggio della squadra di pallacanestro Virtus Agrigento in serie D, l’amministrazione comunale di città per esprimere apprezzamento e soddisfazione nonché sottolineare il successo della società che valorizza il nostro territorio ha tenuto stamattina una conferenza presso il foyer del teatro Pirandello. Presenti qualche consigliere comunale e i dirigenti della società di pallacanestro.


Non poteva che concludersi nel miglior dei modi il campionato nazionale di calcio a 7 under 14 del centro sportivo italiano. Infatti ad aggiudicarsi lo scudetto è stato lo Sporting Club Favara, che si è distinto su 66 squadre italiane. Oltre 700 gli atleti provenienti da 14 regioni e 36 comitati provinciali. L'altro scudetto, pure questo appannaggio di una formazione siciliana, riguarda il calcio a 5 ed è stato conquistato dai ragazzini della parrocchia Cappuccini di Siracusa


Per stasera sabato 28 giugno, in occasione della festa della Chiesa SS. Pietro e Paolo di Favara, proprio davanti l’ingresso della chiesa, il musical “Una strana divina commedia”, portata in scena dal gruppo giovanile parrocchiale gli amici di Karol. La commedia è ispirata al grande capolavoro della letteratura italiana. E domani domenica ultimo giorno di festa. Alle 6.30 Sparo di mortaretti; alle 9.00 Santa Messa , preghiera per l’arcivescovo Mons. Francesco Montenegro che a Roma riceve il Pallio. Nel pomeriggio alle 18.00 processione alle 19.00 Santa Messa Solenne con l’apertura dell’anno straordinario in onore di San Paolo ed alle 21.00, spettacolo della scuola di Canto Sirius di Rita Costa guidati dall’insegnate Ina Infurna, con “I Giovani, la moda e la musica”. Ed infine alle 23.00, presso lo spiazzo antistante la Villa Ambrosini Sparo di Giochi Pirotecnici.


Si è aperta lo scorso 12 giugno, presso il monastero Santo Spirito di Agrigento, la mostra del fotografo agrigentino Angelo Pitrone.  2° appuntamento della rassegna Agrigento in arte – vetrina di artisti agrigentini organizzata dal Centro Studi Erato, diretto da Nello Basili.  Il ciclo di mostre, offre una interessante occasione di incontro con la creatività di otto tra i più rappresentativi artisti della nostra città. Mostra resterà aperta fino a domani 29 giugno, per poi dare spazio al pittore Luca Sclafani.


E sempre fino a domani 29 giugno, sono esposte, presso il castello chiaramontano di Naro, le opere di Vito Avarello. Dopo Agrigento, Canicattì e altri paesi limitrofi, l’artista sta esponendo a Naro nel salone principe del Castello.


 

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