Edizione del 19/06/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA TRATTA IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2008-2010, SEDUTA CHE CADE PER MANCANZA DI NUMERO LEGALE.

 

ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA IERI LA DIRETTIVA PER I RIMPATRI DEI CLANDESTINI

 

SCONTRINI FISCALI. IN PROVINCIA DI AGRIGENTO CHIUSI DALLE FIAMME GIALLE 3 ESERCIZI COMMERCIALI


E’ iniziata ieri sera a Favara la discussione del piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010 da parte del Consiglio Comunale di città, discussione che si protrae anche stasera. Subito dopo questo punto con l’approvazione dei vari emendamenti, in discussione il bilancio di previsione 2008. Davvero tanti, diverse decine, gli emendamenti presentati dai consiglieri comunali, un po’ troppi forse se si considera che a presentarli sono per lo più i consiglieri che appoggiano la stessa amministrazione che ha proposto il piano triennale ed il bilancio di previsione. Ma ecco la cronaca della seduta. Prima della trattazione del piano di previsione 2008-2010 si è registrata una richiesta di chiarimento al sindaco Russello da parte del consigliere Giovanni Mossuto sulla riunione intercorsa in mattina tra Sindaco e Prefetto e sull’esito di questa in riferimento alla questione cassonetti incendiati a Favara. Si passa quindi alla trattazione del terzo punto posto all’ordine del giorno: approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2008/2010. Il sindaco spiega in un intervento politico tutte le novità inserite. Lavori per oltre 300 milioni di euro. Adesso tocca all’ingegnere Avenia leggere la proposta di delibera ed i relativi pareri.  Interviene il consigliere Biancucci che legge il parere della commissione da lui presieduta. Il piano viene ritenuto dalla commissione obsoleto e durante la lettura del verbale annuncia alcuni emendamenti proposti all’unanimità da tutta la commissione. Alle 20.45 si apre quindi la discussione. Anche per il consigliere Sferrazza, il piano triennale è superficiale e limitato: “senza anima, senza innovazione, mancano le idee, - dice. All’interno del piano –continua- sono ancora inserite opere che risalgono a decenni fa. Ritorna sul pulpito Enzo Biancucci, che rimane sulla stessa scia di Sferrazza. Secondo il consigliere AN, per avere delle innovazione sarebbe già bastato seguire le linee guida dei bandi PON pubblicati circa 8 mesi fa. Secondo Biancucci l’inserimento nel piano di lavori per l’istallazione di pannelli solari, è a volte solo una moda e non una reale soluzione. 6 gli emendamenti che la commissione proporrà al consiglio in seguito. Il consigliere Mossuto indica la disquisizione di Biancucci come importante ed indicativa. Una commissione come quella presieduta da Biancucci che all’unanimità evidenzia come carenti le proposte dell’amministrazione, dovrebbe far riflettere. 2 gli emendamenti che verranno proposti. Si arriva quindi al momento di votarli, ma per farlo servono i pareri tecnici di Di Giovanni. La seduta si aggiorna a 10 minuti per la momentanea assenza del tecnico. Al rientro 26 i presenti. Si inizia ad approvare il primo emendamento proposto dalla commissione di Biancucci. Ad approvare il secondo emendamento sono in 24. Poi si votano assieme i restanti 4. Approvato il 7° emendamento proposto dal consigliere Pitruzzella. La discussione in aula si blocca quindi sui due emendamenti proposti da Mossuto e relativi alla costruzione del canile municipale. Il comune spende 60mila euro all’anno per il servizio di accalappiamento e cure dei cani randagi. Sarebbe più consono secondo Mossuto costruire un canile, costo stimato in 400mila euro, somme da prelevare dagli oneri di urbanizzazione. Il sindaco Russello interviene spiegando che è già in corso un accordo tra 12 comuni della provincia agrigentina, tra cui Favara, per la costruzione di un canile intercomunale: sarebbe una struttura unitaria, ci sarebbe una compartecipazione nella spesa di costruzione e di manutenzione e di cure per gli animali. Di Giovanni intanto esprime parere negativo sulla proposta di Mossuto: “Si rivoluzionerebbe l’intero bilancio, dice”. Il punto va comunque ai voti ma la seduta cade per mancanza di numero legale. 15 i presenti. La seduta d’aggiornamento ad un’ora va deserta. La discussione ritorna quindi stasera quindi alle ore 19.


Convocato per stasera alle ore 19.00, il consiglio comunale di Agrigento. Diversi i punti all’ordine del giorno al vaglio del Consiglio tra questi la manifestazione d’orientamento sull’atto di revoca e nomina della Giunta municipale; gli interventi del Comune di Agrigento in favore degli indigenti e strutture della Caritas e la mozione, a firma dei consiglieri Vita, Lo Presti, Saeva, Virone e Raccuia sulla situazione degli impianti sportivi del Comune; Dodici in tutto i punti all’ordine del giorno.


Il centrodestra ha il vento in poppa, mentre il centrosinistra o quello che resta di esso è al suo minimo storico. E’ quanto afferma il coordinatore del movimento politico Primavera Favarese Rosario Manganella, commentando i risultati delle recenti provinciali in Sicilia e in particolare della provincia di Agrigento ed augurando un proficuo lavoro al presidente D’Orsi. I risultati sono chiari, netti, stravincono le forze moderate riunite nel cartello MPA FI e UDC. E’ giunto il momento, dice Manganella, che il centrosinistra avvii una serie e severa analisi sull’emorragia di uomini e di voti che ha caratterizzato la storia dei DS prima e del PD poi. Il candidato locale, l’ex sindaco diessino, dice Manganella, risultato solo al terzo posto nel collegio di Canicattì, ottiene appena 1.239 voti di preferenza, pochi, troppo pochi per un politico fine proiettato, prima del voto, verso un fulgido avvenire. Siamo davvero rammaricati, dice il coordinatore, perché colleziona con caparbietà e costanza sconfitte dopo sconfitte. In fine, Primavera Favarese, si augura che i partiti di governo e di opposizione sappiano cogliere le indicazioni democraticamente espresse dagli elettori e sappiano in uno spirito di pubblico interesse, esercitare il ruolo che i cittadini hanno loro assegnato.


I poliziotti del Commissariato di Sciacca stanno effettuando degli accertamenti sulle denunce fatte pubblicamente nei giorni scorsi dal sindacalista Eugenio Bartoccelli (segretario provinciale dell'Ugl). Quest'ultimo aveva segnalato che qualcuno avrebbe promesso - durante la campagna elettorale per le elezioni provinciali - posti di lavoro in cambio di voti. Adesso, dalle parole si sta passando ai fatti e gli inquirenti nelle prossime ore sentiranno il sindacalista a sommarie informazioni. Quindi, inoltreranno un dettagliato rapporto alla Procura della Repubblica. La vicenda potrebbe riservare sviluppi clamorosi.


Il neo presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, si insedierà ufficialmente lunedì prossimo. Lo stesso giorno, quasi certamente, presenterà la nuova Giunta. Per quanto riguarda i nominatiovi degli assessori, D'Orsi ha chiesto ai segretari dei partiti che hanno contribuito alla sua elezione e che quindi fanno parte della maggioranza, una terna di nomi tra i quali scegliere quello che riterrà il migliore.


E ad augurare un buon lavoro al neo presidente della Provincia di Agrigento ed alla nuova squadra di governo è il consorzio turistico Valle dei Templi rappresentato da Gaetano Pendolino. Siamo certi, dice Pendolino, che i colloqui intercorsi durante la campagna elettorale con il Prof. Eugenio D’Orsi, sapranno dare le giuste risposte.


E domani venerdì 20 giugno, il neo presidente della Provincia Prof. Eugenio D’Orsim terrà un comizio di ringraziamento, alle ore 19.00, a Palma di Montechiaro.


Il Parlamento europeo ha approvato con 369 sì, 197 no e 106 astenuti la direttiva sui rimpatri, senza apportare modifiche al testo di compromesso. Si tratta del primo provvedimento sull'immigrazione adottato in co-decisione dal Parlamento europeo. La maggioranza a favore della direttiva ha quindi tenuto alla prova del voto in aula, facendo tirare un sospiro di sollievo a Consiglio e Commissione Ue. La direttiva riguarda le norme per il rimpatrio dei cittadini extracomunitari clandestini. In particolare prevede di dare la priorità ai rimpatri volontari, ma stabilisce anche le modalità per i rimpatri obbligatori, fissando la possibilità di una detenzione in appositi centri per sei mesi estendibili, in alcuni casi, fino a 18 mesi. La direttiva prevede un divieto di reingresso nell'Ue fino a cinque anni e l'allontanamento anche di minori non accompagnati. Il testo approvato, stabilisce la difesa gratuita dell'immigrato colpito da un provvedimento di rimpatrio, ma a condizioni molto precise. La direttiva dovrà ora avere l'ultima via libera formale dai ministri degli Interni e Giustizia nella loro riunione di luglio ed entrerà in vigore a breve. Gli Stati dell’ Ue avranno, quindi, due anni di tempo per recepirla nella loro legislazione nazionale.


I poliziotti della Digos della Questura di Agrigento, coordinati dal dirigente Carlo Mossuto, hanno "visitato" gli uffici del Comune favarese, con la precisione l’ufficio tecnico, allo scopo di acquisire alcuni documenti utili a un'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Agrigento. L'attenzione degli agenti è stata rivolta alle gare d'appalto espletate negli ultimi due anni. Fitto il riserbo mantenuto dagli inquirenti sull'indagine.


Una e-mail è pervenuta alla nostra redazione da parte di un nostro telespettatore, circa il mancato controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Ieri, ci dice nell’email, nella villa Ambrosini si è verificato un episodio al quanto grave. Il custode della struttura è stato spintonato da due ragazzini di 15 anni circa, sol perché li ha fermati mentre erano intenti a rovinare il verde pubblico. Grazie all’intervento di altre persone si è evitato il peggio. Questa villa, dice, è una delle poche, con spazi verdi, dove il pomeriggio tanti bambini giocano accompagnati dai genitori. E per questo motivo e per tanti altri, vedi esempio cassonetti bruciati, l’amministrazione ha chiesto ed ottenuto un incontro con il prefetto, esponendo quali sono le proprie problematiche in tema di sicurezza sul nostro territorio.


Chiusi tre esercizi commerciali nell’agrigentino. Le chiusure riguarderanno esercizi commerciali ubicati rispettivamente nei comuni di Favara, Raffadali e Agrigento e di proprietà di soggetti economici di etnìa cinese che nei predetti centri cittadini commercializzano confezioni per adulti e bambini. Il bilancio è di 15 esercizi commerciali, dall’inizio dell’anno, chiusi in provincia di Agrigento a seguito dei provvedimenti sanzionatori emessi per la violazione dell’obbligo di emissione degli scontrini fiscali contestati per quattro volte consecutive. Sono 29, invece, le proposte di chiusura avanzate all’agenzia delle entrate per le reiterate violazioni accertate. Le ordinanze emesse sono frutto del costante impegno e del capillare controllo economico svolto sul territorio dai finanzieri della compagnia di Agrigento che hanno reso esecutivi i decreti con l'apposizione dei sigilli dei locali utilizzati ad attività commerciale. La sanzione applicata si basa su una norma contenuta nel collegato alla finanziaria 2007 e successive modificazioni che prevede, nel caso di quattro contestazioni consecutive di mancata emissione dello scontrino in cinque anni, la chiusura dell'esercizio da un minimo di tre giorni ad un massimo di un mese. La novità è costituita dalla immediatezza con cui viene applicata la sanzione accessoria. L’esercizio commerciale viene, infatti, chiuso senza che, come avveniva in passato, venga atteso il definitivo accertamento delle quattro violazioni.


Si è gettato in mare per salvare due bambine in difficoltà. Ha rischiato di annegare così P.B., 47 anni, di Agrigento. L'uomo, che presta servizio al carcere di contrada Petrusa come agente di polizia penitenziaria, libero dal servizio, stava prendendo il sole sulla sabbia della seconda traversa del litorale agrigentino fino a quando non ha sentito provenire dal mare delle voci che chiedevano aiuto. Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, non ha esitato a gettarsi nel mare agitato dal vento per salvare le due bambine. Dopo averle tratte in salvo l'uomo. è stato trasportato per semplici accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con un'ambulanza del 118. Non ha, infatti, avuto gravi conseguenze, solo un forte spavento.


Anche Porto Empedocle aderisce ufficialmente alla Rete dei Comuni contro la violenza sulle donne e sui minori, istituita lo scorso novembre e di cui fanno già parte ben undici enti o istituzioni. Per sancire l’ingresso del Comune empedoclino nella Rete, domani venerdì alle 10 presso il palazzo comunale si terrà la breve cerimonia per la firma, da parte del sindaco Calogero Firetto, del protocollo d’intesa. In questo modo anche il Comune di Porto Empedocle si impegnerà a dare assistenza alle attività promosse dalla Rete e sosterrà il Centro Antiviolenza che è stato attivato recentemente.


Ed in occasione delle due giornate mondiali, di oggi e di domani del rifugiato, la Casa amica di Agrigento hanno organizzato per domani alle ore 10.30 presso la piazza Cavour di città, un momento di racconto di storie di alcuni ragazzi che nella fuga dal loro paese trovano o vogliono trovare se stessi. La giornata mondiale del rifugiato dovrebbe costituire un momento per fermarsi a riflettere sulla drammatica condizione dei rifugiati e sull’ interminabile coraggio che impiegano in ogni fase della loro personale vicenda.


E si svolgerà domani alle ore 11.00, nella Sala convegni delle Provincia Regionale di Agrigento in Via Acrone, l’incontro con le delegazioni trasnazionali del progetto Hortus per illustrare l’iniziativa del meeting conclusivo del progetto comunitario.  Alle ore 17.00, previsti gli interventi di Maria Letizia Di Liberti, Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi neo Presidente della Provincia e Marzo Zambuto Sindaco di Agrigento. Alle 17.20 è prevista l’introduzione di Giacomo Sorce Project Manager. Alle 20:30 nei Sottopassaggi pedonali e Piazza Stazione di Agrigento avverrà l’Inaugurazione della mostra fotografica curata da Gaspare Manfredi e Manfredi Leone. Momenti di musica, teatro e pittura con artisti di strada saranno curati dall’Associazione “I Vetri Blu”. Sabato 21 giugno alle ore 10.00 in Piazza Stazione e nei sottopassaggi pedonali è prevista la visita della mostra fotografica e degustazioni,  momenti di teatro, musica e pittura Alle ore 21.00 è previsto uno spettacolo di teatro, musica e poesia a cura dell’associazione “Teatro della Posta Vecchia”, Regia di Ilenia Costanza con Giovanni Moscato, Lorena Vetro, Ilaria Bordenga, Claudia Rizzo, pittori, musici ed artisti di strada e con la partecipazione straordinaria di Fonziu Purtusu.


La Caritas Diocesana di Agrigento e l’associazione “San Giuseppe Maria Tomasi” offrono un nuovo servizio alle famiglie. Ha aperto i battenti, infatti, una ludoteca riservata ai figli di mamme lavoratrici, soprattutto quelle straniere, che non possono permettersi la baby sitter o le strutture private. “La Caritas, tramite l’associazione San Giuseppe Tomasi,  – dice il direttore don Vito Scilabra – è sempre pronta a sostenere iniziative di solidarietà che possano dare risposte ai bisogni del territorio. Si tratta di un servizio che verrà assicurato tutti i giorni dalle ore 8 alle 14. I bambini, già sei gli iscritti, sono seguiti da tre volontarie e vengono impegnati in giochi e in attività di disegno e pittura. Il servizio è gratuito. Gli interessati per avere ulteriori informazioni possono   contattare suor Glendalyn Medina, tutti i giorni dalle 9 alle 12, al numero telefonico 0922 553495.


“Contratti sicuri – bollino blu ” regolare i rapporti tra professionisti-imprese e consumatori. È quanto Adiconsum di Agrigento presenterà domani venerdì 20 giungo, alle ore 10.30, presso a sala convegni Cisl di Agrigento, rivolta a tutti i consumatori, professionisti ed imprese interessati che potranno liberamente presenziare a tale evento.


L’istituto Tecnico Brunelleschi di Agrigento, ha indetto un bando di selezione per docenze nei corsi di recupero estivi in diverse discipline quali, letterature italiane e storia, matematica, chimica, scienze naturali, costruzioni, topografia e altre. Per tanto tutti i docenti interessati, abilitati e non, possono far pervenire presso l’istituto la propria disponibilità ad effettuare i corsi entro domani 20 giungo. Nell’istanza bisogna indicare il voto di laurea e la data di conseguimento; il possesso di titolo abilitante e data di conseguimento; servizi di insegnamento e eventuali corsi di perfezionamento post-laurea.


E domani venerdì 20 giungo, a conclusione della stagione concertistica promossa dall’Associazione Chopin, si svolgerà un concerto di musica classica al castello chiaramonte di Favara, con inizio alle ore 21.00. in tale occasione sarà assegnato un premio speciale al caporal maggiore Pietanza Antonella, per aver contribuito con la sua missione alle cure di diversi civili in Libano.


Domenica prossima 22 giugno al piazzale ASTER di San Leone si terrà la manifestazione “SPINNING NELLA VALLE” giunta alla sua 8° Edizione, con inizio alle ore 17,00 fino alle ore 23,00. La manifestazione aperta a tutti gli amanti dello Spinning ha il Patrocinio del Comune di Agrigento.


 

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