Edizione del 06/06/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


Adga

Asfafs

FESTEGGIATO IERI DAVANTI IL TEMPIO DELLA CONCORDIA, IL 194 ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

 

CRONACA. ARRESTATO UN LATITANTE ACCUSATO DI OMICIDIO E INCENDI A CANICATTI’, LICATA E GELA.

 

 

IL COMUNE DI FAVARA POTREBBE ACCEDERE A MUTUI AGEVOLATI PER COMPLETARE L’IMPIANTO SPORTIVO BRUCCOLERI DI FAVARA E QUELLO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT. STAMANI L’ASSESSORE ZAMBITO A PALERMO.


L’Arma dei Carabinieri di Agrigento ha celebrato il 194° Annuale della sua Fondazione alla Valle dei Templi, nel piazzale antistante il tempio della Concordia. A commemorare la ricorrenza il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, Colonnello Mario Di Iulio che ha partecipato per le prima volta in qualità di comandante provinciale di Agrigento a questo appuntamento. Significativa la presenza dei sindaci della provincia che testimonia lo stretto legame della gente alle Stazioni dei Carabinieri, presidi distribuiti capillarmente in ambito nazionale.

In questo contesto va ad inserirsi anche la rappresentanza a livello nazionale e locale di associazioni antiracket per consolidare il particolare impegno dell’Arma a sostegno della lotta alle forme più invasive della criminalità organizzata.

Presente tra gli altri anche il Prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione. Dopo la presentazione dei Gonfaloni dei Comuni agrigentini, portati avanti dai rappresentanti dei carabinieri, la cerimonia inizia con la rassegna del Colonnello Di Iulio e poi l’innalzamento della bandiera italiana. A suonare l’Inno di Mameli, la banda dei carabinieri. Il Colonnello Di Iulio ha quindi tracciato un breve resoconto sull’operato dell’arma in provincia da un anno a questa parte e ha parlato della situazione dei cittadini che sentono il bisogno di essere difesi e protetti da questi rappresentanti dello Stato. Si è trattato di un discorso tutt'altro che retorico quello pronunciato da Di Iulio, che, dopo avere ribadito la collaborazione strettissima e fattiva con Polizia e Guardia di Finanza, e avere rivendicato i meriti conseguiti in questo ultimo anno dal Comando di Agrigento, ha richiamato tutti alla partecipazione al processo di legalizzazione di questa terra.

Diverse le ricompense che sono state consegnate in forma solenne durante la cerimonia:

·        Encomio solenne di Comando Interregionale al Capitano Diego Polio e al Maresciallo Aiutante Domenico Bulone, per aver partecipato ad una complessa indagine che si è conclusa con l’arresto di 79 persone per traffico di sostanze stupefacenti. A consegnare il riconoscimento, il Prefetto Umberto Postiglione;

·        Encomio solenne di Comando Interregionale al Maresciallo Capo Giovanni Preite, Maresciallo Capo Leonardo D’Angelo e Maresciallo Capo Agostino Esposito, per aver partecipato ad una complessa indagine che ha consentito di trarre in arresto 6 persone accusate di rapina nel corso della quale veniva assassinato un giovane incensurato. A consegnare il riconoscimento, Marco Zambuto, Sindaco di Agrigento;

·        Encomio solenne di Comando Interregionale al Maresciallo Aiutante Michele Iovine e al Maresciallo Aiutante Gaetano Arcarese, per aver partecipato ad una prolungata indagine che si è conclusa con l’arresto di un latitante inserito nell’elenco dei 30 più pericolosi in campo nazionale. Consegna la targa, Letizia Di Liberti, Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Agrigento;

·        Encomio semplice di Comando Regione al Maresciallo Aiutante Guido Lepore e Appuntato Scelto Calogero La Porta, per aver tratto in salvo 5 persone tra cui un disabile in occasione dell’incendio in una abitazione. Consegna il premio Aldo Lo Presti Seminerio, Presidente del Tribunale di Agrigento;

·        Elogio di Comando Regione al Maresciallo Capo Paolino Scibetta, Appuntato Scelto Calogero Piazza e Carabiniere Salvatore Muzzopappa, per aver partecipato alla complessa indagine che si è conclusa con l’arresto di 6 persone dedite al traffico di sostanze stupefacenti ed il sequestro di 1 Kg. di hashish e 3000 pastiglie di ecstasy. Consegna il riconoscimento, il dott. Ignazio De Francisci, Procuratore della Repubblica di Agrigento;

·        Encomio semplice di Comando Regione  al Maresciallo Aiutante Lorenzo Longo, Brigadiere Pasqualino Capone e Appuntato Francesco Funàro, per aver partecipato ad una articolata indagine che ha consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere 33 informazioni di garanzia nei confronti di imprenditori e dipendenti pubblici, per turbativa d’asta, abuso d’ufficio, frode pubblica, truffa e violazioni concernenti i subappalti. A consegnare la Targa, il dott. Vincenzo Pantaleo, Procuratore della Repubblica di Sciacca;

·        Encomio semplice di Comando Regione al Maresciallo Aiutante Francesco Bianco, Appuntato Gerardo Viscardi e Carabiniere Daniele Santelli, per aver tratto in salvo 2 invalidi civili e l’anziana madre in occasione di un incendio doloso in una abitazione e per aver successivamente tratto in arresto gli autori del delitto. A consegnare il riconoscimento, Dott. Girolamo Di Fazio, Questore di Agrigento.

·        Targa Benedetto Allotta concessa all’Appuntato Antonio Storsillo in servizio presso la Tenenza di Favara, per aver tratto in salvo in una abitazione privata, un uomo che aveva tentato il suicidio. Consegna la targa, a nome della famiglia il foglio di Benedetto, l’avvocato Gaetano Allotta, cavaliere dell’Ordine di Vittorio Veneto.

Ricordati poi diversi Carabinieri che hanno perso la loro vita in varie operazioni. La cerimonia si è quindi conclusa con la lettura della Preghiera del Carabinieri letta da un carabinieri invalido e con la consegna di un cappello piumato all’uomo, da parte del colonnello Di Iulio.


Lo scorso 4 maggio, nel corso di una furibonda rissa aveva disarmato e a sua volta accoltellato a Realmonte C.S., empedoclino di 35 anni, considerato rivale in amore, ferendolo gravemente all'addome. Nella ressa anche una donna era stata colpita di striscio ad un braccio.Per questi motivi D.S., 45 anni, di Racalmuto era stato denunciato insieme a C.S. per lesioni gravissime. Ma poco dopo la denuncia il racalmutese, residente a Realmente, era partito in direzione di Monterosso, in Liguria, insieme agli operai dell'azienda edile per la quale lavora. A scoprire il latitante i carabinieri nel corso di un controllo degli operai che si stavano occupando di lavori ad una linea ferrata. L'uomo, incredulo, avrebbe dichiarato che non avrebbe mai immaginato che sarebbero riusciti a trovarlo così lontano da casa. D.S. sarà adesso trasferito ad Agrigento.


Auto in fiamme intorno all'una di questa notte in via Regione Siciliana a Canicattì.
Sul luogo si sono recati, oltre ai vigili del fuoco, che hanno tempestivamente domato l'incendio, anche gli uomini del locale Commissariato, che stanno conducendo le indagini. La pista dolosa non è stata esclusa.


E appena un’ora dopo, intorno alle due di questa notte, un altro incendio, stavolta a Licata. Un Daily Iveco, utilizzato per il trasporto di materiale ferroso è stato dato alle fiamme in zona Villaggio dei Fiori. Il mezzo era fortunatamente parcheggiato in uno slargo, lontano dalle abitazioni. Sulla vicenda indaga il commissariato di Licata agli ordini di Fatima Celona.


E ancora un incendio ha parzialmente distrutto la locomotrice di un treno ferma nella stazione di Gela . I vigili del fuoco sono stati impegnati dalle 5 alle 7 di stamani per spegnere le fiamme. L'incendio sarebbe di natura accidentale: una scintilla avrebbe fatto divampare il gasolio contenuto nel serbatoio.


Due romeni, rispettivamente di 33 e 31 anni, sono stati denunciati a Palma di Montechiaro dalla polizia per minacce e riduzione in schiavitù di un connazionale e della sua famiglia. Secondo la polizia, inoltre, avrebbero costretto la vittima, che ha 38 anni e lavora come bracciante agricolo, a consegnare loro tutti i suoi guadagni.


Adesso sono ufficiali. Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha firmato il decreto di attribuzione delle deleghe ai 12 assessori. Senza quest’atto in realtà le deleghe già distribuite in questi giorni non erano valide. Questa ecco la composizione ufficiale del governo regionale:

Giovanni La Via (Agricoltura e foreste); Antonello Antinoro (Beni culturali, ambientali e pubblica istruzione); Michele Cimino (Bilancio e finanze); Roberto Di Mauro (Cooperazione, commercio, artigianato e pesca); Francesco Scoma (Famiglia, politiche sociali e autonomie locali); Pippo Gianni (Industria); Luigi Gentile (Lavori pubblici); Carmelo Incardona (Lavoro, previdenza sociale, formazione professionale ed emigrazione); Giovanni Ilarda (Presidenza); Massimo Russo (Sanità); Pippo Sorbello (Territorio e ambiente); Giambattista Bufardeci (Turismo, comunicazioni e trasporti).

E si è riunita quindi per la prima volta la giunta regionale di governo che non è d’accordo sulla questione dell’eliminazione dell’Ici sulla prima casa ricorrendo anche alle risorse finanziarie che erano destinate alla realizzazione di infrastrutture in Sicilia. Nel corso della prima riunione, la giunta ha infatti deliberato di sollevare la questione di legittimità costituzionale riguardo proprio al decreto legge n.93 deliberato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 27 maggio e recante come titolo “Disposizioni urgenti per salvaguardare il potere di acquisto delle famiglie”. Alla base della decisione della giunta, la violazione dell’articolo 21 dello Statuto autonomistico, secondo il quale il presidente della Regione partecipa con voto consultivo alle sedute del Consiglio dei ministri, quando si discutono materie di interesse regionale.

Ed in merito interviene con una propria nota Titti Bufardeci, vicepresidente della Regione Siciliana, alla fine dell’incontro che si è svolto a Palazzo Chigi tra il governo nazionale e i presidenti delle regioni.

“Nel confronto -dice Bufardeci- è stata ribadita la necessità di porre rimedio alle ricadute negative che il Decreto Ici potrebbe avere sulla Sicilia. Saranno perciò trovate delle soluzioni compensative perché è apparso a tutti chiaro che il sistema delle regioni non può essere danneggiato”.

“In un clima di grande collaborazione – continua Bufardeci – abbiamo discusso della possibilità di percorrere alcune soluzioni per recuperare le somme necessarie. Per le infrastrutture , ad esempio, si dovrà ricorrere ai fondi europei. Ma su questo tema è necessario che la Sicilia azzeri i ritardi del passato nella spesa delle risorse comunitarie. Di questi argomenti se ne riparlerà a brevissimo termine, nei prossimi incontri già concordati con il governo”.

“Di sicuro – conclude il vicepresidente della Regione - sappiamo che verrà avviata una finanziaria triennale in regime di grande trasparenza, e questo pone le premesse per  un federalismo fiscale che sia anche solidale e tenga conto delle peculiarità delle singole regioni”.


“Il taglio dell'ICI ricade esclusivamente su gran parte dei finanziamenti previsti per la Sicilia e che vengono così revocati”. A dirlo è l'On. Ignazio Messina, capogruppo IDV nella Commissione Finanze alla Camera. “A pagarne pesantemente le conseguenze –continua Messina- saranno le categorie più svantaggiate come gli agricoltori che vedono sottrarsi i tanto attesi contributi, 50 milioni di euro finanziati dal precedente governo. Noi di Italia dei Valori - conclude l'On. Messina - presenteremo un provvedimento formale la prossima settimana per il ripristino di questa cifra affinché il lavoro di questa categoria venga rispettato e tutelato”.


L'Assemblea regionale siciliana, presieduta da Francesco Cascio, ha definito l'ufficio di presidenza eleggendo i due vicepresidenti, i tre deputati questori e i tre deputati segretari.

Il presidente ha comunicato in Aula le dimissioni di Anna Finocchiaro, parlamentare del PD, che ha optato per il Senato.

Francesco Cascio ha inoltre formalizzato la composizione dei gruppi parlamentari dell'Ars che sono: 33 deputati per il PdL, 28 del PD; 16 per l’MpA; 11 UDC; e 1 del Gruppo Misto.

Si è insediato anche il nuovo consiglio di presidenza. Vicepresidenti sono Santi Formica del PDL con 48 voti e Camillo Oddo del PD con 30; Giovanni Ardizzone dell'UDC, Paolo Ruggirello del MPA e Baldo Gucciardi del PD sono deputati questori; ed infine Edoardo Leanza del PDL, Giuseppe Gennuso del MPA e Gaspare Vitrano del PD sono deputati segretari.

L'Assemblea ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, firmato dai capigruppo, che invita il presidente dell'Assemblea "ad avviare subito tutte le procedure necessarie per la costituzione della commissione parlamentare d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia in Sicilia".

Resta da sciogliere il nodo sull’attribuzione del seggio di Sala d’Ercole, lasciato vacante dalla senatrice Anna Finocchiaro. Ad occuparsene sarà la commissione “verifica poteri”.

La prossima seduta è stata quindi convocata per mercoledì 18 giugno 2008, alle ore 10, con all'ordine del giorno: l’elezione delle commissioni legislative permanenti e della commissione sui problemi riguardanti l'attività dell'Unione europea e, le comunicazioni del programma di governo da parte del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo.


Questo pomeriggio (ore 18.00) all’hotel Colleverde, l’apertura ufficiale della campagna elettorale del candidato alla Presidenza della Provincia Regionale di Agrigento, Renato Bruno. Alla manifestazione elettorale oltre agli assessori designati, sono stati invitati ad essere presenti tra gli altri anche Leoluca Orlando, portavoce Nazionale di Italia dei Valori e, Rosario Rappa, Segretario Regionale di Rifondazione Comunista. Nel corso dell’incontro, la presentazione di tutti i candidati di tutte le liste legate a Renato Bruno ed il programma che porta come titolo “Per il buon governo del Territorio della Città”.

Subito dopo l’iniziativa agrigentina, appuntamento a Licata per un comizio in Piazza Progresso.


Programmato dal settore Viabilità della Provincia Regionale di Agrigento un intervento straordinario sulla strada provinciale  n.20 nel tratto Casteltermini – S. Biagio Platani in contrada “Lupo Nero” per un importo complessivo di poco superiore ai 95mila euro. I lavori sono necessari per rendere più agevole il traffico veicolare a seguito di alcuni problemi sul tracciato. La gara predisposta dall’Ufficio Contratti della provincia sarà esperita il 1 luglio 2008. Il termine di presentazione dei plichi di partecipazione alla gara è stato fissato entro le ore 10 del 27 giugno. La ditta aggiudicataria avrà sei mesi di tempo per completare la sistemazione della strada provinciale dopo la firma del verbale della consegna dei lavori.


Questa mattina presso la sala conferenze degli uffici direzionali ASI  di Agrigento, s’è svolto un incontro con i sindacati e le organizzazioni in difesa del consumatore sui tagli alle prestazioni specialistiche in regime di esenzione, per i cittadini delle fasce economicamente più deboli e per i malati, operato dalla regione Sicilia e dall’Usl 1 di Agrigento. Questi tagli secondo i sindacati si tradurranno a brevissimo, in lunghe liste d’attesa per i pazienti che necessiteranno di tali prestazioni  ed in numerosissimi licenziamenti del personale da parte delle strutture accreditate.


3° corso di formazioni per operatori socio-assistenziali e sanitari sull’affidamento familiare stamattina al Castello Chiaramonte di Favara. Ad organizzarlo la cooperativa sociale “Serena” di Raffadali in collaborazione con la Provincia di Agrigento, con la consulenza dell’ANFAA e con il patrocinio del comune di Favara. Tema del convegno:  “Affidamento: una famiglia in più su cui contare”.


Il comune di Favara potrebbe accedere a mutui agevolati all’1% per completare gli impianti sportivi Bruccoleri e il palazzetto dello sport. Stamattina l’assessore comunale allo sport, Joseph Zambito assieme al Vice sindaco Filippo Lentini, si sono recati a Palermo per un convegno sugli impianti sportivi in Sicilia organizzato dal Coni e dalla Lega Nazionale Dilettanti Calcio. Nell’incontro si è prospettata la messa in regine di tutti i campi di calcio siciliani, grazie alla sottoscrizione di una convenzione tra il comitato regionale Sicilia dilettanti e l’Istituto di Credito Sportivo. La somma stanziabile attraverso un mutuo arriverebbe complessivamente a ben 15 milioni di euro. Gli assessori favaresi erano presenti quindi per conoscere le condizioni, i termini e le modalità per la richiesta di concessione del mutuo. Le somme stanziate potrebbero servire per l’illuminazione del campo sportivo Bruccoleri, per le tribune o ad esempio per l’acquisto di attrezzature per il palazzetto dello sport. Relatori del convegno palermitano sono stati Giancarlo Abate, Presidente della Federazione gioco calcio, Massimo Costa, Presidente del Coni regionale, Carlo Tavecchio, presidente della Lega nazionale dilettanti e Sandro Morgana, presidente della FGC lega nazionale dilettanti. Se le condizioni per la concessione del mutuo potrebbero risultare convenienti per il Comune di Favara, l’assessore Zambito ed il vicesindaco Lentini, convocheranno a breve l’ufficio tecnico e i dirigenti del Comune per preparare un piano progettuale.


Si è concluso ieri nello spazio del campetto sportivo della scuola Pirandello di Via Agrigento, il progetto organizzato dalla Scuola del III Circolo di Favara. I ragazzini hanno ballato e cantato allegramente. Si sono esibiti anche indossando abiti particolari. Ad organizzare la manifestazione alcuni dei docenti della scuola. Presenti alla rappresentazione i genitori e i familiari dei giovani artisti. Quasi tutti con telecamere e macchine fotografiche hanno immortalato le scene che hanno visto i loro figli e i compagnetti esibirsi davanti ad un vasto pubblico. A presentare la manifestazione, la professoressa Anna Limblici.


“Donne: lavoro e welfare” è il tema dell’incontro, organizzato dalla CISL di Agrigento, che si è tenuto stamani, presso il Circolo Empedocleo di Via Atenea ad Agrigento. Erano presenti tra gli altri il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, il magistrato Lucia Brescia, Daniela De Luca coordinatrice donne CISL Sicilia.  L’incontro è stato presieduto dal Segretario Generale Mimmo Catuara. Ha concluso i lavori, Paolo Mezzio, Segretario nazionale confederale CISL.



Le aree interessate alla disinfestazione del territorio di Favara dalle ore 23 di stanotte venerdì 6 giugno, fino alle 5 di domani mattina, sono delimitate dalle vie: Contrada Burgilamone, Viale Che Guevara, Viale Aldo Moro, Corso Vittorio Veneto, Via Sant’Angelo, e Via Pio La Torre. I cittadini delle zone interessate alla disinfestazione, non dovranno lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria o animali e dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Il calendario completo di questa prima campagna di disinfestazione è disponibile nella sezione dedicata al Comune di Favara del nostro portale siciliatv.org


 

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