Edizione del 27/05/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
ASSEGNATE STAMATTINA LE
DELEGHE ASSESSORIALI ALLA REGIONE SICILIANA.
IL GRUPPO EX UDEUR DI
FAVARA PASSA AL PDL.
SCOPERTO
DALLE FIAMME GIALLE AGRIGENTINE EVASIONE FISCALE PER 130 MILIONI DI ERUO.
ANCORA CASSONETTI
BRUCIATI. FAVARA, UNA CITTA’ NON FACILE
DA CAPIRE.
INCONTRI CULTURALI OGGI ALLA BIBLIOTECA DI QUARTIERE ANTONIO RUSSELLO
A FAVARA. PROTAGONISTI I BAMBINI DELLE SCUOLE MATERNE ED ELEMENTARI.
Il gruppo politico ex
UDEUR di Favara, che si fa alle posizioni del Prof.
Salvatore Pirrera, dirigente scolastico, in una
riunione svoltasi domenica scorsa, ha concordato l’adesione al partito delle
libertà, nelle posizioni del ministro della Giustizia On. Angelino Alfano e
dell’On. Nino Bosco. Nella considerazione della
semplificazione del sistema politico, del polverizzarsi del partito dell’ UDEUR, e nel continuare con gli ideali dei cattolici
democratici, il gruppo politico ha deciso di aderire al PDL.
Sarebbe stata
presentata in ritardo. Oltre il termine stabilito dalla legge. Con questa
motivazione è stata esclusa dalla competizione elettorale per il rinnovo del
Consiglio provinciale la lista "Sicilia forte e
libera" del collegio di Licata, collegata al candidato presidente Eugenio
D'Orsi. I rappresentanti del movimento politico hanno già presentato ricorso
presso gli organi competenti. Il verdetto è atteso per la giornata di domani.
Questa sera alle ore
18.00 seduta del consiglio provinciale di Agrigento. Discussione
che si incentra sul piano triennale dei lavori
pubblici e del bilancio di previsione 2008, dopo che il Consiglio nell’ultima
seduta non aveva raggiunto il numero legale. Il Presidente del Consiglio
Provinciale Francesco Giambalvo dopo la riunione dei Capigruppo convocata dal
Commissario Letizia di Liberti ha deciso la convocazione del Consiglio per
approvare lo strumento finanziario prima dello scadere dell’esercizio
provvisorio. Il Presidente Giambalvo, rilancia l’appello a tutti i Consiglieri
Provinciali affinché possano approvare il bilancio di previsione ed il Piano
triennale delle opere pubbliche per dare continuità all’azione amministrativa
della Provincia che dal 1° giugno si troverà in gestione provvisoria.
Anche il Comune di
Castrofilippo vuole dotarsi di un sistema di videosorveglianza.
Il sindaco Salvatore Ippolito ha chiesto che il progetto venga
finanziato dai fondi Pon Sicilia illustrandone le
finalità al prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione. Furti e atti vandalici
sono al centro delle denunce esposte da Ippolito al massimo esponente del
Governo nell'Agrigentino. Se il progetto verrà
finanziato, dieci zone saranno interessate come punti di ripresa. Incubatore d'Impresa, stazione di carabinieri e comando
della polizia municipale saranno sede del monitoraggio
e della registrazione delle immagini. Complessivamente saranno attivate 49
videocamere, 45 fisse e 4 da interno per un costo complessivo di poco più di
200mila euro.
Incendiati
ancora una volta i cassonetti per la raccolta dei rifiuti a Favara. Dopo Via Firenze,
Via Italia, Via Genova e tante altre vie, che non stiamo
qui ad elencare, ieri è stato il turno di Viale Aldo Moro, all’uscita del paese
per andare ad Agrigento. 5 i contenitori presenti, distrutti dalle fiamme 2
perché in plastica, gli altri tre per fortuna in ferro
sono stati solo anneriti dalle fiamme. Non si riesce proprio a capire il perché
di questi incendi. I cassonetti, specie questi di Viale Aldo Moro, per la loro collocazione, non danno fastidio proprio a nessuno perché
distruggerli?!. Ci chiediamo…. Chissà
cosa passa per la mente a questa gente, nel momento in cui dà
fuoco ai cassonetti. Magari…vogliono imitare il caso nazionale di
Napoli? Li diverte…o cosa?! Cari cittadini….bisogna fare
chiarezza sui danni ambientali, economici e d’immagine che la nostra città
subisce ogni qualvolta un solo cassonetto in plastica si brucia. Andiamo per
ordine. 1) Danni ambientali. I cassonetti che si bruciano come dicevamo sono in
plastica, pensate se, in un ambiente come la vostra casa si bruciasse
qualcosa in plastica? Che rischi comporterebbe? Ebbene è quello che succede anche in un ambiente esterno.
L’unica differenza è che in una abitazione l’effetto
nocivo si vede e si sente subito, mentre esternamente passa qualche anno. Ma prima o poi, l’effetto dannoso alla salute ci busserà alla
porta. 2) Danni economici. Ebbene si, danni economici per tutti i cittadini favarese,
sol perché uno, due o tre incivili cittadini danno fuoco
e distruggono i contenitori. I Cassonetti, anche se bruciati, fa sapere
l’assessore comunale all’ambiente Piero Montalto, verranno nuovamente collocati proprio lì, dove sono stati
bruciati, ma per farlo occorrerà rimuovere quelli danneggiati, quindi altro
denaro pubblico speso “per nulla”. Ulteriori somme
serviranno per la gru e per gli operai quando dislocheranno i nuovi cassonetti. E tutto
questo ovviamente, lo pagheremo noi, a danno delle nostre tasche. 3) Danno
d’immagine. La nostra città che sta cercando con tutte le proprie forze di
proiettare positivamente la propria immagine a livello nazionale, grazie anche
ai nostri talenti, vedi Simona Collura,
nel momento in cui succedono queste cose, dai cassonetti bruciati, al posteggio
selvaggio, la città invece di fare passi avanti, cosa fa… scende giù, scende quei
piccoli gradini che faticosamente si è guadagnata. Allora cittadini…facciamoci un esame di coscienza, cerchiamo di non
danneggiare la nostra città, anche perché a Favara ci viviamo.
E' stata nuovamente sottoposta
ad delicato intervento chirurgico D.P.,
la ragazza di 14 anni, rimasta gravemente ferita in un incidente con un camion avvenuto
venerdì scorso sulla statale 640 all'altezza del bivio di contrada Mosella. I chirurghi del Civico di Palermo sono intervenuti
per asportare un vasto ematoma formatosi in seguito ad una emorragia
cerebrale. L'intervento è tecnicamente riuscito ma
solo nelle prossime ore si vedrà se la ragazzina si sveglierà finalmente dal
coma.
Un uomo di Agrigento è stato denunciato dai carabinieri del Comando
provinciale, perché invece di consegnare alcune decine di paia di occhiali ai
titolari di negozi specializzati, per conto della ditta di spedizioni rapide Bartolini, li faceva sparire. L'ammontare del danno
arrecato all'azienda produttrice di lenti da vista e montature ammonterebbe a circa 5000 euro. Da accertare dove siano
finiti gli oggetti che, per nascondere quanto accaduto, venivano
denunciati come smarriti. A segnalare ai carabinieri il mancato arrivo nei
negozi degli occhiali commissionati da alcuni negozi locali è stata la ditta Safilo, con sede in
Veneto. Ci hanno pensato i militari a ricostruire la vicenda.
Un'auto del
Commissariato di polizia di Porto Empedocle è stata
semidistrutta nella zona posteriore perché investita da una vettura guidata da
un uomo di 88 anni, anch'esso empedoclino.
L'incidente è avvenuto domenica mattina in un tratto
della statale 115, all'altezza dei semafori di contrada Ciuccafa. I poliziotti avevano parcheggiato la loro auto di
servizio nei pressi di una vettura il cui conducente era rimasto in panne. Gli
agenti lo stavano aiutanto, ma poi è piombato
l'attempato automobilista che ha sfasciato il mezzo delle forze dell'ordine e
il proprio. Per fortuna non si sono registrati feriti.
Tre rapinatori con il
volto travisato hanno fatto irruzione ieri mattina intorno alle 9 all'interno
dell'Hard Discount del Villaggio Mosè. Hanno atteso
che il titolare aprisse l'esercizio commerciale
per entrare, rifilando dapprima un colpo alla testa dell'uomo, utilizzando il
calcio di una pistola, arraffando successivamente circa 800 euro. I tre si sono
poi successivamente dileguati, facendo perdere le loro
tracce. Sul posto sono giunti i carabinieri che conducono le indagini. Il
titolare del supermercato è stato ricoverato all'Ospedale San Giovanni di Dio
dove i medici gli hanno prescritto una prognosi di 15 giorni.
Nel pomeriggio ieri,
grazie al tempestivo intervento da parte di due finanzieri di Agrigento si è evitato
l’incendio di una abitazione privata che, diversamente, avrebbe potuto
trasformarsi in ben più gravi proporzioni. E’ accaduto nei pressi della salita
“Santa Lucia” di fronte il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. I due
si sono accorti del fumo dalle finestre dei propri uffici. Si sono subito
precipitati verso la palazzina. Li sul posto gia il
proprietario dell’appartamento che chiedeva aiuto. I finanzieri entrati dentro
all’appartamento, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, hanno iniziato a
spegnere le fiamme che già avevano avvolto le persiane in
legno di una camera da letto ed era in procinto di propagarsi sia all’interno
della camera che nelle adiacenze circostanti.
E’ stato necessario utilizzare molti secchi d’acqua per domare
l’incendio. Giunti poco dopo i Vigili del fuoco, hanno proseguito l’azione di spegnimento e messa
in sicurezza dell’intero immobile.
I Poliziotti del
Commissariato hanno arrestato a Canicattì Rosario Ferrara di 27 anni perché
secondo gli inquirenti si sarebbe reso responsabile del reato di tentata
estorsione ai danni di Gioacchino
Si è svolto
stamattina, a Favara, presso
Si avvia a
conclusione il progetto l’area a rischio, della scuola e dell’infanzia Luigi Pirandello
di Favara. Stamattina infatti, i piccoli della materna
e i più grandi delle elementari, si sono cimentati in una attività pratica, al
campetto sito in via Agrigento. Il preside prof. Gaetano Arnone, con megafono
in mano, ha salutato tutti i presenti, alunni, insegnanti e genitori, quest’ultimi sempre presenti nelle diverse manifestazioni
che la scuola organizza. Dicevamo una manifestazione motoria questa di
stamattina, che ha visto i bambini sfidarsi in diversi giochi tra questi il gioco dei cerchi, dei birilli e una partita di calcio. La scuola
dell’infanzia Luigi Pirandello nell’ambito del progetto riciclando in allegria,
ha voluto sensibilizzare i più piccoli, alla raccolta differenziata
e al riciclaggio. Infatti nel padiglione della scuola,
ci sono diversi canguri che differenziano la carte e il cartone, dalla
plastica, ai tappi e lattine. I piccoli hanno anche costruito delle piccole
case, riciclando dei cartoni.
Prevista per oggi la
conclusione al Palacongressi di Agrigento, dei due
progetti di educazione ambientale “Andiamo in Fattoria” e “Cultura d’impresa e
sviluppo sostenibile”, organizzati e patrocinati dall’Assessorato provinciale
all’Ambiente e dal Laboratorio
provinciale di Educazione Ambientale, ai quali hanno partecipato numerosi
istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia. I progetti si sono svolti durante l’intero
anno scolastico, nel quadro delle attività del
Laboratorio che coordina e promuove varie campagne di sensibilizzazione e
d'informazione a partire dalle tematiche prioritarie indicate dalla Commissione
Europea e dal programma "verso uno sviluppo sostenibile": -
contrastare il cambiamento climatico; - proteggere la natura, la flora e la
fauna; - affrontare i legami fra ambiente e salute; - preservare le risorse
naturali e migliorare la gestione dei rifiuti.
È stato presentato
stamattina, nella sala convegni della Cisl
agrigentina in Piazza Luigi Pirandello, al popolo di turisti e viaggiatori ed
a tutte le agenzie di Viaggio di Agrigento il “Vademecum del Turista”. E' un compendio
di regolamenti e norme che vengono applicate in
territorio locale, nazionale ed europeo nel settore turismo". Da diversi anni le problematiche che assillano i
turisti/viaggiatori sono cresciute a dismisura ma, fortunatamente, il
legislatore europeo, così come quello nazionale, è stato molto attento a tale argomento
adeguando la normativa del settore che, oggi,
tutela maggiormente i consumatori interessati. . Realizzato dall'Adiconsum, racchiude consigli, suggerimenti su come non
passare “vacanze rovinate”. Inoltre elenca quali sono
i diritti del turista nel caso in cui si trovasse in situazioni difficoltose in
un paese straniero e a chi deve rivolgersi. Copia del “Vademecum del Turista” può essere richiesta da chiunque è interessato presso la sede
Adiconsum sita in P.zza
Pirandello, 18 Agrigento, tel. e fax 0922/594895 e-mail: adiconsumag@virgilio.it
Conferenza stampa
stamattina tra il sindaco di Agrigento Marco Zambuto,
l’assessore comunale allo sport Daniele Cutaia e
l’assessore ai lavori pubblici Renato Buscaglia,
circa la situazione degli impianti sportivi cittadini e gli interventi
programmati dall’Amministrazione comunale necessari per migliorare quelli gia
esistenti.
Domenica prossima 1 giugno in piazza
Cavour ad Agrigento dalle 9 alle 20, si svolgerà la "Giornata della Croce
Rossa Italiana" a cura del Comitato provinciale di Agrigento. Dopo il
saluto alla bandiera, alla presenza delle autorità civili e militari, il
programma prevede una serie di iniziative rivolte alla
cittadinanza: uno screening sanitario consistente nella misurazione gratuita
della pressione arteriosa e del valore glicemico, l'intrattenimento con i
bambini, la campagna di informazione sulla prevenzione delle malattie
sessualmente trasmissibili, la dimostrazione delle manovre di rianimazione con
defibrillatore, e una fiera gastronomica con vendita di prodotti dolciari. Sono
previsti due appuntamenti con le simulazioni di un incendio in una abitazione, con la collaborazione del comando dei vigili
del fuoco di Agrigento, e di un incidente stradale. Si produrranno inoltre, le dimostrazioni di
montaggio tenda di protezione civile e la vendita di
gadget. Le attività sono state realizzate da tutte le componenti
volontaristiche costituite dal corpo militare, infermiere volontarie, comitato
femminile, volontari del soccorso, pionieri. Il ricavato delle offerte
dell'intera giornata sarà finalizzato all'acquisto di una tenda da utilizzare
come Posto medico avanzato nelle maxi-emergenze sanitarie.
Scoperto dalla Guardia
di Finanza di Agrigento un vasto giro di fatture false
per 130 milioni di euro. La rilevante evasione è stata constatata a seguito di un’attività
di verifica fiscale eseguita nei confronti di due società operanti una a
Canicattì e l’altra a Ravanusa nel commercio di metalli e rottami ferrosi. Dall’attività
di polizia tributaria eseguita dai finanzieri - è emerso che le imprese
ispezionate altro
non erano che società “cartiere” c.d. anche
società “di comodo o filtro”, artatamente
create, con il compito di crearsi documentalmente la
disponibilità del prodotto con la redazione e l’utilizzo di documenti di
acquisto emessi da soggetti rilevatisi inesistenti, nonché di fornire a terzi che lo richiedevano fatture di
vendita per operazioni commerciali mai effettuate. L’indagine di polizia
tributaria ha consentito di rilevare che in realtà l’attività svolta dalle
società, era finalizzata
ad adempiere agli obblighi formali previsti, relativi alla documentazione
comunque prodotta e/o ricevuta, e nell’effettuazione di numerose e spesso
ingenti operazioni bancarie. Gli elementi accertati hanno permesso di
evidenziare che le società, pur possedendo una “modesta” struttura
operativa – peraltro non idonea a giustificare operazioni commerciali di
rilevante entità come quelle accertate - ha documentato, tuttavia, acquisti e
vendite di merce per importi considerevoli in un arco temporale ristretto. Questa
è l’ennesima operazione contro l’evasione fiscale condotta dai finanzieri del
Comando Provinciale di Agrigento. Già in precedenza
altre società erano finite
nel mirino dei finanzieri i quali avevano portato alla luce anche
soggetti completamente sconosciuti al fisco.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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