Edizione del 16/05/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


SALGONO A TRE I CADAVERI RECUPERATI A LAMPEDUSA. GLI ALTRI DUE RINVENUTI IN QUESTI GIORNI SONO GIA’ STATI TUMULATI A CANICATTI’

 

62 ANNI DOPO LA SUA MORTE. E’ STATO COSì RICORDATO L’EX SINDACO DI FAVARA GAETANO GUARINO. INTITOLATA STAMATTINA IN SUO NOME UNA SCUOLA.

 

INCONTRO IERI PER AL CASTELLO CHIARAMONTANO DI FAVARA SUL PIANO STRATEGICO ED I RELATIVI FINANZIAMENTI.


Sale a tre il numero dei cadaveri recuperati nel Canale di Sicilia dai mezzi dalla Marina Militare e della Capitaneria di porto. I primi due giunti nelle scorse ore a Porto Empedocle sono già stati tumulati nel cimitero di Canicattì, la terza è ancora da valutare. La sua destinazione a quanto pare sia quella del camposanto di Campobello di Licata o in quello di Palma di Montechiaro. A coordinare le operazioni sono stati la Capitaneria di Porto Empedocle, la Protezione civile, polizia e carabinieri.


Blitz dei carabinieri di Porto Empedocle e dei colleghi del nucleo dell'Ispettorato del lavoro nel cantiere di contrada Inficherna dove si sta realizzando la rete del metano. Sono stati denunciati  i due titolari delle ditte, i quali secondo i militari dell'Arma non  avrebbero fatto rispettare le norme in materia di sicurezza sul lavoro dei propri operai. Ulteriori accertamenti sono in programma anche in altri cantieri edili del paese marinaro, sempre ad opera dei carabinieri.


I Carabinieri di Agrigento hanno denunciato un favarese per guida in stato di ebbrezza alcolica. Si tratta di V.F. di 36 anni. Allo stesso, fermato nel viale Dune a bordo della sua autovettura, è stata ritirata la patente di guida.


Una scritta "W la mafia" è comparsa domenica mattina, nel muro di una villa a Favara, tra il bivio di viale Berlinguer e la strada che porta al villaggio Mosè, per intenderci il bivio che porta alla “Crocca”. Domenica, come sappiamo, in città ha fatto passaggio il giro d’italia, e poco prima del passaggio dei corridori il pronto intervento dei carabinieri della Tenenza capitanati dal Tenente Roberto Di Nunzio,  ha permesso di cancellare la scritta. Disegnate due pistole, sparsi anche alcuni chiodi. Episodi questi, che certamente non portano in alto il nome di Favara, anzi, disprezza il duro lavoro di chi crede alla legalità e giustizia.


La Procura della Repubblica di Agrigento ha notificato agli indagati l'avviso di conclusione delle indagini preliminari relative a un presunto caso di pedofilia che ha coinvolto Giuseppe Volpe, 65 anni, e Filippo Inzalaco, 30 anni, entrambi braccianti agricoli. Di Castrofilippo. I due sono accusati di avere compiuto abusi sessuali, nel maggio dello scorso anno, ai danni di quattordicenne. Le violenza sarebbero avvenute all'interno di un casolare di campagna. Per i due castrofilippesi, si prospetta adesso una richiesta di rinvio a giudizio.


Operazione “E X I T U S” da parte della squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Polizia di Stato di Gela. A conclusione di complesse indagini dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Caltanissetta, oggi, sono state eseguite 4 Ordinanze di Custodia Cautelare In Carcere, emesse dal G.i.p. del Tribunale di Caltanissetta dr. Ottavio Sferlazza. Gli arrestati: Salvatore Collura di 29 di Gela, Salvatore Rinella, 29enne pregiudicato di Gela già detenuto per altra causa, Carmelo Bilizzi di 33 anni, pregiudicato mafioso, esponente di primo piano del clan di cosa nostra di Gela, in atto già detenuto e Gianluca Gammino, di Vittoria di 34 anni, pregiudicato mafioso già detenuto. I primi due dovranno rispondere di rapina, di omicidio aggravato e porto e detenzione abusiva di armi da fuoco. Gli altri due indagati, BILLIZZI e GAMMINO, devono rispondere, in concorso,  del delitto di omicidio aggravato e occultamento di cadavere di un minore.


Un topo di ridotte dimensioni, ma pur sempre un topo è stato trovato a scorrazzare nel reparto di Pediatria dell'ospedale San Giovanni di Dio, posto al quinto piano del nosocomio in contrada San Benedetto. Il fatto  è accaduto martedì scorso e il roditore è stato bloccato dal personale dello stesso reparto. Non è la prima volta che nell'ospedale entrano ratti di dimensioni assortite, colpa anche della collocazione in campagna della struttura.


Ricorre oggi il 62° anniversario dell’assassinio di Gaetano Guarino. Un uomo politico vittima della mafia. Nacque a Favara il 16 gennaio del 1902 e morì assassinato il 16 Maggio del 1946. Nato in una famiglia povera, studiò a Palermo e dopo aver ottenuto nel capoluogo siciliano la maturità classica si laureò nel 1928 in farmacia. In questi anni Guarino chiese ed ottenne regolarmente la tessera del Partito Nazionale Fascista. Nel 1946, si svolsero a Favara le elezioni comunali e Guarino, sostenuto oltre che dai socialisti, anche dal partito comunista italiano e del partito d’azione, vinse le consultazioni con il 59% delle preferenze.  Ma la Mafia delle terre non gli perdonò le sue scelte popolari e dopo appena 65 giorni di sindacatura fu ucciso con un colpo di lupara alla nuca. E per tale occasione, l’amministrazione comunale di Favara, l’associazione Guarino e la scuola del 3° circolo didattico di città, hanno voluto organizzare questa giornata proprio dedicata a lui. Stamattina, alla presenza del sindaco, del vice sindaco, di vari consiglieri comunali nonchè personalità religiose e militari, si è deposto una corona di fiori alla lapide in via Vittorio Emanuele, luogo dell’assassinio di Guarino. Si è poi spostati al cimitero di piana traversa, dove è stato deposto un cuscino con fiori di garofani al momento dedicato a lui. A seguire scopertura  del busto al 3° circolo didattico, scuola intitolata stamattina proprio a Gaetano Guarino. La direzione didattica del 3° circolo, guidata dal dirigete Gaetano Arnone, ha presentato anche il giornale d’istituto, curato dall’insegnate Giuseppe Piscopo, un numero unico di 8 pagine a colori e con fotografie. La prima pagina del giornale, è stata proprio dedicata al sindaco vittima di mafia Gaetano Guarino. Non finisce qui la giornata nel pomeriggio, ampio dibattito sulla figura di Guarino al castello chiaramonte di città. In serata proiezione di un cortometraggio dal titolo, L’assassinio di Gaetano Guarino: Ipotesi di un delitto.


Si è svolto stamattina, presso la Sala Conferenze della camera di commercio di Agrigento, un workshop dal tema Dal lavoro nero alle morti bianche. L’iniziativa si propone di contribuire a stimolare l’attenzione da parte delle Istituzioni e di chi ha responsabilità politica, su problematiche che interessano i rapporti tra impresa e lavoratore.


Tavola rotonda ieri sera al castello chiaramonte di Favara, tra tutti i comuni facenti parte del prestigioso piano strategico. Incontro, che non solo è servito per chiarire le idee riguardo al piano strategico, ma principalmente per discutere sugli eventuali finanziamenti da poter impiegare nel nostro territorio. Si parla di cifre notevoli. Tra i Finanziamenti regionali, nazionali uniti a quelli della comunità europea, i comuni limitrofi interessati al piano, potranno avere finanziati per più di 25 miliardi di euro. Una bella cifra, che sicuramente non sarà indifferente ad un territorio come quello agrigentino, posizionato sempre nelle ultime classifiche di gradimento. I piani strategici, hanno un’importanza fondamentale perché ridisegnano lo sviluppo futuro della città. Favara, come sappiamo è il comune capofila al piano, grazie al suo coordinatore Arch. Giacomo Sorce, che con la sua caparbietà e serietà,  riesce sempre a programmare grandi progetti. Quindi continua un percorso congiunto e condiviso dai vari enti per mettere insieme una serie di linee guida strategiche affinché si portino sul tavolo elaborati progettuali di elevata importanza, in modo tale da ottenere ed usufruire di questi finanziamenti.


Il consigliere comunale del PD Giuseppe Arnone si candidata. E’ ufficiale i suoi sostenitori stanno già raccogliendo le firme per appoggiare la sua candidatura alla presidenza della Provincia”.  "Oggi – ha dichiarato Arnone - sono costretto a questa mia candidatura autonoma perchè ritengo che la volontà di gran parte del Partito democratico agrigentino è stata modificata dai veti imposti da Angelo Capodicasa che ha scelto un candidatura inadeguata per una realtà che vede il centrodestra preponderante.


Presentato stamattina ad Agrigento il progetto Democratici ed autonomisti e i candidati e simpatizzanti del partito. Presenti Salvatore Grillo presidente regionale di democratici ed autonomisti e Giuseppe Arnone coordinatore regionale organizzativo. Nel corso dell'incontro sono state illustrate le linee guida  del progetto del neo Movimento che l’altro ieri si è costituito a Palermo e che ha ricevuto anche gli auguri del Presidente della Regione, Raffaele Lombardo.  Ad Agrigento “Democratici ed autonomisti”  parteciperà alle prossime elezioni provinciali    all'interno dell'area autonomista.


In vista delle elezioni provinciali del 15-16 giugno, l’Ufficio elettorale del Comune di Agrigento, al fine di consentire l’espletamento degli adempimenti di legge, anche per la consegna dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali di quanti sottoscrivono le liste da presentare, resteranno aperti al pubblico, da oggi 16 a mercoledì 21 maggio, nei giorni feriali, compreso il prossimo sabato, dalle ore 8,00 alle ore 14,00.


E arrivano ancora apprezzamenti per la nomina a sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al cipe ed al mezzogiorno dell’On. Gianfranco Miccichè. Ad esprime compiacimento il presidente del Consorzio Asi di Agrigento, Avv. Stefano Catuara. Si tratta di un incarico prestigioso, volto a rilanciare le politiche di sviluppo, di crescita del mezzogiorno. A tal proposito il presidente Catuara auspica che il neo sottosegretario firmerà al più presto il decreto  per la riassegnazione delle somme per il completamento dell'asse urbano di Porto Empedocle e lo invita a visitare  l'asi di Agrigento, affinché lo stesso si possa impegnare a potenziare lo sviluppo industriale del nostro territorio  con particolare riferimento alle aree asi della Sicilia già esistenti.


Secondo il presidente di Confindustria Agrigento Giuseppe Catanzaro, il sistema di gestione del ciclo dei rifiuti da parte degli Ambiti territoriali ottimali, i cosiddetti Ato, in Sicilia "è da rivedere" perchè ci vuole "un ritorno delle regole della concorrenza". Lo ha detto ieri, a Palermo nel corso di un’incontro con i giornalisti. Un allarme che viene lanciato proprio all'indomani dell'annuncio fatto dal neo Governatore siciliano Raffaele Lombardo di ridurre, in futuro, gli Ato da 27 a 9. "In Sicilia - ha detto Catanzaro - nonostante la natura eccezionale del ricorso all'affidamento indiretto, quasi sempre si applica l'affidamento diretto senza fare ricorso alle gare d'appalto. "Da noi le gare non si fanno - ha concluso Catanzaro - e alla fine questa gestione risulta essere dannosa perchè i servizi non sono ottimali".


“Progetto nuoto”. E’ quanto la scuola del 1° Circolo di Favara, ha organizzato quest’anno grazie al POF, che ha previsto questa importante attività per la sana crescita di ogni bambino. Ieri si è svolta la giornata conclusiva del progetto, che ha visto i bambini, per due pomeriggi a settimana, andare in piscina, ed imparare a nuotare. Seguiti da professionali istruttori e dai docenti che hanno curato il progetto, gli alunni, hanno potuto sguazzare nell’acqua divertendosi facendo sano sport.


Si è aperta ieri al palazzetto dello sport di Favara, la manifestazione intitolata “Pallavolando”. Alla manifestazione organizzata dallo CSEN regionale parteciperanno 20 società di pallavolo maschile e femminile. Ieri pomeriggio si è concluso il torneo per gli Amatori Misto a cui ha partecipato l’APHESIS Favara, riuscendo a conquistare un posto per le fasi nazionali che si terranno dal 20 maggio al 2 giugno a Rossano e Corigliano Calabro. La manifestazione a carattere regionale terminerà il 26 maggio.


Questo pomeriggio alle 17.00, presso il Grand Hotel Mosè, conclusione del 1° progetto provinciale “Noi per il Sociale”. Il progetto, finalizzato alla promozione del mondo del volontariato, ha visto coinvolte numerose associazioni della provincia insieme al CE.S.VO.P e all’A.S.L., servizio di Sociologia. Nel corso della riunione di questo pomeriggio, si presenta anche la 1° ricerca sul volontariato curata dai sociologi: Giorgio Patti e Antonella Gallo Carrabba.


 

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