Edizione del 28/04/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
DOMENICA NEFASTA AD
AGRIGENTO: DUE UOMINI TENTANO IL SUICIDIO, UNO E’ MORTO SUL COLPO L’ALTRO E’ STATO TRATTO IN SALVO
PRIMO MEMORIAL
GIUSEPPE MONTALBANO
ALLARME CARO BENZINA
E GASOLIO. PREVISTI NUOVI AUMENTI
Una domenica
drammatica quella di ieri ad Agrigento. Due uomini, entrambi pensionati,
tentano il suicidio: uno ci riesce e l’altro viene
salvato in extremis. Intorno alle 9 di ieri mattina, un
pensionato di 59 anni, D. P. A. le sue iniziali, si è lanciato dal
balcone della sua abitazione, al terzo piano di una palazzina di Fontanelle. A
nulla sono valsi i soccorsi e l’arrivo dei carabinieri. L’uomo è morto sul
colpo. Poco dopo, un 60enne, anch’egli pensionato, decide di togliersi la vita.
Munito allora di una corda, si reca con la sua auto sul viadotto Akragas, ormai tristemente conosciuto come il “ponte dei
suicidi”. L’uomo voleva impiccarsi, annodando la fune al guardraill.
Per fortuna proprio in quel momento su quella strada
stavano transitando due giovani che hanno immediatamente fermato l’uomo e
avvertito i carabinieri. L’uomo è stato poi accompagnato al nosocomio
agrigentino, dove sono immediatamente giunti alcuni parenti.
I carabinieri di Casteltermini hanno arrestato Gaetano Galione,
37 anni, manovale. L'uomo, in un magazzino di piazza
Duomo a Casteltermini, è stato trovato in possesso di
eroina, hashish, un flacone di metadone, due bilancini di precisione e delle
siringhe da insulina.
Ieri sera 53
carabinieri della provincia di Agrigento con 24
autoveicoli sono stati impegnati in un servizio coordinato per il controllo
della circolazione stradale, in concomitanza del controesodo del “ponte del 25
aprile”. Particolare attenzione è stata data alla SS 115 (nel
tratto Sciacca – Licata); alla SS 624 (Sciacca – Palermo); alla SS 640
(Agrigento - Caltanissetta); ed alla SS 189 (Agrigento – Palermo). Sono
stati controllati 164 automezzi dei quali 1 è stato
sequestrato. Sono state elevate 25 contravvenzioni, identificate 275 persone e
segnalata una per porto illegale di coltello.
Ancora disperate
traversate del mare di clandestini. Stavolta erano una cinquantina su un
barcone in navigazione verso le coste siciliane quando
hanno lanciato l'sos con un telefono satellitare
mentre l'imbarcazione era in acque di competenza maltese. Per soccorrerli, la
zona è stata perlustrata da un velivolo delle forze armate maltesi e da una
motovedetta italiana della guardia di finanza.
Parte dalla chiesa del
Rosario di piazza Cavour a Favara la processione che
accompagna Suor Daniela del Santo Vangelo alla Chiesa Madre. Accanto a lei i suoi genitori, tutto attorno decine di abiti bianchi si sente cantare Alleluia Alleluia. Anche Suor Daniela
canta. E’ emozionantissima. La processione di frati e parroci arriva davanti la chiesa madre. E’ giunto il momento. Suor
Daniela entra in chiesa. La folla, composta, l'aspetta in silenzio e l'accoglie
con commozione. Il canto corale dei giovani le fa ricordare i tempi trascorsi.
Tempi nei quali Rossella Cancilla aveva deciso di dare
il suo cuore al Signore e frequentava assiduamente la chiesa dell’Itria. La liturgia è iniziata. Ad
officiarla il vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli.
Suor Daniela siede
davanti, su una sedia. Dietro a lei, due consorelle suor
Francesca e suor Agnese.
"Ha cambiato
nome, ha cambiato il posto in cui vive - esordisce Sua Eccellenza-
ma a Favara ha le sue radici. Qui è nata ed ha imparato a conoscere la
sua vocazione. Ed è qui che questa sera celebra le sue
nozze con lo Sposo”.
E di matrimonio sembra
trattarsi. Più volte Suor Daniela risponde pubblicamente “Si,
lo voglio !” alle domande che le rivolge il Vescovo Ceccobelli,
domande simili a quelle che siamo abituati a sentire nelle celebrazioni
nuziali.
La voce è ferma e la
volontà salda. Suor Daniela è rapita dalla cerimonia.
Quindi si stende sul
tappeto, completamente a terra, a forma di croce davanti all'altare, la faccia
rivolta in basso e si affida alla preghiera dei santi e degli angeli. Un lungo momento
solenne di canto e preghiera.
Suor Daniela si
sposta e si inginocchia davanti al Vescovo per
emettere la sua Professione Perpetua secondo le regole di San Francesco e l’ordine
delle "Sorelle del Piccolo Testamento”.
Una chiesa in piedi
ascolta Suor Daniela e la vede poi firmare l’atto ufficiale della sua scelta.
Ascolta anche la supplica a Dio e la benedizione a Suor Daniela rivolta dal vescovo di Gubbio. E’ fatto. Suor Daniela
Sorride. Scatta l’applauso dei fedeli. Un momento di
commozione, di lacrime per tutti. Suor Daniela abbraccia il Vescovo e i
sacerdoti che le stanno dinnanzi. La chiesa riunita continua
a gioire, continua a battere le mani. Suor Daniela abbraccia a lungo le sue consorelle, suor Francesca e suor Agnese, tutte e 3
non si staccano. Sono troppo felici. Il Matrimonio con Dio è finalmente avvenuto.
È il solo momento in cui la risolutezza della sua fede fa spazio alle lacrime.
Con lei si scioglie in profonda commozione tutta la folla che riempie la chiesa
Madre. Favaresi, agrigentini, gruppi di gente venuta da Gubbio e tutta
Cantano i giovani. Arriva
il momento dell’offertorio. Canta anche Suor Daniela .
E’ davvero felice.
Dopo la consacrazione
Suor Daniela abbraccia prima il Vescovo, poi tutti i parroci ed i frati, poi i
genitori e quindi i parenti. Ancora dei momenti di profonda,
intensa tenerezza. Suor Daniela si accosta poi all’Eucaristia. Dopo di
lei tutta la chiesa. E’ felice e si gode la visione di quanti si avvicinano
all’altare per far parte della Mensa del Signore. Anche
una delle due consorelle ha voluto dedicare un momento a Dio e dare il suo
contributo alla festa di Suor Daniela suonando un flauto traverso.
Alla fine della
cerimonia prende la parola il sindaco di Favara, Domenico Russello. "La città di Favara ti è grata e ti
stringe forte al suo petto - le dice. Sei riuscita, con la tua professione
perpetua di fede, a farci vivere un momento di profonda commozione e di immensa partecipazione". E quindi
prima di salutare il Vescovo, consegna in dono un piatto di ceramica alla Mamma
di Suor Daniela e alle famiglie di Gubbio. Auguri a Suor Daniela ed un
forte abbraccio non potevano non giungere anche da Don Giuseppe Veneziano, che
l’ha vista crescere ed avvicinarsi alle vie del
Signore nella chiesa dell’Itria.
Alla fine suor
Daniela prende la parola ed è un fiume in piena di felicità. Ad accoglierla
un'ovazione della folla. "Vi davo le spalle e perciò non ho visto quanti
eravate... e meno male che non vi avevo visti”, dice lei, che di certo non si
aspettava tutta questa gente accorsa a darle il suo affetto. Sull'altare, con
lei, ha voluto anche la statua della Madonna dell'Itria,
la parrocchia nella quale è cresciuta e che proprio in questi giorni festeggia
il suo ventesimo anniversario di proclamazione a santuario. Una statua che i
cittadini favaresi portano in processione nei periodi di siccità perché piova e
che anche sabato ha dato vita al suo piccolo miracolo
facendo cadere una breve pioggia sulla città.
Si prodiga in
numerosi ringraziamenti e lo fa scherzando, suor Daniela, facendo sorridere
tutti quelli che poco prima per lei avevano versato
qualche lacrima. "Ringrazio la mia famiglia che in questi giorni è stata
messa a dura prova. Oggi mia mamma a pranzo ha avuto 40 persone e ne aspettava 15. Volevo ringraziarla per la moltiplicazione
della pasta a forno". Alla fine tutti in piazza
Cavour per trascorrere insieme dei momenti di fraternità.
Dopo 4 giorni dal suo
30esimo anno di episcopato, il prossimo 17 maggio alle
ore 16, presso il campo sportivo Esseneto di
Agrigento, ci sarà la celebrazione di consegna della guida pastorale della
curia agrigentina da parte di mons. Carmelo Ferraro a
mons. Francesco Montenegro, nominato nuovo arcivescovo della diocesi. 4 giorni prima, il 13 maggio, verrà celebrato presso la parrocchia di Santa Croce, a Villaseta, il 30esimo
anniversario di episcopato dell’arcivescovo Carmelo Ferraro.
Sono giunti dalle
province di Agrigento, Palermo e Trapani, per commemorare
un carissimo collega, Giuseppe Montalbano, morto il
18 ottobre 2007. Tutto il consiglio del CRAL POSTE SICILIA
“Gli infermieri
agrigentini sono troppo pochi, e il rischio è che i degenti delle strutture
sanitarie agrigentine non ricevano la dovuta assistenza”.
Lo dice il presidente
del collegio provinciale Ipasvi, Salvatore Occhipinti, che chiede l’intervento del prefetto
Postiglione. Il settore da qualche tempo è sottoposto a pressioni e carichi di
lavoro eccessivi per le esiguità delle unità lavorative che prestano servizio
presso l'ospedale agrigentino e quello saccense che costringe i professionisti a orari
massacranti. Il perdurare di tale situazione, continua Occhipinti,
rappresenta un enorme rischio sia per i pazienti che
per gli infermieri, costretti a lavorare sotto pressione e con carichi di
lavoro sempre maggiori.
Ci speravamo. Siamo
rimasti un po’ dispiaciuti ma è stato giusto così. A
vincere “Ti lascio una canzone” è stato “Il mio canto libero” cantata da tutti
i ragazzi della trasmissione televisiva. Simona Collura
era in gara con 2 canzoni che nella prima parte ha cantato
con altrettanti ospiti illustri. “Caruso” assieme a Lucio Dalla e “Ccu Mme” assieme a Sal Da Vinci. Momenti di festa, di gioia per ‘tutti’ i ragazzi della trasmissione quando Antonella Clerici ha annunciato la vittoria della canzone che è
arrivata prima e che li ha visti ‘tutti’ protagonisti. “Il mio canto libero” ha
ricevuto moltissime telefonate, circa 40mila. Simona Collura
ha avuto davvero il successo tanto atteso. Non solo perché c’era anche lei a
cantare le famose note di Battisti ma perché delle 4 canzoni finaliste, lei ne aveva 2, anzi in pratica 3 su 4. Grande la soddisfazione
dell’insegnante di canto Lia Minio dell’accademia Palladium,
che segue ormai da anni le due giovani concorrenti siciliane, Simona ed Ilaria
che potremo risentire ancora una volta nel Galà finale che raiuno trasmetterà sabato prossimo.
Allarme prezzi per
benzina e gasolio: dopo i record storici raggiunti negli ultimi giorni sulla
scia delle fiammate del greggio, da giovedi' 1°
maggio e' in arrivo anche un nuovo aumento, pari a 2
cent al litro, che spingera' verde e diesel su nuovi
record. Scade infatti mercoledi'
30 aprile lo sconto fiscale deciso dal Governo in applicazione della
Finanziaria 2008. Lo sconto - spiegano tecnici di settore - potrebbe essere
esteso al prossimo trimestre. Ma per farlo servono
tempi tecnici: almeno una decina di giorni che, dovrebbero coincidere - tra
l'altro - con l'avvicendamento tra il governo uscente e quello entrante. Si
rischia quindi di far slittare eventuali nuovi interventi con una conseguenza
immediata per gli automobilisti italiani che gia' per
il ponte del primo maggio si troveranno a fare i conti con nuovi rialzi dei
prezzi nelle colonnine dei distributori. Gli italiani rischiano cosi' di dover metter in conto oltre 12 euro in piu' per un pieno di gasolio rispetto all'anno
scorso. E una spesa di quasi 7 euro in piu'
per un rifornimento completo di benzina di un'auto di medio-alta
cilindrata.
In previsione del
Giro D’Italia che farà tappa a Favara l’11 maggio
prossimo, al via la manutenzione stradale delle vie interessate. Oggi, la gara di appalto. Prevista una spesa di circa 150 mila euro, che
consentirà il ripristino e la sistemazione di diverse strade del paese.
Da qualche giorno,
nel cimitero di Piana Traversa di Favara, sono cominciati i lavori per estumulare 150 bare dalla sezione n.29
che rischia di crollare. Si tratta di una delle sezioni più antiche del camposanto favarese. Ultimato il trasloco delle bare, i
loculi verranno demoliti e ricostruiti dal Comune.
Intanto si cercano ancora i familiari dei defunti tumulati nella sezione.
Diversi sono ancora irreperibili. Sul nostro sito www.siciliatv.org è
visionabile nello spazio dedicato al Comune un elenco delle salme delle quali
non ancora si hanno informazioni. http://www.agrigentonotizie.it/notizie/leggi/23631/scooter-contro-auto-una-ragazza-ferita-a-san-leone.html
Fine
di questa edizione di SICILIA
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