Edizione del 23/04/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
PAGAVA IL PIZZO. DENUNCIA IL SUO
ESTORTORE. ARRESTI STAMATTINA AD AGRIGENTO.
MULTE E AMMONIZIONI VEREBALI AD AGRIGENTO
PER IL DEPOSITO FUORI ORARIO DI IMMONDIZIA E PER I MANIFESTI ELETTORALI ABUSIVI
Stanco delle continue
richieste di pagamento del "pizzo", un imprenditore di Agrigento ha denunciato l'uomo che lo costringeva a
piegarsi al racket, che è stato arrestato. In cella è finito Francesco Gucciardo, 31 anni, imprenditore di Realmonte, ex
consigliere comunale del suo paese. L'indagine è stata condotta dagli agenti
della Squadra mobile di Agrigento. I pm della Direzione distrettuale antimafia hanno chiesto ed
ottenuto due ordini di custodia cautelare da parte del gip
del tribunale di Palermo. Oltre a Gucciardo il giudice ha ordinato l'arresto di Vincenzo
Iacono, 31 anni, manovale di Siculiana. Entrambi sono
ritenuti responsabili di associazione mafiosa armata, in quanto in concorso tra
loro e insieme ad altri soggetti già arrestati nei mesi scorsi nell'operazione
denominata "Marna", sono pure accusati di aver fatto parte della
famiglia mafiosa di Porto Empedocle gestendo la latitanza del boss Gerlandino Messina. I due arrestati avrebbero fatto parte
anche della scorta armata che proteggeva gli spostamenti sul territorio del
latitante. Gucciardo era già finito in cella il
29 ottobre dello scorso anno perchè accusato di mafia, ma era stato scarcerato
poco tempo dopo dai giudici del Tribunale del Riesame per mancanza di indizi. Le indagini effettuate nei mesi scorsi dalla
polizia di Stato e la collaborazione di un imprenditore locale, hanno permesso
di raccogliere ulteriori elementi a carico di Gucciardo, tanto da dimostrare, per gli inquirenti, il suo
coinvolgimento in Cosa nostra. Secondo l'accusa l'ex
consigliere comunale avrebbe riscosso personalmente il "pizzo" (circa
15 mila euro), per circa quattro anni, da una ditta, il cui titolare, stanco
delle continue richieste e spinto dall'esempio di altri imprenditori
agrigentini che hanno denunciato le richieste di estorsione, ha deciso di
collaborare con la polizia. Il coraggio di questo imprenditore
si aggiunge a quello di altri cinque suoi colleghi che poche settimane fa hanno
deposto durante un incidente probatorio che si è svolto davanti al gup del tribunale di Palermo, nel processo scaturito in
seguito agli arresti dell'operazione denominata "Marna" in cui le
vittime del pizzo hanno denunciato i propri estorsori.
Un incidente mortale
è avvenuto ieri pomeriggio, alle porte di Ravanusa. La vittima è Rosario Turco,
24 anni di Campobello di Licata. Il giovane viaggiava a bordo di una Alfa 155 condotta da Salvatore Di Grado, 51 anni. Forse
a causa dell'alta velocità il conducente ha perso il controllo dell'auto
schiantandosi. Per il giovane non c'è stato scampo ed è rimasto ucciso sul
colpo. Salvatore Di Grado è rimasto ferito ed è adesso ricoverato in prognosi
riservata all'ospedale di Caltanissetta.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 ed i carabinieri della stazione
di Ravanusa che indagano sull'accaduto per stabilire l'esatta dinamica del sinistro.
Due autovetture sono
state incendiate, nel corso della notte rispettivamente
a Favara e a Canicattì. Nella città favarese le fiamme hanno distrutto, intorno
alle 3, una vettura parcheggiata nel quartiere
Itria, mentre nella città dell'Uva Italia il rogo ha incenerito, poco dopo
l'una, un mezzo che era posteggiato in via Boris Giuliano. In entrambi i
casi sono intervenuti i vigili del fuoco. Indagini sono in corso da parte dei
carabinieri delle Compagnia di Agrigento e Canicattì.
Un pensionato
canicattinese, Giuseppe Nicosia, 71 anni, è rimasto vittima di una rapina perpetrata da ignoti
malviventi in contrada Coda di Volpe. Il colpo ha fruttato ai banditi 5mila
euro che l'uomo aveva prelevato poco prima in banca. I rapinatori hanno seguito
la vittima su una moto e sono entrati in azione poco prima che il canicattinese
arrivasse a casa. Indagini sono
in corso da parte dei carabinieri di Canicattì.
I mezzi della Marina
militare hanno tratto in salvo 43 immigrati clandestini, stipati sull'ennesimo
barcone in legno. Il salvataggio è avvenuto a
Domani mattina nella
sala consiliare del Comune di Favara, si sorteggeranno i nomi dei lavoratori
che per via dei nuovi assetti nell’organizzazione del personale messa in atto dall’amministrazione
in carica, andranno a turno a lavorare fuori dal
palazzo municipale. Al sorteggio è stato invitato a presenziare
anche il consiglio comunale di Favara. In merito all’invito, ieri i capigruppo
al consiglio hanno avuto una riunione tra di loro.
Nell’incontro presieduto da Luca Gargano è stato contestato dai presenti il tardivo
coinvolgimento dell’organo consiliare, coinvolto solo nella fase del sorteggio.
Decisione questa, dice Gargano, che doveva essere si, presa esclusivamente dall’amministrazione
comunale in quanto stretta attività gestionale dell’Ente
locale e non di competenza del Consiglio. “In ogni modo, i capigruppo, ci ha
detto telefonicamente Luca Gargano, vogliono assumersi tutta la responsabilità
e non nascondersi dietro ad un dito”.
Per evitare il
sorteggio, la riunione dei capogruppo consiliari è
stata aggiornata a questo pomeriggio alle 18. E’ stato chiesto all’assessore al
Personale di Favara, Filippo Lentini, di parteciparvi
al fine di trovare una soluzione comune alternativa. Luca Gargano, tiene a
precisare pubblicamente che secondo i capogruppo consiliari
è giusto riorganizzare il personale, ma che questa deve partire prima dagli
alti dirigenti al Comune per poi arrivare ai lavoratori.
Stamattina al
Palacongressi di Agrigento, il sindaco Marco Zambuto
ha aperto i lavori del quarto appuntamento degli Incontri con gli scienziati
per gli studenti delle scuole superiori. L’iniziativa, giunta alla seconda
edizione, si svolge nell’ambito del progetto denominato “Energia in gioco” che
l’Enel dedica a docenti e studenti delle scuole italiane e straniere per far
conoscere il mondo dell’energia attraverso i linguaggi e le tematiche
della scienza. L’incontro di stamattina ha permesso agli studenti delle scuole
secondarie di secondo grado provenienti dalle province di Agrigento,
Palermo, Trapani, Enna, Catania e Siracusa di
affrontare un affascinante viaggio nell’evoluzione, partendo dai fossili di 530
milioni di anni fa per approdare al caso dei “supernonni” sardi attualmente
viventi.
A dialogare con gli
studenti sono stati due scienziati sardi: Luca Deiana,
professore ordinario di biochimica clinica e biologica molecolare clinica
all’Università degli studi di Sassari e Gianluigi Pillola, professore ordinario
di paleontologia e paloecologia dell’Università di
Cagliari.
Secondo Marco Zambuto
è molto utile e significativa la ricerca sui fattori
genetici che determinano la predisposizione umana alla longevità come nel caso
dei centenari viventi della Sardegna. Il loro segreto, dice Zambuto, è
racchiuso nell’ottimale rapporto socio-ambientale-antropologico;
vivono in terre non inquinate, con una alimentazione
mediterranea costituita da cibi locali e coltivati da loro ed altro aspetto
interessante vivono in famiglia. Questi fattori possono determinare a
concorrere “l’elisir di lunga vita” al quale tutti sperano”.
Approvato ieri sera
dal Consiglio Provinciale di Agrigento il regolamento
di contabilità per il servizio di economato e quello, dopo l’approvazione di
alcune modifiche rispetto alla precedente stesura, per l’assegnazione di fondi
alle scuole di competenza della Provincia. Il Consiglio ha anche preso atto
dell’esatta composizione del comitato provinciale per
Su proposta dei
consiglieri Bennici (PdL) e
Giracello (PD), invece, è stato stabilito di rinviare
la trattazione del bilancio di previsione 2008 e degli altri argomenti
collegati come ad esempio il piano triennale delle opere pubbliche 2008/2010 in
una seduta da tenere nella prima settimana di maggio. L’invito è stato raccolto
dai consiglieri presenti, che alla fine della seduta, su
proposta di Nicola Testone (PdL) , hanno rinviato i lavori al prossimo 8 maggio alle
ore 18.
Alla seduta ha
partecipato anche il commissario straordinario della Provincia dott.ssa Letizia Di Liberti. Tra gli interventi, quello del
consigliere Montalbano (PdL)
che ha espresso soddisfazione per il senso di responsabilità dell’intero
consiglio, capace, afferma il consigliere nonostante l’imminente scadenza del
mandato elettorale, di produrre significativi atti
amministrativi con ricadute positive sul territorio.
Domani sera,
convocato dal suo presidente Luca Gargano, torna a riunirsi alle 19, il
consiglio comunale di Favara. Tra i punti posti all’ordine del giorno,
l’approvazione del piano di lottizzazione convenzionata a scopo edificatorio
per uso residenziale nella contrada Nicolizie, nonché il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio.
Anche il Comune di Agrigento come quello di Favara, è alla presa con i
disobbedienti degli orari di conferimento dei rifiuti solidi urbani e di quanti
lasciano materiali in luoghi vietati. Unica differenza che ad Agrigento, ci
sono i vigili urbani a controllare e ad ammonire la gente. Ad esempio ieri
nella zona della via Sirio ad Agrigento, nella fascia
oraria compresa tra le 6,30 e le 9 di mattina, sono state effettuate, da parte
degli agenti di polizia municipale, ben quindici contestazioni con redazione, a
carico dei cittadini inadempienti, di altrettanti sommari processi verbali, per
violazione della relativa ordinanza sindacale.
E ancora il Comando
della Polizia municipale di Agrigento ha svolto anche
una attività riguardante i manifesti murali delle elezioni. Nella legge
finanziaria 2007, è stata introdotta infatti una norma
che così recita: “gli oneri derivanti dalla rimozione dei manifesti affissi in
violazione delle disposizioni vigenti sono a carico dei soggetti per conto dei
quali gli stessi sono stati affissi, salvo prova contraria”. In pratica il
costo della rimozione dei manifesti elettorali, se affissi ovviamente in zone
diverse da quelle consentite, e fino a prova contraria, va addebitato alla persona
o all’ente che viene pubblicizzato o che firma il
manifesto stesso. In riferimento quindi alle ultime
competizioni elettorali, ad Agrigento sono state rilevate circa 5.500
infrazioni con il conseguente avvio del relativo procedimento sanzionatorio.
Una discarica di
manifesti elettorali non utilizzati dai committenti e dati alle fiamme subito
dopo l'esito del voto è stata scoperta nei pressi di contrada Inficherna, alla periferia di Porto
Empedocle. Il materiale propagandistico è stato ammassato da qualcuno
che aveva intenzione di disfarsene, soprattutto
perchè uscito sconfitto dalle urne. I manifesti dati a
fuoco e carbonizzati erano di un partito di area centrodestra al quale faceva
riferimento uno dei candidati all'assemblea regionale siciliana.
Il servizio di assistenza agli anziani di Favara non è stato disattivato
ma momentaneamente ridotto. Degli 80 assistiti, attualmente,
quasi la metà ricevono ancora le cure previste. Ma
andiamo con ordine. Stamattina alla nostra redazione è arrivata una telefonata
da parte di una cittadina di Favara che ci informava
della triste situazione che vive la vicina di casa. Il comune non manda più
nessuno ad assisterla perché non ci sono fondi. Ci siamo dunque rivolti al
disponibilissimo assessore alla solidarietà sociale al Comune di Favara,
Giuseppe Bellavia. “Il servizio, ci ha detto
l’assessore, non è stato disattivato, ma momentaneamente solo ridotto”. Attualmente questo è finanziato solo con i fondi del
potenziamento del distretto e permette di assistere 30-35 anziani, “i più
bisognosi, ci ha detto Bellavia, individuati dalla
graduatoria stilata dagli assistenti sociali all’atto della domanda. In ogni
modo a breve, a bilancio di previsione approvato, si spera
entro fine maggio, il servizio sarà totalmente ripristinato”.
Sarà presentato alla
stampa sabato prossimo 26 Aprile alle ore 11,00 presso
il Lounge Bar "Il Girasole" in Via Atenea ad Agrigento
il "Blues & Wine Summer Tour 2008". La
manifestazione Blues vede occupata
Inoltre suoneranno con Joe Castellano, al Sax Gordon Beadle, Chris Cain
e Simone De Moore.
Gli esperti del
settore già indicano il "Blues & Wine Summer
Tour 2008" di JOE
CASTELLANO SUPER BLUES BAND come il più grande evento del Blues & Soul non solo d’Italia ma anche d’Europa.
Secondo l’AICS,
l’Associazione Italiana Cultura e Sport di Agrigento,
in provincia non è più possibile fare Danza Classica per colpa dei privati e
del Comune che, penalizzano le Palestre di Danza Classica. I costi di affitto del Palacongressi di Agrigento, è scritto in una
nota, sono una vergogna si arriva fino a 8mila Euro. L’Ente Parco vuole 500,00
Euro d’affitto per Piano San Gregorio.
In pratica una
Palestra, sostengono dall’AICS, deve investire tutto il guadagno annuo per fare
lo stage di fine anno senza contare che l’effetto euro ha fatto diminuire anche
la presenza dei giovani nelle attività sportive perché, pesante dicono, diventa
l’onere per le famiglie.
In questo modo,
continua l’Aics di Agrigento,
Si tratta di manifestazioni, continua l’Aics,
di alto profilo sociale che coinvolgono migliaia di giovani.
Non vorremmo anche
per questo, conclude l’associazione sportiva,
coinvolgere il Prefetto che ha ben altre cose più importanti a cui pensare.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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