Edizione del 18/04/2008

A cura della redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore Responsabile: Dario Broccio

 


AMPIA LA PAGINA DI CRONACA. ASSOLTI EX AMMINISTRATORI PER LA VICENDA FAVARA OVEST. PARLEREMO DEL PROCESSO CAMALEONTE. TRUFFE. INCENDI. DROGA E TANTO ALTRO.

 

UNA DELEGAZIONE DI GIORNALISTI CINESI STAMATTINA IN VISITA AD AGRIGENTO.

 

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO SERVIZIO PER I SORDOMUTI DEL TELEFONO AIUTO DI AGRIGENTO.

 

PREVENZIONE OFTALMICA PER I BAMBINI DEL TERZO CIRCOLO DI FAVARA.


 E’ morto a 62 anni, all’ospedale Cardarelli di Napoli, per un male incurabile, il boss agrigentino Arturo Messina. Nel 2006, nonostante la condanna all’ergastolo, aveva ottenuto la sospensione dell’esecuzione della pena per gravi problemi di salute. Arturo Messina fin da giovanissimo è stato ritenuto elemento di spicco delle “famiglie” dell’Agrigentino ed è ritenuto il vice capo del mandamento mafioso di Siculiana. Era stato arrestato a Maddalusa il 4 dicembre 1984 durante il bliz “Santa Barbara”.


La Corte di Cassazione ha confermato l'assoluzione degli ex sindaci di Agrigento Calogero Sodano e Roberto Di Mauro, e degli allora assessori Calogero Baldo, Pietro Hamel e Giuseppe Catania e i tecnici comunali Gaetano Greco, Salvatore Alletto e Antonino Graci. Tutti erano accusati, a vario titolo, di aver truccato il bando di gara per l'affidamento dei lavori di urbanizzazione, per 33 miliardi di lire, del quartiere Favara Ovest. La Cassazione ha confermato la sentenza d'appello emessa il 18 ottobre del 2006.


I Carabinieri di Montallegro hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento G. V., 63 anni, muratore, pregiudicato, di Montallegro, resosi responsabile del reato di abbandono di persona incapace. Su segnalazione di alcuni vicini, i militari di quel Comando sono intervenuti presso l'abitazione della famiglia ed hanno accertato la presenza della moglie del sig. G. V., che è originaria della Campania ma che da anni risiede a Montallegro, affetta da una grave forma di Parkinson che l'ha resa invalida, causandole anche una parziale cecità. E' stato accertato che il marito si disinteressava completamente dello stato di salute della signora, lasciandola per giorni interi da sola in casa senza farle assumere cibo. Inoltre da diversi giorni non le consentiva di assumere farmaci essenziali per la cura della malattia. A causa della parziale cecità, non riusciva a muoversi dal letto e non poteva chiedere aiuto, poiché sprovvista di telefono sia fisso che mobile. Personale medico chiamato in soccorso dal Comandante di Stazione ha prestato le prime cure. L'ispezione dell'appartamento ha fatto emergere un disordine accentuato e condizioni igienico sanitarie molto carenti. Intervenuto anche i servizi sociali del Comune di Montallegro, per la tutela della malcapitata.

G.V., che tra l'altro riceve contributi previdenziali per la cura della coniuge, adesso dovrà subire un processo.


In relazione all’operazione “Camaleonte”, portata a termine il 6 marzo 2007 con l’arresto di 21 persone, il sostituto procuratore della Dda Costantino De Robbio ha chiesto, nell’ambito del processo celebrato con rito abbreviato, 19 condanne per un complessivo di 212 anni di carcere. La nuova udienza è stata fissata per il 12 giugno prossimo per le arringhe della difesa. Ricordiamo che l'operazione antimafia "Camaleonte", così denominata per via della capacità dell’organizzazione criminale di nascondersi e mimetizzarsi, è scattata nei confronti dei presunti favoreggiatori del latitante Giuseppe Falsone, capo di Cosa Nostra agrigentina.


Una delegazione di giornalisti cinesi stamattina alla valle dei templi di Agrigento e poi in visita alla città. E’ il secondo anno consecutivo che si ripete l’incontro. I reporter cinesi aderiscono alla All-Chia Journalists Association e sono ad Agrigento su invito del Consiglio Nazionale dell'Ordine. L'iniziativa, spiegano congiuntamente Ugo Armati, responsabile dei Rapporti Internazionali dell'Ordine dei Giornalisti e Nino Randisi, segretario provinciale di Agrigento dell'Assostampa, consolida i rapporti di reciprocità professionali e di collaborazione da anni intrattenuta tra le due istituzioni giornalistiche.


A Caltanissetta, personale della locale Squadra Mobile ha arrestato un 23enne del luogo, Davide Campo, colto in fragranza di reato per la detenzione, ai fini di spaccio, di 5 grammi di cocaina. Il giovane, sottoposto alla perquisizione personale dagli agenti, è stato infatti trovato in possesso di un involucro di plastica trasparente avvolto con del  nastro adesivo di imballaggio, che vediamo nella foto, contenente della polvere di colore bianco. La sostanza è stata analizzata e identificata come cocaina di ottima qualità. Il ragazzo è stato arrestato e associato presso la locale Casa Circondariale di Caltanissetta.


E a Gela, sempre ieri, Giuseppe e Vincenzo Alfieri, rispettivamente di 28 e 23 anni, sono stati sottoposti, dai poliziotti del locale Commissariato, alla misura alternativa della detenzione domiciliare. I due giovani, riconosciuti colpevoli del reato di furto aggravato in concorso, dovranno espiare la pena residua rispettivamente di 6 e 4 mesi di reclusione.


Gioacchino Amato di 29 anni e Samuela Puma di 22 anni, entrambi di Canicattì, sono stati arrestati, stanotte, dai carabinieri di Palma di Montechiaro, perchè trovati in possesso di 40 grammi di cocaina. I due sono stati controllati durante un posto di blocco, all'ingresso per Canicattì.


Da tempo i commercianti del centro di Agrigento lamentavano la presenza di venditori ambulanti che danneggiano con la loro attività i loro esercizi. Sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione che nel corso di un servizio hanno denunciato diversi cittadini extracomunitari perché vendevano merce contraffatta, tutta sottoposta a sequestro. Per uno di loro A.R., classe 1980, algerino, senza fissa dimora, è scattato l'arresto poiché dal controllo è emerso che, oltre ad essere sprovvisto di permesso di soggiorno, era stato espulso dall'Italia con ordine del Questore di Cosenza, emanato nel Gennaio del 2006.

E' stato trattenuto nelle camere di sicurezza della compagnia di Agrigento, a disposizione del P.M. di turno dott. Bianchi, in attesa del processo per direttissima che si terrà in data odierna presso al Tribunale di Agrigento.


E sempre i Carabinieri di Agrigento ieri a mezzogiorno hanno controllato i parcheggiatori in Piazza Aldo Moro e zone limitrofe. Due di loro sono stati contravvenzionati per "esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore" con una sanzione di 650 euro. I proventi dell'attività illecita, a quell’ora, circa 40 euro a testa sono stati sequestrati e saranno versati nelle casse dell'erario.


Auto in fiamme questa notte a Favara. Ad andare a fuoco una Ford Fiesta di colore blu, di proprietà di un autista di 67 anni. L’auto era però in uso al figlio. Le fiamme divampate intorno alle 3 hanno distrutto la parte anteriore della vettura posteggiata in via Bersagliere Urso. Sono subito intervenuti i Carabinieri di città guidati dal Tenente Di Nunzio ed i vigili del fuoco. Dalle prime indagini effettuate dai militari dell’arma sembra che l’incendio sia divampato per cause accidentali.


Organizzavano gare tra moto non autorizzate. Durante una delle competizioni, a febbraio scorso, uno dei partecipanti, un ragazzo di 25 anni, ha urtato contro il guard rail: i medici hanno dovuto amputargli una gamba. Dopo mesi di indagini, i carabinieri di Agrigento hanno identificato gli ideatori delle competizioni: 5 ragazzi tutti minorenni. I giovani, che hanno tra i 15 e i 17 anni, sono stati denunciati alla procura dei minorenni di Palermo per lesioni, omissione di soccorso e competizione di velocità non autorizzata.


Un uomo di Canicattì di 39 anni è stato denunciato dalla polizia per truffa, frode informatica, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici. L'uomo, tramite il sito eBay, avrebbe venduto diversi oggetti ad una persona del Nord, ma intascato il bonifico non avrebbe mai spedito la merce.


Antonietta Vita, unica donna presente nel Consiglio Comunale di Favara, continuerà ad occupare lo scranno conquistato alle ultime amministrative. I giudici del Tar hanno dato ragione agli avvocati Stefano Polizzotto, Antonietta Sartorio e Francesco Stallone emettendo la sentenza definiva sul ricorso presentato dall’avvocato di Giovanni Broccia, Girolamo Rubino. Broccia era candidato al Consiglio comunale nella scorsa competizione elettorale comunale del maggio 2007 e non eletto per un solo voto nella stessa lista di Antonietta Vita, l’Udeur. Il consigliere Vita, rieletta per la seconda legislatura consecutiva, ha ottenuto 238 preferenze, uno in più di Broccia. E' attualmente anche presidente della commissione comunale alle Pari opportunità.


Sono iniziati questa mattina i lavori di manutenzione e ripristino della spiaggia della zona “Dune”. Gli interventi, finanziati nell’ambito del Patto Integrato Territoriale “Valle dei Templi”, prevedono la realizzazione di ben diciotto “pennelli” sommersi di circa 80 metri ciascuno da collocare perpendicolarmente alla spiaggia al fine di ripristinarne un ampio tratto che nelle passate stagioni è stato danneggiato dalle continue mareggiate. Per realizzare i lavori sono stati finanziati circa un milione e settecentomila euro. Questa mattina il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, si è recato sul posto per verificare di persona il concreto inizio dei lavori, finalizzati alla tutela e alla fruibilità turistica della zona.


Anche i sordomuti possono servirsi del normale telefono di casa, devono però usare un dispositivo, il DTS, un apparecchio che permette loro di scambiarsi informazioni come se fossero dei messaggi. Il telefono aiuto di Agrigento 0922-22.9.22 coordinato da Antonella Carrabba, grazie al DTS e ad un operatore specializzato allarga adesso quindi i propri orizzonti. Oltre a fornire diversi servizi come ad esempio, l’aiuto alle donne che hanno subito violenze o lo sportello di ascolto per gli studenti, adesso si occupa anche dei sordomuti. Stamattina conferenza stampa di presentazione del servizio nella sede di Telefono Aiuto, vicino al Monastero Santo Spirito di Agrigento.


Arriva anche ad Agrigento “Arianna”, una rete antiviolenza tra le città italiane, che fornisce servizi di ascolto, supporto ed assistenza alle donne vittine di violenze. Lunedì prossimo 21 aprile, alle ore 11, nel foyer del teatro Pirandello di Agrigento, verrà presentato il protocollo d’intesa che il Comune di Agrigento ha firmato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità, che impegna le parti a realizzare una serie di azioni necessarie a contrastare il fenomeno della violenza sulle donne. “Arianna” prevede tra l’altro anche un servizio di “call center” nazionale, al numero 1522. Ad Agrigento le attività di supporto e di assistenza sono fornite dal Centro antiviolenza donna, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 con recapito telefonico 0922/20462.


Attenzione alla vista. E’ iniziata ieri al plesso Pirandello di Via Agrigento a Favara ed è proseguita stamattina al plesso di Via Basile l’attività di prevenzione oftalmica per gli alunni del 3° circolo didattico di città. All’iniziativa voluta dai Lions Club Siculiana-Eraclea-Capo Rossello, presieduto dal cardiologo Carmelo Vitello, hanno partecipato gratuitamente gli oculisti Rosario Sorce e Charlie Antony Martorana. Un’unità mobile oftalmica diagnostica è stata fatta parcheggiare davanti le scuole. Assente per impegni il dirigente scolastico Gaetano Arnone.


“Donare gli organi, un gesto d’amore per la vita”. È il titolo dell’importante convegno di questo pomeriggio alle 17, presso il Castello Chiaramonte di Favara.  L’evento è stato organizzato dalla Scuola Media Cap. Vaccaro di Favara e dalla sezione provinciale AIDO,  patrocinato e finanziato dal Comune di Favara. Il convegno organizzato per promuovere la cultura della donazione degli organi.


Questo pomeriggio, alle 18, presso la Biblioteca Museo “Luigi Pirandello” di via Imera ad Agrigento, la presentazione del libro di Gaspare Agnello “Dalla parte di Sedàra? Gattopardi, Leoni, Sciacaletti, Iene”. Alla realizzazione del libro hanno collaborato Gianni Provenzano e Angelo Pitrone. Durante la serata diretta da Agata Gueli, anche una presentazione multimediale a cura di Ubaldo Riccobono. A relazionare Pasquale Hamel.


L’On. Giacomo Di Benedetto, eletto all’Ars nelle fila del Partito Democratico, ha organizzato in Piazza Progresso a Raffadali, alle 19.30 di oggi, un incontro di ringraziamento nei confronti di quanti hanno contribuito alla sua affermazione elettorale. A Raffadali infatti il Partito Democratico con 2.254 voti è stato quello che ha ricevuto più consensi e Giacomo Di Benedetto, con 1.117 preferenze, il più votato in assoluto.


In via del tutto eccezionale, in occasione della ricorrenza dell’anniversario della Liberazione, il mercato settimanale di Agrigento di venerdì 25 aprile verrà anticipato a lunedì 21 aprile. Lo ha disposto il sindaco Zambuto, con propria ordinanza, al fine di venire incontro alle esigenze degli utenti e degli operatori del settore commerciale.


 

Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO

Visiona un altro tg

Pubblicità

Stampa

Home

 

© 2000 Sicilia TV - E-Mail: info@siciliatv.org
C.da Sant'Anna - 92026 FAVARA (AG)
Tel. - Fax +39.0
922.32709

 

Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV