Edizione del 11/04/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
MENO DI 48 ORE AL
VOTO. OGGI ULTIMO GIORNO DI CAMPAGNA ELETTORALE. DOMANI GIORNATA DI
RIFLESSIONE. MA COME SI VOTA?.
ANCORA COMUNICATI DI
INDIGNAZIONE PER I VILI ATTI INTIMIDATORI SUBITI IN QUESTI ULTIMI GIORNI DA
DIVERSE PERSONALITA’ POLITICHE AGRIGENTINE
RICCA
CONTINUANO I SEMINARI
ORGANIZZATI DALLA PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO SUL TURISMO. IERI INCONTRO
SULL’ALBERGO DIFFUSO.
Accendendo le TV
nazionali si sente parlare continuamente delle elezioni politiche. Oramai
sappiamo quasi tutto. Scheda Rosa per
Al governo della
Sicilia andrà il candidato Presidente che avrà riportato il numero maggiore di
suffragi, basta anche un solo volto in più. La legge elettorale non prevede il
ballottaggio.
La scheda verde, sarà graficamente divisa
in 5 parti. E’ un pò come siamo sempre stati abituati
a votare. Inoltre saranno chiaramente fatte notare all’elettore l’insieme delle
liste provinciali collegate alla lista regionale di ogni
candidato Presidente.
Gli elettori dovranno
votare oltre che per il Presidente, anche per il candidato alla
Assemblea Regionale.
Per un voto corretto
e preciso, gli elettori dovranno apporre un segno di croce sul contrassegno
della lista provinciale che si vuole votare e dovranno scrivere cognome e nome del
candidato all’Ars al quale si vuole attribuire la
preferenza. Dovranno poi apporre un altro segno di croce su ‘uno’ dei 5 nomi
dei candidati alla Presidenza della Regione o su ‘uno’
dei simboli delle 5 liste regionali. E’ opportuno ricordare che qualora
l’elettore esprima validamente il suo voto soltanto per la lista provinciale,
il voto si intende espresso anche a favore della lista
regionale collegata e quindi al suo capolista. Al contrario, il voto espresso
esclusivamente per una lista regionale, e quindi per il suo capolista, non
comporta alcuna attribuzione di voto alla lista o alle
liste provinciali collegate.
E’ possibile votare
in maniera disgiunta. Ossia è possibile votare un candidato
all’Ars di uno schieramento ed il Presidente di uno schieramento diverso.
Una
lista porta rappresentanti all'assemblea regionale se supera lo
sbarramento del 5%.
Quanti saranno i
candidati della Provincia di Agrigento a sedersi a
Palazzo D’Orleans? Secondo la ripartizione dei seggi spettanti ai collegi
provinciali in proporzione alla popolazione, considerati anche i resti, ad
Agrigento sono assegnati 7 onorevoli, a Caltanissetta
Intanto dalla
mezzanotte di oggi stop alla propaganda elettorale.
Vige il silenzio. Pausa di riflessione per gli elettori che
domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15 si recheranno alle urne per
esprimere i loro consensi: sulle schede rosa per la camera, gialla per il
senato e verde per la regione. Per esercitare il diritto di voto l'elettore
dovrà presentarsi al seggio con la tessera elettorale ed un documento di
identità valido. Chi non ha la tessera o l’avesse
smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza.
Buon voto a tutti.
Sono 65 i candidati
nel collegio di Agrigento alla corsa dei 7 posti a
Palazzo dei Normanni di Palermo. 12 le liste provinciali che
li vedono impegnati suddivise nelle 5 liste regionali. Ma vediamo i numeri. La lista regionale n.1
è quella degli “Amici di Beppe Grillo. Sonia Alfano
Presidente”. Ad Agrigento una sola la lista provinciale a
sostenere il candidato alla Regione Sonia Alfano. Lista n.8 “Amici di Beppe Grillo. Sonia
Alfano Presidente” con 4 candidati. A sostenere Raffaele Lombardo candidato
alla carica di Presidente della Regione nella lista regionale n.2 “IN sicilia Raffaele Lombardo
Presidente” sono 5 liste provinciali. La n.1 “Democratici Autonomisti Lombardo Presidente” con 7
candidati. La n.2 “UDC di Casini”
con 7 candidati; la lista provinciale n.6 “Lombardo
Presidente. Sicilia Forte e Libera” con 7 candidati;
la lista provinciale n.7 “MPA-Sud”
con 7 candidati e la lista 10 “Popolo delle libertà” con 7 candidati. A
sostenere Ruggero Razza candidato alla carica di Presidente della Regione nella
lista regionale n. 3 “La destra” è solo una la lista
provinciale collegata, la n.9 : “La destra” con 7
candidati. Anche la lista regionale n.4 “Forza Nuova” col candidato alla presidenza Giuseppe
Bonanno Conti è sostenuta da una sola lista provinciale. La n. 3, “Forza Nuova”
con 5 candidati. 4 le liste provinciali che sostengono Anna finocchi aro alla Presidenza con la lista regionale n.5 “Cambia il volto della Sicilia. Anna finocchi aro presidente”. Sono le liste provinciali n.4 “Italia dei Valori” con 7 candidati, la lista
provinciale 5 “PD” con 7 candidati, lista n.11 “La sinistra l’arcobaleno” con 7 candidati e la lista 12 “Anna
finocchiaro presidente” con 7 candidati. Dei 65 aspiranti membri del parlamento
siciliano, poco più di un terzo, ben 26 sono donne.
Predisposto
un servizio di trasporto gratuito per gli anziani e disabili dalle loro case al
seggio elettorale. E’ quando hanno voluto programmare il
sindaco di Favara Domenico Russello e l’assessore alla sanità Giuseppe Bellavia, dopo le relative richieste da parte di Lillo Zarcone, operatore sociale, in modo tale che si possano
facilitare le persone meno abbienti in occasione delle votazioni di dopodomani
13 Aprile. Infatti il servizio è limitato alla sola
giornata di domenica. Per tutti coloro che vogliono
usufruire di tale servizio, che ricordiamo è gratuito, possono chiamare
Sarebbe un “alto
esponente” della polizia giudiziaria la talpa che avrebbe
avvisato l’avvocatessa Maniscalchi delle indagini a carico di Giuseppe Sardino. Tuttavia, è verosimile che l’ ”alto
esponente” abbia riferito all’avvocatessa l’esistenza di indagini su personaggi
di Naro legati al capomafia Falsone, senza immaginare
di trovarsi di fronte ad una “fedele” amica del principale ricercato. L’incontro
tra i due, sarebbe avvenuto, il 12 dicembre scorso, presso
l’AST, Azienda Siciliana Trasporti. Gli atti dell'inchiesta sono stati
inviati dai pm della Dda di Palermo al
consiglio dell'ordine degli avvocati di Agrigento che ha intanto sospeso
l’avvocatessa fino a quando la sua posizione non sarà definita.
E' diventata
definitiva l'assoluzione di otto imputati del processo
antimafia scaturita dalla maxioperazione denominata "Ombra". Si tratta di Gaetano Di Vitale, Angelo Alletto, Salvatore Moncada, Pierino Tutino,
Valentino Messina, Calogero Sciumè, Carmelo Fradella e Giovanni Terrana,
tutti assolti "per non avere commesso il fatto" al termine del
troncone del processo celebrato con il rito abbreviato. Non è escluso, alla
luce dell'intervenuta irrevocabilità della sentenza assolutoria, che qualcuno
di questi soggetti possa chiedere alla Corte d'Appello
un risarcimento per ingiusta detenzione.
E sui vili atti intimidatori
subiti dai sindaci dei comuni di Palma di Montechiaro, Raffadali
e Canicattì, esprimono solidarietà diverse personalità politiche
dell’agrigentino. Sono gesti questi, dice il sindaco di Favara Domenico
Russello, che non possono ostacolare la bontà di operare per la realizzazione di progetti che aspirano al cambiamento per il
bene della società nel rispetto delle leggi e della correttezza. Anche Roberto
Di Mauro, dell’MPA, manifesta sdegno e condanna questi
episodi che frenano il percorso avviato nell’isola per il riscatto del popolo
siciliano. Si uniscono e condannano a gran forza il vile gesto anche il sindaco
di Castrofilippo Salvatore Ippolito e Giuseppe Arnone
candidato nella lista democratici ed autonomisti
Lombardo Presidente.
Ed una nota arriva
anche dalla UILPS di Agrigento circa i dati
preoccupanti per ciò che sta accadendo nella nostra provincia. Canicattì, Palma
di Montechiaro; Raffadali e Sciacca, occorre un
impegno costante, dice Antonino Alletto, da parte di tutte le forze sane esistenti nella
nostra Provincia. L’Antistato vuole mostrare l’aspetto più cruento nei
confronti di chi ha scelto di percorrere la strada della legalità nella
convinzione di mutare
una mentalità per troppo tempo radicata. Le massime autorità della nostra
Provincia, continua Alletto,
omettono di ascoltare i rappresentanti dei tutori dell’ordine.
Ancora una volta vogliamo esprimere la nostra solidarietà nei confronti degli
amministratori onesti di questa martoriata provincia. Diremo la nostra, conclude Alletto, solo dopo le consultazioni elettorali.
Notificato, da parte
della Procura della Repubblica del Tribunale dei minori di Palermo, l’avviso
delle conclusioni delle indagini preliminari, preludio al rinvio a giudizio, a
carico di quattro ragazzi di Porto Empedocle tra i 14
e 17 anni. I fatti, risalgono all’autunno scorso, quando gli stessi giovani, si
erano resi protagonisti di alcuni atti vandalici in
contrada Ciuccafa. In particolare i quattro empedoclini avevano divelto alcuni segnali stradali,
sradicato una pianta e distrutto una aiuola.
Gli agenti del
Commissariato di polizia di Porto Empedocle, hanno
denunciato per maltrattamenti in famiglia, minacce e sequestro di persona un
giovane del luogo. Secondo il racconto fornito dalla moglie agli investigatori
che si sono recati sul posto, nel centro storico del paese marinaro, l'uomo
dopo avere fatto ritorno a casa, intorno alle 2 di
ieri notte, forse sotto l'effetto dell'alcool, ha cominciato ad inveire contro
la consorte e i due figli. Ne è scaturita una
furibonda lite tra i due coniugi. Il marito dopo avere minacciato e spinto in
più di una circostanza la moglie, ha costretto quest'ultima
ad entrare insieme ai due figli dentro una stanza della casa e li ha chiusi a
chiave.
Divampato un
incendio, ieri sera intorno alle
Indagini sono in
corso da parte del Personale dipendente della Polizia di Stato di Comiso che è intervenuto ieri in via Europa per l’incendio di una autovettura
Fiat Uno. Personale del Commissariato di Polizia di
Stato di Vittoria, ha denunciato inosservanza agli obblighi imposti dalla
sorveglianza speciale della Polizia di Stato D.M. A., di 33 anni denunciato
anche per guida senza patente in quanto revocata; D. G., di 25 anni e L. V., di 37 anni. Denunciato per guida senza patente anche
un minorenne del luogo.
Ha partorito in casa,
con il supporto telefonico di un agente. È successo ieri pomeriggio, intorno
alle 16.30, a Caltanissetta. Giunge infatti a quell’ora una chiamata al 113. Era una donna che spaventata
ha riferito agli agenti che la cognata stava partorendo in casa e che per
questo chiedeva aiuto. Gli agenti hanno allora chiamato subito un’ambulanza del
Servizio 118. Ma la donna era ormai giunta alla fase
finale del parto. Pertanto l’agente della Sala Operativa, ha dovuto fornire un
supporto telefonico alla cognata della partoriente, guidandola nelle delicate
operazioni di assistenza al parto. Poco prima
dell’arrivo dei soccorsi è così venuta al mondo una splendida e sana bambina.
La mamma e la neonata sono poi state ricoverate all’Ospedale per le necessarie
cure.
Organizzato
dall’Assessorato al Turismo della Provincia Regionale di Agrigento,
si è tenuto ieri pomeriggio, ad Agrigento, il seminario dal titolo “Le nuove
forme di ospitalità: l’albergo diffuso, futuro del turismo del territorio e di
relazione”,. L’albergo diffuso è un nuovo modello di ospitalità
made in Italy, pensato e
realizzato per far fronte alla emergente domanda turistica che sempre più vuole
conoscere la micro-cultura locale e vivere esperienze
nuove in stretto contatto con le popolazioni del luogo. PRIMA PARTE INTERVISTA.
Si tratta dunque di una struttura ricettiva situata nel centro storico, che
utilizza immobili già esistenti, dislocati anche in più stabili ma vicini tra
loro. SECONDA PARTE INTERVISTA. Un occasione dunque di
recuperare un patrimonio abitativo abbandonato e di rilanciare la vita e l’economia
dei piccoli centri, ricchi di storia e di cultura, di tipicità artigianali ed enogastronomiche.
E' stata disposta
dall'Amministrazione comunale di Favara, la bonifica della parte terminale di
Via dello Sport in prossimità della confluenza con
Il Geometra Ignazio
Romano è stato nominato dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Racalmuto.
Si sblocca così, dice il sindaco Petrotto, l’apparato
Burocratico settore dell’edilizia e dell’urbanistica, da tempo paralizzato.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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