Edizione del 28/03/2008
A cura della
redazione giornalistica di Sicilia TV
Direttore
Responsabile: Dario Broccio
INTERROTTI I
COLLEGAMENTI MARITTIMI TRA
ANCORA DISAGI PER I
PENDOLARI DEI TRENI AGRIGENTO PALERMO. UN NUTRITO GRUPPO E’ RIMASTO AL FREDDO
IN MEZZO ALLE MONTAGNE.
SI E’ RIUNITO IERI SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA. SEDUTA RINVIATA A
STASERA
VLADIMIR LUXURIA IERI
AD AGRIGENTO E IN SERATA A FAVARA, PER ESPORRE I PROGRAMMI DELLA
SINISTRA ARCOBALENO.
Proseguono le
difficoltà nei collegamenti marittimi tra
Stamattina, alle ore
7.10, è partito da Aragona Caldare il solito
affollatissimo treno Agrigento-Palermo, pieno di
pendolari che hanno dimenticato (insieme ai loro datori di lavoro) cosa vuol
dire la puntualità nel prendere servizio. Giunto a Casteltermini,
il suddetto treno, si è fermato ed il capotreno si è rivolto ai passeggeri dicendo che il treno sarebbe rimasto fermo per almeno 40
minuti, perciò coloro che dovevano recarsi a Palermo o Bagheria
potevano scendere e dirigersi verso l’autobus che li attendeva ad un chilometro
dalla stazione sullo scorrimento. Il nutrito gruppo di passeggeri è sceso dal
treno, ma voltando l’angolo ha visto allontanarsi l’autobus (che non ha
aspettato) e partire il treno, che come per magia, anzicchè
dopo 40 minuti è partito dopo 4 minuti!!! I poveri
pendolari, rimasti tra le montagne, come Haidi e le
sue pecorelle, hanno rintracciato il capotreno, tramite il cellulare di una
collega rimasto sul treno, il quale negando assolutamente l’avviso che aveva
dato poco prima e rifiutandosi di dare le proprie generalità, ha riattaccato il
telefono. Il “branco” di pendolari è tornato in stazione dove ha atteso i
carabinieri per fare denuncia; sebbene con un simpatico sorriso quest’ultimi hanno lasciato intendere che si può fare ben
poco. La domanda è: cosa si deve fare? Questi episodi accadono mediamente due volte a
settimana e i lavoratori ogni giorno arrivano in ritardo sul lavoro, quando non
rischiano di essere investiti da una macchina su una delle tante strade di
montagna in cui si vedono costretti a scendere dal treno nel tragitto da
Agrigento a Palermo.
I carabinieri del
nucleo operativo e radiomobile di Agrigento,
in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica
presso il tribunale di Agrigento, hanno tratto in arresto il favarese Giuseppe Maria,
30 anni, celibe, disoccupato, pregiudicato, responsabile del reato di trasporto
e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato è stato
associato presso la casa circondariale di Agrigento a
disposizione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri del
comando stazione di Agrigento, hanno denunciato in
stato di libertà alla competente autorità giudiziaria, un cittadino marocchino
di 32 anni, A. M., pregiudicato, abitante ad Agrigento, responsabile del reato
di “tentata rapina”, ai danni di un connazionale F. F. di 29 anni, operaio, abitante a Canicattì. I fatti sono
successi il 24 marzo scorso, quando A. M., intorno alle 23, mentre percorreva
via Esseneto, è stato aggredito con pugni, calci e
minacce dal connazionale, che lui sconosceva, e che gli intimava di
consegnargli il portafoglio. Il malcapitato è riuscito però
a divincolarsi, mettendo in fuga l’ignoto malfattore, che ha fatto perdere le
proprie tracce scappando per le vie circostanti. Il giovane allora si è recato
presso il pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento,
dove gli è stato riscontrato un trauma contusivo in
sede frontale, giudicato guaribile in 8 giorni. All’indomani dell’accaduto, si
è poi recato presso la stazione dei carabinieri di Agrigento
denunciando il fatto.
Arrestato ieri, dal
personale dipendente della squadra mobile di Caltanissetta,
in esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura di custodia, poiché
ritenuto responsabile del reato di associazione a
delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Si
tratta di Giovanni Trovato di 37 anni residente a Catania, ma domiciliato a Caltanissetta, presso
Altro arresto a Caltanissetta. Personale della sezione
volanti ha arrestato per evasione dagli arresti domiciliari un 28enne
Giuseppe Giannone del luogo. Transitando per via Niscemi, intorno alle ore 12,
una Volante in servizio ha notato una persona che, al passaggio della
pattuglia, tentava di non farsi riconoscere, abbassando lo sguardo ed
accelerando la propria andatura in direzione di una strada limitrofa. Gli
agenti però conoscevano bene quel volto. Sul giovane infatti
gravano diversi precedenti penali per estorsione, porto di armi, falsificazione
di denaro, furto, ricettazione, rapina, spaccio di stupefacenti ed altro. Giannone, che si trovava agli arresti domiciliari, non era
autorizzato ad allontanarsi dalla propria abitazione. Pertanto gli agenti hanno
proceduto al suo arresto. In seguito ad una perquisizione domiciliare, gli
agenti hanno inoltre ritrovato in un cassetto della camera da letto della sua
abitazione
Elezioni 2007, due
arresti per brogli. Fermati a Palermo due presidenti di
seggio accusati di aver favorito, con la falsificazione di 580 schede, una
lista che appoggiava il sindaco Cammarata. I
due presidenti di seggio arrestati sono Gaetano Giorgianni,
51 anni, e Giovanni Maria Profeta, di 63. La polizia già dal 14 maggio dello
scorso anno aveva presentato alla Procura della Repubblica un primo rapporto su
alcuni episodi che meritavano approfondimenti investigativi e che si riferivano
a due sezioni, la 19 e la 460. I provvedimenti, disposto dal gip Maria Pino, su richiesta del pm Maria Forti,sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato
che ha condotto l'indagine. I brogli elettorali fanno riferimento alle passate
elezioni amministrative del maggio 2007. Nelle sezioni 19 e 460 i poliziotti
avrebbero riscontrato la falsificazione di oltre 450 preferenze in altrettante
schede, a favore di un candidato consigliere comunale e due di circoscrizione,
facenti parte della stessa lista, denominata "Azzurri per Cammarata" e apparentata al sindaco di FI, poi
risultato eletto. Gli agenti avrebbero anche riscontrato la falsificazione di
numerosi atti elettorali, verbali e comunicazioni.
Un forte segnale di
legalità e di giustizia viene dalla sentenza del Gup del Tribunale di Palermo, Mario Conte, relativa al processo
scaturito dall'operazione antimafia «Domino 2», riguardante 10 omicidi e 3
tentati omicidi commessi nella provincia di Agrigento
tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Il Magistrato ha infatti condannato, in primo grado, molti degli imputati
che hanno chiesto il rito abbreviato, riconoscendo alla Provincia il
risarcimento della somma di 20.000 € per il danno d’immagine subito. Nel
processo oltre alla Provincia si erano costituiti parte civile
E' stato dato
stanotte alle fiamme un bar di Ravanusa in Corso
della Repubblica. Il titolare dell'attività è Giuseppe Brunetto, 50 anni. I
danni ammontano a 30 mila euro. Indagano i carabinieri.
A seguito del
servizio andato in onda ieri sulla nostra emittente riguardo le
lamentele di cittadini di Favara sullo stato attuale della città, giunge alla
nostra redazione un comunicato del Consigliere Comunale Giovanni Mossuto. Il consigliere condivide quanto riportato nel
servizio ed aggiunge che quanto visto è solo la punta di un iceberg di un
malessere diffuso e oramai radicato della nostra comunità nei confronti del
sindaco Russello e della sua giunta. Fra un mese il
sindaco deve presentare al consiglio comunale, afferma
Mossuto, la relazione annuale sulla propria attività,
non vogliamo essere nei suoi panni. Mai come adesso, continua
Mossuto, questi mesi sono stati caratterizzati dal
nulla, tanto da bloccare le attività del consiglio comunale, come del resto
denunciato dal Presidente del Consiglio, espressione dello stesso partito del
sindaco. “La città è delusa, disincantata” conclude
Mossuto “da chi prometteva un nuovo giorno e ha dato
finora solo il Nulla”.
E si è riunito ieri
sera nell’aula Falcone e Borsellino di Favara, il consiglio Comunale. 4 i punti
all’ordine del giorno al vaglio della Pubblica Assise.
All’appello del presidente Luca Gargano, 15 i presenti su 30,
seduta rinviata ad un’ora. Al rientro 16 le
presenze, seduta valida. Il presidente del consiglio comunale, dopo aver letto i
verbali delle sedute precedenti dalla numero alla 1
alla numero
Vladimir Luxuria, ieri pomeriggio ad Agrigento al Teatro della Posta
Vecchia, in serata si è spostata a Favara in Piazza
Kennedy per un incontro dibattito sul programma della Sinistra Arcobaleno.
Appuntamenti politici
di oggi. Ricca l’agenda di appuntamenti
per il leader dell’MPa Raffaele Lombardo in provincia
di Agrigento. Alle ore 14,30 presso l’ Hotel Akrabello, assemblea Giovani MPA; alle ore 16 incontro nel
palazzo comunale di Agrigento con il
sindaco Zambuto, un incontro istituzionale, dice Zambuto, che sarà l’occasione per porre all’attenzione, del
candidato Governatore, alcune richieste, prima tra tutte, quella che riguarda,
la legge sul rifinanziamento del centro storico di
Agrigento. A seguire Lombardo, ha un incontro nella Sede dell’Ordine degli Ingegneri
per la firma di un protocollo di intesa con Consulta
delle Professioni; alle 17 incontro presso Hotel Akrabello
con i candidati alle Politiche e alle Regionali ed infine alle ore 18 all’
Hotel Caos: convegno con la partecipazione dell’On. Vincenzo Scotti. Stasera
alle
Gli appuntamenti
politici per domani sabato 29 marzo. Salvatore Presti alle ore 16.45 sarà a
Sciacca, Hotel delle Terme, per un seminario intitolato L'acqua è vita -
La vita e' un Diritto Umano Universale.
Un altro incontro alle
16.30 è previsto presso l’hotel dioscuri Palace di San Leone, con Giacomo Di Benedetto e Angelo Capodicasa. I due esponenti politici, metteranno insieme i
propri sostenitori per un’iniziativa a sostegno delle rispettive candidature
alle elezioni regionali e nazionali.
Ed alle
Appuntamento
anche per il candidato all’ARS Lillo Miccichè, che
domani alle ore 10.00 incontrerà a Racalmuto
gli abitanti del luogo e i commercianti del mercato settimanale, a seguire
una visita al Comune di Grotte per un incontro in piazza con gli abitanti. In
serata sarà a San Leone.
E sempre domani alle
18.30,
Ed infine il candidato
all’assemblea regionale Giovanni Panepinto domani
alle ore 17.00 sarà presso il salone della Chiesa San Michele a Sciacca con gli
onorevoli, Giuseppe Lumia, Nuccio Cusumano e Carmelo
Greco, ed infine alle 19.00 si sposteranno tutti in piazza della Repubblica a Montevago.
E si è svolta
stamattina, presso la sede dell’ordine degli ingegneri di Agrigento,
alla presenza dei presidenti dell’ordine degli ingegneri e Architetti di
Agrigento, rispettivamente Vincenzo Di
Rosa e Rino
Lunedì prossimo 31 marzo, alle ore
10,30, il Sindaco di Agrigento Marco Zambuto sarà
presente presso il viale dei Pini a San Leone, per constatare personalmente i
lavori di metanizzazione che da alcune settimane
interessano la località balneare.
E stamattina il
sindaco di Agrigento Marco Zambuto
e l’assessore comunale alla Cultura, hanno incontrato, nel foyer del teatro
Pirandello, Kledi Kadiu e
Noemi Arcangeli primi ballerini del Giulietta e Romeo, balletto in programma
fino a domenica al teatro Pirandello di Agrigento.
E si svolgerà domani
sabato alle ore 16.30, presso l’auditorium del liceo scientifico Volta a Caltanissetta, un convegno dal titolo Gli
appalti in Sicilia. Quale Futuro?. Ad organizzare
l’incontro, il Comitato Regionale Difesa Appalti in collaborazione con l’associazione
Nazionale Imprese edili e del sindacato imprese
appalti pubblici. Il convegno verterà i temi di maggiore interesse per la
categoria degli appaltatori, tra questi il criterio di aggiudicazione delle
gare d’appalto e il rapporto tra imprese e pubbliche amministrazioni. Il
direttivo regionale del C.R.E.D.A. è composto dal
Geometra Libertino Livreri e dal Geometra
Vincenzo Di Maria. Ad introdurre i lavori Antonio Bonifacio,
presidente regionale Creda. Previsti tra gli altri gli interventi del Dott. Mario Calcagni, segretario nazionale SIALP, del Dott. Fulvio Bellomo, dirigente
generale assessorato lavori pubblici regione Sicilia
ed del Prof. Giovanni Pitruzzella,
ordinario di diritto costituzionale università di Palermo. A concludere
i lavori la dott.ssa Agata Consoli, assessore regionale
per ai lavori pubblici.
“
Si inaugura sabato
prossimo 15 Aprile, il Museo Archeologico Comunale di Ravanusa
“Salvatore Lauricella”. Sara presente
l’amministrazione Comunale. Il museo, raccoglie ed espone i reperti del sito
archeologico sicano - ellenistico del “Monte
Saraceno”.
Fine
di questa edizione di SICILIA
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